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Piano piano, lento lento. Ediz. illustrata
Una musicale passeggiata in rima da fare giocosamente con i bambini, con lentezza e senza distrazioni, con sveltezza e senza affanno. Un bimbo segue il volo di un soffione nel cielo, mentre una bambina segue attenta il percorso terrestre di una formica; un altro bimbo si impegna per raccogliere lo spicchio di luna riflesso in una pozzanghera. Andare ""piano piano, lento lento"""" permette a loro e anche a noi di uscire dalla logica del fare per entrare nella dimensione del sentire e dell'assaporare, a fondo, ogni momento. Età di lettura: da 4 anni."" -
Elettra Titanica
Il regno fantastico di Kora. La predizione ed il Tempo passato ad aspettare la restituzione di una libertà rivendicata. Un continuo avvicendarsi di cadute e di rinascite, di ritorni e rovine. Una struttura di corsi e ricorsi che avviluppa nella spirale temporale della cronologia dell'universo incantato e fatale. Il buio delle tenebre, le fiamme, un altalena che dondola come se dovesse scandire momenti futuri. Sortilegi di un passato che s'intersecano. Una bambina, la sua storia di dolore e riscatto. ""Nel regno di Kora, non si udiva che un rintocco!"""""" -
Il viola
Viola: un romanzo dedicato alla vita di chi ha deciso di auto-escludersi dal mondo di indifferenza e abusivismo morale che lo circonda. L'avventura sapiente della narrazione aderisce ad una società che soffre il trauma del travestimento, ricollegandosi alle commedie scespiriane, se non quando alla farsa pirandelliana. Un romanzo musicale, che l'autrice colora ed insapora di metafore e musica. Sapienti i riferimenti ad opere liriche. Non mancano tratti stilistici neo-veristi, che ritraggono i chiaroscuri della vita di un senza fissa dimora, che si è ritrovato nella condizione di vivere ai margini della società, pur essendo il protagonista di un'umanità autenticamente genuina e priva di tutti gli orpelli del secolo post-industriale. -
Eccomi... L'amore infinito
Si può sopravvivere alla perdita di un figlio? Al dolore senza possibilità di espressione? Si può continuare a vivere con quell'ossuto nodo alla gola, che ti fa ripetere incessantemente: e se... e se... e se! Rosa Buono è una madre che ha perso il proprio figlio, l'adorato Alex. E non c'è giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni attimo che lei non viva senza la mancanza del suo calore, della sua voce, dei suoi odori. ""E non sei! Ti cerco tra le magre stelle, respinta dagli occhi freddi del cielo. Senza suono, senza respiro, sopporto l'atroce vento diaccio, che soffia dalle profondità della terra. Indignata dall'atroce destino, mi conduco verso le rive del silenzio e fisso l'immobilità serena: unico regalo nel regno del dove? In ginocchio, accanto al tuo odore, fisso il vuoto, sperando che un benevolo gesto ti riporti a me. Solo i ricordi m'impediscono di essere nuda innanzi allo strazio, mentre urlo la mia impotenza in faccia ai limiti degli uomini""""."" -
Nella trappola degli studenti ci son caduta anche io
Un diario di scuola. L'autrice vive pienamente la pedagogia dei ragazzi, facendo tesoro dell'ascolto e dell'osservazione diretta. Un lavoro parzialmente autobiografico che ha lo scopo umano e didattico di ""rassicurare gli alunni, di confortarli, di aiutare a superare sconfitte che possono divenire """"definitive"""" nella vita"""". Aneddoti, racconti, brevi argomentazioni pedagogiche, ma anche ironia e dolcezza. Un dipinto narrativo di chi la scuola la vive nei corridoi, tra pianti, gioie, urli, bestemmie di anime in crescita."" -
Hollow: Paziente Zero
Cosa fare quando ci si ritrova faccia a faccia con la morte? Combattere. Il 20 novembre dell'anno 2016 è un giorno come un altro, una domenica anonima e cupa. Due giovani amici seduti al tavolo di un bar parlano ma qualcosa di imprevedibile e surreale è in agguato. Una serie di omicidi. Tutti intossicati. Un virus o un batterio letali? In città c'è un clima di terrore che fa pensare: ""Sarò forse io, il prossimo?"""". Aaron e Isaac indagano. Trovano il filo rosso che unisce gli omicidi: l""""'Avidità"""" nera e bieca, strisciante come un serpente. Aaron e Isaac, due giovani eroi, vogliono lottare. Affrontano peripezie, incontrano nuovi e inaspettati amici, si meravigliano. Vengono a conoscenza di nuove Verità, a cavallo tra l'umano e il divino."" -
Memorie di un'accoglienza
