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I ponti di Bergen
Quando il padre annega nel Mare del Nord, Lauritz, Oscar e Sverre sono costretti a lasciare il loro piccolo villaggio norvegese ancora bambini per trasferirsi in città. I tre fratelli vengono presi a bottega da un cordaio, ma il loro talento innato e una serie di fortunate coincidenze li porteranno a studiare a Dresda, beneficiando della solidarietà di un'istituzione che li manterrà agli studi e che farà di loro affermati ingegneri civili di ferrovie e ponti. Si laureano nel 1901 e, per saldare il loro debito di riconoscenza, si impegnano a tornare in Norvegia per partecipare alla costruzione della ferrovia Bergen-Oslo, un'impresa epica che testimonia l'ingresso nel secolo del progresso tecnologico. Nel frattempo Lauritz si innamora di Ingeborg, un'aristocratica tedesca ed è intenzionato a sposarla nonostante l'opposizione del padre di lei, il barone von Freital; Oscar, tradito e truffato da una donna, abbandona Dresda e Sverre, invece, lascia i fratelli per inseguire il grande amore della sua vita, sfidando la rigida morale dell'epoca. Il destino non sembra concedere ai tre fratelli di realizzare i loro sogni e le loro ambizioni, professionali e sentimentali: la guerra sta infatti per abbattersi su di loro e su tutta Europa, una tragedia che cambierà per sempre la vita di Lauritz, Oscar e Sverre e del mondo intero. -
La vita serena. La pratica di meditazione buddhista nell'esperienza quotidiana
Per trovare la pace interiore e la vera saggezza non hai bisogno di trasferirti in un monastero. La tua vita, esattamente così com'è, è il posto giusto. Jack Kornfield, uno dei maggiori maestri occidentali di buddhismo condivide con i lettori oltre quarant'anni di studi e di pratica di meditazione in ogni ambito della vita. Insegna a coltivare la gentilezza, la compassione, la gioia, il perdono e l'equilibrio; spiega come diventare genitori consapevoli e invita ciascuno di noi a impegnarci per alleviare le sofferenze del mondo. Il volume include alcuni semplici esercizi di meditazione per risvegliare la nostra anima buddhista - il nostro cuore più saggio e compassionevole - in mezzo agli alti e bassi della vita di tutti i giorni. -
La moglie straniera
«‘È questa orribile guerra che rende gli uomini cattivi e stupidi. Ma presto la guerra sarà finita e tutto tornerà come prima' disse Ingeborg al figlio Harald. Eppure lui aveva i suoi dubbi in proposito e, in tutta onestà, anche lei. Davvero tutto sarebbe stato ‘come prima' dopo così tanti morti e così tanto odio?» La vita dei tre fratelli Eriksen norvegesi, funestata durante l'infanzia dalla perdita del padre, ha avuto una svolta positiva grazie al sostegno di un istituto di beneficenza che ha provveduto alla loro istruzione. La laurea in ingegneria che Lauritz, Oscar e Sverre hanno conseguito in Germania ha svelato pienamente il loro innato ingegno nonché la passione e l'impegno di Lauritz nella costruzione della ferrovia Bergen-Oslo. Gli ingegneri sono i pionieri del Novecento, il grande secolo delle innovazioni della tecnica, della scienza e della cultura: anche le donne ne sono partecipi come dimostra la bella Ingeborg, intelligente, energica e disinibita, che Lauritz può finalmente sposare perché ha raggiunto quel benessere economico che gli consentirà di superare le barriere imposte dal padre di Ingeborg, il barone von Freital. Grazie a Oscar, Lauritz diventa infatti uno dei principali soci dello studio ingegneristico Lauritzen & Haugen. In Africa Oscar ha costruito linee ferroviarie paragonabili a quelle tedesche e, inaspettatamente, ha fatto anche fortuna. Mosso dall'idea di fuggire da una delusione d'amore, si è svelato in tutta la sua competenza tecnica ed è diventato uno degli uomini più ricchi di Dar es-Salaam. Ma la Belle Époque è finita: Germania e Inghilterra entrano in guerra e il mondo intero sta per impazzire proprio quando Oscar decide di andare via dall'Africa. Dopo tanti anni trascorsi nel Continente Nero, si trova coinvolto suo malgrado in un conflitto atroce e per lui incomprensibile che sconvolgerà la vita, gli affetti e i sogni di chi come lui ha cercato fortuna lontano e di chi, invece, è rimasto a casa… -
