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Intermezzi semidialettali verucchiesi del Settecento. Testo italiano a fronte. Ediz. integrale. Vol. 2
Vengono pubblicati in questo secondo volume tre intermezzi teatrali, semidialettali inediti attribuiti al Verucchiese G. B. Cupers (Sec. XVII-XVIII): Baldone e i due filosofi, Il finto astrologo, L'eremita. I testi sono corredati dall'analisi storica e drammaturgica, inquadrati nell'area geografica di riferimento, la Romagna dei teatri fra Settecento e Ottocento. -
Elogio del limite. Dalla separazione alla relazione
Esistono limiti e limiti. Alcuni appaiono ai nostri occhi come totalmente convenzionali. Si pensi, ad esempio, ai confini delle nazioni, modificati più e più volte a seconda del momento storico. Oppure al limite di un campo da calcio: deve essere per forza di 110 metri? Altri confini sembrano invece essere naturali e oggettivi. I limiti di una montagna, ad esempio, non paiono poter essere spostati a nostro piacimento. Di fronte a questo dilemma fra limiti naturali e convenzionali la tradizione si è sempre divisa in due fronti: chi ha sostenuto l'una, chi l'altra ipotesi. Il presente lavoro tenta, invece, di percorrere una via mediana che tenga conto di entrambi gli aspetti, interpretando il limite come una dialettica, in cui devono trovare soddisfazione punti di vista apparentemente opposti. -
Il mare, il pane, il focolare. Sui sentieri del cuore
"In questo libro è tracciata la linea sinuosa di un'esistenza personale che non teme rivelarsi. Fluttuando nel mare dei suoi ricordi più intimi, senza rimpianti, l'autrice soppesa con lucidità insieme tenera e spietata le esperienze che hanno disegnato nel tempo i molteplici profili e l'essenza stessa della sua femminilità: figlia, moglie, madre, amica, insegnante, artista.""""" -
Riflessioni
«Le Riflessioni contenute in questo libro sono state registrate in occasione di incontri tenutosi a Roma nella Casa Generalizia dei Padri Verbiti da Don Carlo Molari con un gruppo di amici. La trascrizione mantiene deliberatamente la caratteristica di conversazione tra amici in cui la riflessione si era svolta, quindi non vuole avere l'impostazione rigorosa di un libro elaborato a tavolino. Le Riflessioni di Don Carlo Molari sono una opportunità di apprezzare la sua visione teologica e la sua attività pastorale; nell'Indice vengono espresse le seguenti tematiche: L'appartenenza alla Chiesa. 2010; Il significato del Natale. 2010; Educare alla fede. 2011; Il pluralismo culturale e religioso. Perché e come viverlo. 2011; Il Concilio Vaticano II: tradizione e novità. 2011; La svolta linguistica e la teologia. 2012; Rivelazione, redenzione, salvezza possibilità del fallimento dell'individuo e della società. 2012; Questioni di Cristologia. 2013; Regno di Dio sulla terra. Responsabilità sociale e politica. 2013; Dubbi e difficoltà nel cammino di fede. 2013; Esortazione apostolica EVANGELII GAUDIUM. 2014; La morte come criterio della vita. 2014; Il difficile pluralismo nelle comunità delle origini 2014; Il cammino delle prime comunità. La presenza delle donne nella comunità di Gesù; Modelli Cristologici, nel Nuovo Testamento. 2015» -
Il mistero che trasforma la musica in emozioni. Testo tratto dal seminario del corso «Zipoli»
Nel seminario tenuto da Franco Mussida a Palermo nel 2018, all'interno del Corso ""Zipoli"""" diretto da due Padri Gesuiti, si tratta del rapporto tra la spiritualità vibrante della vita e quella emotiva della Musica. Dopo una introduzione sul significato e sul ruolo della musica popolare contemporanea, si passa ad un commento del Prologo del Vangelo di San Giovanni ove s'intende il """"Verbo"""" come realtà vibrante che, oltre al creato visibile, ha generato la nostra realtà interiore. È qui l'origine del nostro mondo emotivo che la Musica più di altre arti illumina e rende percepibile, fertile, vivo, eticamente positivo: al punto di raccontarci chi siamo nel profondo. Si delinea quindi un compito di bonifica del sentire che Mussida definisce come una strada verso un'ecologia dei sentimenti."" -
Gesù il buon pastore. Ediz. illustrata
Gesù è il primo pastore e il primo missionario, a cui stanno a cuore tutte le pecore, una ad una, infatti non esita a lasciare le altre novantanove per cercare l'unica pecora che si è smarrita. Gesù, come vero pastore si preoccupa delle pecore più deboli, fascia quelle ferite e riunisce le disperse. Età di lettura: da 6 anni. -
