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Making. Antropologia, archeologia, arte e architettura
Making presenta una serie di considerazioni sul significato del creare cose, sui materiali e la forma, la natura del design, la percezione del paesaggio, la vita animata, la conoscenza personale e il lavoro manuale. rnrnCreare produce conoscenza, costruisce ambienti e trasforma vite. L'antropologia, l'archeologia, l'arte e l'architettura sono tutte modalità di creazione che, in questo libro Ingold mette in relazione. Superando la concezione dell'arte e dell'architettura come compendi di opere da analizzare in chiave antropologica o archeologica, Ingold ripensa l'atto di creazione come un processo in cui artefici e materiali sono in corrispondenza reciproca nella generazione della forma. 'Making' presenta una serie di considerazioni sul significato del creare cose, sui materiali e la forma, la natura del design, la percezione del paesaggio, la vita animata, la conoscenza personale e il lavoro manuale. Le riflessioni di Ingold attingono a esempi ed esperimenti che spaziano dall'industria litica preistorica all'architettura delle cattedrali medievali, dai tumuli circolari ai monumenti, dal volo degli aquiloni all'intreccio di corde, dal disegno alla scrittura. -
Mentalizzazione e disturbi di personalità. Una guida pratica al trattamento
Il manuale offre strumenti per affrontare le difficoltà di mentalizzazione chernsi riscontrano nelle famiglie e nei sistemi sociali, dando indicazioni utili anche per irnfamiliari e le persone più vicine al paziente, che spesso non vengonornadeguatamente coinvolti nel trattamento.rnrnQuesta guida pratica al trattamento dei disturbi di personalità basato sullarnmentalizzazione (Mentalization-Based Treatment – MBT) offre un modello per larncomprensione del disturbo borderline e del disturbo antisociale di personalità, conrnimportanti ricadute nella pratica clinica. Il volume guida il clinico attraverso larnstruttura del trattamento e spiega come illustrare ai pazienti il modello teoricorndella mentalizzazione per aiutarli a dare senso ai propri sintomi. Descrive inoltre lerncaratteristiche del processo terapeutico, volto a stabilire una capacità dirnmentalizzazione più stabile e coerente.rnIl manuale offre infine strumenti per affrontare le difficoltà di mentalizzazione chernsi riscontrano nelle famiglie e nei sistemi sociali, dando indicazioni utili anche per irnfamiliari e le persone più vicine al paziente, che spesso non vengonornadeguatamente coinvolti nel trattamento. -
Sull'estetica
Per la prima volta nella sua lunga carriera Edgar Morin riunisce qui le riflessionirnsulla bellezza, l’arte e il sentimento estetico.rn«Per Morin, nelle sue molteplici espressioni estetiche la bellezza non suscita solo emozioni, ma è anche un importante strumento di conoscenza. Ci fa capire che l'umanità è ""al contempo una e diversa"""" e che """"i singoli individui recano in sé qualcosa di universale""""» - La LetturarnL’estetica, prima di essere il carattere proprio dell’arte, è un dato fondamentalerndella sensibilità umana. Il sentimento estetico è un sentimento di piacererne di ammirazione, che, quando è intenso, diventa meraviglia e felicità. Può esserernsuscitato da uno spettacolo naturale, un’opera d’arte, ma anche da oggettirno opere che noi estetizziamo.rnPer la prima volta nella sua lunga carriera Edgar Morin riunisce qui le riflessionirnsulla bellezza, l’arte e il sentimento estetico.rnDa dove viene la creatività artistica? Cosa significano ispirazione o genio?rnDa Lascaux a Beethoven, da Dostoevskij a Orson Welles, Edgar Morin richiama lernopere e gli artisti che l’hanno segnato e accompagnato, per mostrare la profonditàrndell’esperienza estetica. Le grandi opere non sono solo divertissements:rnconsentono la comprensione della condizione umana, con le sue commedierne con le sue tragedie."" -
La neurofilosofia e la mente sana. Imparare dal cervello malato
