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Il teatro spagnolo a Firenze nel Seicento. Commedia aurea spagnola e pubblico italiano. Vol. 8
La presenza del teatro spagnolo nella Firenze secentesca viene studiata attraverso un censimento sistematico dei testi tradotti e delle rappresentazioni sceniche riscontrabili in un arco cronologico che copre i granducati medicei di Ferdinando II (1628-1670) e di Cosimo III (1670-1723). Si offrono inoltre approfondimenti dedicati a quattro fra i più importanti drammaturghi fiorentini dell'epoca: Giacinto Andrea Cicognini (1606-1649), Giovan Battista Ricciardi (1623-1686), Pietro Susini (1629-1670) e Mattias Maria Bartolommei (1640-1695). -
Periferie in trasform-azione. Riflessi dai «margini» delle città
L'immagine tradizionale delle periferie urbane è da decostruire, esse sono paesaggi ""liminali"""", carichi di ambiguità e problematicità ma allo stesso tempo di condizioni di possibilità e latenza. """"Periferie in trasform-azione"""" è la presentazione di un punto di vista maturato nelle esperienze di ricerca condotte e presenta appunti di riflessione a partire dal riconoscimento del valore delle periferie quali frontiere del dinamismo della città, metafore di un modello evolutivo in atto. Il libro supera le visioni che schiacciano le questioni sulla dimensione della problematicità, considerando le periferie come nuovi luoghi del progetto in cui si giocano le sfide più attuali della sostenibilità e dei nuovi paradigmi della riduzione del consumo di suolo e del ri-ciclo."" -
Cupole medievali. Il duomo di Siena. Ediz. italiana e inglese. Vol. 2: La diagnostica strutturale per il cantiere di restauro.
Il volume rende conto delle indagini svolte nel corso di due Convenzioni di Ricerca stipulate tra l'Opera Metropolitana del Duomo di Siena e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli Studi di Firenze. Comprende: a) prove dinamiche e di misure accelerometriche per l'individuazione delle principali frequenze di vibrazione della struttura; b) rilievo geometrico e fessurativo delle travi di collegamento tra calotta interna e esterna; c) saggi sulla calotta interna; d) prove con martinetti piatti finalizzate alla stima dell'impegno tensionale delle murature storiche della calotta interna e del suo modulo elastico. I risultati delle indagini e delle analisi hanno consentito di identificare il comportamento statico e dinamico della fabbrica e di offrire dei primi elementi circa la risposta sismica del monumento. -
Niccolò Carletti teorico. Dalla mappa Carafa alle memorie di storia naturale
La pubblicazione delle ""Memorie di Storia naturale Litorale Tirreno della Lucania"""", l'ultimo trattato scritto da Niccolò Carletti nel 1794 rimasto inedito, ha fornito lo spunto per ripercorrere l'intera produzione teorica dell'architetto e scrittore napoletano della seconda metà del Settecento. L'esplorazione di nuove fonti ha consentito di riscoprire gli aspetti meno noti della sua attività, anche progettuale, facendo emergere un personaggio completamente calato nel suo tempo con una fitta rete di corrispondenze, di rapporti e di scambi scientifici con autorevoli esponenti della cultura del Settecento non solo napoletana. La cifra distintiva dei suoi scritti, che seguono sostanzialmente tre filoni, il primo dedicato all'approfondimento dell'architettura, il secondo alla conoscenza della città di Napoli e del territorio campano, il terzo dedicato agli aspetti legali dell'architettura, è nel taglio divulgativo che si accompagna sempre all'aggiornamento e al controllo illuministico dei contenuti scientifici."" -
