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Impressioni di viaggio nelle Calabrie (1845-1846)
Due diari di viaggio che descrivono due diversi itinerari, percorsi a distanza di un anno l'uno dall'altro da Cesare Malpica. Il primo itinerario si snoda quasi interamente sul versante tirrenico della Calabria, il secondo, invece, è attratto dai luoghi della Magna Grecia lungo la costa jonica. In entrambi i casi, il punto di partenza è l'approdo di Paola, dove transitano i piroscafi napoletani. Ma nel primo caso, da Cosenza si punta verso sud, toccando Catanzaro, Monteleone, Palmi, Bagnara, Scilla e Reggio; nel secondo, da Cosenza si punta verso nord, toccando Castrovillari, Cassano, Corigliano, Rossano, Cariati e Crotone. Le ""impressioni"""" di viaggio di Malpica, ispirate alle “Impressions de voyage” di Alexandre Dumas, risultano ricchissime d'informazioni, che riguardano sia la storia che il presente della regione. Sono pagine animate da tanti personaggi, dialoghi vivaci, scenette gustose e aneddoti, che si configurano come la prima guida storico-turistica, in chiave moderna, della Calabria. Introduzione di Vittorio Cappelli."" -
Frugal innovation. Come fare di più con meno
Il business nel mondo industrializzato sta cambiando. I budget più ristretti e la progressiva scarsità di risorse naturali, oltre alle nuove tecnologie e il maggiore potere dei consumatori, stanno guidando trend rivoluzionari come l'economia della condivisione, l'economia circolare e il movimento dei makers. Utilizzare risorse limitate per ottenere prodotti di alta qualità da commerciare velocemente è ora vitale per il successo del business. Questa guida all'avanguardia, degli esperti di innovazione Navi Radjou ejaideep Prabhu, delinea i principi chiave, le prospettive e le tecniche della innovazione frugale - l'arte di fare di più, meglio, con meno. Equipaggiato con oltre 50 casi di studio e numerose raccomandazioni specifiche per la R&S, la logistica, le risorse umane, le vendite, il marketing e molto altro, ""Frugal Innovation"""" mostra ai leader e ai manager delle imprese di qualunque dimensione e di qualsiasi settore, il modo di ricavare profitti dal fare business in modo responsabile per la società e per l'ambiente."" -
The best man. Le campagne elettorali viste da Hollywood
Chi conquista la presidenza degli USA è sempre il migliore dei candidati? Questa domanda ha sempre angosciato studiosi, commentatori e semplici cittadini, e neppure i dibattiti o le primarie hanno contribuito a far chiarezza. La più grande democrazia del mondo sembra soffrire il diluvio di immagini, parole e dollari che si riversa sulla campagna elettorale. Ma la corsa per la Casa Bianca è pur sempre il più importante spettacolo prodotto dalla politica americana. Non a caso, accanto alle classiche analisi di Tocqueville & Co., è oggi il cinema una delle chiavi privilegiate per interpretare cosa succede sul palcoscenico delle elezioni americane. Percorrendo l'intera produzione cinematografica di Hollywood che abbia a tema la competizione elettorale, questo libro ci racconta in maniera brillante e puntuale come lo show business abbia descritto, spiegato e finanche influenzato il meccanismo che dovrebbe portare al potere ""The Best Man""""."" -
Peppino Impastato. Una vita contro la mafia