Adottando un approccio integrato, il libro mostra come le intuizioni provenientirndalle neuroscienze possono essere applicate alle domande fi losofi che sullarncoscienza e sulla mente umana.rnrnPossiamo “trovare” la coscienza nel cervello? In che modo i processi neuronalirnsi riferiscono alla nostra esperienza di un senso d’identità personale? Dove fi niscernil cervello e inizia la mente?rnSecondo Northoff, investigando la coscienza attraverso la sua assenza – nellernpersone in stati vegetativi –, possiamo sviluppare un modello per comprendernernla presenza in una persona sana e attiva. Per esempio, prendendo in esamernil riconoscimento di sé, distorto nei pazienti con disturbi psichiatrici comernla schizofrenia, possiamo iniziare a capire come l’esperienza del “Sé” si consolidirnin un cervello stabile.rnAdottando un approccio integrato, il libro mostra come le intuizioni provenientirndalle neuroscienze possono essere applicate alle domande fi losofi che sullarncoscienza e sulla mente umana. -
Il disagio del narcisismo. Dilemmi diagnostici e strategie terapeutiche con i pazienti narcisisti
Integrando la ricerca contemporanea sulla psicopatologia con la teoria psicoanalitica, ""Il disagio del narcisismo"""" presenta alcune strategie cliniche per affrontare situazioni complicate che possono emergere nella cura di pazienti con disturbo narcisistico di personalità. rnLa definizione stessa del narcisismo può essere difficile, per via della natura polimorfa del disturbo. Il volume accetta la sfida e offre una serie di approcci psicoanalitici e psicoterapeutici per adattare la terapia al paziente anziché costringere il clinico e il paziente a aderire rigidamente a un trattamento manualizzato. Un capitolo sugli aspetti culturali del narcisismo tratta del fascino che il disturbo narcisistico di personalità di recente ha esercitato sulla società nel campo politico e attraverso alcuni personaggi pubblici, soprattutto nell'epoca dei social media. A prescindere dall'impostazione del trattamento - psicoanalisi, psicoterapia, cura farmacologica, ricovero ospedaliero - vengono descritti i differenti approcci che consentono di affrontare in modo efficace una variegata popolazione di pazienti problematici."" -
Il mistero della realtà
John Searle rivisita i principali risultati delle proprie ricerche e delinea, in un serrato dialogo critico con le più recenti teorie della mente, un'originale concezione unificata della realtà che si pone come alternativa tanto al dualismo cartesiano quanto al materialismo scientifico.rnrnSe guardiamo la realtà con gli occhi delle scienze naturali, l'universo ci appare costituito esclusivamente di particelle fisiche che interagiscono tra loro entro campi di forza. Ma come possono trovare posto in questa descrizione della realtà cose come le menti, la coscienza, il linguaggio, il denaro, gli Stati? In che rapporto stanno questi elementi della realtà umana con la realtà di base delle particelle elementari? Sono queste le domande fondamentali della filosofia contemporanea alle quali John Searle risponde in questo volume. -
Tecnologie per il potere. Come usare i social network in politica
In questo libro sono affrontati i temi dell'uso spregiudicato dei big data, del ""governo tramite gli algoritmi"""", della politica smart attraverso l'utilizzo di app e di grandi piattaforme consultive.rn«Per capire il """"nuovo mondo"""" nel quale ci muoviamo, si può leggere l'ultimo libro dello studioso Giovanni Ziccardi, un efficace compendio di tutti i temi essenziali della politica digitale, con l'aggiunta degli inquietanti scenari collegati alla cybersecurity e alla continua violazione della privacy per finalità di manipolazione del consenso» - Massimiliano Panarari, Il VenerdìrnrnrnrnLe nuove tecnologie hanno rivoluzionato, è noto, il modo di far politica, disegnando un quadro sicuramente innovativo e, per molti versi, allarmante. Tra falsi profili, propaganda selvaggia, disinformazione e problemi di sicurezza, la nuova politica digitale riveste oggi un ruolo centrale in ogni Stato. In questo libro sono affrontati i temi dell'uso spregiudicato dei big data, del """"governo tramite gli algoritmi"""", della politica smart attraverso l'utilizzo di app e di grandi piattaforme consultive, della profilazione politica di tutti i cittadini (mostrato al mondo dal clamoroso caso di Cambridge Analytica), del """"giocare sporco"""" online diffondendo fake news e attacchi gratuiti agli avversari e della sicurezza informatica dei dati e delle attività dei politici."" -
