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Spazio. Il vuoto davanti. Le distese cosmiche tra storia, scienza, narrativa, arte e cinema
"Universo"""", """"spazio"""", """"cosmo""""... le definizioni stesse che oggi abbiamo di questi concetti, rapportati ai nostri sensi e in continuo mutamento, vanificano immancabilmente ogni tentativo di appropriarsi adeguatamente della materia in oggetto. Com'è possibile confrontarsi con qualcosa che ha un diametro di 92 miliardi di anni luce ed è """"nato"""" più o meno 13 miliardi di anni fa da un'inconcepibile esplosione progressiva, ancora oggi in fase di espansione? Tali grandezze sfuggono a ogni tentativo di reale comprensione della mente umana, che è costretta ad addomesticare, ridurre e comprimere una realtà altrimenti così """"oltre"""" ogni parametro di umana consapevolezza da risultare alla fine illeggibile, estranea e aliena. A nostra disposizione abbiamo due soli strumenti per azzardare timide esplorazioni al di là della nostra realtà terrena: la scienza e la fantasia. Tali strumenti rappresentano una bussola utile per non perderci nel gran mare di soli che, dagli inizi dei tempi, ci attira così prepotentemente, quasi a vantare un misterioso e ineffabile legame pulsante con le stelle e il vuoto, un richiamo insistente da parte delle nebulose stellari che riempiono di meraviglia e terrore l'animo umano. In questo libro si evidenzia come l'uomo sia stato in grado (se poi lo è stato davvero) di """"appropriarsi"""" del cosmo, dello spazio interstellare, dell'Universo infinito attraverso il mito, le visioni prescientifiche, l'arte, la scienza, l'esplorazione spaziale, la narrativa, l'illustrazione, il cinema e l'arte. Tentare di comprendere lo spazio è forse il più alto momento di gloria concesso all'essere umano, e le insondabili distese cosmiche sono il definitivo attrattore del nostro pensiero." -
Storia del vento
Il vento è aria in movimento. Watson inizia con la più semplice delle definizioni per poi sfociare in una vertiginosa serie di spiegazioni, fatti, mini storie e contemplazioni cosmiche: come questo evento atmosferico porta la vita nel mondo distribuendo calore ed energia, influenzando i fenomeni meteorologici, favorendo la riproduzione delle piante e la migrazione di molti animali, modificando il paesaggio e agendo sui comportamenti dell'uomo. Giunto alla quarta edizione negli Stati Uniti, Storia del vento è la prima analisi completa, esauriente e ampiamente informativa di tutti gli aspetti che caratterizzano uno dei più affascinanti elementi della natura, tanto più curioso in quanto privo di corporeità e di sostanza, ma indispensabile per la vita sul nostro pianeta. Dopo aver esaminato la geografia e la fisiologia del vento, mostrando in quanti modi disparati questo soffio invisibile abbia formato qualcosa a partire dal nulla, l'autore si sofferma sulla storia: ci sono venti, ad esempio, famosi per aver cambiato l'esito di battaglie decisive... Intriganti e originali sono anche i capitoli dedicati alla mitologia, al folclore, alle credenze religiose, così come il percorso tra le opere d'arte e le pagine che vedono il vento quasi come una forza spirituale capace di farci riflettere più attentamente sui mutamenti radicali del clima e della società. Chiudono il tutto un ""Dizionario dei venti"""" e un'appendice con la mappa dei venti d'Italia."" -
Pure. Pensieri sessuali intrusivi
Rose Cartwright ha un disturbo ossessivo compulsivo molto diverso da come siamo abituati a conoscerlo... Avete mai sentito parlare di ""pure O""""? No, vero? Si tratta di un disturbo poco noto che induce chi ne è affetto a concepire pensieri sessuali di intensità scioccante, come la trasformazione improvvisa di qualsiasi oggetto o luogo in parti anatomiche del corpo umano. Immaginate il disagio di vedere da un momento all'altro il vostro capo al lavoro, magari proprio mentre vi sta parlando, esattamente come mamma l'ha fatto. Rose Cartwright per tutta la vita ha dovuto fare i conti con questi pensieri intrusivi e, dopo dieci anni passati a scacciare dalla