Vorrei che finalmente succedesse qualcosa di bello
Si chiama Fritzi Berger ma vorrebbe essere Grace Kelly. Ha una bambina ma è da 365 giorni senza marito. Dopo 15 anni di matrimonio. Sempre in lotta con il bancomat e le spese, lavora come editor in una prestigiosa casa editrice senza il coraggio di chiedere il meritato aumento. Vive a Colonia ma sogna Nizza. Il quarantesimo compleanno è alle porte quando, finalmente, si lascia convincere da un'amica a trascorrere un paio di giorni al mare... Ma niente è come sembra e tra quotidiane delusioni, equivoci talvolta tristi e talvolta spassosi, Fritzi non smette di sperare e credere nell'amore. E in una nuova chance di essere felice... finché qualcosa accade per davvero... -
Dopo la pioggia
Tyler Steele, Texas ranger di terza generazione, è uno degli ultimi esemplari di una razza in via di estinzione, un cowboy moderno che vive in un mondo alieno dal suo senso della giustizia e dal suo istinto a proteggere a ogni costo gli indifesi. Un uomo tutto d'un pezzo, completamente assorbito dal suo lavoro, al punto da non aver capito quanto la moglie Andie avesse bisogno di lui, non solo del suo amore, ma anche della sua presenza. E adesso che lei se n'è andata, forse perduta per sempre, tocca a lui crescere il figlio Brodie, consolarlo per l'assenza della madre, cercare di mandare avanti il ranch per il quale si è indebitato e rimettere insieme i cocci della sua vita. L'incontro con Samantha e la piccola Hope, una madre e una figlia in fuga da una situazione che sembra senza vie d'uscita, cambia ancora una volta le carte in tavola. Sono in pericolo, disperate, sole, sono due sconosciute, ma hanno bisogno di aiuto e Ty le proteggerà: è la cosa che sa fare meglio. E a mano a mano che si conoscono, Tyler capisce che per diventare l'uomo di cui Samantha e Hope hanno bisogno deve imparare a riconoscere e a confrontarsi con le proprie debolezze... -
L' ultima volta che l'ho vista
Galles, 2009. Una calda e bellissima giornata di agosto. Boschi e colline solitarie da una parte, la potenza del mare dall'altra. Vanessa e Matthew Hard, in viaggiò da Holyhead a Swansea, si fermano in un parcheggio isolato. L'uomo si allontana per pochi minuti, e al suo ritorno scopre che la moglie è scomparsa senza lasciare traccia. Matthew non sa che è stata rapita: il suo sequestratore, Ryan Lee, la rinchiude in una grotta nella ""valle della volpe"""", un luogo isolato che lui solo è in grado di raggiungere, ma viene arrestato e incarcerato per un crimine precedente. Di Vanessa non si sa più nulla, e il marito sprofonda nell'incubo dell'incertezza. Nessun indizio, nessuna pista concreta. Tre anni dopo, Ryan viene rimesso in libertà. ma qualcuno pare abbia ordito una trama spaventosa, un'orribile vendetta per gli errori commessi nel suo passato: sua madre e la sua ex fidanzata vengono inspiegabilmente aggredite, e un'altra donna viene rapita """"replicando"""" nei minimi dettagli la scomparsa di Vanessa Willard."" -
In alto e in largo. Seven Second Summits
Dopo aver realizzato moltissime imprese sugli Ottomila e dopo una cinquantina di prime, Hans Kammerlander si è posto un nuovo traguardo: la salita delle seconde vette più alte dei sette continenti, un progetto decisamente attraente per un alpinista come lui, soprattutto perché la salita di queste montagne presenta più difficoltà delle cosiddette Seven Summits, che oggi sono montagne ""di moda"""", spesso prese d'assedio dagli alpinisti. Il progetto di Kammerlander delle Seven Second Summits è diventato un viaggio intorno al mondo che lo ha condotto dal K2 in Asia all'Ojos del Salado