Sfoglia il Catalogo ibs011
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 801-820 di 10000 Articoli:
-
Rammemorare la Shoah. 27 gennaio e identità europea
Esiste una società europea? E, nella nostra realtà attuale, si hanno processi che muovono in questa direzione? Il presente libro costituisce una riflessione teorica ed empirica che - provando a delineare una possibile risposta alle domande - indaga quella che, probabilmente, è la più importante cerimonia pubblica ""europea"""", e cioè la commemorazione della Shoah, mettendo in luce la progressiva affermazione, in Italia e in Europa, dell'uso simbolico e universalistico di questa parola e della tragedia che essa rammemora. L'idea alla base del libro è che, attraverso un rito pubblico - e l'insieme delle pratiche e delle iniziative che esso porta con sé -, si possa sviluppare una religione civile europea, basata su una memoria condivisa, capace di cementare nuovi legami sociali, attraverso il riconoscimento di ciò che non deve più assolutamente succedere."" -
La regola e la virtù. Segmenti dell'idea di giustizia
La regola e la virtù rappresentano due diversi modi di intendere il concetto e il senso della giustizia. Intesa come regola, la giustizia è uno schema. Intesa come virtù, la giustizia è un comando della morale. La virtù postula un bene oggettivo; dall'oggettività del bene la regola prende le distanze. Tra l'una e l'altra visione, sin dagli albori del pensiero occidentale, una tensione sotterranea, un confronto serrato che non si è mai esaurito: questo libro ne presenta alcuni segmenti. -
Il romanzo della rivoluzione. Vol. 2
Il ""Romanzo della Rivoluzione"""" è narrazione del sogno patriottico di rovesciare il trono borbonico e unificare l'Italia: patria e libertà. Vi si affianca un'altra coppia: patria e amore. Vince l'ideale patriottico dell'unità, vince l'amore con l'unione di Daniele e Regina, e di Diomede e Lucia. Rimane, come sempre, sconfitto il popolo meridionale e calabrese. Ciò che toglie al romanzo il lieto fine e il sapore del melodramma. È il Risorgimento incompiuto e il suo mancato appuntamento con il Sud che Nicola Misasi racconta. Prosegue in questo modo la battaglia, già ingaggiata fin dai """"Racconti calabresi"""" del 1881, a difesa d'un popolo calunniato dagli storici della Rivoluzione del 1860, presi a modello dagli storici e politologi del nostro evo contemporaneo."" -
Stampa migrante. Giornali della diaspora italiana e dell'immigrazione in Italia
La stampa etnica ebbe il suo massimo splendore all'apice della presenza italiana nei singoli paesi di emigrazione. Fogli di ogni tipo, periodicità e orientamento, dall'Ottocento in poi sono apparsi laddove le navi conducevano ogni settimana migliaia di disperati partiti in cerca di una nuova vita e di una patria di adozione. Anche gli immigrati in Italia hanno dato vita a una loro stampa. In questo volume viene condotta un'indagine ""a specchio"""", che può aprire nuovi spunti e inediti scenari di analisi per la storiografìa sui movimenti migratori di massa, tra le pagine ingiallite dei periodici dell'emigrazione italiana e quelle fresche d'inchiostro dell'immigrazione in Italia. Pantaleone Sergi, infatti, ricostruisce la storia degli stessi giornali, degli uomini e delle donne che li hanno animati e li animano in funzione di autorappresentazione collettiva, autodifesa sociale e conservazione identitaria. Verificando consonanze e diversità, affiorano evidenti le identiche motivazioni e l'identico obiettivo che le comunità immigratorie assegnano ai loro mezzi di comunicazione."" -
La matrice teologica della società