mente persone nude e organi genitali, a sentirsi sbagliata e a cercare sempre di nascondersi, ha deciso di raccontare la sua storia. """"Pure"""" è la testimonianza coraggiosa, e talvolta esilarante, di una donna che ha rifiutato di arrendersi, nonostante anni di diagnosi errate e terapie fallite, e di una vita intrisa di inspiegabili ossessioni e visioni imbarazzanti che troppe volte hanno messo in discussione la sua sessualità. Alla fine, in questa storia tragicomica, prevalgono l'accettazione di sé e l'amore per la famiglia e gli amici, il coraggio e il senso dell'umorismo. Fondamentale per l'autrice è stato capire che i pensieri non riflettono necessariamente le intenzioni e che in lei non c'era proprio nulla da perdonare. Un lungo percorso di terapia da cui ha preso forma questo memoriale profondamente sentito e magnificamente scritto, alla base del quale è possibile ritrovare una lezione valida per tutti noi: quando si tratta di cercare la felicità e la serenità nei propri affetti, non ci sono percorsi precisi o strade precostituite."" -
Contro il calcio moderno
Questo libro ripercorre e racconta il fenomeno del calcio moderno, evidenziando le trasformazioni che il calcio ha subito negli ultimi venticinque anni: la deriva televisiva e affaristica di quello che un tempo abbiamo considerato ""il gioco più bello del mondo"""". Un atto di accusa verso i cambiamenti che hanno stravolto il mondo del calcio, verso quelle mutazioni genetiche che finiranno per danneggiare, mortificare e allontanare soprattutto il pubblico, il popolo degli stadi, riducendo sempre più il tifoso nel ruolo del consumatore finale di un prodotto. Un prodotto sofisticato, sempre più finto, che la prepotenza delle pay Tv e le logiche economiche hanno spogliato di tutti quegli elementi identitari e simbolici che da bambini ci hanno fatto innamorare del calcio, che ci hanno fatto emozionare quando i più grandi (genitori, parenti o amici) ci portavano allo stadio, nelle nostre prime volte sui gradoni. Una riflessione è ancora più necessaria adesso, che il calcio sembra arrivato sull'orlo del burrone. La pandemia di Covid che ha sconvolto il mondo ha evidenziato tutta la fragilità di un sistema proposto per anni come rutilante e granitico, e sta smontando l'enfasi con cui sono sempre state raccontate le spese faraoniche e gli ingaggi milionari del calcio-business."" -
Hypnobirthing. Metodi pratici per migliorare il parto
Siobhan Miller, esperta insegnante di hypnobirthing e fondatrice della Positive Birth Company, ha deciso di cambiare il modo in cui le donne si avvicinano al parto e sperimentano la nascita. Attraverso il suo insegnamento, cerca di istruire le donne - e chi le accompagna durante tutta la gravidanza - in modo che possano godere di un'esperienza sorprendente e positiva, qualunque tipo di parto scelgano. Ma cos'è l'hypnobirthing? Essenzialmente, è una forma di educazione prenatale, un approccio alla nascita basato sui dati e sulla logica. L'hypnobirthing ti insegna come il corpo durante il travaglio agisce a livello muscolare e ormonale e come usare varie tecniche di rilassamento per riuscire a lavorare con il tuo corpo e non contro di esso, rendendo l'esperienza più efficiente e confortevole. L'hypnobirthing si basa sul concetto che il nemico del parto non è il dolore, ma piuttosto la paura, l'ansia e la tensione. Questo tipo di emozioni negative, che si fanno più acute alle prime contrazioni, attiva un meccanismo primordiale di difesa che tende a ""ostacolare"""" il parto, in modo che la donna possa """"combattere"""" il pericolo percepito. Il corpo si irrigidisce, fino ad aumentare il dolore e ostacolare il processo naturale della nascita. Miller sfata infine i miti ricorrenti sull'hypnobirthing e spiega come e perché questa tecnica possa rendere ogni tipo di nascita un'esperienza migliore, sia che si tratti di un parto in acqua o a casa, di un cesareo o di una nascita anticipata mentre si è a teatro. Prefazione e cura di Ilaria Giangiordano."" -
Guida alla scena del crimine. Metodi e procedure
