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Quinto libello di pezzi tesotici
Era nell’aria. E adesso il ""Quinto libello"""" di Giovanni Sollima c’è, al di sopra di ogni chiusura dei tempi, distanziamento sociale e clausura degli animi, pronto a offrirsi al confronto e al dialogo con la percezione sensibile del lettore. È come se le cose e i fenomeni si presentassero con un loro linguaggio dei sensi e una lingua estetica, di cui il poeta è cercatore partecipe nel solco evolutivo di un’ancestrale naturalezza e risonanza espressiva. Un dialogo interno sulla linea dei significati aggancia il tempo e ne prende coscienza, dando continuità, ricercate forme e diversificate traiettorie agli spazi dell’essere e dell’esserci."" -
Ho sfidato l'eternità. Frammenti di un'anima errante
Capita spesso che il mondo interiore perisca in seguito allo scontro con l’esterno. Quando questo mondo interiore è sorretto da una ragione salda e uno spirito forte, può capitare che dalla catastrofe possano fiorire scritti saturi di contenuto. Un’anima purificata affronta i mezzi che si propongono di trovare la verità: la scienza, la filosofia e la poesia. Ma le emozioni e l’umanità sono al tempo stesso sia ostacolo che salvezza. -
Novantanove pensieri
I pensieri di questa raccolta sono la fotografia che l’autore fa della condizione umana attraverso l’analisi degli stati d’animo e degli avvenimenti. Anche la natura, gli oggetti, gli eventi atmosferici vengono come passati al microscopio con il risultato di evidenziarne la loro essenza vitale a tal punto da essere umanizzati. Tale diversificazione, lungi dal voler raccontare il mondo, dà risalto alle intimità più segrete, alle debolezze, all’incanto che si nasconde negli incontri e agli inaspettati sentimenti che nascono in essi. Le parole impiegate per dare un volto ai pensieri sono pervase dalla ricerca che l’autore ha sedimentato nelle scelte, nelle sofferenze e nelle sue esperienze, con le quali riesce ad allontanare il timore di una perdita e della volatilità del tempo, accorgendosi che un soffio nella vita può profumare di eternità. Tutto questo grazie a una profonda capacità di osservazione di quanto gli accade intorno, a un’attenta analisi e a un intenso discernimento del proprio stato d’animo. -
Ho lavorato sodo. Esercizi di poesia
"La memoria, gli affetti, la morte e la vecchiaia sono i temi cari al poeta campano da lui sviluppati in due piani differenti: biografico e letterario. Il primo è l'humus a cui egli attinge a piene mani per rendere la sua poesia trascrizione del proprio vissuto e nel secondo cerca di dimostrare che questo vissuto è da sempre testimoniato dalla letteratura: le angosce dei grandi poeti sono le stesse che inquietano ancora oggi senza soluzione di continuità"""". (Dalla prefazione di Giuseppe Cerbino)" -
Esercizi di presenza. Gestalt haiku
L'haiku di Tarantino descrive quel che c'è nella sua magia del “qui”, nella sua magia di essere qualcosa che appare allo sguardo, ma non allo sguardo della mente, bensì a quello dell'anima, depositato negli occhi che vedono. E quando vedi, come dice Castaneda, «nel mondo non ci sono più aspetti familiari. Tutto è nuovo. Tutto non è mai accaduto prima. Il mondo è incredibile». (Dalla postfazione di F. Cantaro) -
Camminare sul filo
Camminare sul filo dell'esistenza e della metrica. Rinunciare ad essere “coi piedi per terra” per poter guardare il mondo dall'alto, per interrogarci sull'ordine delle cose. Costringersi all'economia, a fare con poco, a disfare il molto già fatto. Camminare sul filo spinato del quotidiano, ogni mattina davanti allo specchio sul filo del rasoio. Provare a camminare afferrando il filo, per guidare i nostri passi fuori dal labirinto o forse per smarrirci meglio. -
L'essere sensibile
Con vibranti versi che offrono scorci di realtà interiore ed esprimono amori impossibili e amicizie intramontabili, l'Autore apre al mondo tutta la propria sensibilità, mette a nudo la propria anima e condivide col lettore la propria vita. Questa raccolta di poesie ""senza barriere"""" e """"senza paura"""", come dice l'Autore stesso, esprime """"il coraggio di cogliere l'essenza della vita""""."" -
Sussurri il vento il tuo nome
Luoghi, sapori, persone: questi i tratti d'unione della seconda silloge dell'autrice, che ne costituisce al momento l'intera raccolta. Dalla prima poesia, Temporale mio amico, composta a sei anni, alla più recente (Promessa): circa novanta componimenti, alcuni dei quali editi nel 2013 nel volume Non illudere il Sole. -
Una capriola