L' altro uomo. Rivalità maschili e violenza di genere. Ediz. ampliata
Non c'è due senza il tre. Non la sola diade uomo-donna, ma la triade uomo-donna-uomo è il nodo relazionale elementare in gioco sulla 'scena' della violenza di genere. Dove l'altro uomo, reale o immaginario, eletto a rivale invincibile, è essenziale. Specchio di un'antica e scabrosa faccenda 'tra uomini', una faccenda di attrazione rivale, trasposta oggi in modelli relazionali narciso-liberisti. Nelle cronache più usuali assente o ridotta a uno stereotipato 'dramma della gelosia', è portata 'sulla scena' dal negarsi irrevocabile di tante donne alla 'parte' di vittima predestinata e dal loro prendere la parola. Una sfida relazionale difficile, per gli uomini, chiamati a confrontarsi a un tempo con l'altro-donna e con l'altro-uomo. Nel segno di una fraternità-sororità tutta da costruire. -
Chiese in cammino da Torino all'Amazzonia. Appunti per nuovi ministeri
Oltre cinquant'anni fa il Concilio aveva ribadito la fondamentale importanza del laicato, uomini e donne indistintamente, in una nuova visione di Chiesa. Esperienze e competenze specifiche nella vita familiare, nel contesto sociale e professionale, nella politica e nella promozione della cultura, permettono un effettivo radicamento del lievito cristiano nella nostra società. Debbono quindi godere del massimo rispetto all'interno delle rispettive comunità di appartenenza ed essere valorizzate come ministeri al suo servizio. La situazione inedita in cui si ritrova la Chiesa con l'evento della pandemia del Covid-19, obbliga tutte le nostre comunità a ritornare nel cuore della società attraverso presenze e impegni sempre più multiformi. Un serio invito per una riconsiderazione dei ministeri nell'affrontare tale sfida. -
André Neher. Apertura di Spirito coraggio della fede
André Neher (1914-1988), esegeta e filosofo, è stato un grande protagonista dell'ebraismo francese del dopo-guerra. È una delle personalità più in vista dell'ebraismo tout court del ventesimo secolo. Ha animato i celebri colloqui degli intellettuali ebrei di lingua francese insieme ad altri illustri esponenti dell'ebraismo quali furono E. Lévinas e il rabbino L. Askénazi (Manitou). Ha insegnato Lingua e Letteratura ebraica presso l'Università di Strasburgo prima di lasciare la Francia per Israele al tempo della Guerra dei Sei giorni. La sua carriera accademica è poi proseguita in Israele presso l'Università Bar-Ilan. La sua cospicua opera abbraccia la tradizione religiosa ebraica e il suo pensiero percorre la storia del popolo ebraico dalla Bibbia alla Shoah. Egli è autore di molti libri, oltre venti, e di centinaia di articoli. Questo libro, che raccoglie una serie di studi in gran parte pubblicati in francese o inediti, getta luce su aspetti decisivi e originali dell'opera di Neher: la complessità del suo metodo ermeneutico, la prospettiva midrashica caratteristica della cosidetta scuola di Parigi, la centralità teologica della nozione di Alleanza, l'universalismo e il particolarismo dell'amore, la vertigine come dimensione del suo pensiero, la tensione tra umanesimo ed elezione, la paradossale condizione (vissuta e tematizzata) dell'identità ebraica, la relazione dialettica tra Diaspora e terra di Israele in prospettiva messianica. -
Adorare in spirito e verità
Oggi l'adorazione, quando non è semplicemente ignorata dai cristiani, è spesso limitata al Santissimo Sacramento. Eppure, essa è una forma essenziale della preghiera e ne costituisce la base. In un'epoca di dialogo interreligioso, specialmente con i musulmani, ma anche di crescente indifferenza religiosa, è importante comprendere le radici anzitutto umane dell'adorazione, per poi disporsi ad ascoltare la Parola di Dio. Nell'Antico Testamento, l'adorazione è il primo comandamento dato a Israele. Nel Nuovo Testamento, Cristo lo porta a compimento. Infine, l'Apocalisse mostra come i santi del cielo vivano in un atto continuo di adorazione di Dio, mentre Satana predispone un'adorazione idolatrica per distogliere gli uomini dall'adorazione vera. Ci sembra dunque che l'adorazione debba avvolgere l'intera vita cristiana e che l'adorazione del Santissimo Sacramento possa effettivamente costituire un ottimo strumento per vivere sempre più dell'adorazione in spirito e verità. -
