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Parole di vita
Dalle parole del Vangelo un insegnamento da attuare e mettere in pratica ogni giorno. La ""Parola di vita"""" è una creazione di Chiara Lubich. Più che un commento al Vangelo, ne è una lettura carismatica, un'intuizione, un deciso impulso a metterlo in pratica, a viverlo. Presenta un carattere immediato, incisivo, diretto. Destinata fin dal principio a un vasto pubblico, è sempre apparsa su foglietti modesti, scritti con un linguaggio alla portata delle persone più umili. Nell'ampia produzione letteraria della Lubich costituisce un genere particolare. Pur nella sua semplicità, l'iniziativa ha offerto un notevole contributo alla riscoperta della Parola di Dio nella Chiesa del Novecento, trasmettendo un """"metodo"""" per vivere la Scrittura e condividerne i frutti. L'edizione curata da Fabio Ciardi ne raccoglie la quasi totalità, circa 350 Parole di vita, coprendo un arco di anni che va dagli inizi dell'esperienza evangelica della fondatrice del Movimento dei Focolari (il primo commento è del 1943) fino alla sua morte."" -
Discorsi in ambito civile ed ecclesiale
Tutta la storia dell'Oriente e dell'Occidente è punteggiata da forti personalità che hanno impresso al corso degli eventi un ""cambio di rotta"""" e aperto nuove prospettive e soluzioni alla vita sociale e personale dell'umanità. Se vogliamo usare un termine entrato nel linguaggio comune grazie a Max Weber dovremmo parlare di """"carismi"""" che egli ha mutuato dal cristianesimo primitivo e ha riformulato secondo la sua prospettiva e analisi della società. Anche il nostro tempo non manca di """"carismi"""" che, in vario modo, rispondono alle sfide della """"complessità"""" dell'epoca presente chiamata a far convivere individualità e socialità, libertà e autorità, dignità individuale e bene comune, frammentarietà e totalità. Un carisma, tra gli altri, adatto a queste sfide, è quello di Chiara Lubich, della quale il presente volume riporta le parole pronunciate in discorsi pubblici, in ambito civile ed ecclesiale, in varie occasioni e in diverse località geografiche, in un arco temporale che copre molti anni della sua attività. L'intento è quello di far conoscere a un vasto pubblico l'influsso che proprio tale carisma ha su questo tempo."" -
Manifesto. Per una ri-forma del pensare
Un'opera che ripensa il pensiero grazie al contributo di teologi e filosofi. -
Somma di teologia. Testo latino a fronte. Vol. 4: Parte terza.
Una ricerca innovativa che aiuta a rintracciare tutte le fonti dell'opera di Tommaso e apre a nuove interpretazioni del suo pensiero. «Poiché il nostro Salvatore Gesù Cristo, per testimonianza dell'Angelo, ""salvando il suo popolo dai suoi peccati"""", ci ha mostrato in se stesso la verità, attraverso la quale, con la sua risurrezione, possiamo pervenire alla beatitudine della vita immortale, è necessario che, per portare a termine quest'opera di teologia, dopo aver indagato intorno al fine ultimo della vita umana e intorno ai vizi e alle virtù, la nostra indagine rivolga ora la sua attenzione sul Salvatore di tutti e sui suoi benefici arrecati al genere umano». Così Tommaso introduce la Terza parte della sua Somma e gli argomenti in essa trattati: Il Salvatore medesimo (Parte III, QQ. 1-59) e I Sacramenti salvifici del nostro Salvatore (Parte III, QQ. 60-90)"" -
Tesi per una ontologia trinitaria
Il secondo volume del Dizionario Dinamico di Ontologia Trinitaria (DDOT) ospita le Tesi di Ontologia Trinitaria (Thesen zu einer trinitarischen Ontologie) del filosofo e teologo Klaus Hemmerle, pubblicate nel 1976 presso la Johannes Verlag di Einsiedeln (Svizzera), fondata dal teologo Hans Urs von Balthasar. L'opera, edita in italiano la prima volta per i tipi di Città Nuova Editrice nel 1986, avviando la collana ""Contributi di Teologia"""", riedita nel 1996 arricchita dal saggio L'uno distintivo (Das unterscheidende) del 1994, è presentata ora nell'originale tedesco e con una nuova traduzione - a cura di Eduard Prenga e Maria Benedetta Curi, con la supervisione di Piero Coda - che ripropone questo saggio programmatico di ontologia trinitaria alla luce degli sviluppi della ricerca condotta presso l'Istituto Universitario Sophia nell'ultimo decennio. Insieme a una introduzione che lo contestualizza e ne offre alcune chiavi di lettura, corredano il volume tre importanti saggi, in dialogo tra filosofia e teologia, di Piero Coda, Massimo Donà e Carmelo Meazza."" -