Ogni società, in ogni epoca storica, si pone la domanda ""dov'è Dio?"""" e dà una risposta che indica un modo prevalente di intendere la religione. Questa è la sua """"matrice teologica"""". La società moderna ha dato una risposta altamente ambivalente, non sapendo reggere la distinzione fra immanenza e trascendenza di Dio. Oggi, c'è chi è compiaciuto e chi rimane deluso da come la religione viene configurandosi in Occidente, ma un fatto è certo: né l'attuale danza degli dei, né il riemergere dei fondamentalismi possono caratterizzare la matrice teologica della società in via di globalizzazione. La tesi del libro è che la società dopo-moderna dia una risposta tanto semplice quanto enigmatica: Dio è nella relazione perché è relazione. La matrice teologica della società dopo-moderna è all'insegna di una trascendenza che non è solo un """"andare oltre"""" (un oltrepassamento), ma anche e soprattutto uno """"scendere fra"""", nel senso di andare alla radice delle relazioni umane e sociali."" -
Profilo storico e programmatico della CDU tedesca
"Fra Italia e Germania e fra movimento democratico cristiano italiano e tedesco esiste un vincolo del tutto particolare. Più di altri abbiamo sofferto le conseguenze del feroce nazionalismo che ha dominato il secolo XIX e la prima metà del secolo XX ed il suo crollo ha coinciso per noi con l'esito disastroso della guerra mondiale. Abbiamo inferto senza ragione sofferenze terribili ad altri popoli, ma anche i nostri popoli hanno sofferto terribilmente. Quando ci siamo trovati davanti al compito della ricostruzione ci siamo posti inevitabilmente la stessa domanda: da dove ricominciare la ricostruzione morale? Come ritrovare il senso della positività della nostra esperienza storica come nazioni? Come ritrovare il rispetto di noi stessi?"""" (dalla Presentazione di Rocco Buttiglione)" -
Dissoluzioni. La crisi dell'esperienza estetica tra arte e filosofia
"Il fenomeno su cui Massimo Iiritano si interroga in questo suo libro intenso ma di ampio respiro, nonostante la piccola mole, è quanto mai problematico e degno della più attenta riflessione filosofica. Potremmo definirlo attraverso le domande che emergono da quello sfondo non privo di paradossi e di contraddizioni su cui esso si staglia: è ancora cosa per noi. l'arte, o non ci appartiene più, essendosi dileguata o trasformata in altro? E ancora arte, l'arte, o ciò che continuiamo a chiamare così è solo il prodotto di un'inerzia culturale?""""" -
Totalitarismi movimenti democrazie
A vent'anni di distanza dalla fine del blocco sovietico, la polvere alzatasi col crollo del Muro non si è depositata a punto tale da consentire di leggere con compiuta serenità quegli avvenimenti. La memoria di quell'evento non può essere disgiunta dal tentativo di analizzare l'eredità ancora presente di quei regimi e l'esito prodotto dalla sfida vincente di quelle forze sociali che hanno portato al tracollo del totalitarismo sovietico. Riflettere oggi su quegli eventi non rappresenta allora un mero gesto commemorativo o uno sforzo volto a chiarire i dettagli di un particolare momento storico. È qualcosa di più. È riflettere sulla società contemporanea. Su una società definita a partire da tanti ""post"""" (materialista, industriale, moderna, comunista) forse proprio in virtù dell'assenza di adeguate chiavi interpretative capaci di contrassegnarla in positivo. Se la storia sempre meno viene proposta come 'magistra vitae', quei """"post"""" la ripongono al centro della riflessione non solo per far memoria, ma per interpretare l'eredità così rilevante di oltre un quarantennio di mondo diviso in due. Gli interventi raccolti in questo volume partono dalla memoria del passato interpretando i processi che hanno condotto all'instaurarsi dei regimi totalitari ed al loro crollo interrogandosi, poi, sul presente di una difficile transizione che interessa sia l'oriente che l'occidente europeo."" -
Undicesimo incontro nazionale coordinamento dei dottorati di ricerca in diritto privato
