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Arte contemporanea. Tra le due guerre
All'interno di una suddivisione cronologica tradizionale, il libro affronta i molteplici fenomeni di revisione critica delle avanguardie, i mutamenti del mercato, le migrazioni degli artisti, la continuità delle sperimentazioni attraverso le nuove tecniche, i nuovi media e i conseguenti nuovi linguaggi. È una storia fatta di sguardi e pensieri visivi: la figurazione e l'astrazione, la fotografia e le arti decorative, la progettualità architettonica, grafica e del design. Ed è anche un racconto che s'intreccia a fatti storici come l'emanazione di un'arte di regime nei paesi totalitari, l'istituzione di programmi artistici a sfondo sociale nelle Americhe, il progressivo riconoscimento delle donne artiste, il difficile innesto del modernismo nei paesi emergenti. Temi di una geografia artistica che apre al panorama del secondo dopoguerra e agli studi più attuali sull'arte globale. -
La diplomazia oscura. Servizi segreti e terrorismo nella Guerra fredda
Con i terroristi non si tratta, recita un famoso imperativo. Nel periodo della Guerra fredda la lotta armata di matrice terroristica incrociò la segreta opera di destabilizzazione dei Servizi di sicurezza dei blocchi contrapposti, generando una vasta zona grigia nella quale interagirono e negoziarono intelligence e formazioni terroristiche. Sulla base di un’ampia documentazione internazionale, il volume fa luce sull’oscura diplomazia del terrorismo, definendo il ruolo delle strutture di cerniera fra eversione europea, terrorismo arabo-palestinese e Servizi segreti. -
Max Reinhardt
Max Reinhardt (1873-1943) è stato uno dei maggiori teatranti di primo Novecento. Attore, regista, impresario e pedagogo, si è cimentato con tutti i generi, lavorando sui grandi classici e sulla drammaturgia contemporanea, anche la più ""scomoda"""". Ha dato vita ad allestimenti grandiosi e sfarzosi, al chiuso e all'aperto, in spazi intimi e immensi; sapendo servirsi in modo magistrale degli espedienti scenotecnici più innovativi così come di un palco nudo. Convinto assertore del binomio teatro-scuola, ha formato talenti memorabili (attori e registi, di cinema e di teatro) non solo in Europa, ma anche in America, dove - in quanto ebreo - emigrò dopo l'annessione dell'Austria alla Germania e dove morì. Il libro ne ripercorre la vita artistica, offrendo un ritratto sintetico, ma esaustivo, dell'ultimo """"teatrarca""""."" -
Edward Gordon Craig
All'alba del Novecento, Edward Gordon Craig (1872-1966) intravede un teatro del tutto diverso da quello che si andava facendo, in cui il regista è l'unico autore, la scena diventa una scrittura e la dimensione visiva ha una funzione drammaturgica. Regista di pochi spettacoli che ebbero un effetto dirompente, Craig fu portatore di un pensiero teorico esplosivo che ridisegnò gli statuti del teatro come arte immaginandolo come il luogo in cui si incontrano l'utopia della visione artistica e la materialità del mestiere. Ricostruirne la figura è un modo per vedere come il teatro si avviò verso la sua modernità mirando a un futuro che si voleva fosse anche la sua autentica dimensione artistica. Perché quello che andava fatto, per Craig, non era riformarlo, il teatro, ma inventarlo daccapo. -
Carmelo Bene
Il volume approfondisce l'intero percorso teatrale di Carmelo Bene (1937-2002), dai folgoranti esordi degli anni Sessanta fino alla notorietà e alla maturità degli anni Ottanta e Novanta. Concentrandosi su alcuni lavori esemplari (Caligola, Amleto, Majakovskij, Nostra Signora dei Turchi, Lorenzaccio, La cena delle beffe), l'autore analizza la complessità di un'opera che, nel segno di una insistita e costante contraddizione alla ""rappresentazione"""", oscilla fra gli accenti più dirompenti e grotteschi, evidenti soprattutto nel primo periodo di attività, e quelli più incupiti e raggelati che emergono con maggior frequenza nella fase successiva. Conclude il libro un'incursione nei diversi Pinocchio realizzati fra il 1962 e il 1998, vero e proprio fil rouge del cimento artistico beniano."" -
Che cos'è la psico-linguistica
Dopo aver ripercorso le tappe che hanno visto l’evoluzione della psicolinguistica nell’alveo delle scienze cognitive, il volume si focalizza sui processi alla base della comunicazione umana e del linguaggio, ponendo particolare attenzione alla complessa interazione tra geni e ambiente nello sviluppo e funzionamento del linguaggio. Scritto con uno stile chiaro e divulgativo, il libro consente al lettore di capire i meccanismi all’origine della formulazione, produzione e comprensione di parole, frasi, discorsi e testi scritti. Si riflette infine su alcune delle più interessanti frontiere di questa disciplina, ossia lo studio delle caratteristiche della competenza bilingue e delle modalità di sviluppo e declino delle abilità linguistiche nell’arco di vita. -
Come si insegna, come si apprende. Nuova ediz.
