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La laicità dei cattolici. Francia, Spagna e Portogallo sul declinare del XX secolo
La storia dell'Occidente conosce da secoli, pur con pause e arretramenti, il ridimensionamento dell'influente presenza delle istituzioni religiose nella vita pubblica. Dalla Rivoluzione francese l'Europa cattolica è stata attraversata da processi di secolarizzazione che hanno affermato la necessità di fondare la convivenza e le sue regole su basi esclusivamente mondane. La laicità ha interpellato anche il mondo cattolico, dividendolo. In riferimento ai decenni di trasformazioni strutturali e culturali, di redifinizione degli orientamenti valoriali che hanno chiuso il Novecento a partire dal '68, questo mondo viene qui indagato da Frédéric Le Moigne, Michele Marchi e Ilaria Biagioli per la Francia; da Alfonso Botti, Mireno Berrettini e Romina De Carli per la Spagna; da João Miguel Almeida e Rita Almeida de Carvalho, Teresa Clímaco Leitão, Guya Accornero e Giulia Strippoli per il Portogallo. -
Incunaboli a Catania. Vol. 1: Biblioteche Riunite «Civica e A. Ursino Recupero»
Il catalogo che qui presentiamo si propone di costituire uno strumento utile a chi lavora sul libro antico, dal momento che non contiene esclusivamente elementi primari ed essenziali, cioè i dati editoriali, ma accoglie al suo interno elementi identificativi degli esemplari che avvicinano il lettore alla conoscenza delle caratteristiche di manifattura, uso e circolazione dei libri descritti, testimoni di cultura nei secoli. Vengono così messe in luce contemporaneamente la fisionomia bibliologica e la storia degli incunaboli raccolti nella maggiore biblioteca di conservazione del territorio catanese, un tempo cuore pulsante del Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena. -
Appeal to the Turk. The broken boundaries of the Renaissance
Per molto tempo i poteri pubblici, i singoli individui e le autorità religiose del mondo cristiano fecero di nascosto la ""cosa innominabile"""" che questo libro riporta alla luce: si appellarono ai turchi per risolvere i loro più disparati problemi personali o politici. Ciò accadde soprattutto nell'Italia del Rinascimento, e nell'esercizio si segnalarono persino alcuni papi in conflitto con altri principi cristiani. Il libro analizza le permeabilità della linea di cesura fra cristiani e musulmani, senza farsi ingannare dalle deplorazioni lanciate dai contemporanei. Vengono raccontati scambi di lettere e di emissari, trattative segrete e offerte di doni, azioni di spionaggio e depistaggio nel periodo che va dalla conquista di Costantinopoli nel 1453 alla battaglia di Lepanto nel 1571. Malgrado la retorica di crociata, l'accesso della potenza turca al tavolo diplomatico europeo precedette di molto l'instaurazione di un sistema di relazioni internazionali dichiaratamente laiche."" -
Mercanti-banchieri romani tra XII e XIII secolo. Una storia negata
Tra XII e XIII secolo molti esponenti dell’élite cittadina romana si dedicarono ad attività creditizie di rilievo. “Banchieri del papa”, creditori e finanziatori di sovrani e principi della Chiesa e della Terra gestirono grandi capitali finanziari; la loro presenza in Europa, e in particolare alle fiere della Champagne, fu precoce e costante, anticipando in molti casi quella di mercanti-banchieri provenienti da altre città dell’Italia comunale. Il loro successo economico dipese molto sia dai rapporti che ebbero con i pontefici e la curia papale, sia dalle favorevoli condizioni che poteva offrire la stessa città di Roma, caput mundi. Ma a differenza degli altri banchieri italiani – ai quali gli storici hanno dedicato numerosi e importanti studi – i mercatores romani sono rimasti nell’oblio, la loro è stata di fatto una “storia negata”. Grazie a questo libro, che è soprattutto uno studio di storia sociale che vuole mettere in luce il forte dinamismo della società romana del tempo, i mercanti-banchieri dell’Urbe possono finalmente trovare la meritata collocazione nella grande storia del credito e della banca nel medioevo. -
