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Raccontami dei fiori di gelso
Quando i ricordi ritornano alla mente, a volte non si è preparati ad accoglierli. Soprattutto se si è fatto di tutto per far tacere la loro voce, per nascondere le sensazioni che portano con sé. È cosi per Seda, che credeva di aver finalmente seppellito il passato per sempre. Ma ora è tornato e parla del paese da cui si è allontanata senza voltarsi indietro. Parla della Turchia dove affondano le sue radici, il paese di cui sente ancora il profumo delle spezie e il rumore dei telai al lavoro nell'azienda della sua famiglia. Da lì proviene il giovane Orhan, che adesso vuole delle risposte. Vuole sapere perché suo nonno, Kemal, ha lasciato la loro vecchia casa a Seda, una sconosciuta che vive in America. Lei capisce che è arrivato il momento di scendere a patti con la sua memoria e con quella colpa che non ha mai confessato a nessuno. Decide di affidare a Orhan la sua storia. La storia di lei ancora ragazzina che si innamora di Kemal all'ombra di un grande albero di gelso, i cui rami si innalzavano fino a voler raggiungere il cielo. Un amore spezzato dalle deportazioni degli armeni, all'alba della prima guerra mondiale. Un amore che ha costretto Seda a scelte difficili i cui rimpianti non l'hanno mai abbandonata. Solo con Orhan ha trovato il coraggio di riaprire quelle vecchie ferite. Di rivelare una verità da cui possa nascere una nuova speranza. Perché il passato, anche se doloroso, va ascoltato e deve insegnare a non dimenticare. -
Un libro ti salverà
«Un romanzo che tutti aspettano di leggere. Una storia dal cuore misterioso.» - The Book sellerrnrn«Un mondo fatto di segreti e mistero che il lettore non vorrà più lasciare» - Library JournalrnrnSimon Watson fa il bibliotecario in un minuscolo paesino di Long Island. Ogni giorno, la sua unica compagnia sono il canto rabbioso dell'oceano e i suoi amati libri antichi. Ma Simon non immagina certo che proprio un libro possa riuscire a salvare la vita. Abita da solo in una grande casa che è della sua famiglia da generazioni. Sua madre è morta da molti anni e sua sorella Enola è sempre in viaggio per il mondo. Un giorno, mentre sale gli scalini del portico, vede sulla soglia di casa uno strano pacco. Dentro c'è un libro, un libro molto vecchio, con le pagine rovinate dall'acqua. Glielo manda un genealogista sconosciuto che, facendo ricerche, si è imbattuto in questo manoscritto risalente al XIX secolo. L'uomo è convinto che all'interno siano nascoste delle verità che riguardano la famiglia di Simon. Il bibliotecario comincia a leggerlo, e si trova immerso nella storia di Adam ed Evangeline, due ragazzi che si sono amati di un amore impossibile due secoli prima. Adam era un ragazzo enigmatico e di poche parole. Evangeline, pelle diafana e lunghi capelli neri, aveva la capacità di stare sott'acqua più di chiunque altro. Proprio come la madre di Simon. Pagina dopo pagina, Simon scopre anche una verità terribile: il 24 luglio è un giorno maledetto per tutte le donne della sua famiglia. E il prezzo da pagare è la vita. Sua sorella Enola sta per tornare a casa proprio mentre il fatidico giorno si avvicina. Solo tra le pagine di quel manoscritto Simon potrà trovare, forse, il modo per salvarla... -
Almeno il cappello. Nuova ediz.
