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La revoca del provvedimento amministrativo. L'instabilità delle decisioni amministrative tra esigenze di funzionalizzazione e tutela degli interessi privati
Il potere di revoca del provvedimento amministrativo si pone al centro della tensione tra esigenze contrapposte, manifestando il difficile equilibrio tra l'interesse pubblico e quello privato. Da un lato, viene in rilievo la necessità della pubblica amministrazione di ritornare sulle proprie decisioni, caducandone l'efficacia, laddove ragioni di convenienza e opportunità ne esprimano il contrasto rispetto all'interesse pubblico. Dall'altro lato specie rispetto ai provvedimenti ampliativi la sfera giuridica dei destinatari - l'instabilità delle decisioni amministrative finisce con il frustare le ragioni dei soggetti privati che, riponendo un legittimo affidamento sugli effetti di un provvedimento valido ed efficace, si potrebbero trovare ad assumere comportamenti e a effettuare investimenti conseguenti la cui utilità sarebbe compromessa dall'adozione del provvedimento di revoca. Il volume affronta i principali nodi problematici che da sempre hanno interessato l'istituto in parola, proponendo alcune chiavi di lettura al fine di colmare le lacune normative e di bilanciare adeguatamente gli interessi coinvolti. -
Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno. Vol. 42
Il volume 42 (2013) dei ""Quaderni Fiorentini"""" ha un carattere miscellaneo. I contributi sono comunque riconducibili ad aree tematiche coerenti con linee di indagine sviluppate nel corso del tempo dalla rivista. Problemi di teoria e metodo e analisi della storiografia giuridica sono presenti nella sezione Modelli e dimensioni: Marco Fioravanti scrive in tema di schiavitù, David Garland sull'apporto dell'opera di Foucault alla storia della criminologia, Emilio Santoro sull'""""arte di ignorare i poveri"""", Bartolomé Clavero sulla recente produzione storiografica comparsa in occasione del bicentenario della Costituzione di Cadice, Roberto Bartoli sui paradigmi del diritto e della carità; Ernesto De Cristofaro su regime nazista e cinema. I temi proposti si confrontano e si intrecciano con i saggi presenti nella sezione dedicata a La dimensione giuridica, con i profili di giuristi e le ricostruzioni di istituti della sezione Figure dell'esperienza, con le ricognizioni critiche della recente produzione storico-giuridica proposte nelle ampie sezioni dedicate alle Letture, agli """"a proposito di"""" e alle Discussioni. Infine, nella sezione Testimonianze, Paolo Grossi legge Ovidio Capitani 'giurista' e l'intervista a Miguel Rodríguez-Piñero segue le trasformazioni del diritto del lavoro dai diritti nazionali del Novecento alle odierne trasformazioni dell'età della globalizzazione."" -
Private placement e circolazione di strumenti finanziari
L'opera si propone di approfondire i problemi giuridici conseguenti alla circolazione di strumenti finanziari collocati mediante private placement. Individuato il fondamento della disciplina dell'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione, l'indagine intende chiarire i presupposti di applicazione della ""rivendita"""" (successiva e sistematica) di strumenti finanziari (art. 100-bis t.u.f.) e della disciplina a essa applicabile. Lo studio si conclude con l'esame sistematico dei rimedi civilistici diretti a tutelare l'investitore in caso di violazione della disciplina."" -
Servizi di investimento e gradazione dei clienti
L'operatore qualificato ante Mifid: tra assenza di tutela e disciplina comune del contratto. Verso uno statuto dell'impresa di investimento: la normativa Mifid. Le declinazioni attuali del principio di gradualità. -
Il performance measurement negli enti locali. Strumenti innovativi nella prospettiva economico-aziendale
Il volume, sulla base di un'analisi della normativa (dai primi anni Novanta fino al DL 174/2012 e s.m.i.) e della letteratura nazionale ed internazionale in tema di performance measurement, identifica un Modello ottimale (Modello PerformEL) per la redazione di due documenti che possono avere un ruolo centrale nel sistema di programmazione e controllo locale: il Piano e la Relazione sulla Performance. La capacità informativa di questi ultimi è testata tramite un'indagine empirica che ha coinvolto i comuni con almeno 50.000 abitanti, comparando struttura, forma e contenuti di tali documenti con quelli ritenuti ottimali e quindi inseriti nel Modello. Sulla base dei risultati dell'indagine, che mostrano una diffusa inadeguatezza informativa degli strumenti analizzati, viene proposto un percorso evolutivo per la graduale realizzazione di documenti di programmazione e controllo che, al di là della loro 'etichetta formale' (Piano della Performance piuttosto che Piano Esecutivo di Gestione, Relazione sulla Performance o Report dei Controlli interni) permetta di semplificare l'architettura informativa dell'ente locale (nel rispetto del DL 174/2012) e parimenti di trasformare i molteplici inutili adempimenti in utili documenti di performance measurement. -
