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Facce da funerale. Le inchieste del commissario Sanantonio della polizia di Parigi. Vol. 17
"Come se non bastassero tutte le rogne che mi ritrovo quotidianamente sul gobbo, adesso ci si mette pure quel balordo di un nipote di Bérurier, alias Berù junior, alias il pugile (suonato) di famiglia, a rompermi i santissimi! Volete sapere che cosa mi ha combinato il Cerdan dei poveri? Una bazzecola: si è sposato (sì, sì, lo so che spesso è un male inevitabile). Dunque, dicevo che Berù junior si è impalmato una florida garzoncella, e le sta freneticamente mettendo le dita dei piedi a mazzolin di viole. E con questo? mi direte voi che, come al solito, non vedete più in là del vostro naso. Con questo, il Berù è stato costretto a fare un regalo alla coppia, ed è andato al mercato delle pulci a comperare una macchina fotografica. Naturalmente usata. E usata in modo bizzarroide, perché la prima immagine che salta fuori dalla pellicola precedentemente impressionata (mai parola fu più appropriata) è un'orrida e misteriosa faccia da morto... E, come al solito, tocca a me metterle un'etichetta. Uffa!""""" -
La banda degli amanti
Padova. Guido Di Lello, un tranquillo professore universitario, scompare all'improvviso. Tutti lo cercano ma sembra svanito nel nulla. Dopo qualche mese il suo caso finisce tra quelli insoluti, la sua fotografia mescolata a quelle degli altri scomparsi. Solo una donna conosce la verità: Oriana Pozzi Vitali, la sua amante segreta, appartenente a una ricca e nota famiglia di industriali svizzeri. Ha preferito il silenzio per evitare di essere coinvolta ma alla fine, travolta da un insostenibile senso di colpa, si confida con un'avvocatessa che le consiglia di rivolgersi all'investigatore senza licenza Marco Buratti, detto l'Alligatore. Buratti accetta e inizia a indagare insieme ai suoi soci Beniamino Rossini e Max la Memoria. All'inizio sembra un caso senza speranze, poi un labile indizio li conduce sulla pista giusta e i tre si trovano coinvolti in una torbida storia che li costringerà a scontrarsi con la raffinata mente criminale di Giorgio Pellegrini (protagonista di Arrivederci amore, ciao e Alla fine di un giorno noioso). Una partita mortale in cui entrerà anche Giulio Campagna, un poliziotto molto particolare che in tutta la sua carriera non ha mai agito secondo le regole. I protagonisti di questo romanzo sono i sopravvissuti di un mondo malavitoso che va scomparendo e lotteranno senza esclusione di colpi per non essere sconfitti dagli avversari e dal tempo. -
Veleno d'amore
Quattro liceali amiche per la pelle. Ognuna tiene un diario, e proprio le pagine dei loro diari sono la forma narrativa scelta da Schmitt per raccontarci gli eccessi a cui può far giungere l'amore. Le protagoniste hanno diciassette anni, sono compagne di scuola e vivono quel difficile periodo in cui da ragazze si diventa donne, pensano con ansia e frenesia all'amore fisico, al sesso, si chiedono come sarà la ""prima volta"""" con il desiderio impaurito di farlo il prima possibile. Quello che raccontano alle amiche non è quello che raccontano a se stesse. I fatti avvengono, hanno un loro svolgimento oggettivo, ma la visione che ognuna ha degli stessi fatti è ben diversa, come vediamo dalle pagine dei loro diari. Il grande evento dell'anno scolastico è la recita del Romeo e Giulietta a cui tutte e quattro collaborano, due di loro addirittura nei ruoli principali di Giulietta e di Romeo. Si allestisce lo spettacolo, si fanno le prove, ma con il passare dei giorni le storie private delle quattro ragazze si intrecciano sempre più con le vicende del dramma di Shakespeare, fino ad arrivare a un sorprendente finale in comune che squarcerà il velo sulle tante illusioni che tutti ci facciamo sull'argomento """"amore"""". E un romanzo che decolla subito sulle ali leggere dell'ironia per poi, inaspettatamente, scendere in picchiata nei foschi meandri della tragedia e del dubbio. Rimane la domanda: amiamo amare o stiamo semplicemente seguendo un ineluttabile istinto che ci farà soffrire?"" -
Parla, così ti vediamo. Saggi, discorsi, interviste
