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La nuova madre
Caterina decide di lasciare Pierre, il compagno con il quale vive a Parigi e di ritornare in Italia, in un piccolo paesino ai confini con l'Austria, dove ha vissuto da bambina e dove vive ancora sua madre. Siamo agli inizi della pandemia da Coronavirus che la costringerà a una convivenza forzata con la madre Margherita, con la quale ha avuto sempre un rapporto conflittuale che ancora incombe sulla sua vita. Il tempo trascorso insieme le permetterà di scoprire molti aspetti sconosciuti della personalità di sua madre e i nodi cominceranno a sciogliersi. Quando l'anziana donna sarà ricoverata in Ospedale per una severa forma di polmonite, Caterina inizierà? un processo di trasformazione che la porterà ad affrontare i suoi fantasmi, partendo proprio dai ricordi di bambina. Sarà una rinascita, un recupero di quell'affetto che si era negata per tanto tempo, che la riavvicinerà a se stessa e a Pierre. Il romanzo è ambientato in Friuli, precisamente in un paesino della Carnia e ha le caratteristiche del romanzo autobiografico. -
L' esperimento
I lettori sanno benissimo che i libri intrattengono. Ci fanno sentire meno soli oppure forniscono nozioni, coltivano speranza, narrano emozioni e vicende. In qualche misura ogni lettore sa - ed è tranquillo - che la lettura avrà ben poche conseguenze concrete e personali. In questo caso, però, nessuno può garantirlo. Non può l'editore, tantomeno l'autore né chiunque abbia reso possibile la pubblicazione. Perché questo non è un libro. Questo è l'esperimento. Ciascuno di noi ne fa parte. In che modo? È difficile dirlo. Potrebbe essere pericoloso? Si direbbe che ogni soggetto abbia la sua propria reazione. La scoperta avviene solo dopo aver attuato una scelta. Basta superare l'indecisione iniziale dettata dalla facile semplificazione oppure, al contrario, dalla difficile complicazione metaforica. -
Sul filo del rasoio. Teatro di distanze
Sul Filo del Rasoio è un percorso, un'attitudine, il titolo con il quale mi firmo e al quale sono particolarmente affezionata, che suggerisce il dinamismo del mio pensare e l'ambizione della mia Arte: esplorare il visibile e l'invisibile, alla ricerca del senso della vita e delle emozioni. Teatro di Distanze è una raccolta dal sapore malinconico e decadente che illustra la mia ricerca intensa e tormentata dell'autenticità della vita, nata inizialmente come progetto fotografico. -
Jeu u sacciu cu' sunnu i cristiani
Questo libro è un viaggio nelle tradizioni e nella cultura della Calabria, in particolar modo della città di Reggio, città natìa dell'autrice. Concepito come un omaggio sia alle origini che alla contemporaneità, è arricchito di storia e di ironia, e comprende racconti e aneddoti di vita quotidiana. Da una parte, si esalta un dialetto tra i più articolati d'Italia, e dall'altra si mettono a nudo le caratteristiche e le tipicità di un capoluogo tra i più inconfondibili. -
Farfalla
La vita è un dono che spesso arriva inaspettato. Accade ovunque, in qualsiasi momento. Così come la vita, anche la morte arriva inaspettata. È sempre attorno a noi. Si avvicina un passo di orologio alla volta, anche se noi non lo sentiamo. Ma se non fosse così? Immaginate di poter sentire in anticipo la morte sopraggiungere, di sentire il suo profumo dietro alla carezza ad un cane, il respiro di una parola, il battito d'ali di una farfalla. Immaginatela sempre lì, a ricordarvi che ogni cosa è destinata a finire e che la vita ci scivola di dosso senza sosta come fanno i petali di una rosa che lentamente appassisce. Riuscite ad immaginarla mentre ci ricorda che tutti noi, i nostri cari, chi ci sta attorno, noi tutti potremmo morire da un giorno all'altro. E se foste in grado di sentirne i passi, voi a quel punto, come vivreste? -
Fabellae. Tra stagioni e colori. Ediz. illustrata