Le prove forensi sono sempre più rilevanti nell'individuazione e nel perseguimento dei reati. Questo significa che la conoscenza, l'abilità, l'intuizione della persona che esamina la scena del crimine – il Crime Scene Investigator (CSI) – non sono mai state così importanti. Questo libro guida gli aspiranti CSI attraverso i metodi e le procedure per l'accurata acquisizione e catalogazione delle prove sulla scena di un crimine. Presenta esempi di fotografie da scattare in loco, di come si raccolgono e si valutano i reperti, schemi di strutture organizzative e procedure, strumenti per l'autovalutazione, liste di controllo dei ruoli, delle attrezzature e delle attività richieste sulla scena del crimine, fornendo allo studente o all'appassionato CSI un manuale passo passo e al CSI praticante un prezioso riferimento. Il libro offre anche informazioni sullo sviluppo professionale e sul contesto in cui un moderno CSI deve lavorare come membro integrante di una squadra investigativa. ""Guida alla scena del crimine"""" è una lettura utile per coloro che desiderano diventare CSI, per chi ha sognato di diventarlo e per chi vuole capire di più dei vari casi che si alternano nella cronaca nera. Alla fine di ogni capitolo è presente un approfondimento sulla scena del crimine in Italia, a cura di Carmelo Pecora. Viene descritta la struttura della Polizia scientifica italiana, un'analisi del ruolo dell'investigatore e delle modalità di intervento e di sopralluogo tecnico, senza tralasciare un'accurata descrizione delle diverse attrezzature in uso, uno studio sulle impronte digitali e molto altro."" -
Storia dei vichinghi. Viaggi, guerre e cultura dei marinai dei ghiacci
Draghi o serpenti sarebbero comparsi sul mare all'orizzonte: gli europei che nel IX secolo vivevano lungo un qualsiasi litorale condividevano un incubo. Non mostri marini ma le prue scolpite nel legno di navi a remi, i fianchi protetti da file di scudi, cariche di feroci marinai guerrieri. I vichinghi. Giganti biondi venuti dall'estremo Nord del continente, armati di spade e asce, guerrieri figli di Odino, giunti per saccheggiare e seminare morte e distruzione senza risparmiare nessuno. Costruttori di navi insuperabili, commercianti scaltri e indomiti esploratori, i vichinghi seppero spingersi fino ai confini del mondo conosciuto, attraverso spedizioni pionieristiche dal Volga all'Islanda, dal Circolo Polare Artico all'America e verso i potenti califfati del Medio Oriente. Logan mira a indagare la verità nelle vicende e dei fatti esaminati, tenendosi lontano dai molti cliché che ruotano attorno alla figura dell'uomo vichingo. Il suo racconto è quindi sostenuto da una serie di documenti e fonti, riflessioni e analisi che ricostruiscono una civiltà e un periodo storico. Partendo dalle origini geografiche ed etnografiche di questa gente, Logan approfondisce religione, usi e consuetudini; un libro scritto ""dalla parte dei vichinghi"""", la storia di un popolo dalla grande ricchezza culturale, capace di straordinarie invenzioni, e dai costumi sociali eroici e bizzarri, che ha lasciato un'eredità importante nell'intera cultura europea."" -
Oppio. Storia di una droga dagli egizi al XX secolo
La resina di papavero addormenta e lenisce, è in grado di annullare l'angoscia lasciando il posto a una calma avvolgente. Analgesico, narcotico impiegato nei riti misterici, droga mortale, l'oppio è conosciuto fin dai tempi più antichi. La sua origine è senza dubbio mesopotamica, se ne trovano sicuri indizi nella civiltà egizia e greca, presso la quale le virtù terapeutiche dell'oppio erano attribuite alla dea Demetra. I Romani lo usavano anche come veleno, e durante il Medioevo la sua diffusione si propagò all'intero bacino del Mediterraneo e in Cina. Matthias Seefelder racconta come sia stato il divieto al consumo di alcool di Maometto a spingere gli arabi verso l'oppio, nonostante abbiano poi preferito l'hashish. Inoltre esamina anche la vasta farmacopea rinascimentale, soffermandosi sulla figura di Paracelso, noto medico del Cinquecento e inventore del laudano, un composto a base di