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Figlio fortunato
Con sguardo lucido e trattenuta emozione, Filippo Polenchi scrive un ambizioso romanzo d'esordio sui desideri e le disillusioni della vita di provincia.Anapola è una provincia italiana come tante, aggrappata alla famiglia Lavatori e alla loro azienda agricola che impiega quasi tutti i suoi abitanti. Senza i Lavatori Anapola sarebbe una città fantasma, da attraversare veloci in auto. Ma proprio nel giorno del suo undicesimo compleanno il giovane Elio Lavatori, figlio prediletto, speranza delle generazioni future, muore travolto da un furgone frigorifero. Il vuoto lasciato dalla scomparsa di Elio, nella sua famiglia e nell'intera comunità che ha sempre confidato nell'erede, è enorme. E nel romanzo s'intreccia con un altro vuoto: quello di Giona, trentenne ritornato al paese dopo aver abbandonato i sogni gloriosi di diventare regista a Roma. Nel ritmo lento e disfatto di Anapola, Giona, sconfitto ma non vinto, dà una mano al motel dei genitori e oscilla continuamente tra lampi di possibilità - fare un film su Elio - e momenti di ansioso sconforto. L'amore lo sfiora ripetutamente, ma Giona neppure sull'amore ha ormai certezze. Le passioni regalano brevi istanti di gioia, l'esistenza scorre in locali notturni, mentre le ambizioni svaniscono sulla strada del ritorno a casa. E nell'alba nebbiosa Giona cerca sé stesso e il suo paese. -
Roger Federer è esistito davvero
In questo libro Emanuele Atturo indaga il mistero della presenza sacrale di Federer su un campo da tennis. Dai primi anni difficili e stranamente indisciplinati, a quelli del suo dominio incontrastato, per poi arrivare alle rivalità infinite, prima con Rafael Nadal e poi con Novak Djoković, che col loro confronto di stili hanno fatto brillare ancora più intensamente l'unicità del tennis di Federer.Roger col completo bianco immacolato, l'iconica fascia da samurai, la bocca un po' triste e lo sguardo stretto e assorto. Quando cammina sul prato verde di Wimbledon, sul suo prato, nei momenti più duri o in quelli più felici, Federer non perde mai una profonda imperturbabilità, la forma di eleganza più apprezzata nel tennis. In uno sport sempre più dominato dall'atletismo estremo, Federer riesce a vincere mantenendo un'armonia neoclassica che lo fa apparire come la versione perfezionata dei tennisti del passato. In questo libro Emanuele Atturo indaga il mistero della presenza sacrale di Federer su un campo da tennis. Dai primi anni difficili e stranamente indisciplinati, a quelli del suo dominio incontrastato, per poi arrivare alle rivalità infinite, prima con Rafael Nadal e poi con Novak Djoković, che col loro confronto di stili hanno fatto brillare ancora più intensamente l'unicità del tennis di Federer. Col passare del tempo le vittorie di Roger sono diventate più rare delle sconfitte, creando il paradosso perfetto del giocatore insieme più vincente e più perdente della storia. Il suo tramonto, così lungo ed enigmatico, ha reso la sua figura ancora più amata. Nei successi ma anche negli insuccessi, Federer è riuscito a incarnare l'essenza del suo sport, fino a diventare quasi più grande del tennis stesso. -
Alla ricerca della pizza perfetta. Un viaggio sentimentale
Alla ricerca della pizza perfetta è un racconto dentro il «mondo della pizza» che diventa viaggio, esplorazione di città, di una nazione, di un cibo che è un simbolo amatissimo.Non una guida nel senso tradizionale del termine – anche se diversi suggerimenti sulle migliori pizzerie di Napoli e d’Italia ci sono, così come troverete alcuni dei pizzaioli più famosi nel campo della tradizione e dell’innovazione –, ma piuttosto una ricerca che avviene su due livelli. A quello privato, intimo, si congiunge infatti quello collettivo, che affonda le radici nelle origini di questo piatto e nella sua storia, dalle pizze vendute per i vicoli di Napoli nell’Ottocento alle modernissime e acclamate pizze a degustazione. Il tutto scandito attraverso i quattro elementi cardine alla base dell’impasto – acqua, sale, lievito e farina –, e condito con qualche golosa ricetta, saporiti aneddoti, falsi miti da sfatare, decine di pizze e focacce e tradizioni su e giù per il nostro paese e per il mondo. Insomma Dario De Marco ci offre un’autobiografia gastronomica scritta dietro e davanti al bancone del pizzaiolo, un itinerario personale alla ricerca della pizza perfetta. Ma alla fine di questo lungo viaggio la pizza perfetta qual è? O meglio, esiste? Per saperlo l’unica cosa da fare è leggere. -
