Sfoglia il Catalogo ibs015
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 201-220 di 10000 Articoli:
-
Viaggiare in Casentino. Guida turistica
Alla scoperta del Casentino: bellezze naturali, storia, cultura, spiritualità. Un suggestivo viaggio nell'alta valle dell'Arnotra pievi e castelli, conventi e monasteri, borghi antichi e foreste secolari. -
La ragazza delle gardenie. Una storia d'altri tempi
Questo romanzo di Alessandra Dominici è una storia d'amore con la ""A"""" maiuscola, capace di vivere oltre la morte, al di là del tempo e dello spazio, nell'infinito mare dell'eternità..."" -
Il suono delle ore-El sonido de las horas
"(...) Come osare dunque frugare nel tessuto di quelle parole per comporvi una nuova melodia che, parlando delle stesse cose, possa suonare nell'altro capo del mondo? In ciò radica appunto il compito di tradurre. In un certo qual modo, si può applicare alla traduzione letteraria quello che Dante ha scritto sulle voci diverse che fanno dolci note: 'così diversi scanni in nostra vita rendon dolce armonia tra queste rote'. Le sedi della nostra vita possono raggiungere, infatti, una dolce armonia tra quei mondi diversi per i quali ci tocca in sorte transitare. (...)""""" -
L' equinozio dell'ape
Mariella Neglia narra in maniera intelligente e colta una metafora su tutto quello che possono offrire il potere e l'amore. Ambedue, croce e delizia; il suo favoleggiare dimostra competenze botaniche edentomologiche, perfettamente integrate con l'arte della scrittura e con una meditazione sul destino che tutti condividiamo in quanto esseri viventi. (...) -
Visitazione
In questa breve silloge, piena di gioielli poetici, quasi un forziere da scavare e tirar fuori dal 'di dentro' dell'anima e da aprire con cautela alla cruda realtà di un corpo che anela a una difficile purezza, la Poesia, una generosa poesia assoluta, non teme di mostrarsi al lettore in una scrittura fantasiosa e di pensiero, e in una dimensione riflessiva e forse compensativa, come giudizio intellettuale e difensivo. -
Il medagliere e altro sul maresciallo «D»
Nel libro sono raccolti tre racconti lunghi che hanno tutti, come interprete principale il Maresciallo Diego Dondi, detto il Maresciallo ""D"""" dagli amici per le lettere del suo nome. In tutti e tre i racconti il Maresciallo è la persona che risolve esegue tre casi che fanno il libro stesso un giallo a tutti gli effetti, cioè un libro di evasione."" -
Voglia di una vita piena
Giuseppe Arrigucci è un poeta che si affida al pensiero su se stesso e sul mondo per svolgere un discorso denso di risonanze e di concetti senza tuttavia perdere la specificità del testo poetico, che egli padroneggia con sicurezza e con maestria.(...) La musicalità è affidata al ritmo dei versi, alle allitterazioni, alle assonanze e consonanze: liriche di pregnante profondità sono alleggerite da una lingua che il poeta sa forgiare a proprio piacimento quasi fosse metallo liquido nelle mani di un fabbro che è in grado di plasmare sculture potenti e al tempo stesso lievi ed eleganti.(...) -
Dalle stalle alle stelle... e ritorno
"Musicista per una vocazione coltivata fin dall'infanzia, grazie al suo lavoro - ma forse sarebbe più appropriato parlare di passione - Vestri gira il mondo,conosce personaggi importanti del jet set internazionale, si concede una bella vita, senza risparmiarsi avventure galanti, nonostante gli attacchi di una malattia che si manifesta con crisi improvvise e che lo porta a uno stato di profonda depressione. Ma la voglia di vivere è più forte e conduce ancora il protagonista a nuove esperienze, viaggi in terre lontane, vicende amorose. Finché, come un moderno Ulisse, non sente il richiamo della sua Itaca, e si stabilisce finalmente nella sua terra che gli dà soddisfazioni diverse, ma non meno importanti: un affetto sincero, il matrimonio, la nascita dei figli. Purtroppo la vita sembra non risparmiare niente a Fabio, sia nel bene che nel male(...)""""" -
