Sfoglia il Catalogo ibs006
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9721-9740 di 10000 Articoli:
-
Sentieri di sabbia
"È un'opera, questa raccolta di poesia dal titolo """"Sentieri di sabbia"""" di Rossano Carsughi, dove l'autore riesce a ben identificare i propri luoghi geografici privilegiati, coniugandoli a quelli psichici, per fare anima e dare emozioni, con versi essenziali e fluidi, senza dimenticare ciò che di problematico dal punto di vista sociale esiste nel mondo. In tal senso egli ci offre un percorso di umanizzazione dinamico, al quale il lettore è chiamato a partecipare per comunicazione di pensieri. (...) La raccolta prosegue con carattere narrativo e riflessivo, sempre nella linfa autobiografica, accordata tra solarità e nebbia, verso e respiro, in un io-mondo fatto di un flusso di immagini, di emozioni e sensazioni, tutta una materia viva che trova senso proprio nel suo frammentarsi e ricomporsi"""". (Enrico Taddei)" -
Io Libro
"La svolta nel fantastico, per approdare al filosofico, al morale, all'esistenziale, al civile, è cifra affascinante di grande valore dell'intrigante romanzo """"Io Libro"""" di Ornella Ferrari Pavesi. Il protagonista """"Libro"""" della storia cambierà locazione abitativa più volte, passando da una libreria modesta, ad un banco, per ritrovarsi in una definitiva libreria. Tutti spostamenti che rispondo alla logica di un viaggio geografico, eseguito per tappe gnostiche e letterarie, dove i cambiamenti sono anche tappe stesse dell'apprendimento e del sapere, grazie anche agli incontri squisitamente culturali avuti con le opere dei letterati della libreria, capaci di donare, per analogia, emozioni come: gioia e tristezza, ilarità e malinconia, fino ad evidenziare l'aspetto più umano, quello che appartiene anche a tutti. Vale a dire: non dare importanza al successo, che possiede limiti incommensurabili ma anche aspetti negativi, perché alla fine sono solo le piccole cose ad illuminare la nostra vita"""". (Dalla Prefazione di Lia Bronzi)" -
Fuori dall'ordinario. Incontri e avvenimenti 1962-73
"Questi raccolta di racconti di Francesco Pittalis, ambientata tra il 1962 e il 1973, si apre e si chiude con due episodi che fanno riferimento a due tragedie, anzi a due fallimenti. Il primo ha a che fare con la morte di Enrico Mattei, il secondo con il suicidio/assassinio di Salvador Allende e l'instaurarsi di una sanguinosa dittatura in Cile. Tra questi due estremi si inserisce la drammaticità di alcuni avvenimenti (sia storici sia di cronaca) o la singolarità di altri, anche autobiografici. Tutto un insieme che si colloca ai prodromi del '68, con le sue esigenze egualitarie, il suo rifiuto dell'autorità (che spesso si esprime come rifiuto dei padri e della famiglia), l'esplosione di un'esigenza di liberazione anche sessuale, anticipazione, quest'ultima, di quel movimento femminista che molti considerano come una vera rivoluzione epocale"""". Dalla Prefazione di Roberto Scenna." -
L' ultimo volo
«Questa volta Pino Pieri compie una scelta poetica, ontologica ed antologica, ed anche teatrale, che assembla in un unico testo al quale dona il titolo simbolico ed esplicativo come: ""L'ultimo volo"""", dal quale si evince come la terra ci appaia meravigliosa, dalla quale poter guardare verso l'alto, dunque al massimo punto della vita, pur cogliendone la materialità ma anche il suo Oltre. Punto necessario per la corporeità delle cose, tendenti a divenire spirito, o comunque luce, per l'eternità. In tal senso, Pino Pieri avverte la necessità di una catarsi dell'anima, al fine di donare un proprio senso profondo sul come è la stessa vita. E non c'è cosa migliore che viverla nell'insieme, sia dei nostri sensi che della nostra aura spirituale. In tal senso, si avverte nelle sue opere come il linguaggio artistico e poetico s'incentri in una verità filosofica, trasformata in concetto panteistico e in «chicchi dorati» di sapienza psichica, come estremo palpito di vita.»"" -