alcool e oppio. Nell'Ottocento, l'oppio diventa protagonista di un vero e proprio conflitto tra Cina e Inghilterra, con le cosiddette ""guerre dell'Oppio"""", combattute tra il 1839-1842 e il 1856- 1860. Oggi i suoi derivati chimici, come morfina e cocaina, sono al centro di vari traffici criminali sempre più aggressivi. In questo libro, scienza e farmacologia si mescolano in un'analisi che non trascura aspetti divertenti e aneddoti originali. Un intero capitolo, ad esempio, è dedicato al rapporto tra oppio e arte. Sono stati molti gli scrittori a fare uso di questa sostanza: Walter Scott, Edgar Allan Poe, John Keats, Lord Byron, Charles Baudelaire, Jean Cocteau e così via. In appendice al libro, oltre ai dati di produzione del prodotto, Seefelder riporta da codici medievali curiose ricette a base di oppio."" -
I Curie. La vita, il pensiero, i testi
Pierre e Marie Curie rivoluzionarono il mondo della scienza grazie alla scoperta del polonio e del radio. Nel 1903 venne loro attribuito il premio Nobel per la fisica. Dai successivi studi presero avvio molteplici scoperte sulla radioattività, molte per merito della stessa Curie che, rimasta vedova, proseguì la sua ricerca e il suo insegnamento alla Sorbona di Parigi. Nel 1918 Irène, la figlia maggiore, iniziò a lavorare all'Istituto del radio, dove preparò un'importante tesi sulle proprietà dei raggi alfa del polonio. Dal 1926, anno in cui Irène sposò Frédéric Joliot, la coppia Joliot-Curie lavorò nel campo della radioattività, con lo stesso entusiasmo e lo stesso successo che avevano caratterizzato Pierre e Marie. I Curie sono stati tra i maggiori artefici dei progressi scientifici nel campo della radioattività ed entrambe le coppie furono insignite del premio Nobel. Le loro ricerche, e soprattutto la loro vita appassionata al servizio della scienza, del bene comune e della pace, sono qui narrate da Eugénie Cotton, testimone e scienziata, in pagine avvincenti. Il libro racconta quindi il fondamentale contributo dei Curie allo sviluppo della stessa scienza, il cui sodalizio è rimasto un caso unico nella storia, perché è impossibile dire, in una così stretta collaborazione, cosa sia dovuto all'uno e cosa all'altra. Siamo all'alba dell'era atomica, nel periodo della scoperta nucleare, e l'autrice non dimentica di raccontare il contesto culturale in cui i protagonisti hanno operato, affrontando tutte le rappresaglie a testa alta. Il libro è infine arricchito di testi esemplari, che riportano in maniera scrupolosa il pensiero dei quattro protagonisti e i vari passaggi delle loro scoperte. -
La guerra di indipendenza. Protagonisti e battaglie della rivoluzione americana
Nata per contrasti inevitabili fra un impero lontano ed esigente e la sfrontata audacia delle giovani colonie, la guerra che si scatenò a partire dalla primavera del 1775 fu un confronto epocale, se non per la dimensione delle battaglie e delle forze coinvolte, sicuramente per le conseguenze che l'esito di quella lotta ebbe per il futuro del mondo occidentale. Nello scontro si opponevano uno dei migliori eserciti del tempo, la fanteria britannica che da decenni dominava il mondo, e un crescente manipolo di miliziani volontari, che in tempi incredibilmente brevi seppero imparare dai propri errori, sfruttando al meglio tutti i vantaggi del combattere sul ""proprio"""" terreno, riuscendo infine a impartire una ferita mortale all'asfittico monopolio delle forze degli Ancien Régime, che nel giro di pochi anni avrebbero visto capovolgere i loro orizzonti. Attraverso i grandi protagonisti di questo atipico conflitto e le loro sporadiche battaglie, vengono ricostruite le pagine di una storia ben nota. Incontreremo quindi George Washington e Benedict Arnold, Thomas Jefferson e Benjamin Franklin, Henry Clinton e Charles Cornwallis, Francis Marion e Banastre Tarleton, eroi e codardi, traditori e lealisti fino al midollo. Alla narrazione dei fatti storici il libro affianca box sulle curiosità della guerra e dei suoi protagonisti e appendici dedicate alla fiction, sia letteraria che sul grande e piccolo schermo, e al gioco, per dare a ogni lettore un quadro sintetico, ma esaustivo, del confronto che portò alla nascita degli Stati Uniti."" -
