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Sciare in un mondo fragile. Quattro amici sul filo della crisi climatica
Nel gennaio 2020, quattro amici decidono di raggiungere Davos in occasione del World Economic Forum e unirsi e unirsi agli attivisti di Fridays for Future, il movimento ambientalista internazionale di protesta ispirato agli scioperi del clima di Greta Thunberg. Luca, Giovanni, Marco e Michele scelgono di partire in treno da Busto Arsizio e di raggiungere la città svizzera con gli sci. Il loro sarà un viaggio di quattro giorni che li porterà ad ammirare la bellezza di ambienti incontaminati e remoti, a vivere più di un'avventura, ma anche a interrogarsi sul futuro dell'ambiente che li circonda e sull'impatto ecologico di ogni nostra azione. Esiste un modo più consapevole e attento di frequentare i luoghi selvaggi? Possiamo pensare a un approccio alla montagna che si emancipi dalla logica del turismo mordi e fuggi, della vetta a tutti i costi, del selfie su Instagram? Non esistono soluzioni semplici a problemi complessi, ma è possibile avanzare qualche riflessione, come accade in queste pagine. -
Sul confine. In cammino tra Italia e Svizzera dal Sempione alla Formazza
Nella storia della conquista delle montagne prima delle cime sono venuti i passi, che per millenni sono rimasti oggetto di un interesse materiale e pratico, mentre alle cime veniva attribuito un significato simbolico, mitologico o religioso ma ci si guardava bene dal salirle. Questo libro racconta tutti i 34 tra passi e bocchette che si aprono fra Italia e Svizzera nelle Alpi Lepontine occidentali, dal Passo del Sempione al Passo San Giacomo, in Italia sulle montagne del Sempione, Alpe Veglia, Alpe Devero e Valle Formazza, in Svizzera su quelle della Gantertal, Binntal, Goms, Agenental e Val Bedretto. La forma letteraria usata è quella del diario di viaggio, che inizia nei primi giorni del marzo 2020, durante il primo periodo di confinamento per il Covid 19, e quindi con l'assenza di ogni viaggio se non quelli della fantasia, e finisce il 14 ottobre dello stesso anno, giorno della tragica morte sullo Zeda di Erminio Ferrari, il cui ricordo ricorre in ogni capitolo. In questi otto mesi sono state effettuate la maggior parte delle traversate e delle salite ai passi, che sono state descritte giorno dopo giorno, si può dire cammin facendo, ma senza dimenticare quelle compiute negli anni in cui l'autore vi ha fatto la guida alpina, per cui questo libro rappresenta sia un documento attuale, sia la memoria di un'intera vita passata in montagna. Fra i tanti incontri che avvengono nelle pagine di ""Sul Confine"""" con donne e uomini innamorati delle loro valli, ricordiamo qui, perché ci sembrano particolarmente significativi, quelli con la Norma di Vallescia e col Tonino dell'Alpe Devero, che delle montagne dove hanno sempre vissuto e vivono sono lo spirito che la loro presenza sostiene."" -
Makalu
Il libro racconta la prima salita assoluta al monte Makalu, quinta montagna più alta della terra, da parte della spedizione dei francesi nel 1955 guidata da Jean Franco. -
La guarigione della sofferenza. 50 anni. 1969-2019
Cinquanta anni fa circa duecento persone si recarono in un luogo remoto nella cordigliera delle Ande per ascoltare un uomo chiamato Silo. La dittatura militare argentina aveva proibito la realizzazione di qualunque evento pubblico nelle città. Di conseguenza si scelse un sito desolato conosciuto come Punta de Vacas, alla frontiera tra Cile e Argentina. Sin dal mattino molto presto le autorità iniziarono a controllare le vie d'accesso. Si potevano distinguere postazioni di mitragliatrici, veicoli militari e uomini armati. Per poter accedere era necessario esibire documenti e dati personali, il che creò qualche conflitto con la stampa internazionale. In un magnifico scenario di monti innevati Silo cominciò la sua allocuzione. Oggi, cinquanta anni dopo, il suo messaggio è più rilevante che mai. -
Algeria tra autunni e primavere. Capire quello che succede oggi con le storie di 10 eventi e 10 personaggi
