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Mons. Giuseppe Cognata. Calvario e Pasqua di un vescovo
Questo opuscolo riprende, rielabora e aggiorna un testo di don Luigi Castano del 1995, che presentava il profilo biografico e spirituale di monsignor Giuseppe Cognata. È doveroso ricordare don Castano, confratello e amico del padre, che come il vecchio Simeone ha aspettato di veder riconosciuta la verità e ammesso l'errore di una ingiusta condanna. Oggi si realizzano le sue profetiche parole: ""Voglia Dio che la dolce dolente figura di questo insigne figlio di San Giovanni Bosco trovi la giusta e meritata collocazione tra coloro che hanno seguito Cristo fino alla Croce""""."" -
Padre Generoso Fontanarosa. Un sacerdote vissuto all'ombra della croce
Questo breve opuscolo biografico vuole essere una grata memoria del Venerabile Generoso del SS.mo Crocifisso (al secolo Angelo Fontanarosa), religioso sacerdote passionista, uomo contemplativo e apostolico, che nel suo caso vuol dire missionario delle campagne. Questa pubblicazione dell'autore Padre Rosario Fontana ripercorre i tratti salienti della vita e le opere di Padre Generoso Fontanarosa; condotto con filiale devozione, nutre l'intenzione di far riscoprire un uomo di Dio, che con la sua testimonianza indica un cammino sicuro per incontrare il Signore della vita. -
La forza dinamica di un carisma. Madre Marinella Castagno
Suor Maria Vanda Penna ci offre in queste pagine la biografia di Madre Marinella Castagno con una freschezza ed una vivacità che ne risveglia, in chi l'ha conosciuta, il ricordo grato. Sono pagine vibranti di vita, di quella vita vera che ferveva in Madre Marinella. -
San Silvano del monte Athos. «La nostra gioia è Cristo». Antologia
Simeone Ivanovic Antonov nacque a Sovskoe, nella Russia europea, da una numerosa famiglia di contadini il 25 settembre del 1866. Spesso ricordava che da bambino aveva sentito un libraio ateo affermare che Dio non esiste e che la fede cristiana è un'invenzione, bugie dei preti. ""Dov'è questo Dio?"""", chiese il libraio. Simeone pensò: """"È vero, dov'è Dio? Quando sarò grande comincerò a cercarlo..."""". L'incontro con questo ateo diventò uno degli eventi più importanti della sua vita. Cercò Dio fino alla fine della vita, tendeva a lui, lasciando tutto il resto; pensava che tutto fosse polvere davanti ai tesori del Regno dei Cieli."" -
Chiari di bosco
Settimane di chiusura in casa, per malattia o per il Covid 19, hanno messo alla prova la nostra resilienza. La speranza, piccola sorella tra le due grandi, fede e carità, in questo tempo ha dovuto faticare e non poco per farci camminare nel buio delle nuove circostanze. Lo sguardo quotidiano sulla Parola e la preghiera, i volti coperti da scafandro o da mascherine hanno provocato in noi queste riflessioni. Il desiderio che motiva la loro pubblicazione è suscitare a cascata altre riflessioni-risonanze. -
San Luigi Versiglia. Protomartire Salesiano in Cina
Questo libretto è un racconto cronologico animato dalle parole dello stesso Luigi Versiglia e di altre persone che in qualche modo furono in relazione con lui. La vita di San Luigi Versiglia è stata una vita piena e la documentazione raccolta è davvero tanta sicché un piccolo libretto come questo non può certamente esaurire la sua biografia ma speriamo che possa comunque soddisfare gli scopi che ci siamo prefissi, ossia quello divulgativo, per far conoscere la figura di questo Santo che avviò la prima Opera Salesiana in Cina; quello di suscitare vocazioni missionarie e infine quello di rafforzare la devozione per San Luigi Versiglia. -
Il beato Federico Albert. «Pregate, pregate»