Il volume raccoglie le relazioni presentate all'undicesimo incontro nazionale per il coordinamento dei dottorati di ricerca in diritto privato, tenutosi a Positano il 18 e il 19 maggio 2007 e organizzato dal dipartimento di diritto dei rapporti civili ed economici nei sistemi giuridici contemporanei e dal dipartimento di diritto, impresa e lavoro, dell'Università degli Studi di Salerno. L'incontro di Positano s'inserisce nell'ambito di una serie di attività organizzate dai collegi dei docenti dei dottorati di ricerca afferenti al settore del diritto privato, finalizzate alla formazione e alla crescita culturale di giovani studiosi, tramite il costante confronto delle esperienze maturate, dei metodi di ricerca utilizzati e delle soluzioni di volta in volta proposte. I temi trattati dagli autori, inerenti alle attività di ricerca connesse ai corsi di dottorato, si articolano su molteplici tematiche del diritto civile. -
Cristianesimo e postmodernità
Il filo conduttore di questa ricerca è stato quello di investigare le facciate della contemporaneità con cui il cristianesimo, attraverso l'esercizio di pensiero della teologia, si è comparato e, in particolare, di individuare alcune linee di confronto col postmoderno nella teologia italiana. Si è scelta in quest'analisi l'ottica della ""sfida"""" per evidenziare i rapporti tra cultura postmoderna e teologia cristiana. Se le civiltà o le religioni nascono perché un gruppo umano riesce a rispondere positivamente alle sfide dell'ambiente e della storia, decadono e muoiono, invece, quando si mostrano incapaci di vincere le sfide delle forze di disgregazione che ogni civiltà sviluppa nel divenire più matura. Anche la nostra civiltà cristiana deve affrontare, nel mondo postmoderno, alcune """"sfide"""" particolarmente gravi, situazioni che, se non venissero adeguatamente dominate, potrebbero portare alla sua fine. Tra le """"sfide"""" del postmoderno al cristianesimo viene sottolineata soprattutto quella all'interno della cosiddetta """"questione della verità"""", che comporta la rinuncia ad ogni pretesa conoscenza oggettiva della realtà metafisica. Attraverso le sintesi di Carmelo Dotolo e Bruno Forte, si è cercato di individuare le risposte possibili alle sfide del nichilismo e del relativismo, di Adolfo Russo e Piero Coda, alla questione del pluralismo religioso, di Rino Fisichella e Antonio Stagliano, per ciò che concerne la questione della verità."" -
Il poliziotto con la Ferrari. Storia e mito di Armando Spatafora
"Erano pochi e rari i momenti in cui mostrava nei nostri confronti tenerezze o gesti amorevoli, pur rimanendo un padre intensamente protettivo e accorto. Un padre che però era soprattutto un poliziotto [...] come sembra ancora attuale tutto questo. Eppure la storia raccontata appartiene ai mitici anni '60, quando tutto sembrava protetto da un incredibile schermo di valori umani e dove un severo codice d'onore imponeva a uomini di legge e malavitosi un unico imperativo: il rispetto delle regole."""" (Carmen Spatafora)" -
Anatomia dell'anticapitalismo
La civiltà moderna è stata - e continua a essere - animata dallo spirito capitalistico, ma anche dal suo acerrimo e irriducibile nemico: lo spirito anticapitalistico. In questo libro si analizzano le principali fasi dello storico duello iniziato nel XIII secolo e tuttora in corso, poiché lo spirito anticapitalistico è come l'ombra del capitalismo: si manifesta, sotto diverse sembianze, non appena sulla scena sociale appaiono gli adoratori di Mammona. D'altra parte, la bancarotta planetaria del collettivismo - centrato sul piano unico di produzione e di distribuzione - costringe a giungere alla conclusione che il capitalismo non ha alternative: è l'unico modo di produzione in grado di far lievitare la ricchezza delle nazioni. È un gioco a somma positiva: se lo si distrugge - come hanno fatto i partiti comunisti al potere -, si condannano alla miseria più atroce le masse lavoratrici. È per questo che la socialdemocrazia, saggiamente, ha deciso di scendere a patti con il capitalismo, trattandolo come una pecora che deve essere tosata. -
