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Il tracollo culturale. La conquista romana del Mediterraneo (146-145 a.C.)
Il biennio 146-145 a.C. costituisce uno spartiacque in genere non considerato della storia del mondo mediterraneo: in quegli anni Roma si impadronì di fatto di tutto il Mediterraneo, distruggendo Cartagine, sottomettendo la Grecia e riducendo Egitto e Siria a stati fantoccio alle sue dipendenze. L'espansione del potere di Roma si accompagnò a un grave regresso culturale, finora largamente ignorato, che viene qui illustrato nei suoi vari aspetti: il crollo della scienza, la fine delle ricerche filosofiche e linguistiche, la profonda trasformazione della tecnologia, che recise ogni legame con la scienza e la cultura scritta, e la drastica riduzione delle conoscenze geografiche. Il volume mostra come quel tracollo e l'oblio che lo ha avvolto abbiano fortemente condizionato tutta la successiva cultura occidentale fino a oggi. -
La Grecia secondo Pasolini. Mito e cinema. Nuova ediz.
Nel multiforme universo creativo di Pier Paolo Pasolini la Grecia è una presenza ossessiva, fin dalle prime traduzioni giovanili. Il mito antico era infatti una potente metafora di quella civiltà contadina magica e sacrale che è stata da sempre il suo vero oggetto d'amore. Apparso nel 1996 e ora riproposto in una nuova versione aggiornata, questo saggio affronta le tre grandi tragedie greche che hanno affascinato Pasolini, dando vita a diverse opere teatrali e cinematografiche: ""l'Orestea"""", rivissuta come utopia politica di una sintesi fra cultura arcaica e cultura moderna; l'""""Edipo re"""", reinterpretato alla luce della psicoanalisi e del proprio vissuto, e infine """"Medea"""", riletta in chiave antropologica, come punto di arrivo di una sfiducia crescente nei poteri del logos occidentale."" -
Alfabeto Pasolini
L’opera di Pasolini è un arcipelago di poesie, racconti, romanzi, saggi e film così vasto che per muoversi al suo interno sono necessarie almeno una mappa e una bussola. Il dizionario proposto in questo libro le offre entrambe: la mappa, in quanto passa in rassegna i lemmi fondamentali da cui è formato; la bussola, perché fornisce alcune indicazioni preliminari sul significato delle singole opere. Pasolini, infatti, non può essere rinchiuso nei confini di un’opera o di un genere, ma è un autore che continuamente li attraversa, anzi li sovverte. -
Invincibile Russia. Come Pietro il Grande, Alessandro I e Stalin hanno sconfitto gli invasori
Un paese che si estende in longitudine per 9.200 chilometri e in latitudine per 4.500, attraversato da ben 11 fusi orari e con confini non difesi da invalicabili barriere naturali, non poteva che scatenare la cupidigia degli invasori. Questo il destino militare della Russia, che sin dagli albori della sua formazione come Stato ha subito invasioni sia da Oriente sia da Occidente. Ma la Russia non ha nel suo destino di essere conquistata. Chi ha tentato di farlo, infatti, è andato incontro alla sconfitta e al disastro militare, come dimostrano le tre più famose invasioni della sua storia: quella svedese guidata dall’ambizioso re Carlo XII, quella francese comandata dal genio di Napoleone Bonaparte e quella tedesca sotto la folle pulsione sterminatrice di Adolf Hitler. -
La donna che sconfigge la guerra. Lisistrata racconta la sua storia