La letteratura psicopedagogica ha sviluppato nel tempo un'ampia gamma di proposte teoriche e risultati di ricerca, ponendo i presupposti per una comprensione sempre più accurata dei processi di apprendimento e delle strategie e tecniche utili per l'insegnamento. Il libro offre una panoramica dei principali momenti della relazione educativa analizzandoli alla luce della conoscenza scientifica maturata in questo settore. La nuova edizione, oltre ad arricchire e aggiornare la trattazione sulla base di studi ed esperienze recenti, introduce l'insegnamento/apprendimento per competenze, tema al centro del dibattito educativo negli ultimi anni. -
I promessi sposi. Ediz. critica
La presente edizione rende di nuovo disponibile il commento ai Promessi sposi di Ezio Raimondi con la collaborazione di Luciano Bottoni, pubblicato nel 1987 in tiratura limitata e a oggi introvabile. Arricchito da un saggio di Raimondi sulla Colonna infame, il volume ripropone un’interpretazione del testo manzoniano tanto illuminante quanto limpida per precisione e profondità critica. Nei Promessi sposi il codice del romanzo storico ereditato da Scott viene profondamente trasformato dall’interno. Sotto l’apparenza di una mimesi fedele ai canoni di genere, l’operazione di Manzoni vi immette il rovello di una coscienza storiografica per la quale il nesso dialettico tra finzione e verità non costituisce solo un principio regolativo da approfondire sulla scala del reale, ma anche una matrice di dubbio, una riserva gnoseologica intorno alla legittimità della parola di penetrare nel silenzio opaco di ciò che è accaduto con la forza fabulatrice del suo immaginario. Sul nuovo registro retrospettivamente biologico della scrittura manzoniana la grande storia istituzionale del Seicento spagnolo in versione lombarda s’interseca e si compenetra con quella che oggi si suole definire la microstoria, l’esperienza degli individui senza potere che vivono e raccontano ogni giorno il proprio gramo e alterno destino. -
Paleografia greca
Pensato innanzitutto per la didattica universitaria, il libro si rivolge anche a un pubblico più vasto, interessato alla dimensione grafica della civiltà greca e bizantina.Il volume offre agli studenti dei corsi universitari di Paleografia greca un quadro sintetico e aggiornato dei metodi e degli strumenti dell’indagine paleografica, nonché un profilo agile e lineare delle forme e dello svolgimento storico della scrittura greca, dall’età arcaica all’epoca della stampa. -
Le destre europee. Conservatori e radicali tra le due guerre
Se l'orologio della storia si fosse fermato al 1941, la democrazia liberale in Europa sarebbe risultata sconfitta e distrutta. Il brutale successo delle destre radicali nel quadro del nuovo ordine nazista fu poi archiviato nel 1945. Ma il vecchio continente era giunto a quel punto con percorsi eterogenei, tortuosi e contraddittori, che possono apparire lineari solo a uno sguardo retrospettivo. Prendendo invece le mosse dal retaggio di violenza della Grande Guerra e dal collasso degli imperi continentali, il volume esplora le questioni politiche, sociali, economiche e culturali che le destre cercarono di affrontare con metodi illiberali e autoritari, ma popolari tra anni Venti e Trenta. I diversi autori riportano così alla luce il reticolo di interrelazioni, le forme di organizzazione e ibridazione, gli spazi di contrapposizione tra destre conservatrici e radicali, partendo dalle domande del presente, ma cercando risposte in contesti ormai lontani, come quelli europei e globali del periodo tra le due guerre. -
Automi e persone. Introduzione all'etica dell'intelligenza artificiale e della robotica