Anche le foglie sognano
Il poeta è colui che s'affaccia alla grande finestra della natura, e la scruta; ed è colui che contempla l'infinito affresco dei sentimenti umani, vivendoli appieno. Esiste sicuramente, un'affinità elettiva per l'appunto, tra la natura, l'amore (in tutte le sue molteplici sfaccettature) e Gabriele Meucci. La vocazione di rappresentare i fenomeni naturali fisici e no, obbliga il poeta a collocare tra essi l'uomo, e quindi i sentimenti; c'è insomma, più che un intreccio un legame sottile ma ostinato per il quale nessuna creatura vivente può svincolarsi dalle spettacolari leggi sovraumane. Tale ovvia considerazione ci porta a vedere la poesia di Meucci non già con occhi incantati, ma avvertendo quel legame solido tra i vari aspetti anche minimi del mondo, il quale fa scoprire al lettore il lato per così dire, emotivo di fenomeni non mai banali, come per esempio la caduta delle foglie. -
Dante tra poesia e teologia
«Il saggio della teologa Anita Norcini Tosi e del professore Massimo Seriacopi, intitolato in modo esplicativo: ""Dante tra poesia e teologia"""", riesce ad assemblare due visioni importanti, che si intersecano tra di loro, divenendo un solo corpo, secondo un'interpretazione vicino a quella di Pio Raina, valtellinese di Teglio, ma fiorentino di adozione (...) i due compilatori del saggio affrontano il viaggio in territori danteschi, con ottiche diverse, ma non in contrapposizione tra loro, poiché ambedue realizzano aspetti dell'intera opera dantesca con il metodo di disponibilità a comprendere in modo del tutto originale e proprio. Del resto la Commedia, divenuta Divina possiede in sé la ricerca della Trascendenza, sia essa sottesa nelle cose del mondo che in quella più alta dell'Assoluto. Ambedue ne scoprono la presenza, anche se il loro percorso ci appare diverso. L'opera possiede una lettura profonda filosofica-religiosa, da parte di Seriacopi, e squisitamente iniziatica-esoterica, da parte di Anita Norcini Tosi, con morale ed etica, ma anche poetica in tutti e due i casi, quindi pedagogica e propedeutica.» Prefazione di Lia Bronzi."" -
Poesie della malinconia
Non c'è preziosismo nella raccolta, né di forma, né di contenuto, né nessuna fantasia coloristica, poiché Giuliana Colella è capace di afferrare la realtà corrente, per cui ne nascono immagini veristiche e comunicative, capaci di regalare emozioni. Con questa prima ed esile raccolta, la poetessa scrittrice va a creare un colloquio nuovo con i lettori, attraverso il quale trasmette valori universali, che sono di tutti. Dunque si tratta di poesia vera e lirica, che scorre nel tempo dell'esistere simile a piccole gocce di rugiada, che danno brillantezza al nostro tempo terreno. -
Universo donna. Moda, storia, cultura
La presente opera, ""Universo Donna. Moda - Storia - Cultura"""" di Alda Casini, è suddivisa in capitoli che si riferiscono ai Continenti planetari come: """"Europa"""", """"Africa"""", """"America"""", """"Oceania"""", """"Artide"""" ed """"Antartide"""". Continenti geograficamente, storicamente e letterariamente, rappresentati, poiché corredati da immagini al femminile esplicative e ben assimilabili ai territori presi in considerazione. Immagini eleganti ed al contempo divertenti, atte a mettere in rilievo le mode relative agli abiti di ieri e di oggi. Dunque, storia antica e contemporaneità, bellezza d'ambiente e fascino al femminile, capacità del disegno a china e luminosità di colore, son tutti ingredienti che arredano il libro, donandogli un carattere sapienziale e ludico al contempo. Le opere, dedicate alle donne del mondo, sono sostanzialmente costruite secondo un allargamento cognitivo, realizzato in una sintesi, che ci offre con rarità, ricchezza ed originalità, di materiali illustrati e aggiornati, atti a realizzare la conoscenza dello stesso mondo, in cui ci è dato di vivere, proprio per l'impostazione capace di veicolare la singolarità del territorio."" -
