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Parole di niente
Nella silloge di poesie ""Parole di niente"""", Guido Iannone recupera le esperienze esistenziali e le preziose immagini legate, in modo imprevedibile, alle """"illusioni"""" che """"danzano col tempo""""... Il profondo amore per la poesia è strumento essenziale per Guido Iannone che riesce ad offrire nuove possibilità di addentrarsi nell'anima e, infine, oltrepassare la soglia di una sospensione nel tempo che regala innumerevoli visioni, un """"delirio di sensi"""", """"un'ansia immotivata che accarezza"""" tra passioni, asprezze del cammino e amarezze."" -
Un sogno lungo un treno
Per i propri sogni, a volte, bisogna anche sapere soffrire. È anzi il soffrire per essi che conferisce loro maggiore valore. Giorgio è un ragazzo come tanti che sognano, ne ha in testa uno in particolare: pilotare una locomotiva. Sa che dovrà difendere quella sua aspirazione con i denti, perché i veri nemici dei proprii sogni sono coloro che li minimizzano, che li riducono a semplici ragazzate, che dicono ""passerà""""..."" -
Ho sposato un cinese di Midu
"'Ho sposato un cinese di Midu' di Fiori Picco è un racconto autobiografico che pone in primo piano l'universo emozionale dell'autrice e recupera, dallo scrigno memoriale, le vicende della propria vita che diventano esperienze uniche ed irripetibili di un percorso che ha condotto al coronamento dei propri desideri e che, fin dall'inizio, ha visto un susseguirsi di """"segni premonitori"""", un sottile filo rosso che lega i giorni della vita fino all'avverarsi del sogno di vivere in Cina... La forza narrativa di Fiori Picco è magica e si apre come ampi """"ventagli di bambù"""" che alimentano il desiderio di scrivere delle meraviglie osservate in luoghi lontani e tutto si miscela nelle parole come in un antico cerimoniale, in un rituale propiziatorio..."""" (dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Evanescenze
Nel continuo flusso di pensiero della silloge di poesie ""Evanescenze"""" di Michela Garella, scorrono le emozioni, goccia a goccia, come da un distillato vitale, accompagnate dalle percezioni più intime e da una profonda attenzione che tende a riscoprire l'essenza del ricordo in un recupero memoriale sovente alla ricerca di qualche """"intima risposta""""."" -
L' anestesista e altri racconti
Raccolta di racconti brevi eppure intensi e toccanti. Dall'amore immenso tra una donna e un uomo, alla storia enigmatica e nostalgica di un musicista jazz, fino alla vicenda di un anestesista in un istituto che fa esperimenti su cavie animali. Ermanno Gelati offre racconti realistici e, al contempo, ammantati da una visione sognante e sospesa nel tempo. -
Chicchi di melagrana
"Nella silloge """"Chicchi di melagrana"""", la poesia di Maria Piras nasce dalla profonda spontaneità nel sentire sulla propria pelle le infinite emozioni che vengono offerte dalla vita e si alimenta della genuinità d'una visione lirica che si espande di continuo grazie ad un forte recupero memoriale... Maria Piras, come a guardare nel proprio cuore e, ancor più, come a """"cercare nel cuore"""", """"gonfio di emozioni"""", dolcemente quasi a ritrovarsi """"seduta a riposare/all'ombra del melograno"""", cullata dai suoni, fino a sentire il """"calore del respiro"""", espande, senza limiti, la sua visione poetica... Nella sua visione lirica, Maria Piras cerca di ricondurre ad unico seme tutto ciò che è """"vagante nel silenzio"""", nella stessa dispersione del tempo, nelle ombre insidiose della vita e, infine, nell'alba di un nuovo giorno che, immancabilmente, riconduce ad un risveglio: e lei, con la sua parola segue il ritmo della vita, indaga le """"stelle luminose nella notte cobalto"""" e, nell'atto della rivelazione, cerca di """"far rinascere il sole dentro l'anima."""" (dalla prefazione di Massimo Barile )" -
Età a confronto