Mangiare insetti. L'alimento del futuro
Mangiare insetti: perché farlo? La risposta è semplice: sono ricchi di proteine e possono essere allevati con un basso impatto ambientale per produzione di CO2 e consumo di acqua e suolo. Con il recente via libera dell'UE alla vendita di cibi a base di insetti, la loro presenza sugli scaffali dei negozi è solo agli inizi. L'aumento della popolazione mondiale e del consumo di carne - e il conseguente impatto negativo sull'ambiente - hanno portato sempre più studiosi a guardare agli insetti come un'alternativa valida e sostenibile alle proteine di origine animale cui siamo abituati. Inoltre, il cambiamento climatico in atto sta generando gravi effetti anche sulla nostra capacità di produrre cibo, per cui è necessario iniziare a riflettere su ciò che mangiamo e prendere in considerazione nuove strade. La ""dieta occidentale"""", pur fornendo molta energia, tende a seguire le leggi del mercato e dell'economia come supremi princìpi biologici ed ecologici. Mangiare insetti è un ottimo modo per contribuire a migliorare l'impatto ambientale dato dalla produzione di cibo. L'unica cosa che ci ostacola è il nostro modo di percepirli. Il nutrizionista Schweigert descrive in maniera puntuale quello che potrebbe diventare l'alimento del futuro. Il suo punto di vista è semplice: per quale motivo rinunciare a priori a un'esperienza gustativa, solo perché siamo ancorati a tradizioni e abitudini che invece dovremmo imparare pian piano a modificare? Mangiare insetti è un libro ricco di informazioni su abitudini alimentari esotiche e del passato, tratta inoltre di altri argomenti: dalla produzione del miele alla vita degli insetti e i loro usi nella medicina, ed è anche impreziosito da curiose e gustose ricette, ovviamente a base d'insetti."" -
Karl Lagerfeld. Un tedesco a Parigi
Cosa si nasconde dietro una delle figure più importanti della moda che, nonostante tutto l'amore per la comunicazione, ha mantenuto segreta la propria vita personale? Questa biografia, pubblicata a un anno dalla sua morte, ci avvicina al ragazzo precoce che preferiva disegnare in soffitta piuttosto che giocare con i suoi coetanei, al figlio che nonostante i litigi con i genitori non è mai riuscito ad allontanarsene, all'unico vero rivale di Yves Saint Laurent e infine al compagno di Jacques de Bascher. Karl Lagerfeld è senza dubbio il più grande designer degli ultimi decenni, un mito della moda ma anche un uomo capace di erigersi a brand vivente, quasi una figura di fantasia, un logo di se stesso. Tutto questo grazie al suo aspetto e al suo carattere, a quella treccia bianca e al collo alto, agli sguardi fissi e alle sue opinioni chiare e decise che però non mancavano mai di ironia, ma soprattutto grazie alla diffusione mirata di informazioni. Alfons Kaiser si avvale di numerose fonti precedentemente sconosciute e racconta i diversi momenti della sua vita: giovane outsider nella Germania Settentrionale, genio urbano a Parigi, instancabile disegnatore, fotografo entusiasta, appassionato collezionista di libri e maniaco del lavoro disciplinato. Il libro indaga anche le dubbie fortune della famiglia Lagerfeld, partendo da un dettaglio mai rivelato prima della morte dello stilista e che Kaiser ha scoperto durante le oltre cento interviste realizzate a parenti, amici e colleghi, ovvero che entrambi i genitori erano iscritti al Partito Nazista Tedesco. Che Lagerfeld fosse a conoscenza o meno dei segreti di famiglia è invece una domanda destinata a rimanere aperta. -
Happy menopausa. Alimentazione & lifestyle
