Sfoglia il Catalogo ibs003
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9201-9220 di 10000 Articoli:
-
Fra individuo e collettività. La proprietà nel secolo XXI
Tra gli argomenti trattati: la trasformazione del diritto di proprietà; privato e comune: due settori entrambi in crescita?; alla ricerca di un nuovo equilibrio; proposte de lege ferenda. -
Sindacato giurisdizionale e «sostituzione» della pubblica amministrazione
L'introduzione del Codice del processo amministrativo ha riproposto la questione circa i poteri del giudice. L'atipicità di alcuni rimedi che il giudice può adottare inducono a ritenere che sia divenuta più ampia la sua capacità di interferire con le decisioni dell'amministrazione. Garantire l'effettività della tutela giurisdizionale vorrebbe dire perciò consentire al giudice di dare esecuzione alla sentenza anche sostituendo l'amministrazione inadempiente. I limiti di questo potere sono tutti da verificare perché non si configuri un giudice amministratore. Su questo tema si sono confrontati Studiosi italiani ed europei nell'annuale Convengo di Copanello, di cui questo volume raccoglie gli Atti. -
La disciplina dei giochi in Italia tra monopolio pubblico e mercato
Il settore dei giochi e delle scommesse, pur nella molteplicità e sovrapposizione delle normative susseguitesi nel tempo, ha assunto in Italia un'importanza crescente e rappresenta una realtà dalla quale non può prescindersi: sia sotto il profilo fiscale, essendo i giochi e le scommesse una attività dalla quale lo Stato ritrae consistenti entrate, sia sotto il profilo economico, tanto che i giochi sono considerati una tra le prime industrie italiane (si parla della terza), sia sotto il profilo del lavoro, attesi gli indubbi indotti occupazionali del settore. A fronte di ciò, è diffusa l'opinione, sia nella collettività che nelle istituzioni, del disvalore morale e sociale del settore del gioco e delle scommesse, del quale si tendono a sottolineare solo alcuni aspetti negativi, quali la infiltrazione della criminalità organizzata attratta dalle prospettive di remunerazione offerte dal settore ed il rischio per la salute dei cittadini (c.d. ludopatie) con particolare riguardo ai soggetti svantaggiati (minori e anziani). Gli operatori del settore lamentano, ad esempio, il sopravvenuto rifiuto di molteplici istituti di credito di concedere finanziamenti e leasing sulla base di prescrizioni contenute nei c.d. codici etici degli istituti medesimi. Il volume fornisce una panoramica generale della disciplina del settore dei giochi e delle scommesse in Italia sotto l'aspetto amministrativistico, compreso l'inquadramento di tale disciplina nel contesto europeo. -
La gerarchia delle leggi
La gerarchia è la regola più importante del diritto. È la forza di gravità che tiene assieme i principi, le leggi e le norme. Essa condiziona il contenuto delle regole normative che sono in posizione inferiore, ed influenza in modo determinante la loro interpretazione (estensiva e restrittiva), e l'applicazione, anche quella analogica. Vi sono quindi nuovi teoremi dei quali l'interprete deve ora tenere conto, perché la soluzione di molti controversie dipende dalla gerarchia delle leggi. -
Liberalizzare o regolamentare: il diritto amministrativo di fronte alla crisi
La misura dell'intervento pubblico nella sfera sociale è stata sempre oggetto di indagine da parte della dottrina non solo giuridica. Dietro le etichette dello Stato minimo o dello Stato regolatore si nascondono profili ideologici e politici a cui il diritto fornisce una veste adeguata. Le stesse parole come liberalizzare o regolamentare assumono una portata diversa, cosicché appare necessario esaminare i singoli istituti giuridici in cui queste formule si inverano. Di questo si è parlato nel diciassettesimo Convegno di Copanello, di cui questo volume raccoglie gli Atti. Le relazioni e gli interventi di Studiosi italiani ed europei consente di approfondire un argomento assai attuale, anche alla luce della crisi economica, che costringe il legislatore e gli interpreti a mutare linee di tendenza e conseguenti istituti giuridici. -
Trattato breve di diritto marittimo. Vol. 4: Navigazione da diporto e viaggio organizzato. Disposizioni processuali.