Dalle decisioni algoritmiche alle raccomandazioni sugli acquisti, dai sex robot alla sorveglianza sociale, dalla cybersicurezza all'autonomia operativa dei veicoli e delle armi, l'impatto dell'intelligenza artificiale e della robotica sulla vita delle persone è sempre più ramificato e pervasivo. Il volume offre un quadro d'insieme delle questioni etiche sollevate dall'incontro tra automi e individui nella società contemporanea: la protezione dell'autonomia a fronte della raccolta minuziosa di dati personali, le forme di benessere collettivo da promuovere attraverso l'automazione, la trasparenza e l'equità delle decisioni prese con il supporto di un algoritmo, il ruolo dei sistemi intelligenti nella crisi ambientale. L'automazione non è segno incontrovertibile di sventura, ma nemmeno indizio sicuro di progresso. Cosa sarà delle persone, delle società e della vita sul nostro pianeta dipende in modo cruciale da come sapremo affrontare le sfide etiche dell'età degli automi. -
La letteratura sommersa nella Grecia antica. Nuove prospettive storico-letterarie
L'espressione ""letteratura sommersa"""" indica tutti quei testi e quegli autori che hanno avuto un ruolo, a volte anche importante, nella configurazione dei vari sistemi culturali, ma che nel corso del tempo sono stati marginalizzati e relegati in second'ordine, tanto che noi oggi riusciamo soltanto a intravvederli, e non senza difficoltà. L'analisi presentata nel volume mette in luce alcuni processi di """"sommersione"""" nel medio e lungo termine, portando a una ricostruzione storica più circostanziata di alcuni periodi della storia culturale della Grecia arcaica e classica, tenendo nel debito conto il sistema della comunicazione e il suo sviluppo diacronico (oralità, auralità, literacy)."" -
Introduzione alla «World Literature». Percorsi e prospettive
Partendo da un'idea di letteratura inclusiva e ibridata, che presuppone il superamento di steccati nazionali e strettoie eurocentriche, il volume propone un nuovo approccio al testo, inteso come sistema cognitivo complesso e non solo come prodotto letterario. Le autrici e gli autori dei saggi suggeriscono un nuovo concetto di World Criticism, per indagare modi e tematiche delle letterature del mondo attraverso la messa a confronto delle opere in una prospettiva globale ma non globalizzata. Oltre a tracciare i percorsi della World Literature, delineando un contesto sempre in via di definizione e creolizzazione, se ne illustrano le prospettive, ponendo l'accento sul capitale simbolico delle periferie, enfatizzando la natura arcipelagica della poesia, sottolineando la responsabilità condivisa tra chi scrive e chi legge, dimostrando, infine, attraverso case studies originali, un nuovo modo di lettura/fruizione/ critica di una letteratura intesa come pratica attiva, capace di immaginare un futuro diverso e spazi comuni di convivenze egualitarie. -
La santità in Occidente. Introduzione all’agiografia medievale
Il volume ripercorre le tappe fondamentali della storia della santità in Occidente dalla tarda antichità alla fine del Medioevo. È articolato su due linee distinte, seguendo da una parte la nascita del culto dei santi e dall’altra la composizione e la diffusione delle leggende agiografiche. Si illustra così il parallelo sviluppo della venerazione, dai martiri delle origini alle esperienze mistiche del tardo Medioevo; delle modalità di canonizzazione, dalla devozione spontanea alla normativa contemporanea; dei testi che parlano di santi, dai primi calendari e martirologi alle grandi raccolte del Duecento, fino all’opera dei Bollandisti. Infine si presentano dodici casi esemplari che, iniziando dalle persecuzioni imperiali e arrivando a Francesco d’Assisi, mostrano la complessa evoluzione nel Medioevo del culto dei santi, della letteratura agiografica e del loro rapporto con la storia. Dodici schede monografiche integrative sono dedicate ad autori (come Ambrogio di Milano e Iacopo da Varazze) e a questioni (come i Dodici, gli apostoli, le fonti francescane) importanti per gli studi agiografici. -