Il mito di Pio IX. Storia di un papa liberale e nazionale
Il 16 giugno 1846 Giovanni Maria Mastai Ferretti viene eletto pontefice della Chiesa cattolica. Dalla successiva concessione di una amnistia per i reati politici, il desiderio di cambiamento delle popolazioni italiane ed europee si saldò a una vaga volontà riformista da parte del sovrano pontefice e della curia romana. Per circa tre anni Pio IX assunse le fattezze di una papa liberale e difensore della nazione italiana, per diventare poi il nemico giurato del mondo moderno. Questo libro vuole indagare per la prima volta in profondità quella che è stata liquidata dalla storiografia come una breve e anomala parentesi all'interno della storia italiana ed europea, l'esordio equivoco di un pontificato ricordato soprattutto per la reazione che seguì le rivoluzioni del 1848. Guardare da vicino quel fenomeno, metterlo sotto le lenti dello storico è la sfida di questo volume, che insegue le tracce della figura immaginifica di Pio IX attraverso un ventaglio eterogeneo di fonti, archivistiche e a stampa. Si offre così un allargamento dello sguardo ad ambiti culturali e sociali diversi, restituendo a quella storia il suo respiro autenticamente internazionale e il suo senso più vero. -
Marxismo e filosofia della praxis. Da Labriola a Gramsci
Nello sviluppo del marxismo europeo il contributo del pensiero italiano manifesta una spiccata peculiarità, che trova nella formula della ""filosofia della praxis"""" una sintesi efficace. Dagli scritti di Antonio Labriola alle ultime note di Antonio Gramsci, con la mediazione di autori quali Benedetto Croce, Giovanni Gentile e Rodolfo Mondolfo, la filosofia della praxis diventa il fulcro di una ricerca innovativa, che si connette a motivi profondi della tradizione nazionale (dal Rinascimento alla """"riforma della dialettica"""" di Bertrando Spaventa) e che tende alla elaborazione di un diverso senso della """"ortodossia"""". Nel pensiero di Gramsci la parabola del marxismo italiano si stringe nei temi della costituzione del soggetto politico, della natura della democrazia moderna e del nesso tra cosmopolitismo e storie nazionali. Le grandi categorie della meditazione gramsciana riflettono così una lunga vicenda storica e teorica (che il libro ricostruisce in maniera dettagliata) e dischiudono prospettive ancora attuali per la comprensione del presente."" -
Tra riforma e patristica. Il metodismo in Italia dall'Unità al caso Buonaiuti
Il metodismo, denominazione protestante nata nel Settecento per impulso del pastore anglicano John Wesley, giunse in Italia nel contesto risorgimentale delle aspettative per una riforma che fosse insieme etica, politica e religiosa. Nelle fonti e nei testi prodotti dal metodismo italiano emerge la presenza di riflessioni storiche e teologiche, l'interesse per le opere di Wesley e per la storia del primo metodismo (e di altri momenti della Riforma), la ricezione di testi e motivi patristici o del cristianesimo antico. Questo volume, intrecciando storia degli avvenimenti e storia delle idee, traccia un inedito profilo storico-religioso del metodismo in Italia, dall'Unità nazionale (1861) agli anni dei rapporti che le Chiese metodiste ebbero con Ernesto Buonaiuti (1881-1946), figura chiave del modernismo cattolico. -
Petrarca maestro. Linguaggio dei simboli e delle storie