Sedici settimane sono passate dal 22 febbraio 2019, quando centinaia di algerine e algerini sono usciti per le strade per dire «no» alla ricandidatura di Abdelaziz Bouteflika, al potere da 20 anni e ormai vecchio e gravemente malato.Milioni di persone che manifestano in un'aria di festa. Chiedono una nuova costituzione, libertà e democrazia.Le paure di ricadere nella violenza politica sono grandi... Ma la speranza rimane.Cosa succede in Algeria? Da dove vengono i problemi che il popolo algerino vuole risolvere oggi?Queste le domande alle quali si tenta di rispondere in un viaggio nell'attualità e la storia di un paese così vicino eppure così sconosciuto. -
Un dito nell'occhio. O come evitare il pensiero unico
Se hai una domanda da fare, questo libro ti darà delle risposte. Se non hai niente da chiedere, questo libro ti metterà qualche dubbio. Se credi che lo spazio, il tempo, Dio, la morte e la natura, siano parametri stabili, questo libro disturberà le tue convinzioni. Se l'amore, l'amicizia, la verità, l'onestà, l'immortalità per te non esistono, questo libro te li farà scoprire. Giocando con aforismi e pensieri trasversali, l'autore ti porta in un viaggio mentale attraverso le tue credenze. Dal passato al futuro percorrerai un presente che a volte ti risulterà sfuggente. -
Watoto. Una storia di cambiamento, di grandi ideali, di amicizia e riscatto umano
Valeria Baretti è una giovane e avvenente donna disposta a tutto pur di conseguire popolarità, denaro e prestigio. Al suo fianco c'è Nanni Orsini, astro nascente della finanza italiana. I due stringono un patto diabolico per ottenere il potere e non dipendere più da nessuno; un patto d'acciaio che prevede lo sfruttamento assoluto di cose e persone, utili al loro piano. I giochi sembrano fatti, sino a quando Valeria si imbatte in Diego Marini, attivista sociale e politico, che fa dell'integrità un baluardo irrinunciabile. È l'esatto opposto di Valeria, ma i due sono destinati a incrociarsi e scontrarsi più volte. Tra scandali finanziari, strategie di potere, voglia di futuro e inaspettati eventi, si snoda la storia di Valeria, Diego e di altri personaggi; tra la scuola dei watoto, bambini del Kenya, e le strade e i quartieri di Torino che fanno da cornice a un racconto incessante e commovente, il cui tentativo di andare in profondità ci regala la bellezza del cambiamento e l'amore per le cose più vere della vita. -
Ho rifiutato il paradiso per non uccidere. Ediz. ampliata
L'obiettivo di questo libro è avvicinare il lettore alle storie quotidiane che ancora popolano l'Afghanistan, un paese dove la guerra e il terrorismo sembrano non finire mai. Dove si distruggono le scuole perché l'istruzione è il peggior nemico del fanatismo e del fondamentalismo. Coloro che cercano la verità o che hanno trovato la verità sono i peggiori nemici dei terroristi. Storie di lavaggio del cervello, di bambini kamikaze, ma anche di speranza, come quella dell'associazione Free Afghan Women Now a cui sono devoluti i guadagni di questo libro. -
Tra domande, incertezze e risposte
Quando analizziamo ciò che ci sta accadendo nella vita, qual è l'impatto che abbiamo con il mondo esterno se domande, incertezze e risposte sono comunque dentro ognuno di noi? In questo momento storico, ognuno di noi ha domande, incertezze e risposte convivendo ogni giorno con la consapevolezza di doversi chiedere se ciò che sente ha delle risposte immediate. I dubbi che sorgono tra domande e risposte potrebbero essere molteplici. Tuttavia l'autore in questo tempo - spazio analizza otto importanti situazioni di cui alcune domande, incertezze e risposte possono rasserenare, rafforzare o cambiare il corso della sua vita e di ogni essere umano. -
Ogni giorno un inizio. Vite in un reparto di oncologia pediatrica
«Ho cercato di raccogliere in questo libro le esperienze di vita, per ricordare coloro che hanno accompagnato questa parte della mia esistenza. Non sono riuscita a scrivere di tutti, ma ognuno di questi cari piccoli e grandi amici hanno un posto speciale... I vostri visi, le vostre storie sono impressi nel mio cuore. Grazie. Con infinito amore ovunque voi siate... ci ritroveremo!» -
Io esisto perché tu esisti. Verso una Nazione Umana Universale
