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Lessico esoterico. Tutta la terminologia esoterica dalla A alla Z
In quest'opera René Guénon raccoglie la terminologia dell'esoterica in un dizionario, dando modo al lettore di seguire la personale evoluzione del suo pensiero e di cogliere immediatamente i principi metafisici di cui l'autore fu impersonale enunciatore. Così concepito il ""Lessico esoterico"""" costituisce uno strumento di consultazione per chi voglia accostarsi al mondo guenoniano e indirizza il neofita che si ritrova di fronte a una costruzione intellettuale la cui chiave di comprensione sta ben al di là della normale capacità mentale e razionale dell'uomo. Prefazione di Glauco Berrettoni. Introduzione di Angelo Terenzoni."" -
Lo specchio della magia
La magia è uno dei fenomeni che hanno accompagnato il cammino dell'umanità dai suoi albori più lontani ai tempi recenti. Le credenze, i riti, i cerimoniali, i personaggi che nei secoli hanno fatto della magia uno dei capitoli più importanti e più misteriosi delle vicende dei popoli sono passati in rassegna in questo libro che è unico nel suo genere. Esso rivela come, anche nelle più usuali forme della vita moderna, si celi e persista insospettato il germe delle credenze magiche e come gli uomini abbiano conservato attraverso i secoli i residui di convinzioni di cui essi non ricordano la remotissima origine. -
Il cristianesimo quale fatto mistico. La fede come conoscenza dell'eterno
La conoscenza dell'Eterno, che i Misteri antichi avevano celata al popolo, divenne, per mezzo dei principii cristiani, materia di Fede per sua natura inaccessibile all'uomo. Nel cristianesimo troviamo lo stesso punto di vista dei Misteri, ma in forma diversa. La saggezza dei Misteri è una pianta da serra rivelata ai pochi preparati a riceverla. La saggezza cristiana è un mistero che, quale materia di Fede, è rivelato a tutti, e quale conoscenza, a nessuno. Il cristianesimo estrae il ""mistero"""" dalle tenebre del """"santuario"""" esponendolo alla viva luce del giorno; ma nello stesso tempo cela la rivelazione del """"tempio"""" nell'arcano più inaccessibile: in ciò che è espressione di Fede."" -
Trattato di demonologia
Il merito di questo libro è di offrire un panorama della materia sulla base delle fonti, e, quindi, della dottrina, e di una esemplificazione che comprende tempi e paesi diversi. Il testo fondamentale al quale il Guaccio si ispirò fu il Malleus maleficarum del terribile monaco domenicano Jacob Sprenger, mandato da Innocenzo VIII in Germania nel 1489 ad affermarvi la potenza del Tribunale dell'Inquisizione, in nome di Roma. Altra fonte dell'opera è la Disquisitiones magicae del gesuita Martin del Rio, pubblicato nel 1589, che si distingue rispetto all'altro per un maggior buon senso e un invito alla moderazione nell'uso, allora insostituibile, della tortura. La posizione del Guaccio sembra porsi a metà strada tra quelle dei suoi maestri. La lettura del libro può oggi offrire un quadro abbastanza esatto e preciso del modo in cui allora si ponevano queste questioni. -
Manuale pratico di astrologia
Nel presentare questo manuale l'autore non intende apportare rivelazioni nel campo della scienza astrologica, ma concepire un'opera veramente pratica per facilitare il lavoro di chi già conosce l'astrologia e per aiutare lo studioso ad apprendere in breve le nozioni necessarie. Per raggiungere questo scopo viene qui riproposta la quintessenza dell'insegnamento astrologico vagliando tutte le nozioni, le regole, gli aforismi e gli insegnamenti più trascendenti. Nel Manuale Pratico di Astrologia viene riportato quello che Antarès ritiene più importante nelle opere di scrittori autorevoli e fissa le nozioni più notevoli, frutto delle esperienze di maggiori studiosi, ponendole alla portata di tutti. -
Le profezie di Nostradamus. Rivelazioni senza tempo