Dopo la sua prima rappresentazione ad Atene nel 411 a.C., la Lisistrata di Aristofane scompare dal mondo letterario fino alla sua prima edizione moderna (Firenze 1516). Ma il geniale spunto comico alla base della trama - lo ""sciopero del sesso"""" che le donne di tutta la Grecia mettono in atto per convincere i mariti guerrafondai a fare la pace - è troppo destabilizzante per un pubblico tradizionalista: ecco perché la commedia, dopo essere stata in un primo tempo ignorata, viene poi censurata e stravolta. A raccontare la storia di questo capolavoro del teatro comico è la stessa Lisistrata, che traccia con autoironica consapevolezza la progressiva riscoperta che l'ha fatta diventare la commedia più famosa di Aristofane, attraverso gli autori che ne hanno dato la loro personale versione nella letteratura, nel cinema, nella musica e nelle arti figurative."" -
Paestum. I luoghi dell'archeologia
Il volume racconta la stupefacente diversità che contraddistingue le culture del passato (e del presente). Un luogo come Paestum, che ha restituito parti di templi, case, botteghe, tombe, ma anche tracce di attività rituali e quotidiane d'epoca antica, diventa, pertanto, un campione per esplorare un mondo tramontato e molto distante dal nostro. È il mondo del Mediterraneo antico, un palinsesto straordinariamente ricco se lo osserviamo con uno sguardo che non cerchi sempre solo quello che pensiamo già di sapere degli antichi Greci e Romani. -
Palenque. I luoghi dell'archeologia
Palenque fu la capitale di un potente regno maya che fiorì tra il V e l'VIII secolo d.C. nell'attuale stato del Chiapas (Messico). Le ricerche archeologiche susseguitesi dalla fine del XVIII secolo hanno rivelato la storia della dinastia palencana, testimoniata da iscrizioni e bassorilievi che decorano le architetture del complesso monumentale, attorno al quale si dipana un centro urbano molto articolato. La magnificenza degli edifici che svettano nel verde della foresta e il ""mito"""" suscitato dalla scoperta della celebre tomba di Pakal hanno fatto di Palenque un vero e proprio fenomeno della cultura popolare contemporanea, nonché un'attrazione turistica internazionale. I molteplici aspetti della sua storia sono trattati in questa introduzione all'archeologia del sito e dell'antica civiltà maya, destinata a un pubblico di studenti, studiosi e appassionati."" -
Filosofia della scienza: parole chiave
Prediligendo un approccio tematico, il volume introduce alla comprensione dei principali problemi teorici della filosofia della scienza attraverso l'analisi di venti parole o concetti chiave, così da permettere la lettura dei singoli capitoli in modo indipendente, pur in una fitta rete di importanti rimandi.Nella pratica scientifica ci sono molte questioni di tipo concettuale che possono trarre vantaggio da uno specifico sguardo filosofico. Per esempio, qual è la differenza tra scienza e pseudoscienza? Le teorie scientifiche sono in grado di fornire una descrizione vera del mondo? In cosa consiste la spiegazione scientifica? In che misura l'impresa scientifica è influenzata da valori etici, politici, economici o religiosi? -
Il cinema. percorsi storici e questioni teoriche. Ediz. illustrata
Il volume propone un doppio registro di lettura: nella prima parte, di sintesi storica, organizza per grandi paradigmi lo sviluppo del cinema, dal muto al moderno, dal classico al postmoderno, fino ai giorni nostri; nella seconda, approfondisce alcuni temi chiave - dalle figure canoniche (autore, attore, spettatore) all'analisi di elementi formali e linguistici (sonoro, serialità, genere) alla mappatura di discorsi propri dell'istituzione cinema (critica, cinefilia, teoria). Se la prima parte rappresenta lo sfondo concettuale di questi approfondimenti, le singole voci si insinuano nella ricostruzione storica per arricchire e precisare ma, anche, per problematizzare e incanalare verso una più ampia lettura trasformazioni estetiche, rivoluzioni tecnologiche e contesti di produzione e consumo. Il ""buon uso"""" di questo libro consiste dunque nel favorire l'accezione plurale dell'idea di cinema che ne ha dettato la struttura e i contenuti. Al tempo stesso, si è scelto di far emergere il più possibile un'attitudine metodologica: fornire al lettore istruzioni per sviluppare una competenza autonoma nello studio del cinema, dei suoi percorsi storici e delle sue questioni teoriche."" -
