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Pensieri d'autore per Leonardo
Leonardo da Vinci, uomo-genio che esplode in un epoca che anela al nuovo che vuole rinascere. L'eco della natura che riporta alle radici del nostro essere, agli intrecci logici che si illuminano di luce cosmica e che si riverberano nella mente, sempre alla ricerca di ciò che non è ma che può essere o diventare. Caro Leonardo, che nella conoscenza trovavi il fulcro del tuo peregrinare cerebrale e nella bellezza il senso del tutto, senza il quale l'uomo si perde nelle viscere di una psiche torbida e perversa... Ouverture Enrico Taliani. -
Fila la rima
Fila la rima, rime e filastrocche, mare bello mare azzurro / mare grande a te sussurro, e la storia della luna di paglia che inizia con l'asino che raglia e la filastrocca di una storia vera, rime, filastrocche e illustrazioni di Chira in allegria per grandi e piccini, tutti in compagnia... Età di lettura: da 7 anni. -
I misteriosi mondi di Mèlia. Un favoloso viaggio iniziatico nel regno della natura, dell'anima e dell'oltre
"Io non so più se sono ninfa, camelia, farfalla o donna, cigno, quercia, mare o pioggia, non so nemmeno se ciò che vivo è sogno o realtà né quale delle due sia la vera illusione..."""" La trilogia """"I misteriosi mondi di Mèlia (Il sogno, Il viaggio, La visione) """"la Ninfa Mèlia, immaginaria creatura umana e divina, ha l'opportunità di viaggiare oltre il visibile, in mondi fiabeschi, simbolici, tra miti e archetipi, popolati da elfi, ninfe ed entità nascoste, alla ricerca di sé e di un più armonico rapporto con l'universo...""""" -
Alessia e Mirta
"...poesie, in cui si rilevano un'altra caratteristica di rilievo: la figura femminile. Moltissime poesie dell'autore portano un nome di donna e sono dedicate al mistero delle loro vite individuali ma anche al mistero più ampio che è quello della vita. Due nomi di donna, due destini, diversi tra di loro, perché ciascuno ha il proprio destino, spesso strano, spezzo beffardo o crudele... la vita è fatta di queste presenze e di questi contrasti...""""" -
Riflessi
Condensare il flusso emotivo della poesia in pochi frammenti scritti è forse la prova più difficile per ogni autore... La terra, quella mediterranea e diurna delle piccole creature canterine e della tenace vegetazione marittima, e quella metropolitana e notturna dei treni sfuggenti delle vie cittadine immerse nella nebbia, degli incontri fugaci diffonde le note di una canzone e disperde la tristezza sul far della sera. -
L' abito da sposa
"... e ancora si stupì di quell'affetto, di quel sacrificio che volti noti e sconosciuti le avevano dedicato, perché la strada era cosparsa di rami e di fiori. Le donne del paese avevano fatto a sacchi il verde sulle montagne, presto al mattino, per preparare la vita. I due paggetti reggevano il velo, gli abitanti, residenti e sfollati, facevano ala lungo il percorso, i ragazzi salivano sui basamenti dei lampioni e una piccola folla si era raccolta davanti alla chiesa il cui grande portale rigurgitava la guida rossa del Teatro Verdi per metri ancora sul sagrato""""." -
Cronache di letteratura inglese dall'angelo ribelle a Frankenstein
Questo saggio presenta un panorama delle maggiori tendenze letterarie sorte in Inghilterra tra la fine del Rinascimento e l'Età Vittoriana, attraversando Età Puritana, Restaurazione, Rivoluzione Industriale, Illuminismo, Preromanticismo, Sublime, Romanticismo, Romanzo Gotico ed evidenziando le teorie, i dibattiti e le poetiche di figure letterarie fondamentali nel divenire dei contesti culturali e sociali della nazione: Milton, Bunyan, Dryden, Defoe, Pope, Walpole, Beckford, M. Shelley, Wordsworth, Coleridge, Keats, E. B. Browning, Thackeray, Pater. Ne risulta un'opera organica in cui le idee dominanti fiorite nei vari periodi storici offrono elementi d'interpretazione delle basilari correnti artistiche che hanno ispirato la scena intellettuale europea fino all'epoca moderna. -
Quando il tempo verrà fragile come la luna. Prefazione di Emerico Giachery
E gli angeli lasceranno la terra... Ed ecco che il puer aeternus, onnipresente in ognuno di noi, genera speranza: ""Allora pregheremo perché gli angeli tornino da noi""""... Forse anche il contesto espressivo, con l'aperto associarsi di immagini e vocaboli... """"Questa notte volerò verso il sole / se il tempo griderà alle foglie la mia preghiera e il pianto scivolerà in cielo""""... Questo assiduo e tenace """"ricercare"""" di un poeta figlio di un grande musicista e quotidianamente nutrito di musica, ci invita a ripensare con pertinente simpatia al significato di questo termine nell'antica polifonia. Prefazione di Emerico Giachery."" -
Non abiuro
«L'autrice vaga nel tempo e nello spazio, alla ricerca di una realtà di immagini che scaturiscono dal suo subconscio drammatico, nel quale è confermata la sua personalità poetico-letteraria. Nella sua poesia si evidenzia la complessità dello spirito e del suo intelletto, una complessità che va intesa come poliedricità consolidata attraverso lo studio e la ricerca...» -
Il volto del diavolo