L'altra faccia del ""fenomeno immigrazione"""". L'immigrazione vista e descritta da chi la vive quotidianamente, da chi ha """"ascoltato"""" i vissuti di coloro che sono sfuggiti agli orrori delle loro terre di origine, di chi ha subìto violenze e torture delle """"gabbie"""" libiche. L'autrice racconta della sua esperienza di assistente sociale nei Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo, durante la quale ha raccolto alcune storie di ospiti che, inseguendo il miraggio di una vita migliore, hanno affrontato viaggi duri e difficili, approdando sul territorio italiano nella speranza di un futuro migliore. """"Straniero, se passando mi incontri e desideri parlarmi, perché non dovresti farlo? E perché non dovrei farlo io?"""" (""""A Te"""" - Walt Whitman)."" -
Beat. Una rivoluzione senza armi
Un saggio unico nel suo genere, che ci descrive la Beat Generation italiana dal punto di vista interno, di chi l'ha vissuta dal di dentro. Artisti cantori di un'epoca colma di speranze, di attese, di cambiamenti, dove tutto sembrava possibile attraverso una rivoluzione senza armi. Combatterono contro la società che li opprimeva, contro i suoi costumi e le sue feroci imposizioni. Sentirono il desiderio inconscio di scappare, di trovare un nuovo stile di vita ovunque si trovassero, furono cosmopoliti universali, grandi e fedeli discepoli della strada, metafora del percorso vitale che ciascuno può intraprendere. Talentuosi scopritori dell'animo umano. La loro ribellione, nel bene o nel male, ha cambiato per sempre i costumi culturali del Novecento. Lo scrittore, giornalista Giancarlo Padula tratteggia e scava, magistralmente, nelle loro anime e nelle loro menti, regalando ricordi ed aneddoti inediti di figure come Don Backy, a cui è affidata la prefazione del saggio. -
Oltre i confini della speranza
L'autrice ci immerge in una descrizione cruda e realistica, ma allo stesso tempo profonda e affascinante, della sua lotta contro il dramma della sordità, che ha dovuto combattere fin da quando era bambina, affrontando il gelido cinismo dei ""bulli"""" che tentavano di ferirla e farla sentire inadeguata, al solo scopo di coprire le loro piccolezze, meschinità e paure. Chiara non si arrende: sogna, lotta, si impegna e, alla fine, riesce, con le note cupe e dolorose della sua disabilità, a scrivere una meravigliosa melodia e a trovare la forza per realizzare i suoi sogni, per aiutare chi, come lei, combatte la discriminazione e il bullismo."" -
Il delitto di via Puccini. Il confidente (anonimo)
"Un romanzo che contiene una commedia all'italiana amara, che dice tantissimo riguardo il """"morbo"""" manovratore delle fila del potere politico, sociale e sentimentale di un'epoca in tumulto. Gli anni '60 e '70 tirati per il collo."""" (T.G.)" -
Nina
Nina che perde il senso della vita. Nina che macera dentro. Nina e i suoi fantasmi. Nina che oscilla, che trema e che scappa. Finché non si ritrova sulle sponde lariane del lago di Como. Sente una sensazione di pace. Ed un richiamo che, impossessandosi di lei, la porta a conoscere una vecchia signora. Su un filo invisibile, due vite che, nonostante siano divise da mezzo secolo d'età, viaggiano parallele nel raccontarsi. -
Il guardiano dei miei sogni
Stella ed Edward sono due perfetti opposti, legati da una forte amicizia e una chimica inspiegabile. Dove li porterà il tempo? Riusciranno a realizzare i propri sogni pur restando vicini? Il destino è già scritto, ma loro due saranno in grado di cambiarlo? I due protagonisti non hanno ancora tutte le risposte, ma nonostante ciò continuano a cercare un luogo dove, insieme, potranno sentirsi sempre a casa. Età di lettura: da 12 anni. -
Fonti Ferite
Leggere poesia è ricerca del significato. Scrivere poesia è ricerca dell'eterno. Il velo del linguaggio poetico è lo strumento con cui il poeta tenta di scardinare le coordinate spazio temporali per cogliere, dentro una realtà molteplice e mutevole, quel nucleo che intesse la fibra ultima dell'umano. Nihil humanum a me alienum puto... oltre lo spazio, oltre il tempo. Il poema sinfonico di ogni vita resta in sospeso come un accordo di settima dominante, semplicemente. -
Suona colora crea
Età di lettura: a 3 anni. -
Il sindaco di Mirabel. «Ricordatevi che foste migranti»