Acustica edilizia. Capire, imparare, valutare
L'acustica è tuttora vista come disciplina di complessa lettura e applicazione. In campo edilizio essa è molto spesso affidata a conoscitori improvvisati piuttosto che a specialisti del settore. Per fare pratica con la materia è disponibile una notevole quantità di letteratura tecnica di settore, che spazia da casi teorici complessi alla mera elencazione di casi pratici, dall'analisi puntuale di normative specifiche agli ultimi studi effettuati per peculiari applicazioni. Il testo intende essere un ""ponte"""" per chi vuole capire ciò che serve per approcciarsi all'acustica edilizia, impararne le terminologie e iniziare a valutare cosa comporta una progettazione in grado di comprendere anche questo importante aspetto del comfort abitativo. L'obiettivo è stato pertanto quello di tentare di utilizzare parole semplici per esemplificare concetti molto più complessi, cercando di coprire quanto più possibile della materia anche trattando le ultimissime novità. Partendo dal concetto di suono, di trasmissione sonora, passando per quello di decibel, curve di ponderazione e analisi in frequenza, si introducono i parametri tipici dell'acustica edilizia quali potere fonoisolante, rumore da calpestio, isolamento composito di facciata e rumore degli impianti. Importante e fondamentale parte del lavoro riguarda la corretta lettura dei certificati di laboratorio e l'introduzione del concetto di classificazione acustica degli edifici."" -
Il design visivo di stagioni violate. Le campagne di comunicazione visiva contro la violenza all'infanzia
La pubblicazione raccoglie una serie di immagini elaborate da varie campagne di comunicazione visiva che affrontano il problema della violenza all'infanzia. Le figurazioni delle campagne si presentano come un vero e proprio ""vocabolario visivo"""", metafora della violenza e degli abusi praticati sui bambini, capace di stimolare, più di esortazioni orali o scritte, riflessioni profonde sulle loro conseguenze. I saggi introduttivi intendono illustrare le nuove linee di pensiero che animano il design per un più equo sviluppo sociale e culturale, i caratteri della violenza all'infanzia, il ruolo del design per la comunicazione sociale e restituire le peculiarità dei linguaggi visuali impiegati dalle campagne, sia per comunicare gli aspetti che contraddistinguono questo drammatico fenomeno sia per valorizzare la difficile azione degli operatori sociali del settore."" -
Libri, manoscritti, scartafacci e altre rarità. Omaggio a José Luis Gotor
"Sono passati diversi anni da quando José Luis Gotor ha lasciato l'insegnamento universitario. Nella sua lunga e feconda esperienza di studioso e docente in diversi atenei italiani ha lasciato una traccia lunga e profonda di sé e del suo operato. Traccia che diventa particolarmente nitida quando costeggia o si addentra nei labirintici corridoi delle biblioteche e degli archivi. Al coraggioso cavaliere e al virtuoso scudiero che felicemente convivono in lui rivolgiamo, con questo nostro omaggio collegiale, l'augurio di sempre nuove e non meno fertili avventure tra gli amati libri, manoscritti e scartafacci della sua ormai mitica biblioteca, nonché un pensiero di affettuosa gratitudine per averne generosamente e senza restrizioni condiviso il prezioso contenuto con amici, colleghi e allievi.""""" -
Re-uso. La cultura del restauro e della valorizzazione. Temi e problemi per un percorso internazionale di conoscenza