Pedagogia speciale per i nidi e le scuole dell'infanzia
I primi anni di vita costituiscono un periodo fondamentale nello sviluppo infantile, soprattutto in presenza di traiettorie atipiche. Il volume affronta importanti temi clinici ed educativi, quali la disabilità intellettiva, l'autismo, il disturbo del linguaggio e del comportamento, secondo l'approccio delle traiettorie evolutive, per delineare e monitorare un percorso psicoeducativo rivolto alla prima e alla seconda infanzia. Sono inoltre discussi concetti essenziali come l'autoregolazione e le funzioni esecutive, in relazione alle abilità emergenti in età scolare. Particolare attenzione viene riservata all'approccio biopsicosociale nella stesura del Piano educativo individualizzato, condiviso e trasversale tra il clinico, l'insegnante, l'educatore e i genitori; si è cercato cioè di integrare, nella definizione dell'intervento, le conoscenze della neuropsicologia dello sviluppo con quelle della pedagogia speciale. -
Immigrazione e criminalità. Teorie, norme e rappresentazioni. Nuova ediz.
Immigrazione e criminalità sono due questioni sociali che connotano profondamente la contemporaneità. Quale rapporto c'è tra di loro? Esiste una criminalità degli stranieri? Che cosa dicono i dati statistici? Che ruolo ha la normativa e quali sono le specificità delle politiche? La nuova edizione del volume affronta gli aspetti salienti del binomio immigrazione e criminalità attraverso un percorso che dapprima chiarisce il lessico e i concetti fondamentali, nonché il significato delle statistiche sulla criminalità in genere e straniera in particolare. A seguire esamina il nodo delle spiegazioni sociologiche relative alla criminalità degli stranieri, ripercorrendo i principali approcci teorici alla luce delle ricerche empiriche, specialmente di quelle condotte in Italia. Infine, approfondisce la normativa e le politiche, il ruolo dei media e dell'opinione pubblica. Grazie a un linguaggio semplice e chiaro, il testo offre uno strumento conoscitivo e di analisi critica indispensabile per orientarsi in un tema complesso e problematico. -
La scienza sui giornali. La collaborazione con «l'Unità» e «Strisciarossa» (1987-2020)
La conferenza sul clima di Rio, le frontiere della fisica, la pecora Dolly, l'uso dei pesticidi, il destino dell'universo, la nascita dell'arte, l'evoluzione umana: sono alcuni dei temi che emergono da quarant'anni di notizie provenienti dal mondo della ricerca e dai dibattiti sui rapporti tra scienza e società e che trovano vita negli articoli di Pietro Greco. Il volume raccoglie una selezione degli oltre 1.500 da lui firmati a partire dal 1987, anno in cui Greco ha abbandonato il laboratorio per scrivere sulle pagine del quotidiano fondato da Antonio Gramsci, ""l'Unità"""", con il quale la collaborazione è continuata fino alla chiusura del giornale nel 2014. Anni intensi, nel corso dei quali Greco ha dato vita a scuole di giornalismo scientifico, è stato consulente di un ministro, ha fondato il primo Science center italiano, ha formato centinaia di comunicatori della scienza in tutta Italia, ha scritto decine di libri e centinaia di articoli su altre testate. Ma il rapporto con """"l'Unità"""" è rimasto costante e, dopo la sua chiusura, Greco ha mantenuto la sua presenza su """"Strisciarossa"""", che ne ha raccolto l'eredità."" -
Apocalisse e profezia. Franco Fortini critico e poeta
