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Il sogno della regina in rosso
Il sogno della regina in rosso non è solo la prima traduzione italiana assoluta di An Adventure: è anche, e soprattutto, la storia di un libro che nelle sue cinque edizioni, dal 1911 al 1958, avrebbe polarizzato il pubblico tra scettici e credenti, catturando l'attenzione di spiritisti e poeti, di filosofi e psicoanalisti, di fisici e di scrittori di fantascienza. Contemporanea di Freud e Georges Méliès, di H.G. Wells e di Albert Einstein, An Adventure è un'opera aperta, che possiamo leggere come un sogno o una storia di fantasmi, come un film su carta o - ancora - come un tentativo brancolante di afferrare la natura soggettiva del tempo: o come il racconto, infine, di due donne adulte che caddero nella tana di un coniglio, e del mondo incantato, surreale e spaventoso che trovarono una volta varcata la soglia. -
I racconti di Johnny Ludlow. Due storie di fantasmi
Un'autrice ingiustamente dimenticata, a cui Luigi D'Agnone, traduttore del volume, e ABEditore offrono un'opportunità di riscatto e riscoperta.Ellen Wood (Worcester 1814 – Londra 1887) plasma i gusti della media e tarda epoca vittoriana senza però entrare nel canone letterario. La sua biografia e la sua scrittura sembrano rispettare le convenzioni, ma a uno sguardo attento si rivelano contraddittorie. L'abitudine di firmarsi ""Mrs Henry Wood"""" – il nome del marito, usato anche da vedova – riflette una vita esemplare per attrarre un pubblico ossessionato dal focolare domestico, non per compiacersi dello stereotipo della moglie devota. O ancora, la scelta del romanzo sensazionalista segue una moda che assicura guadagni – unico sostegno per la sua famiglia –, ma si distacca da certe opere prolisse e sentimentali. In perenne rivalità con Wilkie Collins spesso è stata paragonata a George Eliot. Dopo il successo nel XIX secolo, Wood è spazzata via dal Modernismo, che la ritiene un baluardo dei generi tradizionali, ignorandone la capacità immaginativa e di attacco silenzioso alla morale vittoriana. In Realtà o Delusione? Johnny Ludlow, orfano sotto la custodia dei Todhetley, racconta la strana vicenda – a North Crabb, nel Worcestershire, dove la sua famiglia adottiva possiede una tenuta – di Daniel Ferrar, un giovane allevatore di pollame. Su quest'ultimo si addensano dei dubbi: i compaesani lo sospettano di furti di mangime; la sua fidanzata Maria Lease teme un tradimento con Harriet Roe, la nipote di Miss Timmens, direttrice della scuola locale. Una domenica Ferrar pranza a casa Lease, dove lo aspettano invano anche per il tè del pomeriggio; Maria si mette sulle sue tracce, e nascosta nel folto di un parco riesce a scorgerlo in compagnia di Harriet. La tensione esplode poco dopo sull'uscio di casa, dove la ragazza chiede conto a Daniel del suo comportamento, senza ottenere risposta. Decisa, però, a conoscere la verità, Maria lo segue in ogni suo spostamento. Verso mezzanotte, Johnny sta rientrando e all'improvviso sente delle urla: è Maria che accusa Daniel di essere un ladro dopo averlo colto a trafugare dei sacchi di granturco dal deposito del signor Todhetley. In preda alla vergogna, accortosi della presenza di Johnny, Daniel lo supplica di tenere per sé lo sgradevole episodio. Il giorno dopo Daniel sembra sparito; Maria dice di averlo visto nei pressi del deposito, ma poco dopo viene ritrovato morto. Resta il mistero: Maria ha incrociato Ferrar negli ultimi istanti di vita o il suo fantasma irrequieto? Il fantasma di David Garth parte da una leggerezza di Mr Hill che costa la vita al suo figliastro David; il racconto prende di mira la gente di North Crabb, convinta di vedere il fantasma del bambino in una finestra di casa sua, presa in affitto per qualche tempo da Harriet e suo marito, freschi di matrimonio. Anche questo racconto è ambiguo: la ragione di Mr Hill vorrebbe negare i fantasmi, ma il suo senso di colpa lo ingabbia nella paura; senza volerlo, Harriet è coinvolta nelle dicerie sulle apparizioni, ma i suoi veri fantasmi si manifestano nella... -
Sepolcro o delle differenti forme di ritorno