Da una delle figure più misteriose e discusse del XVI secolo, quest'opera è giunta fino a noi con tutto il suo carico di mistero, e ancora oggi continua ad affascinare e a stupire per la sua inquietante veridicità. Cariche di valore predittivo, ""Le Profezie di Nostradamus"""" descrivono con sorprendente precisione eventi terribili e catastrofici ancora a venire; ma come ogni opera profetica, anche le criptiche quartine dell'astrologo francese si offrono come strumento per realizzare una trasformazione personale. Attraverso un linguaggio straordinariamente misterioso, le immagini folgoranti e le allusioni sfuggenti delle Centurie formano un rebus che ancora affascina e si presta a diversi livelli di comprensione."" -
L' iniziazione segreta nelle antiche religioni e nel cristianesimo primitivo
Quest'opera di Steiner rappresenta uno studio preciso e documentato di ciò che fu l'iniziazione segreta nelle antiche religioni, specialmente in Egitto e in Grecia, e di ciò che divenne nel Cristianesimo per via del suo fondatore Gesù e dei suoi successori. È il frutto della ricerca di un uomo che ha vissuto in se stesso il fenomeno mistico e religioso in ciò che ha di più profondo e di più trascendente, ma che per applicarlo alla storia si munisce dei rigorosi metodi delle scienze naturali e della filosofia moderna. -
Le evocazioni magiche. Il libro segreto del comando
Come un'iniziazione alla magia cerimoniale, il libro spiega le diverse funzioni degli spiriti e come essi possano essere indotti a presentarsi e comunicare in determinati luoghi, tempi e circostanze. Agrippa consegna al lettore la descrizione dei metodi per conoscere e distinguere gli spiriti benigni e maligni, così come le formule magiche per invocarne l'intervento, al fine di ottenerne l'aiuto per mezzo di «responsi e rivelazioni» nella propria vita quotidiana. -
Tecniche di difesa magica
L'opera che affronta in modo realmente completo, serio e dettagliato una materia di interesse e importanza fondamentali, come la Magia Difensiva. Dai più preziosi insegnamenti di massimo livello iniziatico alle pratiche magiche ed esoteriche più utili e valide, questo libro mette alla portata di tutti in modo semplice e comprensibile le vere armi difensive, ovvero i mezzi e gli strumenti più efficaci per combattere il male sotto qualunque forma e in particolare i malvagi influssi perniciosi, le energie nefaste, le correnti psichiche dannose, le contaminazioni astrali nocive e le influenze contrastanti, le presenze ostili e le aggressioni maligne, quali il malocchio, le fatture, i malefici, le maledizioni, i sortilegi d'odio e di divisione, le azioni sinistre della magia nera e tutte le avverse attività occulte che possono avere funeste ripercussioni sensibili sugli avvenimenti della nostra vita. -
Così giovane, bello e coraggioso
Minnesota, 1915. Monte Becket ha smarrito ogni spirito d'inventiva. Il suo unico successo, un romanzo diventato per caso un bestseller, è pressoché dimenticato. Monte conduce ora una vita semplice e piana, una moglie che lo ama al suo fianco e un figlio dall'intelligenza sorprendente. Ma in un giorno qualunque, in una stagione qualunque, la sua vita cambia radicalmente. Becket è a pesca lungo il fiume quando vede avvicinarsi, a bordo di una barca a remi, Glendon Hale, il più celebre e temuto rapinatore di treni dello Stato, ricercato (e mai catturato) ormai da anni. E, per quanto incredibile possa apparire, questi due uomini, pur non avendo nulla in comune, diverranno grandi amici: tanto che il fuorilegge strapperà Becket alla famiglia, per condurlo con sé in un'avventurosa fuga verso la California. Un viaggio attraverso il West più selvaggio e primitivo, che metterà a dura prova tanto l'autenticità del senso della legge di Monte, quanto l'inviolabilità della sua morale. Lungo un percorso movimentato da bizzarri incontri e dalle continue fughe da Charles Siringo, il detective che da sempre è sulle tracce di Glendon, Monte scoprirà così il fascino della strada: fino a realizzare che, da un'esperienza simile, non gli sarà mai più possibile tornare indietro. -
Le tue stelle sono nane
