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Un bambino chiamato Natale
Stai per leggere la vera storia di Babbo Natale. Se pensi che certe cose siano impossibili, metti subito via questo libro (perché questo libro è PIENO di cose impossibili). Stai ancora leggendo? Bene. Allora cominciamo...«Un libro splendido, che è già un classico» – The Guardian«La più classica e immortale delle storie di Natale degli ultimi decenni» – Stephen Fry«Un fantastico mix di fiaba, folklore e divertimento» – Francesca SimonAdesso lo sanno tutti, chi è Babbo Natale. Ma c'è stato un tempo in cui non lo conosceva proprio nessuno. È stato quando era solo un ragazzino di nome Nikolas, che viveva nella seconda casa più piccola di tutta la Finlandia, con un padre che faceva il taglialegna, una zia che aveva un bruttissimo carattere e una bambola-rapa, che poi è misteriosamente scomparsa. Questa è la sua storia vera, un'avventura piena di neve, rapimenti, renne scontrose, topi sognatori, e poi ancora neve, elfi, troll, sempre neve, di nuovo neve e magia, tanta magia. La magia, se ci si crede, non tradisce mai! Da uno dei più amati autori inglesi contemporanei, la vera, indimenticabile storia di Babbo Natale, da cui è stato tratto il film di Gil Kenan con Jim Broadbent, Henry Lawfull, Kristen Wiig e Maggie Smith. -
Il Maialino di Natale
Dal genio creativo di J.K. Rowling, una delle più belle storie di Natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dell'infanzia di fronte al grande mistero della perdita.«Fatto della stessa stoffa di un asciugamano morbido, con le zampette soffici della misura giusta per asciugare una lacrima, le palline di plastica nella pancia e due bottoncini al posto degli occhi. Mimalino è un maialino di pezza, chiamato in modo abbreviato Lino, con cui J. K. Rowling torna a raccontarci una nuova meravigliosa storia per bambini e ragazzi» - Ansa.itJack adora il suo maialino di pezza, Mimalino, detto Lino. È sempre lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di Natale, però, succede una cosa terribile: Lino si perde. Ma la vigilia di Natale è il giorno dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita... anche i giocattoli. Jack e il suo nuovo pupazzo, il Maialino di Natale (fastidioso sostituto fresco di negozio), si imbarcano in un piano audace. Insieme intraprenderanno un viaggio mozzafiato nella Terra dei Perduti, dove ‒ con l'aiuto di un portapranzo parlante, di una bussola coraggiosa e di un essere alato di nome Speranza ‒ cercheranno di salvare il miglior amico che Jack abbia mai avuto dal terribile Perdente: un mostro fatto di rottami che divora ogni cosa... Dal genio creativo di J.K. Rowling, una delle più belle storie di Natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dell'infanzia di fronte al grande mistero della perdita. L'affettuosa, inesauribile fantasia dell'autrice e la compassione verso le persone e gli oggetti amati che assorbono i sentimenti umani sono la celebrazione del calore della famiglia, del prendersi cura e del sentirsi capiti e della autentica sostenibilità delle cose. Con le bellissime illustrazioni del pluripremiato artista Jim Field, Il Maialino di Natale è destinato a diventare un classico amato da adulti e bambini. -
Il club degli incorreggibili ottimisti
«Quello che per loro contava nella Terra promessa non era la terra. Era la promessa.»Parigi, 1959. Sono anni vertiginosi: la Seconda guerra mondiale è finita da troppo poco tempo per essere Storia, la guerra d'Algeria segna le vite dei francesi d'oltremare. Michel Marini, undici anni, figlio di immigrati italiani, esce dall'infanzia e si affaccia a un'adolescenza inquieta e piena di emozioni. Vagabonda per il quartiere, si ritrova con gli amici a giocare a calcio balilla; un giorno entra in un bistrò, il Balto. E attratto da una stanza sul retro dove si ritrova un gruppo di uomini, che parlano un francese a volte approssimativo e portano dentro di sé storie e passioni sconosciute. Sono profughi dei Paesi dell'Est, uomini traditi dalla Storia, ma visionari che ancora credono nel comunismo. Incorreggibili ottimisti. Frequentare il Balto vuol dire scoprire il mondo. Michel cresce con Igor, Leonid, Imre, Pavel, Tibor, Sasa; impara a conoscere l'amicizia, l'amore, la complessità degli ideali. Nel retro di un bistrò si litiga, si beve, si gioca a scacchi, si raccontano barzellette su Stalin, si offre se stessi e le proprie storie, storie terribili di esilio che si intrecciano sullo sfondo di un decennio epocale, tra filosofia e rock'n'roll, Sartre e Kessel, la conquista dello spazio e l'inizio della Guerra fredda. -