L'opera costituisce una trattazione completa dei temi tradizionali e nuovi del diritto marittimo, con attenzione sia agli aspetti tecnico-sistematici, che a quelli pratico-operativi. Opera unica nel suo genere dopo la codificazione del 1942, coglie ed esamina la nuova realtà della materia alla luce del diritto comunitario, delle convenzioni internazionali uniformi, della logistica spaziale, nella normativa contrattuale uniforme invalsa nella prassi operativa a livello mondiale. Quanto ai singoli istituti, ne delinea il profilo istituzionale, evidenziandone l'apporto giurisprudenziale e i principali lineamenti dottrinali. In particolare il presente IV volume contiene una analisi approfondita sia della navigazione da diporto, con riferimento soprattutto alle infrastrutture, ai contratti e alle responsabilità, che degli istituti processuali, fra cui le inchieste marittime, il sequestro e le procedure esecutive. -
I «sovereign wealth funds»: caratteristiche distintive, implicazioni per ii mercati finanziari e problematiche regolamentari
La recente crescita dei Fondi Sovrani in termini di asset under management è stata accompagnata da una progressiva rilevanza assunta da tali veicoli di investimento sui mercati finanziari internazionale, in particolare, a seguito degli interventi di ricapitalizzazione operati nel settore bancario nel 2008 in conseguenza della crisi finanziaria originata dai mutui subprime. Il presente lavoro ha come obiettivo quello di analizzare in dettaglio il fenomeno dei Fondi Sovrani nelle loro diverse dimensioni: origine, evoluzione, specificità gestionali, e implicazioni di ordine regolamentare, adottando una prospettiva tipica degli studi di Economia degli Intermediari Finanziari. In particolare ci si sofferma sulle logiche di investimento che guidano le scelte di portafoglio dei Fondi Sovrani con l'intento di dimostrare che, coerentemente con il perseguimento dei loro macro-obiettivi istituzionali, detti veicoli di investimento tendono, nel medio-lungo periodo a seguire le medesime logiche degli altri Investitori Istituzionali, cercando di massimizzazione il rapporto rischio/rendimento, mentre nel breve periodo, sembra che la presenza di obiettivi di natura politica comporti una deviazione dalla costruzione di un portafoglio ottimale. -
Il lato oscuro della sussidiarietà
Il principio di sussidiarietà ha avuto un notevole rilievo nel discorso politico e giuridico degli ultimi anni. Tuttavia, non sempre l'attenzione si è soffermata a fondo sui problemi di ordine teorico e pratico che esso pone. Per tale ragione, il volume raccoglie alcuni saggi che intendono offrire uno studio critico di quei profili della sussidiarietà talvolta lasciati in ombra. -
L' impugnazione delle decisioni degli amministratori nella s.r.l.