I saggi contenuti in questo volume presentano una forma inedita del petrarchismo umanistico e rinascimentale che affiora nel linguaggio simbolico degli emblemi, delle icone e nelle concordanze delle storie. È il petrarchismo tramandato da alcune strutture emblematiche distribuite nel Canzoniere e dai modelli del rapporto uno/molteplice che Petrarca traccia in alcune opere latine, nonché da strutture che ""concordano le storie"""" per ricavarne l'esemplarità. Queste concordanze sono i remoti modelli delle """"officine rinascimentali"""", enormi depositi di storie concordate che alimentarono la inventio di innumerevoli scritture del Cinquecento. La novità di questo studio è chiara, ma è anche chiaro quanto sia rischioso seguire la presenza di modelli nascosti fra le strutture, specialmente quando queste subiscono un processo metamorfico nel passaggio da un sistema di comunicazione verbale a un sistema di comunicazione figurativa. Solo gli strumenti della filologia consentono di affrontare il rischio di seguirne le tracce e di assicurare che non si tratti di una mera suggestione. Il lettore sarà persuaso della plausibilità della sfida?"" -
Italica gens. Memoria e immaginario politico dei cavalieri cittadini (secoli XII-XIII)
Perché gli intellettuali dell'età comunale cominciarono a scrivere la storia della propria città? Forse anche per insegnare ai più giovani i rudimenti della cultura politica e della comunicazione pubblica: bisognava abituarli a pensare e a parlare come un collettivo, spingendoli alla tutela dell'honor della loro città, e le storie locali costituivano un formidabile veicolo per la trasmissione dei valori. In un'epoca celebre per la conflittualità e la violenza, lasciare la parola alle cronache e ai personaggi che le popolano permette di riconoscere spazi di confronto dialogici, diversi dalla singola realtà urbana e più vasti di essa. Permette inoltre di apprezzare l'estensione che possedevano concetti come libertà ed eguaglianza: non tra le persone, ma tra i poteri e i soggetti collettivi. -
Anatolij Karpov. Genesi di un campione (1961-85)
Anatolij Karpov è uno dei più grandi giocatori della storia. XII campione del mondo, detentore del record di tornei vinti, ha sbaragliato generazioni di giocatori grazie a un intuito strategico impareggiabile, che gli ha consentito di eguagliare e superare la fama di Capablanca quale invincibile macchina degli scacchi. Károlyi centra le sue analisi proprio sul genio strategico di Karpov, operando una selezione di alto valore didattico in cui, grazie anche al commento dell'autore, il lettore potrà apprezzare in tutta la loro linearità i piani e le manovre leggendarie del grande Tolja. In questo primo volume, Károliy ripercorre i primi 25 anni di carriera del XII campione del mondo partendo dagli esordi del 1961 nella natale Zlatoust, a soli dieci anni. Poi, in un crescendo maestoso, arrivano i campionati giovanili europeo e mondiale, i primi tornei internazionali, il campionato della Repubblica Russa, il campionato sovietico, le olimpiadi, i match dei candidati, le finali mondiali contro Viktor Korchnoj, fino al dominio incontrastato nel decennio 1975-1984 e l'arrivo sulla scena di Garri Kasparov, al quale cederà il titolo nel 1985 dopo due match senza esclusione di colpi. Il libro contiene anche un'esauriente appendice statistica con tutti i risultati ottenuti da Karpov nel periodo in osservazione e un ricco apparato fotografico proposto in esclusiva da Caissa Italia. -
Anatolij Karpov. I migliori anni