Diventa ciò che sei. Il potere curativo delle parole
Pasquale Ionata espone e mette a frutto alcuni aspetti esistenziali essenziali sperimentati in anni di psicoterapia: il senso e il significato della vita; l'importanza della dimensione dell'amore; l'acquisizione di una capacità immaginativa improntata all'ottimismo. Centrale nella sua argomentazione il potere curativo della parola. Un testo di rara chiarezza espositiva. Per non addetti ai lavori. -
Le lettere di San Paolo. Nuova traduzione e commento
La traduzione oltremodo attenta alla portata teologica del testo con un commento, che vuole condurre il lettore a una comprensione immediata del dettato paolino, senza rinunciare a offrire approfondimenti di pregio. A ogni sezione è premessa una breve introduzione, che aiuta il lettore a orientarsi. Seguono, poi, il testo tradotto ed il commento, mentre il testo greco è proposto in traslitterazione per facilitarne la lettura. In più: un ampio indice per argomenti, la cartografia riguardante i viaggi di san Paolo e una bibliografia ragionata in diverse lingue. -
La nascita dei Focolari. Storia e sociologia di un carisma (1943-1965)
Un saggio approfondito che racconta la storia del Movimento dei Focolari dalla sua fondazione fino ad oggi. I Focolari nati nel 1943 a Trento, città di ricca e solida tradizione cattolica, sono oggi presenti nei cinque continenti, ma la loro storia è ancora relativamente poco conosciuta. L'Autore del presente saggio, riprendendo un'espressione del sociologo Émile Poulat, qualifica così il loro percorso: i Focolari sono apparsi «come una ""improvvisa invenzione"""" su un terreno lungamente e pazientemente preparato... per altro». Preparazione e invenzione, tradizione e innovazione: la presente ricerca per la prima volta costruisce e istruisce questo dossier storico (dal 1943 fino all'approvazione definitiva dalla Chiesa nel 1965) e interpreta il fenomeno del Movimento dei Focolari in forma scientificamente apprezzabile."" -
Un pensare ri-conoscente. Scritti sulla relazione tra filosofia e teologia. Testo tedesco a fronte
Filosofia e teologia hanno qualcosa da dirsi? Klaus Hemmerle sembra esserne profondamente convinto, al punto da sviluppare un dialogo appassionato e illuminante tra le due discipline. Ne risulta una ricerca intensa e crescente che dal dialogo tra sacro e pensiero, tra verità e testimonianza, fino alla questione del tempo e della Trinità e del rapporto tra verità e amore, conduce alla domanda del pensare e del suo relazionarsi con l'evento della rivelazione e con la fede. La cura del dettaglio, lo sguardo rivolto su tutta la realtà circostante, non prendendo nulla per già noto e conosciuto, ci offre uno strumento che può ridare slancio sia alla filosofia che alla teologia, affinché si mettano in gioco per offrire risposte alla cultura di oggi. -
Povertà
Rapporti e statistiche ufficiali confermano la progressiva concentrazione della ricchezza nelle mani dell'1% della popolazione mondiale. In Italia, le persone che vivono in condizione di povertà assoluta sono oltre 4,5 milioni. Una lettura per comprendere la radice delle diseguaglianze, causa ed effetto di una crisi, non solo economica, che rischia di travolgere la democrazia. -
Tradizioni. Un dialogo su religione, identità e relazione