La menopausa è una sfida che ogni donna affronta in modo diverso. Alimentazione e stile di vita rivestono un ruolo cruciale sul benessere psicofisico, ma un approccio che sia ugualmente valido per ogni donna semplicemente non esiste, perché l'esperienza di ognuna è unica. ""Happy Menopausa"""" descrive in maniera chiara e puntuale i cambiamenti del corpo durante menopausa e perimenopausa, con un'attenzione particolare al modo in cui una dieta equilibrata può produrre una differenza tangibile sulla percezione di sé. Il libro offre infatti la possibilità di costruirsi una dieta su misura, adatta a rispondere alle diverse esigenze che possono presentarsi in questo momento di trasformazione. A ciascun sintomo è dedicata una sezione specifica, con soluzioni nutrizionali mirate, indicazioni pratiche e piccoli accorgimenti da adottare nella propria alimentazione quotidiana. Nutrizionista dalla comprovata esperienza, Jackie Lynch è specializzata nel fornire soluzioni efficaci e questo libro riflette il suo stile pratico, rendendolo la soluzione ideale per qualunque donna che, nell'affrontare il proprio percorso nella menopausa, debba anche destreggiarsi tra lavoro e vita familiare. Consigli di facile applicazione e alla portata di tutti fanno di questo libro un'utile cassetta degli attrezzi che fornisce gli strumenti sia per comprendere meglio quanto avviene a livello fisico, sia come rispondervi in maniera efficace. Un must per tutte le donne che si avvicinano o attraversano questa fase della vita, ma altrettanto utile per capire come la giusta alimentazione possa aiutare a rimanere in buona salute, a qualsiasi età."" -
Comanche. Vivere e morire alla frontiera del West
La storia dei Comanche è emblematica dell'epopea della Frontiera americana e del selvaggio West, quel territorio sconfinato, magnifico e impervio al tempo stesso, feroce con chi non vi si seppe adattare, che fu teatro di atti eroici, scontri sanguinari, scorrerie ed epidemie che portarono allo sterminio di tante popolazioni di nativi americani e al confinamento di altre all'interno delle riserve. Appartenenti a una tribù numerosa ma non particolarmente bellicosa, almeno fino al Seicento, i Comanche scoprirono con il cavallo un nuovo mezzo di locomozione, di caccia e di battaglia, che in poco tempo li portò a diventare la migliore cavalleria leggera del mondo e, ovviamente, i temutissimi signori di un territorio, ideale per la caccia al bisonte, che dominarono con violenza e ferocia. Fino al 1875, i Comanche resteranno i padroni di questa sterminata prateria, conosciuta come Comancheria, che contesero con i messicani, altri nativi e infine con i texani, guadagnandosi una fama sinistra. Da una parte i fieri guerrieri a cavallo, dall'altra le tribù nemiche, i cacciatori di scalpi, i ranger e i comancheros, mercanti autorizzati a trattare la vendita di donne, liquori e armi. Leggendarie le loro scorribande in Messico, in cerca di cavalli, prigionieri e armi, che avvenivano tradizionalmente durante la luna piena (da questo deriva il famoso detto ""Luna Comanche""""). Completa il volume un'analisi sui film, romanzi e fumetti che, più o meno fedeli alla realtà, hanno raccontato l'avventura dei Comanche, spesso arricchendola di dettagli avventurosi, esotici e romantici, facendoli entrare a pieno diritto nella leggenda del West."" -
La pelle dell'Urss. Dalla Perestroika al golpe di agosto
Era il 19 agosto 1991 quando, su ordine degli alti gradi del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, complici gli ambienti più conservatori del KGB, Gorbacëv veniva trattenuto a forza in Crimea, vedendosi impedita la possibilità di recarsi a firmare il nuovo accordo federativo: era l'inizio del cosiddetto ""golpe di agosto"""", un maldestro tentativo di colpo di stato durato appena tre giorni che, a dispetto delle intenzioni degli autori, avrebbe condotto a un risultato impensabile fino a poco tempo prima. A meno di due anni dalla caduta del Muro di Berlino, infatti, il suo fallimento decretò di fatto l'implosione dell'URSS e la fine del Comunismo in tutta l'Europa dell'Est. La figura di Boris El'cin, che guidò la resistenza dalla """"Casa bianca"""" russa, uscì ancora più rafforzata da quest'evento, mentre quella di Michail Gorbacëv ne venne fuori completamente distrutta. Tanti gli interrogativi inerenti agli avvenimenti di quei giorni, soprattutto sul come un servizio segreto del livello del KGB abbia potuto organizzare un putc in maniera tanto dilettantesca, improvvisata e sgangherata. Questo libro non si occupa soltanto di riportare fedelmente i fatti accaduti in quei tre giorni d'agosto, ma cerca anche di ricostruire gli avvenimenti storici che hanno preceduto il golpe, a cominciare dalla nomina a segretario generale del PCUS di Michail Gorbacëv, così da poterne analizzare le cause. Le riforme volute dall'uomo che in Occidente era conosciuto come il paladino della perestrojka e della glasnost' inghiottirono lui e tutto il sistema che intendeva rinnovare."" -