La Ragazza con le scarpe di tufo arriva un giorno in cui la pioggia batte le vie del centro come un martello pneumatico. La partita è cominciata: è stata scelta. Ora può trovare il varco di accesso, capire il più in fretta possibile le regole di sopravvivenza, superare una serie di prove che potranno condurla, un livello dopo l'altro, a conquistare il premio finale. Gli altri partecipanti sono agguerriti, il pegno in gioco è molto alto: la conquista di una casa, di un lavoro, di una stabilità che sembra sempre sfuggire di mano. Il rischio è invece tornare indietro, come in uno strano gioco dell'oca in cui penalità e tentazioni rallentano la corsa. Ma il premio dov'è? Quando finisce la partita? Dalla sua casella, la Ragazza guarda ogni notte verso le luci artificiali al centro del circuito. Qualcuno le ha detto che, da qualche parte, c'è stato uno scontro di galassie: dallo scontro sono nate delle stelle nuove, ma la loro luce è ancora flebile, lontana. ""Le tue stelle sono nane"""" è un romanzo sulla precarietà come non ne sono mai stati scritti prima, che si snoda lungo un percorso in bilico tra reale e virtuale grazie a una lingua che gioca con il vecchio e con il nuovo, mescolando Leopardi, il web e il gergo aziendale. E nel quale il racconto del precariato diventa altro: la metafora di un tempo spietato, che scandisce i ritmi di una società globale e internettiana che più si finge libera, reticolare e aperta, più si rivela intransigente e ossessiva."" -
La strage degli imbecilli
Chi non ha sognato di ammazzare il proprio vicino la domenica mattina quando, preso dall'improvvisa urgenza di aggiustare la mensola del salotto, vi sveglia martellando come un forsennato contro il muro? O di mandare all'altro mondo l'automobilista che vi urla contro mentre vi sta tagliando la strada senza pietà? Certo, occorrerebbe una certa determinazione. Ma di determinazione il protagonista di questo irriverente, divertentissimo romanzo, non manca affatto. Supportato da una logica a suo modo inattaccabile, quest'uomo finora mite, ossequioso, gentile inizia a uccidere, nell'ordine, portiere pettegole, automobilisti arroganti, esattori delle imposte, impiegati perdigiorno, mendicanti rancorosi, vecchi assillanti e poi, in un'escalation di ""coerenza giustizialista"""", la moglie, quattro capufficio, l'amante, il fratello dell'amante e svariati lavoratori in divisa - essendo per lui, la divisa, un chiaro vessillo d'imbecillità. S'improvvisa nel frattempo guida turistica per anziani (e ne fa fuori un pullman intero), sceneggiatore di film porno ed editor per una casa editrice, La rebelle, di cui rapidamente scala i vertici. Fino a quando, dopo molto riflettere (e ammazzare), non arriva a tracciare il ritratto del perfetto imbecille: è vittimista e logorroico, in genere contagioso; abusa del proprio potere; non dà mai scampo. E, insieme ai suoi simili, regge le sorti del mondo."" -
L' arte di gioire. Per un materialismo edonista
Per tradizione, il corpo è sempre stato trascurato nella storia della filosofia perché, al contrario dalla mente, dimostrava quanto fossero ancora forti i legami tra uomo e animale. Pur di allontanare questa incontrollabile irrazionalità, l'Occidente si è pertanto inventato straordinari meccanismi per mortificare la sfera sensoriale e la corporeità: dalla castrazione al matrimonio borghese, ogni mezzo era legittimo per raggiungere un ideale estetico asettico e ascetico. Ma, secondo l'autore, questo modello non può durare in eterno. I filosofi, infatti, devono molte delle loro più importanti intuizio a momenti di crisi in cui la ""macchina corporea"""" si inceppa e vacilla a lungo prima di ritrovare il proprio equilibrio. Onfray si propone appunto di andare a scovare tali episodi della vita dei grandi pensatori, allo scopo di dimostrare che la filosofia non è soltanto una mera storia dello spirito. Allo stesso tempo però, cerca di riabilitare - al di là di quella corrente di pensiero moralista che va da Platone ai moderni detrattori della fisicità un'ideologia edonista che annovera tra le sue fila i cirenaici, gli gnostici licenziosi, i fratelli del Libero Spirito, i libertini eruditi e altri pensatori quali La Mettrie (anch'egli autore, a suo tempo, di un'""""Arte di gioire""""), Sade, Fourier. Si delinea quindi una concezione più completa della saggezza, che contempla tutte le sfere dell'esistenza umana: il piacere ma anche la disillusione e il senso della morte."" -
I marmi del Partenone. Le ragioni della loro restituzione
