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Resistenze femminili. Una trilogia
Tre storie vere di rivolta al patriarcato. Tre utopie realizzabili che aspirano a un mondo in cui uomini e donne hanno gli stessi diritti. Perché una società più giusta verso le donne è un posto migliore per tutt*. Nel 75° anniversario della lotta di Liberazione che permise all'Italia di diventare una Repubblica e dimostrò che le donne sono una risorsa fondamentale per la Democrazia e la Pace, questo volume pubblica i testi inediti di una trilogia teatrale interamente dedicata a donne e uomini che in tempi e luoghi diversi, hanno escogitato nuove forme di Resistenza a una società sbilanciata al maschile. Una società che opprime le donne e indubbiamente favorisce gli uomini ma, non per questo, permette loro di essere liberi. -
Mestri di mont
«Quei bambini che mi guardavano sorridendo allegri... erano bellissimi perché emanavano dagli abiti rattoppati con cura e dagli scarpets una specie di assorta dignità che sfavillava dagli occhi e si diffondeva come un'aura intorno alla persona». È il 1956 quando un giovane maestro al suo primo incarico viene mandato a Moggessa, un paesino sperduto della Carnia allora privo di strade e di elettricità. La vita di quella piccola comunità di montagna, che pur nella completa autosufficienza avverte già i primi segni del suo imminente dissolversi di fronte all'avanzare del 'mondo grande e terribile', scorre scandita dai ritmi naturali delle stagioni. In essa spazio e tempo sono ancora a misura d'uomo. L'atmosfera che avvolge il protagonista, quando dalla pianura risale nella vallata per raggiungere la scuola, lo costringe ogni volta a una sosta, quasi un rito di purificazione necessario per entrare nel cerchio magico del villaggio e liberarsi così dai pensieri della città, dalle proprie letture e dai principi dei pedagogisti famosi che gli paiono ora così inadeguati al sentire di quei luoghi. Sarà l'incontro con l'innocenza 'non misurabile' dei bambini e con la saggezza pratica dei vecchi del paese a dare un senso alla sua missione e forse alla sua stessa esistenza. -
La voce di Ajla
«Cosa faccio, adesso? Dove vado? È andato tutto distrutto. Non è rimasto nulla». Parla da sola, Ajla, nel suo letto d'ospedale, ma nessuno può sentirla. La sua voce è muta. Accanto a lei c'è Alina, sua figlia, appena tornata da New York per assisterla. Del passato della madre non sa nulla, ignora che la sua vita affonda le radici in una tragedia che le ha rubato tutto, tranne l'orrore. Ma spetta a lei, maga del ricamo e aspirante fiber artist, ritessere la tela della loro vita in un viaggio a ritroso nel tempo. Al di là di ogni apparenza è certa che, dall'interno di quell'oscuro e muto bozzolo nel quale si è rintanata, sua madre possa udirla. Perciò le parla. E sua madre, in silenzio, le risponde. Un dialogo misterioso si snoda tra loro: la voce dell'una si intreccia ai pensieri dell'altra, i ricordi si mescolano ai sogni, gli incubi rivelano atrocità rimosse. Finché Alina non sarà in grado di trovare il bandolo del proprio passato, ordito tra le pieghe di una guerra lontana e dimenticata. E, sullo sfondo di una Parigi imbiancata dalla neve, regalare, forse, a sua madre, il futuro che le era stato negato. -
Riscoprire la grammatica. Il metodo neo-comparativo per l'apprendimento del latino
Il volume presenta un percorso didattico per ripensare la tradizione della grammatica latina alla luce della linguistica contemporanea. Una descrizione ragionata, corredata da esercizi e dalla lettura di un testo classico, fornisce l'essenziale per imparare a tradurre consapevolmente. Il metodo neo-comparativo, basato sul confronto tra lingue antiche e moderne, ci permette di comprendere il latino partendo dalla facoltà del linguaggio, secondo la prospettiva problematicista e cognitivista promossa negli ultimi decenni dalla linguistica e dalla pedagogia. Si propone dunque una sintesi aggiornata e scientificamente difendibile del programma educativo umanistico: studiare la grammatica delle lingue classiche per riflettere sulla natura del linguaggio e della nostra stessa umanità. Si potrà in tal modo sostenere ancor oggi l'idea che lo studio del latino forma la mente, ottenendo benefici generali per l'educazione. -
