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Reti di paesaggi costieri. Una blueway per Porto Venere
Questo studio è il risultato di accurati approfondimenti svolti all'interno di una ricerca universitaria dal titolo ""Cambiamenti del paesaggio costiero e sviluppo turistico sostenibile"""" ed è anche l'esito di approfonditi e specifici studi svolti nell'ambito di un dottorato di ricerca sui territori costieri del comune di Portovenere. La ricerca ha fatto riferimento ad alcune situazioni ed esperienze recenti - a volte positive ma il più delle volte negative - nelle quali il paesaggio costiero è stato oggetto di aggressioni e rapide trasformazioni a seguito di rilevanti sviluppi turistici, dell'introduzione di modelli socio-economici estranei al patrimonio paesistico locale; ha ricercato come siano state colte, o trascurate - in vari momenti storici e per determinate normative, modi di pianificazione e di progettazione - le opportunità atte a progettare ed armonizzare gli insediamenti turistici sulla costa nel quadro di una filosofia di turismo sostenibile."" -
Bat'a architettura e industria
Dall'inizio del Novecento agli anni Trenta la famiglia Bat'a ha fatto di Zlín, cittadina della Moravia, il campo di applicazione della cultura industriale che ha segnato lo sviluppo dell'architettura moderna. Sperimentando tipologie industriali, residenziali e terziarie Zlín è diventata uno dei casi più interessanti di architettura e urbanistica del Movimento Moderno nel centro Europa, coinvolgendo anche l'interesse di Le Corbusier. -
Cupole medievali. Il duomo di Siena. Ediz. italiana e inglese. Vol. 1: La diagnostica strutturale per il cantiere di restauro.
Il restauro delle coperture della Cattedrale di Siena è stato un impegno importante, che ha accompagnato per anni la vita della città, e che si ripresenterà oltrepassando generazioni di persone ed epoche storiche, per preservare il significato religioso e l'arte che quelle mura esprimono e custodiscono. La copertura della Cattedrale, distrutta nel 1890 e successivamente rifatta, dopo cento anni e più necessitava di un nuovo intervento, portato avanti dai Professori dell'Università di Firenze. L'occasione è servita a conoscere tutto il conoscibile del monumento, dalle prime tecniche di costruzione alle successive modifiche, alle loro motivazioni, e anche alle astuzie, agli esperimenti e agli errori di generazioni di tecnici ed operai. Il volume quindi, in particolare, offre ai futuri tecnici che interverranno sulla Cattedrale la possibilità di confrontarsi con tutta una eredità di studi e riflessioni per un approccio informato e consapevole al loro lavoro futuro. -
Il colore dell'architettura storica. Un tema di restauro
Il tema del colore e della sua particolare funzione in ambito architettonico orienta l'intero svolgimento della ricerca che qui si presenta. Il colore come aspetto particolare del costruire e, come tale, presente in ogni processo edilizio è stato recepito e considerato in maniera diversa nelle varie epoche. Come è stato efficacemente sostenuto, esistono interessanti studi che perseguono l'intento di fornire un contributo per ""storicizzare le vicende cromatiche degli edifici, ed introdurre in questo modo, nei criteri di scelta una categoria critica peculiare dell'architettura""""; riconoscere cioè attraverso, ma anche oltre, le indagini archivistiche e le analisi di laboratorio - fasi caratterizzate da particolari scelte cromatiche relative all'immagine complessiva della città, proprie di determinati periodi storici. Sembra importante, in quest'ottica, tenere costantemente presenti i risultati di tali studi e le indicazioni sulle cromie dei centri urbani in specie nel periodo che va dal Quattrocento al Settecento e sulle principali fonti utili alla loro restituzione storica, nonché tenere presenti gli sviluppi, più recenti delle ricerche sull'aspetto cromatico della città ottocentesca. Le numerose e complesse questioni legate al trattamento delle coloriture, sono richiamate in questa sede, per sottolineare quanto il colore rappresenti un aspetto delicato e meritevole d'attenzione. Al contrario sembra che la pratica attuale abbia un approccio a questi stessi temi molto diverso."" -
Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia. Restituito al futuro della città. Libro di storia e di cantiere
Questo libro di storia e cantiere illustra l'esito positivo di un Concorso Nazionale d'Architettura per il recupero all'uso pubblico dell'imponente Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia, costruito dalla famiglia ""per motivi di rappresentanza per ospitare grandi protagonisti della nostra storia"""". Il volume si compone di due parti: nella prima (la storia) ripercorre, grazie ad una nuova ricerca d'archivio, l'avventura, pubblica e privata, di una delle famiglie più ricche ed influenti di Monteleone (oggi Vibo Valentia) da sempre coinvolta nella gestione della città. Nella seconda (il concorso, il progetto, il cantiere) documenta l'impegno di progetto e di gestione dei lavori che ha portato a restituire Palazzo Gagliardi alle legittime attese della città per realizzarvi la nuova grande Casa comune dell'Universitas dei suoi cittadini per svolgere quel nuovo alto ruolo di rappresentanza culturale, artistica e civile sognata da chi lo volle con tanto benefico impegno realizzare."" -
Superfici murarie dell'edilizia storica. Ediz. italiana e inglese. Vol. 2: Conservazione e manutenzione. Malte e conglomerati a vista. Tinteggiature murali.
