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L' amore invisibile
Jean e Laurent, coppia omosessuale, amano un figlio attraverso gli occhi della madre. Samuel Heymann, stimato medico sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti, ama l'umanità attraverso gli occhi di un cane. Un marito ama la moglie attraverso il fantasma del primo marito di lei. Alba ritrova l'amore per il figlio attraverso gli occhi di una rapitrice psicopatica. Séverine e Benjamin capiscono di aver perduto per strada l'amore attraverso gli occhi di una ragazza condannata da una malattia incurabile e tuttavia ottimista. Cosa accomuna questi personaggi? L'architettura segreta che sottintende all'architettura palese delle nostre vite, la pietra strategica e nascosta che tiene in piedi l'arco, la trave invisibile che sostiene il tetto, elementi che sono presenti nell'edificio delle nostre vite e che tuttavia troppo spesso ignoriamo perché non sono visibili. Schmitt li fa apparire in cinque racconti, e la loro comparsa ribalta situazioni che sembrano avviate al disastro o che si sono adagiate nella pace illusoria di non voler vedere le cose come sono. Il filo conduttore che lega i cinque racconti è l'amore difficile, quello che non può servirsi delle convenzioni sociali per sbocciare, ma deve aggirarle, talvolta nella pratica, talvolta aggirando i blocchi che noi stessi ci costruiamo. E questa è la cosa più difficile. -
Vendetta ai mondiali. Il ritorno del commissario Attila
Vendetta o terrorismo? Alla vigilia dei Mondiali di calcio in Brasile, un attentato sconvolge la nazionale e l'intero Paese: un'autobomba uccide il centravanti e capitano degli azzurri in una villa a pochi chilometri dal rinomato Centro federale di Coverciano. Il commissario Igor Attila, ex pugile professionista ancora in convalescenza dopo un drammatico incidente in moto, viene richiamato in tutta fretta alla guida della Squadra, la strampalata ma efficiente Sezione crimini sportivi della polizia, per fare luce sull'omicidio. Le indagini mettono subito in risalto il torbido legame fra la vittima e un ricco industriale dell'acciaio, sponsor della nazionale stessa, accusato di disastro ambientale. Il commissario Attila, alle prese con la tormentata storia d'amore con Titta e divorato dal rimpianto per i mancati successi sportivi sul ring, si ritrova coinvolto tra l'altro in un'inchiesta non autorizzata su un misterioso caso di doping, con imprevisti risvolti sentimentali. E intanto il killer non si ferma: anche il portiere azzurro viene ucciso con un'autobomba... -
L' eleganza del riccio
Siamo a Parigi in un elegante palazzo abitato da famiglie dell'alta borghesia. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all'idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Invece, all'insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta, che adora l'arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Poi c'è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno, per l'esattezza). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l'uno dell'impostura dell'altro si incontreranno grazie all'arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée e il suo antico, doloroso segreto. -
In autunno cova la vendetta
A Perpignan l'autunno è una stagione tumultuosa, contesa tra violente raffiche di vento e piogge torrenziali. Con un tempo così, nessun poliziotto dovrebbe avventurarsi all'esterno. Tuttavia un pensionato pied-noir viene ritrovato morto nel suo appartamento, ucciso con una pallottola alla testa... La sigla OAS lasciata nei pressi del cadavere, la distruzione qualche giorno più tardi di una controversa stele e la scoperta di un altro ex francese d'Algeria ammazzato al volante della propria macchina seminano il panico. Il tenente Sebag, che tra l'altro ha promesso a sua figlia di fare piena luce sull'incidente mortale in cui è rimasto coinvolto un amico della piccola, è incaricato ufficialmente delle indagini. Poliziotto intuitivo e stimato, nel dare la caccia con la sua squadra all'assassino finirà per rievocare dal passato un misterioso commando... Ed è in questo contesto che risaliranno in superficie gli ultimi mesi di polvere e sangue della guerra d'Algeria, con i suoi orrori, speranze, tradimenti ed esitazioni. Cinquant'anni dopo, è tempo di saldare i conti. Georget fa vivere il mondo dei pied-noir, i francesi che dovettero abbandonare l'Algeria dopo l'indipendenza del 1962, un mondo in cui convivono rancore e nostalgia per il paradiso perduto della bella vita coloniale. -
Just a gigolò