Il Beato Federico Albert non fu un ""santo sociale"""", secondo questa terribile definizione che venne inventata anni fa quasi per giustificare una persona che, nonostante l'inutilità della sua fede, aveva fatto del bene. Non esistono santi sociali, è una contraddizione di termini. Esistono invece cristiani che pregano, che vivono una relazione significativa e significante con il Signore e da questa scaturiscono iniziative di carità che ne sono una logica conseguenza. Dalla preghiera è scaturito tutto ciò che ha vissuto e fatto il Beato, non da una sensibilità filantropica al sociale. Ecco allora che questo prete, nato ormai duecento anni fa, può diventare validissimo ed attualissimo modello per qualunque battezzato, sia esso prete, suora, laico, giovane, adulto o anziano: la ricerca sincera di Dio e del suo Regno ci rende infatti decisamente tutti uguali. Don Federico è stato un uomo in ascolto dei suoi tempi, in questo ci sia di modello e di sprone."" -
Beato Cosma Spessotto ofm. Sacerdote missionario e martire. Ediz. illustrata
Il sangue di Padre Cosma, versato in prossimità dell'altare, si effuse nella sua chiesa parrocchiale, quella che egli stesso aveva innalzato, e si effuse sulla comunità cristiana, quella che aveva costruito con il proprio sudore. Padre Cosma impastò la Chiesa con il proprio sangue, dando la vita per il gregge. Con la tenacia e la pazienza del contadino riuscì a coltivare l'uva, simbolo di quel sangue che stava per versare. -
La bambina che voleva chiamarsi Margherita. Questa è una storia vera, una favola dei nostri giorni. Ediz. illustrata
Un libretto, corredato da disegni a colori, che racconta una storia accaduta realmente, che racchiude in sé una grande verità: l'amore vince sempre. Età di lettura: da 6 anni. -
Nello spirito di un Cammino Francescano. La Via Lauretana. Ediz. illustrata
A tutti coloro che sono alla ricerca di un'esperienza, affinché possano realizzare l'Esperienza della propria Vita. Dalla Città di San Francesco, scavalcando l'Appennino, al Santuario della Santa Casa della Madonna di Loreto. Nello Spirito di un Cammino Francescano: alla partenza c'è il Corpo, durante il Cammino un nuovo compagno di viaggio. Quale fluida armonia tra lo Spirito, il Corpo ed il Creato: quasi fossero un tutt'uno... ""Ma ci stai seguendo?"""" Il ricavato verrà devoluto in beneficenza."" -
Suor Maria Laura Figlia della Croce. Prendi il largo e fa' della tua vita qualcosa di bello per gli altri
In queste pagine desideriamo presentare alcune delle convinzioni di Suor Maria Laura che speriamo siano d'ispirazione per tutti e soprattutto per i giovani. Infatti, le sue ultime parole e l'ultimo desiderio del suo cuore furono rivolte alle tre giovani che la stavano uccidendo. Suor Beniamina Mariani ha scelto alcune espressioni di Maria Laura che, poste in parallelo con alcune parole di Papa Francesco, risuonano fortemente, invitandoci ad essere, a credere, a creare e a servire. Maria Laura ci accompagni a prendere il largo nella profondità di ciò che siamo e ad uscire da noi stessi affinché ogni incontro quotidiano sia un'occasione per vivere e far vivere. -
Don Lucillo Bonetti e Carmela Lusenti. Fondatori delle «Oblate Sacerdotali» a Portese del Garda
Don Lucillo è stato un prete semplice, umile, tutto d'un pezzo. Credeva nel valore sublime del suo essere prete e, consapevole della preziosità insostituibile dell'essere prete si sentì ispirato a fondare, con Carmela Lusenti, Le ""Oblate Sacerdotali""""."" -
Marianna
"Questa è quello a cui aspiro di più, vivere una vita che vale la pena di raccontare"""". Così scriveva la piccola Marianna, a tredici anni. Quell'aspirazione si realizza oggi in questa bella intervista immaginaria con la quale Vera Bonaita racconta la sua vita, recuperando in gran parte alcuni suoi scritti originali, tratti dai temi scolastici e dal suo diario. Età di lettura: da 6 anni." -
Padre nostro. L'insegnamento. La preghiera. La vita
Questo non è un commento accademico del Padre nostro e neppure una catechesi. È piuttosto una lectio divina, che ben si adatta alla preghiera del Signore. In essa infatti sono riscontrabili tre aspetti peculiari che sono pure l'oggetto della lectio. Il primo è l'insegnamento, l'informazione, la rivelazione che il Maestro ci fornisce su Dio, su noi stessi e sulla relazione di Dio con noi e nostra con Dio. Il secondo aspetto è dato dal contenuto, non riducibile alle parole imparate a memoria, ma tale da alimentare continuamente la preghiera personale. Il terzo aspetto consiste in un programma di vita spirituale che è delineato in questa preghiera nella sua essenzialità, riassuntiva di tutto il Vangelo. -