Le storie di Mimì e Raffaele sono la testa di ponte di storie di molti migranti italiani e non che, loro malgrado, han dovuto lasciare il loro paese natio per cercare migliore fortuna all'estero visto che il loro era alle prese con una forte recessione. Raffaele, il principale protagonista, interpreta appieno il nostro senso di rivalsa verso queste tristi situazioni e la sua storia, intervallata da rapporti umani al di sopra di ogni sospetto, dimostra l'inventiva e la nostra capacità di far emergere doti che non si pensa mai d'avere nel proprio bagaglio personale di capacità e di vita. Questi ricorsi migratori che ciclicamente si ripetono ad ogni latitudine del pianeta ci devono far riflettere e nello stesso tempo, utilizzandoli come bagaglio di memoria, aiutarci a farci affrontare con maggiore pacatezza questi fenomeni che sembrano una piaga divina dalla quale non riusciamo a liberarci e dove vengono fatti emergere solo i lati più negativi. -
La favola di Puccino e Luppina: gli aggiustacuori
L'infanzia è un periodo bellissimo e fondamentale della nostra vita. È durante questa infatti, che si comincia a conoscere il mondo, si fanno le prime esperienze di ogni cosa ed è proprio in questo particolare momento della vita che si comincia a conoscere l'esistenza del bene e del male, sotto naturalmente le loro tante, varie forme, dalle più blande e così via, e a sperimentarne la loro normale esistenza nella vita di tutti i giorni... riflessione questa, sintetizzata benissimo nella celebre frase dello scrittore Chesterton che affermava che le stesse favole non insegnano ai bambini che esiste il male, sotto forma nell'aforisma, di ""draghi"""", ma solo che esso può essere sconfitto. In questo piccolo libro, intriso d'Amore, si vuol parlare proprio di esso e di quanto sia importante che non manchi mai... in nessun ambito e rapporto umano, malgrado anch'esso a volte, possa essere vittima di invidia, cattiveria... o più semplicemente, del destino... nonostante questo però, nelle pagine di questo libro, si continuerà sempre a ribadire quanto l'Amore non debba mai mancare e soprattutto, nella crescita dei bambini. Età di lettura: da 5 anni."" -
Quale famiglia? La nostra... e la loro
Nel 2004, l'allora Presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, propose d'inserire nella costituzione un emendamento teso a ""definire e proteggere il matrimonio di un uomo e di una donna come marito e moglie, in quanto l'unione di un uomo e una donna è la più duratura istituzione umana, onorata e incoraggiata in tutte le culture e da tutte le fedi religiose"""". L'Associazione Americana degli Antropologi protestò vivamente facendo presente che la famiglia basata sull'unione coniugale di un uomo con una donna non poteva essere considerata né """"naturale"""" né tanto meno """"universale"""", perché oltre un secolo di studi avevano messo in luce l'esistenza di una grandissima varietà di tipi di famiglia. Alla luce di tale autorevole affermazione l'autrice cerca di inoltrarsi in un mondo quasi sconosciuto, quello di popoli e culture distanti da noi anni luce per poi ritornare indietro nel tempo ad appurare se e quanto siano mutate, dalle origini ai nostri giorni, i modi di interpretare e vivere la Famiglia Umana."" -
The dark side
Cooper è un tenente di polizia perseguitato dal suo passato, in tutta la sua vita ha commesso un unico grande errore, il quale gliel'ha cambiata per sempre, a sconvolgere ulteriormente la sua vita sarà una persona che brama una strana giustizia. -
Dalla stanza di Miriam
In una casa nella campagna italiana, dalla stanza di Miriam, si vedono le montagne, gli alberi, i prati ma si possono osservare anche i sentimenti di quella gente che ogni giorno cerca ancora di conservare le cose essenziali della vita. Nel Borgo le parole non sono pompose, le rime sono merletti ed i versi son cantilene che, come brevi ma profondi messaggi, dagli occhi raggiungono il cuore. -
Psychedelic
"Si tratta di una raccolta di ventuno poesie """"libere"""", come le chiamo io, perché libere da ogni condizionamento metrico/letterario. In questo libricino poi il titolo deriva dal fatto che non c'è neppure un """"condizionamento"""" d'argomento, perché, come le luci stroboscopiche a palla delle vecchie sale da ballo, gli argomenti si susseguono senza che sembri vi sia un senso, anche se per me c'è, perché sono state scritte in un arco di tempo dove ogni giorno quella poesia era collegata ad un mio pensiero che veniva a galla o ad un fatto contingente, finito questo periodo della mia vita sono state messe insieme in ordine cronologico""""."