Il mondo prima di noi. Una nuova storia delle origini del genere umano
Cosa sappiamo delle specie umane che percorsero la Terra? Abbiamo sempre pensato a noi stessi come unici, ma in realtà questa unicità non è mai esistita. E allora perché solo noi siamo sopravvissuti? Avremmo conquistato il mondo in ogni caso, o forse una popolazione Denisoviana o di Neanderthal avrebbe potuto prevalere al nostro posto? 40.000 anni fa c'erano almeno altre quattro specie umane: i Neanderthal, i nostri ""cugini stretti"""", l'enigmatico Homo floresiensis, o Hobbit, dell'isola di Flores, scoperto solo nel 2003, l'Homo luzonensis, un ominide trovato nelle Filippine nel 2019 e, infine, un'altra specie - il vero fulcro di questo libro - scoperta nel 2010 nella grotta di Denisova, in Siberia. Il mondo prima di noi segue i progressi scientifici e tecnologici che hanno permesso queste scoperte e tenta di raccontare come vivevano le diverse specie. Amavano l'arte? Sapevano scherzare? Suonavano musica o facevano uso di medicine? Cosa avrebbe potuto imparare da loro l'Homo sapiens? Oggi, nuove tecniche per datare in modo affidabile le ossa di esseri umani e di animali ci hanno permesso di collocare nel tempo la nascita di diversi gruppi umani e, in alcuni casi, la loro scomparsa dal mondo; una ricerca che ha dimostrato come alcuni dei nostri cugini """"arcaici"""" non siano completamente estinti. Denisoviani e Neanderthal continuano a vivere in alcuni di noi, nei nostri geni. Il libro ci offre una visione affascinante di cosa significhi essere uno scienziato in prima linea, faccia a faccia con scoperte capaci di cambiare il mondo. Rivelerà ciò che sappiamo, ciò che non sappiamo e ciò che dobbiamo ancora scoprire."" -
Vita e morte dei grandi Vichinghi. Nuova ediz.
In questo saggio, Shippey - già erede della cattedra di J.R.R. Tolkien all'Università di Leeds - racconta la vita e la morte di eroi ed eroine del mondo vichingo, esplora il loro modo di pensare e si sofferma in particolare sul fascino che scene di morte eroica esercitavano su di loro. ""Vita e morte dei grandi Vichinghi"""" esamina la psicologia vichinga, contrapponendo la prova costituita dalle saghe alle testimonianze fornite dalle loro vittime. Il libro offre il resoconto di molte scene pervase di grande spavalderia presenti nella letteratura norrena, inclusi la caduta del casato degli Skjoldung e lo scontro fra le due drakkar, la Ironbeard e la Long Serpent. Uno dei libri più interessanti ed entusiasmanti sui Vichinghi scritti da una generazione a questa parte, che li presenta non come pacifici esploratori e mercanti, ma per quei guerrieri e razziatori sanguinari che erano. Shippey mette in luce tutti gli elementi di fascino di questo popolo guerriero, abbinando elementi scientifici - che attingono alle ultime scoperte archeologiche - e immaginario pop contemporaneo, da Vikings (la serie Tv, più volte citata nel libro) fino al lavoro di Neil Gaiman e Peter Jackson. Uno studio appassionato su individui eccezionali, su poesie e leggende di un lontano passato e su tutto ciò che ha reso i Vichinghi così diversi e speciali. Prefazione di WU Ming 4."" -
Guida alle società segrete