"Fabellae (piccole fiabe) - Tra stagioni e colori"""" è un libro illustrato che si incentra sull'essenza di temi come i ricordi antichi, le relazioni con ciò che ci circonda, la vita e la morte, i dolori a fronte delle perdite, la speranza di scoprire e di conservare i legami nonostante gli strappi, le abitudini individuali o le scelte sbagliate. Questo libro si offre ad ogni lettore con il proposito di riconsiderare i rapporti, con noi stessi, con le altre creature e con il pianeta, stimolando la parte creativa ed introspettiva di ciascuno di noi attraverso i colori. Questa pubblicazione vuole coinvolgere attivamente il lettore sollecitando l'empatia nei confronti dei personaggi di ogni fiaba, lasciando la possibilità di interpretare i disegni presenti all'inizio di ogni storia con sensibilità e fantasia. """"Fabellae - Tra stagioni e colori"""" inaugura inoltre la nuova collana """"croquis"""" dedicata alla rappresentazione grafica della realtà o dell'immaginazione, allargando all'illustrazione dell'emotività la linea editoriale." -
Le ferite sulla superficie liscia
"Le ferite sulla superficie liscia"""" è un viaggio all'interno dell’animo umano, il racconto itinerante delle vicende quotidiane di quattro persone che potrebbero essere ciascuno di noi. Questa è la storia di Laura, Giulio, Giosuè e Mauro, delle loro storie singole e di come le loro vicende personali s’intrecciano dando un’unica voce a trame esistenziali più ampie. Questa è anche una riflessione sulle sensazioni di costrizione, quando vivere non è abbastanza e la vita stessa ci sta stretta. Accade a Giulio, intrappolato nel suo lavoro e nella sua routine che lo porta a svegliarsi alle 4 di mattina senza riuscire ad avere la vita che vorrebbe con Laura, infermiera a Regina Coeli che a sua volta verrà travolta da un evento che la sconvolgerà. Accade a Mauro, detenuto nello stesso carcere e costretto sulla sedia a rotelle, che grida la sua innocenza invano. E accade a Giosuè che, dopo la morte dei suoi genitori, si ritrova a fare i conti con una solitudine sempre più invadente. In questo libro la speranza fa da contraltare alla delusione, la rinascita si contrappone ai sogni infranti." -
L' eco della vendetta
Un efferato omicidio, un investigatore alle prese con i fantasmi del suo passato, un intrigo da risolvere. Riuscirà il detective Tony Della Rocca a far luce tra le ombre e dipanare un mistero che lo coinvolge in prima persona? A volte la ricerca della verità è un percorso irto di insidie e pericoloso, soprattutto quando ad attenderci c'è una scoperta inaspettata, che attraversa le barriere del tempo, della ragione e del torto, che ci costringe ad un faccia a faccia con noi stessi e ciò che avremmo voluto dimenticare. -
L' economia del cuore. Le competenze creative per sviluppare la fiamma della vita e del talento
L'Economia del cuore ci dimostra che, se è buona la cura dell'interiorità umana, saranno buoni i risultati dei comportamenti umani sulla società, sulla natura e sull'intero Pianeta. L'attitudine all'Economia del Cuore parte dalla retta amministrazione dell'energia sia interna a noi che esterna a noi. Il libro è semplice e multidisciplinare, non specialistico, c'insegna ad usare i principi delle scienze e delle sapienze spirituali per migliorare noi stessi e la nostra vita, per entrare nella prosperità, il che ci permetterà di lasciare a chi continuerà il nostro cammino umano una migliore fruibilità del mondo e della vita.""""|Libri"" -
Il fascino del disagio
Il Fascino del Disagio vuole riunire i drammi, i problemi e le malinconie della vita. La scrittura di poesie che possiamo banalmente definire tristi, erano inizialmente la valvola di sfogo della scrittrice. L'illustratrice, apprezzando cotanta melodrammaticità, decide di dare forma a ciò che queste poesie evocavano. Nasce così Il Fascino del Disagio, che trova spazio su Instagram nel gennaio del 2018. Dapprima i disagi trattati erano legati esclusivamente a tematiche sentimentali, col tempo si sono evoluti in maniera naturale, sfiorando con leggera ironia i temi più vari (e più o meno seri), tra cui l'avanzare dell'età, i social, le diete, il pregiudizio e il razzismo. Il Fascino del Disagio vuole essere la casa di tutti coloro che nel profondo sanno che la vita fa cagare. Vuole dar loro un luogo in cui sentirsi compresi. Vuole far capire ai lettori che non c'è niente di male nell'ammettere di soffrire per qualcosa o per qualcuno. La solitudine è sofferenza, l'unione ne fa disagio. -
Le mie albe