La giustizia italiana raccontata a un alieno
Complessa, contraddittoria, inapplicabile. La Giustizia italiana è un sistema precario. Che spesso lascia i cittadini smarriti, increduli di fronte all'incertezza della pena. Mentre il crimine, occasionale, organizzato o dissimulato, resta impunito. Molti uomini di legge, eroi quotidiani e sconosciuti, tentano di reagire: denunciano, indagano, resistono. E non si sottraggono alle proprie responsabilità, compresa quella di spiegare a un curioso extraterrestre come e perché in Italia la legge rischi di non essere uguale per tutti. -
L' insostenibile leggerezza del Ponte
Dopo molti volumi tecnici in cui sono stati espressi pareri più o meno autorevoli circa il Ponte sullo Stretto, questo libro vuole tentare di raccontarne, con il rigore attento del ricercatore e con lo sguardo divertito del filosofo scettico, la storia. Un percorso intricato, costellato da molti dubbi e molte domande a cui si cercherà di dare risposta e che porterà a dimostrare che il Ponte non è una priorità per l'Italia; che molto probabilmente non è utile allo sviluppo di Calabria e Sicilia, anzi è potenzialmente dannoso. Il Ponte è un annuncio perenne, che ha generato e continua a generare un considerevole impegno di spesa pubblica (improduttiva); che crea aspettative (lecite e illecite), visioni e sogni di sviluppo, ma che bisognerebbe attentamente evitare di realizzare perché il sogno diventerebbe realtà e il risveglio in questa realtà sarebbe un incubo senza fine. -
Storia della natura d'Italia. Ediz. illustrata
L'Italia ha una storia straordinaria anche dal punto di vista naturale e paesaggistico. Questo libro ne descrive la varietà e ne segue le infinite modificazioni, a partire dall'ultima glaciazione otto millenni prima dell'era cristiana, per poi percorrere le vicende dell'interazione tra uomo e natura fino ai nostri giorni. In ogni epoca, da quella romana al Medioevo, al Rinascimento all'avvento dell'industria, l'uomo ha infatti stabilito un diverso rapporto con il paesaggio. Riccamente illustrato, attento al dettaglio suggestivo e significativo, ma capace di costruire un quadro globale, questo volume ci restituisce il fascino di una storia che ci riguarda profondamente, ma che conosciamo troppo poco. -
Miti urbani
Manuel Gahete, poeta andaluso contemporaneo e persona estremamente umana e sensibile, rivela le sue più intense emozioni in versi di straordinaria musicalità ed eleganza, oltre che dotati di forte carica espressiva. Le sue liriche affermano la centralità dell'esistenza intesa come esperienza privata, interiorizzata attraverso il sentimento dell'amore con le sue antinomiche conseguenze di gioia veemente ed esasperato dolore. Si tratta di un dualismo che prende forma nelle metafore della luce e dell'ombra, in una teoria amatoria dove l'una non può esistere senza l'altra. I motivi fondamentali sono eredi dell'esperienza della Generazione del '27: l'amore, che pare collidere con il concetto stesso di poesia, la vita e la morte, quest'ultima fisica o metafora della solitudine responsabile del passaggio dalla luce all'ombra, in attesa di un nuovo raggio di sole. Nell' Universo luminoso di Gahete, dove l'oscurità dello scorrere del tempo minaccia senza tregua la fragilità degli istanti gioiosi, la sofferenza accompagna ogni tappa della vita, ma l'uomo non perde la speranza nell'agognata felicità, principio sul quale il poeta elabora una teoria dell'amore che riduce gli opposti di luce e ombra a una perfetta armonia -
Laicità. Le sue radici, le sue ragioni