Andrés Iniesta, come una danza
Andrés «non tocca la palla, la accompagna». Pep Guardiola pronuncia questa frase assecondando il movimento con le mani. Lo spirito di questo libro di Gianni Montieri segue quel movimento. Al Barcellona e nella Nazionale spagnola Iniesta ha sempre ballato una danza tutta sua, fatta di intuizioni, scatti rapidi, improvvise frenate. Ha tenuto il pallone tra i piedi mai un secondo più del necessario, ha visto lo spazio dove passarlo quando nessun altro neppure lo immaginava. Ha sublimato le idee dei suoi allenatori, a cominciare proprio da Guardiola, e ha reso ancora più grandi i suoi compagni, Xavi e Messi in testa. Ha sentito gli avversari prima che gli arrivassero addosso, ha fatto sparire la palla e l'ha fatta ricomparire quando occorreva. L'ha spostata con la sua croqueta da un piede all'altro più veloce di un fulmine. Lo hanno chiamato «l'illusionista», non per caso. Iniesta ha vinto tutto quello che un calciatore può vincere e lo ha vinto sempre da protagonista, col Barça e con la Spagna. Andrés è anche l'uomo dei Mondiali del 2010, il suo gol nel secondo tempo supplementare ha regalato alle Furie Rosse il titolo tanto agognato. E quando ha capito di non poter più rendere al massimo ha convocato una conferenza stampa e ha detto, tra le lacrime e con semplicità, che sarebbe andato via dal suo mitico Barcellona. Anche per questa grazia nell'addio, Andrés Iniesta è stato un calciatore sublime e indimenticabile, uno dei più forti centrocampisti di sempre. -
Quanto oro c'è in queste colline
Pervaso di elementi onirici, e sostenuto da un linguaggio contemporaneo, ipnotico, Quanto oro c’è in queste colline è uno straordinario romanzo d’avventura che riscrive il mito di fondazione della frontiera, toccando temi cruciali come la razza e l’immigrazione e altri più intimi come il genere e la perdita, e che segna l’ingresso di una nuova voce nella letteratura americana.«Il debutto più audace dell’anno… è un piacere scoprire un’autrice di tali proporzioni, capace di una prospettiva così originale e una visionarietà così feroce» - Observer«Un debutto impressionante... Vagoni traballanti, bettole di gioco d’azzardo, città polverose e loschi fuorilegge ne attraversano le pagine…Quanto oro c’è in queste colline rompe gli schemi raccontando la conquista del West come una favola sulla migrazione» - Sunday TimesBa è morto durante la notte, Ma è scomparsa da tempo. Lucy e Sam, dodici e undici anni, si ritrovano all’improvviso in fuga in una terra ostile. Al tramonto della febbre dell’oro, con il cadavere del padre sulle spalle, partono per un viaggio nel grande Ovest americano, segnato da ossa di bisonti e impronte di tigri misteriose, per dare degna sepoltura a Ba. Nel cammino incontreranno cercatori d’oro e speculatori, un sinistro cacciatore di pellicce, la proprietaria di un bordello, una ricca ragazza di città che offrirà loro aiuto ma solo alle sue condizioni. Nell’ombra del ricordo del padre violento, per cui nutrono sentimenti contrastanti, Lucy e Sam dovranno cercare la loro strada in mezzo a paesaggi brutali e incantati, anche a costo di separarsi, e scoprire a poco a poco i segreti del loro passato familiare insieme a quelli del loro paese, l’America. -
I Golden State Warriors. La macchina della vittoria
I Golden State Warriors hanno dominato la Nba per buona parte dell’ultimo decennio. Dall’arrivo del nuovo proprietario Joe Lacob, hanno vinto più titoli e venduto più gadget di qualsiasi altra squadra della lega. Con gli «Splash Brothers», il duo formato da Steph Curry e Klay Thompson, hanno inserito sempre più il tiro da tre fra le opzioni offensive, e ridefinito i concetti di squadra e organizzazione. Ma non c’è dubbio che la chiave del loro successo, dopo una stagione record da 73 vittorie chiusa con una sconfitta contro i Cavs di LeBron James, sia stato l’acquisto di Kevin Durant, che per tre stagioni ha aiutato a plasmare gli Warriors in una macchina quasi imbattibile, capace di annientare qualsiasi avversario. Ai trionfi sono seguite però le pressioni, le gelosie, alimentate dalla «guerra delle scarpe», che ha sempre più peso nelle scelte degli atleti, in un mercato regolato da meccanismi di sopraffazione «darwiniani». Poi sono arrivati gli insulti sui social media, e infine gli infortuni, che hanno minato la coesione del gruppo fino all’abbandono di Durant. In questo libro, basato su un’approfondita conoscenza dell’universo Warriors, e ravvivato da qualche polemica diretta con KD, Strauss ci guida all’interno della vera Nba, non solo quella del parquet e dei riflettori, rivelandoci tutti i particolari, di solito taciuti al pubblico, che hanno reso possibile la costruzione e poi lo smantellamento di una delle squadre più forti di sempre. -