In collaborazione con Paola Giordana Di Nardo, Fiorella Orazzo, Domenico Orlando, Sabrina Pepe, Emanuela Widmar. Il susseguirsi di esperienze e riflessioni su modi obsoleti di intendere la bontà e la benevolenza fa sorgere sempre più chiaramente la necessità di un nuovo sistema di credenze in grado di riscattare le situazioni positive del passato e lasciare, definitivamente, dietro le spalle vecchie ipocrisie. Si sente la necessità di aprirsi a nuovi e rivoluzionari scenari sociali e interiori, dove compensazioni così contraddittorie non siano più presenti nella vita di ogni essere umano, ma si crei più spazio per esperienze e situazioni coerenti e unitive. Per questo motivo, il corpo centrale dello studio è di tipo esperienziale. Si tratta di dodici sperimentazioni che pongono i sei volontari di fronte alla necessità di riorganizzare le relazioni umane in base a nuove priorità. Al centro del vissuto è presente il sentimento: ""Io esisto perché tu esisti e viceversa"""", come suggerito da Silo nel libro """"Il giorno del Leone Alato"""". I proventi finanzieranno la ricerca e la divulgazione."" -
Gli eletti o l'essenza della discriminazione e altre riflessioni
In questo libro si trovano alcune riflessioni svolte in modo non metodico né accademico. Si tratta di temi sorti in diversi momenti e affrontati dall'autrice per necessità. Una necessità di chiarimento e quella di prendere una posizione. Nel caso de ""Gli eletti"""" il detonatore della ricerca sono state le derive assolutiste del momento storico e socio-politico attuale. Queste derive hanno riesumato un trasfondo che mette in primo piano i simboli e il linguaggio delle religioni più conosciute, soprattutto quelle monoteiste. Sono apparsi di nuovo nello scenario della storia i popoli (o circoli di uomini) eletti e i popoli reietti, mentre un rinnovato interesse verso le figure dei grandi condottieri o dei """"salvatori"""" ha ispirato la propaganda nei diversi media. A questa deriva l'autrice propone come antidoto la riflessione sulla radice dei propri sentimenti e comportamenti e la riconciliazione con la violenta storia dell'essere umano. Sempre sulla spinta del profondo desiderio di maggiore comprensione dei fenomeni umani, l'autrice ha indagato sul senso e la funzione del """"Giudizio"""" e sulla sensazione di """"Assenza"""" che a volte può accompagnare diverse esperienze vitali."" -
Impara a disegnare. Corso completo di disegno col metodo R.O.D.VAL.
Corredato da oltre 600 illustrazioni e oltre 250 minuti di video dimostrativi! Questo metodo garantisce a tutti di imparare a disegnare, non si insegna a diventare artisti, ma a ragionare correttamente sulla forma e di poterla poi riprodurre in un foglio ed essere poi in grado di riconoscere i propri avanzamenti ed errori in modo da potersi migliorare crescentemente. Il libro attesta l'efficacia di un codice di apprendimento del disegno semplice e chiaro alla portata di tutti. Per disegnare senza errori bastano un foglio A4 e una penna a sfera. Questo libro è il frutto di una lunga esperienza didattica ed è stato pensato per tutti coloro che desiderano capire e superare tutte quelle situazioni emotive e pratiche che gli hanno fatto credere ""io non so disegnare"""". Il metodo R.O.D.VAL. offre l'opportunità di imparare a saper disegnare allo stesso modo in cui ciascuno di noi ha imparato a leggere, scrivere e far di conto. Disegnare correttamente non vuol dire essere """"artisti"""" così come scrivere e fare di conto correttamente non significa essere letterati o matematici."" -
Extinction Rebellion e la rivoluzione ambientale
Extinction Rebellion è entrato sulla scena, prima inglese e poi internazionale, con la furia di un ciclone. Animato da un'energia giovanile, ha saputo dimostrare disciplina, strategia e lungimiranza. Forte e ambizioso, ha abbracciato un processo continuo di autorigenerazione per adattarsi al meglio alla sua espansione. In un solo anno si è diffuso in 126 Paesi. XR ha cambiato il modo in cui guardiamo alla protesta, non più come espressione violenta di una rabbia repressa, ma come creativa rivendicazione di un diritto. Come forza che nella protesta nonviolenta si appella al nostro senso della giustizia, all'ironia leggera, alla sorellanza che ci affratella tutti. -
Mosaico indigeno