La borsa da scriba
Il ritmo e la modulazione dell'endecasillabo ci accompagnano in questa nuova silloge di Patrizia Puccioni Benedetti, in un percorso che eleva la parola poetica fino a farne uno spazio di espressione e comunicazione delle più autentiche urgenze interiori dell'autrice: e queste a loro volta si fanno portavoce di un comune destino umano. La poetessa attinge infatti alle più profonde radici dell'essere, là dove la realtà psichica di ciascuno si estende oltre l'identificazione con la personalità individuale per affermare una dimensione transpersonale. (...) -
Lo sbalordirò
Le vicende amorose di Lorenzo, giovane avvocato fiorentino con le passioni, le incertezze, le contraddizioni, tipiche dell'età giovanile, diviso fra un amore vero, verso una sua coetanea, Anna, direttrice di un Atelier di moda e l'attrazione sessuale nei confronti di Letizia, noto avvocato del foro milanese, la figlia prediletta del titolare dello studio, dove lavora come praticante, si intrecciano in una storia, in cui gli stati d'animo dei vari protagonisti si susseguono con continui colpi di scena. Ambientata fra Milano, l'incantevole Bormio e la meravigliosa Toscana ed in particolare Firenze, dipinta in tutta la sua bellezza, la Versilia e la costa livornese, dove Anna e Lorenzo passano la loro prima notte d'amore, lasciandosi travolgere dalla passione. -
Anche solo per... Ricordi d'infanzia di un fiorentino
Quello che siamo oggi è il frutto delle nostre origini, ricordarle e testimoniarle aiuta a svelare il corso della vita. -
Lo stagno
Firenze, estate, primi anni Settanta: due ragazzini, Aiace e sua cugina Francesca, vagano nella campagna assolata ai margini della città in cerca di piccoli animali da catturare e osservare da vicino. In uno dei loro giri avviene un incontro importante per il ragazzo, che sperimenterà un significativo rito di passaggio dalla condizione infantile alla soglia dell'età adulta. Il romanzo, opera prima di Massimo Avuri, descrive con sensibilità e delicatezza le emozioni, i pensieri, le dinamiche relazionali della prima adolescenza, un'età ricca di misteri e segreti in cui si cercano nuovi maestri e punti di riferimento al di fuori dell'àmbito familiare. -
Di valle in valle. Viaggio letterario tra Firenze ed Arezzo
L'attenta considerazione delle opere di innumerevoli scrittori - molti dei quali protagonisti della storia della letteratura, dalle origini ai nostri giorni - consente a Iolanda Fonnesu Alberti di tratteggiare gli aspetti ambientali e territoriali delle vallate che gravitano su Firenze ed Arezzo, accompagnando il lettore in un vero e proprio viaggio letterario dalla principale città toscana e dalla sua area metropolitana nel Mugello e nella Val di Sieve, nel Valdarno di Sopra, nella Piana di Arezzo, nella Val di Chiana, nel Casentino e nella Valtiberina toscana. Seguendo le tante strade e i fiumi - l'Arno come la Sieve, la Chiana e il Tevere -, attraverso le testimonianze letterarie sapientemente selezionate e integrate fra di loro, prendono vita ambienti e paesaggi, città e campagne, popolati da figure umane reali o immaginarie, colte nelle attività di tutti i giorni o negli eventi straordinari, anche drammatici, per individui e comunità. La geografia letteraria di lungo periodo delle vallate considerate è introdotta dal saggio geostorico di Leonardo Rombai. -
Donne che conosco
12 racconti per 12 storie di donne. Donne che conosco, dice Laura Basilico: forse donne che conosciamo tutti, che sono nella nostra stretta cerchia di parentele o di amicizie che siamo noi stesse. Storie trasfigurate dalla fantasia e dall'immaginazione dell'autrice, che, spesso attraverso l'ironia e il paradosso, mette in luce le difficoltà, le tensioni, le problematiche che ogni donna si trova ad affrontare nella vita in genere e nella nostra società in particolare. (...) Non sono sempre vittime queste donne, anzi. (...) -