Peppino Impastato nasce a Cinisi, piccolo centro vicino a Palermo; rompe con il padre ""...capo di un piccolo clan e membro di un clan più vasto, con connotati ideologici tipici di una civiltà tardo-contadina e preindustriale, aveva concentrato tutti i suoi sforzi, sin dalla mia nascita, nel tentativo di impormi le sue scelte e il suo codice comportamentale. È riuscito soltanto a tagliarmi ogni canale di comunicazione affettiva e compromettere definitivamente ogni possibilità di espansione lineare della mia soggettività... (scrive Peppino)"""", lo caccia di casa e lui, forte di una formazione comunista, avvia un'attività politico-culturale contro il silenzio e le diffuse connivenze mafiose. Dalla protesta in piazza ai giornali volanti, alle manifestazioni improvvisate, Peppino arriva infine all'uso politico di una radio, Radio Aut, emittente autofinanziata che indirizza i suoi sforzi e la sue scelte nel campo della controinformazione e soprattutto in quello della satira nei confronti della mafia e degli esponenti della politica locale. Dai microfoni della radio fa nomi e cognomi, denuncia interessi che ruotano intorno all'ampliamento dell'aeroporto di Punta Raisi, mettendo con le spalle al muro il boss Tano Badalamenti che, per ritorsione, ne commissiona l'assassinio. Il 9 maggio 1978 a Cinisi viene ritrovato il corpo senza vita di Peppino Impastato dilaniato da una carica di tritolo posta sui binari della linea ferrata Palermo-Trapani."" -
Un treno nel Sud
Un treno nel Sud, che nella sua prima edizione concludeva l’Itinerario italiano di Corrado Alvaro, tratta della parte d’Italia più familiare all’Autore, più vicina alla sua sostanza d’uomo, il Sud con la sua particolare civiltà, i suoi complicati problemi sociali, il suo dramma antico e nuovo. Sia che descriva la folla di Napoli o il mercato dei «gualani» a Benevento, le donne di Bagnara o il paese dei Malavoglia, lo scrittore ci fa vedere quanto d’indecifrabile, d’inesplorato, di mitologico si nasconde sotto la patina delle tradizioni e dei pregiudizi. Queste interpretazioni, sempre ricche di richiami autobiografici, quando non ricorrono alla forma diretta dell’inchiesta giornalistica di alto livello, si stendono nell’evocazione narrativa che ricorda i temi veraci del romanziere o si allargano a una specie di ermeneutica della vita e del costume meridionale dove parole, cose e persone acquistano una evidenza rivelatrice, conferendo a queste indagini un valore di testimonianza storica. -
I Majìa. Fiabe miti storie e leggende dallo spopolamento. Immagini ed altri incantesimi della Calabria greca. Parco naturale della Calabria greca
È difficile sfuggire alla fascinazione che l'incontro con i luoghi della Calabria Greca induce. Essere ammaliati dalla luce, dalla potenza evocativa di rocce e fiumare, inebriarsi e godere dei rari profumi di zagara, delle dionisiache bevande di Palizzi, della costante amicizia del mare... -
I giardini dei Minimi di San Francesco di Paola. La fortuna europea dalla Calabria, a Roma, in Francia. Ediz. a colori
Il convento fondato a Paola da S. Francesco a partire dal 1435 rappresenta un modello nello sviluppo del concetto e della composizione del giardino in età moderna. Posto in una splendida posizione, tra il mare e suggestive montagne, in prossimità della città, dominante il fiume Isca, sintetizza tutti i caratteri di un nuovo paradiso, in vista e parte integrante del paesaggio, con la successione delle coltivazioni di vigne-orti-frutteti-giardini sui terrazzamenti, articolati seguendo le caratteristiche del terreno. Bellezza e utilità sono le due categorie qualificanti gli spazi verdi messi a coltura, funzionali alla meditazione e alla preghiera, osservando i quattro elementi della natura