Filosofia dell'ambiente. Ontologia, etica, diritto
Se l'essere umano vuole affrontare con successo la crisi ambientale, ammesso che ci sia ancora tempo per farlo, deve ripensare l'ontologia in cui ha collocato sé stesso percependosi come parte della natura, come una delle sue infinite espressioni di vita; e la natura come un sistema complesso di relazioni dotate di valore intrinseco, a prescindere dall'utilità che egli possa ricavarne. Tale faticosa opera di decostruzione e di ricostruzione ontologica che sta alla base di qualunque svolta in senso ecologista deve avvenire lungo un percorso che prima riguarderà il modo in cui gli individui concepiscono loro stessi e il mondo e poi le istituzioni pubbliche, in primis quelle giuridiche ed economiche. Un percorso, quindi, che è in parte interiore, in quanto presa di coscienza ecologista, e in parte esteriore, in quanto ripensamento della gestione pubblica dei beni comuni. -
Le parole del museo. Un percorso tra management, tecnologie digitali e sostenibilità
In una società come quella odierna, altamente dinamica e imprevedibile, il museo non può sottrarsi a una riflessione attenta e consapevole sul suo ruolo, attuale e futuro. Sono infatti molteplici e variegate le questioni che si pongono all'attenzione della Direzione di un museo, che si trova oggi a dover governare un'organizzazione sempre più complessa. Adottando una visione trasversale del settore museale, che interessa gli ambiti del management, delle nuove tecnologie digitali e della sostenibilità, in questo volume Ludovico Solima approfondisce e mette in relazione tra loro 70 diversi argomenti: dall'accessibilità al videomapping, passando per il brand, il crowdfunding, l'intelligenza artificiale, la reputazione e il piano strategico. I numerosi rimandi tra le voci presenti all'interno del testo, come in un caleidoscopico gioco di rifrazioni, conferiscono unità interpretativa a uno scenario altrimenti confuso e frammentato. E proprio sulla base di questo scenario diventa possibile, per il lettore, individuare alcune delle principali criticità con le quali il museo dovrà confrontarsi nel corso dei prossimi anni. -
Metodi qualitativi. Pratiche di ricerca in presenza, a distanza e ibride
Il volume aggiorna e amplia il repertorio delle tecniche di ricerca qualitativa introducendo l'autoetnografia, i metodi visuali, lo shadowing e i metodi ibridi accanto alle tecniche ormai consolidate: l'osservazione partecipante, l'intervista discorsiva e il focus group. Forte di queste dotazioni, la ricerca qualitativa può affrontare non solo lo studio del presente, ma anche l'analisi di scenari futuri dai contorni incerti, rimanendo aperta ai cambiamenti in corso, ad esempio quelli del cosiddetto web 3.0 o web delle cose e dell'intelligenza artificiale, ancora troppo poco esplorati. Il testo - pensato per un pubblico interessato per ragioni di studio, ricerca accademica e professionale - è diviso in quattro parti. La prima illustra i tratti distintivi e pertinenti dell'arcipelago dei metodi qualitativi, insieme a una compatta discussione del disegno della ricerca; la seconda presenta le tecniche di ricerca ormai parte della tradizione; la terza introduce quattro tecniche innovative; l'ultima parte mette a fuoco l'analisi dei dati. -
Metodologia dell'intervento in psicologia clinica. Nuova ediz.