Le tematiche dei contributi dovrebbero evidenziare lo stato attuale delle conoscenze e delle tecniche dal punto di vista della conservazione e valorizzazione del Patrimonio di interesse storico architettonico, urbano, ambientale e paesaggistico. L'obiettivo principale è quello di sottolineare i temi della conservazione, del restauro e del riuso di edifici storici, di centri monumentali e del paesaggio dai seguenti punti di vista: Criteri e modalità di intervento in tempo di crisi. La conservazione del Patrimonio può subire potenziali rischi naturali e antropici. Tecnologie e metodologie operative per la conservazione. La vita negli edifici e nelle città storiche. Nuove considerazioni per l'utilizzo e la valorizzazione dei monumenti. La fruizione del Patrimonio: itinerari culturali e paesaggio. -
BBPR Palazzo delle poste, telegrafi e Te.ti all'E42
"La trama unitaria compone in una espressione plastica ed in una unità strutturale le varie diversità che affiorano dagli interni. Tu leggi questa facciata come un ordine, un rigo, che coordina un giocare di motivi; come un ritmo che misura e limita il canto (o più semplicemente il discorso) delle cose contenute [...] una tessitura a parte, a sé, che dichiara di reggere il vario ed il variabile (cosa importantissima) dell'interno. Struttura (scheletro) e composizione funzionale dell'edificio sono scisse in due funzionalità espresse indipendentemente e liberamente composte. Alla struttura rigorosamente moderna, attuale, sincera, è demandata la funzionalità strutturale, di reggere con i suoi ritmi eguali; agli interni ed alla loro libera distribuzione è demandata una funzionalità di servizio, di genere totalmente diverso."""" (Gio Ponti)" -
La società come ordine. Storia politica e teoria politica dei concetti sociali
Con il tramonto dell'antica società per ceti, l'affermazione definitiva del capitalismo e l'esplosione delle rivoluzioni atlantiche, il passaggio storico tra Settecento e Ottocento vede anche delinearsi la società come ordine. Quest'ordine appare sempre contingente, ma si costituisce con regolare continuità attraverso le relazioni tra gli individui liberi e uguali. La società diviene così uno spazio ulteriore rispetto a quello della mera socialità, imponendosi come il luogo politico globale nel quale assumono legittimità le relazioni di potere. Il volume ricostruisce la vicenda di alcuni concetti fondamentali di questa società, quale appunto ordine, ma anche ideologia, capitalismo, cooperazione, individuo, lavoro, Stato. Grazie a essi il discorso delle scienze sociali si afferma come la forma contemporanea della teoria politica, per la sua capacità di costituire e di disciplinare, ma anche di criticare, la storia e il sistema della società e dello Stato. -
La dimensione giuridica nella storia
Come pensiamo la storia del diritto? In che cosa può consistere? Affrontare criticamente tali interrogativi richiede di chiarirsi che cosa riteniamo che siano il diritto e la storia, ma insieme impone di riflettere sul nostro modo di conoscere e sulla affidabilità dei suoi prodotti. Qui si propone un itinerario possibile che passi attraverso la consapevolezza della estrema relatività della nostra conoscenza e dei suoi pretesi oggetti e si confronti con uno scenario in cui il diritto risulta essere quello che noi stessi poniamo che sia e il tempo una convenzione incerta. Il passato, convocato al presente della storia, diviene occasione per mettere in evidenza elementi operativi attuali nella nostra visione del mondo e della sua dimensione giuridica. Così può accadere di far più luce su aspetti essenziali del nostro diritto anche rileggendo un passo di Anassimandro o una glossa al Digesto. -
L' acqua. Diritto per tutti o profitto per pochi?