Le tradizioni religiose sono sorgenti di identità e di ricomposizione dei conflitti. I tanti conflitti cui assistiamo, che siano cruenti o meno, che siano grandi guerre o piccoli razzismi, non trovano assolutamente motivazione nella fede autentica. Nell'attualità globalizzata le tradizioni religiose sono spesso ritenute sorgente di identità delle persone, ma considerarle come il solo elemento identitario rischia di far credere che possano avere reale funzione solo ""per opposizione"""" rispetto ad altre credenze. Gli autori di questo saggio dialogano tra di loro nella curiosità delle tradizioni altrui e scoprono che la diversità è il vero motore della vita in società, e che l'accettazione del diverso da sé è il principale contributo alla definizione della propria identità e alla composizione dei conflitti."" -
La storia della filosofia e la sua finalità
Qual è il mestiere del filosofo? In cosa risiede l'originalità della ricerca filosofica rispetto alle altre attività e mestieri umani di tipo intellettuale e pratico? Sono domande alle quali Edmund Husserl risponde in questo saggio che, scritto nel 1936-1937, può essere riconosciuto come il suo testamento filosofico poiché di lì a poco sarebbe sopraggiunta la morte (1938), ma soprattutto perché nell'opera il filosofo tedesco traccia un bilancio della sua attività intellettuale. Husserl delinea il suo percorso storico, individuando nella ricerca di una verità assolutamente certa e universale il senso e il compito dell'esercizio filosofico, ponendosi così come la vera e unica ""scienza dell'universo dell'essente""""."" -
Filotea. Introduzione alla vita devota
Filotea è il nome di chi ama Dio. Profondamente convinto della vocazione universale alla santità e alla ""vita perfetta"""", Francesco di Sales delinea nelle pagine della Filotea - introduzione alla vita devota, con il linguaggio chiaro che lo caratterizza, un itinerario spirituale esigente ma immerso nel quotidiano, che nasce dalla sua esperienza di direttore spirituale."" -
Uomo e donna lo creò. Catechesi sull'amore umano
"L'uomo non puo vivere senza amore. Egli rimane per se stesso un essere incomprensibile, la sua vita è priva di senso, se non gli viene rivelato l'amore, se non s'incontra con l'amore, se non lo sperimenta e non lo fa proprio, se non vi partecipa vivamente"""". Questa convinzione, espressa nella sua prima enciclica Redemptor hominis, ha spinto Giovanni Paolo II a dedicare il proprio insegnamento catechistico, per anni, al tema dell'amore umano. Ma nessuna riflessione potrebbe essere fatta al riguardo se non si parte da una visione della persona umana, nella sua intera e concreta realtà: corpo, psyche e spirito. E così i due temi - persona umana ed amore umano - danno origine ad una sorta di """"ellisse"""" in cui i due """"fuochi"""" strutturano tutto lo spazio della riflessione. E non è di un uomo (e di un amore) astratto che si parla. È dell'uomo concreto, di ciascuno di noi che si parla. Dell'uomo che è creato da Dio in uno stato di soprannaturale giustizia, che, caduto nel peccato, è redento da Cristo mediante il dono dello Spirito e che risorgerà alla fine dei tempi. Le catechesi si organizzano così attorno ai tre grandi tempi della storia della nostra salvezza (e della salvezza, quindi, dell'amore umano): la creazione, la redenzione e la definitiva glorificazione. In una riflessione che, partendo dal """"centro"""" che in sé sintetizza e raccoglie in unità tutti i raggi, giunge a svelare interamente la verità di quelle esperienze essenzialmente umane che ogni uomo quotidianamente vive..." -
La luce va data. Meditazioni di Chiara Lubich
"La Luce va data"""", sollecitazione tratta da uno dei 58 scritti che compongono il primo libro di Chiara Lubich Meditazioni (Città Nuova, Roma 1959, 202029), esprime felicemente anche il senso che l'Autrice attribuisce alla scrittura e spinge ad una approfondita riflessione sul ruolo svolto dai suoi scritti nella trasmissione del Carisma dell'unità di cui ella è portatrice. L'avventura di Meditazioni, su cui indaga la presente edizione critica, viene qui narrata attraverso un dinamico percorso che ci fa risalire alle origini di ogni singolo scritto lasciandoci intravedere poi le sue fasi evolutive, tra varianti testuali, espunzioni di testo e successivi reinserimenti, in vivace interazione con il contesto storico-culturale che fa da sfondo ad ognuna delle sue 29 edizioni in lingua italiana." -