Karpov è uno dei più grandi giocatori della storia. XII Campione del mondo, detentore del record di tornei vinti, ha sbaragliato generazioni di giocatori grazie a un intuito strategico impareggiabile, che gli ha consentito di eguagliare e superare la fama di Capablanca quale invincibile macchina degli scacchi. Károlyi centra le sue analisi proprio sul genio strategico di Karpov, operando una selezione di elevato valore didattico in cui, grazie anche al commento dell'autore, il lettore potrà apprezzare in tutta la loro linearità i piani e le manovre leggendarie del grande Tolja. Károlyi ripercorre in 51 partite la carriera del grande campione russo negli anni dal 1986 al 1999. Pur avendo ceduto il titolo mondiale a Kasparov l'anno prima, è proprio in questo periodo che Karpov profonde il suo maggiore impegno per tentare di riappropriarsi dello scettro di Caissa. Si giunge così al paradosso di uno dei più forti scacchisti di ogni tempo che si esprime al massimo livello dopo aver raggiunto l'apice della carriera. Il libro contiene anche un'esauriente appendice statistica con tutti i risultati ottenuti da Karpov nel periodo in osservazione e un ricco apparato fotografico. -
Il meglio di Vishy Anand. Campione del mondo di scacchi
Viswanathan Anand, per tutti Vishy, è da oltre due decenni uno dei migliori giocatori del pianeta. Caratterizzato da uno stile vivace, che porta spesso a partite altamente spettacolari, è noto per la velocità di gioco leggendaria e per essere un Campione sereno e rilassato. Non per questo è meno letale alla scacchiera. Il libro ne ripercorre in 87 partite la straordinaria carriera, costellata di successi nei più importanti tornei del circuito, sottolineando la sua rincorsa al titolo mondiale, che ha saputo conquistare nelle tre forme possibili: a eliminazione diretta (Teheran 2000), torneo a doppio girone (Città del Messico 2007) e match (il primo, quello di riunificazione, contro Kramnik a Bonn 2007). Dopo aver difeso il titolo dagli assalti di Topalov e Gelfand ha ceduto lo scettro a Magnus Carlsen, solo per riconquistare immediatamente il diritto a sfidarlo per il match di rivincita a fine 2014. Nei suoi commenti, Anand dimostra una grande propensione alla didattica e una capacità davvero sorprendente di spiegare le splendide idee che ispirano le sue scelte. Il libro contiene infine un'esauriente appendice statistica con tutti i risultati ottenuti da Anand in oltre trent'anni di carriera, dal 1984 al 2014. -
Saint Louis 2014. Sinquefield Cup. Il torneo di Fabiano Caruana
La seconda edizione della Sinquefield Cup passerà alla storia per molti motivi: perché è stato il primo torneo ad abbattere la barriera della Categoria XXIII (registrando una media Elo superiore a 2800 punti); perché ha stabilito nuovi parametri organizzativi; perché ha dato vita a combattimenti altamente spettacolari; e, non certo da ultimo, perché è stato il torneo di Fabiano Caruana. La cavalcata solitaria con cui Fabiano ha staccato tutti i migliori giocatori al mondo ha lasciato a bocca aperta l'intera comunità scacchistica. Mai nessuno aveva vinto sette partite di fila contro simili avversari; mai nessuno aveva realizzato una performance di torneo altrettanto devastante; mai nessuno si era potuto permettere di recriminare per le occasioni perse dopo un simile dominio. Tutto questo è successo a Fabiano Caruana, e il primo a riconoscerlo è Garry Kasparov: ""Escludendo i match di Fischer contro Tajmanov e Larsen, quella di Caruana è la più straordinaria affermazione della storia moderna degli scacchi""""."" -
Conoscere la Réti
Nell'apertura che prende il nome dal genio ipermoderno di Richard Réti, il Bianco ritarda la ""spinta migliore"""", attendendo il momento opportuno per giocare d2-d4 (o, perché no, e2-e4). Grazie a questa tattica dilatoria, ad esempio, Réti sconfisse due giganti come José Raul Capablanca e Efim Bogoljubov al fortissimo torneo di New York 1924. Il vantaggio principale nell'adottare il sistema di Réti è quello di ridurre al minimo il potenziale dinamico del Nero, che per larghi tratti della partita è costretto a brancolare nel buio rispetto alle vere intenzioni del suo avversario. Il Bianco infatti manovra con i pezzi e delega all'alfiere campochiaro fianchettato sull'ala di re il compito di controllare il centro; solo quando riterrà