I racconti di questa raccolta narrano un percorso che inizia dalla Fine, il cui viaggio non è l'andata ma il Ritorno, e che quasi sempre abbatte quella che è considerata una delle più solide certezze della ragione, ovvero il confine – quantomai fosco – tra la Vita e la Morte.Come spesso accade, gli incontri più interessanti e sorprendenti avvengono tra mondi lontani, o che addirittura il sentimento comune vorrebbe rimanessero del tutto separati. Quantomai appropriato, in questo contesto, appare l'incontro di universi antipodici quali la Vita e la Morte. Ma non sempre questi confini sono stati rigidi tanto quanto ci appaiono ora; prima che la spinta illuminista uniformasse il concetto di mortalità basandosi su principi di razionalità scientifica a discapito di una più oscura superstizione, era opinione relativamente comune che la Morte non fosse necessariamente la fine degli affari mondani. I racconti di questa raccolta narrano un percorso che inizia dalla Fine, il cui viaggio non è l'andata ma il Ritorno, e che quasi sempre abbatte quella che è considerata una delle più solide certezze della ragione, ovvero il confine – quantomai fosco – tra la Vita e la Morte.Racconti di Benson, Cholmondeley, O'Sullivan, Walpole, Blackwood, Nesbit, Meyrink, Hardy, Barr, Behari Day, Pardo Bazán, Palma, Nervo, Lugones, Quiroga, Hyde, Page Mitchell, Bierce, Hutter. -
Grimorio
Nel folclore di tutte le culture, in ogni tempo e in ogni luogo, abita la figura tormentata della strega: una donna dotata di poteri che si credeva le fossero stati donati direttamente dal demonio, con cui era in comunicazione, e che venivano utilizzati per nuocere il prossimo. Sebbene abbia origini antichissime, in occidente la figura della strega conosce il suo periodo più terribile a partire dal 1200, quando la Chiesa comincia a far circolare i primi documenti che attestano la presenza di donne dedite al culto del maligno e iniziate alle arti magiche. Da quel momento fino al XVII secolo, le donne considerate ""pericolose"""" o """"disturbanti"""" per la comunità venivano accusate di stregoneria, torturate e messe al rogo. Nell’Ottocento, però, il personaggio della strega viene rivalutato grazie ad alcune opere storiche e letterarie. """"Grimorio"""" non ha altra pretesa se non proprio quella di raccogliere testimonianze e racconti su questa figura magica troppo spesso denigrata ingiustamente. Curioso notare come numerosi testi presenti in questo volume siano stati scritti proprio da autrici, spesso sotto pseudonimo maschile. Alcuni racconti avranno come protagoniste le streghe in carne e ossa, in altri la loro presenza sarà solamente un velo impalpabile che cala sui protagonisti inconsapevoli tramite qualche sortilegio o qualche magia. Documenti e testimonianze storiche saranno una parte importante di questo libro, per mostrare cosa accadeva per davvero durante i processi di stregoneria e le condanne inflitte alle accusate. Prefazione di Giulia Ciarapica."" -
Jane Eyre. Ediz. a colori
Il Cartavolante è un pubblicazione illustrata dedicata ai grandi classici della letteratura. La sua particolarità è il formato: un grande foglio (50x70 cm) tutto ripiegato, che aprendosi pian piano trasporta il lettore tra le emozioni e il fascino di una grande storia, la vita del suo autore e le curiosità che li circondano. Le pagine del Cartavolante sono un perfetto equilibrio di testo, lettering e illustrazione in un mix tra classico e moderno. Con le sue ali di carta, Il Cartavolante vuole presentare i classici in modo nuovo e originale rivolgendosi sia ai fan sfegatati di un libro, sia a coloro che vogliono lasciarsi affascinare e avvicinare da un romanzo che non hanno ancora letto. Il retro di ogni Cartavolante è composto da una grande illustrazione che può essere appesa o incorniciata come un poster. Età di lettura: da 10 anni. -
Ventimila leghe sotto i mari. Ediz. a colori
Il Cartavolante è un pubblicazione illustrata dedicata ai grandi classici della letteratura. La sua particolarità è il formato: un grande foglio (50x70 cm) tutto ripiegato, che aprendosi pian piano trasporta il lettore tra le emozioni e il fascino di una grande storia, la vita del suo autore e le curiosità che li circondano. Le pagine del Cartavolante sono un perfetto equilibrio di testo, lettering e illustrazione in un mix tra classico e moderno. Con le sue ali di carta, Il Cartavolante vuole presentare i classici in modo nuovo e originale rivolgendosi sia ai fan sfegatati di un libro, sia a coloro che vogliono lasciarsi affascinare e avvicinare da un romanzo che non hanno ancora letto. Il retro di ogni Cartavolante è composto da una grande illustrazione che può essere appesa o incorniciata come un poster. Età di lettura: da 10 anni. -