Da cammini indistinti, da sentieri di vita non sempre asfaltati, da percorsi a volte non illuminati, da storie differenti eppure straordinariamente simili, arrivano queste parole in versi che danno forma, vita e suono alle profondità sinuose di due occhi bagnati e pellegrini che guardano lontano e non alla meta ma alla strada che tracciano; di quelli che sanno donare voce anche al più nefasto dei silenzi. -
Il tempo amaro dei salici
Nel flusso amaro ma salvifico del tempo di vite qualsiasi, sedici storie si intrecciano e si susseguono per organizzare, inconsapevolmente, la guarigione di un incontro, quasi una medicina esistenziale, concatenandosi tramite passaggi di oggetti, tramandamenti di gesti, ricordi, verità, sentimenti apparentemente insignificanti, assolutamente fondamentali. -
Immaginari poetici. Ediz. illustrata
Immaginari poetici è un'esperienza nella quale fotografia e poesia si esaltano a vicenda, creando una via artistica di rara intensità. È la confessione intima, la sintonia con gli elementi, minuscole rivelazioni che ognuno di noi può fare a se stesso, dell'invisibile nel visibile. È l'incontro tra le sensibilità di due persone, ancor prima che tra due forme d'arte. -
Introduzione all'Elder Futhark. L'importanza del messaggio runico nella società moderna
Con il termine Runa gli antichi popoli nordici intendevano qualcosa che fosse segreto, ma allo stesso tempo anche il suo disvelarsi. Perciò, attraverso l'interrogazione delle Rune, ci vengono sussurrati e rivelati dei misteri legati all'esistenza umana. Tale sistema di simboli, collegati uno all'altro, rappresenta quello che dovrebbe essere lo sviluppo lineare del corretto ciclo vitale dell'essere umano, inteso proprio come animale e essere vivente in totale contatto con la natura e in armonia con le leggi cosmiche. Con le Rune, proprio come succede con le carte o con i tarocchi, non si può leggere il futuro, chi vi dice di poterlo fare sta cercando di imbrogliarvi. Le energie che vengono lette e interpretate in realtà agiscono nel presente; il fatto che le persone impieghino del tempo prima di mettere in pratica il pensiero che hanno concepito, è ciò che crea l'illusione del predire il futuro (non è nemmeno detto che le persone in questione facciano davvero ciò che hanno pensato, il libero arbitrio esiste e determina). Quello che le Rune ci aiutano ad esternare è già presente in noi, loro infatti ci aiutano a conoscerci e ad ascoltarci meglio. -
Dalla parte della natura. Ediz. illustrata
La Natura siamo noi. Non prendersi cura della Natura è far del male a noi stessi. Ogni grande transizione sociale prevede una piccola, singola e individuale rivoluzione interiore. Questo è il momento nel quale ognuno di noi deve prendere coscienza di come, cambiando approccio verso l'ambiente, migliorerà la propria vita e salverà il pianeta. Questo libro è un insieme di omaggi alla Natura. Scrittori, illustratori, poeti, fotografi si sono uniti per questo progetto e hanno dato il loro contributo artistico affinché possa arrivare chiaramente il messaggio importante di sensibilizzazione verso la tutela e il rispetto per l'ambiente. I proventi di questa pubblicazione saranno devoluti ad un progetto di piantumazione alberi in un'area del territorio italiano che andrà a beneficio della collettività. Ciascuno di noi può fare la differenza. Anche leggendo questo libro. -
Mannlicher-Carcano modello 1891. Dalle origini alla seconda guerra mondiale
Il volume affronta in modo completo e organico la storia del fucile e delle varianti del modello 1891 Mannlicher-Carcano, fedele compagno del soldato italiano per oltre cinquant'anni come fucile di servizio standard nella prima e nella seconda guerra mondiale. La descrizione prende in esame ogni componente principale dell'arma, approfondendo lo sviluppo di ciascuna variante nel dettaglio. Una sezione particolarmente approfondita è dedicata al modello riservato ai tiratori scelti, con un'analisi dell'impiego dell'arma e delle ottiche. Ampio spazio viene riservato alla documentazione fotografica, al fine di fornire un supporto quanto più completo sulle specifiche dell'arma. A conclusione del volume troviamo i capitoli dedicati al munizionamento, ad attrezzi ed accessori per il '91 e alle baionette. -
La battaglia dell'atlantico. Le operazioni della Regia Marina, della Kriegsmarine e l'attività di spionaggio in Sud America