L'apertura nell'estate del 2009 del Nuovo Museo dell'Acropoli di Atene rappresenta un'imperdibile opportunità per riproporre all'opinione pubblica la questione della restituzione dei marmi del Partenone (noti anche come ""marmi Elgin"""", dal nome dell'ambasciatore inglese che fece asportare i fregi) alla Grecia. Tale esproprio è sempre stato sentito come una violenza contro il popolo ellenico e ha suscitato l'indignazione del mondo intellettuale. Già Lord Byron, assistendo alla raccapricciante scena dei marinai inglesi che rimuovevano, a colpi di piccone, le metope del Partenone, aveva definito la sua terra d'origine come una """"nazione di orgogliosi bottegai"""". Eppure, in tutti questi anni, la riconsegna dei marmi è sembrata un traguardo irraggiungibile. L'obiezione che il comitato direttivo del British Museum ha perennemente opposto - ovvero che Atene non possedesse un museo adeguato a ospitarli - trova oggi un'esaustiva risposta. Proprio ora che la questione della restituzione delle opere d'arte ai paesi d'origine sta assumendo una rilevanza internazionale e si sta trasformando in uno scottante problema politico. Questo libro, grazie alle lucide argomentazioni di Hitchens, offre un contributo notevole alla causa del ritorno dei fregi del Partenone alla Grecia, dimostrando quali furono i veri interessi in gioco di Elgin e dell'Impero britannico al momento della rimozione, quali gli errori commessi e i pregiudizi che hanno giustificato la mancata restituzione."" -
Senza di lei
Dopo la morte della moglie Camion, Stijn prende congedo dal lavoro e si immerge nella mondanità delle feste di Amsterdam, di Ibiza. È ferocemente intenzionato a lasciarsi ogni cosa alle spalle e a non concedere nulla al suo lutto: la vita si riduce per lui a un oblio fatto di droga, di notti insonni, di relazioni improvvisate. Intorno l'ansia di chi lo conosce a fonfo, e sa di quel dolore posto tra parentesi con un accanimento che ha qualcosa di malsano, d'irrisolto. Poi il punto di svolta, e l'inizio di un percorso di rinascita attraverso la psicoanalisi prima, e più tardi un viaggio in Australia. Sarà in quei paesaggi aspri e senza confini che Stijn avvertirà la propria esistenza cambiare: senza distrazioni, senza schermi, come un naufrago il cui unico approdo è la figlia di tre anni. Luna, una bambina di cui finalmente decide di prendersi cura recuperandone così la confidenza e la fiducia. Fino ad aprirsi, in un camper dalla parte opposta del pianeta, all'eventualità di un nuovo amore. -
Ci saranno altre voci. Le indagini del commissario Ponzetti
Il commissario Ottavio Ponzetti, già protagonista de ""I gatti lo sapranno"""", torna a parlare di sé e dell'universo che lo circonda grazie a un nuovo, appassionante caso. Trasferitesi dall'Esquilino ai Parioli, diviso tra la nostalgia per il vecchio quartiere e la frenesia di quello nuovo, in questo secondo episodio che lo vede protagonista si ritroverà alle prese con la misteriosa scomparsa di un professore di liceo. Nel clima successivo alle elezioni politiche del 2008, la sparizione di un uomo dipinto da tutti come tranquillo, all'antica, solo un po' misantropo, finirà addirittura in TV e il trambusto creato da una trasmissione come Chi l'ha visto? scatenerà un putiferio nelle famiglie bene della scuola Mameli, teatro del dramma nonché ritrovo per eccellenza della gioventù pariolina. Tre donne: la vicepreside, una giovanissima studentessa dal nome altisonante di Ginevra e la madre di quest'ultima sono solo alcuni dei personaggi che affollano la scena di questo intrigo e che si alternano a quelli già cari al lettore come, ad esempio, i componenti la famiglia del commissario e l'ex collega lannotta."" -
L' era del cinghiale rosso
Libera, giovane e ricca ragazza milanese, scopre Capalbio. Lì, a partire dagli anni Settanta, inizia a riempire le estati osservando la vita altrui nel luogo in cui è sorta l'Ultima Spiaggia, lo stabilimento balneare più celebre e più fotografato d'Italia. Lì flirta, scherza, s'innamora e, con l'occhio disincantato di chi è libero, appunto, da condizionamenti e pregiudizi, assiste alle stagioni che via via trasformeranno un tranquillo posto di mare nella meta estiva più ambita dagli intellettuali di sinistra nonché da vip, finti vip, fotografi, giornalisti, politici e scrittori. La bolla mediatica costruita su Capalbio, ribattezzata