Lo spirito nella musica. Raccolta di interventi al Corso di Formazione alla Spiritualità nella Musica «Zipoli». Ediz. integrale
I saggi raccolti in questo libro sono interventi tenuti al Corso di Formazione alla Spiritualità nella Musica ""Zipoli"""" fondato e diretto da due Padri gesuiti: ogni estate in Palermo si radunano giovani dai 18 ai 25 anni di età per parteciparvi. Gli interventi vogliono essere tentativi di aprire la coscienza contemporanea alla ricchezza spirituale della musica nella multiculturalità in un mondo tecnocratico che, come ha insegnato la Laudato si' di Papa Francesco, rischia costantemente di smarrire la consapevolezza del dono di grazia della creazione che vive del dinamismo della pericoresi trinitaria."" -
Peter L. Berger. Una teologia scettica in tempo di pluralismo
Tra i più autorevoli sociologi della religione del secondo dopoguerra, Peter L. Bergher (1929-2017) con i suoi scritti di sociologia della conoscenza e di sociologia della religione ha avuto ampia eco anche in Italia, ispirando numerose ricerche empiriche. Ciò che lo ha reso atipico tra gli scienziati sociali è l'aver sviluppato un parallelo interesse verso la teologia; con la pubblicazione di opere che si propongono di ridire la fede cristiana nella modernità, caratterizzata non tanto dalla secolarizzazione quanto da un sempre più diffuso pluralismo religioso e culturale che ha messo in discussione l'autorità di tutte le grandi tradizioni, per cui nessuna di esse vien più data per scontata. Nelle pagine di questo saggio si presentano e si discutono le sue tesi, elaborate in vari scritti e verificate nel commento analitico del Credo degli Apostoli, in vista del progetto di delineare i tratti di una ""teologia scettica"""", nella scia della tradizione del liberalismo protestante inaugurata da Friedrich Schleiermacher."" -
Il ""caso serio"" del cristianesimo. H.u. Von Balthasar vs. K. Rahner
Il «caso serio» del cristianesimo è l'esito di un lavoro di ricerca che accosta due tra i maggiori teologi del secolo scorso, Karl Rahner e Hans Urs Von Balthasar. Il confronto fra le rispettive posizioni teologiche consente di imbattersi nel ""caso serio"""" del cristianesimo che è Gesù Cristo, la sua passione morte e risurrezione, figura indispensabile per un'autentica comprensione del mistero di Dio e dell'uomo. Di fronte ad un diffuso fondamentalismo religioso, la rivelazione cristiana il cui centro è la divino-umanità di Gesù Cristo, entra in scena per affermare che non si può ridurre la verità di Dio alla violenza degli uomini o liquidare l'esperienza di fede come irrazionale e lesiva della libertà. Il «caso serio» apparso in Cristo crocifisso è il vaglio di ogni religione, la fine di ogni estetica mondana, il giudizio su ogni divinità che nel suo sottomettere gli uomini non si lasci prima crocifiggere dall'amore e dalla passione per la realtà e i legami di ogni giorno."" -
Alberi. Poesie 1982-2016
"Ti scrivo una poesia senza senso prova a leggerla non dice niente resta a guardare come te quando sei stanco ma non parla come un foglio bianco."""" (L. Poiaghi) (Da """"Fiori di salnitro"""")" -
Convento Santa Croce dei Frati Minori. Villa Verucchio
Benvenuto al convento S. Croce di Villa Verucchio! Sei giunto in un luogo di pace e di bene, santificato dalla presenza di san Francesco che qui si fermò più volte a pregare e lodare il Signore. Questo luogo è uno scrigno di fede, arte e tradizione. Qui la devozione si coniuga con l'arte, l'ambiente vive in sintonia con la spiritualità. Qui si respira pace e serenità. Qui soprattutto trovi un messaggio vivo per nutrire il tuo cuore e rinvigorire il tuo cammino di fede. Visiterai un ambiente bello, caro a molti. Evidente e forte è il legame che unisce la popolazione di Villa Verucchio al ""suo"""" convento: lo considera la propria casa, il luogo delle radici e dei valori irrinunciabili. Per accoglierti e accompagnarti nella visita di questo luogo santo, i frati, custodi del santuario, hanno predisposto questa breve guida. La prima parte presenta gli ambienti del convento e della chiesa. Ti suggeriamo di seguire l'itinerario proposto. Illustra inoltre alcuni ambienti esterni legati alla vita di questo santuario. La seconda presenta alcuni spunti di storia, di tradizioni e di curiosità."" -
Confessarsi. La gioia del perdono. Nuova ediz.