Bartolomeo della Provvidenza. La parola e il pane
Bartolomeo Coppa è un giovane pastore sordomuto. L'8 e l'11 maggio 1521, gli appare la Madonna, che miracolosamente lo guarisce, dandogli la missione di predicare agli abitanti di Fossano di convertirsi a Dio. Solo con lo scoppio della peste lo ascolteranno e pregheranno con lui nel luogo delle apparizioni che, cessato il morbo, diventerà la sede di un magnifico santuario mariano. -
San Castrese vescovo. Testimone della Trinità
San Castrese è un vescovo, originario dell'Africa romana, vissuto durante le persecuzioni degli ariani, tra la fine del IV e la prima metà del V secolo. Sfugge miracolosamente alla morte, insieme ad undici fratelli nell'episcopato, e con loro raggiunge via mare le coste campane. Seguendo l'ispirazione divina si stabilisce a Sinuessa, guidando la comunità locale e operando innumerevoli miracoli. -
Inno alla vita. In cammino con Daniela Zanetta
La vita di Daniela Zanetta illustrata per i più piccoli. Daniela Zanetta nasce il 15 dicembre 1962 con una rarissima malattia che provoca in tutto il corpo bolle e lacerazioni alla pelle. I medici escludono speranze di guarigione: l’unica cura consiste nel sottoporsi giornalmente a ore di dolorose medicazioni. Vive a Maggiora (NO). Nonostante la malattia, Daniela frequenta le scuole con ottimi risultati, cresce con i suoi coetanei, è attiva in parrocchia, prima nell’oratorio e poi come catechista. Nel 1973 incontra la spiritualità del Movimento dei Focolari di Chiara Lubich. Trae la forza per affrontare la malattia dalla fede e dall’amore di Dio. Ha una profonda spiritualità, che emerge dalle pagine del suo diario. Daniela si aggrava progressivamente. Vola in cielo il 14 aprile 1986. Una folla di giovani, adulti e bambini accorre al funerale. Viene dichiarata “venerabile” dalla Congregazione per le Cause dei Santi il 23 febbraio 2017. Età di lettura: da 6 anni. -
Ignazio Stuchly
Ignazio Stuchlý (1869-1953), nel 1894 è accettato tra i Salesiani e diventa sacerdote. Nel 1927 guida la prima comunità salesiana nella ex Cecoslovacchia. Qualche anno più tardi è nominato primo ispettore per Boemia, Moravia e Slovacchia. Con l'avvento del regime comunista, nel 1950 la Chiesa sarà perseguitata e anche l'anziano don Stuchlý ne subirà le conseguenze. -
San Riccardo Pampuri
Dopo aver conseguito la laurea in Medicina, Erminio Filippo Pampuri (1897-1930) diventa medico condotto a Morimondo (MI), dove rimarrà per sei anni. Emerge per la straordinaria carità cristiana. Intanto matura nel suo cuore la vocazione di consacrarsi al Signore e nel 1927 entra nell'Ordine di San Giovanni di Dio (Fatebenefratelli) prendendo il nome di Fra Riccardo. Sarà proclamato santo nel 1989. -
I beati martiri di Barbastro
Il 20 luglio del 1936, durante la guerra civile spagnola, circa sessanta uomini della milizia irruppero, armati, nel seminario clarettiano di Barbastro. Catturarono e incarcerarono tutta la comunità missionaria e senza processo la condannarono a morte per il solo motivo che i suoi membri erano religiosi. Ai Clarettiani, formatori e seminaristi, fu proposta la libertà in cambio della rinuncia alla fede. Tutti preferirono rimanere fedeli anche se sapevano che per questa scelta avrebbero perso la vita. Furono rinchiusi in un locale e per molti giorni sopportarono pazientemente ingiurie, maltrattamenti, privazioni, il caldo e la sete, tentazioni e proposte. Furono un corpo solo e questo li sorresse. Insieme vissero come dono l'offerta del martirio. Insieme si prepararono alla morte pregando incessantemente; ricevettero con fervore la Comunione e la Riconciliazione. Trascorsero i giorni incoraggiandosi mutuamente nella fiducia verso Dio. Perdonarono, come Gesù, i carnefici e pregarono per loro. Baciarono le corde inzuppate del sangue di coloro che li avevano preceduti nel martirio. Andarono alla morte cantando. 151 Clarettiani furono uccisi in cinque gruppi nei giorni 2, 12, 13, 15, 18 del mese di agosto. Sono stati beatificati da Papa Giovanni Paolo II il 25 ottobre 1992.