che tutto sia in ordine effettuerà la spinta centrale che darà forma definitiva al suo gioco. Nel sistema Réti, dunque, si privilegia la comprensione della posizione alla sequenza di mosse, e la strategia alla tattica. Per questo motivo McDonald si dilunga a spiegare tutti i possibili impianti del Nero e a individuare la giusta reazione del Bianco, anziché obbligare il lettore a difficili esercizi di memoria. Infine, un intero capitolo è dedicato ai casi in cui il Nero tenta di svicolare dalla morsa di Réti e omette a sua volta la spinta in d5. In questo caso l'autore ci fornisce diverse idee su come affrontare i temi """"inglesi"""" che si avranno sulla scacchiera e dare più di un fastidio al nostro avversario."" -
Corso di tattica avanzata. L'attacco è la prosecuzione delle strategia con altri mezzi
Padroneggiare la tattica è fondamentale per chiunque voglia giocare a scacchi a livello competitivo e Lev Psakhis è senz'altro l'istruttore che fa al caso. Protagonisti del Corso di tattica avanzata sono due tra i temi più affascinanti degli scacchi: l'attacco e l'iniziativa, armi che il giovane Psakhis brandiva con invidiabile maestria. Lo Psakhis più maturo, allenatore di alcuni tra i più forti giocatori al mondo, ha rielaborato didatticamente quelle armi, organizzando il materiale secondo temi di enorme utilità nel gioco pratico: posizioni con i pedoni sospesi, posizioni con il pedone di donna isolato, il labirinto siciliano, le catacombe della Caro-Kann, l'attacco nelle posizioni Benoni e in aperture irregolari, oltre naturalmente a numerosi esercizi di verifica. Per trasmettere il suo sapere di giocatore di altissimo livello, fatto ora di analisi approfondite, ora di preziosi consigli, il grande maestro israeliano attinge a piene mani dall'esperienza sovietica, prediligendo uno tra i giocatori più creativi ed amati di sempre: Mikhail Tal. -
La partita catalana
La partita catalana, solo qualche anno fa, era appannaggio esclusivo dei più grandi giocatori del mondo, come Viktor Korchnoj e Vladimir Kramnik, che hanno spesso polverizzato i loro avversari con il Bianco. Grazie all'opera di teorici instancabili come Boris Avrukh, che ne ha trattato estesamente in 1.d4 Repertorio avanzato vol. 1, il grande pubblico si è però gradatamente avvicinato alla catalana, che oggi è molto diffusa a ogni livello. Nella partita catalana, il Bianco fianchetta l'alfiere campochiaro, mette subito al sicuro il re e aspetta il Nero al varco. Il gioco può così orientarsi verso tranquille manovre posizionali oppure verso violente schermaglie tattiche, nelle quali il Bianco gioca sempre e comunque per un vantaggio tangibile. Grazie alla sua esperienza diretta ad alto livello, Bologan non si limita a fornire spiegazioni generali (pur presenti in quantità) ma propone varianti concrete e giudizi puntuali che accompagneranno il lettore verso la comprensione della partita Catalana e lo guideranno mossa dopo mossa alla scacchiera. Nella sua ricerca sistematica del vantaggio, il Bianco adotta strategie diverse: sacrifica un pedone per ottenere gioco sull'ala di donna, cerca una struttura pedonale migliore, mira a uno sviluppo più rapido o a guadagnare più spazio. In ogni singolo caso, l'autore presta enorme attenzione all'ordine di mosse e alle risposte più efficaci contro ogni impianto. -
Il mio sistema. Un manuale di scacchi fondato su principi del tutto nuovi