Questo breve testo lo si è pensato per 'rispolverare' il significato della celebrazione della penitenza sacramentale: che cosa significa oggi confessarsi! Diciamolo francamente ci si confessa, quasi sempre, per tutta la vita, allo stesso modo, con una certa abitudine fatta di luoghi comuni e di frasi stereotipate. L'esperienza del celebrare la misericordia di Dio ci pone dinanzi l'operare dello Spirito Santo, perenne novità, che diviene, da una parte, invito pressante a dire grazie, nella vita e nelle parole, nei gesti e nella mente per la misericordia e il perdono e, dall'altra parte, invito ad amare: amare il Signore, amare nuovamente, se stessi, la Chiesa, i fratelli, amare e rispettare il creato e le creature. Presentazione di Alberto Neglia. -
Dea o donna. Storie remote tra cielo e terra. Ediz. integrale
Per secoli il ruolo della donna è stato limitato alla cura dei figli, del nucleo familiare e della casa: soltanto nel periodo incluso tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso si è cominciato a parlare peculiarmente di diritti delle donne, nonché di specifiche qualità femminili. Questo libro è allora un viaggio nel tempo, da cui emergono alcuni ritratti di personaggi femminili universalmente noti della civiltà greca e romana, del mondo ebraico e del cristianesimo antico, in una continua oscillazione tra mito, leggenda e realtà storica. Inoltre il volume racchiude dettagliatamente le poche testimonianze letterarie antiche inerenti alla violenza sulle donne, nonché alla violenza in generale come caratteristica ricorrente della mentalità greco-romana ed ebraica. Con il cristianesimo Gesù mostra un atteggiamento cordiale verso le donne. Poche sono infine le testimonianze del mondo antico inerenti alle donne disabili, le quali spesso nel corso del tempo sono state vittime di violenza. -
Don Giovanni Montali. La forza della carità per una rinascita civile.
"Questo libro intende non solo fare memoria della significativa personalità di Don Montali, che ha creduto nei valori della democrazia e del personalismo, ha perseverato e lottato per incarnarli nella sua missione pastorale e culturale, e per questo ha pagato un altissimo tributo umano, ma anche esplorare le diverse potenzialità e attualità della lezione da lui consegnataci. La sua resta una preziosa eredità culturale e spirituale in gran parte ancora sconosciuta che merita di essere riscoperta e messa a frutto."""" (Gabriele Gozzi)" -
Parole a doppio taglio. La controversia nella letteratura Rabbinica. Ediz. integrale
La controversia nella letteratura rabbinica, presenta la controversia (in ebraico: machloqet) tra scuole e tra maestri come aspetto caratteristico dell'ebraismo post-biblico, rabbinico in particolare. La controversia caratterizza la vita di una comunità centrata sulla Torah in quanto testo ricevuto e trasmesso, ma soprattutto in quanto testo da interpretare. La Torah esige l'interpretazione (in ebraico: ha-Torah nidreshet). Essa è il perno di una comunità nata dai piedi del Sinai e concepita come comunità ermeneutica. -
L' alterità come grazia
"La realtà è superiore all'idea"""" è uno dei principi che guidano il pensiero di papa Francesco. Ne parla, per la prima volta, nell'esortazione apostolica del 2013 Evangelii gaudium, al n. 231, quando affronta il tema del bene comune e della pace sociale. Bergoglio, evidentemente, intende metterci in guardia dal rischio di guardare la realtà attraverso le lenti non di rado distorte delle nostre categorie concettuali, talvolta frutto del nostro immaginario più che di un'esperienza diretta. Bene, esattamente come """"la realtà è superiore all'idea"""", così la prassi dialogica - dal dialogo della vita quotidiana a quello segnato da vie spirituali - è sempre superiore a qualsiasi pur superba teorizzazione. Per dirlo con una frase chiave del bel film di Ermanno Olmi del 2007 Centochiodi, messa in bocca al protagonista, un professore di religione in piena crisi, """"tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico""""."