All'ombra di un grande albero
Scrivere, per il poeta Ivan Vicenzi, è una necessità, quale catarsi dello spirito inquieto, alla ricerca di una più desiderata pace interiore ed esistenziale, dal cui iato nasce tanta poesia (...) la raccolta ""All'ombra di un grande albero"""" appare, in prima istanza, titolata, in modo complesso, per la sua introiezione e proiezione, quale duplicato dell'Io che: ama ed è felice, non ama e sospetta di non essere riamato, quindi è infelice. Fra i molti temi presi in considerazione, c'è la simbologia dell'albero, colto nel suo splendore di bellezza, quando la sua chioma si fa ricca di foglie, nell'orditura fitta dei rami, e nello spuntar dell'erba alla base del suo tronco, mentre le radici suggono l'anima della stessa madre terra."" -
Storia di Gea e di un libro che va e poi ritorna
Un ritorno ai veri valori umani, secondo una lucida volontà di rendere palese tutto ciò che non va nella nostra bella Terra, Gea appunto, è quello che si snoda nel libro per bambini e ragazzi di Mirella Salonia, vero e proprio ""alfabeto dei sentimenti e delle emozioni"""", propedeutico per tutti i giovani che ricercano ancora l'essenza dell'uomo in modo incessante dopo che negli Anni Venti, nel momento in cui scriviamo, un'infezione endemica mondiale ha messo in evidenza quanto tutti i vari tipi di inquinamento siano veicolo di fragilità. Età di lettura: da 6 anni."" -
Spirit. Poesie e bianche lettere
Il poeta Giovanni Ronzoni, nella raccolta ""Spirit. Poesie e bianche lettere"""", propone una sperimentazione che realizza con un'attenta metodologia tecnica di architettura letteraria, dal gusto creativo ed elegante, nella quale è presente lo sfondo metafisico e psicologico, che fa convergere varie problematiche esistenziali, secondo un'incessante ricerca del senso della vita, e che va a realizzare un viaggio avanti e indietro nel tempo, tutto un flusso di vita proveniente, """"ab imis"""", dal mondo reale e da una personalità sensibile, che cerca anche, in modo scorrevole e surreale, di poter sollevare il velo di Iside, contenente nascoste speranze, vicine o lontane, al fine di realizzare: """"luce nelle ombre"""", ricche di spiritualità comunque."" -
Amaki (Vai avanti)
La raccolta ""Amaki"""" (Vai avanti), di Ernestina Carrato, possiede una eterogeneità di temi, che ne fondano il codice principale della stessa struttura e delle forme. Tuttavia la raccolta, composta da ampie poesie, liriche più brevi e prose poetiche, finisce di rivelare una unità, un contenitore coerente, sia nella poesia narrativa, breve o lunga che sia, che nella prosa poetica, in quanto i contenuti non sono in contrasto tra loro, ma seppure ambedue risentano del cardine e delle linfe esistenziali e vitali della stessa autrice, poiché di essi ella si nutre, sviluppando contenuti di carattere esistenziale che affiorano con qualche luce e molti dolori, creando un disagio lirico che, tuttavia, nella chiusa sembra volto verso una linea di speranza e a cercare la positività che in lei è innata, una caratterizzazione come si avverte anche nella sua pittura. Prefazione di Lia Bronzi."" -
I poeti non scrivono sulla sabbia