La piccola fanfara di Bellano, le aspirazioni e le ambizioni personali delle autorità e di un musicista dilettante, gli intrecci e gli intrighi della vita di paese.rnrn«È il romanzo perfetto. Perfetto è il tono. Perfetta la concentrazione. Perfetta la trama. Perfetti i caratteri. Perfetto l'umorismo. Perfetta la malinconia. Perfetta l'anagrafe.» - Antonio D'Orrico, Corriere della Serarnrn«Non è tanto la storia, ma come la racconta... usa con bravura estrema le tecniche del romanzo e quelle del giallo.» - Andrea CamillerirnAd accogliere i viaggiatori che d'estate sbarcano sul molo di Bellano dal traghetto Savoia c'è solo la scalcagnata fanfara guidata dal maestro Zaccaria Vergottini, prima cornetta e direttore. Un organico di otto elementi che fa sfigurare l'intero paese, anche se nel gruppetto svetta il virtuoso del bombardino, Lindo Nasazzi, fresco vedovo alle prese con la giovane e robusta seconda moglie Noemi. Per dare alla città un Corpo Musicale degno di questo nome ci vuole un uomo di polso, un visionario che sappia però districarsi nelle trame e nelle inerzie della politica e della burocrazia, che riesca a metter d'accordo il podestà Parpaiola, il segretario comunale Fainetti, il segretario della locale sezione del Partito Bongioanni, il parroco e tutti i notabili della zona. Un insieme di imprevedibili circostanze - assai fortunato per alcuni, e invece piuttosto sfortunato per altri - può forse portare verso Bellano il ragionier Onorato Geminazzi, che vive sull'altra sponda del lago, a Menaggio, con la consorte Estenuata e la numerosa prole. ""Almeno il cappello"""" racconta la gloriosa avventura del Corpo Musicale Bellanese, le mille difficoltà dell'impresa e la determinazione di chi volle farsene artefice. A ritmo di valzer e mazurca, con il contorno di marcette e inni, Andrea Vitali s'inventa un'altra storia tutta italiana, fatta di furbizie e sogni, ripicche e generosità, pettegolezzi e amori."" -
Un amore di zitella
«Un'umanità ricca, personaggi maggiori e minori che scandiscono la lettura intrecciando diverse vicende con le loro voci distinte, all'interno delle quali sembra di ascoltare l'eco dei lunghi dialoghi, e forse in alcuni casi anche di confessioni molto laiche con il dottore.» - Pietro Cheli, DiariornrnIole Vergara è la zitella del paese. Lavora come dattilografa presso il Comune, abita in un condominio affacciato sul lago e la sera cena con una tazza di caffellatte. È un'esistenza fatta di abitudini, grigia e monotona, se non fosse per le chiacchiere con la collega Iride sulla prostata del segretario comunale, o per i mille pettegolezzi che s'inseguono in paese. Ma persino la timida e solitaria Iole ha un segreto, come scoprirà Iride nel ricevere il regalo di nozze della collega: si chiama Dante, e per qualche tempo al centro dei pettegolezzi ci sarà proprio il misterioso amico della dattilografa comunale. -
Fragili verità. Il ritorno di Bacci Pagano
È l'estate del 2015, la più torrida degli ultimi centocinquant'anni. Il sole e l'aria refrigerata dei condizionatori invadono le stanze affrescate della bella villa di Albaro, il più elegante quartiere di Genova. Ogni particolare in questa casa esprime una vita fatta di ricchezza, appagamento, serenità. Tutto tranne gli occhi dei due genitori che, disperati e smarriti, fissano Bacci Pagano. Il loro figlio Giovanni, sedici anni, è scomparso ormai da giorni. Un ragazzo difficile, Giovanni, cresciuto nelle favelas di Santiago di Cali, una delle città più povere e violente della Colombia. Il suo è un passato fatto di degrado, droga, criminalità: un terribile modo di essere bambini che, attraverso l'adozione, i genitori hanno cercato di cancellare. Senza riuscirci. Ora Giovanni sembra vittima di un destino che torna a riaffiorare brutalmente e ne condiziona le scelte, imprigionandolo. A Bacci Pagano tocca un compito fin troppo semplice, ritrovare il ragazzo: il lavoro ideale per rimettersi in pista dopo la pericolosa indagine sul passato dell'amico Cesare Almansi, che gli è quasi costata la vita. E il compito è presto portato a termine. Ma quando l'incolumità di Giovanni sembra messa a repentaglio da un pericoloso traffico internazionale di droga, forse legato alla causa delle FARC, le Forze armate rivoluzionarie colombiane, Bacci sente crescere dentro di sé un senso di responsabilità nei confronti del ragazzo. -