al margine del deserto di Atacama in America Meridionale, dal Mount Kenya fino al Polo Sud e nella giungla della Nuova Guinea. Kammerlander ha attraversato ghiacciai sterminati così come fitte foreste ricche di orchidee e ananas. Ha fatto la conoscenza del """"re dei bush pilot"""", ha sperimentato il talento nell'improvvisare degli alpinisti russi, ha incontrato portatori con gli stivali di gomma che nonostante la pioggia ininterrotta non hanno mai perso il buon umore. Poi però proprio il Mount Logan, considerato facile anche se molto imponente, che Hans Kammerlander aveva salito nel 2010, ha sollevato una serie di polemiche perché Kammerlander, a quanto pare, non aveva raggiunto la vetta principale, bensì una secondaria: nessun problema. Con una nuova salita a due anni distanza, Kammerlander ha fugato ogni dubbio sul fatto che il record delle Seven Second Summits gli spettasse di buon diritto."" -
Verdi. Il romanzo dell'opera
Questo romanzo è una rievocazione del grande musicista nel periodo che precede la creazione dell'""Otello"""". L'azione si concentra in pochi mesi, nella suggestiva cornice della Venezia di fine Ottocento, che Wagner aveva eletto a palcoscenico dei suoi trionfi. Werfel immagina che Verdi vi si rechi in incognito a studiare il rivale, convinto che la propria vena creativa sia esaurita. Il conflitto tra i due musicisti diventa la chiave interpretativa del romanzo fino a quando Verdi, riacquistata la consapevolezza della propria arte e della propria indipendenza spirituale, si recherà ad incontrare il grande nemico-amico e apprenderà della sua morte."" -
Serenità. Piccoli suggerimenti per raggiungere l'equilibrio interiore
Tutti aspiriamo alla serenità... Ma la vita ci mette alla prova, e i nostri demoni interiori sono sempre all'erta: allora ci angosciamo, ci disperiamo, ci disperdiamo. Soffriamo. Attraverso 25 storie e attraverso l'insegnamento che esse ci offrono, questo libro ci propone di andare avanti, di individuare e di imparare a superare gli ostacoli, i momenti bui, le sfide oggettive della vita. Esortandoci a mantenere il nostro ritmo e le nostre modalità, André ci invita a seguire il cammino dell'equilibrio e della serenità. -
Volevo solo una vita tranquilla!
Teresa scrive manuali di auto-aiuto, in cui consiglia alle lettrici di andare incontro al domani piene di fiducia e ottimismo. Un insegnamento che proprio lei, però, si guarda bene dal seguire: vive praticamente reclusa in casa, frequenta solo lo zio magistrato e pochissime amiche storiche, e respinge da anni un vicino aitante e sciupafemmine che la corteggia implacabile. Per sfuggire alla noia apre un blog di piccola posta, sotto il falso nome di Lucilla, sul quale si scatena con risposte ciniche e spietate ai problemi di cuore che le vengono sottoposti, riscuotendo grandissimo successo. Proprio il suo stile corrosivo stuzzica il Vendicatore, uno stalker che si dimostrerà davvero pericoloso. Teresa sarà costretta a uscire dal proprio guscio per risolvere l'enigma che le sta rovinando un'esistenza che aveva costruito faticosamente perché fosse la più ordinata possibile; al suo fianco ci saranno lo zio e due inaspettati cavalieri che faranno la loro parte per tirarla fuori dai guai. Lei, che voleva solo una vita tranquilla, si trova a dover fare i conti con una lunga sfilza di imprevisti e di colpi di scena, usando solo l'arma della sua intelligenza e dell'umorismo. -
La grande avventura. Filippo De Filippi e la sua spedizione attraverso le montagne dell'Asia (1913-1914)