"Una capriola"""" è un romanzo di formazione in versi, un'acrobazia d'amore e un'ultima testimonianza di giovinezza. È un canto individuale sui problemi comuni alla generazione Erasmus, precaria e romantica, che cerca pace affidandosi al ricordo dell'infanzia. La forma è in continua tensione con la forza dirompente del suono, in un'alternanza di soluzioni libere e ordinate." -
Sinestesie emotive
"Sinestesie Emotive"""" ha come filo conduttore le emozioni e come queste si esprimano in manifestazioni che coinvolgono tutti i sensi. Permanente è il connubio tra tristezza e felicità, dolore e forza che tendono spesso a mischiarsi nel medesimo testo. Altro tema ricorrente è la natura che funge da specchio all’uomo. Tale raccolta può essere vista come un viaggio tra le profondità dell’animo umano e i suoi corrispettivi naturali." -
Quasi poesie d'amore (ma anche qualcosa di divertente)
La raccolta di poesie copre un arco temporale di circa 5 anni. Al centro, la tematica amorosa, affrontata con uno sguardo fortemente ironico, sviscerata nella sua componente gioiosa, amara, a tratti dissacrante. Un bilancio conclusivo non cronologicamente esatto ma scevro da revisioni, nel tentativo di ricostruire, attraverso la memoria, le fasi disarmoniche di un lustro di vita. -
Oniria
Tecla e Oniria, attraverso l'artificio della narrazione, si raccontano e raccontano i loro vissuti, mettendo in risalto le caratteristiche umane e le conseguenze di scelte non sempre coraggiose. L'ambientazione dei racconti in un non spazio e in un non tempo consente al lettore di proiettarsi in una dimensione immaginifica e coinvolgente. Le vicende narrate, frutto della fantasia dell'autrice, conducono in un viaggio sia in spazi fisici che interiori. L'animo umano con le sue diverse sfaccettature viene, con delicatezza e rispetto, messo a nudo attraverso gli incontri e i dialoghi che si svolgono nel romanzo. -
La violenza è una vecchia storia. Intrecci di donne
La violenza è una vecchia storia. Mai frase è stata così calzante quanto oggi. Assistiamo quotidianamente a molteplici tipi di violenza: fisica, verbale, psicologica, di genere e rimaniamo fermi a guardare, attoniti e pieni di rabbia, di fronte a questi soprusi che non siamo in grado di contrastare. Otto storie di donne maltrattate che, solo perché hanno avuto la sfortuna di nascere femmine, hanno subito le peggiori torture e vessazioni. Racconti che vogliono denunciare una catena che ancora non si è spezzata, quella del femminicidio e della violenza sulle donne. -
Una finestra sul cielo
Gli angeli esistono e si manifestano quotidianamente: è questa la certezza che accompagna il cammino di Federico Pini. Giornalista televisivo, sposato, due figli - Federico traccia il suo percorso di fede, senza fronzoli e retorica, e senza voler ""convincere"""" il lettore a credere. Ma testimonia, con luminosa positività, la sua esperienza di vita e gli incontri """"angelici"""" - anche quando non si tratta esattamente di angeli con le ali, ma di esseri in carne e ossa, che sono arrivati nella sua vita per un motivo preciso! Perché è così che gli angeli si comportano: arrivano, silenziosi ma efficaci nella loro azione, attraverso un profumo - una luce - un incontro - un'apparente coincidenza. Una storia di vita e di fede, che può essere di esempio non soltanto per chi crede: abbiamo tutti bisogno di un angelo, di una preghiera, di una persona che arriva a sostenerti! Introduzione di Cristina Parodi."" -
La penna e la forca. Scrittori e pena di morte. Suggestioni letterarie per il rifiuto della pena capitale
Nella letteratura, specialmente nelle sue opere capitali, convergono tutti i grandi problemi suscitati nella mente umana dalla condizione mortale; e tutte le inquietudini dell'animo e le aspirazioni relative e supreme. Una cultura letteraria non posticcia, ma accurata e meditata, pone al centro l'esperienza umana e giova a costituire una mentalità comprensiva nei riguardi di tutti gli aspetti, dalla virtù all'abiezione, della persona dell'uomo. Il compito della letteratura non è quello di fornire risposte esatte ma solo quello di provare a cercare queste risposte con i mezzi che ha a disposizione. Ci sono cose che solo la letteratura può dire con i suoi mezzi espliciti. Può la letteratura calarsi nelle profondità di un abisso incommensurabile fino a far comprendere l'orrore della pena di morte? Numerosi scrittori, poeti e letterati, hanno toccato i temi del diritto e della pena di morte. I toni, i modi, gli accostamenti al tema del diritto e della pena di morte sono diversi nei vari autori, ma a tutti è comune una visione e una preoccupazione di fondo: la difesa della dignità umana, troppo spesso nella storia conculcata in molti sistemi penali e indifesa di fronte l'arbitrio politico. Molti scrittori che hanno trattato la pena di morte hanno auspicato che le leggi penali, affinché possa aversi una giustizia più umana, recepiscano un'etica e una cultura del perdono perché emerga, in maniera forte l'immagine di una giustizia che sappia portare in sé il segno di ciò che è altro rispetto al male commesso, ricucire i rapporti piuttosto che reciderli, promuovere un'adesione per convincimento ai valori portanti della convivenza civile. Prefazione Vincenzo Paglia. -