A Catania, nella millenaria città greca affacciata sullo Ionio, esiste un solo luogo in cui trovare riparo alle tempeste del cuore, ben più pericolose di quelle del mare: è il piccolo salotto di don Ianuzzu Zappulla, un semplice corridoio spoglio ma accogliente, dove spazio e tempo sono dimensioni plasmate dalle storie di vita che si avvicendano dentro e fuori le mura del seminario e si contendono le giornate e le preghiere del vecchio prete, insieme ai ricordi di un passato remoto ancora in sospeso. Zappulla è il sacerdote più amato dai catanesi, la paziente guida spirituale dei giovani seminaristi, il saggio paciere delle tante controversie conventuali, l'uomo intelligente che, oltre l'abito, riesce a far avvicinare alla fede anche chi non ha più il coraggio di credere in niente. Ma è soprattutto il faro dei tanti siciliani che stanno per perdere la rotta e si rivolgono a lui con il cuore in tumulto, agitati da passioni impreviste, tormentati dalla sofferenza, inaspriti da propositi di vendetta, costretti a partenze e addii indesiderati. Per ognuno don Ianuzzu ha una parola di conforto, un consiglio, un incoraggiamento; per i suoi figgiuzzi prega, soffre, piange... -
I principini indesiderati. Ediz. per la scuola
I principini indesiderati: protagonisti i gatti, piccoli e grandi. Età di lettura: da 7 anni. -
I voli di Leonardo bambino
Realtà e fantasia... in queste cinque unità narrative alcuni episodi realmente vissuti da Leonardo si intrecciano ad altri, creati dalla mia fantasia. Comunque questi ultimi, hanno sempre un connotato di chiaro riferimento ad alcuni fatti della sua vita, conosciuta attraverso le biografie. E' anche stata mia cura far sì che nella struttura delle unità narrative, la fantasia e realtà vissuta fossero in armonia. Ciò costituisce la loro caratteristica comune, insieme all'essere immerse in una scenografia di luoghi cari a Leonardo il quale, nello svolgimento dei racconti, si fa voce autentica, primaria e ci parla in prima persona... -
P.S. Con una fotografia dell'autore. Vol. 4: Nella larga.
«Col sole che più non si poteva, presi la chiave ed uscii: il fresco d'autunno mi ghermì di colpo, aprii al cane da ieri sveglio in attesa... Uscii nella vastità del fuori: tante allodole in canto facevano giri... un raro piacere, una quaglia scattò raso erba, il cane si bloccò perplesso...» -
L' abito per Berlino. Racconto e 48 poesie
La determinata decisione di un viaggio che porterà Sara in una Berlino a lei sconosciuta... Un incontro agognato e temuto e un incontro totalmente imprevisto... Ripartire da una città che in poche ore la vede attraversare emozioni opposte... comprendere di non volere più indagare se le parole di Giulio fossero state frutto di un'abile arte o fossero sincere... gli era comunque grata di quel colorato passaggio nel suo quotidiano e di averle inconsapevolmente restituito la conferma che le sue rughe erano solo un diverso abito della bellezza... L'autrice, come il personaggio femminile del racconto, è interiorità ma anche corpo, che manifesta in questo suo primo racconto e nella raccolta di poesia presentate in questo volume. Anche lei, come ""Sara"""", ama la gente e la vita."" -
Foglie al vento
"L'autore sa che non si può vivere di solo presente, per quanto affollato di impegni e tecnologia, e ricorda a tutti il valore della memoria, della condivisione, dell'ottimismo patriottico. Ma, accanto alla storia, non può non rievocare i temi che più gli stanno a cuore: i sentimenti e l'attualità, la religione e la natura...""""." -
Sempre a te ritorno, madre
La mamma segue ogni passo dei suoi figli, fin da quando sono minuscole creature che si agitano nel suo grembo, li cresce con amore incondizionato, li aiuta a distinguere tra bene e male, gioisce con loro per i traguardi raggiunti e soffre più di loro per le sconfitte. Le mamme sono uniche, perché solo loro sanno farsi carico del mondo, mettendo i figli prima di tutto. Certo, non sempre l'amore filiale è all'insegna della complicità e del rispetto, a volte a prevalere sono le incomprensioni, i litigi, le distanze, le male parole sfuggite in un momento di rabbia. Eppure, niente riesce a intaccare questo legame speciale, perché l'amore materno è una forza istintiva, potente, sacra... -
Puff
«...Nella lirica, l'autore presenta un peccato di vita quale appare nelle ore notturne nella stazione di una grande città industrializzata. Le scene e i problemi, resi con crudo realismo, evidenziano situazioni esistenziali di uomini emarginati o costretti ad un lavoro ai più ignoto e in netto contrasto con i pochi fortunati che godono di migliori condizioni di vita, anche se immeritatamente.» Premio speciale del Trentennale dell'Associazione Culturale ""Padre Raffaele Melis"""" e Benemerito della Cultura."" -
P.S. Con una fotografia dell'autore. Vol. 5: Due farfalle sul mare.
"""""Cosa fai da queste parti, qui non troverai né terra né compagni"""" così dicevo col pensiero alla farfalla cavolaia che mi girava attorno mentre io ero immerso nell'acqua fino al collo...""""" -
P.S. Con una fotografia dell'autore. Vol. 6: mie case, Le.
"""""Questa casa è una valle!"""" ho udito tante volte mia madre dire a voce alta questa frase: la mia prima casa era la numero 55 del Corso Garibaldi, oggi via Di Roma: aperta la porta sulla strada, appariva l'ingresso di oltre trenta metri di lunghezza, al suo inizio c'era la porta...""""" -
Dammi una rosa...
Questa serie di racconti nasce dall'urgenza della memoria che vuole fissare sulla carta una ""tranche de vie"""" per lasciare alle mie figlie ed a mio nipote un ricordo autobiografico della mia """"piacevole e gioiosa"""" infanzia. Lo scopo è anche educativo e morale per chiunque vorrà leggere questi scritti e sta ad indicare usi, gioie, sofferenze di un periodo storico (1938-1943) pre-bellico e durante la Seconda Guerra Mondiale.""