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P.S. Con una fotografia dell'autore. Vol. 7: mia bicicletta, La.
"...i cerchioni d'alluminio, il sellino era di cuoio da corsa, d'alluminio anche i parafanghi, la ruota posteriore con cinque rotelle dentate, ma soprattutto il manubrio non ritornava verso la persona ma resta dritto con freni da corsa, non potei trattenermi, saltai su, pedalavo entusiasta azionando le leve del cambio, era la prima bicicletta col cambio in tutta la città.""""" -
Paradiso o inferno?
...più di uno spunto di riflessione, in uno scritto agile e spontaneo che alterna ironia e meditazione, favola e storia, attualità e invenzione ...Ricorre alla fantasia per immaginare un paradiso sospeso su nuvole e beatitudine, sorvegliato da angeli incaricati di controllare i requisiti delle anime in arrivo come funzionari alla dogana; e sconfina nella favola descrivendo un inferno scavato nelle profondità di un'impervia montagna, una sorta di enorme brace su cui il demonio, con l'aiuto dei suoi diavoletti dispettosi, tenta di attrarre le anime più disorientate... -
I miei cani dipinti
Scorrere le pagine di questo libro è come ammirare un affresco di ricordi, rivisitare luoghi cari, riprovare emozioni assopite. E' un interessante raccolta di ritratti di cani, dipinti come atto d'amore e di riconoscenza per la loro capacità di dare tutto, anche la vita. Jessica Masi li ha dipinti lungo lo scorrere del tempo e ognuno di quelli che ha posseduto narra una storia di lealtà e tenerezza. Li ha fissati per sempre sulla tavola come un mosaico di ricordi e di attimi indimenticabili... -
P.S. Con una fotografia dell'autore. Vol. 8: isola di Goldora, L'.
...Tiro la scotta, la vela dà spinte, la prua punta verso oriente: sono solo al timone, ma so che avanti scorgerò L'isola tutta d'oro, la famosa Goldora. Legata la scotta, mi sono addormentato ed ora è già l'alba, anzi aurora col sole che galleggia sul piatto del mare... -
Agenda 2021 con poesie e brevi storie
Agenda 2021 omaggia Dante Alighieri padre della lingua italiana... poesie e racconti di Autori Vari... Purgatorio, canto XXX, vv.22-48 Io vidi già nel cominciar del giorno la parte oriental tutta rosata, e l'altro ciel di bel sereno addorno; e la faccia del sol nascere ombrata, sì che per temperanza di vapori l'occhio la sostenea lunga fiata... -
Bestiario tascabile
"Se nella folla anonima fole e follie mi affliggono, so che la vita vagola e mi volgo alla folaga. ...La marmotta che ho nell'orto mi mormotta a collo torto: """"Qui non tremo e qui non tramo, dormo e faccio l'ortolano""""." -
La sorella
Versilia. A Marina di Cristallo, cittadina balneare ai piedi delle Apuane, tanto sonnacchiosa e malinconica in inverno, quanto vivida e chiassosa in estate, vivono Ludovico e Beatrice, coppia perfetta e invidiata, trasferitasi a Marina da un centro industriale della provincia pisana, ormai da molti anni. Lui, avvocato mancato, gestisce una rinomata agenzia immobiliare; lei, laureata all'Accademia delle Belle Arti, apre con due amiche un negozio di gioielli decò. La passione inizia ad appannarsi quando, alla morte della madre di Ludovico sua sorella Eleonora che nasconde un imbarazzante segreto, va a vivere con loro. Inizia una girandola incontrollabile di avvenimenti che, alimentando dubbi, sospetti, incomprensioni, malintesi, freddezza, sfilaccia il rapporto tra i due coniugi, mentre la sorella ostenta un atteggiamento dimesso e riservato. Ludovico, deluso, si arrende alle attenzioni di Marcella, la moglie del macellaio, mentre la sua dimensione professionale sta per subire gravi, imprevedibili contraccolpi. L'amante viene accoltellata in circostanze misteriose, scampando per un soffio alla morte... -