Poco più di niente
Protagonisti di ""Poco più di niente"""" sono Mosè e suo fratello Enrico, lo scatenato Vanni (appassionato di pesca subacquea) e Pedro, immigrato dall'Argentina. Hanno trentanni, sono amici da sempre e hanno molta voglia di divertirsi. Hanno anche tutti i problemi che può avere oggi un giovane cresciuto in una delle tante periferie italiane: il lavoro, i soldi, i rapporti di coppia (Viviana ha appena lasciato Enrico...). Vite qualunque e però piene di avventure sgangherate e divertenti, finché Enrico, improvvisato infermiere e badante, non inizia a occuparsi di Adelaide, un'anziana che, dopo essere stata rinchiusa per trent'anni in manicomio, può finalmente tornare a casa propria. Quando entra nell'appartamento di Adelaide, resta sbalordito: la donna ha inciso tutte le pareti con scritte quasi illeggibili, fitte fitte: è il racconto di una vita, forse la traccia di un tesoro."" -
Meno grigi più Verdi. Come un genio ha spiegato l’Italia agli italiani
Con sterminata ammirazione, Alberto Mattioli ci insegna a riconoscere in queste pagine divertite e partecipi come Verdi – rappresentandoli con lucida e profonda consapevolezza – ha fatto gli italiani. Senza dimenticare che, in fondo, anche gli italiani hanno fatto Verdi.rnrnAbbiamo bisogno di Verdi, oggi più che mai.rnrnGiuseppe Verdi è il più celebre e popolare tra gli operisti: i suoi melodrammi continuano a essere rappresentati nei teatri di tutto il mondo. Ma Verdi è stato anche qualcosa di più: insieme a pochi altri grandi compatrioti (Machiavelli, Leopardi, Fellini) ha saputo descrivere gli italiani non per come credono di essere, ma per come sono veramente. Le opere del genio di Busseto sono i modelli dei nostri (tanti) vizi e delle nostre (poche) virtù: la prima scena del Rigoletto sembra svolgersi durante una delle cene eleganti di Arcore; il protagonista di Un ballo in maschera è l’archetipo del bamboccione di provincia, già pronto per comparire nei Vitelloni; Radamès è il ragazzo di buona famiglia che si innamora della colf immigrata Aida invece che di un mezzosoprano socialmente compatibile. E nei suoi capolavori tutti, fra una cavatina e un duetto, ritroviamo atmosfere, situazioni e istituzioni che sono, nel bene e nel male, tipicamente italiane: la famiglia, il rapporto con le donne e con la Chiesa, la noia della provincia, il ruolo degli intellettuali, il peso del denaro. -
Il lupo e l'equilibrista
La storia di un’amicizia singolare e senza tempo: quella tra un uomo desideroso di ritrovare sé stesso e il lupo che gli ha insegnato a guardare la realtà con occhi nuovi.rn«Ora Chris e il lupo erano insieme, uniti come mai avrebbero creduto possibile, tra silenzi, discese e salite, attraversamenti di ghiaioni a strapiombo sull’abisso. Era questo l’unico sentiero sicuro, su un filo in equilibrio tra cielo e terra. Un sentiero lungo il quale Chris era diventato anche un po’ lupo.»rnIl sole inonda di luce il crinale della montagna esaltando la sua muta bellezza. Vette per molti inaccessibili, ma non per Chris, che è cresciuto scalando quelle pareti rocciose di cui conosce ogni angolo, ogni singola increspatura. Per lui la montagna è sinonimo di un equilibrio che nasce dall’accordo perfetto tra sé stesso e ciò che lo circonda. Un equilibrio che, da tempo, sente di aver perduto. Da quando sono venuti meno i suoi punti di riferimento e ha accettato un lavoro che lo costringe a tradire la sua vera natura. Eppure, qualcosa sta per cambiare. Perché Francesca, sua compagna da sempre, ha in serbo una sorpresa per lui: un lupo grigio che ha conosciuto la meschinità dell’uomo e deve ritrovare una dimensione di vita più autentica, proprio come Chris. Non appena incrocia lo sguardo del re dei boschi, nel recinto dietro casa, Chris si perde negli occhi color ambra dell’animale e si rende conto che Francesca ha ragione: forse, accomunati dallo stesso destino ancor prima di conoscersi, lui e il lupo potrebbero aiutarsi a vicenda e diventare uno la salvezza dell’altro. Così, un passo dopo l’altro, Chris insegna al lupo a fidarsi di nuovo della mano che gli offre il cibo e