I vestiti della regina. Ediz. a colori
Una fiaba in rima divertente e originale, che celebra la fantasia, la generosità e il coraggio, illustrata da sette vestiti che si animano magicamente sotto i vostri occhi.«Ecco il Re che parte in guerra / e che abbraccia la Regina / poi saluta la sua terra: / verso il fronte si incammina. / Starà via una settimana: / la Regina lo saluta / ma poi fa una faccia strana / e una risatina astuta. / Far la guerra, lei è convinta / che sia inutile e dannoso: / non è detto che sia vinta / e ha un finale doloroso. / Per fortuna lei ha in progetto / per non rimanere in pena / d’iniziare un lavoretto / e tener la mente piena…»C’era una volta una Regina molto saggia e intraprendente: quando il suo amato Re va in guerra, piuttosto che annoiarsi e disperarsi inganna l’attesa creando vestiti strabilianti, pieni di incanti e meraviglie. Così poi vivranno tutti felici e contenti, sì, ma con un insolito cambio di programma… che trasformerà il castello in una sartoria! -
La bambina più forte del mondo
Una storia di sport, amicizia, rispetto e autodeterminazione dedicata alle bambine e ai bambini indomabili che sanno che non esistono cose ""da maschi"""" e cose """"da femmine"""", ma solo sogni in cui credere.Per Stella non esistevano sport da maschi e da femmine, e poi era più forte di molti suoi compagni, che cosa le impediva di praticare lo stesso sport? Pensò che i suoi amici fantastici si divertivano tutti insieme pur essendo tanto diversi fra loro, allora perché non ci si poteva intendere fra damine e vampire, fra ballerine e lanciatrici di martello?A soli tre anni, Stella è già inarrestabile. Il suo regno è il campo sportivo di Villa Gentile, che di notte si trasforma in un luogo magico tutto da esplorare tra pozze di lava incandescente e mari di gommapiuma. Ma niente attira l'attenzione di Stella come la gigantesca gabbia al centro del campo, dove i lanciatori del martello si allenano senza sosta a scagliare lontano pesanti sfere d'acciaio. Stella non ha dubbi, un giorno anche lei farà parte dei fortissimi Difensori di quel castello fatto di corde intrecciate e aspirazioni. Anche da grande, quando le fantasie lasciano il posto a duri allenamenti, continua a lottare per realizzare quel sogno. Peccato che l'allenatore Robori non sia d'accordo: il lancio del martello è uno sport da maschi e Stella è solo una femminuccia. Ancora non sa che è praticamente impossibile impedirle di ottenere ciò che vuole, perché quella davanti a lui è la bambina più forte del mondo."" -
Mai stati innocenti
Una storia d’amore e di violenza ambientata nella periferia italiana; una realtà sociale forte e cruda e un rapporto inossidabile tra fratello e sorella.«Esordi come questo capitano una volta ogni dieci anni. È un libro splendido, brucia l’anima. Leggetelo prima che potete.» – Mattia Signorini«Gargiullo ci consegna una visione impassibile e coriacea dell'underground italiano. Una periferia dove si sovrappongono salvezza e perdizione, in cui una sorella è disposta a tutto pur di riscattare il destino di un fratello capace di sedurre conl'abilità di chi sul male ha fondato il proprio rispetto.» – Orazio Labbate, La Lettura – Corriere della Sera«Il male non potrà spegnere quella luce che filtra tra le piccole fenditure di ognuno di noi.» – Valeria GargiulloCampo dell’Oro, schiacciato tra la campagna e il mare, è alla periferia di Civitavecchia, un quartiere malfamato, pericoloso. Crescere lì significa non avere alcuna prospettiva: i ragazzi vivono in case fatiscenti, in un’aria malsana a causa degli impianti industriali, che corrode dell’anima delle persone. Per sopravvivere bisogna picchiare, rubare, spacciare, senza famiglia e senza legge. Per questo Anna sogna di andarsene e ha messo via dei risparmi per trasferirsi a Milano e studiare all’università. Ma quel tempo è ancora lontano. Il presente significa fare i conti con i Sorci, una banda di giovani delinquenti che spadroneggia nel quartiere e che tra le proprie fila ha reclutato Simone, il fratellino di Anna. Poiché sottrarlo a certa gente non si può, l’unico modo per proteggerlo sarà entrare lei stessa nella banda, affrontare il proprio lato oscuro, andare incontro alla violenza, fino alle estreme conseguenze. Tutto, fuorché arretrare e abbassare la testa. -