Incentrato sulla figura di Pino, ex atleta che prostituendosi trova l'escamotage per condurre una vita agiata, ""Just a gigolò2 si presenta come una successione di tessere in cui vengono tratteggiati gli incontri con le facoltose (ma non sempre) donne che pagano per qualche ora di piacere. La narrazione ci porta a spiare con un accenno di elegante voyeurismo le vite delle sue clienti, che lo vedono come lo strumento per realizzare i loro inconfessati desideri. O magari, semplicemente, il loro inconfessabile desiderio di affetto. Una scrittura nervosa valorizza perfettamente quest'epica di un eroe dei nostri tempi, un eroe del libero mercato. I ricordi dell'infanzia, innestati con naturalezza ed efficacia lungo tutta la narrazione, contribuiscono poi a donargli spessore psicologico, a rendere coerente la sua figura di algido anaffettivo, incurante di tutto, anche del proprio stesso dolore esistenziale. C'è tuttavia nel personaggio anche un orgoglio senza arroganza, una sprezzatura nei confronti dell'ovvio che lo rende accattivante, pur nel suo ostentato cinismo."" -
Meraviglie lontane
Cuba, 1963. Maria Sirena, un tempo ""lectora"""" nelle fabbriche di sigari, viene evacuata assieme ad altre donne anziane sotto la minaccia dell'uragano Flora. Per calmare le sue compagne e i propri stessi demoni, e per essere certa che la propria storia verrà tramandata, racconta l'incredibile vita di tre generazioni della propria famiglia. È un'ode all'arte del racconto. A un certo punto Maria Sirena confessa che, mentre fingeva di leggere un libro alle operaie della fabbrica di tabacco, in realtà raccontava storie della sua stessa vita. Una vita segnata da avvenimenti meravigliosi ma anche da un triste segreto legato al destino del suo unico figlio Mayito. La storia inizia alla fine dell'Ottocento, ai tempi della guerra d'indipendenza cubana contro la Spagna, quando il padre di Maria Sirena, un ribelle, viene incarcerato e sua moglie Lulu, per sopravvivere, è costretta a dipendere da altri uomini e farsi trattare da """"puta, sucia, descarada, sinvergüenza"""". Gli episodi raccontati da Maria Sirena seguono il corso della turbolenta storia cubana e sono pieni di avventure sensuali e sanguinarie, tragedie, gioie momentanee, battaglie, solidarietà, amore e crudeltà, spesso declinate al femminile. Storie avvincenti che si alternano al racconto dei rapporti tra le donne evacuate nel corso dell'uragano del 1963, poco dopo la rivoluzione castrista, quando la minaccia incombente del disastro ambientale accende tensioni, rivalità, alleanze, amicizie tra le stesse donne."" -
Rosso caldo
Tornano i personaggi di ""Bianca"""" e """"Tre numero imperfetto"""" in una nuova indagine narrata con il personalissimo stile di Patrizia Rinaldi. Anche nel commissariato di Pozzuoli arriva la primavera piovosa e fredda: il commissario Martusciello rimpiange la capacità di memoria degli anni passati, la sovrintendente Bianca vive una crisi amorosa con l'ispettore Liguori, l'agente scelto Carità è tornato nei suoi silenzi. Dovranno dimenticare le loro irrequietezze per occuparsi di due omicidi. Le vittime lavoravano nello stesso ufficio postale di zona, ma questo pare l'unico legame, perché le morti si riferiscono a contesti diversi: spiriti e voyeurismo pseudoartistico da una parte e crimine di rapine e ricatti dall'altra. Intanto Gianni Russo, il padre di Nini, la figlia adottiva di Bianca, in carcere per aver confessato l'omicidio della moglie, scappa dall'ospedale dov'è ricoverato. Cerca Nini e la fa sprofondare di nuovo nell'incertezza da cui la ragazza si sta liberando. Il rapporto tra Bianca e Nini si incrina, Russo ferisce gravemente il commissario Martusciello e le vite di tutti si frantumano."" -
Io non esisto
Dopo una lite durante una cena con il fidanzato, Petra sparisce misteriosamente. Una telefonata anonima intima a sua madre di affidare le ricerche a un investigatore privato, Andrea Hoffmann. La donna esegue e dopo non molto tempo compare sulla scena anche Bruno, il medium che lascerà intendere ad Andrea che la chiave per risolvere l'enigma deve cercarla proprio nel suo passato. I destini dell'omicida, delle sue vittime e dell'investigatore finiscono così per incrociarsi nel Convento delle Preservate, dove donne di buona famiglia, prostitute, indigenti rimaste incinte venivano fatte partorire in gran segreto, mentre i loro bambini venivano dati in adozione. -
Le sorelle Ribelli
Negli effervescenti anni Settanta, le sorelle Ribelli hanno tra i quindici e i ventun'anni. Jeanne, la prima, spinta dal desiderio di emancipazione di tutta la sua generazione, è convinta che potrà realizzarsi solo a Parigi, lontano dal piccolo borgo della Francia del sud dove sono nate. Brigitte, la seconda, rifiuta di conformarsi all'ideologia femminista allora nascente e vuole sposare un uomo che faccia di lei una moglie e una madre felice. Elsa, la più piccola, è sicura che diventerà una scrittrice famosa. Ciascuna a modo suo, le sorelle Ribelli sfidano i tabù, scuotono l'ordine familiare prestabilito, affrontano la solitudine. Al destino però non si comanda: la vita delle Ribelli non somiglierà affatto ai loro sogni di ragazze. Una saga al femminile che ci immerge nella storia di Francia dagli anni Settanta ai giorni nostri. -
Chi ha paura di Pulcinella?