Il testo si sofferma sui vari elementi che contribuiscono alla costruzione di un intervento in psicologia clinica. Detti elementi, più che essere assunti, hanno bisogno di essere pensati in ogni singola situazione, nella consapevolezza del punto di vista che si adotta. Ci riferiamo alle dimensioni che definiscono l'atteggiamento dello psicologo, all'istituzione e utilizzazione del setting, alla comprensione del dialogo clinico co-costruito con i pazienti, alla domanda di intervento e alla fantasia relazionale prevalente che la organizza. A questi si uniscono, in questa edizione riveduta e ampliata, l'analogia e la sua utilità nella comprensione della narrazione, e la consulenza. Ogni tema, trattato sul piano teorico, è corredato di esemplificazioni cliniche. Alcuni resoconti di psicologi che lavorano in ambiente ospedaliero o all'interno di cooperative sociali aiutano infine a capire come declinare la metodologia proposta in riferimento a contesti specifici. -
La crisi libica e l'ordine internazionale. Dall'intervento umanitario alla competizione geopolitica
La paralisi dell'ONU, il coagularsi del blocco dei BRICS, la metamorfosi della politica estera dell'Unione Europea, la propagazione dello Stato Islamico in Africa, l'emergenza migratoria nel Mediterraneo, la proiezione meridionale di Turchia e Russia: tutte queste dinamiche sono strettamente connesse alla crisi che si protrae in Libia dal 2011. Nel frattempo il paese è diventato un laboratorio per la sperimentazione - spesso fallimentare - di diverse modalità di intervento internazionale e crisis management: la hybris liberale dell'egemonia occidentale si è ridimensionata alle esigenze dell'approccio light americano e del ritiro dal quadrante mediorientale; la stabilizzazione del vicinato dell'Unione Europea si è concentrata sulla lotta al terrorismo e alla migrazione irregolare, a scapito della riforma di un settore della sicurezza corrotto da interessi criminali e spinte centrifughe; e la competizione geopolitica nell'odierno contesto multipolare ha approfondito le faglie della politica libica, proiettandole su scala internazionale. Con lucidità e rigore, il libro indaga le rifrazioni interne e internazionali di una crisi che rappresenta non solo una sfida all'ordine costituito, ma anche, potenzialmente, una sfida costituente. -
Scienza e illuminismo nel Settecento italiano L'eredità di Galileo da Frisi a Volta
Il volume presenta un profilo articolato della cultura scientifica del Settecento - l'età cui appartennero Bianchini, Vallisneri, Morgagni, Spallanzani, Boscovich, Frisi e altri protagonisti - che tiene conto della fitta rete di relazioni che legarono nella Penisola i progressi della sintesi newtoniana all'eredità autoctona del metodo galileiano. Nel secolo dell'illuminismo continuità e innovazione s'intrecciano su un terreno comune che rappresenta un unicum nella comunità scientifica europea per la circolazione delle idee, il confronto delle teorie, il controllo degli esperimenti. -
L' anticoncilio del 1869. Donne contro il Vaticano I
Nel 1869 fu indetta a Napoli un'assemblea di liberi pensatori in concomitanza con il Concilio Vaticano I. A quell'Anticoncilio aderirono anche 185 donne che chiedevano il riconoscimento della dignità e dei diritti femminili. Tra coloro che contrapponevano l'esigenza di libertà e di emancipazione alle rigide posizioni ecclesiastiche, ebbero un ruolo da protagoniste le sorelle Giulia ed Enrichetta Caracciolo: l'una era Gran maestra di loggia massonica e combattente garibaldina, l'altra, monaca irrequieta desiderosa di affrancamento da una religiosità opprimente. Il volume racconta queste esperienze e come le spaccature createsi durante e dopo la chiusura del Vaticano i portarono alla nascita della Chiesa veterocattolica che ha aperto oggi alle donne importanti ruoli ministeriali. Con i contributi di Angela Russo, Cristina Simonelli e Nadia Verdile. -
L' energia e il linguaggio della natura. Dalla filosofia di Talete alla fisica di Einstein
La tradizione didattica separa i diversi insegnamenti scientifici di chimica, fisica, biologia, meccanica e via dicendo, ma in realtà i processi, i fenomeni e le leggi della natura si potrebbero unificare attraverso l'uso e le applicazioni della grandezza ""energia"""", a prescindere dalla singola disciplina scientifica. Il volume dimostra come ciò sia effettivamente possibile: le due famose espressioni di Rudolf Clausius, secondo cui l'energia dell'universo è costante e l'entropia dell'universo aumenta, permettono infatti di declinare in maniera univoca il concetto di energia applicato alla meccanica, alla termodinamica e alla quantomeccanica. Ne deriva una prospettiva olistica delle scienze della natura che apre ad alcune riflessioni storico-filosofiche e consente al lettore di approfondire la nozione di energia ampliandone i contenuti e il significato. Il libro offre inoltre una panoramica dei più significativi sviluppi tecnologici avvenuti durante la seconda rivoluzione industriale che, attraverso l'applicazione delle leggi fondamentali delle trasformazioni energetiche, hanno profondamente influenzato la società moderna."" -