Dimora di ruggine
La giovane Aisha vive a Mombasa insieme alla nonna e al padre, un pescatore di origini Hadrami. Quando l'uomo scompare durante una delle sue temerarie spedizioni, Aisha salpa su una barca incantata fatta di ossa per provare a rintracciarlo. Come guida potrà contare solo su Hamza, un gatto erudito venuto dalla «Dimora di Ruggine», un luogo fiabesco e irraggiungibile, mai avvistato dai naviganti. Durante il viaggio la ragazza dovrà superare tre spaventosi mostri marini, e sopravvivere all'incontro con Baba wa Papa, il sovrano di tutti gli squali, prima di riuscire a trarre in salvo il padre e riprendere la sua vita da dove l'aveva lasciata. Invece, una volta tornata a casa, tutto sembrerà solo più bizzarro di prima, tra corvi parlanti, caproni e altri animali ficcanaso. Per sottrarsi alle pressioni della nonna, che vorrebbe vederla sposata, come si addice a una giovane della sua età, Aisha comincia a pensare che l'unica salvezza sia ripartire per mare in cerca della mitica Dimora di Ruggine. L'esordiente Khadija Abdalla Bajaber scrive un romanzo di formazione, pieno di avventure, episodi stupefacenti e svolte improvvise, impreziosito dal piglio femminista della sua eroina e dal ricco patrimonio di leggende custodito dalla sua gente. -
Il Milan col sole in tasca. Gli anni 1986-1994
L'avventura del Milan di Berlusconi inizia tra ironie e scetticismo, viene interpretata come la follia presuntuosa di un uomo tanto ricco quanto inesperto di calcio vero. La squadra però cambia radicalmente corso dal 1987 e la sua ascesa viene scandita dal ritmo dei trofei italiani e internazionali e da un'impronta di gioco spettacolare, piuttosto lontana dalla tradizione difensivista italiana. Il «bel giuoco» chiesto dal presidente è realizzato da Arrigo Sacchi, allenatore visionario, geniale e troppo esigente (con gli altri e ancora di più con sé stesso), e da una rosa lussuosa, coronata dalla difesa più forte di ogni tempo (Baresi, Maldini, Costacurta, Tassotti) e dai tre magnifici olandesi: Gullit, Rijkaard, Van Basten. Agli anni della ricerca ossessiva della perfezione seguono gli anni della maturità e del pragmatismo, sotto la guida decisa di Fabio Capello e di una società sempre più punto di riferimento mondiale. Giuseppe Pastore, grande narratore e formidabile milanologo, racconta i mille destini e le mille storie che si incrociano, fra trasferte rischiose in campo e fuori, discorsi ispirati, battute memorabili, incidenti che avrebbero potuto essere fatali e notti insonni per l'ansia o i festeggiamenti. Il culmine di quella squadra dorata viene raggiunto nella Finale Perfetta: Milan-Barcellona 4-0, 18 maggio 1994, in una notte in cui le vicende sportive e politiche di Silvio Berlusconi, passato dalla presidenza del Milan a quella del Consiglio dei ministri, si fondono come nel più avvincente e spregiudicato dei romanzi. Ma è tutto vero: è storia, è leggenda, è il Milan col sole in tasca. -
Un lavoro da mediano. Ansia, sudore e Serie A
Alessandro Gazzi è uno dei pochi eletti. Come milioni di italiani ha cominciato a giocare a calcio da bambino e al contrario di quasi tutti i suoi coetanei è stato presto «osservato» dalle maggiori società. È entrato nelle giovanili della Lazio, ha fatto esperienza in Serie B nel Bari, ha conquistato con Antonio Conte la promozione in Serie A e nel nostro massimo campionato è rimasto per molti anni, dimostrandosi uno dei migliori mediani della sua generazione, particolarmente forte nell'interdizione. Rosso di capelli, i tifosi del Torino cantavano per lui: «Col Rosso non si passa». Un giocatore, dunque, che ce l'ha fatta, che non avrebbe mai dovuto avere dubbi sul suo valore e sul suo percorso, uno che ha realizzato in campo quello che milioni di altri possono solo sognare. Ma la vita e la carriera di un calciatore professionista non sono semplici come le