Un tempo considerata un bene inesauribile, l'acqua è attualmente oggetto di dibattito pubblico per le implicazioni economiche, etiche, sociali ed ambientali che coinvolgono l'intera umanità. Se la seconda metà del Novecento è stata caratterizzata da aspri conflitti per lo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi, già agli inizi del nostro secolo si sono manifestate notevoli tensioni per l'approvvigionamento delle risorse idriche che potrebbero rappresentare ben presto il secondo maggior mercato mondiale dopo quello dell'energia. Il progressivo peggioramento delle condizioni di accesso all'acqua potabile ha destato, infatti, l'interesse di coloro che hanno visto in essa una fonte di profitto. Si pone, a questo punto, l'inevitabile interrogativo se l'acqua debba rimanere un bene inalienabile per tutti o se possa convertirsi in una mera risorsa economica. In proposito, i contributi raccolti nel volume spaziano dalla trattazione delle problematiche legate alla gestione dell'acqua alla proposta di esperienze didattiche, dall'analisi degli aspetti giuridici a quelli ambientali. -
Il carteggio Van Gent-Tschirnhaus (1679-1690). Storia, cronistoria, contesto dell'«editio posthuma» spinoziana
Le Lettere di Pieter van Gent a Ehrenfried Walther von Tschirnhaus, qui riedite e tradotte, costituiscono un documento utile per ricostruire l'ambiente culturale olandese degli anni 1675-1690. In questo libro divengono il punto di partenza per riesaminare la genesi dell'editio posthuma spinoziana e la sua complicata storia redazionale. Di questa storia sono parte essenziale i profili intellettuali di Lodewijk Meijer, Jarig Jelles, Pieter van Gent, Georg Hermann Schuller, come anche l'attività editoriale di Jan Rieuwertsz e il complesso rapporto intellettuale di Tschirnhaus con Leibniz e Christiaan Huygens. -
I linguaggi del Futurismo
Il volume contiene ventidue saggi che sono le rielaborazioni dei contributi presentati in occasione del Convegno Internazionale con cui l'Università di Macerata ha voluto ricordare il centenario del manifesto di fondazione del Futurismo. Questa stagione della cultura italiana e internazionale è stata ripensata nelle diverse fisionomie e articolazioni permesse dalla molteplicità dei linguaggi espressivi trasmessi dalle arti del tempo e dello spazio e dalle sperimentazioni creative e applicative. -
Casi criminali. Penalisti al cinema. Vol. 2
Il ciclo di seminari ""Casi criminali. Penalisti al cinema"""", si pone l'obiettivo di rileggere il Diritto penale con gli occhi del regista e delle sceneggiature cinematografiche che, a volte inconsapevolmente, a volte seguendo il modello del cinema di impegno civile, hanno reinterpretato la struttura del reato, singole fattispecie di illeciti penali o questioni di politica criminale. Il cinema, forse più di un'aula di tribunale, aiuta a comprendere come le emozioni, il punto di vista soggettivo, la ricostruzione """"a tesi"""" siano i veri protagonisti insidiosi della narrazione del crimine, nonostante la ricerca di una rassicurante formalizzazione nel testo normativo.""""Casi criminali. Penalisti al cinema"""" è organizzato, dal 2002, presso la sede di Jesi, dalla cattedra di Diritto penale, in collaborazione con la Fondazione Angelo Colocci di Jesi."" -
Questione criminale e identità nazionale in Italia tra Otto e Novecento
Nessun altro paese in Europa ha conosciuto (e conosce oggi) forme di criminalità organizzata così storicamente determinate e forti, a tal punto da dar vita ad una ""identità"""" criminale e ad una presenza costitutiva, un vero e proprio complesso codice genetico che mette allo specchio """"Italia legale"""" e """"Italia criminale"""". La questione criminale e la centralità del penale in Italia sono oggetto dei saggi raccolti nel volume, indagini sui fenomeni criminali, """"reali"""" o """"immaginati"""" che hanno condizionato le pratiche discorsive dei giuristi e più in generale degli intellettuali e, con esse, le politiche penali e criminali, contribuendo a determinare la rappresentazione e la percezione di immagini e stereotipi destinati a segnare il dibattito pubblico, a radicare alcuni temi affatto marginali nella costruzione dell'identità nazionale."" -
Il curricolo «razziale». La costruzione dell'alterità di «razza» e coloniale nella scuola italiana (1860-1950)