Lingue e culture. Percorsi didattici in Friuli-Venezia Giulia
L'esperienza e la conoscenza partono dalle cose a noi più vicine, sia dal punto di vista emozionale sia materiale, per arrivare progressivamente a quelle più lontane. Ciò si riflette, senza dubbio, anche nell'attenzione che la scuola dell'infanzia e la scuola primaria riservano all'osservazione del contesto e delle relazioni nelle quali vive il bambino, occupandosi nei programmi educativi delle fondamentali componenti della lingua e della cultura locale. Il presente volume raccoglie una serie di saggi, frutto del lavoro di laureate in Scienze della Formazione primaria all'Università di Udine, mirati proprio all'approfondimento di temi relativi alle lingue regionali, il friulano, lo sloveno e il tedesco. Lo studio di questi argomenti, pensati come percorsi didattici effettivamente condotti nelle scuole della Regione Friuli-Venezia Giulia, coglie una delle missioni istitutive dell'Ateneo udinese, che pone al centro della sua azione il rapporto con il territorio e la formazione degli insegnanti. -
Alle origini del mercato nazionale. Strutture economiche e spazi commerciali nell'Italia medievale
Il volume, costruito integralmente su fonti di prima mano e articolato in undici densi capitoli, offre un quadro metodologicamente meditato della struttura economica delle città italiane e degli spazi del loro commercio nei secoli del pieno e del basso Medioevo. Si individuano sul territorio della penisola tre macroaree, a diversa vocazione e a differente propulsione mercantile e produttiva, tra loro sempre ben collegate attraverso la forte domanda di beni proveniente dai grandi approdi del traffico internazionale - Venezia e Genova in testa. A connettere e integrare tali aree è poi l'azione delle onnipresenti e ubique compagnie fiorentine, le quali, nel seguire gli articoli di loro interesse dalla produzione alla vendita, costruiscono di fatto un vero e proprio modello economico capitalistico, operante su tutto il territorio della penisola italiana e non solo. -
Crocifissi lignei dei Servi di Maria. Arte, devozione e conservazione nelle confraternite tra XIV e XVII secolo
L'antico Ordine dei Servi di Maria custodisce una storia mai scritta, quella del culto di una serie di crocifissi lignei protagonisti di eventi ritenuti miracolosi, opere d'arte preservate come reliquie dalle confraternite laiche fin dal XVI secolo. A partire dal Cristo scolpito da Donatello e conservato nella chiesa dei Servi di Padova, è possibile rintracciare altri manufatti lignei, per la maggior parte inediti, a Vicenza, Venezia, Castellazzo Bormida (Alessandria), Genova, Bologna, Budrio (Bologna), Borgo a Mozzano (Lucca), Firenze, Pisa, Sant'Angelo in Vado (Pesaro-Urbino), Perugia e Roma. Fil rouge tra le opere è l'Arciconfraternita del Crocifisso di San Marcello al Corso di Roma, sorta nel 1563 e custode di un veneratissimo Cristo ligneo tardo-trecentesco, recentemente esposto a San Pietro. Grazie a notizie inedite reperite presso l'Archivio Apostolico Vaticano e alle memorie riportate nei registri statali e conventuali, il volume descrive il vivace contesto artistico intorno alle sculture e il ruolo cruciale delle confraternite nella loro vicenda conservativa. Un viaggio nello spazio e nel tempo, dal Trecento fino ai giorni nostri, per comprendere la duplice natura di questi manufatti, estetica e devozionale, intrecciando la storia dell'arte a studi socio-antropologici sui simulacri prodigiosi. -
Gli effetti del Coronavirus su società, economia e istituzioni
L'epidemia del virus Covid-19 ha costretto la comunità scientifica, in ogni suo settore, a cambiare con rapidità l'oggetto dei propri interessi di ricerca. Questo volume, che raccoglie i contributi multidisciplinari (diritto, economia, scienze aziendali e statistiche, geografia economica) presentati in un seminario online a maggio 2020, intende offrire un'analisi a caldo degli effetti che il nuovo coronavirus sta avendo sulla società. Tra i settori e le problematiche considerati, la sanità, di cui si evidenziano le esigenze di riforma; le imprese, impegnate in una complessa sfida per il rilancio; il turismo, colpito in modo particolarmente grave dalle conseguenze del lockdown; le misure fiscali, adottate come prime azioni di contrasto. I diversi interventi compiono una prima analisi dei problemi e si propongono come stimolo per ulteriori riflessioni, sia a livello locale che nazionale, finalizzate a individuare strumenti e obiettivi di riforma per superare l'attuale crisi. -