dominati dal santo nell'atto di fondazione, ma anche base dell'alimentazione - davvero moderna e salutare - del nuovo ordine dei Minimi e delle cure che il santo - e poi i confratelli - sono in grado di assicurare ai bisognosi. Il lavoro dell'uomo, che plasma le caratteristiche naturali per consentire un armonioso insediamento, è quindi uno strumento di crescita e di salvazione, soprattutto se, come raccomanda il santo ai devoti che accorrono da lui per aiuto, è accompagnato dalla fede e da una vita onesta. Il valore sociale e spirituale di questi insegnamenti trova un largo seguito popolare e ben presto anche nei ceti aristocratici, estendendosi alla corte napoletana e a quella pontificia. La conoscenza dei principi e delle opere del Paolano si diffonde nell'ambito umanistico e politico fiorentino, soprattutto nelle opere di Marsilio Ficino, e in Francia, dove il re Luigi XI ottiene dal papa Sisto IV l'arrivo di S. Francesco nel 1483. Oltre a confortare il re, il Paolano è un esempio caro al figlio giovinetto, il futuro re Carlo Vili, che nella successiva discesa in Italia ammira moltissimo i giardini del regno di Napoli e porta con sé in Francia il sacerdote giardiniere Pacello da Mercogliano, oltre ad altri artisti italiani. È quest'ultimo che trasforma i giardini dei castelli reali francesi e in parte anche cardinalizi in composizioni ispirate al modello paolano, con compartimenti di fiori, frutteti e boschi su terrazzamenti armoniosamente inseriti nel paesaggio. Le novità di questi originali ""giardini all'italiana"""" sono oggetto di attenti rilievi e analisi da parte dei maestri dell'arte dei giardini francesi, Il fascino romantico dei giardini del Paolano, soprattutto nel territorio calabrese, suscita grande interesse nei viaggiatori del XVII e XVIII secolo, che osservano i contesti pittoreschi qualificati da soluzioni """"paesistiche"""" in largo anticipo sulle progettazioni dei grandi parchi europei."" -
Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura. Vol. 4
Questo quarto volume dell'Atlante delle mafie è dedicato al rapporto tra economia e mafie. Il peso che le mafie hanno nell'economia, mondiale (e non solo in quella italiana) è tale che ormai sono le relazioni economiche, al pari di quelle politiche. A differenziarle dalle altre forme di criminalità organizzata. Sono, infatti, i rapporti con l'economia e con i circuiti economici legali le qualità essenziali che differenziano una criminalità comune o semplicemente organizzata da quella di tipo mafioso. Le mafie sono tra i protagonisti della sfera economica. Il connubio tra organizzazioni criminali mafiose ed economie ufficiali (in Europa, negli Usa, e in altri Paesi del mondo) è un dato incontrovertibile che produce notevolissimi effetti a catena. Gli studi statistici specializzati e i principali centri di studi sull'argomento hanno da alcuni anni fornito dati abbastanza stabili che sono stati fatti propri da organismi come l'Onu e l'Ocse. E sono proprio organismi ufficiali che da tempo hanno preso atto che questo connubio non riguarda livelli periferici e marginali dell'economia, ma sempre più il cuore delle aree strategiche dell'economia e della finanza, con effetti spesso sistemici. Oggi il controllo del territorio è solo un aspetto dell'identità mafiosa. Il controllo dell'economia è diventato più essenziale di quegli altri aspetti che nel passato definivano le qualità mafiose. -
Formiche (2016). Vol. 117: E-democracy. Il voto digitale e la democrazia diretta (oltre Casaleggio).