1984. Ediz. a colori
Il Cartavolante è un pubblicazione illustrata dedicata ai grandi classici della letteratura. La sua particolarità è il formato: un grande foglio (50x70 cm) tutto ripiegato, che aprendosi pian piano trasporta il lettore tra le emozioni e il fascino di una grande storia, la vita del suo autore e le curiosità che li circondano. Le pagine del Cartavolante sono un perfetto equilibrio di testo, lettering e illustrazione in un mix tra classico e moderno. Con le sue ali di carta, Il Cartavolante vuole presentare i classici in modo nuovo e originale rivolgendosi sia ai fan sfegatati di un libro, sia a coloro che vogliono lasciarsi affascinare e avvicinare da un romanzo che non hanno ancora letto. Il retro di ogni Cartavolante è composto da una grande illustrazione che può essere appesa o incorniciata come un poster. Età di lettura: da 10 anni. -
Una vita in lettere. Vol. 2: (1851-1870).
Al termine della pubblicazione di ""David Copperfield"""" il successo di Charles Dickens era universale, eppure questo secondo volume epistolare, inedito in italiano, dipinge l'affresco di un demone irrequieto che esplode e si sgretola fra le righe. Pare quasi che lo scrittore ripercorra a ritroso la prima metà della sua vita: ritrova gli amori, rivisita i luoghi, torna in Italia e in America, eppure il suo sguardo è cambiato. Non solo ora Dickens osserva il suo pubblico dall'alto dei palcoscenici di mezzo mondo ma con ogni lettera tradisce anche un sentire mutato, forgiato da sotterfugi amorosi, telegrammi in codice, un fisico logoro, eredi indegni e una consorte incapace. Una corrispondenza che incarna l'essenza di un'epoca e irradia della tipica vivacità dickensiana le grandi icone del tempo, da Abraham Lincoln a Hans Christian Andersen."" -
PNL per il benessere. Come vivere felici usando la Programmazione Neuro-Linguistica
Come fanno alcune persone a trasformare lo stress in motivazione, a raggiungere i propri obiettivi e ad affrontare lucidamente situazioni critiche, periodi di forte tensione e persino malattie? In altre parole, come fanno a vivere bene nonostante le sfide di ogni giorno? Richard Bandler, padre e genio creativo della PNL, ha dedicato la sua vita a studiare chi - più o meno consciamente - pensa, comunica e agisce in modo tale da assicurarsi una vita armoniosa e gratificante. Grazie a ""PNL per il Benessere"""" l'essenza di questa sana attitudine è a disposizione di chiunque ne voglia trarre beneficio. Scritte in uno stile ironico e coinvolgente, queste pagine raccolgono un vero e proprio programma per vivere felice, che ti permetterà di costruire un presente in cui valga davvero la pena vivere."" -
Innovazioni in PNL. Nuovi modelli, strumenti e applicazioni per fare la differenza in un mondo che cambia
Cosa c'è di nuovo in PNL? Quali tra i suoi più recenti sviluppi possono interessare lo studioso di crescita personale e professionale? Rispondere a queste domande è l'obiettivo che si sono posti i curatori di Innovazioni in PNL, un'opera nella quale sono raccolti i contributi di chi, di fronte a un mondo in continuo mutamento, ha cercato applicazioni inedite e di attuale rilevanza ai principi e ai modelli storici della Programmazione Neuro-Linguistica. Modellare la coscienza che riflette su se stessa, decodificare il rapporto tra linguaggio e comportamento per migliorare la comunicazione tra le persone, utilizzare lo humor nella terapia e nel coaching, imparare a mappare precisamente i problemi nell'ambito del project management, usare i profili dei meta-programmi per sostenere l'intelligenza emotiva, sono solo alcune delle sfide che la PNL si è posta negli ultimi anni e che oggi vengono condivise con tutta la comunità di ricercatori e appassionati attraverso un'opera solida, ben strutturata e soprattutto capace di rinnovare l'impegno della PNL a superare se stessa. -
Convinzioni e PNL. Capire e migliorare le forme di pensiero che guidano il nostro comportamento