Riflessioni intorno alla finanza pubblica. Una ricognizione tra le fonti tributarie
Il lavoro consiste in una ricognizione tra le fonti del diritto tributario, alla ricerca dell'uguaglianza del contribuente di fronte agli oneri fiscali. Ciò sotto diversi profili, quello economico-finanziario e quello giuridico. In primo luogo si mette in relazione la finanza pubblica con il concetto di reddito nazionale; si procede con lo studio delle funzioni dell'imposta, per giungere agli effetti del debito pubblico come imposta differita. Un'attenzione, poi, ai meccanismi e agli strumenti di copertura finanziaria della spesa pubblica. Lo studio prosegue con i canoni, i requisiti e i principi del diritto tributario, con i criteri di ripartizione del carico fiscale, analizzando le regole del beneficio, del sacrificio e della capacità contributiva. Infine, ci si orienta verso le funzioni economiche e il loro rapporto con il welfare, ricercando le ragioni a fondamento della politica sociale e fiscale e coniugando il principio della capacità contributiva con gli orientamenti del diritto comunitario. È possibile pensare oggi ad una fiscalità concordata con il contribuente e che sia rimodulata al fine di essere più semplice e di più sicura esazione? -
L' individualizzazione della pena. Difesa sociale e crisi della legalità penale tra Otto e Novecento
Il volume analizza l'impatto che gli studi criminologici hanno avuto sui sistemi punitivi in Europa e negli Stati Uniti tra Otto e Novecento. Lo studio del dibattito internazionale sull'interpretazione e l'applicazione del principio dell'individualizzazione, in particolare del modello di pena indeterminata, offre un panorama comparativo su come il fine della difesa sociale, l'ideale riabilitativo e il criterio della pericolosità del delinquente abbiano trasformato il concetto di legalità della pena sia nel rule of law sia nello Stato di diritto, aprendo la strada, nell'ordinamento statunitense, alla separazione tra processo (trial) e fase esecutiva della sanzione (sentencing), e, negli ordinamenti continentali, all'introduzione del doppio binario con pene e misure di sicurezza. -
Diritto penale per operatori sociali. Vol. 2: Le aree di intervento.
Il volume, aggiornato con le ""disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere"""" (decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, conv. nella legge 15 ottobre 2013, n. 119), si propone come uno strumento didattico-informativo in merito ai molteplici aspetti del diritto penale, processuale e penitenziario destinati a far parte del corredo di conoscenze richiesto alle categorie degli operatori sociali chiamati a vario titolo a collaborare all'amministrazione della giustizia penale. Ampio spazio è dedicato alle misure lato sensu alternative alla detenzione, sulle quali si incentra l'idea di un trattamento progressivo proteso al superamento del momento custodialistico in favore di una fase preparatoria al reinserimento del condannato nella comunità sociale. Il minorenne viene in considerazione dapprima come oggetto di tutela penale contro fatti offensivi; successivamente come persona autore di fatti di reato; quindi nelle vesti di imputato nel procedimento penale davanti al tribunale per i minorenni. La trattazione del quadro generale degli atti di disposizione del corpo umano costituisce premessa necessaria all'esame della normativa sull'interruzione della gravidanza e sulla responsabilità connessa all'uso di sostanze stupefacenti. L'approccio metodologico si caratterizza per la costante ricerca di un momento di individualizzazione e di umanizzazione della responsabilità penale, realizzabile in virtù dei rilevanti apporti delle """"scienze sociali""""."" -
Storia del diritto canonico
Caratteristiche di questo volume sono la chiarezza e la concretezza, unite ad un'articolazione della materia in sette periodi che non solo rispettano la successione cronologica ma danno anche, a ciascuna epoca, un titolo e un'assegnazione coerenti. I titoli si prospettano nella loro chiarezza, nella logica e nel significato, sicché è facile, a chi consulta il testo, distinguere la decretalistica primordiale da quella classica e post-classica, il Concilio di Trento dalla Rivoluzione Francese, il Codex del 1917 dal Codex del 1983 e quest'ultimo dai recenti impegni della Chiesa. -
Manuale di medicina legale. Per una formazione, per una conoscenza. Con CD-ROM