Formiche è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. Nato come rivista cartacea, oggi l'iniziativa Formiche è articolata attraverso il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line formiche.net, un sito di informazione europea in lingua inglese anthill.eu, una collana di libri, un programma di seminari a porte chiuse Landscapes ed una Fondazione onlus. -
Settant'anni di autonomia siciliana 1946-2016
Mentre si accende il confronto tra sostenitori e abolizionisti dell'autonomia siciliana in vista della riforma costituzionale, a settant'anni dalla nascita dello statuto, appare più che opportuna una lettura di lungo periodo dei caratteri che hanno orientato la nascita del regime di specialità e che, per quattordici lustri, ne hanno plasmato l'esistenza. La tesi di questo volume è che tale riflessione sarebbe stata necessaria già nell'assemblea dei padri consultori, non fosse altro che per mettere in chiaro le negatività storiche di quell'ideologia sicilianista, supinamente accettata da molti come la ""placenta"""" più idonea alla gestazione dell'autonomia. Non si è fatta, o forse non è stato possibile farla per l'infinita varietà dei linguaggi politici dell'epoca. E si è preferito costruire, invece, una impalcatura le cui forme istituzionali, pur disegnate per alte finalità dall'entusiasmo di alcuni, non contenevano in se l'antidoto per sconfiggere gli antichi mali. Così, il """"bambino"""" che è venuto fuori da quella """"placenta"""", quasi perfetto nelle forme, aveva già il sangue infetto. E settant'anni di vita dell'istituto autonomistico, tra luci e ombre, hanno fornito prove palmari, anche se non possono sfuggire le gravi responsabilità delle istituzioni statali e dei partiti nazionali. Certo sarebbe ingeneroso non salvare l'impegno e l'azione dei pochi, politici o funzionari, che hanno operato rifuggendo dagli schemi particolaristici e di privilegio, costume politico dominante in tutti questi anni. Il controverso bilancio che ci si trova costretti a tracciare oggi sembra tuttavia fornire linfa a chi nelle trasformazioni in atto vuole il livellamento tra regioni a statuto speciale e non. Questa non è però la direttrice degli studiosi che hanno scritto le pagine di questo libro dalle quali emergono riferimenti per una rilancio dell'autonomia e dei suoi istituti nella prospettiva europea dell'insularità."" -
Comunicare il territorio. Promozione e valorizzazione del patrimonio culturale del Molise
Qual è il nesso esistente tra comunicazione e territorio? Il fine del presente lavoro è quello di cercare di dare una risposta a tale quesito. Il territorio riveste un interesse di vitale importanza per ogni comunità civile e come tale, è oggetto di studio ai fini di una sempre più efficace valorizzazione economica e sociale. Il territorio oggetto di analisi, e messo sotto la lente d'ingrandimento del ricercatore è rappresentato dal Molise, una realtà territoriale con un'estensione tale da essere tra le regioni più piccole d'Italia. L'obiettivo del testo è quello di fornire - partendo da prospettive teoriche e con uno strumento rappresentato dal piano di comunicazione -un supporto per una corretta promozione e valorizzazione del patrimonio culturale del Molise. -
Apprendimento organizzativo e vantaggio competitivo
Le imprese per rimanere competitive negli attuali scenari caratterizzati da cambiamenti piuttosto rapidi necessitano di modificare le fonti del vantaggio competitivo. Numerosi sono i contributi della letteratura che evidenziano nell'inerzia, nella causal ambiguity e nella rigidità strutturale le principali difficoltà incontrate dalle organizzazioni per attuare i cambiamenti nella dotazione di risorse. Le pratiche volte a superare tali ostacoli proposte in letteratura vengono misurate in questo volume con il costrutto definito ""approccio al cambiamento"""". Tuttavia, tale approccio si basa su conoscenza già posseduta dall'impresa che potrebbe a sua volta essere resa obsoleta dai cambiamenti intervenuti nei contesti competitivi di riferimento. In tal modo, le imprese potrebbero non essere in grado di fronteggiare con successo le nuove sfide competitive. A partire da questa tesi, il volume sviluppa un nuovo framework di gestione del cambiamento basato sul concetto di 'metacognizione' che migliorando l'apprendimento organizzativo attraverso lo sviluppo dell'abilità di """"imparare ad apprendere"""" e interagendo con l'approccio al cambiamento riduce il rischio di fallimento per le imprese incumbent. L'efficacia dell'approccio metacognitivo come strumento per gestire i cambiamenti, migliorare l'apprendimento e le performance delle organizzazioni viene esplorata attraverso una verifica empirica condotta nel settore del vino italiano."" -