La scala musicale: una storia tra matematica e filosofia
La melodia delle note Do-Re-Mi-Fa-Sol-La-Si-Do, suonate di fila, è per noi così familiare che quasi pensiamo sia il modo con cui la musica necessariamente si esprime. Questa scala di suoni è invece il punto d'arrivo di una storia lunga più di duemila anni, che ha coinvolto musici, matematici e filosofi. La scoperta, attribuita a Pitagora, del legame tra le consonanze fondamentali e i rapporti tra i primi quattro numeri interi è stata giudicata dai Greci così sorprendente da indurli a inserire la musica tra le scienze matematiche, insieme all'aritmetica, alla geometria e all'astronomia (ciò che nel Medioevo verrà chiamato Quadrivio). L'interazione tra queste quattro discipline è stata continua. Molte scale musicali sono state costruite seguendo criteri puramente aritmetici, altre volte è prevalso l'aspetto geometrico, e alcuni rapporti tra note sono stati elevati fino agli astri, portando a una concezione del cosmo che ha raggiunto il Rinascimento: l'Armonia universale. Più vicino a noi, la ricerca di una scala che permettesse di ottenere accordi della massima consonanza è stata, da Cartesio e Galileo fino a Eulero, il banco di prova per una possibile spiegazione scientifica del mondo. Ma il prevalere di un singolo modello - la scala temperata - e una rigida divisione dei saperi hanno poi spinto ai margini questa lunga vicenda che parla di matematica ai musici e di musica ai matematici; per tale motivo, alla luce del rinnovato interesse per l'interazione tra discipline diverse, è utile conoscerla e insegnarla. -
Spazio, arte, architettura. Un percorso teorico
La ""corrispondenza di amorosi sensi"""" fra arte e architettura è il perno di interesse del volume, compendio di lezioni, conferenze e saggi connessi al corso di Teorie dell'architettura dell'IUAV e ai seminari del dottorato Teorie e Progetto della Sapienza. Al centro dell'attenzione è lo spazio, assunto come """"immateriale"""" materia prima con cui si propizia l'esperienza percettiva e multisensoriale dell'architettura da parte del fruitore. Il percorso teorico proposto trascura le componenti oggettuali per focalizzarsi decisamente sugli aspetti relazionali, verso un'architettura delle relazioni. Adottando un metodo associativo-comparativo, si analizzano esperienze dell'arte contemporanea (dalle avanguardie costruttiviste allo spazialismo di Fontana fino alla scultura di Chillida, Oteiza, Iglesias, Serra, Penone, alle delocazioni di Parmiggiani, agli skyscapes di Turrell) ed esperienze dell'architettura contemporanea (da Navarro Baldeweg e Campo Baeza ad Aires Mateus, da Holl a Tschumi, da Siza a And?, da It? a Sejima e Kuma, da Piano a Barozzi-Veiga), accomunate dall'interesse per l'accurato trattamento degli spazi e della loro intima percezione."" -
L'istituzione reietta. Spazi e dinamiche del carcere in Italia
Negli ultimi anni il carcere è stato spesso protagonista delle cronache per vari motivi: l’abnorme sovraffollamento che nel 2013 ha portato a una condanna da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo; le rivolte avvenute nei primi mesi della pandemia di covid-19; e, più in generale, la costante sofferenza che accompagna la privazione della libertà. Queste condizioni hanno inciso profondamente sulla vita quotidiana delle persone detenute, rendendo necessaria tanto una ricerca sul campo, quanto una riflessione teorica. Che tipo di istituzione è il carcere? Quali funzioni svolge? Come si caratterizzano i suoi spazi? Come si compone la popolazione che lo abita e quella che lo gestisce? Quali dinamiche si attivano tra questi gruppi? Quali declinazioni specifiche ha assunto in Italia? Attraverso un’analisi dei dati (serie storiche e note osservative) e l’individuazione dei fattori più significativi che caratterizzano il carcere in Italia oggi (migrazioni, crisi economica, pandemia, conflittualità interna), il volume intende rispondere a queste domande, provando a comprendere se possa ancora dirsi istituzione totale o, in alternativa, quali siano gli aggettivi e le funzioni che meglio lo descrivono.