Domani è un giorno nuovo. Ouverture Giuseppe Marchetti Tricamo
Quando finirà l'emergenza Covd-19? Potremo mai tornare alle vecchie abitudini e abbandonare mascherine distanziamento?... Queste, insieme a tante altre, le domande che ci assillano ormai da mesi, mentre, con un occhio e un orecchio perennemente incollati ai telegiornali trasmessi a ogni ora del giorno, cerchiamo di tenere sotto controllo il turbinio di ansia, paura e incertezza che agita i nostri pensieri. Ma se i timori sono gli stessi per tutti, diverse sono le reazioni, come testimoniano gli autori e le autrici che hanno scelto di partecipare a quest'antologia, rispondendo peraltro da ogni parte d'Italia. Alcuni, infatti, hanno approfittato dello stop nazionale per raccontare le piccole riscoperte dell'universo quotidiano o il ricordo di periodi storici altrettanto difficili, che pure hanno saputo, insegnare qualcosa a chi li ha vissuti... l'emergenza globale ha riportato all'attenzione di tutti: la libertà individuale, il rispetto civico, la trasparenza dell'informazione, la parità di diritti, il conforto della fede religiosa... -
Racconti dal Barocco. Mali e rimedi
Concepite come istantanee di vita ricostruita secondo criteri storiografici e ambientali il più possibile fedeli ai tempi, le narrazioni contenute in Mali e Rimedi - racconti dal Barocco si dipanano nell'arco del secolo XVII in varie regioni d'Europa e trattano da diverse angolazioni situazioni cliniche rappresentative dell'epoca, con particolare attenzione al rapporto medico-paziente. ...Ah, se qualcuno l'avesse visto aggirarsi al buio lungo le mura di cinta del palazzo, imbacuccato com'era in cappa e tricorno neri e con in mano una fioca lucerna! l'avrebbero certo scambiato per un cospiratore. Cospiratore lui, uno dei più stimati medici di corte... -
La fossa dei lucci. E altri racconti
Racconti, favole e fiabe. E' la memoria dell'animo che invita a leggere le pagine dei nostri ricordi, per essere tranquilli e liberi, come avviene quando si appendono sopra le culle, secondo la leggenda dei nativi americani, i dream catchers, i cerchi di pizzo, che servono per scacciare i fantasmi e far passare soltanto, attraverso le trame del ricamo, i sogni più belli... Che gli orchi ci fossero lo sapevano tutti. Passavano ogni giorno, anche più di una volta, enormi, grigi, con le scarpe di ferro, urlando in una lingua ringhiosa. Tutti si rintanavano quando il tonfo cadenzato si avvicinava. Anche i grandi avevano paura. Se c'erano gli orchi, quindi, da qualche parte dovevano esserci le fate... Età di lettura: da 5 anni. -
Anni di cellophane
"Ognuno di noi si porta dentro ingrandito dalla nostalgia di una età perduta il ricordo dei paesaggi e dei volti che ha visto da ragazzo. Una sorta di imprinting sentimentale che segna inconsciamente il destino. Bertin vive ormai da sempre a Firenze ma è nato a Candiana ed ha trascorso la prima adolescenza nella campagna intorno a Padova.(...) La pianura veneta quieta ed infinita, abbacinata dalla luce in estate, offuscata dalla nebbia nei lunghi inverni, la famiglia patriarcale e severa: pochi soldi niente sprechi, i rapporti umani fatti di gesti e non di parola. Un mondo semplice e autentico amato anche nella ribellione come ci si ribella per crescere ad una madre. Poi la guerra ha rovinato tutto. Lo stesso ragazzo ha visto le case distrutte, i campi abbandonati, le famiglie disperse. (...) Il dolore fa crescere in fretta: allora dalla sua terra Bertin è fuggito per continuare a cercarla sempre dentro di sé.""""" -
P.S. Con una fotografia dell'autore. Vol. 9: Carruba.