L'opera è una rielaborazione sistematica dei risultati di studi storico-critici e tecnologici e di esperienze e realizzazioni sperimentali nel campo della conservazione e della manutenzione delle superfici murali dell'edilizia storica prevalentemente condotti dal Laboratorio Architettura Tecnica ""Augusto Cavallari Murat"""" del dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali del Politecnico di Torino. L'attività trentennale del settore del laboratorio operante in tal campo è stata specialmente incentrata su due categorie di superfici murarie soggette spesso ad interventi inadeguati ed irreversibili di conservazione e manutenzione: le malte e i conglomerati a vista, le tinteggiature murali. L'attività del laboratorio su questi temi è scaturita da casi e problemi emersi prevalentemente nell'ambito del Piemonte, della Liguria e della Lombardia occidentale. Tuttavia, i principi diagnostici, i criteri progettuali ed i sistemi d'intervento qui illustrati, messi a punto e sperimentati da operatori singoli o in gruppo, possono fornire spunti utilizzabili da chi opera nella variegata realtà storica italiana e nei paesi d'oltralpe a cui l'ambito predetto è particolarmente legato da secolari rapporti storici, culturali e tecnologici. L'opera è divisa in due parti. La prima tratta i problemi di conservazione e manutenzione delle superfici murali non destinate ad essere periodicamente tinteggiate. La seconda tratta i problemi di conservazione e manutenzione delle tinteggiature delle superfici."" -
Campagne romane
Questa pubblicazione costituisce l'autonomo sviluppo della ricerca nazionale PRIN 2006 sul tema ""Progetto urbano e città antica"""" finalizzata all'individuazione di possibili interferenze e convergenze tra progettazione urbana e indagini sul patrimonio archeologico esistente, in un'area-campione individuata all'interno del territorio di Roma Est, tra l'Appia e l'Aniene. Porre oggi la questione della campagna romana, quando se ne consideri la condizione residuale di frammentazione e perdita di identità, può sembrare paradossale. In realtà è proprio in ragione di tale condizione che si avverte la necessità di una più approfondita conoscenza di quello che malgrado tutto costituisce ancora uno straordinario patrimonio di spazi aperti e di beni territoriali."" -
Design olistico. Progettare secondo i principi del DfA
Dietro al neologismo semantico di ""Design Olistico"""" - dove per design si intende l'insieme delle attività di ricerca, ideazione e progettazione finalizzate alla realizzazione di un qualsiasi prodotto, sia materiale che immateriale, e per olistico (dal greco holos: """"tutto"""", """"intero"""") ci si riferisce all'affermazione che il tutto non è la somma delle parti e che l'insieme non può essere spiegato dall'analisi del funzionamento delle sue componenti - si recepisce e si vuole diffondere una tendenza che, attualmente, sta percorrendo il mondo della progettazione industriale: quella relativa all'importanza e alla fecondità di un orientamento volto alla soddisfazione di un'utenza sempre più estesa e di una filosofia del progetto che non faccia più discriminazioni, per convenienza economica o per consapevolezza miope, tra maggioranze e minoranze, tra bambini e anziani, tra normodotati e diversamente abili, nonché tra l'uomo e gli habitat in cui questi vive. Oggi l'attualità del Design for All testimonia apertamente come anche il mondo della progettazione industriale abbia fatto propria la prospettiva olistica da cui guardare le problematiche cui far fronte. Il testo passa in rassegna i tratti distintivi e gli obiettivi del Design for All, che è anche l'avanguardia capace di fronteggiare quei socio-problemi causati da sperequazioni etiche tuttora perduranti e concorre dunque a neutralizzare la visione gerarchica dell'essere e la sterile compartimentazione della società."" -
Coincidenze e connessioni. Disegni di architettura di Alessandro Gioli