Oltre il tempo. La formula naturale per la salute e la longevità
C'è un segreto per restare giovani? In realtà ce ne sono molti e tutti suggeriscono di coltivare le relazioni che abbiamo per favorire la salute del cervello, mantenendoci così più felici e più sani.rnrn«Il cervello? ""Se non lo usi, lo perdi"""" è il mantra delle neuroscienze, e così questo libro ci suggerisce tutte le sfide che possono massimizzarne l'attività» – John Ratey, Harvard Medical SchoolrnrnPochi pregiudizi nella società occidentale sono più forti di quelli riguardanti l'invecchiamento. Fino a non molto tempo fa, abbiamo ritenuto che l'invecchiamento fosse una questione di perdita e declino. Ma c'è una verità completamente diversa. Sì, è possibile """"insegnare a un vecchio cane nuovi trucchi"""". C'è un segreto per restare giovani? In realtà ce ne sono molti e tutti suggeriscono di coltivare le relazioni che abbiamo per favorire la salute del cervello, mantenendoci così più felici e più sani. Poiché i lettori di questo libro impareranno a essere saggi, ad avere migliori relazioni sociali, ad aprirsi all'adattamento e alla flessibilità (mentale, se non fisica!), potranno mettere in pratica queste indicazioni man mano che invecchieranno."" -
Aver cura di sé
Un testo sulla ricerca dell'arte di esistere, intesa come capacità di dare senso al tempo e di condurre una vita autentica a partire dalla conoscenza della propria interiorità, impossibile da ottenere senza il confronto con il mondo esterno.rnrnRiattualizzando il senso della cura di sé, fondamentale nell'antichità ma considerato in tempi più recenti segno di individualismo e di ripiegamento interiore, il volume ne sottolinea la forte valenza etica e sociale, facendo fruttuosamente dialogare i pensatori della classicità – da Socrate a Platone, da Epitteto a Marco Aurelio – con la fenomenologia novecentesca. -
Il riconoscimento reciproco. L’intersoggettività e il Terzo
Jessica Benjamin, autrice del pioneristico Legami d'amore, amplia qui la sua teoria del riconoscimento reciproco che soccombe alla complementarietà del ""chi agisce e chi è agito"""". Le originali formulazioni dell'intersoggettività di Benjamin sono una lettura fondamentale sia per gli psicoanalisti sia per i teorici delle scienze sociali.rnrnL'innovativa teoria di Jessica Benjamin colloca lo sviluppo del Terzo nelle fasi evolutive precoci attraverso il movimento tra riconoscimento e rottura, e mostra come esso corrisponda agli enactment nella relazione psicoanalitica. Le riflessioni di Benjamin illuminano il profondo potenziale del concetto di """"riconoscimento"""" sia nella guarigione del trauma individuale e sociale sia nella creazione di una riparazione relazionale, che divengono possibili soltanto nello spazio trasformativo della terzietà."" -
Jacques Lacan. Profilo di una vita, storia di un sistema di pensiero
La storia di Jacques Lacan è la storia di un pensiero che, per la prima volta dopo Freud, ha voluto strappare l’uomo all’universo della religione, dell’occulto, del sogno, accettando il rischio di rivelare in ciò l’impotenza della ragione, dei lumi, della “verità”. rnDiscendente di una famiglia cattolica permeata degli ideali della Francia benpensante, Lacan avvertì precocemente l’urgenza di criticare i valori tradizionali: quelli dei suoi antenati, fabbricanti di aceto, e quelli dei custodi della legittimità psicoanalitica. Certo di essere superiore ai suoi stessi maestri, sorretto da una feroce volontà di riuscire e di sottrarsi all’ambiente di origine, impegnò l’intera vita in questo sforzo. Al centro del libro, oltre alle figure affascinanti dei massimi