In alcuni saggi, lettere, interviste e discorsi, tra cui il celebre ""Riflessioni sul punto cieco"""" tenuto nel 2007 al Congresso della Società psicoanalitica internazionale, Christa Wolf risponde all'esortazione socratica """"Parla, così ti vediamo"""", rompe il silenzio e si rende riconoscibile provando a creare, nel suo stile diretto e cristallino, """"isole di ragione in un mondo insensatamente minacciato da se stesso"""". Con lucidità l'autrice esamina la profonda contraddizione in cui versa la società contemporanea, sempre più proiettata in una folle corsa al progresso, sempre più incapace di riconoscere la propria parte di responsabilità nei mali del mondo attuale, sempre più cieca davanti ai propri crimini. Persuasa, tuttavia, che l'utopia sia e resti una necessità vitale dell'essere umano, Christa Wolf circoscrive la mancanza di speranza grazie alla parola e alla scrittura autobiografica, forte della convinzione che il ricordo sia la materia stessa di cui si compone la nostra coscienza. E invita perciò a interpretare la crisi esistenziale e i conflitti come segnali e occasioni da cogliere, perché senza conflitto, senza qualcosa che metta l'essere umano profondamente in discussione non sarebbero possibili né la letteratura né l'arte."" -
Scompigli in famiglia
Lontana da suo figlio Frédéric, che lei ha respinto da sempre, Malou conduce una vita tranquilla e lussuosa col suo ultimo marito, un virtuoso della chirurgia estetica. È lui a effettuare i molteplici interventi che hanno sottratto il corpo di lei allo scorrere del tempo. Frédéric ha interrotto ogni rapporto con la madre da anni. Fino al giorno in cui si presenta all'improvviso a casa sua con tanto di moglie e figli. La riconciliazione tra madre e figlio non avrà luogo, anzi. La breve visita, in cui si produrranno due colpi di fulmine dalle conseguenze catastrofiche, non farà che avvelenare ulteriormente una situazione familiare inverosimile. -
La buona legge di Mariasole
Mariasole Simonetti stringe la mano del figlio mentre segue il carro funebre che sta accompagnando suo marito Giovanni al cimitero di Poggioreale. Nel tragitto Mariasole ripercorre gli eventi che l'hanno portata fino a questo tragico momento. Giovanni, figlio del boss Don Antonio Farnesini, è stato trovato morto sugli scogli di Mergellina. La sua colpa è di aver violato la legge più importante del giuramento di Acqua Storta: ""Un camorrista deve sempre ragionare con il cervello, mai con il cuore"""". Con il padre in carcere e il suocero latitante, l'equilibrio delle famiglie è minacciato. Spetta a Mariasole prendere le redini del clan. Non è questa la vita che aveva scelto per sé e per suo figlio Antonio, ma non può decidere altrimenti."" -
Il canto degli innocenti. I canti del male. Vol. 1
Una serie di brutali omicidi sta mettendo in seria difficoltà la polizia. Il dato strano è che gli assassini sono tutti ragazzini tra i dodici e i quindici anni. A indagare è il commissario Vito Strega, un brillante investigatore il cui lavoro è più una missione che un mestiere. Strega infatti serve un suo proprio ideale di giustizia più che le regole di procedura penale. È un poliziotto filosofico, attento alla psicologia dei criminali, più che uno sbirro d'azione. E un uomo tormentato che combatte tra il desiderio di giustizia e l'impossibilità di ottenerla senza scivolare nell'abbraccio del Male. ""I canti del male"""" è una serie poliziesca incentrata sulla figura testarda e compassionevole del commissario Vito Strega e sulla sua lotta contro il crimine, nonché contro i demoni interiori della giustizia, della colpa e del male. La serie è composta da tredici episodi, tredici Canti, ognuno dei quali dedicato a un tema che l'investigatore approfondirà nel romanzo, fino a costruire un mosaico completo sul Male: il male che il poliziotto cerca di combattere, ma le cui tracce gli rimarranno inesorabilmente dentro."" -
Mi gioco la testa. Le inchieste del commissario Sanantonio della polizia di Parigi. Vol. 18
"Non so se siete mai andati ai mercati generali, a me è capitato una sola volta e posso assicurarvi che ne ho fin sopra la testa. A proposito di testa, that is the problemi Infatti, tutto credevo di trovarci, nel reparto macelleria, tranne che la zucca di un mio simile. Potete immaginare (anche se siete, immagino, a corto di immaginazione) lo stupore, la meraviglia, lo choc che ho provato e non solo io, ma anche il mio indegno compare Berù. Senza avere un'idea per la testa, senza sapere dove mettere le mani per trovare il resto dello sconosciuto, visto che lui non può avercela lasciata, dimenticandosela, come se si trattasse di un cappello, comincio nonostante tutto a riflettere. Quando credo che la lampadina si sia accesa a illuminare finalmente le mie cellule grigie, ecco che io cortocircuito, provocando un'esplosione in cui ci lascia la pelle una povera innocente. A questo punto, il sangue mi va alla testa. Voglio scoprire a ogni costo a chi appartiene quell'altra. Ebbene, voi non ci crederete, banda di lettori, ma l'avrò vinta anche stavolta... con l'intervento di Sua Maestà Berù, e la partecipazione straordinaria di quel rudere di Pinaud.""""" -