«Sandro Gioli ha sempre fatto architettura con l'arte e arte con l'architettura [...]. Pur senza un programma preindicato e perseguito, il suo poetico silenzioso percorso artistico e la geometria generativa delle sue ""composizioni"""", si fanno verosimilmente """"metafisiche"""": se per metafisica intendiamo quella particolare dimensione onirica che introduce a perturbanti vuoti, e rarefazioni nelle vaste scenografie architettoniche. Così fu per Savinio, per De Chirico e per Carrà: così è, a ben pensarci, per le opere grafiche di Gioli, negli ultimi anni. Metafora e sogno, componenti essenziali della trasposizione della realtà si fanno materia lirica, quasi pagine di un virtuale """"Trattato"""" di architettura neo-metafisica che altri non hanno ancora fatto. E in quelle pagine immaginate possiamo ritrovare il suo credo (la sua poetica): «ogni disegno ha una sua storia invisibile, un recinto privato che altri vorranno violare, capire, negare o esaltare». Disegni e tavole ov'è depositata la gioia ordinata, erudita, che intriga e si fa leggere, che bussa al satellite della memoria, che evoca viaggi, landscape, forme, materiali, simmetrie, prospettive rinascimentali e suggestioni alla Escher, cipressi dell'Angelico, torri medievali e panopticon, agorà celesti e condomìni improbabili, disegni pavimentali e geometrie di Paolo Uccello.» (Francesco Gurrieri)."" -
Luis Vélez de Guevara. La Serrana de la Vera. La montagna della Vera. Ediz. italiana e spagnola
Nel 1613 Luis Vélez de Guevara prepara per la compagnia di Juan Morales de Medrano una riscrittura della leggenda della bella montanara che, disonorata da un cavaliere, si assume in prima persona la vendetta del torto subìto e decide di uccidere tutti gli uomini che passano sul sentiero antistante la capanna dove si è rifugiata. Un personaggio di grande rilievo antropologico e letterario, che poteva essere degnamente incarnato da Jusepa Vaca, moglie del capocomico committente, specializzata in ruoli ""virili"""". La commedia non fu mai stampata nel suo secolo, anche se ha conosciuto una vivace diffusione moderna; la sua unica fonte è il manoscritto autografo, conservato presso la Biblioteca Nacional di Madrid con segnatura Res. 101. Il testo viene ora edito a cura di Maria Grazia Profeti, con talune nuove letture, esplicate nelle note."" -
Eos 2000-2010
Questo volume raccoglie e condensa i primi dieci anni di attività di EOS Consulting. Questa società è nata a Firenze nel 2000, attraverso il buy-out di una società di servizi operante a livello regionale nel campo del social housing. Centrale è l'attitudine a gestire la complessità e ad offrire risposte positive attraverso un approccio concreto, basato su competenze multidisciplinari. Lo scenario operativo è aperto a una vasta pluralità di committenti pubblici e privati. In un decennio l'attività di EOS si è fortemente ampliata e oggi spazia dalla consulenza al project management, alla progettazione, alla pianificazione territoriale, alla assistenza di programmi di sviluppo economico e sociale, alla ricerca e gestione di risorse finanziarie. Nei campi privilegiati di intervento di EOS - housing sociale, riqualificazione urbana, sostenibilità - la nuova emergenza abitativa ha modificato in modo significativo un'operatività consolidata nell'ultimo trentennio, richiedendo risposte nuove in termini progettuali, economici e gestionali, come pure innovazioni radicali da parte dei tradizionali operatori dell'edilizia. -
Materiali lapidei. Le tecniche di utilizzo nei sistemi evoluti di facciata. Con 25 tavole
Il volume, oltre che come un progetto di ricerca scientifico ed accademico, è stato fin dall'inizio pensato e concepito anche come uno strumento di informazione e di aggiornamento. La lettura critica del sistema della facciata di pietra nelle sue varie componenti suddivise in sottosistemi integrati - le lastre di materiale lapideo, i sistemi di ancoraggio meccanico e le sottostrutture - è collegata direttamente a una proposta progettuale, sviluppata ed elaborata, con liste di produzione, disegni tridimensionali e esplosi, anche con soluzioni derivate per permettere l'adattamento del sistema alle varie esigenze progettuali, diventando quindi un vero e proprio manuale di soluzioni tipiche ricorrenti. -