Anche questa seconda edizione del Manuale di medicina legale nasce con l'intento primario di fornire agli studenti dei diversi corsi universitari un'opera compatta che conduca a una esaustiva conoscenza delle diverse tematiche proprie dell'intera disciplina. Oltre al naturale aggiornamento di tutta la trattazione, il volume si arricchisce di nuove tematiche, quali l'amianto e il suo impatto ambientale e la tutela della salute del lavoratore. In questo panorama, non poteva mancare una disamina dei nuovi risvolti giurisprudenziali in tema di valutazione del danno alla persona e di responsabilità professionale del medico. L'opera e finalizzata a dare agli studenti un valido strumento per la preparazione all'esame, ma rivela la sua utilità anche per tutte quelle figure professionali che si cimentano con tematiche che vedono abbinate la biologia e il diritto, sia nell'ambito della giurisprudenza, sia nell'ambito delle professioni medico-sanitarie. L'intento didattico è ben rappresentato dalla struttura del volume che affronta aspetti etici, deontologici e giuridici della professione, nonché quei rilievi biologici di realtà che il sanitario affronterà nel suo quotidiano impegno lavorativo. Il manuale è completato da un CD-Rom contenente un ricco apparato iconografico di tipo medico-legale, utile soprattutto per gli studenti di Medicina. -
«Operazione economica» e teoria del contratto. Studi
Gli studi qui raccolti affrontano il problema del rapporto tra autonomia privata, contratto e operazione economica. La prospettiva offerta dal concetto di ""operazione economica"""", quale unità formale, e dalla sua categoria ordinante è per l'autore particolarmente proficua per indagare gli atti di autonomia privati; tant'è che, nel loro succedersi, ne ha fatto largo e frequente impiego, in alcune sue monografie. La reputa infatti di sicura utilità non solo dal punto di vista sistematico e dogmatico, per la ricostruzione della teoria dei contratti, ma anche da quello interpretativo, per risolvere i problemi e le questioni applicative che si incontrano nella quotidiana esperienza giudiziaria e forense."" -
La responsabilità del socio «gestore» di società a responsabilità limitatA
s.r.l.: il ""nuovo tipo"""" di impresa sociale. Ratio e natura della Fattispecie. La fattispecie: i presupposti della fattispecie. Elementi della fattispecie: la condotta. L'elemento soggettivo. L'esecuzione dell'atto ed il rapporto tra organi sociali. Le azioni di responsabilità verso i soci."" -
Pronti contro termine
Muovendo dalla caratterizzazione che il ""pronti contro termine"""" ha assunto nella prassi, il lavoro tenta di ricostruirne la disciplina applicabile attraverso l'esame delle diverse finalità che il relativo contratto persegue e per le quali, nonostante l'assenza di una tipizzazione normativa, risulta acquisito all'ordinamento. In questa prospettiva, l'indagine si snoda attraverso i diversi contesti normativi che lo contemplano a differenti fini ed effetti appuntandosi, altresì, sulle figure contrattuali alle quali viene tradizionalmente accostato. Emerge così la rilevanza attribuita dall'ordinamento all'essenza economica dell'operazione che, ponendosi all'origine di una costante contrapposizione tra forma e sostanza, pare esercitare un forte condizionamento sulla relativa natura giuridica benché nei limiti di compatibilità con taluni interessi generali che lo stesso ordinamento considera prevalenti."" -
I diritti di godimento tra legge e contratto
I rapporti giuridici in cui il potere o la facoltà di godere di un bene materiale o immateriale, ovvero di un servizio, costituisce il contenuto di un diritto attribuito a un soggetto o a una pluralità di soggetti presentano nella realtà economica-sociale del tempo attuale una varietà di interessi e di rimedi. Nel presente saggio vengono in particolare esaminati il Trust, il pegno, la multiproprietà, la funzione dei beni comuni, mettendone in evidenza i tratti riconducibili a una categoria tendenzialmente unitaria, pur se flessibile, di diritti di godimento. La ricostruzione compiuta mostra come la tradizionale classificazione di tali diritti in termini alternativi tra diritti assoluti e diritti relativi, ancor di più tra diritti reali e diritti di credito, sia inidonea a consentire una visione moderna delle forme di godimento che l'autonomia contrattuale e la legge pongono all'attenzione del giurista, teorico e pratico. Mostra come il diritto di proprietà non esprime più il contenuto pieno ed esclusivo del potere di godere e disporre di un bene, giacché sono la natura di quest'ultimo e la sua destinazione economico-sociale a determinare la struttura e la conseguente tutela della relazione tra soggetto e bene, in una prospettiva che può rappresentare un criterio interpretativo adatto alla soluzione delle numerose questioni poste dalla prassi odierna. -
Profili di diritto singolare dell'impresa