Pulcinella è tornato. Era molto tempo che mancava dalle scene. Troppo tempo. Senza di lui la città era come senz'anima. Predata, svuotata, vilipesa. Pulcinella è tornato. Per ridarle la sua forza primigenia, la sua vena di follia creativa. L'orgoglio della diversità, del pensiero che fugge verso l'orizzonte del mare. Con questo primo romanzo Massimo Torre inizia una serie di gialli con al centro il personaggio di Pulcinella rivisitato in chiave contemporanea, genere supereroe. Della maschera tradizionale vengono ripresi alcuni caratteri come quello di Pulcinella-giustiziere che sbeffeggia i potenti, ma in questo romanzo Pulcinella si muove in una Napoli di oggi oppressa dalla camorra, una Napoli purtroppo molto vera dove albergano prepotenza e violenza. Siamo al rione Sanità dove domina incontrastato il clan degli Sparaco. Gente spietata che mura vivi i propri avversari nelle fondamenta dei palazzi, tiene schiave donne straniere e giovani del quartiere per i propri nefandi piaceri e per la prostituzione, stringe criminali alleanze con multinazionali dei farmaci per realizzare profitti enormi avvelenando la propria gente. È in questo scenario tratteggiato a forti tinte, ma anche molto realistico, che un giorno appare Pulcinella il giustiziere. Si muove velocemente nella Napoli sotterranea, decine di chilometri di vecchie strade e passaggi ora sepolti, è un abilissimo hacker che riesce a entrare nei computer dei criminali, è un maestro di arti marziali. -
Le rockstar non sono morte
Davide Fagiolo è un liceale timido e introverso che passa le giornate ad ascoltare musica, fantasticando sui suoi gruppi preferiti. Mette su una band, I Vecchi, con il suo unico amico e compagno di banco, Tommaso Sciarra, con il cantante neomelodico napoletano Mario Pannocchia e con Adriano Trota, un maldestro criminale di borgata. Dopo le prime esibizioni e un piccolo tour nella provincia, I Vecchi ottengono l'attenzione della Dream Records e del manager Claudio Fabula. Incredibilmente la band sembra avere successo, ma deve fare i conti con la sfiga e la cialtronesca ferocia del mondo discografico. Il romanzo, narrato in prima persona dalla voce del protagonista, Davide Fagiolo, racconta le vicissitudini di quattro ragazzi socialmente emarginati, che trovano senso alle loro rispettive esistenze solo in quanto membri di una band. La storia procede parallela rispetto ai sogni di successo e alle fantasie smaliziate e un po' infantili del protagonista, le cui vicende personali, familiari e sentimentali si intrecciano con il percorso della band. La storia è ispirata a fatti realmente accaduti alla band dell'autore, e ha l'ambizione di raccontare anche una realtà, che è quella dell'underground musicale italiano, costellata di pseudoprofessionisti cialtroni e di gestori squattrinati di locali senza nemmeno un palco. -
La sorella segreta
Nel luglio del 1940 Menèlaos Arghirìu e la giovanissima moglie Erasmìa si imbarcano sul piroscafo ""Nuova Ellade"""" alla volta di New York, dove cominceranno una nuova vita. Quarant'anni dopo Froso, la figlia di Menèlaos e di Erasmìa, mette al mondo due bambini di padre ignoto: Jonathan e Amalìa. La vita scorre in maniera (quasi) normale quando a un certo punto Froso comincia a bere, si rifiuta di pronunciare la parola """"Grecia"""" per il resto della vita e si sceglie un nuovo nome: Lale Andersen. Nel gennaio del 2013, nel cuore della crisi finanziaria che ha colpito il Vecchio Continente, della quale la Grecia è diventata il simbolo, Jonathan decide di intraprendere un viaggio nella terra degli avi alla scoperta del passato della propria famiglia che si intreccia con la Storia della Grecia stessa: dalla catastrofe in Asia Minore nel 1922 fino alla crisi di oggi passando per la Seconda guerra mondiale, la guerra civile, la dittatura dei Colonnelli e il ritorno alle libertà democratiche negli anni Settanta. La turbolenta storia greca del Ventesimo secolo fa da contrappunto ai segreti e alle menzogne della famiglia Arghirìu, che ritornano a poco a poco a galla."" -
