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Sguardi lontani. Leonardo Sciascia fra colloqui e contributi inediti
"Sguardi lontani"""" è un viaggio nel mondo di Leonardo Sciascia attraverso percorsi minori, fuori mano, ma non per questo inattuali. L'autore racconta i libri, gli scrittori, le passioni, gli amici, la Sicilia di un intellettuale che si è avvicinato con scrupolo di entomologo ai grandi enigmi d'Italia, alle trame ambigue e ai misteri di un potere vischioso, narrato con coraggio e lucidità. Il saggio ripercorre vicende preziose per il valore storico e aneddotico, curiosità sull'autore, i contesti nei quali si è mosso e ha tratto ispirazione («Le mie più belle vacanze sono quelle che passo nella campagna del mio paese: ogni anno, da quando sono nato. Mi ci portarono la prima volta che avevo sette mesi, mi dicono. Tra quegli alberi, tra quelle siepi di ficodindia, in quella vecchia casa scialbata a calce e dalle travature scoperte ho cominciato a parlare e, più tardi, ho cominciato a scrivere. E tutti i miei libri non solo sono stati scritti in quel luogo, ma sono come connaturati ad esso: al paesaggio, alla gente, alle memorie, agli affetti»), i carteggi con Anna Maria Ortese, con gli amici e i collaboratori, le passioni, l'avventura politica e l'affaire Moro in due lettere inedite." -
Sullo scoglio
Sullo scoglio è la ""novella scandalosa e maledetta"""" che giovani e adulti, nel tardo Ottocento, leggevano di nascosto. Attraverso due amici, un duello a strapiombo sul mare e una donna irresistibile, Alfredo Oriani, il narratore del peccato sempre inviso alla critica agita un tema, anzi, il tema più scabroso in amore fin dagli albori della letteratura. «Non potevo rinvenire dalla meraviglia: quella donna accesa di passione, mi sembrava il più temerario dei paradossi; ma purtroppo i paradossi sono spesso le sole verità che l'esperienza non smenta». Con prefazione, ricerca e appendice critica di Federica Ponta."" -
Augeo. Dialoghi di scienze umane. Vol. 1: rapporti tra la filosofia e la scienza nel pensiero contemporaneo, I.
Seminario di Scienze umane. Milano, Genova, Palermo, Cosenza, Pavia, febbraio-marzo 2021 -
Dalla parola allo schermo
Un saggio breve che indaga come il cinema dialoga con le altre arti e soprattutto con la letteratura. La sfida è trovare le risposte in ""The great Gatsby"""" e gli adattamenti che, nel tempo, consentono di continuare a dare vita all'opera."" -
Gelosia
Il racconto di uno squallido amore provinciale di fine Ottocento, metafora di un vivere borghese e di un complesso di fragilità tuttora attuale. -
La resistenza del mondo. Connessioni (in)attese fra scienza ed arte. Nuova ediz.
La questione, da secoli aperta, delle connessioni (in)attese fra scienza ed arte, esposta in un saggio di logica, emozione, intuizione, e dunque illuminazione. -
Paesi tuoi
Nell'atmosfera rurale di un mondo dominato dagli istinti da cui tutto proviene, Paesi tuoi è l'opera che rivela Pavese alla letteratura e la scintilla d'origine del neorealismo. -
Primo Levi e la coscienza poetica. Ediz. critica
La vocazione lirica di Primo Levi, scintilla che dà origine alle prose più celebri, analizzata nello spazio autonomo che finora la critica non le ha dedicato. Perché certe parole sono esperienze che è bene rimangano attuali in ogni tempo. -
Il pastore sepolto
Una novella di lirica asprezza, ambientata nei latifondi in rovina di un meridione di antica civiltà, ma oppresso da un lungo abbandono. E l'autore, in un'atmosfera di tragedia e sortilegio, traccia l'anamnesi di un destino attuale in ogni tempo. -
Il sonno delle Moire
Un'opera di rarefatto equilibrio fra classicismo ridisegnato e la modernità tipica delle vicende che i temi classici hanno sempre contenuto, anticipato e stigmatizzato. -
Racconti del Premio Fracchia. Edizione 2020