La sindrome di Bosch
Perché da cinquecento anni ci sono uomini che per impadronirsi del segreto di un misterioso dipinto, forse opera dal grande pittore fiammingo Hieronymus Bosch, o forse mai neppure esistito, non hanno esitato - e non esitano - a commettere crimini feroci? Lo svizzero Alexander Keller, celebre ed egocentrico storico dell'arte, si troverà a dover scoprire la risposta quando, contro la sua volontà, sarà costretto a vivere una spaventosa avventura tra ladri internazionali, ambigue agenti di polizia, individui corrotti da incredibili teorie, sette sataniche e milionari senza scrupoli. In un vortice di pericolo che lo scaraventerà in una fuga per l'Europa, Keller dovrà lottare per la propria vita, per quella della donna che ama e soprattutto contro un passato di cui era ignaro, affrontando le folli ossessioni generate, in troppe menti, da quella che si renderà conto essere una sindrome tanto enigmatica quanto fatale. -
Racconti a colori
Questi racconti sono nati alla rinfusa, senza il progetto di tradurli in un libro. Erano ricordi condivisi con amici o pubblicati su uno dei social che vanno per la maggiore. Veniva iniziato un filone su un tema qualsiasi, recuperando dai cassetti della memoria eventi, quasi sempre buffi, che divertivano nella scrittura e autorizzavano a pensare che potessero accendere anche il sorriso di un pubblico più vasto. Un giorno un lettore occasionale espresse un giudizio lusinghiero: queste storie sono piacevoli da leggere, sono ""a colori"""". Così è nato """"Racconti a Colori"""". Tutte vicende vere, vissute in prima persona, però guardate con gli occhiali dell'ironia, i quali sono come quelli da sole, ma mentre questi ultimi attenuano la luce, le lenti dell'ironia l'esaltano, facendo si che la vita diventi un arcobaleno il quale, si sa, è fatto di tutti i colori. Ecco! """"Colori"""", un bel nome per un libro, no?"" -
Australia. Sogno di molti, meta per pochi
Dagli aborigeni alla colonizzazione, dal Commonwealth all'Australia 3.0. Guido Alvigini conduce il lettore alla scoperta di una terra ancora per certi versi misteriosa, e sicuramente complessa. La storia, la naturala, i nativi e i ""nuovi australiani"""", la costruzione di una società multietnica, l'inclusione di chi desidera stabilirsi nell'isola-continente... il nostro autore traccia una mappa a trecentosessanta gradi, fornendo inoltre informazioni sul sistema politico, la pubblica amministrazione, l'economia, il mercato del lavoro, e una sintesi del sistema giuridico e fiscale. Infine, il lettore troverà un'analisi approfondita sull'immigrazione in Australia e, per la prima volta, la descrizione di tutti i visti disponibili. Un saggio, un manuale amministrativo e di diritto, una guida, un diario di viaggio... tutte queste cose, insieme!"" -
Alfabeto dei ricordi
Quanti di noi custodiscono gelosamente dei ricordi? Da qui vogliamo partire per celebrare con i nostri autori forse la cosa più importante che ha l'essere umano: la facoltà di ricordare. 20 lettere dell'alfabeto, 20 racconti ognuno legato ad una memoria, reale oppure inventata non importa. Ciò che queste storie vogliono trasmettere è l'importanza di ricordare, di non dimenticare, perché solo in questo modo potremmo trasmettere alle generazioni future i valori che ci sono arrivati dal passato. -
L' ultimo sorriso di Sunder City
"L'ultimo sorriso di Sunder City"""" è il primo romanzo della serie dedicata a Fetch Phillips, un investigatore privato che vive in un mondo rimasto senza magia. """"Voglio un caso vero. Un'occasione di fare qualcosa di buono. Perché è colpa mia se la magia non tornerà mai più. Mi chiamo Fetch Phillips, come è scritto sulla porta. Ci sono tre cose che dovreste sapere prima di ingaggiarmi: La mia sobrietà vi costa un extra. I miei servizi sono confidenziali. Non lavoro per gli umani. Niente di personale, perché sono umano anch'io. Ma dopo quanto successo, non sono gli umani ad aver bisogno del mio aiuto""""."