gli accarezza, non senza timore, il dorso peloso. A sua volta, il lupo, con movenze precise che derivano dalla legge del branco, guida il suo nuovo compagno alla riscoperta del mondo naturale, dei profumi, dei suoni e dei colori che cambiano al mutare delle stagioni. Ma c’è ancora una cosa che Chris e il lupo devono fare insieme: un viaggio lungo il sentiero che porta alla montagna. Solo salendo lassù, dove tutte le sensazioni si amplificano nel silenzio, potranno finalmente toccare il cielo da esperti equilibristi.rnMax Solinas, scultore noto e apprezzato, firma un esordio personalissimo nel quale si respira la sua passione per le Dolomiti, che chiama casa ed esplora in compagnia della lupa Arja, sua preziosa guida da dieci anni. Una storia schietta e sincera che ci esorta a guardare la montagna con rispetto per farne una maestra di vita, perché essa rappresenta, prima di tutto, un modo di essere e di interpretare il nostro ruolo nel mondo. -
Finalmente ci sei
Sam e Mason sono finalmente insiemernpronti a tutto per difendere la loro voglia di amarsirne dimostrare al mondo che fanno sul serio. La loro travagliata storia vi farà sognare ancorarnrnrn«Se amate i romanzi d'amore dalle note oscure, questo libro fa sicuramente per voi.» - Ilaria Rodella Books and Lifestyle, blogrnrnrnrn«Mi sono girata dalla sua parte con gli occhi spalancati e un vuoto profondo nell’anima. Solo Mason rnpoteva riempirlo. Quando ha incrociato il mio sguardo, è rimasto immobile per un attimo.rnMi ha avvicinata ancora un po’ a sé prima di voltarsi e prendermi tra le braccia. Abbiamo intrecciato le gambe e gli ho appoggiato la testa sul torace. Ecco, ero a casa»rnrnrnDa quando si è trasferita insieme alla madre nella casa del patrigno, Samantha non è riuscita a mantenere le promesse fatte a sé stessa. Non è riuscita a stare lontana dai fratelli Kade, i cattivi ragazzi per eccellenza, i più temuti e adorati della scuola. Soprattutto, non ha saputo restare indifferente agli sguardi magnetici di Mason. Non appena ha incrociato i suoi occhi verdi, si è sentita speciale, amata come mai prima, e tra le sue braccia ha trovato un rifugio dalle delusioni. Ora che sono finalmente insieme, non potrebbe essere più felice. Felice di essersi lasciata alle spalle una solitudine durata troppo a lungo. Felice di aver trovato qualcuno su cui poter contare. rnMa non esiste amore senza complicazioni. Ci sono persone vicine a Sam che sembrano non volerne sape-re della nuova coppia, a cominciare dalle vecchie conoscenze, che rivorrebbero indietro l’amica di un tem-po e sono pronte ad allontanarla da Mason con ogni mezzo. Ma il più grande ostacolo, ancora una volta, è rappresentato dalla famiglia: la madre di Sam, Analise, è pronta a tutto pur di separarli. Anche a mentire. E se per Mason non è un problema rispondere con l’indifferenza a queste minacce, che per lui non hanno alcun valore, Sam non può far finta di nulla. Perché soltanto lei ha il potere di fermare la madre prima che sia troppo tardi. Quando un terribile segreto ritorna dal suo passato a tormentarla, Sam deve trovare la forza di reagire, se vuole salvare sé stessa, Mason e il loro futuro insieme. rnCon Finalmente noi, prima puntata della storia d’amore tra la timida Samantha e l’affascinante Mason, Ti-jan ha dato il via a un nuovo fenomeno mondiale che ha conquistato i lettori di tutto il mondo e scalato le classifiche internazionali a pochi giorni dall’uscita. Da mesi i fan chiedono a gran voce un seguito e Tijan non si è fatta attendere. Finalmente ci sei torna a parlare dell’amore che toglie il fiato. Dell’amore che quando arriva colpisce al cuore e per il quale si è pronti a lottare contro qualsiasi ostacolo. -
Senza regole