Dimagrire in pochi giorni. Perdere peso velocemente e stare bene
Una guida ricca di spiegazioni chiare e consigli pratici per migliorare il nostro rapporto col cibo anche dopo i primi rapidi risultati, nella consapevolezza che da un'alimentazione sana ed equilibrata dipende anche il nostro benessere generale.«Sappiamo che perdere peso è un percorso lungo, che porta l'ago della bilancia a scendere nel tempo necessario a imparare il giusto modo di alimentarsi. Ma se i miei pazienti mi chiedono una soluzione diversa, io ho il dovere di dare loro una risposta efficace e nello stesso tempo sicura per la loro salute.»Un evento importante o un impegno a cui si vuole arrivare in forma, un intervento, una gravidanza: i motivi per desiderare di perdere peso in poco tempo sono tra i più vari. Ma un dimagrimento troppo veloce può esporci a rischi per la nostra salute, se non è condotto in maniera corretta e adatta alle esigenze e alle caratteristiche di ognuno. Ecco quindi un libro che alla richiesta di una dieta veloce risponde con più di una proposta, nello stile semplice e rigoroso che da sempre contraddistingue quest'autore. Dal digiuno alla chetogenica, dalla vegan-detox alla dieta liquida, tutte le soluzioni più efficaci corredate da ricette da seguire giorno per giorno. -
Le nostre imperfezioni
In un romanzo struggente e ricco di interrogativi che scavano l'anima dei personaggi, Trapanese ci ricorda che la vita non è una favola e ti colpisce sempre alle spalle, ma che lo stesso fa anche la felicità, arriva sempre da dove meno te l'aspetti.Dicono che non serve una ragione precisa per compiere il Cammino di Santiago, e che per viverlo al meglio bisogna sapersi sorprendere a ogni passo. In effetti Livio non sa esattamente perché ha deciso di partire zaino in spalla, trascinando con sé due amiche fino alla tomba di San Giacomo. Per consolidare la propria fede e prendere finalmente i voti? O per il motivo opposto, temporeggiare quanto basta per capire se è davvero quella la sua strada? Di certo, ad animare le sue scelte è sempre stato l'amore per gli altri, una vocazione che lo ha portato molte volte lontano da casa – un bell'appartamento a Posillipo, coccolato da mamma e papà – e l'ha condotto in giro per il mondo, al fianco degli umili, dei bisognosi, degli ultimi. La risposta ai suoi dubbi lo attende nell'antico borgo di Portomarín e ha il volto sorridente di Pietro, un architetto dai tratti orientali e in sedia a rotelle, che si offre di accompagnarlo nella chiesa di San Nicola e di mostrargliene la prodigiosa bellezza. Una chiacchiera dopo l'altra, i due diventano presto inseparabili e decidono di proseguire insieme fino a Compostela, fino a scoprire un'altra preziosa verità: il Cammino più importante non si fa a piedi, ma con il cuore. E così l'arrivo al santuario si trasformerà nell'inizio di un nuovo percorso, più lungo e più difficile per entrambi. -
Il grande libro degli animali in via d'estinzione per bambini che vogliono salvare il mondo
Questo libro vi farà esplorare le profondità oceaniche, i deserti sabbiosi, le cime innevate delle montagne. È qui, nei luoghi più affascinanti e remoti dei cinque continenti, che vivono molte specie in via d'estinzione. Tra le sue pagine farete la conoscenza di piccioni dentati e pinguini occhigialli, draghi arboricoli e rospi cornuti. Scoprirete qual è il gufo più grande del mondo e dove vive il gatto pescatore. Ma soprattutto capirete l'importanza di salvaguardare e tutelare questi animali, che abitano il nostro pianeta da millenni e oggi rischiano di scomparire. Età di lettura: da 7 anni. -
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
«Promettimi che non ti mangerai l'uovo» stridette aprendo gli occhi. «Prometto che non mi mangerò l'uovo» ripeté Zorba. «Promettimi che ne avrai cura finché non sarà nato il piccolo» stridette sollevando il capo. «Prometto che avrò cura dell'uovo finché non sarà nato il piccolo». «E promettimi che gli insegnerai a volare» stridette guardando fisso negli occhi il gatto. Allora Zorba si rese conto che quella sfortunata gabbiana non solo delirava, ma era completamente pazza. «Prometto che gli insegnerò a volare. E ora riposa, io vado in cerca di aiuto» miagolò Zorba balzando direttamente sul tetto. Età di lettura: da 9 anni. -