Epitaffio per i vivi. La fuga
Per la quindicenne che è l'io-narrante di questo testo, la madre Charlotte è il centro della famiglia, una madre amata che vigila su tutto e parla senza peli sulla lingua. Ma anche Charlotte passa sotto silenzio ciò che è ormai palese: che le notizie dal fronte sono preoccupanti e i convogli di profughi provenienti da est attraversano la città a intervalli sempre più ravvicinati. Fino a quel mattino di gennaio del 1945, quando all'improvviso in corridoio stanno pronti sacchi di biancheria imbottiti di roba, del quadro del Führer resta solo una macchia bianca sul muro e la madre ripone nell'armadio la sua volpe argentata con un gesto definitivo che sua figlia non dimenticherà più. In modo appassionante, toccante e con amorosa ironia Christa Wolf racconta i profondi grovigli di una famiglia, una quindicenne che diventa adulta, il trauma della fuga. Scritto nel 1971, questo racconto inedito è il preludio del successivo, ampio ""Trama d'infanzia"""", capolavoro autobiografico che ha avuto fino a oggi un'eco mondiale."" -
Uccidete Pulcinella
Pulcinella ha vinto. Ha liberato il rione Sanità dal boss Clemente Sparaco. Come per miracolo la camorra sembra sparita da tutta la città. Solo la bellissima, coraggiosa e imprudente Rosa Bellella non può essere felice. Pulcinella, di cui è perdutamente innamorata, è sparito a sua volta. Come se non fosse mai esistito. Ma Pulcinella esiste ed è Puccio D'Amelio, il ""Tuttaio"""", l'aggiustatutto a prezzi imbattibili, il cui negozio è al centro della Sanità. E sa che il suo lavoro non è finito. La camorra non è battuta. Anzi. Per la prima volta le diverse bande, da sempre in guerra l'una contro l'altra, si sono unite, perché hanno uno scopo comune: uccidere Pulcinella. Lo stesso scopo del Club di potenti di cui sono lo strumento più brutale. Scovarlo non è facile. Si nasconde nelle profondità ed è abile. Li ridicolizza ed è peggio che ammazzarli. Si muove nei sotterranei di Napoli come nessun altro. E come nessun altro hacker s'infila nei loro computer. Pulcinella è la nemesi. Ma non è invincibile. È solo un uomo che è deciso a dare tutto se stesso contro l'ingiustizia."" -
Le lunghe ombre della morte
In un maggio precocemente caldo due fatti sconvolgono Trieste e minacciano di rovinare l'estate del commissario Laurenti: il ritrovamento del cadavere di un uomo nudo in una valle appartata del Carso e la scoperta fortuita di un vasto deposito di armi, munizioni e documenti risalenti alla Seconda Guerra mondiale, all'occupazione tedesca e all'amministrazione militare alleata della città. Due casi all'apparenza estranei ma che presentano un inatteso collegamento: vi è coinvolta Mia, giovane australiana figlia di emigrati triestini, giunta in città per trascorrere le vacanze e sbrigare le procedure inerenti l'eredità della vecchia zia. La scoperta del deposito costringe anche Laurenti ad addentrarsi nei meandri di una storia cittadina che non conosce e che non ha vissuto di persona. Le indagini lo portano a riaprire controvoglia due inquietanti casi degli anni Settanta rimasti insoluti: la morte del collezionista Diego de Henriquez, morto in circostanze oscure nel rogo del suo magazzino, e l'omicidio del professor Perusini, insigne studioso di tradizioni popolari. L'intraprendenza di Laurenti lo porta a collidere con interessi superiori, a scontrarsi con poteri forti che non tollerano l'ingerenza di un semplice commissario di provincia. E, a complicare ulteriormente le cose, Laurenti non immagina che una delle tante indagini di cui deve occuparsi, la più strana e a tratti ridicola, porta direttamente a casa sua. -
Danza macabra