Nell'agosto 1913 un gruppo di austeri signori attrezzati con pendoli, termometri, palloni sonda e teodoliti, si imbarca a Marsiglia e approda a Bombay per un lungo viaggio nel cuore dell'Asia, destinato a interrompersi inaspettatamente nell'agosto del 1914, con la notizia dello scoppio della guerra in Europa. A ideare e dirigere questa spedizione straordinaria è il quarantaquattrenne medico torinese Filippo De Filippi, già noto nel mondo dei viaggiatori dell'epoca per aver accompagnato il Duca degli Abruzzi in Alaska e al K2. De Filippi e i suoi compagni esplorano le valli del Karakorum, dell'Himalaya occidentale e del Turkestan cinese, facendo tappa a Skardu, a Leh, sul ghiacciaio Rimu, sull'altopiano del Dèpsang e a Kashgar, in pieno deserto del Taklamakan: luoghi dai nomi ancor oggi non del tutto familiari, ma che ai primi del Novecento significano un tuffo nell'ignoto. La passione che li muove ha molte componenti: spirito di avventura, rigore scientifico, curiosità tutta umanistica per i popoli e le culture che incontreranno per via. Mappano territori inesplorati, raccolgono campioni di rocce, effettuano rilevazioni gravimetriche, studiano le società e le economie locali di Baiti, Ladakhi, Uiguri, Kirghisi... Eredi di Marco Polo, apriranno la strada ad altri grandi viaggiatori del Novecento come Ardito Desio. E il loro viaggio, anche se si è concluso in maniera imprevista, resta una ""grande avventura"""" che a cent'anni di distanza continua a interessare e affascinare."" -
La carovana del sale
Ogni anno, tra l'autunno e l'inverno, i tuareg dell'Aïr, nel nord del Niger, attraversano il Ténéré verso le saline e le oasi di Bilma e di Fachi con centinaia di dromedari per andare a rifornirsi di sale e di datteri che poi trasporteranno nei paesi del sud per scambiarli con miglio, il cereale sul quale si basa la loro alimentazione. Sono le leggendarie ""carovane del sale"""", che ripercorrono da tempo immemorabile gli stessi itinerari con gli stessi rituali. Da tempo Elena sognava di partecipare a quella straordinaria avventura. Il caso gliene fornì l'occasione e nell'autunno del 2005 si unì a una carovana di trenta uomini con trecento dromedari. Un privilegio non comune, da meritarsi giorno per giorno con grandi fatiche che, nonostante si fosse allenata con impegno, si rivelarono ancor più severe del previsto. Ma niente, neppure la malaria contratta durante il viaggio, riuscì a compromettere la grande avventura."" -
Il tesoro greco. Il romanzo di Schliemann
Figlio di un pastore protestante poverissimo, Heinrich Schliemann visse un'adolescenza difficile, ma lo studio, la tenacia e anni di duro lavoro gli consentirono di diventare un abile uomo d'affari, molto ricco. Il fascino esercitato dalle vicende mitologiche dell'""Iliade"""", di Priamo, Agamennone, Ettore e Achille, vicende che Schliemann amava leggere e su cui fantasticò per tutta la vita, fu tale che, a quarantasette anni, si dedicò ad un'impresa che nessuno avrebbe creduto realizzabile, per la quale combatté lo scetticismo, la derisione e le teorie di illustri dotti: recarsi nei luoghi dell'antica Grecia e ritrovare i resti di Troia. Al racconto di quella avventurosa ricerca si intreccia la storia d'amore che lo ha legato alla bella Sophia Engastromenos."" -
Incantesimo tra le righe
Cosa succede se ""...e vissero felici e contenti"""" non si rivela affatto essere tale? Delia è una ragazza piuttosto solitaria che preferisce passare i pomeriggi in biblioteca, persa nei libri. In uno in particolare: """"Incantesimo fra le righe"""" che in teoria è un fantasy ma che sembra terribilmente reale, al punto che il principe Oliviero, oltre a essere coraggioso, avventuroso e focoso, parla a Delia. Cioè: le parla sul serio! E salta fuori che Oliviero ben più che un personaggio di carta: è un ragazzo che si sente intrappolato nella sua vita letteraria, sempre uguale a se stessa, e che non sopporta l'idea che il suo destino sia segnato. Oliviero è certo che il mondo là fuori possa offrirgli qualcosa di interessante e vede in Delia la sua chiave di accesso alla libertà. I due si buttano a capofitto nell'impresa di tirare fuori Oliviero dal libro, un compito difficile e che li spinge ad approfondire la loro percezione del destino, del mondo e del loro posto nel mondo. Contemporaneamente cresce l'attrazione reciproca, un sentimento forte e tutt'altro che letterario..."" -