Democracy
Inez Victor è una donna bella e affascinante, rilascia interviste, organizza cocktail party e raccoglie fondi. Suo marito, Harry Victor, è un senatore degli Stati Uniti d'America, impegnato in una perenne campagna elettorale. Cosa faccia Jack Lovett, invece, nessuno lo sa con precisione. Forse il consulente per il governo, forse l'agente segreto, forse il trafficante d'armi. Jack è l'uomo giusto sempre nel posto giusto. E così che ha conosciuto Inez, sposata con Harry Victor, la donna giusta al momento sbagliato. Fra Honolulu e il Sudest asiatico, tra Washington e New York, gli sguardi e i gesti fra i tre si intrecciano sempre di più stringendoli nella morsa di quegli anni 70 che hanno visto la politica americana rendersi inseparabile dalle vite private dei suoi protagonisti. Fotografata, ripresa, inseguita, Inez osserva la sua vita cadere a pezzi come se non la riguardasse. Solo un danno collaterale, l'ennesimo di un'esistenza vissuta fra compromessi e manipolazioni, dietro le quinte di un potere sempre più inafferrabile. -
Il maccabeo errante. Le inchieste del commissario Sanantonio della polizia di Parigi. Vol. 14
"Ragazzi, non vi dico che schifo m'ha fatto quel maccabeo stagionato, chiuso nel baule di una old bagnarola, old ma così old, che se non era di Matusalemme poco ci mancava! Il tapino se ne stava lì, buono buono, ripiegato in due. Sembrava un feto nel grembo materno! E, in fin dei conti, lo era: un feto di ossa ingiallite nel vasto grembo della madre di tutte le cose: la nostra signora Morte Corporale... Bella, eh, come frase? Quanto al contenuto filosofico, poi, fischia! Altro che Sartre, Socrate, Spinoza, San Tommaso e Pascal! E poi venitemi a dire che il Sanantonio bello dice solo fesserie, e che con lui non ci si può fare un'istruzione! Balle! Balle rosse e gialle! E al rogo quelli che dicono il contrario!""""" -
Estate artica
"Estate artica"""" è la storia romanzata di uno dei maggiori scrittori britannici, E.M. Forster, l'autore di capolavori quali """"Passaggio in India"""", """"Maurice"""", """"Camera con vista"""". Forster, omosessuale in un'Inghilterra puritana, tentò per tutta la vita di sfuggire all'opprimente ambiente della provincia inglese e fu un grandissimo viaggiatore. I suoi viaggi non furono solo la scoperta di posti esotici, dove immergersi in stili di vita opposti a quelli occidentali e dove verificare l'ingiustizia sprezzante con cui l'Impero britannico trattava le proprie colonie, ma furono ancora di più la ricerca di passioni amorose, di affinità elettive con uomini di altre razze e culture, che Forster sentiva più vicini al proprio animo e al proprio desiderio. Questo romanzo parla di differenze, di distanze, e di ponti gettati sugli abissi al fine di colmarle: c'è la distanza fra inglesi e indiani, dominatori e dominati, con le questioni politiche ed etiche che solleva; una distanza che si riverbera anche nelle relazioni affettive tra uomini nati su sponde diverse della vita e della società. Ci sono le difficoltà legate all'essere omosessuali nella società inglese in un'epoca come l'inizio del Novecento, con il segreto a cui si era costretti, la pressione del conformismo sociale e il conseguente senso di disperata solitudine, reso dall'autore con grande forza drammatica." -
Il collare rosso
In una cittadina francese nella torrida estate del 1919 un eroe di guerra viene incarcerato in una caserma. Fuori, nella piazza deserta, il suo vecchio cane abbaia notte e giorno. Non lontano da lì, in campagna, una giovane donna attende e spera. Il giudice incaricato dell'affare è un aristocratico i cui valori sono stati messi in crisi dalla guerra. Tre personaggi e un cane che è la chiave del dramma... -
Elisir d'amore
