Sfoglia il Catalogo ibs015
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4761-4780 di 10000 Articoli:
-
Sogni momenti sentimenti
Sergio Lorenzon, con questa interessante silloge di poesie, offre una personale visione delle molteplici manifestazioni del vivere e, attraverso il continuo sguardo indagatore, riesce a cogliere gli aspetti salienti di un fertile percorso lirico. L'incessante osservazione parte dalle suggestioni del mondo naturale come può essere la ""pioggia primaverile"""" e spingersi fino al """"labirinto senza fine delle stelle nel cielo"""": e, poi, con nuovo slancio, gettare lo sguardo al mondo circostante e ricordare la chiesa di montagna, ormai """"rovine di pietra"""", quasi a fissare l'amara constatazione del veloce scorrere del tempo, che consuma e porta con sé ogni cosa..."" -
Di forte istinto
"I ricordi sono affiorati molto spesso, come una sorta di 'sempre nel mai'. Avevo paura, ritrovandoti, di non poterli preservare con la stessa intensità..."""" """"Stupendo ritrovarti! La Forza e l'Energia che scaturiscono dal mio pensarti si traducono in un vero e proprio libero volare... Forse solo pochi eletti possono riuscire a far parte di questo esclusivo Olimpo, ma tu, Maddalena, certamente saprai riconoscere chi è ancora capace di sentire 'certi' brividi sulla pelle per trasformarli in colore. Così come saprai parlare nuovamente a chi, come me, rivolgerà ancora lo sguardo verso il lontano Nord. A chi, come me, ama la luna e l'altra faccia della luna, quella dove pochi avrebbero il coraggio di andare, peregrinando in quei luoghi solitari dove solo le aquile riescono ad arrivare, per farmi poi cullare dal vento senza una meta, ma con il profumo della tua essenza che mi scorre nelle vene...""""" -
Solo un uomo
Giovanni Foiadelli, con il suo romanzo, racconta l'avventura di un ragazzo che si mette in viaggio nel mondo per cercare se stesso e che porterà a termine la sua ""missione di vita"""" grazie all'aiuto di tre donne, che risulteranno fondamentali nel suo viaggio esistenziale: Giulia, la donna che ama; la madre che gli indicherà la via giusta da seguire, e Lisa che lo sosterrà come una fedele compagna, come angelica presenza che lo condurrà verso la luce dell'amore."" -
Diario segreto d'un elfo
"La ragione non può spiegare tutto e non riesce a comprendere le molteplici manifestazioni dell'esistenza. Nella nostra vita esistono anche il mondo onirico, le regioni segrete dell'inconscio, l'irrazionale ed un 'sesto senso', a cui fa riferimento Silvio Loche nel suo libro. Il 'Diario segreto di un elfo' rappresenta la trasposizione letteraria della visione originale che può avere un essere umano quando diventa creatura di un mondo fantastico e, al contempo, quando la stessa creatura si trova a dover vivere tra gli esseri umani... Le vicende si susseguono senza sosta nella nuova dimensione da esplorare e, dopo aver visto l'Auriga degli Elfi e conosciuto il loro alfabeto, dopo aver prestato giuramento davanti a re Glauco, dentro una grotta sotterranea, tra mutazioni telepatiche ed ipnotiche, il giovane elfo incontrerà, infine, la sua 'fata'. La fertile fantasia e l'impulso creativo di Silvio Loche ammantano l'intera storia ed il 'diario segreto di un elfo' diventa simbolico viaggio in una dimensione parallela che potrebbe benissimo essere il faticoso cammino di un essere umano."""" (Dalla prefazione di Massimiliano Del Duca)" -
Ironica
"Mattia Carapelli, nel romanzo """"Ironica"""", inserisce, a piene mani, molteplici riferimenti all'umano vivere e sparge qua e là, come fossero semi da coltivare, profonde riflessioni esistenziali. Durante l'evolversi della narrazione si assiste ad una precisa volontà di cristallizzare le emozioni, come se il protagonista si fermasse ad osservare il mondo che continua freneticamente ad andare avanti, protetto da una sorta di desiderio di """"immobilità"""" ed ammantato da un senso di solitudine permanente, che lo catapulta in un mondo tutto suo, a volte, ai limiti della paranoia, fino alla rivelazione finale che porrà il sigillo definitivo sulla interpretazione d'ogni accadimento, d'ogni riflessione interiore, mancato gesto e fantasticheria: """"la chiave di tutto è non muoversi"""", rimanere cristallizzati nella propria dimensione in attesa che tutto scorra davanti a noi, dissolvendo ogni rimorso per le cose non fatte e annientando la nostalgia per ciò che poteva essere e non è mai stato. Ecco l'analisi finale, vera e spietata, di Mattia Carapelli...""""" -
I canti di Silian