Officium tenebrarum. L'ultima notte del Patriarcato di Aquileia
È la notte del Venerdì Santo del 1420. Lodovico di Teck, ultimo Patriarca in temporalibus, prepara la messa che officerà il giorno dopo davanti ai suoi fedeli, l'ultima del Patriarcato di Aquileia. Aggirandosi nello spazio della cripta della basilica, nelle radici stesse della terra millenaria che sta per cadere in mano veneziana, il patriarca ci lascia intuire che ci troviamo in realtà sul bordo delle cose, sul confine estremo dove si intrecciano a gomitolo tanti confini: quello tra il giorno e la notte; quello tra lo Stato patriarcale e la Repubblica di Venezia; quello tra un 'prima' glorioso, ricco di stupori e di meraviglie e un 'dopo', avvolto nell'incertezza e nel senso della fine. Un testo fortemente filologico e filosofico che, attraverso la forma della rappresentazione scenica, si interroga sullo svelamento e l'interpretazione della storia. -
Mestri di mont. Memories of a mountain teacher
«Quei bambini che mi guardavano sorridendo allegri... erano bellissimi perché emanavano dagli abiti rattoppati con cura e dagli scarpets una specie di assorta dignità che sfavillava dagli occhi e si diffondeva come un'aura intorno alla persona». È il 1956 quando un giovane maestro al suo primo incarico viene mandato a Moggessa, un paesino sperduto della Carnia allora privo di strade e di elettricità. La vita di quella piccola comunità di montagna, che pur nella completa autosufficienza avverte già i primi segni del suo imminente dissolversi di fronte all'avanzare del 'mondo grande e terribile', scorre scandita dai ritmi naturali delle stagioni. In essa spazio e tempo sono ancora a misura d'uomo. L'atmosfera che avvolge il protagonista, quando dalla pianura risale nella vallata per raggiungere la scuola, lo costringe ogni volta a una sosta, quasi un rito di purificazione necessario per entrare nel cerchio magico del villaggio e liberarsi così dai pensieri della città, dalle proprie letture e dai principi dei pedagogisti famosi che gli paiono ora così inadeguati al sentire di quei luoghi. Sarà l'incontro con l'innocenza 'non misurabile' dei bambini e con la saggezza pratica dei vecchi del paese a dare un senso alla sua missione e forse alla sua stessa esistenza. -
Il tempo delle erbacce. Piccolo trattato di filosofia agreste
«Ogni erbaccia si eleva nella sua integrità / col suo modo altro di essere, non chiede pietà / col suo modo altro di essere noi / dimenticati di noi». Piante che nascono nel posto sbagliato o erbe vagabonde? Comunque le si voglia definire le erbacce fanno parte del nostro paesaggio quotidiano. Ci parlano, ci interrogano, raccontano di noi molto di più di quello che crediamo. Possiamo provare a sottovalutarle, a ignorarle, a tentare di sradicarle, eppure loro sapranno sopravvivere, prendendo posto in prima fila nella nostra vita, diventando metafora di noi stessi. Con curiosità, un sorriso indulgente e qualche robusto innesto di ironia questo libro osserva le malerbe da un punto di vista inconsueto. Vi compare un'umanità varia fatta di giardinieri frustrati, contadini-monaci, matti che profetizzano, papi poeti e psichiatri disadattati. Tutti testimoni, in fondo, di come le erbacce - quella sconsiderata bizzarria della natura - abbiano una loro ragione di essere, una loro dignità, e di come, quasi sempre, l'infestante da debellare, il vero nemico, non sia fuori ma dentro di noi. -
Caro denaro. Banche e trasformazione economica in Friuli (1945-1967)