"Diceva il grande Giorgio Caproni che il poeta è un particolare """"minatore"""" che scava, scava e s'inabissa nelle profondità dell'anima e della vita per poi riportare alla superficie delle pietre preziose con cui narra l'uomo e il mondo. E se """"il poeta è un minatore"""" la sua arte sublime consiste, come ci ha insegnato un altro grande - Italo Calvino - nel """"far entrare il mare in un bicchiere"""", ovvero nella capacità di dire e di spiegare un universo, di rendere persino una visione della vita e del mondo anche in soli due o tre versi. In un mondo così impoetico e sempre più globalizzato e internettizzato, la poesia - forse il meno consumato dei prodotti della società di massa - deve continuare ad essere un'arma di """"resistenza"""" contro ogni forma di Potere, contro il Male e il negativo del mondo, una modalità particolare di contestazione e di opposizione e, pertanto, quel minatore """"sui generis"""" che è il poeta sa di non scrivere sulla sabbia e che """"il giorno più/ e vano/ è quello in cui/ la mano non ha/ steso neppure un/ verso da consegnare/ all'universo""""."""" Prefazione Lia Bronzi. Postfazione Enrico Taddei." -
Nemesis & The King of Fire
Quando Hella, una giovane ragazza di provincia, organizza nella sua casa una seduta spiritica, risvegliando forze che credeva di aver sopito per sempre, non si rende conto di aver compiuto un gesto decisivo per la sua vita. Circondata da amici fidati, quali Mike, Eve, Abby, la protagonista intraprenderà un viaggio al fine di arginare ogni pericolo e fare in modo che le forze delle ombre e quelle della luce riescano a trovare un equilibrio, come gli Antichi Accordi hanno sempre prescritto. Durante questa corsa contro il tempo Hella farà anche la conoscenza di Nemesis, ragazzo scontroso e problematico, di cui poi si innamorerà e col quale combatterà fianco a fianco contro le forze oscure. Tra tenebre, sedute spiritiche, viaggi astrali, demoni, angeli neri, incarnazioni, questo romanzo vi catapulterà in un mondo non troppo distante dal nostro, popolato da forze oscure e da misteri ancora irrisolti, in cui però sono ancora possibili valori positivi come l'amicizia, il coraggio e soprattutto l'amore. -
L' ineffabile che si esprime. Nel 1° e 2° canto del Purgatorio
Comprendere come è stato strutturato, e con quali finalità, l'incipit di una cantica del poema dantesco (in questo caso, i primi due canti del Purgatorio) significa dotarsi degli strumenti esegetici fondamentali per indagare a fondo un sistema all'interno del quale ogni elemento è ricollegato: la studiosa e autrice del testo, Annalisa Ristori, riesce a rendere conto con chiarezza, e con notevole equilibrio interpretativo, aspetti costitutivi di questo basilare elemento inerente alla costruzione della Divina Commedia, offrendo così, attraverso una serrata analisi testuale, i risultati di un'indagine che risulta di notevole arricchimento per il lettore sia amatoriale che specialista del settore. Prefazione di Massimo Seriacopi. -
Miti
Il critico e poeta Massimo Seriacopi, lungo la traccia di storiche materie classiche, interviene d'emblée con il simbolismo ed il mito. L'autore cerca di afferrare l'essenza ed il messaggio fornito dai protagonisti con il loro esempio di vita, sui quali l'autore argomenta sul mito veicolato, per storia, forma e provenienza, avendo compreso la profondità del pensiero significante. I mitici personaggi che animano la raccolta divengono, al contempo, telos stesso, ma anche Araba Fenice, alla quale attribuire i livelli di idee appartenenti alla storia dell'umanità, secondo un'analogia di funzione significata, sia che si tratti di rappresentanti al femminile, oppure al maschile, ma anche ad un essere ibrido, come testimonia la poesia dal titolo ""Il Minotauro (nel cuore di Asterione)""""."" -
Non devo morire oggi