Con la silloge di poesie, dal titolo ""I canti di Silian"""", Luigi Bernardi mette in evidenza la sua propensione ad una visione lirica classicheggiante, che recupera una soffusa visione aulica, segnali estremi di una capacità intima di ricercare, anche nelle più labili percezioni, il senso profondo delle """"semplici cose"""" che rendono la vita nella sua pienezza... La poesia di Luigi Bernardi è offerta di testimonianza che viene profusa con chiarezza e lirica soavità, ancor più, dimostrando la concezione profonda dell'umano esistere, del consapevole vivere la propria condizione: la vita viene intimamente illuminata dalla sete di verità che ha nel cuore..."" -
Zacintha in mezzo al mare. Da Como al Mediterraneo in cerca della vita
"Il nucleo portante, dopo gli incontri casuali di una donna con un giocoliere, prima nella città di Siena e, poi, a Copenaghen, sono le narrazioni delle tre vite di quest'uomo: la prima vissuta nelle valli dove era nato; la seconda, vissuta in Europa, tra i giocolieri di strada, dopo la perdita del lavoro e la separazione dalla moglie; e, infine, la terza vita con l'approdo all'isola del Mediterraneo che lo accoglie come un clandestino in patria, senza identità e senza documenti, un Mattia Pascal del nostro tempo. Fascinazione e propensione all'incantamento davanti alla meraviglia della vita"""". Aleandro sta dunque vivendo ora la sua terza vita. Una giovane, che egli chiama Zacintha come il fiore tipico dell'isola, ha assunto per lui il ruolo che avrebbe voluto dalla sua propria figlia." -
Sono innocente
Il dolore non deve essere mai esperienza vana. Se lo fosse, non soltanto ci porterebbe a non considerare un'inevitabile parte della nostra vita, ma anche a non saperla guardare nella sua giusta dimensione. Il dolore deve essere gestito come un mezzo, un mezzo che chiede, come tale, di essere usato e poi superato. E per usarlo, non bisogna arrendersi a esso. Questo modo di usare il dolore al servizio di una nuova felicità è il tratto dominante del romanzo. Il messaggio è uno e chiaro: nella vita a ciascuno capita, in misura maggiore o minore, di soffrire, ma questo tempo deve essere valorizzato nella sua pienezza. E per riuscire a fare questo non occorrono particolari terapie o lunghe sedute psicologiche, basta saper includere il dolore come parte ineliminabile della vita e considerarlo per tale. Appunto, come un mezzo. Il fine è uscirne con una vita rafforzata. Anche nel gestire il dolore stesso. E con un nuovo capitolo di esistenza da scrivere con cuore e ragione. -
Io ho amato
La ricerca del vero amore può essere strada lunga e tortuosa, imprevedibile e sorprendente. Durante l'impervio peregrinare tra le pieghe della quotidiana esistenza, come a scavare nella propria storia, lo spiraglio che illumina la vita può arrivare nel momento insperato ed inatteso. Lorenzo Frabbi, seguendo questo percorso che alterna vita reale e visione onirica, propone la storia di un uomo, simbolica figura di essere umano alla ricerca dell'amore, unico, autentico, assoluto: le sue parole iniettano linfa vitale, alimentano il sogno cercando di renderlo più vero del vero e riesce ad esaltare il viaggio sognante che condurrà alla meta agognata... Lorenzo Frabbi alimenta la sua narrazione con un mare magnum di emozioni e rflessioni che innalzano la dimensione onirica a rivelazione umana. L'inesplicabile disegno del destino domina sulle dinamiche esistenziali. E se il sogno diventasse realtà? -
In una sera
"Questi brevi racconti vogliono distoglierti, anche se per un tempo breve e spero con un pizzico di ilarità, dall'onerosa realtà quotidiana. Alcuni di essi sono apparsi in passato sulla rivista 'Pagnocco', che si pubblicava a Messina ed era diretta dal compianto amico Giuseppe Cavarra, alla cui memoria questo libro vuol essere un omaggio. La narrazione prende corpo dai fatti di cronaca ai racconti di vita paesana, dalle credenze popolari al mondo della fantasia (si tratta poi solo di credenze e di fantasia?). La raccolta è volutamente agile per essere letta quasi 'in una sera' e il mio scopo sarà raggiunto se sarò riuscito a coinvolgerti, sollecitando un minimo della tua curiosità e riflessione. Con gratitudine."""" (l'autore)" -
La città sbilenca. Fiabe per bambini della scuola dell'infanzia
Età di lettura: da 4 anni. -
L' eredità aliena
Spazio profondo... Oltre l'immaginabile... In una galassia lontanissima. Negli spazi siderali più lontani, dove nessun occhio umano è mai riuscito ad arrivare, dove la radiazione luminosa verrà captata solo tra qualche migliaio d'anni, una stella verde-azzurra e due nane gialle, dal lato opposto del sistema stellare, disegnano un triangolo che ravviva questo angolo d'universo, denominato Iberna Sauri. Ci sono due pianeti diametralmente opposti, popolati da esseri pacifici e dediti al lavoro... -
Sparsa carmina