protagonisti della cultura del Novecento – Koyré, Kojève, Heidegger, Sartre, Althusser, Lévi-Strauss, Jakobson, le cui posizioni filosofiche sono delineate con straordinaria chiarezza –, innumerevoli aneddoti ed episodi raccontano le passioni dell’uomo, ribelle e anticonformista: padroneggiare il tempo, frequentare i grandi della sua epoca, collezionare oggetti, sedurre le donne. Ma, soprattutto, domina queste pagine il genio clinico che ha sovvertito la pratica psicoanalitica: la potenza teorica, la libertà e lucidità di un uomo fuori del comune che è riuscito a costruire, nel confronto con le più diverse tradizioni intellettuali e scientifiche, un sistema di pensiero fondato sulla determinazione del soggetto attraverso il linguaggio; la sapienza e l’acume di un maestro che ha analizzato con impareggiabile sottigliezza le trasformazioni della famiglia occidentale, il declino della funzione paterna, le contraddizioni dell’amore, le illusioni della rivoluzione, la logica della follia. -
Specchi nel cervello. Come comprendiamo gli altri dall'interno
Giacomo Rizzolatti e Corrado Sinigaglia ripercorrono qui gli studi che negli ultimi anni hanno chiaritornnatura dei neuroni a specchio, mostrando come esso sia alla base dellarncapacità di comprendere le azioni e le emozioni altrui.rnrnOggi sappiamo che le proprietà dei neuroni specchio non sono una bizzarriarndi una piccola porzione della corteccia, ma rappresentano un meccanismornfondamentale di funzionamento del nostro cervello.rnRizzolatti e Sinigaglia ripercorrono qui gli studi che negli ultimi anni hanno chiaritornnatura e portata di tale meccanismo, mostrando come esso sia alla base dellarncapacità di comprendere le azioni e le emozioni altrui. Si tratta di una comprensionernparticolare, che avviene dall’interno, poiché si basa sulla nostra stessa capacitàrndi rappresentare quelle azioni o quelle emozioni. Quello di cui facciamo esperienzarnquando osserviamo gli altri agire o provare un’emozione non è poi così diversornda quello di cui facciamo esperienza quando agiamo o proviamo un’emozione inrnprima persona. E questo spiega perché siamo esseri intrinsecamente sociali. -
Piacere e colpire. La società della seduzione
La parola d’ordine non è più costringere ma “piacere e colpire”. E questa ingiunzione è una delle leggi che operano ovunque: nell’economia, nella pubblicità, nella politica. rn«Piacere e colpire è l'imperativo dell'ipermodernità. Che segna la fine della seduzione repressa, controllata, posta sotto tutela delle istituzioni, dalla morale, dai genitori, dai censori e dagli educatori» - Marino Niola, Robinsonrn«La seduzione è uno stato emotivo, un'esperienza che fa parte della natura umana. Il sociologo francese, Gilles Lipovetsky, nel saggio Piacere e colpire. La società della seduzione, ne riabilita la funzione come fabbrica del desiderio» - Carlo Bordoni, La LetturarnrnrnrnLa bellezza e le strategie per accentuarla sono state perseguite in tutte le epoche, ma le civiltà del passato hanno cercato di imbrigliarle, arginando qualunque spinta liberatoria. L'ipermodernità contemporanea ha scardinato questo dispositivo e oggi la seduzione si sprigiona in ogni direzione. La parola d'ordine non è più costringere ma ""piacere e colpire"""". E questa ingiunzione è una delle leggi che operano ovunque: nell'economia, nella pubblicità, nella politica. L'economia consumistica tempesta di offerte attraenti la nostra quotidianità intercettando i desideri; nella sfera politica, la seduzione si dispiega tramite l'immagine del candidato, appannando il programma politico, la vita vera. L'autore chiarisce quali sono i punti di forza della società della seduzione, e perché sarebbe catastrofico tornare ai modelli opprimenti del passato. Sottolinea anche le derive di questo parco giochi voluttuoso e spesso vacuo in cui ci troviamo a vivere, e delinea i modi per nobilitarlo senza sacrificarlo."" -
Il ritiro sociale negli adolescenti. La solitudine di una generazione iperconnessa