A Trieste esplode una bomba, ma la polizia se ne accorge solo dopo che la notizia è già stata diffusa. Una faccenda inammissibile per il commissario Proteo Laurenti, il quale non sospetta che i Drakic, suoi nemici giurati, siano tornati in città per perseguire i propri intenti criminosi. Viktor e Tatjana Drakic però hanno soprattutto un desiderio: vendicarsi di Laurenti una volta per tutte. Le società del benessere producono valanghe di scorie. Che farne? La risposta arriva da un'azienda specializzata nello smaltimento dei rifiuti che conduce i propri affari negli uffici del consolato di un piccolo quanto sconosciuto paese dell'Est. Non c'è alcun dubbio: con la spazzatura si guadagna, soprattutto se si è in grado di sfruttare le leggi a proprio vantaggio. Quando però in uno di quegli uffici viene trovata una giovane massacrata di botte il caso finisce sul tavolo di Laurenti. Nel corso delle indagini il commissario si imbatte in affari criminosi di enorme portata; tuttavia il nesso con il consolato, ma soprattutto con i Drakic, all'inizio gli sfugge. I criminali hanno dunque tutto il tempo per tramare alle spalle dell'odiato Laurenti e organizzare il suo assassinio. -
Il vento di San Francisco
Danny Lavette è solo un ragazzo quando perde i genitori nel terremoto di San Francisco del 1906. Non ha più una casa, non ha più una famiglia, non gli resta che il peschereccio di suo padre e qualche amico. Ed è da lì che tutto ricomincia. Ha fegato da vendere, Danny, è un bravo ragazzo ed è affamato di successo: il suo sogno è quello di arrivare in alto, a Nob Hill, dove vive chi dorme il sonno dei milionari. Non è solo amore quello che lo porta a sposare Jean Seldon, la donna più bella della città, figlia del più importante banchiere della California. E non è solo per fiuto negli affari che scommette in un continuo gioco al rialzo prima sui pescherecci, poi sulle navi da crociera, infine sui primi aeroplani che solcheranno i cieli degli Stati Uniti. Inseguendo un sogno di libertà che le sue umili origini non gli hanno mai concesso, diventerà uno degli uomini più importanti del paese. Ma il successo non basta. Ammirato da donne bellissime, circondato da arredi raffinati e dipendenti devoti, resterà sempre l'orfano affamato di quel giorno terribile del 1906, un ragazzo di origini italiane generoso e bisognoso di amore. Solo una donna riuscirà a fare breccia nel suo cuore, May Ling, una giovane ragazza cinese con cui intreccerà una relazione tenerissima. -
Ma già prima di giugno
Maria Antonia ha affrontato lutti e miseria, è fuggita come profuga da Spalato, ha perso un marito nelle Foibe e ha visto i fratelli condannati ai campi di lavoro. Ma nonostante la dannazione della guerra è sempre vissuta padrona di sé. Darà scandalo pur di assecondare la sua disperata voglia di vivere, eternamente affamata di emozioni. La storia di questa donna giovane e indomabile ci viene raccontata da Ena, sua figlia, costretta a letto dall'età avanzata dopo una vita sazia e pigra. Come la madre, anche Ena è una donna aspra e forte. Ma la generosità della vita è stata per lei più un danno che un conforto. E ora, prossima alla fine, ricorda. Mentre la grande Storia si intreccia alla memoria privatissima, le stagioni della donne si confondono nelle parole di Ena e Maria Antonia. Fra rimorsi, speranze, sogni e dolori, una giovane indomita troverà la sua strada per diventare donna, e una figlia, molti anni più tardi, scoprirà le ragioni segrete di una madre all'alba della vita. -
I figli sono pezzi di cuore
L'ispettore Gregorio Esposito, detto Gerri, ha alle spalle una storia strana: abbandonato da bambino, viene allevato a Napoli da un prete ""di strada"""" e da una sorta di suora laica; ancora adesso che è adulto si muove come un apolide, rigettando anche solo l'idea di mettere radici. Questa indeterminatezza dell'identità del protagonista, unita al contesto opaco, alle pressioni politiche, ai numerosi intrighi, rende impossibile arrivare a una verità, sia nell'indagine che nella storia personale. È proprio questo il tema di fondo di un noir che è anche una storia di relazioni: quella madre-figlio, prima di tutto, declinata in vari modi, dalla morbosità alla protezione, all'indifferenza, all'odio, all'abbandono; ed è questa, anche, la causa del coinvolgimento emotivo di Gerri, che ha la necessità di mettere a fuoco un rapporto che non conosce e ha bisogno di esplorare."" -
La giostra del piacere