Il lavoro indaga la disomogeneità del diritto positivo in tema di regimi di impugnazione delle decisioni degli amministratori di s.p.a. (art. 2388 c.c.) e di s.r.l. (art. 2475 bis c.c.). Il dato normativo non è risultato riflettere una corrispondente disomogeneità di interessi ed esigenze di tutela nei due tipi societari; nei quali, anzi, si rinvengono analoghe istanze di salvaguardia, tanto della conformità delle decisioni degli amministratori alla legge ed allo statuto; quanto dei diritti dei soci, suscettibili - nell'uno e nell'altro tipo - di essere lesi da decisioni efficaci degli amministratori. L'omogeneità degli interessi, e la meritevolezza di una loro tutela anche nel tipo a responsabilità limitata, ha indotto a valutare la capacità di supplenza di rimedi alternativi a quello impugnatorio, al fine di verificare se il sistema normativo si limiti a differenziare, non già il grado o l'entità della tutela, bensì, le mere forme della stessa. Tale analisi ha consentito di evidenziare come il ricorso a rimedi alternativi di diritto comune e/o interni al tipo s.r.l. non scongiuri la permanenza di ingiustificati vuoti di tutela, ai quali soltanto l'operatività di un generale rimedio impugnatorio pare poter sopperire. In tale prospettiva, si è cercato di delineare un criterio selettivo del regime in concreto applicabile a diversi tipi di decisioni degli amministratori di s.r.l., ponendo in special modo a raffronto quello di cui all'art. 2388 c.c. con quello di cui all'art. 2479 ter c.c. -
Regimi giuridici speciali di autonomia delle comunità territoriali. Profili di diritto comparato
Regimi speciali di autonomia: esperienze di diritto comparato. Il dibattito tra regionalizzazione e tutela delle minoranze linguistiche in Italia. -
I contratti a distanza nel codice del consumo e nella direttiva 2011/83/UE. Verso un codice europeo del consumo
L'opera analizza in maniera dettagliata e organica la disciplina sui contratti a distanza contenuta nel codice del consumo, offrendo al contempo una lettura sistematica comparata con la nuova disciplina delineata nella direttiva 2011/83/UE (contenente la clausola di armonizzazione massima, che priva gli Stati membri, in sede di recepimento, della facoltà di operare scelte diverse da quelle indicate nel testo comunitario). L'opera si presenta utile non solo per approfondire l'analisi della disciplina attuale dei contratti a distanza e per cogliere l'evoluzione degli istituti, ma anche per analizzare compiutamente i tanti elementi di novità che la nuova disciplina presenta, tra i quali sono da annoverare: tipizzazione del contratto di vendita e del contratto di servizi in ambito europeo; introduzione di norme specifiche uniformi sul contratto di vendita (passaggio del rischio di perdita o danneggiamento dei beni; obbligo di consegna; etc.), che trascendono l'ambito applicativo dei contratti a distanza; armonizzazione e omogeneizzazione tra disciplina dei contratti a distanza e quella dei contratti negoziati fuori dei locali commerciali; modifiche alla disciplina degli obblighi informativi; contrattualizzazione ex lege delle informazioni precontrattuali; modifica della disciplina in materia di diritto di recesso e introduzione di moduli tipo; introduzione di nuove norme in materia di commercio elettronico e di contenuti digitali; modifiche alla disciplina sulle aste on-line; e così via. -
Il cattivo funzionario. Fra responsabilità penale, amministrativa e disciplinare nel Regno Lombardo-Veneto
Il volume risponde alla scelta di spingersi nei meandri dell'edificio amministrativo asburgico accedendovi, se così si può dire, dalla porta di servizio per delineare il profilo del cattivo funzionario nel Regno Lombardo-Veneto. In un contesto istituzionale che scontava l'abolizione della giurisdizione amministrativa, nell'eterogeneo coacervo di una legislazione sviluppatasi in ordine lungo di tempi e luoghi diversi è racchiusa la volontà, e al contempo la trascuratezza, del potere pubblico di contrastare il mal funzionamento degli uffici. Sostanzialmente deresponsabilizzati, generalmente privi di autonomia gestionale, ma tutto sommato piuttosto ben pagati, i Beamten delle Italienische Provinzen dimostravano di non corrispondere a quel disegno ideale che li voleva ubbidienti latori della ben oliata macchina burocratica austriaca. Il lavoro è dedicato ad analizzare quegli istituti che rispondono all'esigenza di cancellare le distorsioni dal modello ideale di perfetto burocrate, per tracciare un resoconto della disciplina sanzionatoria approntata dall'aquila imperiale: dal licenziamento alla sospensione, dalla traslocazione all'ammonizione verbale, queste le tappe che scandiranno il percorso. -