È la storia del concetto di ""razza umana"""" nell'ambito scolastico italiano tra Otto e Novecento, dal periodo precedente la conquista delle colonie africane agli anni della decolonizzazione. Il termine infatti ha svolto un ruolo cruciale nei processi di costruzione e descrizione svalorizzante dell'""""altro"""", nella giustificazione dell'espansione coloniale nonché nell'opera di """"invenzione"""" dell'identità nazionale. L'indagine tocca tutti gli ambiti disciplinari ma si incentra soprattutto sulla Geografia, tributaria - durante tutto il periodo - del compito di presentare-insegnare la diversità umana agli studenti, trasmettendo loro gerarchie esplicite ed implicite. Questa immagine """"razziale"""" dell'italiano e dell'""""altro"""" (africano, """"negro"""") ha avuto una sua articolata declinazione iconografica che viene ricostruita e analizzata con il supporto di un ampio apparato di immagini."" -
Variazioni straniere
Variazioni straniere di Adrián N. Bravi è una raccolta di nove racconti, scritti in anni diversi, sul ruolo dei migranti nella nostra società. I protagonisti sono coloro che si perdono nella notte, esiliati, espatriati, ospiti e ospitanti, uomini e donne relegati ai margini, senza approdo, oppure gente per la quale approdare diventa un'ulteriore sofferenza, perché hanno perduto la patria senza acquistarne un'altra. Un albino che all'interno del suo villaggio si trasforma in un forestiero, un anziano che dopo essere stato ucciso dalla propria moglie racconta la storia della sua badante ucraina, gli immigrati arruolati per la costruzione di un muro che impedirà l'ingresso degli stranieri dell'est, un paraguaiano impossibilitato a ballare il tango o un'anziana indiana che decide di andare a morire nella propria terra sono alcune delle figure che tessono queste trame di storie variegate. Con la sua prosa trasparente e ironica, Adrián N. Bravi mette in luce uno dei temi più spinosi dei nostri tempi trasformandolo in un'avventura surreale. -
Quaderni di pedagogia e comunicazione musicale (2016). Vol. 3
Il campo degli studi musicali occupa un'area vastissima e in continua evoluzione, con approcci di ricerca e di insegnamento che si diramano ormai nelle direzioni più diversificate e specialistiche. Se questo è un bene - e lo è senz'altro - da tempo emerge però l'esigenza di ricomporre il fatto musicale all'interno di logiche unitarie e sistemiche. L'approccio settoriale è indispensabile ma rischia di tradire la natura multiforme e complessa dell'esperienza sonora, il suo porsi come tessuto tramato e ordito di nessi, segnali e rinvii ad altri linguaggi, altre arti, altri campi del sapere. Nel solco di questa tendenza, i Quaderni di pedagogia e comunicazione musicale intendono offrire un approfondimento di taglio interdisciplinare, proponendosi come occasione di intersezione e scambio fra i vari approcci di ricerca. In particolare, la riflessione sulla dimensione simbolica della musica si affiancherà costantemente all'indagine dei suoi valori educativi e formativi, nell'intento di avvicinare il versante estetico-culturale della comunicazione musicale a quello più squisitamente didattico-pedagogico. Aprendosi al contributo di esperti provenienti dalle più diverse esperienze di ricerca, i Quaderni alterneranno raccolte miscellanee a numeri dal taglio monografico. Suoi destinatari sono insegnanti e studiosi non necessariamente - e tecnicamente - ""musicisti"""": in sintonia con quanto sin qui detto, l'approccio """"complesso"""" considera infatti la musica parte integrante del panorama più ampio dei processi culturali e non implica necessariamente l'uso di un gergo esoterico per i soli addetti ai lavori."" -
Introduzione alla storia del diritto pubblico in Germania (XVI-XXI sec.)
Il volume offre una panoramica al contempo sintetica e completa sulla storia del diritto pubblico in Germania, vista come lungo processo di formazione di un complesso universo culturale e di un ""linguaggio"""" giuridico moderno proprio delle istituzioni pubbliche. L'opera, incentrata sullo studio del diritto costituzionale, amministrativo e, in parte, internazionale, non si limita a gettare uno sguardo sul passato, ma apre nuove prospettive di riflessione sul futuro stesso del diritto pubblico rispetto al """"valore della costituzione"""" e ai fenomeni legati alla globalizzazione. Un libro sul diritto pubblico tedesco che affronta temi, concetti, autori, problemi fondamentali anche per un lettore italiano, alla luce di una più ampia visione storica e comparativa.""