Nel secondo dopoguerra in Friuli si assiste a un processo di trasformazione sociale ed economica i cui tratti non sono ancora stati sufficientemente indagati, a cominciare dal ruolo svolto dalle istituzioni creditizie. Giovandosi di preziose e inesplorate fonti archivistiche, il volume ricostruisce le vicende del sistema bancario friulano tra il 1945 e la seconda metà degli anni Sessanta, ponendo attenzione sia agli effetti della politica seguita dalla Banca d'Italia per sostenere la ricostruzione e lo sviluppo del Paese, sia al comportamento delle banche locali per rispondere alle necessità che arrivavano da un'area, quella friulana, con una struttura produttiva ancora prevalentemente agricola e un settore secondario caratterizzato dalla presenza di poche grandi industrie e di un foltissimo reticolo di piccole o micro imprese. Lo studio del mercato del 'caro denaro', cui partecipavano banche nazionali, locali e, dal 1958, anche il Mediocredito provinciale, ha consentito di far emergere il peso assunto dagli intermediari finanziari, gettando luce sulla fitta rete di relazioni tra banche e imprese, sulle modalità di impiego e sulla distribuzione territoriale delle risorse. -
Dall'Adriatico all'Egeo. Scritti di protostoria in onore di Paola Càssola Guida
Paola Càssola Guida è stata docente di Civiltà egee e di Preistoria e Protostoria all'Università di Trieste, prima, e a quella di Udine, poi. A Udine ha continuato la lunga attività di ricerca archeologica condotta tra le regioni altoadriatiche e la Grecia micenea, divenendo infine protagonista della scoperta della protostoria friulana. Studiosi, colleghi e allievi le rendono omaggio con scritti riconducibili ai suoi molteplici interessi, comprendenti in particolare la protostoria e la storia dell'Italia nordorientale - nelle diverse prospettive dei paesaggi, dei contesti, delle classi di materiali, dei problemi di metodo e della storia delle ricerche - e la complessa trama delle relazioni interregionali con le varie componenti - alpine, peninsulari, adriatiche ed egeo-mediterranee - che contribuiscono a capire i processi culturali della protostoria. -
Una svolta culturale per la crescita del Paese. La sfida del Next Generation EU
Il Next Generation EU (NGEU) è una occasione straordinaria per mettere l'Italia in condizione di essere competitiva e di partecipare attivamente alle politiche industriali che l'Unione europea sta sviluppando. In effetti da anni l'Italia fatica ad attuare le politiche dell'industria, dei trasporti, dell'ambiente e dell'agricoltura predisposte dall'Unione. E persino nel settore, da anni totalmente comunitarizzato, del commercio internazionale il nostro Paese non riesce ad adeguare il suo ordinamento all'ordinamento europeo. Proprio per consentire di affrontare le delicatissime riforme dell'economia e di impostare nuovi progetti nel campo del clima, delle tecnologie digitali e delle propulsioni, ma anche per completare l'assetto delle infrastrutture necessarie alla crescita, il NGEU prevede una serie di incentivi (a fondo perduto e non) la cui disponibilità è condizionata alla qualità dei progetti presentati e alle riforme declinate. Questo volume affronta alcuni dei temi di maggiore importanza selezionando una serie di proposte in materia di infrastrutture e trasporti, di turismo, di appalti e concessioni, di riforma dell'amministrazione pubblica e di giustizia. Si tratta di studi a contenuto scientifico disponibili ai decisori ed a quanti fra autorità italiane e autorità europee dovranno lavorare insieme per costruire il Piano nazionale. L'auspicio è che si lavori in regime di collaborazione: leale e professionale impostata sulla reciproca fiducia. E che la migliore politica, della quale vi è tanto bisogno, riesca a contribuire senza disegni egemonici o strumentali. Testi di Giuseppe Campeis, Arrigo De Pauli, Pietro Paolo Giampellegrini, Carlo Malinconico, Maurizio Maresca, Giancarlo Montedoro. -
Centro e periferia nella letteratura latina di Roma imperiale
Nell'immaginario comune Roma è caput mundi, un centro capace di irradiare fino alle più remote periferie modelli di organizzazione politica, sociale ed economica, ma anche pratiche culturali e stili di vita. In tale contesto, la produzione letteraria latina offre prospettive interessanti sulle diverse elaborazioni intellettuali. Questo volume analizza e discute le modalità secondo cui la dialettica tra centro e periferia si configura in vari autori dell'età augustea e della prima età imperiale, come Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca, Petronio, Stazio, Giovenale, Plinio il Giovane, Tacito e altri ancora. -
Combattere le discriminazioni. Principi e regole per una società inclusiva