Profeta recalcitrante come Giona, Fortini interroga senza requie la ruvida realtà del suo e del nostro tempo, consegnandoci un'eredità non pacificata, forgiata in forme di classico nitore e oscurità aforistica, composta di conflitti e domande radicali, di attesa e inquietudine.La postura profetica e la tensione apocalittica sono i tratti distintivi della figura e della scrittura di Franco Fortini. Nel diagramma generato da questi due assi si sviluppa l'articolato percorso di uno dei maggiori intellettuali del Novecento, in continuo e logorante confronto con la storia, con i compagni di viaggio, con gli interlocutori occasionali, con la propria stessa parola. Una parola dalle molteplici declinazioni - poesia, saggio, articolo giornalistico, traduzione, canzone ed epigramma - che insegue e affronta le questioni centrali della contemporaneità, quali la crisi dell'impegno, la dialettica tra potestas e auctoritas, la grande distinzione tra natura e cultura, diventando spesso pietra di scandalo, occasione di scelta e di verifica. Il volume attraversa l'opera e l'itinerario di Fortini soffermandosi su alcuni momenti topici, per cogliere l'intrecciarsi di voci con Vittorini, Pasolini, Calvino, De Martino, Eco, e puntare sui numerosi rilanci e richiami tra i principali campi d'impegno, poesia e saggistica. -
Raffaello pittore archeologo. Eguagliare e superare gli antichi
Il volume riesamina il rapporto di Raffaello con la cultura figurativa e letteraria Vincenzo Farinella dell'antichità classica, decisivo per orientare la sua arte verso risultati che saranno ben presto sentiti come esemplari, seguendo le principali tappe della sua vita: dall'officina urbinate, dove si è formato, alla Firenze di Leonardo e Michelangelo, dove ha compiuto una importante metamorfosi stilistica, alla Roma dei papi Giulio II e Leone X, dove i resti dell'antichità costituivano una presenza costante e ineludibile. La progressiva scoperta del mondo antico ha condotto Raffaello ad acquisire competenze antiquarie sempre più raffinate, tali da proporre, col tempo, una nuova figura di artista archeologo, capace non solo di realizzare, a partire dalla Stufetta del cardinal Bibbiena, invenzioni dove il mondo classico sembrava davvero rinascere nel presente, ma di mettersi alla prova anche sul piano teorico, con la cruciale epistola sulla ricostruzione di Roma antica redatta insieme a Baldassar Castiglione. Raffaello diventa così, per secoli, il ""nuovo Apelle"""", l'artista capace come nessun altro di calarsi nei panni e nello spirito dei sommi artisti antichi celebrati dalle fonti letterarie classiche."" -
Il talismano di Fedro. Desiderare, vedere, essere
Un luminoso giorno d’estate, un prato incantato ove aleggiano divine presenze e archetipi potenti, la lettura di un libro che accende nuovi discorsi, l’incandescenza del desiderio che dischiude visioni, tracce mitiche in cui l’anima si specchia e si dice nella sua inafferrabile natura, misteri d’amore e di scrittura che evocano la morte e lo splendore dell’oltrecielo, la pratica di un’arte immaginale che si salda ai percorsi della dialettica e dell’intuizione noetica. Dal Fedro di Platone, indagato nel suo linguaggio sapienziale, si diparte un percorso che arriva fino a noi. Dal prato dell’Ilisso, fuori le mura di Atene, dai miti e dal pensiero della Grecia, alla Persia dei sufi dal cuore incendiato, ove la bellezza di giovani principi e il viaggio iniziatico di alati uccelli sono segnavia di mistiche passioni, fino ad approdare a Venezia, alle acque della sua laguna e del suo lido, ove Thomas Mann fece rivivere una sconvolgente storia in cui la memoria e i simboli dell’antico travolgono le contraddizioni del moderno. Possibilità di desiderare, vedere ed essere che si offrono anche a noi per ripensare la nostra vita.