L'amore ai tempi della neve
Mosca 1945: mentre Stalin si appresta a festeggiare la vittoria sui nazisti insieme ai suoi più stretti collaboratori, poco distante risuonano due spari. Un ragazzo e una ragazza vengono trovati morti su un ponte: non sono persone qualsiasi, bensì appartengono a due delle famiglie più influenti e più vicine a Stalin e frequentano entrambi il collegio più esclusivo dove studia tutta la nuova élite politica e intellettuale dell'Unione Sovietica. Si tratta di un omicidio? Di un doppio suicidio? Di una cospirazione contro lo Stato? Le indagini si svolgono sotto il diretto controllo di Stalin, che fa interrogare i compagni di scuola costringendoli a testimoniare contro i loro amici, i loro fratelli e i loro stessi genitori, in una terribile caccia alle streghe che porta alla luce amori illeciti e segreti famigliari e in cui il più piccolo sbaglio può significare una condanna a morte... -
Il ritorno del naufrago
Metà del diciannovesimo secolo: Narcisse Pelletier, un giovane marinaio francese, viene dato per disperso e abbandonato su una costa inesplorata dell'Australia, dove era approdato insieme ad altri marinai alla ricerca di acqua dolce su una scialuppa calata da una goletta. Diciassette anni più tardi, un veliero inglese di passaggio in quei luoghi scorge fra gli indigeni un uomo bianco. Nudo, tatuato, caccia e si comporta come loro. Ha perduto l'uso della lingua francese e ha dimenticato il suo nome. Che cosa è successo in questi diciassette anni? Che esperienze ha avuto, come è sopravvissuto Narcisse? Sono le domande che si pone Octave de Vallombrun a cui Narcisse viene affidato, geografo e studioso, ma soprattutto uomo sensibile e privo di pregiudizi che dapprima incuriosito da quello che ritiene un oggetto di studio, sviluppa con il marinaio una profonda amicizia basata su una comprensione che va oltre ogni forma e convenzione. Vincitore del premio Goncourt per l'opera prima, Il ritorno del naufrago è uno straordinario romanzo d'avventura e al tempo stesso una riflessione sull'identità e la differenza. E su quello che la vita a volte ci costringe a imparare e a comprendere. -
Cho Oyu. La dea turchese
II Cho Oyu, 8201 metri, per i tibetani è la Dea Turchese. Gli europei ne conoscono l'esistenza solo dal 1921, ma oggi è la meta più frequentata dagli alpinisti di tutto il mondo dopo l'Everest. Con le consuete maestria e competenza, Messner parla della montagna, degli Sherpa che abitano ai suoi piedi, dell'importanza del Nangpa La, a 6000 metri il più alto passo della Terra, e racconta le imprese alpinistiche che si sono succedute in un secolo di storia. Dai primi tentativi negli anni Cinquanta, fra cui quello di Eric Shipton, fino alla ""conquista"""" nel 1954 ad opera dell'austriaco Tichy, giornalista, geologo e alpinista che, dopo aver viaggiato per decenni con la sua motocicletta in Thailandia, Cina e Tibet e aver esplorato insieme agli Sherpa il Nepal occidentale ancora del tutto ignoto agli europei, salì in cima al Cho Oyu insieme a Joseph Jöchler e allo Sherpa Pasang Dawa Lama in una spedizione leggera e senza ossigeno. Molte altre spedizioni e tentativi si sono da allora succeduti - fra cui la salita di Messner stesso nel 1983 insieme a Michl Dacher e Hans Kammerlander per una via nuova -, molti altri successi e, come sempre nella storia dell'alpinismo himalayano, anche molte tragedie, raccontate con partecipazione e occhio critico dal grande alpinista altoatesino. Con un saggio di Fosco Maraini."" -
Sulle vie della sete dei ghiacci e dell'oro. Avventure straordinarie di un geologo