I testi qui riuniti sono frammenti di un mosaico il cui soggetto è la realtà indigena brasiliana contemporanea. Il libro nasce dall'esigenza di far circolare informazioni meno superficiali e stereotipate riguardanti le etnie presenti in Brasile. Soprattutto, si spera che i lettori prendano coscienza del fatto che i popoli indigeni hanno preservato intatta la foresta amazzonica fino ai nostri giorni, che sono nostri contemporanei, che hanno molto da insegnare a coloro che hanno trasformato la terra in un tossico immondezzaio. -
Il martire mancato. Come sono uscito dal''inferno del fanatismo
"Questo libro è la descrizione più minuta, più inquietante, più approfondita, più precisa, di cosa è stata ed è tuttora la scuola internazionale del terrorismo fondamentalista. Ci racconta dove è nata, come è nata, perché è nata. Bisogna leggerla per capire dove siamo tutti e perché siamo arrivati a questo punto. Tutti è la parola giusta, perché dalle righe di Atai emerge che, in molti modi, """"noi c'entriamo"""", anche se non ne siamo consapevoli."""" (Giulietto Chiesa). """"Sebbene gli anni anagrafici dell'autore siano solo 23, la sua storia sembra ripercorrerne 40, tanti ne sono passati dall'invasione sovietica dell'Afghanistan. Sono quarant'anni di una guerra mai conclusa: di dolore, fatica e sfide continue per sopravvivere. Ma la sua esperienza è anche quella di una forza interiore, della ribellione e della speranza. Un viaggio non solo verso l'Europa ma dentro il conflitto altrettanto infinito tra autorità e libertà, tradizione e cambiamento, passato e futuro."""" (Emanuele Giordana)." -
Il futuro, un mito da costruire. Il camino verso la Nazione Umana Universale
Roma, Università Roma Tre, Porto (Portogallo), Fundación Manuel António da Mota, Firenze, Centro Culturale Via Giraldi 5, 6 e 7 Aprile 2019 -
Dal panico all'estasi. Una nuova forma di cura
Biodanza terapia è un nuovo paradigma culturale dove le scienze e la spiritualità si abbracciano per dare vita ad una nuova forma di cura. Possiamo definirla una psicoanalisi del corpo. È una terapia laddove per terapia significa avere cura, prendere in carico qualcuno. Biodanza terapia cerca di raggiungere l'essenza dell'uomo, seppellita da croste caratteriali per permetterle di dare forma ad una vita istintivamente, affettivamente e razionalmente coerente con essa. Abbiamo scisso l'uomo per dare vita e lavoro a tanti professionisti specifici di una parte dell'umana vita. Con la medicina e i suoi tanti rami, con la psicoterapia e i vari orientamenti, etc etc. Dimenticandoci della vera essenza dell'uomo. Dando il corpo ai medici, la psiche agli psicoterapeuti, l'anima ai teologi. Biodanza terapia vuole porre un freno a queste dissociazioni. Si pone come uno shock, una vera e propria rivoluzione culturale, in cui il corpo è il veicolo per l'inconscio. È la prima grande relazione corpo - mondo. -
Visioni periferiche. La narrazione dell'hinterland in Italia e nel mondo
La città e il Cinema sono emblemi della modernità e proprio attraverso l'analisi di opere filmiche vengono approfonditi temi riguardanti la condizione umana nelle società attuali periferiche. Quale può essere il ruolo delle periferie nel mondo globalizzato? Un ruolo divenuto sempre più incisivo per lo sviluppo socio-culturale che, in tutte le aree del mondo, presenta ancora molte problematicità, ma anche molte sfide. Quello cinematografico è un linguaggio che ben si presta a raccontare storie grazie al suo codice comunicativo con il quale si riescono a descrivere sia i paesaggi urbani e le loro trasformazioni sia gli stati d'animo delle persone che in essi vivono, si muovono e agiscono, creando un meccanismo di proiezione e di identificazione con gli spettatori e con i lettori. Sperequazione sociale, discriminazioni, lotte per i diritti fondamentali, giustizia, multiculturalismo: questi e altri gli argomenti trattati, a cui si aggiungono esempi di buone pratiche, di sperimentazioni riuscite e di progetti validi per rigenerare il capitale sociale anche tramite il rilancio di un approccio culturale e partecipativo alla (ri)costruzione di un Bene comune. -
Il giorno di oggi è tuo!
Per aiutare un'amica in difficoltà, le racconta una storia vera che arriva dal passato; due adolescenti in attesa di un figlio affrontano una situazione che cambierà la loro vita e quella delle loro famiglie. Le due storie si incrociano nello stesso scenario di una cittadina in Honduras.