Dopo il successo della serie Finalmente noi, tornano gli amatissimi fratelli Kade. Questa volta tocca all’amore profondo e travagliato che unisce Logan e Taylor. Un amore che, come quello di Sam e Mason, è così forte da lasciare senza fiato.rnrnNon dovrei fidarmi.rnNon ho bisogno di guai.rnMa senza di te niente è più lo stesso.rnrnrnInnamorarsi di Logan Kade significa mettersi nei guai. Lo sa bene Taylor, che farebbe meglio a stare alla larga da un tipo che, come il fratello maggiore Mason, ha la passione per il rischio e le sfide. Reduce da una delusione che l’ha lasciata con il cuore spezzato, ha bisogno di ritrovare un po’ della tranquillità e serenità necessarie a ricostruire la propria vita. Una vita che è andata alla deriva dopo il terribile incidente che si è portato via sua madre, punto di riferimento imprescindibile. Eppure, le cose non vanno mai secondo i piani. Nemmeno per la meticolosa Taylor che non lascia nulla al caso. Quando, a una festa, incrocia lo sguardo di Logan, non può negare a sé stessa di esserne attratta. Sente che dietro quella facciata, in apparenza inscalfibile, si nasconde una persona con le sue stesse fragilità, in grado di capirla e di indovinare i suoi desideri. E le sue sensazioni trovano conferma il giorno in cui Logan decide di portarla nel suo posto speciale, una cabina in cima alle montagne russe di un luna park abbandonato. Sul tetto della città, al sicuro tra le calde braccia del ragazzo, Taylor trova il coraggio di confidarsi e, in quell’istante, tutto le sembra possibile. Persino troppo perfetto perché qualcosa, o piuttosto qualcuno, non arrivi a rovinare tutto. E questo qualcuno altri non è che il suo ex fidanzato Eric, tornato per riprendersela. Ma Taylor non ha la benché minima intenzione di lasciarlo fare. Soprattutto adesso che ha trovato un ragazzo attento e premuroso come Logan, per il quale vale davvero la pena di lottare e di infrangere ogni regola.rnL’attesa è finita: l’autrice bestseller Tijan, che ha conquistato il cuore di migliaia di lettori nel mondo con la serie Finalmente noi, sempre in vetta alle classifiche con ogni nuovo episodio, torna con un romanzo che mette in primo piano l’amore travagliato tra Logan e Taylor. Un amore profondo da difendere a ogni costo, proprio come quello di Mason e Sam. Perché per ognuno di noi esiste la persona giusta e nessuno ha il diritto di portarcela via. -
Libertà di parola. Dieci principi per un mondo connesso
Il manifesto della libertà di espressione per la nostra epocarnrn«Ci incoraggia a fare un respiro profondo, a esaminare attentamente i fatti e a capire come i principi liberali possono ancora essere applicati e difesi nel nuovo, spaventoso mondo che stiamo costruendo.» - The New York Timesrnrn«Un capolavoro di analisi storica e politica.» - Publishers Weeklyrnrn«Rivelatore e provocatorio.» - The Guardianrnrn«Un'opera necessaria ed enciclopedica.» - The Observerrnrn«La scelta del tema è senza dubbio tempestiva, la ricerca esauriente e l'erudizione di Garton Ash impressionante.» - The Sunday Timesrnrn«Un coraggioso e ammirevole tentativo di costruire una piattaforma attraverso cui sempre più persone possono trovare un terreno comune, anche solo per esprimere il proprio disaccordo.» - Times Literary Supplementrnrn«In un mondo dove la libertà di parola non può mai essere data per scontata, Il liberalismo di Garton Ash è un ottimo punto di partenza per qualsiasi dibattito.» - The New York Review of BooksrnrnMai, nella storia, abbiamo avuto così tante possibilità di esprimere le nostre opinioni: con un semplice accesso a internet, ognuno di noi può pubblicare ciò che desidera e raggiungere milioni di uomini e donne. Eppure mai come oggi siamo costretti a fare i conti anche con i mali e i difetti di una libertà di espressione senza limiti: violenze, intimidazioni, abusi, violazioni della privacy sono all'ordine del giorno. La rapidità delle comunicazioni permette esiti un tempo impensabili: un uomo brucia una copia del Corano in Florida, e in risposta un attentato fa strage di militari americani in Afghanistan. Dopo una vita di studi sulla dissidenza e le dittature, in questo libro Timothy Garton Ash afferma che nel mondo interconnesso di oggi per conciliare libertà e diversità, comunicazione e rispetto umano, è necessario non solo espandere i diritti - non certo censurarli - ma anche ridefinirli. Grazie a un progetto globale condotto insieme all'Università di Oxford e attraverso il racconto di casi esemplari che vanno dalla sua personale esperienza orwelliana con la censura in Cina alle controversie suscitate dalle vignette di «Charlie Hebdo», Garton Ash propone un nuovo modello e un nuovo lessico per interpretare la realtà di oggi, e per far rientrare nei confini della civiltà i conflitti che stanno esplodendo attorno a noi. -