Il valore della ""diversità"""" nel bios, nel logos e nell'ethos - e quindi nella polis; le funzioni dell'economia di mercato; vantaggi e pericoli della globalizzazione; la sostanziale differenza tra pensiero unico di matrice liberale e Pensiero Unico di matrice fondamentalista; acquisizioni e limiti dell'antropologia culturale; il miraggio della ricerca di """"fundamenta inconcussa"""" nella scienza e in filosofia; la """"legge di Hume"""" quale base logica della libertà di coscienza; l'inevitabilità del relativismo; il relativismo nei suoi rapporti con la fede e con la democrazia; cosa vuol dire essere laici; i fondamenti epistemologici e i presupposti etici della """"società aperta""""; quello che l'Europa deve alla Grecia; la desacralizzazione del potere politico da parte del messaggio cristiano e, quindi, quello che l'Europa deve al cristianesimo: questi i nuclei di fondo del presente lavoro di Dario Antiseri."" -
Sociologia della cittadinanza. Prospettive teoriche e percorsi inclusivi nello spazio sociale europeo
Il testo propone una lettura critica del concetto di cittadinanza nel segno del dibattito teorico che percorre la sociologia contemporanea, a partire dai temi della soggettività, della sfera pubblica e della società globale. Il complessificarsi della società e l'incalzare della crisi economica mettono in luce la crescente difficoltà che alcuni settori sociali - in specie le donne, i giovani e i migranti - incontrano oggi nel loro rapporto con la cittadinanza. Una possibile risposta a questo stato di cose pare venire dalla valorizzazione del ruolo propulsivo della città, laboratorio della convivenza e dei contrasti, in cui la capacità del soggetto di rendersi autonomo e di realizzarsi indica i contorni di una ""cittadinanza materiale"""" che coglie pienamente il senso dell'approccio sociologico al tema. La riflessione teorica sulla cittadinanza nella prospettiva sociologica è poco frequentata, ancor meno numerose sono le proposte di rilevazione empirica. Attraverso un contributo denso e aggiornato, il testo si propone di colmare questa lacuna presente non solo nelle scienze sociali italiane, ma anche nel panorama sociologico internazionale."" -
Il sistema dei prezzi dell'energia elettrica per il consumatore domestico
La liberalizzazione del settore elettrico ha determinato una moltiplicazione dei soggetti e una frammentazione delle attività e delle funzioni lungo la filiera di produzione del servizio, aumentandone la complessità che si è riflessa sul processo di formazione del prezzo. Il volume intende essere uno strumento organico di informazione sul funzionamento del sistema dei prezzi e delle tariffe dell'energia elettrica, su come sono composti e perché possono variare nel corso dell'anno, su come il consumatore domestico può utilizzare gli strumenti a disposizione per aumentare le proprie conoscenze. -
Il liberalismo cattolico italiano. Dal Risorgimento ai nostri giorni
Il messaggio cristiano libera l'uomo dall'idolatria: il cristiano non può attribuire assolutezza e perfezione a nessuna umana istituzione, a nessun evento storico. È, dunque, per decreto religioso che lo Stato non è tutto, non è l'Assoluto. Per il cristiano solo Dio è il Signore: Kàysar non è Kyrios. E sia con la dissacrazione e relativizzazione del potere politico sia con il valore dato alla libera e responsabile coscienza di ogni persona, il cristianesimo ha creato, a livello politico, una pressione a volte travolgente sull'elemento mondano antitetico. Ed esattamente su di un breve tratto di questa storia - del periodo che dagli anni del nostro Risorgimento giunge ai nostri giorni - il presente libro intende richiamare l'attenzione, delineando le idee di fondo di figure quali: Taparelli d'Azeglio, Gioacchino Ventura, Raffaello Lambruschini, Vincenzo Gioberti, Antonio Rosmini, Alessandro Manzoni, Luigi Sturzo, Luigi Einaudi, Angelo Tosato. Pensatori italiani, spesso ignorati anche dal mondo cattolico, i quali costituiscono anelli preziosi della più ampia e grande tradizione del cattolicesimo liberale.