interviste ingessate di fine partita, anche un ottimo giocatore può avere dubbi o non riuscire a sconfiggere l'ansia prima di una gara. E può trovarsi in situazioni complicate, preso tra la fedeltà al gruppo e il desiderio di fare la cosa giusta. Se è una persona riflessiva, vivrà i momenti di gloria non come tributi necessariamente dovuti all'impegno e al talento, ma quasi come una felice occorrenza del caso. Perché anche per gli eletti il calcio è un lavoro pieno di incognite e di episodi imprevedibili, dove non sempre il risultato corrisponde all'impegno e dove il talento da solo non basta quasi mai. Gazzi ha scritto un libro di sorprendente sincerità e onestà, mettendo davanti le emozioni e lasciando fuori le convenzioni e la retorica, offrendoci uno sguardo dall'interno su cosa significa giocare sui palcoscenici più importanti del calcio italiano. -
Lucida rabbia
"Lucida rabbia"""" è una raccolta di poesie pulsanti, spaccati di vissuti viscerali ed esperienze strane, fatte nei boschi, nei letti, in luoghi luridi e magnifici. È un elogio del disagio, l'aspirapolvere emozionale che rende limpidi gli intimi motivi della nostra specie. Figlio legittimo della resilienza, """"Lucida rabbia"""" è un augurio, un monito, una missione. Un libro per allenarsi allo stupore e abituarsi all'impossibile." -
Serotonina. Book Magazine (2018). Vol. 1
Serotonina Magazine è una rivista d’arte creata da Giacomo Ansaldo e Enrico Franzosa, nata dalla passione univoca di entrambi per l’immagine e l’arte contemporanea.In questo numero la tematica è focalizzata sulla politica. Personaggi pubblici, politici, icone estreme della storia umana viste con occhio dissacrante e rivoluzionario. Serotonina è il ritmo del XXI secolo, il cuore pulsante della realtà circostante, una spinta alla ricerca e un percorso verso la verità. -
Noi a difesa dell'ambiente
Un manuale che ha l'obiettivo di dare strumenti attivi per la difesa dell'ambiente a 360° per diventare veri e propri Osservatori Ambientali e non solo persone ecologicamente sensibili. Nella prima parte gli strumenti d'intervento in alcuni settori relativi ad eventuali comportamenti negativi nell' ambiente da parte di terzi. Si piega come operare e, in presenza di un fatto criminoso o presunto tale, come fare correttamente le segnalazioni alle autorità preposte attraverso schede già riprodotte. Oltre a questo vengono forniti consigli per evitare situazioni rischiose. Nella seconda parte: come trasformarsi in validi collaboratori contro gli incendi boschivi, controllando lo stato di salute dei boschi e in caso di inizio incendio comunicare con precisione ai vigili del fuoco e ai carabinieri forestali la situazione. -
Il vaso di Pandora. Dialoghi in psichiatria e scienze umane (2018). Vol. 3: complessa multifattorialità dell'intervento psichiatrico, La.
Due importanti articoli di questo numero riguardano diversi momenti della prassi psichiatrica. Mansi e Dieci offrono una approfondita riflessione critica sul senso e utilità delle linee guida in riabilitazione psichiatrica. Evidenziano l'accresciuta rilevanza medico-legale di queste indicazioni dopo che la legge 24 dell'8/3/2017 ha dichiarato la non punibilità di interventi attuati nel rispetto delle linee guida quando disponibili. L'esperienza terapeutica descritta da Brunialti è una psicoterapia breve di gruppo a indirizzo psicoanalitico, a condizione duale, per pazienti psicotici. Il resoconto offerto si focalizza su una singola seduta identificata come significativa. -
Dieci filastrocche per Giulia e Giulio. Sorridere e riflettere su gioie e malinconie della vita
Dieci filastrocche classiche che strizzano l'occhiolino al signor Bonaventura del Corrierino dei Piccoli e a Gianni Rodari, ad Altan e alla sua Pimpa che l'autore leggeva alle sue figlie bambine. Panarello, psicologo, psicoterapeuta infantile, da molti anni lavora con bambini e famiglie. Per questo motivo, inevitabilmente, i testi sono influenzati dalla sua pratica professionale ma anche dall'esperienza di genitore e da una speciale considerazione per il mondo infantile. Queste dieci filastrocche, adatte a bambini tra i 5 e gli 8 anni, hanno ciascuna un proprio significato simbolico e possono essere un modo per affrontare alcune tematiche dell'infanzia che appartengono alla vita quotidiana di ogni bambino. Attraverso la loro lettura, i genitori potranno trovare non soltanto il messaggio che qui viene proposto, ma attribuire ai testi un senso o un valore differenti ed utilizzarle in modo personale o, semplicemente, per divertimento. Con introduzione e guida alla lettura per i genitori Età di lettura: da 5 anni. -