L' occhio del lupo
Un lupo che ha vissuto una vita da lupo, braccato, fuggitivo nella gelida Alaska. Un ragazzo che viene dall'Africa Gialla, ha conosciuto l'Africa Grigia e l'Africa Verde, diventato un famoso narratore di storie. I due si ritrovano davanti alla gabbia di uno zoo, si fissano in silenzio. Il lupo, chiuso nella sua disperazione, guarda il mondo con un occhio solo. Allora anche il ragazzo, con estrema delicatezza, tiene chiuso uno dei suoi: attraverso queste due solitudini fluiscono le immagini e finalmente viene raggiunta la rasserenante pace dell'amicizia e della confidenza. Età di lettura: da 8 anni. -
Pippi Calzelunghe
«I bambini fanno miracoli quando leggono, prendono le nostre frasi e danno loro una vita che, di per se stesse, non hanno.» (Astrid Lindgren)«Un tempo avevo paura di rimanere in casa da sola, ma ora non più, perché Pippi è con me» ha scritto ad Astrid Lindgren una bambina giapponese. Pippi Calzelunghe è infatti un libro conosciuto in tutto il mondo e tradotto in 65 lingue, di cui l'ultima dell'elenco è lo zulu. Anche voi troverete in Pippi una compagna forte, allegra, furba e ricchissima: vive sola a Villa Villacolle e non ha paura di niente: sta benissimo anche senza genitori, perché così nessuno le dice quando andare a letto o le insegna le buone maniere, che non servono a nulla se non si è veramente generosi. E Pippi, appunto, lo è. Leggete le sue avventure e vi sentirete, come lei, tanto forti da sollevare un cavallo. Età di lettura: da 7 anni. -
L' evoluzione di Calpurnia
«Che cos'era di preciso un naturalista? Non lo sapevo, ma decisi che per il resto dell'estate lo sarei stata». Texas, 1899: Calpurnia vive in una fattoria, ha undici anni e sei fratelli. Tutti si aspettano che lei cresca e diventi una brava moglie, madre e padrona di casa. Ma lei non è d'accordo, perché là fuori, nei prati e nei boschi, c'è un mondo meraviglioso. Età di lettura: da 12 anni. -
L'economia del bene comune
È possibile umanizzare l'economia? È possibile coniugare mercato e bene comune? E se sì, quale via percorrere? Tale domanda, oggi ricorrente in economia, guida la ricerca dell'autore. Ciò che caratterizza il bene comune è il fatto che in esso l'interesse di ogni individuo si realizza assieme a quello degli altri, non già contro (come accade nel bene privato) né a prescindere dall'interesse degli altri (come nel bene pubblico). Partendo da questa analisi Zamagni individua nel principio di reciprocità - per cui ""io ti do liberamente qualcosa affinché tu possa a tua volta dare, secondo le tue capacità, ad altri o eventualmente a me"""" - la chiave di volta di un nuovo sistema economico, basato sulla cultura della fraternità, capace di porre al centro e come fine dell'attività produttiva l'uomo, ed essere garanzia di una convivenza armoniosa e capace di futuro."" -
Oltre l'homo oeconomicus. Felicità, responsabilità, economia delle relazioni
Il denaro non fa la felicità: questa massima della cultura popolare è oggi confermata dalle indagini sulla felicità che sottolineano il ruolo determinante dei beni relazionali. Eppure le scienze sociali continuano a proporre modelli riduzionistici della persona (dall'homo oeconomicus a quello sociologicus ecc.). È necessaria pertanto una rifondazione della persona che tenga conto di tutte le sue dimensioni. La prima parte del volume prende in esame gli studi sulla felicità per individuare gli elementi essenziali che fondano la felicità umana; nella seconda parte sono evidenziati i paradossi di una visione parziale dell'uomo che non integra tutti gli elementi costitutivi; infine si considerano alcune esperienze dell'economia sociale responsabile che, cercando di riportare la dimensione del ""dono reciprocante"""" rappresentano esperimenti e tentativi di integrare il piano dell'essere e del fare, collegando operosità sociale e realizzazione della persona."" -
Incontro a te. Antropologia del dialogo