Place d'Arezzo a Bruxelles ospita misteriosamente da decenni pappagalli di ogni specie. Si dice che molto tempo fa un console brasiliano abbia liberato i suoi volatili che hanno così occupato il parco nella piazza, riproducendosi e popolando il posto con i loro colori sgargianti e le loro voci evocative. Attorno a questa piazza vivono vari personaggi che ricevono un giorno la stessa lettera autografa: ""Questo biglietto solo per dirti che ti amo. Firmato: tu sai chi"""". Un messaggio d'amore, apparentemente innocuo, le cui conseguenze a catena però sconvolgeranno la vita degli abitanti della piazza, mischiandoli in un groviglio di eventi tragici o comici sempre più sorprendenti. Perché queste persone, ognuna con la sua storia, la sua vita sessuale, i suoi segreti, sono o diverranno molto più legate tra loro che non per il semplice fatto di vivere nello stesso luogo."" -
Non mi troverete mai
Amy, figlia di due sbirri, decide di scappare di casa e nel pieno della sua ribellione adolescenziale lancia anche la sfida definitiva ai genitori, entrambi specializzati in indagini su rapimenti e persone scomparse. ""Non mi troverete mai"""". Si chiude così la lettera che lascia in una casa dalla quale ha già minuziosamente cancellato ogni traccia di sé. E si aprono così le angosce, le sofferenze, la rabbia e il delirio per i genitori, Charles e Mercy, di nuovo uniti in questa tragedia dopo gli anni di divorzio. Quando poi, a Madrid, la polizia spagnola trova in un sacco gettato in riva al fiume le parti di un cadavere femminile e un passaporto inglese intestato a Amy Boxer, le loro vite finiscono travolte in un vortice. Charles vola in Spagna. La sinistra oscurità che da anni si porta dentro è ormai esplosa e, come un buco nero, fagocita tutto il suo essere, lasciandogli solo un folle desiderio di vendetta. Mercy rimane a Londra. Aggrappata al lavoro nel debole tentativo di preservare la salute mentale, si getta anima e corpo sul difficile caso del rapimento di un giovane russo, Sasa Bobkov. Ma un nuovo evento sta per travolgere entrambi."" -
Un' estate breve
Nelle vie e nelle piazze romane immerse nella calura estiva tre personaggi, due uomini e una donna, si trovano a intrecciare le loro strade dando vita a un violento accendersi di passioni. Carlo, designer quarantenne pervenuto a una serena consapevolezza dell'ambivalenza della sua identità, è attratto dalla figura di un giovane intravisto a una finestra. Fabio è un pianista in crisi d'ispirazione, dalla personalità fragile e tormentata; con la sua natura contraddittoria, l'incontro assume una piega diversa dal frettoloso contatto carnale desiderato da entrambi, per mutarsi in un momento di comprensione e tenerezza. Successivamente Carlo, incrociando l'affascinante e spregiudicata fidanzata di Fabio, Marta, ne resta folgorato. Dal casuale incontro, e dal triangolo che ne deriva, si sviluppa un intreccio di affetti e rivelazioni. Sarà un tragico incidente a distruggere amaramente quella parentesi di piena felicità sentimentale e di fiduciosa aspettativa. ""Un'estate breve"""" racconta con coinvolgente verità i conflitti interiori dei singoli personaggi."" -
L'amore molesto
Il tempestoso rapporto tra una donna e sua madre, in una Napoli dura e spietata, si trasforma in un thriller domestico. Da questo romanzo è stato tratto il film con Mario Morone, Anna Bonaiuto e Angela Luce. ""Una storia sofisticata e complessa, crudele e intelligente"""". (Dacia Maraini)."" -
I giorni dell'abbandono
Una donna ancora giovane, serena e appagata, tutt’altro che inattiva nel cerchio sicuro della famiglia, viene abbandonata all’improvviso dal marito e precipita in un gorgo scuro e antico. rn«La voce rabbiosa, torrenziale di questa autrice è qualcosa di raro» - The New York Timesrn«Ho letto questo romanzo in un giorno, obbligandomi a prendere respiro come fa un nuotatore. I giorni dell’abbandono è stellare» - Alice Sebold, autrice di ""Amabili resti""""rnRimasta con i due figli e il cane, profondamente segnata dal dolore e dall’umiliazione, Olga, dalla tranquilla Torino dove si è trasferita da qualche anno, è risucchiata tra i fantasmi della sua infanzia napoletana, che si impossessano del presente e la chiudono in una alienata e intermittente percezione di sé. Comincia a questo punto una caduta rovinosa che mozza il respiro, un racconto che cattura e trascina fino al fondo più nero, più dolente dell’esperienza femminile.""