Sette racconti, selezionati fra i vincitori e le menzioni d'onore del I Premio Umberto Fracchia. Una panoramica sulle fragilità degli uomini che non tenta di sorprendere o di abbagliare il lettore, ma narra in modo semplice storie di esigenze e avventure interiori. -
Canti e disincanti. Forme fluide della letteratura del Novecento
L'incontro fra Montale e De André narra di una musicalità inaspettata, scorta fra parole e note, e l'avventura di un'umanità capace di brillare anche in assenza di luce. -
La parola e il silenzio
Il linguaggio del potere, fra cattedrali metafisiche e slogan per dominare un cittadino ridotto a consumatore, analizzato mediante gli strumenti che consentono di costruire un'alternativa: l'arte, la scienza e la contemplazione. -
Il ritorno
"C'è sempre un luogo in cui poter ricominciare..."""". Il ritorno ha uno scopo, ma ha soprattutto una meta, ha però anche il volto di coloro che amiamo, ha il sapore delle proprie radici, ha infine i colori dei luoghi della memoria che ci appartengono. Una storia molto evocativa carica di pathos e a tratti di suspense, i cui personaggi sono tipi umani universalmente riconosciuti e dal valore altamente simbolico." -
Convito di ninfe
Un libro dove la parola è suono, è ritmo, è costruzione di pensiero. Dolcissimi affreschi di paesaggi, emozioni, impressioni, sentimenti, liricamente tradotti in sinfonie brevi ed efficaci che oltre all'umanità del messaggio rivelano la profondità della ricerca interiore dell'autore attraverso la poesia. Tutto in questa silloge acquista una dimensione universale e allo stesso tempo intima e personale ma sempre fremente di verità e di vita. -
Erba e pietre
Un'opera piena di luce e di verità, un'introspezione dolorosa ma liberatoria su temi di carattere universale come l'amore, la nostalgia, il rimpianto, la bellezza, il dolore, la supremazia della natura. Facendo uso di un linguaggio esuberante e di uno stile lineare, l'autore si cimenta nell'ardua impresa di raccontare un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio, scoprendo zone di quei territori dell'anima difficilmente raggiungibili. -
Animalìe. Storie di donne, di uomini, di animali
Età di lettura: da 5 anni. -
Niño. Taccuino di cultura portatile
"Il proposito è quello di parlare liberamente di tutto ciò che è piccolo, e ancora: l'immagine e l'immaginario, l'illustrazione, la satira, la fantascienza. I generi, soprattutto minori. Gli scrittori dimenticati o sconosciuti, gli outsider, quelli veri, insomma gli sfortunati. I libri che nessuno legge, nessuno trova, e di cui nessuno parla. Le culture e le scritture, le arti e le parti, degli immigrati e degli emigranti, degli altri e degli esclusi"""". (Marcello Benfante)" -
Nicolino il pescatore. Storie dal mare di San Vito Lo Capo
Età di lettura: da 6 anni. -
La torre normanna, Santa Cristina e i pellegrini sulla Via Francigena. Guida alla scoperta di un vicolo sconosciuto di Palermo
Sin dal Medioevo, la città di Palermo è stata una delle tappe principali del percorso viario, detto anche Via Francigena, attraversato da pellegrini e mercanti, che si snodava fino a Messina e, da qui, proseguiva verso Roma, Santiago de Compostela e Gerusalemme. La Chiesa normanna di Santa Cristina la Vetere, dedicata alla prima Santa Patrona di Palermo, situata lungo la ""Via dei pellegrini"""" dietro la Cattedrale, è la più antica testimonianza della cultura dell'accoglienza a Palermo. Per secoli, la strada è stata solcata dal passo dei pellegrini che venivano ospitati per tre giorni presso la chiesa e gli annessi locali dell'oratorio dalla Confraternita della SS. Trinità dei pellegrini detta """"dei Rossi"""". La piccola chiesa custodisce una storia millenaria da scoprire attraverso i dettagli delle opere presenti al suo interno e grazie ai narratori che accolgono i visitatori, si parte per un multisensoriale viaggio indietro nel tempo alla ricerca di sé stessi sulle tracce di cavalieri normanni, santi e artisti.""