Cose antiche e cose nuove. Il profilo laicale in Chiara Lubich alle soglie del Concilio Vaticano II
Il laicato cattolico vive tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima del Novecento una stagione ricca e vivace, mentre l'ambito ecclesiale è animato da fermenti di rinnovamento. Richiamandosi a tale cornice questo saggio storico considera la figura di Chiara Lubich, donna laica, declinandola, sulla base di un ricco apparato documentario, alla luce della formazione ricevuta e del ruolo svolto in Azione Cattolica. Il focus si sposta poi agli albori del Movimento dei Focolari che, nato in piena temperie bellica, mostra tratti esperienziali e linee spirituali che disegnano sul piano personale e comunitario una fisionomia laicale spiccata e originale. Negli anni Cinquanta prendono forma i tratti dell'Opera di Maria, plasmati sul modello della giovane di Nazareth. Nel periodo che precede il Concilio Vaticano II Chiara Lubich si colloca tra coloro che nel contesto ecclesiale hanno a vario titolo aperto nuove prospettive di vita laicale. -
Le confessioni
"Dio è il punto di partenza e il punto di arrivo del pellegrinaggio interiore descritto dalle Confessioni... L'altro polo intorno al quale gira tutto il pensiero agostiniano è l'uomo. Le Confessioni, senza essere un trattato di antropologia, illustrano il mistero, la natura, le aspirazioni dell'uomo"""" (M. Pellegrino). Questa edizione permette di rendere accessibile l'opera ad un vasto pubblico, in particolare di studenti." -
Vita di san Benedetto e la Regola
Il ""Libro dei Dialoghi"""" di gregorio Magno costituisce l'unica fonte storica della vita di san Bendetto da Norcia che ci sia pervenuta. La """"Regola"""", inoltre, viene comunemente ritenuta il fondamento del monachesimo occidentale, nonché una sintesi insuperata del messaggio cristiano; essa fa del suo autore il maestro dei popoli quanto mai attuale in questo Terzo Millennio. L'autentico testamento spirituale di Benedetto che emerge da queste pagine va al cuore della scelta incondizionata di Dio del fondatore di Montecassino: il messaggio che sa parlare ai nostri come a tutti i tempi."" -
Vita e detti dei Padri del deserto
Il Libro delle parole degli anziani rappresenta un classico della spiritualità cristiana e un documento storico del monachesimo sviluppatosi nel deserto egiziano fin dai primi secoli del cristianesimo. L'anonimo compilatore del V secolo raccolse in modo organico gli apoftegmi circolanti al suo tempo in due serie, di cui la principale è quella alfabetica (Alphabeticon), qui presentata in pregevole traduzione italiana. Il modo di vita e gli insegnamenti dei primi anacoreti mostrano quanto essi fossero legati all'intera tradizione della spiritualità, alla quale diedero un contributo proprio e peculiare di grande novità e originalità. -
Storia di un'anima
La raccolta di scritti, edita fin dal 1898, che porta il titolo Storia di un'anima, (scritti autobiografici A, B, C) è all'origine della grande notorietà di Teresa di Lisieux (1873-1897), notorietà che è andata sempre più crescendo per le molteplici edizioni successive e le traduzioni in tutte le lingue. La presente edizione vanta una delle migliori traduzioni italiane mai pubblicate ed è corredata dalle note originali della prima edizione. È la storia di un'anima temprata, spogliata di se stessa, che giunge alla comprensione della perfetta carità; essenzialmente evangelica, la dottrina di Teresa costituisce una delle sintesi più convincenti della verità cristiana. Leggendo attentamente le sue pagine, si scopri l'esattezza del giudizio di Pio X, che la definì ""la più grande santa dei tempi moderni"""".""