L'obiettivo principale di questo libro è fornirvi gli strumenti pratici per produrre il cambiamento. Convinzioni e PNL è un classico della Programmazione Neuro-Linguistica, un testo che ha contribuito a scrivere la storia di questa disciplina ed è un libro sul cambiamento e la liberta? di scelta. Attraverso i principi della Programmazione Neuro-Linguistica gli autori dimostrano come sia possibile lavorare sul nostro sistema di convinzioni, con l'obiettivo di ampliare la nostra visione del mondo e acquisire nuove risorse per migliorare salute e benessere. Contiene un capitolo dedicato alla cura delle allergie e la storia di guarigione di Patricia Dilts, un racconto illuminante sul potere delle nostre convinzioni. -
50 domande per crescere tuo figlio
50 domande, una per ogni carta, per riflettere su che tipo di genitori siamo e capire quello che effettivamente sappiamo (o non sappiamo) della vita e delle emozioni dei nostri figli. Le ""50 domande per crescere tuo figlio"""" sono un ottimo strumento per fermarsi e pensare alle cose più importanti che ogni mamma e ogni papà devono conoscere per aiutare bambini e ragazzi a crescere serenamente, sentendosi amati, compresi e sicuri di sé."" -
50 domande per la vita di coppia
Una conoscenza intima e profonda del proprio partner è una condizione fondamentale per la salute della coppia. Troppo spesso capita di condividere bollette, impegni quotidiani e la crescita dei figli, salvo accorgersi improvvisamente di non sapere nulla di quello che il partner sta provando, di quali sono i suoi bisogni e le sue paure, di come è cambiata negli anni la sua vita emotiva. Le ""50 domande per la vita di coppia"""" nascono proprio per aiutare i partner a dedicare l'uno all'altro tempo, attenzione e comprensione. Cercando la risposta a ogni domanda, la coppia ritroverà quella conoscenza reciproca che è alla base di ogni relazione duratura."" -
Intanto Dustin Hoffman non fa più un film. L'indimenticabile Bologna degli anni Ottanta
La storia di un'amicizia tanto profonda quanto tormentata, il sogno di un giovane cantautore e il drammatico silenzio di un sabato d'agosto: le atmosfere della Bologna degli anni Ottanta rivivono in questa raccolta di racconti divertenti, commoventi, intessuti sul filo dei ricordi di un gruppo di amici inseparabili. Istantanee di un decennio irripetibile: i primi amori, le partite di pallone in cortile, gli spalti dello stadio Comunale e del Palasport, i cinema all'aperto, la musica, la libertà, ""L'illusione di essere protetti per sempre"""" in una città ricca, allegra, materna e matrona come forse non sarà mai più."" -
La lingua del diavolo
Il ritrovamento di uno scheletro sepolto in un campo, stravolge l'esistenza degli abitanti di un piccolo paese della bassa. Odi mai dimenticati, ma solo coperti dalla densa patina del quieto vivere, rinascono improvvisamente, freschi come il primo giorno. Una donna come tante, fuggita in gioventù dalla provincia verso la città e poi tornata alle sue origini, si scopre, suo malgrado, osservatrice privilegiata delle intricate dinamiche che da quel momento in poi si innescheranno all'interno della minuscola comunità. Resti di antichi rancori e di dolori ancora vivi, riaffiorano in un intreccio di supposizioni e accuse, sollevando così, a poco a poco, la maschera sonnolenta che cela l'ipocrisia e lo sterile pettegolezzo, tipici dei piccoli paesi di provincia. La verità, però, non verrà a galla così facilmente: la linea che separa la vittima dal carnefice è infatti sfumata, avvolta da quella stessa nebbia che per molti mesi all'anno nasconde la pianura padana. -
Archeologia industriale. Atlante dei siti nella provincia di Roma
Il volume presenta una selezione di schede del censimento delle emergenze di archeologia industriale nel territorio della provincia di Roma - esclusa la circoscrizione del comune di Roma - realizzato dal CROMA nell'ambito di un progetto di collaborazione con l'Ufficio Studi della Provincia di Roma. L'indagine articolata per aree territoriali omogenee - Tolfa-Civitavecchia; Sabatino-Cerite; Delta del Tevere; Palombarese-Nomentana; Sublacense-Valle del Sacco; Colli Albani - costituisce uno strumento di conoscenza e la premessa indispensabile per una tutela e una valorizzazione di un patrimonio culturale più di ogni altro fragile ed esposto al degrado, alla disattenzione e a disegni speculativi. -