Accordi fra soci a favore di terzi
"Accordi fra soci a favore di terzi"""" esamina le molteplici applicazioni dell'istituto del contratto a favore di terzi, nei rapporti fra soci, o fra soci e società, o fra soci, società e terzi; con specifico riguardo all'ambito dei contratti parasociali, ma anche dei rapporti sociali in senso proprio. L'indagine mostra come, in tali ambiti, specie nel caso in cui il terzo beneficiario dell'accordo sia la società, il profilo dell'interesse dello stipulante assuma connotati non necessariamente coincidenti con quelli che comunemente presenta nei contratti di scambio. Proprio tali applicazioni offrono lo spunto per una rimeditazione del suddetto profilo in sede di disciplina generale dei contratti, la cui rilevanza, anche dal punto di vista storico-comparatistico, appare limitata, e comunque non vincolata a rigide definizioni." -
Sicurezza e libertà nell'esercizio della navigazione
Il volume affronta problematiche di avvertita rilevanza ed attualità inerenti alla disciplina dell'esercizio nautico, in una prospettiva che guarda alla sicurezza come criterio ordinatore e fine ultimo di un modello di regolazione del mercato dei trasporti inteso a garantire il diritto di impresa nella contestuale promozione delle utilità sociali ed ambientali. Sicurezza e libertà costituiscono, nella tradizione giuridica e nell'esperienza economica, termini di una relazione biunivoca ricondotta ad unità nelle attività nautiche. La sicurezza è condizione per l'effettivo esercizio della libertà (di impresa), di cui garantisce lo svolgimento lungo i binari segnati dalla legge; in tale accezione essa discende dalla validità del complesso di regole, giuridiche e tecniche, cui è affidata la tutela delle persone, dei beni e dell'ambiente marino; dalla capacità dell'apparato amministrativo di controllarne il rispetto ed il concreto livello di attuazione; dalla possibilità del sistema di implementarsi secondo le indicazioni dell'esperienza e le conquiste del progresso tecnologico. L'esigenza di controllare i livelli di rischio correlati alla navigazione si è tradotta in una normativa che, su base pluri-ordinamentale, e con crescente incisività, abbraccia tutti gli aspetti del fenomeno. -
Organizzazione e diritto di internet
Il volume delinea un percorso di conoscenza di Internet dal punto di vista dei princìpi e delle regole che sono alla base della sua esistenza. Si esaminano le modalità attraverso cui la Rete è governata, gli organismi che la amministrano (e il loro reale grado di indipendenza), le forme di democrazia interna e le problematiche di ordine giuridico e politico che sorgono nella sua gestione, per esempio nell'assegnazione dei nomi a dominio. Si analizzano le regole relative alla circolazione dei contenuti del web, fondate sui princìpi dell'universalità, dell'apertura e dell'accessibilità, e si osserva come, sulla base di tali criteri, i soggetti che operano in Rete abbiano creato forme di gestione della proprietà intellettuale alternative al copyright, sia nei rapporti privati (l'open source e il creative commons), sia a livello istituzionale (l'open data) allo scopo di rendere i contenuti di Internet massimamente fruibili da tutte le persone. -
Diritto ed economia nella Calabria moderna
Il volume si propone di avviare la riscoperta, in modo critico, dell'opera di alcuni importanti autori calabresi, al fine di comprendere il reale significato del loro pensiero, il valore sostanziale del loro lavoro e il ruolo da essi rivestito nella cultura giuridica, filosofia, politica ed economica della modernità. Senza improvvide esaltazione senza ripiegamenti nostalgici sul passato, ma con un chiaro intento speculativo, capace magari di fornire strumenti utili per l'analisi di temi, e chissà anche per la soluzione di problemi, del nostro tempo e della nostra realtà meridionale. Si è preso avvio, pertanto, da un esempio di giuridicità legato alla sfera consuetudinaria e circoscritto territorialmente come quello delle Consuetudini di Catanzaro per poi soffermare l'attenzione sul pensiero di Gravina e Cavallari ed analizzare le riflessioni di fine Settecento di Aracri e Mattei e, quindi, tentare un completamento del quadro dell'evoluzione della cultura politica, giuridica ed economica calabrese attraverso la disamina dell'opera di Grimaldi, Raffaelli e Niutta. Con l'idea di fondo che il confronto e il dialogo tra storici e filosofi del diritto, tra giuristi positivi ed economisti costituisce un modo per realizzare l'unità sintetica di soggetto ed oggetto, il rapporto dialettico di teoria e prassi, l'incontro compositivo di istituzioni e comunità. -