Le poesie di questa silloge, strutturata in nove piccoli spaccati tematici, così come richiama lo stesso titolo (""Sparsa carmina""""), sono state quasi tutte già presentate in un precedente reading, con accompagnamento strumentale. Per questo la struttura del volume è a temi, come si può evincere dalla presente prefazione e dallo stesso indice che ricalca, volutamente, un pregresso programma di sala. Carmina: così il poeta si diverte a sparigliare le carte non di un gioco, ma della sua poetica centrata sui valori dell'esistere ripetutamente scambiati, mischiati, lacerati dall'esperienza umana. Leggeremo poesie """"difficili"""" per il linguaggio usato, che ci restituiscono la ricchezza formativa degli studi classici del poeta; poesie """"condensate"""" per l'intensità semantica dei versi che ci stupiscono per la bellezza di certi paesaggi; poesie """"sparse"""" appunto che toccano luoghi, arte, biografie, ricordi, natura, paesaggi, sentimenti, estasi."" -
E... questa è la vita
"La poesia di Silvana Marchini è profondamente sentita e rappresenta la fedele espressione della sua visione esistenziale sempre cercando di scandagliare le manifestazioni del vivere, dalla consapevolezza del percorso compiuto alla disamina della più labile percezione che tocca l'animo... Le poesie di Silvana Marchini nascono dal travaglio nel profondo del cuore, si alimentano della sua passione e la sua Parola stupisce e commuove quando diventa 'effusione d'amore' per la vita, come a sentirsi donna indifesa davanti all'abissale contemplazione della propria solitudine: e lei scrive 'ognuno vive solo', ma sa molto bene che, grazie al coraggio e alla determinazione, si deve sempre cercare di andare avanti senza voltarsi indietro."""" (Dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Il lungomare
"Il libro di Alfredo Bossetti, dal titolo 'Il lungomare' è costantemente pervaso da profonda umanità e mette in risalto le emozioni più vibranti ed intense che appartengono all'essere umano desideroso di vivere la sua vita in ogni istante come se anche un solo attimo fosse un nuovo dono, che viene offerto proprio quando non ci si aspettava più nulla dal destino... Nel mare magnum delle emozioni Alfredo Bossetti alimenta la sua narrazione con mano amorevole e sparge, qua e là, come fossero spruzzate di zucchero a velo, meravigliosi gesti d'amore, accompagnati dall'intenzione di far capire quanto sia fondamentale impegnarsi in nuove sfide e gettare il cuore oltre gli ostacoli della vita: in fin dei conti, non arrendersi mai e continuare a vivere, amare, lottare e sognare.""""" -
Costruirò il mio mulino a vento
Questa è la storia di Angelica giovane donna e madre di tre figlie che la vita ha messo a dura prova, una donna che a causa di un incontro sbagliato al momento sbagliato, è diventata vittima di un uomo che a poco a poco, sfruttando tutte le sue fragilità, l'ha portata a dimenticarsi di sé. È la storia di una mamma sola alle prese con le problematiche della quotidianità, con i suoi vissuti e con le difficoltà legate alla crescita delle sue figlie... È un racconto questo, che favorisce una sana introspezione senza lasciare indifferenti, perché tutti nella vita, prima o poi, siamo stati davanti a un bivio, e se non abbiamo scelto, la vita lo ha fatto per noi. -
Affetti speciali
La poesia di Gianni Masiero è strettamente collegata ad un forte sentimento religioso con alcuni componimenti che fanno riferimento alla situazione del mondo ecclesiastico e, attraverso un complesso percorso, v'è la costante disamina delle contraddizioni della società odierna e della condizione dell'Uomo: precario essere vivente che ha smarrito la giusta via. Il percorso lirico segue le dinamiche del sofferto cammino sempre cosparso di amarezze che attanagliano e, sovente, velato di tristezza come dalla consapevolezza dell'""illusione delle umane cose"""", destinate a dissolversi, condannate a svanire nel tragitto dell'avventura che è la nostra presenza..."" -
L' Italia in mutande (ma in piedi)
"Gli italiani sono un popolo di santi dissacrati, di poeti spoetizzati, di navigatori naufragati, di cittadini gabbati. Noi italiani siamo formidabili ricucitori polivalenti e polifacenti. Ma, appunto per questo, prima di essere sarti, siamo dei grandi strappatori rovinatutto. Quasi tutti gli uomini politici italiani sono ottimisti, perché quasi tutti sono attori. Come gli attori ostentano ovunque un sorriso da dentifricio fluorato. Parlano tanto perché pensano di essere creduti molto. E hanno ragione, anche se la ragione l'hanno persa da tempo.""""" -
Bianco fondente
"Tutto scivola in una rincorsa verso il cielo, senza fine. Ma tanto non c'è nulla di più urgente al mondo, che correre verso le stelle. Verso il sogno dell'infinito, in uno sguardo altrove, perdutamente innamorato dell'essenza che quell'attimo può.""""" -
Emozioni di gioventù
"Emozioni di gioventù"""", trilogia di Giovanni Peyrot, racconta le avvincenti e mirabolanti avventure di alcuni ragazzi, protagonisti di vicende esistenziali, tra reale ed immaginario, che partono dal 1954 e conducono fino all'anno 1962..."