Il problema. Il fenomeno. Beni pubblici e patrimonio sociale. Prerogative pubbliche e gestione dell'impresa. Interessi pubblici e crisi dell'impresa. -
Il post-trading e i servizi erogati dai CSD: aspetti gestionali e di regolamentazione
I Depositari centrali (Central Securities Depository-CSD) rappresentano infrastrutture del post-trading che forniscono, in via prevalente, servizi di regolamento e custodia titoli, oltre a servizi accessori. L'obiettivo del lavoro consiste nell'analisi degli aspetti regolamentari, gestionali e organizzativi dei CSD, dedicando un approfondimento alla struttura dei piani tariffari proposti per i servizi offerti. -
Ordinamento giudiziario e forense
Torna la nuova edizione dell'""Ordinamento giudiziario e forense"""", aggiornata alle principali novità di questo triennio: in primis la promulgazione della nuova legge regolatrice della professione forense (l. 31 dicembre 2012 n. 247), approvata in via definitiva dal Senato in data 21 dicembre 2012, e pubblicata in Gazzetta ufficiale del 18 gennaio 2013 (15/2013), che ha imposto l'intera riscrittura del capitolo dedicato all'avvocatura e all'ordinamento forense. Di poco rilievo, invece, le novità sul fronte dell'ordinamento giudiziario. Tra queste, per prima va ricordata la riforma della c.d. geografia giudiziaria, resa concreta dal d.l. 13 agosto 2011 n. 138, convertito in legge 14 settembre 2011 n. 148, che ha delegato il governo a provvedere con più decreti di attuazione. I decreti legislativi nn. 155 e 156 del 7 settembre 2012 hanno poi soppresso per incorporazione 31 tribunali, tutte le 220 sezioni distaccate di tribunale comprese quelle delle isole minori, e 667 uffici del giudice di pace. Va altresì ricordato poi l'art. 2 del d.l. 24 gennaio 2012 n. 1, che ha istituito il c.d. Tribunale delle imprese presso i tribunali e le corti d'appello aventi sede nel capoluogo di ogni regione (con eccezione di Lombardia e Sicilia, che hanno due sedi, e della Valle D'Aosta, che, non avendo Corte di Appello, ha il tribunale delle imprese presso la sua sede distrettuale di Torino)."" -
Il ruolo dei creditori fra monitoraggio e orientamento della gestione nella società per azioni
Il libro affronta il tema del ruolo dei creditori ""forti"""", in specie le banche ed altri intermediari finanziari, nella gestione delle società da essi finanziate. Si tratta di un argomento ancora poco studiato nel nostro ordinamento, ma diffuso nei paesi anglosassoni, che non si presta ad essere compiutamente ricostruito e disciplinato attraverso le sole norme che regolano l'attuazione del rapporto obbligatorio, ma presenta significative connessioni con l'analisi di strumenti di tutela dei creditori basati su tecniche dei mercati finanziari, quale il rating, o su modelli contrattuali, mediante l'inserimento nei contratti di finanziamento a medio e lungo termine di specifiche clausole, i c.d. loan o debt covenants, che prevedono una serie di vincoli ed impegni a carico della società debitrice. Acquisita la consapevolezza degli effetti tendenzialmente positivi prodotti dal monitoraggio delle banche e degli altri finanziatori """"esterni"""" sulla gestione delle società debitrice, il libro si sofferma, in particolare, sulle interferenze fra tali strumenti di protezione contrattuale dei creditori ed i principi fondamentali in tema di organizzazione delle società di capitali."" -
Responsabilità degli amministratori e interessi protetti
Il problema della responsabilità degli amministratori. Azioni di responsabilità e interessi dei soci. Azioni di responsabilità e interessi dei soci. Azioni di responsabilità e interessi dei terzi. Azioni di responsabilità e procedure concorsuali. -
Business covenants e governo della società finanziata
La monografia esamina l'impatto dei ""business covenants"""" sull'ordinamento giuridico italiano, con particolare riferimento alle ripercussioni che l'uso di tali strumenti può avere sulla governance della società finanziata. Attraverso i """"business covenants"""" il creditore può infatti esercitare un'influenza sul governo della società finanziata. Studi statunitensi hanno riscontrato che questa influenza si produce sia su aspetti di politica finanziaria e degli investimenti, sia sull'attribuzione delle cariche amministrative della società finanziata. I medesimi studi hanno anche evidenziato che la società finanziata trae beneficio da tale influenza in termini di un aumento del """"firm value"""". Data questa premessa il lavoro analizza le determinanti economiche che giustificano tale aumento di valore e le mette in relazione con il diritto societario italiano al fine di individuare le condizioni nel rispetto delle quali è possibile un utilizzo fisiologico dello strumento dei """"business covenants"""", evitando al finanziatore la qualifica di eterogestore e i più gravosi obblighi che ne conseguono.""