A partire dall’esperienzarnmaturata negli ultimi quindici anni, gli autori inquadrano la psicodinamica delrnritiro sociale e presentano gli orientamenti clinici che guidano la presa in caricorndell’adolescente in una prospettiva evolutiva.rnrnIl libro traccia il profilo di una generazione cresciuta “nella rete”, inducendorngli adulti a interrogarsi su come distinguere un uso adattivo dei socialrne dei videogiochi da un sintomo di malessere o dipendenza. Cyberbullismo,rnsexting, gioco d’azzardo e, in modo particolare, il ritiro sociale sono alcunirndei comportamenti affrontati in questo testo, ricco di indicazioni sui motivi dellarnloro diffusione e sulle modalità di intervento.rnLa rivoluzione digitale ha creato ambienti espressivi nei quali gli adolescenti nonrnsolo sperimentano nuove possibilità di realizzazione ma si rifugiano in occasionerndi gravi crisi evolutive, in una forma di autoricovero che esprime sia il dolorernsia un tentativo di risolverlo, come avviene nel ritiro sociale, la più significativarnmanifestazione del disagio giovanile odierno. A partire dall’esperienzarnmaturata negli ultimi quindici anni, gli autori inquadrano la psicodinamica delrnritiro sociale e presentano gli orientamenti clinici che guidano la presa in caricorndell’adolescente in una prospettiva evolutiva. -
La coscienza è un istinto. Il legame misterioso tra il cervello e la mente
Capire come la coscienza puòrnemergere da un’organizzazione di questo genere ci aiuterà a definire il futuro dellernscienze del cervello e dell’intelligenza artificiale, fino a gettare un ponte sul baratrornche si apre tra il cervello e la mente.rnrnCome si passa dai neuroni alla mente? Come è possibile che una “cosa” – unrnaggregato di atomi, molecole, sostanze chimiche e cellule – sia capace di esprimerernil mondo vivido che abbiamo nella testa? Michael Gazzaniga dà vita qui a unrnriesame complessivo di quanto la scienza ha scoperto finora in materia di coscienza.rnL’idea che il cervello sia una macchina, emersa secoli addietro, ha indotto arnimmaginare il rapporto tra mente e cervello in forme che continuano a paralizzarerngli studiosi. Gazzaniga è convinto che quel modello funzioni a rovescio: il cervellornè capace di costruire delle macchine, ma non può venire ridotto a una macchina.rnLe scoperte più recenti inducono piuttosto a rappresentarlo come una federazionerndi moduli indipendenti che operano in parallelo. Capire come la coscienza puòrnemergere da un’organizzazione di questo genere ci aiuterà a definire il futuro dellernscienze del cervello e dell’intelligenza artificiale, fino a gettare un ponte sul baratrornche si apre tra il cervello e la mente. -
Vivere con i robot. Saggio sull'empatia artificiale
Può un robot riuscire a leggere i segnali sociali umani e rispondere in modornconvincente? Può comunicare attraverso le emozioni? Uno dei settori emergentirndell’intelligenza artificiale, la robotica sociale, sta trasferendo queste domanderndalla science-fiction alla ricerca teorica e applicativa. I robot prodotti da questarndisciplina sono macchine ideate per interagire con gli umani in modi socialmenternsignificativi, ricoprendo ruoli quali il mediatore educativo, l’assistente ad personamrno l’aiuto-infermiere. Paul Dumouchel e Luisa Damiano propongono un’esplorazionernfilosofi ca delle frontiere odierne della robotica sociale, mettendone in lucerni presupposti teorici e gli sviluppi sperimentali che aprono nuove strade per pensarernla mente, la socialità e l’emozionalità umane. Percorrendo queste direttrici,rngli autori entrano nel dibattito delle scienze della mente e dell’intelligenza artificiale,rnsviluppando un approccio innovativo alle sfide etiche imposte dal progettorndi farci affiancare da partner sociali artificiali. -
La normalità del male. La criminologia dei pochi, la criminalità dei molti