Le celesti. Gemme di una civiltà immaginaria
"Ma c'era bisogno di andare così lontano per ritrovare l'umanità? Se pensi che sia 'vera' soltanto la realtà (quella che per nutrire uccide), mentre i sogni sono per te solo pura illusione, se scienza ed arte sono vissute ancora oggi come nemiche - ma saremo mai capaci di superare le antiche dicotomie? - forse è difficile capirci. Eppure, ogni volta che, tradito dalla ragione, dividi ed isoli (un concetto, un valore), forse non te ne accorgi, ma tagli a mezzo anche il tuo cuore. Osservando la gente, spesso mi capita di chiedermi: ma dobbiamo per forza vivere tutti in quest'unico modo? Possibile che non ce ne siano altri? Buona parte di questi racconti è nata proprio così, sull'eterna matrice della perduta libertà dell'infanzia. La scelta di una fantastica alternativa alla realtà, screditata com'è, mi rendo conto che, di questi tempi, rischia d'apparire a prima vista nulla più che un vile, comodo rifugio da disertore, ma non per questo cessa, nell'intimo, di aprire, la via verso un rimpatrio o un inizio, forse, di conversione. Perché sbocciano in noi le fervide invenzioni? Forse ci aiutano a crescere, almeno finché non ci sia dato attingere una fantomatica frequenza della conoscenza oggettiva: e in questa breve vita non possiamo davvero restarcene in attesa, a mani vuote. Meglio prendere per buono ciò che infiora, per santo ciò che desta ai vividi orizzonti della gioia. Anche se oggi, purtroppo, qui da noi non usa - o forse proprio per questo.""""" -
Le meraviglie del tesoro di San Gennaro. Le pietre della devozione. Ediz. illustrata
Il tesoro di San Gennaro è senza dubbio una delle meraviglie di Napoli, forse una delle più importanti raccolte di questo genere al mondo sia per la preziosità delle gemme, sia per la raffinatezza delle lavorazioni che per il valore storico dei pezzi. Una esposizione di oggetti preziosi, così ricca e completa come in questa mostra, mette a disposizione del visitatore un panorama ricchissimo di opere che non sempre sono normalmente visibili. Lo scopo di questa esposizione è di mostrare assieme alle meraviglie del Tesoro le meraviglie dei monumenti del centro di Napoli ed in questa ottica la mostra si snoda in varie sedi: il Museo del Tesoro (cuore della mostra che espone le opere più preziose e delicate), la Real Cappella del Tesoro, il Museo Diocesano, il Complesso Monumentale dei Gerolamini, l'Archivio Storico del Banco di Napoli, in un percorso che permette al visitatore di percorrere strade ricche di storia e di conoscere un nucleo fondamentale dei monumenti del centro storico di Napoli. Questa mostra è un'occasione per una riscoperta che comprende non solo i monumenti ma anche le strade e la vita della città che, unica al mondo, conserva un centro storico ricco di vita popolare. -
Pigott? Il mistero del diamante perduto
La storia avventurosa di un diamante, da tutti ritenuto scomparso. Intorno ad esso si scatenano le malvagità dell'uomo che tentano di intaccare il più grande miracolo della natura, ma esso alla fine si riscatta attraverso l'umanità di una nobildonna romana. -
Vincenzo Arena. Progettare la pittura. Ediz. illustrata
La monografia raccoglie un nutrito gruppo di opere, datate 1953-2011, che danno modo di ripercorrere il lungo cammino dell'artista, calabrese di nascita ma romano di adozione, impegnato dapprima nell'industria, tanto da acquisire una notevole esperienza internazionale, e poi nella ricerca espressiva iniziata nell'ambito dell'informale. La scoperta di Mondrian lo porta verso lo strutturalismo virato, nel corso degli anni, sui meccanismi percettivi della visione, in rapporto sia alle strutture formali che all'azione del colore. A partire dal 1965, una serie di mostre personali e collettive, la conoscenza di grandi personalità nell'ambito dell'arte programmata, amplificano la tensione verso strutture seriali modulari realizzate con la tecnica di colorazione dell'alluminio. Nel volume, una intervista di Giorgio Di Genova e un testo di Stefano Gallo fanno ampia luce sulla ricerca ottico-strutturale del lavoro di Arena.