Dopo cinque anni di amore travolgente, Adam e Louise si lasciano. È una separazione dolorosa e straziante che porta Louise a trasferirsi a Montreal, in Canada, mentre Adam rimane a Parigi. Lontani migliaia di chilometri, e separati da un oceano, i due cominciano una corrispondenza volenterosamente improntata all'amicizia in quanto logica e saggia fine di un grande amore. Così si raccontano la nuova vita che stanno facendo, le nuove amicizie e soprattutto i nuovi amori, con quella confidenza intima e speciale che cinque anni di appassionata convivenza hanno conferito loro. Ma il gioco nasconde una trappola. E davvero possibile diventare amici di una persona con cui si è condivisa l'esperienza di un amore profondo, oppure passione e amicizia sono condannati a restare due mondi incompatibili? -
Il volo di Natale
È la vigilia di Natale. Mentre fuori nevica forte, come può nevicare nel Wyoming, lo sceriffo Longmire (sì, proprio lui, quello della popolare serie televisiva) siede nel suo ufficio intento a leggere ""Cantico di Natale"""" di Dickens quando riceve la visita inaspettata di una giovane donna dai tratti orientali. La donna non rivela la propria identità ma con il suo fare misterioso evoca nella memoria di Longmire una vigilia di Natale di venticinque anni prima, quando l'allora giovane sceriffo si era trovato coinvolto in un'avventura terrificante... Era in arrivo la più grande tempesta di neve del secolo. Longmire aveva appena appreso di un terribile incidente stradale in cui erano morti i genitori di una bambina. La piccola si era salvata, così come sua nonna, una vecchietta giapponese che non capiva una parola d'inglese. Essendo però gravemente ferita doveva essere trasportata d'urgenza all'ospedale di Denver, a un paio d'ore di distanza, ma in quelle condizioni nessun aereo o elicottero avrebbe potuto alzarsi in volo. La piccola rischiava di morire, così Longmire aveva rapidamente messo assieme un equipaggio di fortuna cha avrebbe volato su un vecchio bombardiere della Seconda guerra mondiale. Un'autentica missione impossibile. Lo sceriffo aveva allora scovato in un bar il suo predecessore, già al terzo bourbon, che però da giovane era stato un valoroso pilota nella guerra del Pacifico. Oltre a non avere una gamba ed essere ubriaco fradicio."" -
Lezioni in paradiso
«Un romanzo che è quasi una fiaba, delicata e ironica, su sfide e sorprese della vita» - La LetturaDopo anni di ricerca infruttuosa, quando ormai aveva perso le speranze, Costanza trova finalmente un lavoro. Lo trova in paradiso, dove viene assunta come angelo custode. Anche se si è sempre sentita priva del talento per emergere e ha condotto un'esistenza molto semplice, quasi anonima, scoprirà che lassù hanno un disperato bisogno di lei. Ad attenderla troverà infatti un paradiso ben diverso da quello che aveva sempre immaginato. Per non soccombere nuovamente agli stessi soprusi che l'avevano emarginata quando era in vita e per il bene degli esseri viventi, primo tra tutti suo padre, Costanza accetterà questa sfida ad armi impari. -
La zingarata della verginella di via Ormea
Lakhous torna con un nuovo romanzo che ha per protagonista ancora una volta il giornalista di cronaca nera Enzo Laganà. Questa volta si prepara a partire per una vacanza con Tania, la fidanzata finlandese. Ma c'è un'emergenza: una quindicenne di San Salvano dice di essere stata violentata da due rom. La rappresaglia non si fa attendere. Un campo rom vicino al parco del Valentino viene dato alle fiamme. Un bambino e una donna soprannominata Drabarimos rimangono feriti. Tocca a Enzo Laganà fare chiarezza. È davvero avvenuto uno stupro o si tratta di una zingarata, cioè di uno scherzo? Chi è veramente Drabarimos? Una vera zingara, come sembrerebbe dal suo aspetto? Oppure nasconde un'identità misteriosa e un piano di vendetta? Di chi vuole vendicarsi e perché? E ancora, chi fa più danni: il rom che ruba un portafoglio o la banca che frega migliaia di risparmiatori? Lakhous continua la sua esplorazione pirandelliana dell'identità italiana fra italianissimi, italiani, anti-italiani e nuovi italiani. Le sue storie, metà commedia all'italiana e metà giallo, traggono ispirazione dalla realtà odierna.