Franco Albini Franca Helg. Casa Zambelli a Forlì. Ediz. illustrata
Uno degli esempi più significativi, relativamente alla progettazione di case unifamiliari nell'opera di Franco Albini, è costituito dalla casa Zambelli a Forlì del 1956-61. L'edificio è stato di fatto quasi interamente completato e abitato già nel 1958. Le fotografie presenti nel libro sono state eseguite durante un sopralluogo effettuato nel 2009; in seguito l'ammaloramento di parte delle strutture relative alla copertura ha imposto un restauro - che comprende anche piccole modifiche ad alcune parti interne - attualmente completato. -
Disegnare il tempo e l'armonia. Il disegno di architettura osservatorio nell'universo. Convegno internazionale AED. Ediz. italiana e inglese
Se armonia e tempo (interrelati fra di loro) sono stati i parametri essenziali di riferimento dalla ricerca della ""regola"""" della creazione divina alla affermazione della regola nella creazione terrena, il disegno, nella sua peculiarità di atto umano che può creare attraverso i segni la costruzione, la comunicazione e le emozioni, è stato ed è il veicolo che misura, elabora e dà forma ai pensieri. Il disegno è infatti l'ambito privilegiato, nella proiezione visibile delle immagini, che permette di capire le intenzioni e le conoscenze del progettista e della società alla quale appartiene. Gli obiettivi del convegno sono stati indirizzati a tre campi di ricerca fra quelli ben noti agli architetti ma nel caso di interesse peculiare per l'ambito scientifico-disciplinare della """"figurazione"""" e della """"rappresentazione"""". Nell'incontro delle tre giornate, analizzando il programma e le intenzioni dichiarate si comprende che l'attenzione di ogni intervento è stata rivolta ai diversi ambiti scientifici affrontati ma tutti scaturiti dal pensiero comune legato al disegno nel senso disciplinare etimologico più largo."" -
Recupero del cinema Boiardo a Reggio Emilia
Il cinema Boiardo appartiene al più ampio complesso dell'isolato San Rocco, che a partire dal XIX secolo subisce diverse trasformazioni a seguito dei cambiamenti di destinazione relativi al trasferimento della parrocchia presente, sino alla chiusura della chiesa di San Rocco. L'intero isolato viene acquistato nel 1950 da una impresa immobiliare che provvede alla totale demolizione degli edifici (compresa la chiesa di S. Rocco e i portici della Trinità) per sostituirli, a metà degli anni '50, con il complesso condominiale quale si presenta nella configurazione attuale. La recente crisi e cessazione dell'attività cinematografica conduce alla chiusura delle residue attività commerciali e di pubblico esercizio presenti a piano terra. La nuova proprietà del complesso decide di procedere a una trasformazione dell'immobile volta alla creazione di nuove residenze qualificate. Questo intervento, pur precedendolo temporalmente in termini progettuali, si inserisce in coerenza di obiettivi nel Programma di Riqualificazione Urbana predisposto su un intorno più vasto dall'Amministrazione Comunale. -
Il disegno e la luce. Fondamenti e metodi, storia e nuove applicazioni delle ombre e dei riflessi nella rappresentazione. Ediz. italiana e inglese
Il presente testo si occupa dell'evoluzione del rapporto tra i fenomeni luminosi alla base della teoria delle ombre e della riflessione, e i vari metodi della rappresentazione. Le indagini storiche rivelano la fatica impiegata dagli studiosi del passato nel comprendere l'origine dei fenomeni luminosi. Tale impegno si evolve gradualmente nella ricerca di regole costruttive tese a riprodurre tali effetti nel disegno artistico, per poi rivolgersi alla rappresentazione architettonica. Nel libro è poi contenuto un esame dei fondamenti e delle applicazioni del fenomeno della riflessione, a completamento di quanto già svolto nel primo volume (""Il disegno e l'ombra"""", 2009) circa la sola teoria delle ombre. Dall'analisi delle costruzioni geometriche delle ombre portate e delle immagini riflesse è possibile osservare come entrambi costituiscano un """"doppio"""" dell'oggetto reale, di cui svelano caratteristiche altrimenti celate e, talvolta, trasfigurano in immagini nuove, pur legate a quelle originarie attraverso le leggi proiettive."" -