"Età a confronto"""" è uan raccolta di cinque racconti i cui protagonisti: Luigi, Anna e Rachele, in età matura, si adoperano per svolgere le rispettive attività con senso del dovere e grande generosità pur dovendo affrontare le più dure prove della vita come la malattia e la morte, mentre Giulia e Silvia in giovane età vivono le contraddizioni proprie dell'adolescenza pur essendo dotate di particolari doti innate e di grande umanità che le dispongono al servizio della comunità." -
Diario di Shaolin. Un'avventura tra i kung fu masters
È stata una vera e propria avventura! Io e i miei due figli abbiamo passato una settimana in una delle scuole di kung fu di Shaolin. Per sette giorni ci siamo immersi nel magico mondo del kung fu... In quei giorni la nostra piccola stanza era diventata la nostra casa. Un angolo tutto nostro dove ritrovarci la sera e raccontarci la giornata. Ognuno di noi teneva un diario e dopo cena dedicavamo un momento per scrivere le nostre emozioni, i nostri traguardi, disegni e schizzi di mosse di kung fu. Ecco come nasce questo racconto! -
Anche le capre muoiono
Nella raccolta di racconti Anche le capre muoiono. di Michael Zamaro, ritroviamo la visione pungente nei confronti della realtà che viene scrutata e quasi sbeffeggiata, sempre accompagnata dall'amara osservazione delle contraddizioni dell'essere umano che vengono messe alla berlina con toni sarcastici e la condizione esistenziale viene resa ""quotidiana"""" pur se raccontata nelle sue espressioni più paradossali."" -
Il sole verde
Sorrisi freddi e gesti taglienti scandiscono i racconti di vite consumate ai margini di una guerra, quella cecena, che troppo spesso appare smussata, levigata, quasi edulcorata nelle parole dei vertici diplomatici russi. In realtà, altro non è che teatro di terribili violazioni dei diritti umani, da sempre impunite. Una lettura scomoda, ma proprio per questo necessaria, un affresco tragico e audace della violenza e del sussiego dei militari. La storia dei civili ceceni, tra relitti di sogni e schegge di umanità. Una guerra oltre la legalità che cerca giustificazioni per spiegarsi al mondo: soldati russi e mercenari che con la scusa di setacciare villaggi e città alla ricerca di guerriglieri ceceni, avviano sistematiche operazioni di pulizia etnica, perpetrando le torture dei civili fino alla loro menomazione o, in molti casi, al decesso. Storie sconvolgenti, una lingua acuminata, uno stile a tratti visionario. Uno scrittore che spalanca la porta su una realtà sconosciuta ai più, per mettere al corrente, per far sentire il cigolio disperato di uno Stato che va in frantumi. -
La collana di pulcini d'oro
Si può anche perdere la testa per un tesoro etrusco. Plinio il Vecchio, un attimo prima di morire durante la terribile eruzione del Vesuvio, non avrebbe mai immaginato che la sua descrizione dell'incredibile mausoleo del re Porsenna avrebbe acceso perfino le fantasie di un papa, scatenando una secolare caccia al tesoro. Una malia etrusca che attraversa indenne le epoche, capace d'imprigionare le menti e di scatenare i peggiori istinti. Una combriccola di padri gesuiti, un pittore famoso sull'orlo della follia, uno strambo libraio collezionista di testi antichi, in una tormentata vicenda che si snoda tra le città di Cortona, Arezzo e Montecatini Terme. Una storia che per Davide Tatorino era già iniziata sotto i peggiori auspici, in una giornata storta e piena di inquietanti presenze. Divertente e imprevedibile, Tatorino appassiona e coinvolge il lettore, trascinandolo in un mondo sorprendente quanto la scoperta di un favoloso tesoro etrusco. -
Le stanze vuote