La mia casa è il mondo
Sentirsi a casa vuol dire essere in grado di vivere profondamente il presente e, ovunque ci si trovi, raggiungere quel luogo speciale dove regna solo pace e non esiste sofferenza. Ma come provare questa sensazione di profondo appagamento e totale serenità? Fedele alla millenaria tradizione, che risale al tempo del Buddha, di insegnare attraverso le storie, con questo libro ricco di episodi autobiografici, racconti edificanti e insegnamenti profondi Thich Nhat Hanh ci indica la via per superare l'ansia di non essere accettati e la sensazione di non avere un posto nel mondo. Per scoprire finalmente che non è necessario viaggiare per far ritorno a casa: la nostra casa è da sempre dentro di noi. -
Regalo di nozze
«Di fronte a uno che sa raccontare, che ha la felicità del racconto, ti senti grato.» - Andrea CamilleriErcole Correnti ha ventinove anni, tra qualche giorno si sposa, dopo cinque anni di fidanzamento. In una calda domenica d'agosto, mentre sta andando a pranzo dalla mamma, sul lungolago vede una Fiat 600 bianca. È uguale alla macchina sulla quale lui aveva fatto il primo viaggio della sua vita, vent'anni prima. Con mamma Assunta, papà Amedeo e soprattutto lo zio Pinuccio. Indimenticabile, quella gita, come lo zio Pinuccio. ""Nato gagà"""", come diceva sua sorella Assunta. Ma anche insuperabile cacciaballe, raccontava di essere mediatore d'affari per i grandi produttori di seta del comasco. Grazie ai suoi mirabolanti racconti, era in grado di affascinare qualunque femmina gli capitasse a tiro. Ma anche un po' misteriosa, quella gita: Ercole ne riuscirà a scoprire i retroscena solo vent'anni dopo, in quell'afosa domenica di fine agosto."" -
Alfie va in vacanza
Il gatto Alfie torna a metterci la zampa.rnrnAlfie ha ormai fatto breccia nel cuore di Stanley e Viola Clover. È pronto a seguirli in tutte le loro strambe avventure, andrebbe persino in capo al mondo con loro... Be', forse non proprio in capo al mondo. Ma quando la famiglia decide di partire per una bella vacanza, Alfie si ritrova per sbaglio a bordo del camper. Ormai è troppo tardi per tornare alla sicurezza del suo quartiere. Dovrà correre il rischio di andare anche lui in vacanza. Ma lo corre ben volentieri, perché sa che di un gatto speciale come lui c'è sempre bisogno. Questa volta, però, non è il piccolo Stanley a essere in difficoltà. Bensì quel prodigio di Viola, che, per quanto ci provi, non riesce a trovare nuovi amici con cui giocare. E allora ecco che Alfie è pronto a intervenire e a metterci la zampa... Età di lettura: da 8 anni. -
Non ditelo allo scrittore
Alice Basso torna con la perfezione e l’originalità di uno stile che le ha portato l’ammirazione della stampa più autorevole. Un nuovo romanzo, stesse caratteristiche imperdibili: libri, indagini, amore e una protagonista che diventerà come un’amica un po’ strana che non riuscirete più ad abbandonare.rnrnDeve scrivere nell’ombrarnI libri sono il suo rifugiornPerché loro hanno tutte le risposte.rnrnA Vani basta notare un tic, una lieve flessione della voce, uno strano modo di camminare per sapere cosa c’è nella testa delle persone. Una empatia innata che Vani mal sopporta, visto il suo odio per qualunque essere vivente le stia intorno. Una capacità speciale che però è fondamentale nel suo mestiere. Perché Vani è una ghostwriter. Presta le sue parole ad autori che in realtà non hanno scritto i loro libri. Si mette nei loro panni. Un lavoro complicato di cui non può parlare con nessuno. rnSolo il suo capo sa bene qual è ruolo di Vani nella casa editrice. E sa bene che il compito che le ha affidato è più di una sfida: deve scovare un suo simile, un altro ghostwriter che si cela dietro uno dei più importanti romanzi della letteratura italiana. Solo Vani può trovarlo, seguendo il suo intuito che non l’abbandona mai. Solo lei può farlo uscire dall’ombra. Ma per renderlo un comunicatore perfetto, lei che ama solo la compagnia dei suoi libri e veste sempre di nero, ha bisogno del fascino ammaliatore di Riccardo. Lo stesso scrittore che le ha spezzato il cuore, che ora è pronto a tutto per riconquistarla. Vani deve stare attenta a non lasciarsi incantare