Italo Gamberini «artigiano dell'architettura»
Il saggio illustra il primo trentennio di attività dell'architetto e docente universitario Italo Gamberini (Firenze, 1907-1990), rappresentando un contributo originale su un periodo e un protagonista, scarsamente indagati, della storia toscana; attraverso una disamina di fonti archivistiche, quotidiani d'epoca e diretta analisi delle opere l'autrice individua tematiche ed apporti disciplinari accorpabili in un arco temporale nettamente connotato e distinguibile dal successivo, una fase considerata di fondamentale importanza per la messa a punto di aspetti portanti della sua formazione e proposta culturale. -
Due km oltre. Il pontile come spazio insediativo sostenibile per il loisir: progetti per Lignano Sabbiadoro
Lignano Sabbiadoro, storicamente paesaggio costruito la cui immagine caratterizzante è rintracciabile anche nei moli e nelle rotonde sul mare, assume il ruolo di ideale laboratorio, sia in relazione alla sua posizione geografica che alle caratteristiche del contesto ambientale e storico-culturale - per attualizzare il significato di pleasure pier nei termini di infrastruttura per la accessibilità turistica e contemporaneamente di spazio aperto ""abitabile"""" - che trae l'accezione di sostenibile dal porsi come schema insediativo modellato anche attraverso l'uso di materiali e tecniche, nei termini di strumenti per interpretare in modo coerente le relazioni con il milieu di riferimento."" -
Paesaggi e città storica. Teorie e politiche del progetto
Questa pubblicazione trae occasione da un Convegno che l'Ancsa ha tenuto recentemente a Bergamo per ricordare i 50 anni del Convegno, ideato e promosso da Giovanni Astengo a partire dal Settembre del 1960 e dal quale prese vita l'Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici. Questo testo vuole essere una occasione per stimolare una riflessione ampia, a tutto campo, sullo ""stato dell'arte"""" e su come l'Associazione abbia contribuito a costruirne i connotati per l'oggi e per il futuro. Negli esiti, e non solo nelle intenzioni, il volume presenta una corposa struttura propria e si pone come sicuro punto di riferimento nel dibattito internazionale proprio a partire dai contenuti dibattuti al convegno. È dunque una presa di responsabilità e un richiamo ai valori e ai principi che hanno informato la nascita e la crescita dei temi che vanno dalla conservazione e dalla tutela dei centri storici, sino alla città esistente e al più ampio ambito del territorio storico e del paesaggio."" -
Edilizia & potere politico. Narrazione storica e scenari etici per il futuro
I contenuti di questo volume mirano a fornire una conoscenza dell'industria delle costruzioni nei suoi aspetti strutturali e congiunturali nonché a favorire la comprensione della stretta interconnessione tra la produzione edilizia e l'indotto industrializzato del settore, in riferimento al periodo storico che va dal II dopoguerra ad oggi. Tale conoscenza descrittiva è accompagnata da una valutazione critica delle politiche economiche, industriali e di settore contenute nelle decisioni governative e nelle azioni che le istituzioni democratiche elettive a livello nazionale e locale, il movimento sindacale, i movimenti democratici di massa e gli intellettuali tecnici (architetti e ingegneri civili con gli altri operatori del processo e della produzione edilizia) hanno attivato affinché l'edilizia sia orientata ad assumere una connotazione fortemente sociale e a rispondere sempre più alle aspettative della popolazione e del sistema delle imprese.