La colpa. Studi
In questo volume sono raccolti gli scritti sulla colpa di Giorgio Marinucci, una serie imponente di lavori che comprende il periodo tra il 1965 e il 2012. Il libro nasce da un'idea del maestro, che ha scelto e ordinato i lavori qui raccolti sottoponendoli a una personale, puntigliosa rilettura e apportandovi qualche piccolo emendamento. -
Il matrimonio civile. Una teoria neo-istituzionale
Volto a interrogarsi se il matrimonio civile scivoli verso un contratto diretto al perseguimento della felicità dei coniugi, secondo l'approccio oggi dominante che non vi annette fini superiori alla realizzazione personale dei suoi membri, oppure sia un'istituzione (non in senso organicistico, ma) personalistica e solidale, dotata anche di una funzione sociale, il volume avanza l'idea che il matrimonio civile, pur svincolato da un fondamento trascendente e quindi insuscettibile di una definizione ontologica, manifesti un'identità costante che annovera determinati aspetti come elementi minimi essenziali e che tale identità sia oggetto di un'apposita garanzia di istituto da parte della Costituzione. Superata tanto la dottrina vetero-istituzionale che asserviva il matrimonio ad un fine estrinseco, facendone il seminarium reipublicae e collocandolo nel diritto pubblico, quanto l'opposta visione contrattualistica per cui esso è semplice modo di 'stare-insieme' assistito da garanzia giuridica, il libro sviluppa una teoria neo-istituzionale, fondata sulla tutela costituzionale della famiglia come 'società naturale' e sull'interazione tra funzione realizzatrice e funzione sociale della famiglia, per giungere alla conclusione che il matrimonio sia un'istituzione radicata entro un diritto privato di interessi indisponibili. È sullo sfondo di questo percorso teorico che vengono analizzate le principali questioni poste dall'istituto. -
Regolamenti parlamentari e forma di governo: gli ultimi quarant'anni
Il ciclo di seminari pubblicati in questo volume esamina, in modo sistematico, i quaranta anni che ci separano dall'entrata in vigore dei regolamenti parlamentari del 1971 con un'analisi dedicata a ciascuno dei quattro decenni trascorsi, cui si aggiunge una riflessione complessiva sotto l'angolo di prospettiva dell'apparato funzionariale delle Camere. L'iniziativa ha alla sua base tre ipotesi fondamentali: in primo luogo, che storia costituzionale italiana e storia della Costituzione repubblicana possano essere analizzate in modo efficace anche attraverso la dinamica dei regolamenti parlamentari; in seconda istanza, che gli stessi regolamenti costituiscano uno dei principali indicatori della dinamica della forma di governo nell'ambito degli ordinamenti liberali oligarchici e liberaldemocratici di massa; infine, che l'asserita la continuità dei regolamenti delle Camere debba essere valutata nel tempo, tenendo conto che le tecniche istituzionali modificano il proprio valore quando cambi la forma di Stato e la forma di regime. Hanno partecipato: Andrea Manzella, Marco Pannella (Anni Settanta); Silvio Traversa, Sergio Mattarella (Anni Ottanta); Paolo Armaroli, Luciano Violante, Giorgio Rebuffa (Anni Novanta); Pier Ferdinando Casini, Francesco D'Onofrio, Teresa Serra(ultimo decennio); Ugo Zampetti, Antonio Malaschini, Vincenzo Lippolis, Alessandro Palanza (il punto di vista dell'apparato delle Camere). -
Profili giuridici della funzione amministrativa
La modifica del primo comma dell'art. 117 della Costituzione, nel prevedere che la potestà legislativa è esercitata nel rispetto - tra l'altro - dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali, non si è limitata ad introdurre un limite per la legislazione, ma ha ricadute anche sull'amministrazione ed in particolare sulla funzione amministrativa, quale effettivo svolgersi del potere pubblico. Ne risulta modificato il collegamento tra la funzione e l'insieme delle finalità di essenziale rilievo nell'azione dello Stato. L'art. 117, in altri termini, favorisce una rilettura della funzione amministrativa in chiave di effettività e di giustizia sostanziale, soprattutto tramite la legittimazione attraverso i diritti umani.