Guardando trasmissioni televisive o facendo un giro sul web è facile imbattersi in teorie del complotto e in società segrete, più o meno immaginarie, che governano il mondo. Questo libro, cercando di fare ordine tra simili teorie e sfatare luoghi comuni e inesattezze, ha la volontà di raccontare le vicende di quelle che sono state, e in alcuni casi sono, le società segrete che si sono avvicendate nella storia dell'uomo. Immaginiamo che, per pochi istanti, ci venga aperta una porta che dà su una Wunderkammer e che il nostro sguardo provi ad abbracciare tutte le meraviglie e le curiosità che questa custodisce. Riusciremmo forse ad avere una momentanea visione d'insieme e a soffermarci solo su alcuni oggetti o particolari che ci attirano maggiormente e da questi ricavare una prima fugace impressione. Questo volume non ha pretese di esaustività ma ""racconta"""" lo sguardo su questa Camera delle Meraviglie. I nostri occhi si poseranno per familiarità su oggetti noti, per curiosità su oggetti ignoti, ma non avranno il tempo di soffermarsi su tutti gli elementi, perché alcuni resteranno avvolti nel mistero. Un percorso appassionante attraverso più di cinquanta società segrete, dalla Scuola Pitagorica ai Rosa+Croce, dai Filosofi Incogniti ai Magi, dal Collegium Pansophicum al Ku Klux Klan, dalla Fratellanza di Miriam ai Chlysty. Una guida per scoprire che il mondo delle società segrete non è solo fatto di tenebre e intrighi: al contrario, il più delle volte, è un mondo che dall'oscurità dell'ignoranza volge alla luce della conoscenza."" -
Agire e pensare come Dart Fener
Dart Fener è spesso presentato come la massima espressione del male. Il suo caratteristico respiro pesante, la struttura massiccia e l'intimidatorio costume corazzato, così come la tendenza a imporre la disciplina nei ranghi imperiali con esecuzioni sommarie, si combinano per renderlo il più cattivo dei cattivi cinematografici. La sua forte presenza scenica lo rende uno dei villain più convincenti che abbiano mai minacciato una principessa e i suoi soccorritori. Stratega, misterioso, manipolatore, potente, rigido... Dart Fener è anche il personaggio più carismatico di Star Wars: fa esplodere lo schermo, domina con il suo casco e la sua sagoma ogni film. Insomma, si impone con la sua personalità, la sua voce e il suo carisma. Fine stratega e con un piano per tutto, Dart Fener è coerente negli obiettivi e chiaro nella loro comunicazione. Non c'è ambiguità nella sua politica di comando: se un membro del personale fallisce, verrà soffocato a morte, e il suo subordinato sarà promosso. Tuttavia, la cosa sorprendente di Fener è come il mostro si riveli umano, dopo tutto. Stoico, senza cuore e saggio, Dart Fener usa la sua profonda comprensione della Forza per il dominio. Il più grande potere di Dart Fener risiede nella sua incrollabile convinzione di meritare di essere il leader. È questo che ispira così tanti a seguirlo, ed è una parte importante di ciò che rende Fener così irresistibile. -
Agire e pensare come Tyrion Lannister
Nel corso delle sue otto stagioni, Game of Thrones è riuscita a conquistare legioni di fan con le sue trame elaborate e i personaggi sfaccettati. Fra questi, Tyrion Lannister si è sempre dimostrato uno dei più complessi e interessanti, spiccando per le sue doti diplomatiche e la capacità di destreggiarsi all'interno di intricati giochi di potere. Incredibilmente intelligente e capace di cavarsela anche nelle circostanze più difficili, perfino quando tutti lo danno per spacciato riesce sempre a essere quello che ride per ultimo, grazie alla sua scaltrezza. Tyrion è stato maltrattato e deriso per tutta la vita, e ciò l'ha portato a sviluppare un cinismo di cui si serve come un'armatura. Ma, nonostante la sua visione cupa del mondo e la tendenza a rivolgersi in maniera fredda e brutale a chiunque si metta sulla sua strada, Tyrion è tendenzialmente un uomo buono, uno dei pochi. Apprezza la gentilezza, la bontà e l'onore, qualità di cui dà spesso prova; riconosce, però, che queste doti non sono sempre compatibili con la sopravvivenza, e che talvolta vanno accantonate in nome di strategie e obiettivi di più ampio respiro. Ilan Ferry, specialista di cinema e serie TV, ha analizzato i tratti caratteristici di questo affascinante personaggio per poterne trarre ispirazione su come vivere meglio ogni giorno i propri rapporti al lavoro, con gli amici o con la famiglia.