La Battaglia dell'Atlantico, termine coniato da Winston Churchill nel 1941, fu la campagna militare che si protrasse più a lungo di tutta la Seconda Guerra Mondiale. Entrambi gli schieramenti erano consci che dalle sorti di questa scontro dipendeva l'esito della guerra in Europa. Il volume propone una chiave di lettura innovativa del conflitto, approfondendo non solo gli episodi bellici, come il controverso caso del Regio sommergibile Barbarigo, ma mettendo in relazione questi ultimi con l'attività politica e di spionaggio delle forze dell'Asse in Sud America. Ne risulta un quadro degli eventi quanto mai articolato e inedito, nel quale episodi apparentemente scollegati fra loro trovano una chiara spiegazione nella mortale ""partita a scacchi"""" giocata sulle acque dell'Atlantico."" -
Gli austriaci sul fronte degli altopiani. Il 14° Reggimento «Hessen» sull'Altopiano dei Fiorentini, Cimone d'Arsiero, Valsugana, Civaron, Ortigara e Melette
Attraverso le memorie di un soldato del 14° reggimento ""Hessen"""", per la prima volta tradotte in italiano, vengono ricostruiti, in presa diretta, gli avvenimenti che videro protagonista questo reparto sui fronti degli altopiani veneti e trentini. Ne risulta una narrazione che porta alla luce un diverso punto di vista, quello del nemico di allora, ma soprattutto un quadro degli eventi che beneficia di una nuova visione d'insieme. Attraverso un attento lavoro di ricerca infatti i curatori affiancano al racconto di Öller i diari reggimentali e le cronache provenienti dalle opposte trincee, al fine di ottenere una ricostruzione dei fatti quanto più dettagliata possibile. Completa il volume l'inedito album fotografico di un ufficiale del 14° """"Hessen"""" che affianca, passo dopo passo, la narrazione con la forza evocativa delle immagini."" -
Ricordi di guerra alpina. Cronache di montagna e di guerra, di uomini e di muli, di alpinisti e soldati dal fronte dolomitico
La guerra in montagna e gli Alpini sono un binomio ormai imprescindibile. È infatti difficile immaginare un racconto di guerra fra crode e vette innevate che non sia popolato da ""penne nere"""", muli e ardite imprese alpinistiche. In questo suo terzo volume l'autore conclude la sua analisi della guerra sul fronte montano accompagnandoci lungo il fronte che dalla catena dei Lagorai si spinge verso la Marmolada, il Col di Lana, le Tofane fino al Passo della Sentinella. Come nelle celebri pagine di storia raccontate da Paolo Monelli e Antonio Berti ritroviamo l'antitesi mai celata fra la drammaticità della guerra e il sincero cameratismo, tra lo spettro di una morte sempre presente e una voglia di vivere mai sopita, fra momenti goliardici e dolorosi addii ai compagni caduti. Una storia trasmessa senza filtri nè proclami, in cui la Grande Guerra è si protagonista ma da voce all'uomo così come al soldato, mettendo a nudo la pelle sotto la divisa."" -
La catena di comando nella Grande Guerra. Procedure e strumenti per il comando e controllo nell'esperienza del Regio Esercito (1915-1918)
La gestione del conflitto da parte degli alti comandi italiani è stata al centro di accese discussioni fra storici e studiosi della prima guerra mondiale. L'opportunità di certe scelte tattiche, le cause che portarono a Caporetto o la gestione delle truppe nelle ""spallate"""" di Cadorna sul fronte isontino, per citare solo alcuni esempi, sono state oggetto di numerosi studi con approcci e tesi spesso divergenti tra loro. Il presente volume vuole offrire al lettore gli strumenti per un'oggettiva rilettura e comprensione della condotta e delle dinamiche che i comandi si trovavano ad affrontare sul campo. Quest'analisi passa necessariamente anche per uno studio dei mezzi di comunicazione disponibili, in un'epoca di rapido sviluppo tecnologico dominata da fenomeni di massa che obbligavano a rivedere le soluzioni tradizionali di comando a favore di una nuova organizzazione più burocratizzata dell'esercito. In un'epoca dominata quindi dalla razionalizzazione anche la guerra divenne un fenomeno inquadrabile in schemi già teorizzati e pianificabili, un meccanismo ben oliato che dovette però ben presto confrontarsi con gli imprevisti e i mutamenti repentini della realtà del conflitto.""