Tre ore e mezza prima di scappare. Judith, in fuga verso Berlino Ovest, sta per lasciare, forse per sempre, la sua casa, la casa che il nonno paterno ha costruito con le proprie mani, la casa in cui la sua famiglia ha sempre vissuto. Judith è l'ultima rimasta a sorvegliare quelle mura, a scaldare stanze che presto saranno vuote. La madre è morta da anni, il padre è fuggito a Berlino Ovest, Ruth, l'amata sorella, è in prigione. Nelle poche ore che precedono l'addio, di fronte a una scelta che le cambierà la vita, la protagonista rievoca un passato che acquista sempre più spazio e che si snoda lungo tre generazioni di ricordi. Attraverso una raffinata struttura binaria, che alle certezze e i dubbi del presente unisce i cinquant'anni di storia che lo precedono, emerge una toccante saga familiare, narrata da una voce femminile che si fa acuta depositaria del bagaglio della memoria. -
Le Acli aretine. Dalla nascita al consolidamento (1945-1955)
Uno studio approfondito e dettagliato della nascita e del consolidamento delle ACLI di Arezzo, un modo per rileggere la storia del periodo attraverso una grande organizzazione. -
Dal grande Caruso al piccolo Caruso. Il belcanto in Toscana. Vol. 2
Dopo ""Caruso e i grandi cantanti lirici in Toscana"""", Mario Del Fante ci regala un altro squarcio della storia del teatro lirico toscano, anche questa volta spaziando in epoca a noi più lontana. Tra i cantanti che furono presenti nei maggiori teatri dalla fine dell'ottocento ai primi decenni del novecento ricordiamo: le sorelle Eva e Luisa Tetrazzini, Ada e Rina Giachetti, i baritoni Mario Ancona e Arturo Romboli, i tenori Tobia Bertini e Ottavio Frosini."" -
Bruno Catarzi. Scultore 1903-1996
Nato a Signa il 5 gennaio 1903 da un modesto calzolaio, nella sua prima adolescenza Bruno Catarzi conobbe lo scultore Oreste Calzolari, direttore della ""Manifattura di Signa"""", il quale lo prese con sé per insegnargli il mestiere e avviandolo alla scultura. Dotato di grande talento ma privo di possibilità finanziarie per proseguire gli studi all'Accademia, venne aiutato da alcuni compaesani che organizzarono una mostra delle sue opere e una sottoscrizione pubblica, grazie alla quale il giovane poté frequentare l'Accademia e diplomarsi con Domenico Trentacoste, nel cui studio continuerà per un triennio il suo tirocinio artistico."" -
Gli alberi dell'orto botanico
Si tratta di uno studio approfondito che descrive le diverse specie degli oltre 220 alberi presenti sul suolo del ""Giardino dei Semplici"""" coll'Orto Botanico di Firenze. La pubblicazione è a cura dell'Orto Botanico di Firenze, Museo di Scienze Naturali, Università di Firenze, e con il contributo del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca."" -
DiabolicoAngelico. Paradisi e inferni senza titolo
Cristiano Marti è nato a Bari nel 1983. Laureatosi in Scienze Giuridiche presso l'Università di Bari, attualmente prosegue gli studi presso la stessa facoltà. L'opera di poesia ""Diabolicoangelico"""" segna il suo esordio letterario."" -
Oltre la culla
La lampada del Filosofo si è ormai spenta, l'olio è finito nell'inutile ricerca dell'Uomo. Si è nascosto nella sua culla per non crescere, per giocare con la realtà. Confonde le bombe con i pupazzi. Confonde le bandiere con gli ideali. Confonde le chiese con la Fede. È convinto che la fame sia un fatto ineluttabile. È convinto che l'innocenza sia solo mancanza d'esperienza. È convinto che la morte sia un problema che riguarda solo gli altri. -
Il mare color catrame
Fulvio Turtulici, nato a Siracusa nel 1951, vive ad Arezzo e lavora come funzionario pubblico a Firenze. Ha pubblicato un altro volume di racconti ""Oltre il velo dei giorni"""" e un romanzo """"La strada che risale la collina""""."" -
Bertini. Dalle rive dell'Arno alla Versilia. Le sintesi tonali del pittore fiorentino. Catalogo della mostra (Pietrasanta, 22 aprile-7 maggio 2006)
Marcello Bertini artista fiorentino, pittore di vasta e lunga esperienza, porta la 'sua' primavera a Pietrasanta. La mostra riassume un 'viaggio' artistico dal sapore di documento che rende omaggio a una Versilia ancora ricca d'umori e d'incanti e in particolare a Pietrasanta ed ai suoi dintorni, tramite numerose opere.