Il diritto antidiscriminatorio sta diventando sempre più complesso, a discapito della sua comprensibilità soprattutto per i non addetti ai lavori. Per combattere in modo efficace le discriminazioni, invece, è necessaria una diffusa consapevolezza del fenomeno e degli strumenti per contrastarlo. Il volume è un tentativo di chiarire con un linguaggio accessibile i principi e le norme basilari della lotta alle discriminazioni, con una particolare attenzione alle regole che l'Ateneo udinese si è dato in questo ambito. -
Protocollo per l'accoglienza, l'inclusione e l'orientamento degli alunni con background migratorio
Sulla base della normativa vigente e delle raccomandazioni del Consiglio d'Europa, il volume esamina i protocolli di accoglienza in uso presso un campione di istituti scolastici nazionali. Alla luce dei risultati di un'indagine condotta nelle scuole a più alta incidenza migratoria del Friuli Venezia Giulia, vengono proposti alcuni strumenti teorico-pratici per l'integrazione di tali protocolli. Completa il testo una sezione sull'orientamento in uscita generalmente trascurato dalle direttive in vigore. Questa pubblicazione è rivolta a dirigenti scolastici, personale docente e tecnico-amministrativo e rappresenta un utile riferimento per l'aggiornamento e l'attuazione delle norme di accoglienza. -
Le piante immunizzate. La visione di un patologo vegetale, a modo suo
Le piante coltivate, nonostante i progressi scientifici, stanno paradossalmente diventando sempre più fragili e sono nel complesso più a rischio che in passato: lo testimoniano le gravi epidemie che si susseguono a catena nelle campagne. A causa di pratiche agronomiche largamente in uso stiamo minando la biodiversità e la naturale resilienza delle nostre coltivazioni. Per fronteggiare le malattie più pericolose, come quelle epidemiche, occorrono allora strategie di protezione innovative e coraggiose. Questo studio, più che al contrasto del patogeno, rivolge l'attenzione alla pianta che lo ospita e alle reali possibilità di rafforzarla attraverso processi di induzione di resistenza. Anche le piante, come gli animali, imparano dalle loro 'esperienze' e sono in grado di immunizzarsi: dopo l'infezione, possono diventare resistenti alla malattia o ad altri fattori di stress. Il volume propone di individuare e utilizzare piante immunizzate naturalmente, che abbiano superato anche il vaglio della selezione darwiniana del più adatto e dimostrato così tolleranze/resistenze indotte stabili e trasmissibili. -
Commerci di frontiera. Contabilità e gestione societaria nel Friuli tardomedievale
Il Friuli, per la sua posizione a ridosso delle Alpi, fu per tutto il Medioevo un'area di frontiera, una delle periferie 'spurie' del mondo italofono. Nelle vie, nelle piazze e sotto le logge cittadine della regione, mercanti friulani, toscani, veneti e tedeschi facevano quotidianamente affari in una babele di lingue, usi e pratiche commerciali e contabili differenti. Il volume, frutto di un'approfondita ricerca negli archivi friulani, analizza la documentazione e i metodi gestionali utilizzati dagli operatori attivi nell'area, aprendo nuove prospettive sull'economia regionale tra XIV e XV secolo. Il quadro che emerge, fortemente diverso da quello sinora delineato dalla storiografia, evidenzia la grande flessibilità di forme e linguaggi commerciali, che consentì di superare i divari linguistico-culturali di questo territorio. -
Fondamenti di idraulica marittima e costiera
Partendo da alcuni concetti basilari dell'idraulica, il volume affronta lo studio delle oscillazioni della superficie marina e del campo di moto indotto, con particolare riguardo allo specchio d'acqua prossimo alla costa e ai fenomeni d'interazione con il fondo e le opere costiere. Una parte importante è dedicata allo studio del moto ondoso reale e ai meccanismi di generazione delle onde. Successivamente la pubblicazione analizza il problema dell'erosione delle coste, trattando temi rilevanti come il radiation stress, la formazione delle correnti e i meccanismi di erosione e trasporto dei sedimenti. Vengono infine esaminate le opere di difesa costiera, prendendo in considerazione le tipologie, l'efficacia idraulica e il dimensionamento strutturale.