L' arcobaleno dei fiori
"(...) i fiori sono ispiratori di poeti e questa nuova silloge di Roberta Favane è una eloquente testimonianza: la sua originalità consiste nel tentativo di fornire una trattazione più completa possibile della materia. L'autrice segue un ordine rigidamente alfabetico e passa in rassegna fiori di ogni tipo, ognuno con le sue caratteristiche che vanno dall'aspetto esteriore, al periodo di fioritura, ai benefici per l'uomo, reali o presunti. Certo è che la presenza di queste creature che accompagnano la nostra esistenza, grazie alle parole e alle immagini dell'autrice, risulta rasserenante. (...)""""" -
Luoghi a perdere
La poetica di Roberto Borghetti ha la capacità di saper coniugare con lucida musicalità la tradizione poetica italiana del Novecento con una personale visione lirica. Ogni suo verso sembra alimentare se stesso, come onda che alimenta onda, ma, al contempo, sa trovare compimento nel respiro del verso successivo. In questa silloge, il poeta cuce ogni sillaba con paziente geometria. Ogni suono appare levigato da ore di silenzioso ascolto, come l'abile intarsiatore leviga il legno fino a renderlo liscio al tatto. Si ha come la sensazione di essere catapultati ""dalla punteggiatura di un foglio bianco"""" fin dentro a una partita di Bobby Fisher. Questo autore sembra conoscere molto bene i segreti del musico, sa far vibrare la nota di ogni sillaba con la giusta pressione delle dita, sa accendere il suono di ogni parola fino alla melodia del canto."" -
Lo snodo dei libri
"Un viaggio obbligato per seguire la famiglia, l'allontanamento dagli amici di sempre, l'arrivo in un Paese straniero e l'inserimento in una nuova scuola, nuove amicizie e rivalità: sono questi gli elementi che costituiscono l'incipit de 'Lo snodo dei libri' e danno il via alla narrazione. Se volessimo ascrivere il romanzo a un genere letterario, potremmo senza dubbio classificarlo come un fantasy in quanto la storia è ambientata in un mondo fantastico, dove dominano l'immaginazione, la magia, il simbolo, il surreale; dove i personaggi vivono strane metamorfosi o rimangono intrappolati in sfere stregate e dal funzionamento inspiegabile; dove si verificano fenomeni paranormali, che dunque non hanno alcuna spiegazione scientifica, secondo una delle caratteristiche proprie del genere fantasy.""""" -
Déjà vu
Si dice che nell'attimo estremo in cui stiamo per lasciare la vita, ripercorriamo per intero tutta la nostra esistenza in una sorta di déjà vu che ci accompagna nel momento finale e ci riporta indietro a passare in rassegna le gioie, i dolori, le ansie, le preoccupazioni, di un'intera vita, giusto un attimo prima di abbandonarla per sempre. Clementina Greco sembra dar credito a questa convinzione e su di essa fonda l'impalcatura del suo romanzo. -
Il grande fiume della vita
In questo nuovo libro sono raccolti sei racconti, ciascuno dei quali dimostra senza dubbio il talento del suo autore nel costruire intrecci: ogni racconto infatti è anche una cornice di ulteriori storie, cosicché la narrazione è costituita da una rete di connessione tra i fatti, tra le persone, tra le cose del mondo, secondo il principio della molteplicità che caratterizza la narrativa contemporanea, come ha ben il lustrato Italo Calvino nelle sue ""Lezioni americane"""". E ogni storia si incunea nell'altra con una sorta di ineludibile necessità perché, alla fine, è proprio questo il senso del destino di cui il nostro autore vuole parlarci."" -
La perfetta armonia degli indugi
La raccolta di Rodolfo Vettorello è un insieme di bellissime liriche che toccano i temi più profondi con un linguaggio dolce, espressivo, musicale e che, nella loro apparente accessibilità, lasciano trapelare spesso la cultura classica del poeta, evocatrice di nomi illustri: Leopardi, Pascoli, Gozzano, Saba.