Abitualmente la criminologia si occupa di atrocità che si possono considerarerneccezioni. Il volume si interroga invece sul perché interi popoli possano rendersirnresponsabili di massacri e poi tornare alla loro normalità.rnLa risposta a questa domanda si è cercata soprattutto analizzando l’antisemitismornnazista, inteso come matrice di ogni razzismo, ma ci si è soffermati anche surnmanifestazioni recenti di “paura dell’altro”, citando molte ricerche. I fattori cherndeterminano la possibilità che persone comuni compiano eccidi possono esserernricondotti, in sintesi, all’idea che gli altri siano diversi da noi; da qui quellarnspiegazione che vede nella diversità radicale la causa anche del delitto: larn“criminologia dei pochi”, appunto, che porta alla “criminalità dei molti”.rnRimane, a questo punto, un’ultima domanda: la storia potrà vacillare di nuovo? -
EMDR. Il manuale. Principi fondamentali, protocolli e procedure
Questa nuova edizione del manuale di riferimento per il metodo EMDR, revisionatarne ampliata da Francine Shapiro, rifl ette più di quindici anni di importanti sviluppirna livello terapeutico e di ricerca e illustra le novità nei protocolli, nelle procedurerne nelle applicazioni cliniche.rnIl testo illustra lo sviluppo dell’EMDR e le sue fondamenta teoriche ed empiriche.rnLe otto fasi del trattamento vengono descritte dettagliatamente, illustrandornl’applicazione clinica di ciascuna di esse. Oltre alla cura di specifi che popolazionirndi pazienti con una storia traumatica, Shapiro illustra in che modo la terapiarnpuò essere adattata al trattamento di individui che soffrono di un’ampia gammarndi problematiche, come trauma complesso, disturbi d’ansia, depressione,rndipendenza da sostanze e dolore cronico. -
Corpo, immaginazione e cambiamento. Terapia metacognitiva interpersonale
Come accelerare il cambiamento psicoterapeutico? Come superare le barriere cherngli schemi interpersonali maladattivi frappongono tra il mondo interno del pazienterne un futuro in cui siano presenti speranza e fiducia?rnIn questo volume la terapia metacognitiva interpersonale compie una svolta:rnsi dota di uno strumentario di tecniche immaginative, drammaturgiche, sensomotorierne di mindfulness. Lo fa sempre all’interno della procedura decisionale rigorosa;rnnon accumula tecniche, ma formula il caso e propone al paziente un’attività che glirnpossa far compiere il passo successivo verso la salute. Tutto in modo continuamenternnegoziato, condiviso e pianificato. È un volume di tecnica psicoterapeutica,rnpensato per clinici di ogni approccio e scritto mirando alla massima chiarezzarne utilizzando continuamente casi clinici per illustrare gli interventi. -
Imperfezione. Una storia naturale
Il filosofo della scienza ed evoluzionista Telmo Pievani, tra gli scrittori di scienzarnitaliani più affermati, ritorna con un saggio sorprendente in cui Lucreziorne la scienza del XXI secolo vanno a braccetto. rn«Forse - come suggerisce Telmo Pievani nel libro Imperfezioni - è proprio l'imperfezione la chiave della nostra creatività. Due fra i sistemi più complessi che la natura abbia prodotto, il nostro genoma e il nostro cervello, sono pieni di imperfezioni coronate dal successo.» - Stefano Gattei, La LetturarnNoi siamo il risultato di una serie di imperfezioni che hanno avuto successo. Il nostro cervello e il nostro genoma, due tra i sistemi più complessi che la natura abbia prodotto, sono pieni di imperfezioni. Sono le strutture imperfette a farci capire come funziona l’evoluzione, che non è un ingegnere che ottimizza le sue invenzioni ma un artigiano che fa quel che può e trasforma con fantasia il materiale a disposizione, arrangiandosi e rimaneggiando. Anche la storia naturale che ci ha condotto fin qui è un catalogo di imperfezioni che hanno funzionato, a partire da quella infinitesima deviazione nel vuoto quantistico primordiale da cui nacque l’universo. rnIl filosofo della scienza ed evoluzionista Telmo Pievani, tra gli scrittori di scienza italiani più affermati, ritorna con un saggio sorprendente in cui Lucrezio e la scienza del XXI secolo vanno a braccetto. Ripercorrere la storia dell’imperfezione è importante perché oggi una potentissima specie imperfetta domina il pianeta: dunque, comprereste un’auto usata da Homo sapiens?