la Piccola Atene della Maremma, è al centro di questo libro fresco e originale, fitto di dialoghi e battute, intessuto di articoli di giornale, pettegolezzi, storie vere e storie false, abili ammicchi al gossip nazionale. Tanti i personaggi, noti e meno noti, con nomi e cognomi spesso inventati ma a volte no, che animano il divertente gioco a chiave ambientato tra ombrelloni riconfermati di anno in anno e casali di proprietà, nello scenario toscano del cinghiale e del vino doc. Dopo ""Dove i gamberi d'acqua dolce non nuotano più"""", l'autrice, con la sua caratteristica verve e una vena di feroce ironia, torna a descrivere le abitudini delle élite in vacanza, con un libro che, romanzando i ricordi personali, sbeffeggia il mito di Capalbio, mito che lei stessa ha contribuito a creare e, in parte, alimentare."" -
Il crollo della cultura occidentale. Per una nuova interpretazione dell'umanesimo
L'umanesimo ha costruito la civiltà occidentale come essa è giunta fino a noi. Tra i suoi traguardi, ci sono la liberazione dell'individuo, la democrazia, i diritti universali e una prosperità diffusa. E i suoi ambasciatori sono gli eroi della cultura moderna: Erasmo, Holbein, Shakespeare, Velázquez, Kant, Freud. Coloro che hanno cercato di contenere l'orgoglio umanista in una cornice più alta di verità - Lutero, Calvino, Poussin, Kierkegaard - non sono riusciti ad arrestarne la travolgente ascesa. Coloro che hanno tentato di riformarne i principi - Marx, Darwin, Nietzsche - sono stati sorpresi dall'inatteso successo delle proprie profezie. Questa almeno è la versione ufficiale. Non quella di John Carroll. L'autore presenta una teoria alternativa sulla civiltà occidentale dai tempi in cui il Rinascimento e la Riforma si diedero battaglia per far prevalere la propria visione del mondo. Uno studio sull'ascesa dell'Umanesimo e sulla sua rovinosa caduta in contraddizione. Ma anche uno sguardo revisionista sul fallimento del plurisecolare esperimento umanista in Occidente e sulle sue terribili conseguenze culturali che si conclude con l'11 settembre 2001. -
Bologna permettendo
"È incredibile come Bologna riesca a rendere plausibili le storie più straordinarie. All'ombra dei portici, che proteggono e nascondono allo stesso tempo, tra le mille contraddizioni di una città che riesce sempre a dare il meglio e il peggio di sé, in questa storia si muovono serial killer di punkabbestia, sette esoteriche, inquieti e inquietanti criminologi, professori, studenti e studentesse, extracomunitari e artisti. E mica stanno con le mani in mano: questo è un noir di indagine, con una serie di morti ammazzati e di colpi di scena che alla pagina come solo un buon noir, appunto, sa fare. Ma succede a Bologna, e tutto questo avviene sottilmente, avvolgendo il lettore in un abbraccio sornione e letale che è tipico di questa città. Dove anche le storie più inquietanti e più strane, più incredibili e più affascinanti, diventano vere. Come dice Cornelio Corvo, il protagonista di questo romanzo: """"I budelli stretti di Bologna ti fregano""""."""" (Carlo Lucarelli)" -
La maschera
1945. Negli ultimi giorni della seconda guerra mondiale, a Berlino, una giovane madre perde il figlio di due anni sotto i bombardamenti. Fugge verso sud, dove suo padre trova tra i profughi un bambino abbandonato, forse ebreo, che sostituirà cosi il nipote. L'uomo fa promettere alla figlia di non rivelare mai a nessuno, neppure al marito - ancora sul fronte russo - che il piccolo non è suo. Chi mai potrà notare la differenza? 2008. Gregor Liedmann ha ormai sessantanni. È un musicista, un trombettista, un ex sessantottino dalla vita nomade. Nel dispiegarsi di una giornata passata a raccogliere mele in un frutteto fuori Berlino con la famiglia e gli amici, Gregor ripensa alla sua esistenza, fatta di abbandoni e riconquiste, setacciando eventi e memorie: cos'è successo in quel viaggio verso sud negli ultimi giorni di guerra? Perché il nonno Emil è scomparso, e perché la Gestapo ha torturato lo zio Max? Sarà qui, nella calma del frutteto, accanto all'ex moglie Mara e al figlio Daniel, che l'identità nascosta di Gregor, tanto cercata tra le pieghe della storia, si aprirà come uno squarcio davanti ai suoi occhi.