D'emblée, l'attimo del silenzio e della solitudine, incalza il poeta Joan Josep Barceló I Bauçà, approdando per versi alla raccolta di poesia che intitola ""non devo morire oggi"""", divisa in tre sezioni intitolate rispettivamente: """"una sguardo all'infinito"""", """"l'ombra nel tempo"""" e """"le labbra del silenzio"""", mentre la sua meditazione si nutre e nasce ancora con la presenza della meraviglia verso il reale, che sa farsi non astrazione ma parola poetica, concretizzata anche in liriche che si aprono all'eterno, all'archetipico, all'apeiron, per nuovamente pulsare con un tempo sospeso. Si tratta, quindi, di leggere oltre le righe per comprendere la bellezza e le tematiche profonde per afferrarne il senso. (...) L'esecuzione dell'Opera, composta da trentatre liriche come amò fare Dante nella Divina Commedia, è vera espressione di cultura esoterica che accoglie e risolve in sé molteplici esigenze intellettuali, necessaria di studio, gusto del bello e dell'arte, in consonanza con la propria storia e rispetto per la vita verso chi è vita stessa, e forse ci osserva da un'altra sponda del tempo."" -
Una vita di emozioni
Ciò che è al centro dell'attività creativa del poeta Salvatore Zucchini è l'amore, considerato come entità atta a colmare i silenzi dello spirito inquieto del poeta. Ma il dubbio, la gelosia, rendendo spesso altalenante il sentimento, alternato a momenti di gioia, di sensualità calmante, stimolante e giovanile, che danno origine ad uno iato che ispira vera poesia, talora breve, altre volte più lunga nei versi, ma per ritmo musicale, grammatica e sintassi, è capace di rimandare concetti e versi composti, che sono capaci di darci emozioni pure, così come da emozioni essi provengono. Un'altalena d'amore che richiama lo stile mediterraneo, dove, dal punto di vista della bellezza naturale, esalta il mare. Elemento equoreo volto al femminile, per fisiologia e composizione simile al liquido amniotico, tanto ci fa pensare alla vita, compreso il suo senso. Un poeta dei valori, dunque, che rispetta la propria famiglia di origine, ma anche la sincerità del rapporto amoroso. -
Magnanimi danteschi
La magnanimità è senza dubbio uno dei caratteri a cui gli uomini (e anche le donne) in epoca medievale prestavano maggior attenzione: essere considerati ""magnanimi"""" dai propri contemporanei da vivi, così come esserlo ricordati dopo la morte, era fondamentale. Questo aspetto emerge molto frequentemente nella """"Commedìa"""" di Dante Alighieri, che in più di un'occasione, durante il suo viaggio oltremondano, si fermerà per parlare con uomini e donne che per vari motivi in vita si sono distinti per la propria grandezza d'animo. In questo libro si possono vedere alcuni di questi personaggi di cui viene delineato un profilo storico, che si affiancherà alla descrizione fornitaci dal poeta fiorentino, che in molti casi ha conferito al personaggio ulteriore prestigio, rendendolo, non di rado, immortale."" -
Angeli: i motori dei cieli danteschi nelle icone di Marta Perugini
Il nostro mondo è pieno di segni ma povero di simboli, ben noti invece all'uomo del passato, e l'icona è un simbolo, manifestazione visibile di cose invisibili, una finestra aperta sul Mistero, dove ci conduce attraverso l'apparente staticità, la ieraticità e la posizione frontale delle figure dagli occhi grandi, lo splendore dell'oro, luce increata, ed i colori, usando un linguaggio allusivo e appunto simbolico del divino e, in quanto tale, accessibile se non riducibile alla coscienza umana... Tutto ciò, e molto di più, si trova nello studio messo in atto da Massimo Seriacopi e Marta Perugini. La pubblicazione, inoltre, è impreziosita da illustrazioni a colori di alcune opere della stessa Marta Perugini, le quali sono realizzate seguendo rigorosamente le tecniche antiche.