Se c'è un tempo dell'ingenuità e un tempo della consapevolezza negli scacchi, Il mio sistema è lo spartiacque che divide l'uno dall'altro. Da generazioni la lettura del manuale di Aron Nimzowitsch segna un punto di non ritorno in chi si avvicina al gioco: quello oltre il quale gli scacchi cominciano a rivelare i loro segreti. La celebre suddivisione in due parti, una prima in cui si individuano ""gli elementi"""" del gioco e la seconda in cui questi si combinano a disvelare il """"gioco di posizione"""", è il frutto più alto della sistematizzazione operata dall'ingegno rivoluzionario e filosofico del grande lettone. E nel rivolgersi ai suoi discepoli, il maestro Nimzowitsch (gioverà ricordarlo, uno dei più grandi giocatori di sempre) non manca di usare un linguaggio colorito e ricco di metafore, al quale schiere di lettori non cessano di appassionarsi. Questa nuova edizione, che celebra l'ottantesimo anniversario dell'uscita del libro, reca molte innovazioni: una nuova e moderna traduzione, che ha restituito molte metafore e pensieri originali; il sistema di lettura facilitato, che favorisce l'assimilazione anche senza bisogno della scacchiera; una nuova introduzione storica, al passo con le ultime conoscenze sulla vita dell'autore; una parodia inedita e infine un'appendice con la più completa esposizione della carriera scacchistica di Aron Nimzowitsch finora pubblicata."" -
I'm your man. Vita di Leonard Cohen
Una lettura appassionante, che vi terrà incollati alle pagine e vi farà venir voglia di comprare ogni libro e ogni canzone mai scritti da Leonard Cohen.rnrnLeonard Cohen è uno degli artisti più influenti del nostro tempo. Poeta molto prima che cantautore, ha saputo indagare come pochi nel profondo dell’animo umano, affrontando a viso più che aperto i grandi temi della vita: sesso, religione, amore, morte.rnLa sua è una ricerca in prima persona, tormentata, quasi militante: un eterno rincorrere esperienze forti, un vano inseguimento del significato ultimo delle cose terrene e non. La sua vita, piena di eccessi (donne, sigarette, alcool, acido) ma anche di sincera spiritualità e tanto studio, appassiona non meno dell’opera, che incanta milioni di fedelissimi seguaci in tutto il mondo. Tornato sulle scene nel 2008, dopo quindici anni di assenza passati per gran parte nel monastero buddista di Mount Baldy, Cohen vive oggi il suo momento di maggior popolarità, riempiendo immancabilmente ogni teatro, arena o stadio in cui si esibisce. -
Il primo manuale degli scacchi. Vol. 1: Lezioni di base.
Gli scacchi sono un gioco antichissimo e affascinante. Per iniziare basta poco: una scacchiera, i pezzi, un avversario e... un buon manuale! Una guida sicura e ragionata per impadronirsi di tutti i colpi vincenti degli scacchi. Con gli errori da evitare e l'esempio dei grandi campioni. Grazie a spiegazioni chiare, esempi concreti ed esercizi con soluzioni il lettore viene accompagnato passo passo all'interno dei segreti del gioco degli scacchi. Tutto quello che vi serve per iniziare a giocare a scacchi è stato raccolto in sole 31 lezioni, una al giorno per un mese. E dopo aver appreso le basi, potrete imparare molto di più con le Lezioni avanzate del Volume 2! Due insegnanti d'eccezione: Mikhail Tal è l'ottavo Campione del mondo, detto ""il Mago di Riga"""" per le sue giocate geniali. Il Maestro Internazionale Nikolaj Zhuravlëv è un grande esperto di didattica per principianti."" -
Il primo manuale degli scacchi. Lezioni. Vol. 2
Gli scacchi sono un gioco antichissimo e affascinante. Per iniziare basta poco: una scacchiera, i pezzi, un avversario e... un buon manuale! Due insegnanti d'eccezione: Mikhail Tal è l'ottavo Campione del mondo, detto ""il Mago di Riga"""" per le sue giocate geniali. Il Maestro Internazionale Nikolaj Zhuravlèv è un grande esperto di didattica per principianti. Una guida sicura e ragionata per impadronirsi di tutti i colpi vincenti degli scacchi. Con gli errori da evitare e l'esempio dei grandi campioni. Grazie a spiegazioni chiare, esempi concreti, esercizi con soluzioni: il lettore viene accompagnato passo passo all'interno dei segreti del gioco degli scacchi. 44 lezioni avanzate su apertura, mediogioco e finale. Con oltre 800 esercizi e soluzioni!""