dai suoi gesti. Eppure ha ben altro a cui pensare. Il commissario Berganza, con cui collabora, è sicuro che lei sia l’unica a poter scoprire come un boss della malavita agli arresti domiciliari riesca comunque a guidare i suoi traffici. Come è sicuro che sia arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola con Vani. Con nessun’altra donna riuscirà mai a parlare di Chandler, Agatha Christie e Simenon come con lei. E quando la vita del commissario è in pericolo, Vani rischia tutto per salvarlo. Senza sapere come mai l’abbia fatto. Forse perché, come ha imparato leggendo La lettera scarlatta e Cyrano de Bergerac, ogni uomo aspira a qualcosa di più grande, che rompa ogni schema della razionalità e della logica.rnVani è ormai uno dei personaggi più amati dai lettori italiani. Dopo il successo dell’Imprevedibile piano della scrittrice senza nome e di Scrivere è un mestiere pericoloso, Alice Basso torna con la perfezione e l’originalità di uno stile che le ha portato l’ammirazione della stampa più autorevole. Un nuovo romanzo, stesse caratteristiche imperdibili: libri, indagini, amore e una protagonista che diventerà come un’amica un po’ strana che non riuscirete più ad abbandonare. -
Lo strano viaggio di un oggetto smarrito
C'è sempre un colore che può illuminare i nostri sognirnrn«Un libro che, come fosse un sogno, invita a perdersi, per ritrovarsi» - Chiara Gamberalernrn«Viaggiano, gli oggetti smarriti. Cercano l'amore perduto. Non tradiscono, non si lamentano. Michele li raccoglie, ma l'unico oggetto smarrito al quale non riesce a trovare casa è proprio il suo cuore abbandonato» - Maurizio de Giovannirnrn«Con passo trasognato, Salvatore Basile racconta l'indomabile tenerezza del luminoso incontro di due solitudini» - Giancarlo de CataldornrnrnIl mare è agitato e le bandiere rosse sventolano sulla spiaggia. Il piccolo Michele ha corso a perdifiato per tornare presto da scuola, ma quando apre la porta della sua casa, nella piccola stazione di Miniera di Mare, trova sua madre di fronte a una valigia aperta. Fra le mani tiene il diario segreto di Michele, un quaderno rosso con la copertina un po' ammaccata. Con gli occhi pieni di tristezza la donna chiede a suo figlio di poter tenere quel diario. Lo ripone nella valigia, promettendo di restituirlo. Poi, sale sul treno in partenza dalla banchina. Sono passati vent'anni da allora. Michele vive ancora nella piccola casa dentro la stazione ferroviaria. Addosso, la divisa di capostazione di suo padre. Negli occhi, una tristezza assoluta, profonda e lontana. Perché sua madre non è mai più tornata. Michele vuole stare solo, con l'unica compagnia degli oggetti smarriti che ritrova ogni giorno nell'unico treno che passa da Miniera di Mare. Perché gli oggetti non se ne vanno, mantengono le promesse, non ti abbandonano. Finché un giorno, sullo stesso treno che aveva portato via sua madre, Michele ritrova il suo diario, incastrato tra due sedili. Non sa come sia possibile, ma sente che è sua madre che l'ha lasciato lì. Per lui. Ora c'è solo una persona che può aiutarlo: Elena, una ragazza folle e imprevedibile come la vita, che lo spinge a salire su quel treno e ad andare a cercare la verità. E, forse, anche una cura per il suo cuore smarrito. -
Zia Antonia sapeva di menta
"Aglio, cipolle, rape, ravanelli e porri sono verdure indigeste che non diamo mai agli ospiti della casa!"""" Suor Speranza ne è sicura: nel minestrone che ha distribuito ai pazienti della Casa di Riposo di Bellano l'aglio non l'ha fatto mettere di sicuro. Allora come mai Ernesto Cervicati, entrando nella stanza di zia Antonia, ha sentito quell'odore, invece dell'aroma inconfondibile e fresco della menta? Ernesto conosce bene il rassicurante profumo delle mentine di cui è golosa la sua anziana parente. Certo meglio di suo fratello Antonio, che della zia non ha mai voluto saperne: gli interessava molto di più Augusta Peretti, una trentacinquenne ossigenata e vogliosa, nonché figlia di salumiere. Ernesto invece aveva accolto zia Antonia in casa sua e l'aveva accudita per tre anni, finché lei, un po' per non gravare troppo sul nipote, un po' per pudore, aveva deciso di trasferirsi all'ospizio. Quel sorprendente odore d'aglio è un piccolo enigma. Forse è l'indizio di qualcosa di più grave. A indagare, oltre a Ernesto e all'energica suor Speranza, si ritrova anche il dottor Fastelli, medico dal carattere gioviale ma di grande sensibilità. Intorno a questo profumato mistero, Andrea Vitali costruisce un romanzo carico di tenerezza, una di quelle storie che, come zia Antonia, ti accarezzano in un fresco abbraccio. Per poi regalarti, alla fine, una sorpresa." -