Diario di una lontananza. Ediz. a colori
Scatti della memoria, attimi fotografati dall'occhio sensibile di una donna. Il disegno, fedele compagno delle parole che si intrecciano in un discorso sulla paura, sull'amore, sull'amicizia. L'elaborazione di un dolore attraverso il disegno, la scrittura intima e infine la poesia che consola. -
Anubis's Revenge
La storia parla di Anubi, il Dio dell'oltretomba, e delle sue avventure. Nelle prime fasi del racconto viene esiliato dal mondo divino, per aver infranto il regolamento, sulla ""Terra Perduta"""", privato dei suoi poteri. Giurerà presto vendetta nei confronti dei suoi colleghi e, questa, lo porterà a trovare un modo per riottenere i poteri ed iniziare una vera e propria guerra divina. Gli avvenimenti successivi si discosteranno, però, da questo obiettivo, portandolo piano piano a cercarne un altro. Infatti, la sua nuova entità lo trasformerà sempre di più in un essere umano e con essa faranno la comparsa sentimenti mai provati prima dal Dio che, per un primo momento, saranno i suoi più pericolosi avversari..."" -
Athazagorafobia
"Athazagorafobia"""" - parola con cui si indica la paura di essere abbandonati, dimenticati o, al contrario, di dimenticare - è la descrizione del difficile percorso che si intraprende per uscire dalla depressione, di cui l'athazagorafobia è uno dei primi campanelli d'allarme. La raccolta nasce dal desiderio di vedere come una persona con la fobia di venir dimenticata dai propri cari affronterebbe la già difficile situazione di una storia d'amore a distanza. Senso di insoddisfazione, senso dell'abbandono, ira, euforia, pianti, sono raccontati in quattro parti, nient'altro che le fasi principali dell'athazagorafobia o, più in generale, delle depressione; il titolo di ogni parte rappresenta il punto di vista del malato, e alla fine del capitolo viene descritta in poche parole la diagnosi da parte di una persona esterna alla vicenda: troviamo, infatti, la """"Misticità del disturbo (la messa a fuoco)"""", """"Houdini (senso di abbandono, depressione)"""", """"M'ama, non m'ama (il troppo attaccamento, il delirio)"""" e """"L'aria fresca (la guarigione)""""." -
Le femmine sono numeri dispari
Nove donne raccontano nove storie: la passione di una coppia ritrovata dentro le fauci di una scatola orientale; la sete di lacrime orchestrata dalla voce segreta di tre ragazze; la struggente ossessione di una donna per un misterioso sconosciuto che passeggia sotto il suo balcone; l'invenzione di un suggestivo pellegrinaggio di due sorelle che invocano l'arrivo di un nuovo amore; un fondo di bicchiere che spalanca una porta su sinistre perversioni di padroni di casa; il delirio di una vittima di incidente stradale; un'originale lista delle ""Francesca"""" conosciute in una vita; l'evoluzione psicologica di un inquietante esperimento di clausura sociale volontaria; il volo onirico di una spietata assassina romantica."" -
Il paese di Perfetti
Perfetti sembra un paese come tanti, anche se le case hanno una forma strana e la regina non ha un'aria amichevole. Le bugie la fanno da padrone ma la famiglia Spolverino metterà in campo un supereroe fuori dal comune. Unisciti a Riccardino in questa avventura in rima e sconfiggi il tiranno! Età di lettura: da 10 anni. -
Sulle origini e la costituzione della Podesteria di Varazze, di Celle e delle Albisole (rist. anast. Savona, 1908)
Varazze, Celle e Albisola si trovavano in posizione nevralgica tra la Repubblica della grande Genova e l'irrequieta ed indomabile Savona. Il testo di Nicolò Russo è una ""Bibbia"""" storica, di altissimo contenuto per la notevole quantità di documenti originali, i più lontani nel tempo, da cui traggono le origini formative politico-civili e sociali delle località del comprensorio, con estensione dei potentati oltre l'arco appenninico. Edita a Savona dallo stesso Russo nel 1908, la monografia - ritenuta di scuola storicopositivista tardottocentesca - è consultata da oltre un secolo da chi desideri notizie sulla storia medioevale dei paesi a levante di Savona. Dai rarissimi possessori, essendo da anni introvabile e ricercata, o in biblioteca.""