Nel mondo di oggi non è facile parlare di dialogo. Anche per effetto della globalizzazione, del terrorismo internazionale e del cosiddetto ""scontro di civiltà"""", la paura degli altri - siano essi individui, uomo-donna, popoli, culture, religioni diverse - rischia di chiudere gli individui nel localismo e nell'egoismo personale. Lo studio muove dalla domanda: è possibile il dialogo a livello antropologico? Esistono delle caratteristiche umane di base per poter comunicare con gli altri? Attraverso una serie di ricerche filosofiche, teologiche, antropologiche e culturali l'autore individua nel silenzio, nel dialogo, nella relazione, nell'interiorità e nella comunità i """"pilastri"""" per ripensare le relazioni umane e l'incontro con gli altri."" -
Le aziende dell'economia di comunione. Mission, governance e accountability
L'economia di comunione, progetto nato in Brasile nel 1991 su iniziativa di Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei focolari, è espressione di un agire economico che coniuga le regole e i valori dell'impresa con i valori della comunione. Attualmente coinvolge più di 700 imprese in tutto il mondo ed è oggetto di interesse e studio da parte di insigni economisti, sociologi, filosofi. Il presente studio ne ripercorre l'origine e gli sviluppi; gli obiettivi delle aziende che aderiscono al progetto, quali le problematiche di governance delle stesse e quali direttrici si possono individuare per misurare, rendicontare e comunicare all'esterno e all'interno le loro risultanze aziendali. Nella parte finale si analizza la problematica delle aggregazioni aziendali, definite poli che stanno contribuendo allo sviluppo dei luoghi in cui hanno sede, diventando veri propulsori di crescita, economica, umana e culturale. -
Il peccato dell'angelo
Per Maritain, gli angeli sono esseri liberi e persone create, che come la creatura umana portano in se la possibilità di peccato, poiché Dio non può fare una creatura naturalmente impeccabile, che si tratti dell'angelo o dell'uomo. Il peccato dell'angelo, secondo Maritain, mostra la libertà dell'angelo nel suo stato originale senza le passioni che oscurano l'intelligenza degli esseri umani. Esso è dovuto al fatto che ""Il peccato dell'angelo non presuppone come tale né ignoranza né errore nel funzionamento dell'intelligenza e ci mostra pertanto il tremendo potere e, per dirlo così, infinitamente proprio, nell'esercizio del libero arbitrio. Questo può scegliere il male in piena luce, per un puro atto della volontà e senza che l'intelligenza sia vittima di nessun errore previo. Il peccato dell'angelo consiste nel chiedere e amare una cosa buona in se stessa, ma in modo disordinato""""."" -
Il conflitto generativo. La responsabilità del dialogo contro la globalizzazione dell'indifferenza
Il conflitto caratterizza e costituisce la relazione con sé, con gli altri coinvolge il nostro mondo interno, gli interessi, i nostri valori e le nostre culture, la conoscenza di noi stessi e del mondo. I livelli a cui si può esprimere, quindi, sono quello intrapsichico, le relazioni con gli altri, i gruppi in cui siamo coinvolti, le istituzioni e le organizzazioni, la nostra vita pubblica e collettiva. L'autore propone, in modo accessibile e documentato, le principali riflessioni che possono aiutare a comprendere che il conflitto non è la guerra, ma indica le vie del dialogo e del confronto generativi. Molto spazio è dato ai suggerimenti operativi per una pratica efficace e evolutiva del conflitto nella vita, nel lavoro, nella nostra esperienza sociale e nel cercare di cambiare idea e comportamenti, in ogni campo e, in particolare, nel divenire parte del tutto nei sistemi viventi a cui, di fatto, apparteniamo. -
L' Europa e la dignità dell'uomo. Diritti umani e filosofia
I diritti umani nell'ambito del progetto e della missione storica dell'Europa. Di fronte al pluralismo delle culture nell'età della globalizzazione, il tema della dignità dell'uomo è un argomento chiave del dibattito politico e un principio irrinunciabile per il dialogo e la comunicazione interculturale. La stessa integrazione del Continente europeo fin dall'inizio, nel tentativo di darsi un quadro di valori condivisi, ha assunto il tema della dignità umana come suo principio e compito, attingendo ad una lunga riflessione e maturazione che affonda le sue radici nella propria storia e cultura. Il volume a due voci prende in esame la relazione tra l'Europa e l'idea di dignità dal punto di vista filosofico, giuridico e politico. La filosofia, fonte dei paradigmi dell'idea di Europa, ha il ruolo di sottolineare la fecondità, teoretica e storica, dei diritti umani che forniscono il senso dell'esistenza di un progetto e di una missione storica dell'Europa.