La verità della suora storta
«Secondo me, Vitali sorpassa con la sua levità Guareschi» - Antonio D'Orrico, Corriere della Serarnrn«Andrea Vitali è una garanzia. I suoi libri sono belli, divertenti, leggeri e acuti. Li puoi leggere e rileggere senza annoiarti mai.» - Pietro Chelirnrn""A quell'ora, se non aveva fatto niente da fare in reparto, se ne andava di sotto in lavanderia a dare una mano oppure filava nella cappelletta a pregare. La suora storta non stava mai ferma. Quando la chiamavano e bisognava cercarla c'era da diventare matti. Doveva sempre fare qualcosa. Sembrava che qualcuno l'avesse condannata ai lavori forzati.""""rnrnSanto Sisto ha la manualità e la fantasia giuste del meccanico di rango. Da ragazzo ha riparato perfino una Peugeot 403 senza fare una piega, lasciando a bocca aperta il Scatòn, il suo capo officina che i diesel manco li conosceva. Però adesso fa il tassista. Si è comprato un Millenove e aspetta i clienti alla stazione ferroviaria di Bellano. Pochi. Arrivano da Sondrio o da Lecco e Milano, e vanno in visita all'ospedale o su al cimitero. Oggi gli è capitato un fattaccio. Una donna è arrivata dopopranzo, poco prima che dalla radiolina che tiene in macchina partisse la sigla di """"Tutto il calcio minuto per minuto"""". Non che fosse importante: ultima giornata; campionato 1970 già bell'e andato al Cagliari, però... Gli ha chiesto di essere portata al cimitero, che non sa nemmeno dov'è. Ma poi, arrivati là, il Sisto si è accorto che la donna era morta. Proprio lì, sul sedile posteriore del Millenove, macchiandolo pure di urina. Un guaio mica da ridere. Da tirare in ballo il maresciallo Riversi. Anche perché la donna è senza borsetta e non si riesce a capire chi sia, né chi stesse cercando al cimitero di Bellano in quel pomeriggio di fine aprile."" -
La figlia del podestà
«I libri di Vitali si leggono d'un fiato... sono densi di dettagli: quelli che la memoria conserva facendoci sorridere. Non è poco» - Giovanni Pacchiano, Il Sole 24 OrernBellano è in gran subbuglio. Agostino Meccia, podestà della cittadina affacciata sul lago, ha deciso di perseguire un progetto ambizioso: una linea di idrovolanti che collegherà Como, Bellano e Lugano, darà lustro alla sua amministrazione e attirerà frotte di turisti, facendo schiattare d'invidia i colleghi dei comuni limitrofi. Tutto sembra filare liscio. Andrea Vitali, nato nel 1956 a Bellano dove esercita la professione di medico di base, racconta un altro episodio della vita della sua città, una storia di comicità contagiosa ambientata nella fascistissima Italietta d'inizio anni Trenta. -
Ogni cosa è per te
Sophie è figlia di un amore proibito. Di un amore impossibile. Perché suo padre è ebreo e sua madre palestinese. Entrambi hanno lottato contro tutto e tutti per restare insieme. Eppure solo la fuga ha permesso loro di non rinunciare a quel legame speciale che li unisce. Sono dovuti scappare negli Stati Uniti per diventare una famiglia. È lì che è nata Sophie. Ma proprio quando credevano di essere al sicuro, tutto cambia: la madre di Sophie muore all'improvviso e il nonno materno della bambina, che non ha mai accettato quel matrimonio, la rapisce per portarla in Palestina. C'è una persona che deve ritrovarla a ogni costo: suo padre. È pronto a tutto pur di poterla riabbracciare. Ed è allora che capisce che è un'impresa troppo difficile da affrontare da solo. Inaspettatamente un aiuto arriva da Catherine, che è avvocato, e da Liam, un investigatore privato. Solo loro credono in lui. Solo loro credono che l'amore sia un sentimento più forte dell'odio, della paura, della tradizione che diventa cecità. Un sentimento per cui nessuna sfida è mai troppo grande. Perché il destino sembra scritto, ma a volte ci vuole solo coraggio per cambiarlo, per scrivere una pagina nuova della storia.