In partibus infidelium. Appunti su alcuni poeti in dialetto dell'Italia repubblica
Il libro raccoglie scritti su opere di poesia edite fra il secondo Novecento e l'inizio del Duemila. Gli autori in oggetto, senza limiti geostorici di sorta, hanno preso le mosse dal meridiano più a sud dell'Italia, da microluoghi ben definiti della Basilicata (Pierro, Brancale), della Calabria (Luzzi, Maffia), della Sicilia (De Vita), nel momento in cui ne hanno avvertito maggiormente lo stato di derelizione. Hanno in comune l'essere andati alla ricerca dell'adito più stretto e impervio per entrare nel serrato mondo delle lettere: senza una storia, senza poter contare su un patrimonio di esperienze, di riti, di testi, fondando una loro mitografia, una loro tradizione. Sono stati interpreti di dialetti/idioletti nella tipologia più periferica, marginale e arcaicizzante: quelli più vergini, i più consentanei per esprimere l'essenza della verità. Giammai rassegnati alla 'morte dei dialetti', postumi, hanno vissuto la condizione privilegiata di essere primi e (probabilmente) ultimi a scriverli. -
Contrabbando e legalità: polizie a difesa di privative, diritti sovrani e pubblico erario
Se è vero che il contrabbando è una forma di illegalità determinata da obblighi in molti casi non pienamente condivisi né accettati da tutta la popolazione, ne consegue una latitudine impressionante di situazioni, assai distanti tra loro, assimilabili a questa tipologia di delitto. Il presente volume, che pubblica gli atti del Convegno tenutosi presso l'Università di Messina nel dicembre del 2011, si propone pertanto di affrontare il tema da una specifica prospettiva. Come si legge dal titolo, si sono volutamente utilizzati i termini ""legalità"""" e """"polizie"""". Non si porterà dunque l'attenzione primaria sul contrabbando come fenomeno sociale ed economico, e neppure sulle forme in cui si svolge e si articola. Si intende invece concentrarsi in primo luogo sugli strumenti, da intendersi nel senso più ampio possibile, approntati dalle autorità (Stato, dunque, ma non solo) per contrastare il fenomeno. Protagonisti saranno dunque le polizie e i corpi armati, ma anche le tecnologie e le pratiche introdotte per ripristinare quello che l'autorità e il diritto hanno fissato come legalità. Il tutto viene osservato sul lungo periodo. Dunque sono qui discusse le difese dal contrabbando dal Medioevo al Novecento. Egualmente non sono posti limiti ai generi e alle forme di contrabbando di cui si analizzeranno gli strumenti adottati per contrastarli."" -
Sfida all'Occidente: il terrorismo islamico e le sue conseguenze. Dall'11 settembre 2001 all'elezione di Donald Trump
Dall'attacco dell'11 settembre 2001 all'offensiva terroristica dei nostri giorni, questo volume ripercorre la trama di una riflessione che sfida il politicamente corretto e l'accusa di fomentare un conflitto di civiltà di cui ancora oggi qualcuno continua a negare l'esistenza. Attraverso una raccolta ragionata degli scritti pubblicati negli ultimi quindici anni dalla Fondazione Magna Carta, e assumendo come centro ideale di gravità il discorso di Benedetto XVI a Ratisbona, il libro contrappone alla banale retorica della difesa degli stili di vita il nesso profondo tra l'attacco all'Occidente e la sua crisi di valori. Dimostrando che non è sufficiente rivendicare la «libertà di aperitivo» ma, per difendere la nostra civiltà, serve il coraggio di arrivare al fondo delle radici cristiane dalle quali essa origina. -
La kamikaze e altri racconti del paesaggio