Il nome di Ardito Desio è associato indissolubilmente alla conquista italiana, avvenuta nel 1954, del K2, la seconda cima al mondo per altezza dopo l'Everest. In patria e nel mondo intero Desio è altresì noto come uno dei più importanti geologi del ventesimo secolo. Ma questo libro rivela anche un altro aspetto di non minore importanza: Ardito Desio è un formidabile narratore e, grazie alla sua natura cosmopolita solidamente ancorata a radici mitteleuropee nonché a un'esistenza avventurosa che ha attraversato tre secoli, il racconto della sua vita assume una dimensione quasi epica e paradigmatica della storia nazionale. Friulano, classe 1897, Desio ha partecipato come volontario alla prima guerra mondiale interrompendo gli studi, è stato prigioniero in Austria e in Boemia e, terminata la guerra, si è laureato in Scienze Naturali. Da allora, la sua carriera di studioso e professore universitario è andata di pari passo con quella di instancabile viaggiatore ed esploratore. Si è sempre considerato un uomo fortunato, ma la sua fortuna è stata sostenuta fino all'ultimo da una ferrea volontà e da un'insaziabile curiosità per il mondo, che si è tradotta di volta in volta in trattati scientifici o nell'organizzazione di viaggi di esplorazione. Oppure, come nel caso di ""Sulle vie della sete dei ghiacci e dell'oro"""", nel racconto di una vita straordinaria che ha contribuito ad allargare gli orizzonti di generazioni di italiani. Con un ricordo della figlia Maria Emanuela Desio."" -
Il piccolo libro dei pensieri positivi. Suggestioni, riflessioni, ricette per affrontare la vita con leggerezza
Chi di noi è veramente soddisfatto della propria vita? Chi non ha qualcosa di cui lamentarsi? Bene, è giunto il momento di cambiare, di scuoterci dal nostro torpore, di porre fine a situazioni che abbiamo sempre ritenuto negative ma che non abbiamo mai avuto il coraggio di affrontare. La vita è nostra e dobbiamo difendere il diritto a viverla non nel miglior modo possibile, ma nel modo che più si addice a noi, senza cedere a luoghi comuni e a ricatti. Le storie raccontate in questo libro illustrano la necessità di approdare al pensiero positivo e all'arte della felicità. Insegnano a uscire dal circolo vizioso della frustrazione e delle lamentele, mostrano come allontanare il nostro sguardo dal quotidiano per aggiungere un nuovo punto di vista. Con uno stile leggero ma al tempo stesso incisivo, Élisa Brune riesce a infondere un soffio di libertà nelle nostre esistenze, così da aiutarci a uscire dai soliti binari e ad aprirci a nuove possibilità di felicità. Ci spinge a mettere in dubbio le nostre certezze, ad aprire la mente a nuovi orizzonti, a individuare nuove scelte finora impensabili e a diventare le persone che veramente vorremmo essere. -
Il mio romanzo. Raccogliere le idee per scrivere bene
Molti sognano di scrivere un romanzo, molti ne hanno già pronto uno in un cassetto, ma non si sentono completamente sicuri. Prima di affrontare la presentazione a una casa editrice, vorrebbero rifinirlo, migliorarlo, ma non sanno come... ""Il mio romanzo"""" nasce per quanti hanno una buona idea e vogliono tradurla in un buon libro, ma anche per chi vuole imparare a scrivere semplicemente (semplicemente?) un buon testo, per la scuola, il lavoro, la vita. Ricco di esempi pratici, questo taccuino - da portare sempre con sé, sul tram, in ufficio, a scuola, in vacanza - segue l'aspirante scrittore passo passo dalla trama, alla caratterizzazione dei personaggi, dalle fonti di ispirazione alla stesura dell'incipit (spesso la parte più difficile e più importante di un romanzo). Un romanzo, che sia un noir, un thriller o una storia d'amore, prima che dalla scrittura è fatto dalla ricerca di storie e di personaggi, e poi dall'elaborazione della struttura, in cui lo scrittore deve comportarsi come un cuoco, aggiungendo e togliendo ingredienti in modo da rispettare la ricetta e renderla perfetta. Portando """"II mio romanzo"""" sempre con voi, per appuntare un'idea, un pensiero, un commento nel momento in cui vi vengono in mente per poterlo rielaborare poi con calma, avrete una guida per la stesura del vostro best seller.""