"Su per gli scalini della stalla, su fino alla soffitta illuminata da basse finestre senza vetri, al centro il mucchio della carruba, dolce mangiare per il cavallo...""""" -
Africa cradle and mater of the mankind-Africa culla e madre dell'umanità
«Da non dimenticare che la Germania divenne, nel breve giro di pochi anni (1946-1953), da paese sconfitto a paese cerniera tra due mondi ideologicamente inconciliabili, il mondo capitalistico e il mondo socialista. Il patrimonio di idee e di esperienze che la ""Sociologia dello sviluppo"""" ha accumulato in quasi quarant'anni di ricerca in ogni parte del mondo, non deve far dimenticare le difficoltà incontrate agli inizi, nei momenti difficili del suo primo apparire in pubblico. Prima di affermarsi definitivamente come disciplina, dovevano essere superati tanti luoghi comuni, tanti pregiudizi connessi con la tradizione politica dei paesi industrialmente avanzati, che si accingevano - siamo negli anni cinquanta - a ridisegnare la mappa delle """" relazioni politiche"""" dopo il superamento del colonialismo come sistema di potere e di governo.»"" -
La bellezza è la luce del Mondo. Antologia. Ouverture Giuseppe Marchetti Tricamo
«Pensa a tutta la bellezza rimasta dentro e attorno a te e sii felice». Il suggerimento, così semplice eppure così profondo, appartiene a Anna Frank, che trovò la forza di annotarlo quasi ottanta anni fa, durante un periodo storico che sembrava aver bandito definitivamente i concetti di bello, bene e giustizia. Lo scrisse con ingenuità, con speranza, con l'incredibile forza di chi sa di avere ragione. Lo scrisse pensando al terribile presente che stava vivendo, ma forse lo concepì anche come un monito rivolto al futuro, affinché altri giovani come lei non dimenticassero che la bellezza è più potente di qualsiasi avversità tenti di schiacciare gli uomini e il loro diritto alla felicità... Non è soltanto lo spettacolo di una montagna innevata, di un tramonto estivo sul mare, di un prato verdeggiante o un cielo stellato; e non è neppure soltanto nella raffinatezza artistica di un quadro rinascimentale, una sinfonia lirica o un poema epico; la bellezza è nel conforto che sanno regalarci la fede e l'affetto dei nostri cari... -
Anima mia
"Anima mia"""" vuol essere un canto d'amore, un intenso canto d'amore che dedico a Patrizia, moglie e compagna di vita. Ho voluto esprimere ciò che sento profondamente, disegnando con parole essenziali e semplici concetti, le emozioni che ci hanno accompagnato in questo lungo viaggio e che ci hanno concesso di viverlo con amore e dedizione. Mi auguro che chiunque legga queste parole sappia apprezzarne la sincerità e la spontaneità." -
Strada vissuta. Leonardo Sacchetti racconta la vita di Giuseppe Querci
"Quello che per Beppino contava veramente risiedeva tutto nel celebrare il giorno come unico e vero principio del lavoro. Il vivere 'l'oggi' piuttosto che rimpiangere il momento passato.""""" -
Oltre il silenzio
La pittura eterno movimento del Creato carico dell'energia del Cosmo gracili pennellate, ma con dentro la forza dell'amore Niente nasce dal cuore se prima non genera amore... Testimonianza della madre: Siamo di fronte, forse, ad un caso insolito. Quello di un ragazzo con la sindrome di Down che sin dalla nascita non è mai stato considerato per quello che effettivamente è, dalla medicina, dalla cultura, dalla società. Inciampato in un centro di riabilitazione, che della riabilitazione aveva solo il nome, Carlo lo ha frequentato per vent'anni. In questo lungo periodo... -
Amo i numeri dispari. 19
Con sottile umorismo un viaggio nel surreale alla ricerca della leggerezza dell'Essere. La dolorosa realtà di questo periodo di pandemia ha condotto qui, al chiuso delle mie stanze, gli interpreti d'un viaggio nel surreale che non è fuga nell'assurdo di vicende metafisiche ma la continua ricerca, in un sottile umorismo, della leggerezza... -
Non molto liberamente tratto da La presa di San Miniato. Poema giocoso del dottore Ippolito Neri
...Scusatemi per questo libretto. Mi scuso se qualcuno non lo troverà storicamente corretto, ho cercato di privilegiare la riconoscibilità dei luoghi rispetto all'accuratezza storica. Sicuramente ho evitato errori troppo evidenti. Erodio e Seccaceci a San Miniato ci vanno a cavallo mica in vespa, ma non è ugualmente un libro di storia... anche se alcuni errori non sono errori (credetemi). P.S. Il Neri nella sua Presa giocò. Giocò con gli anagrammi, con i suoi contemporanei e riempiendo i suoi scritti di rimandi e doppi sensi che leggendo l'originale sono evidenti. Siamo rimasti fedeli a quello spirito e quindi nel libro i personaggi sono personaggi contemporanei, i luoghi e gli edifici non sono mai ""un caso"""", nei disegni ci sono facce nascoste e... Ok ora basta davvero e perdonatemi ancora."" -
Ed è un miracolo il volo degli uccelli
Inoltrarsi in un libro non ancora edito è un'avventura intellettuale che può avere il suo fascino. Ci si trova in situazione analoga a quella dello storico dell'arte che deve attribuire un quadro adespoto. In un testo letterario una ricognizione anche rapida di parole-chiave o parole-tema e di eventuali costanti tematiche può suggerire un primo sommario orientamento... Prefazione di Emerico Giachery.