Venti racconti brevissimi. Racconti che non raccontano. Illustrazioni che ci mostrano i tratti di un'esperienza di cui non vogliamo parlare, che esorcizziamo con battute di spirito, con gesti scaramantici. Persone e animali che condividono il destino del passaggio: improvviso, scelto, provocato, annunciato. Per ogni essere umano, ci sono un animale o una situazione. Dietro ogni situazione e animale, una personificazione dell'analogo destino. Si presenta una kamikaze, poi ecco un merlo predato da un gatto. Ecco un amore sfortunato e una farfalla intrappolata. La vicenda di un obeso e le giravolte di un pipistrello. Una feroce guerra tra formiche e il collasso di una stella. Ogni racconto viene introdotto da un haiku. Lo sguardo laico dello scrittore si posa senza retorica sull'impermanenza delle cose, sulla caducità della vita. -
The castle on the Hudson. Charles Paterno and the american dream
Charles Paterno ha sette anni quando parte da un piccolo paese della montagna lucana, Castelmezzano, per imbarcarsi su una delle carrette del mare dirette in America. Trent'anni dopo è uno dei più grandi costruttori di New York City, tra i primi a tirar su i grattacieli destinati a disegnare la più famosa skyline del mondo. Intelligenza, genialità, intuito, capacità di anticipare i tempi ne fanno un autentico protagonista della vita cittadina. Crea le città giardino, punta sulle nuove tecnologie, si affida ai migliori architetti. Vuole offrire non solo case, ma nuovi stili di vita a decine di migliaia di persone. Il suo primo sogno americano ha l'aspetto di un castello di marmo bianco, nel punto più alto di Manhattan, dove vive per anni con moglie e figlio, circondato da una piccola e fedelissima corte. Amico di Giuseppe Prezzolini, regala alla Casa Italiana della Columbia una biblioteca di ventimila volumi, la Paterno Library. Fiorello La Guardia, il sindaco italo-americano di New York, lo definisce ""un genio"""". Nato povero muore ricco sul green del più esclusivo Country Club del Westchestr."" -
L' acropoli (2016). Vol. 5
Rivista bimestrale di politica e varia cultura diretta da Giuseppe Galasso. -
Io sono l'elemento di mezzo. L'Italia, Yan Wang, la Cina
L""'elemento di mezzo"""" è Yan Wang, geniale mediatrice che utilizza il grimaldello della cultura per formare la gente a saper accettare chi rappresenta il nuovo ed è diverso da noi, ma anche tanto simile. Emilio Salierno è l'inviato speciale"""" di una storia di passioni, delusioni e successi di una mongola bella e dominante e della sua conversione da spietata affarista ad operatrice dell'avvicinamento tra due civiltà. Un impegno nel solco della nuova Via della Seta e dei grandi pionieri italiani del dialogo in terra asiatica, ispirato dal Taoismo, illuminazione e supremo legislatore. Il racconto non è solo una biografia, un romanzo, un dialogo, un diario di viaggio e una testimonianza spirituale, ma racchiude un po' di ciascun genere, tra curiosità e digressioni su vicende intime ed elementi di filosofia, storia, economia, turismo, medicina tradizionale e alimentazione degli orientali. Un'operazione sviluppata secondo i dettami del Tao di Lao Tzu e della teoria yin/yang: i fatti umani devono fluire secondo l'ordine naturale. Una proposta che rispecchia il modo di essere di Yan Wang, i suoi ideali. È una forte sollecitazione alla necessità di nuovi ponti da costruire tra Occidente e Oriente lanciata, non a caso, da Matera, patrimonio dell'Unesco, """"città della pace"""" e capitale europea della cultura per il 2019."" -
Costituzione e società. Scritti sul ruolo e sull'effettività della Carta repubblicana
Il volume raccoglie alcuni scritti, per lo più inediti, che costituiscono i testi, in gran parte riveduti e aggiornati, di relazioni e interventi a convegni e a seminari su tematiche spesso di confine, che pongono il problema dell'effettività della Costituzione e del diritto costituzionale nei diversi contesti sociali. I contributi affrontano, tra l'altro, i temi della vocazione utopica della legge fondamentale, del rapporto tra fatto e diritto e dell'interpretazione dei principi costituzionali in relazione ad importanti questioni giuridiche come quelle della responsabilità medica, del consenso informato, del pluralismo religioso e culturale e dell'esposizione dei simboli in luoghi pubblici. Si affrontano, infine, in una prospettiva costituzionalistica, temi di grande attualità come quelli della riforma dell'ordinamento giudiziario, della lotta alla criminalità organizzata e dei recenti e importanti interventi riformatori in ambito di diritto amministrativo.