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Il cruciverba del satiro
Capita di rimanere colpiti dalla morte d'un commissario, ucciso nel 1960, che, per l'ingarbuglio che vi era tessuto all'intorno, lasciò tutti senza parole: un vero cocktail di sangue e denaro, di bellezza e passioni, di paradiso e di inferno. E capita pure di intrecciare, con questa trama che sfiora il romanzo, un filo che dal mito antico dei greci si allunga e distende, attraverso una storia d'amore struggente, fino a Platone e a san Paolo, ponendo una consistente ipoteca su alcune sicurezze dommatiche del cristianesimo. -
Piccola storia della musica
Questo libro, opera di un grande musicista e compositore inglese, è il riuscito tentativo di tratteggiare con aderente naturalezza le tappe del ""progresso"""" musicale: dalla musica rituale dei popoli primitivi alla musica gregoriana, dalla sensuale polifonia pre-rinascimentale allo sviluppo della musica strumentale del Cinquecento, sino al virtuosismo orchestrale del tardo Romanticismo, senza tralasciare di approfondire il fenomeno della diffusione della radio e della musica incisa. Eliminando ogni aridità sistematica e manualistica, Dyson ha saputo centrare lo svolgimento delle diverse forme musicali nel particolare movimento culturale che le ha determinate, offrendo così non una fredda storia della musica, ma una serena valutazione di tutti i fenomeni, spirituali e pratici, che hanno concorso al suo """"progresso""""."" -
Marie Curie. Il genio, la gloria e lo scandalo
Ultima opera della giornalista francese Françoise Giroud, questo libro ripercorre la straordinaria carriera e soprattutto la vita di Marie Curie, una donna di raro talento che, in un ambiente pressoché maschile come quello scientifico, ha saputo mantenere viva la propria femminilità. Dalla misera infanzia agli anni di sacrificio a Parigi, dall'amore per il fisico Pierre Curie alla vita di laboratorio, pagine di efficace tensione narrativa ci conducono fino ai suoi successi, i premi Nobel e la cattedra alla Sorbona, e alla tragica morte, dovuta alla contaminazione con il radio, la sostanza che lei stessa aveva scoperto. Una donna-simbolo raccontata dall'anima femminista di Françoise Giroud. -
I gitani. Storia, leggende e credenze religiose
Bambini sporchi, megere dai denti d'oro e suonatori di chitarra, considerati estranei dalle popolazioni con cui entrano in contatto, nemici, diversi e, in quanto nomadi, per definizione ospiti provvisori. Emersi in Europa agli albori dello scorso Millennio, la storia degli zingari è remota e avvolta nella nebbia ma, proprio per questo, affascinante. Françoise Cozannet ripercorre i miti, le leggende e le loro usanze religiose attraverso secoli fatti di persecuzione, ma anche di momenti felici, grazie a una ""capacità unica di gioire e talvolta di far convivere la gioia con la tragedia quotidiana""""."" -
La vita di Gandhi
Infaticabile combattente per i diritti umani e per l'indipendenza dell'India, Gandhi fu il promotore della ""satyagraha"""", ovvero la """"resistenza passiva"""" o più letteralmente """"l''insistenza per la verità"""", che gli valse l'ammirazione di milioni di persone. La biografia di Louis Fischer è il resoconto definitivo sulla vita di Gandhi: racconta la lotta di un uomo che ha cambiato il mondo per sempre. Prefazione di Tiziano Terzani."" -
Caccia agli scienziati nazisti (1944-1960)
"Tutti sanno che gli scienziati sono divenuti delle pedine sullo scacchiere atomico, degli schiavi o degli ostaggi, perseguitati, rapiti o semplicemente comprati. Il destino ha voluto fossero gli uomini ai quali Hitler era debitore delle V2 e degli aerei supersonici che, in questa caccia accanita fatta ai 'cervelli', diventassero selvaggina inseguita."""" Con la sconfitta di Hitler, il mondo si appresta a spartirsi non solo la Germania, ma anche i suoi """"cervelli"""": scienziati e ingegneri diventano preda ambita di America e Urss, dando il loro contributo a imprese passate alla storia, dal lancio in orbita dello Sputnik al progetto Manhattan per la costruzione dell'atomica usata a Hiroshima." -
I Bach. Storia di una dinastia musicale
L'opera di Geiringer riesce a racchiudere la grandezza e l'imponenza di ciò che si può indicare, senza errare, come ""fenomeno musicale Bach"""": una dinastia, vita dopo vita, interamente dedita all'arte sublime della musica. Nessun'altra ha mai saputo distinguersi per la qualità e il numero delle composizioni passate alla storia come i Bach. Il libro, con immagini e partiture, è il racconto di una vicenda corale, in cui vita e musica sono unite indissolubilmente, e custodisce una preziosa biografia di Johann Sebastian, il genio superiore del gruppo che toccò il cielo e l'anima degli uomini con la sua musica."" -
Storia di Roma antica. Vol. 52: fondazione della monarchia militare: Giulio Cesare dal Rubicone alla monarchia, La.
Quando Theodor Mommsen scrisse questa ""Storia di Roma antica"""", l'archeologia d'Italia era quasi inesistente, nulla si sapeva della preistoria e poco degli Etruschi e dell'età repubblicana. Ciononostante a oggi la sua grandiosa opera resta insuperata, la sua interpretazione della civiltà romana non solo è ancora valida, ma ha anche stabilito un canone, da cui è pressoché impossibile distaccarsi. """"Storia di Roma antica"""", che viene qui proposta in sei volumi, ha avuto un numero di edizioni incalcolabile, sia nella lingua originaria, sia in quella di molti altri Paesi."" -
Storia di Roma antica. Vol. 3: Dall'unione d'Italia alla sottomissione di Cartagine e degli Stati greci.
Quando Theodor Mommsen scrisse questa ""Storia di Roma antica"""", l'archeologia d'Italia era quasi inesistente, nulla si sapeva della preistoria e poco degli Etruschi e dell'età repubblicana. Ciononostante a oggi la sua grandiosa opera resta insuperata, la sua interpretazione della civiltà romana non solo è ancora valida, ma ha anche stabilito un canone, da cui è pressoché impossibile distaccarsi. """"Storia di Roma antica"""", che viene qui proposta in sei volumi, ha avuto un numero di edizioni incalcolabile, sia nella lingua originaria, sia in quella di molti altri Paesi."" -
Storia di Roma antica. Vol. 2: Dall'abolizione dei re di Roma all'unione d'Italia.
Quando Theodor Mommsen scrisse questa ""Storia di Roma antica"""", l'archeologia d'Italia era quasi inesistente, nulla si sapeva della preistoria e poco degli Etruschi e dell'età repubblicana. Ciononostante a oggi la sua grandiosa opera resta insuperata, la sua interpretazione della civiltà romana non solo è ancora valida, ma ha anche stabilito un canone, da cui è pressoché impossibile distaccarsi. """"Storia di Roma antica"""", che viene qui proposta in sei volumi, ha avuto un numero di edizioni incalcolabile, sia nella lingua originaria, sia in quella di molti altri Paesi."" -
Costantino Porfirogenito e il suo mondo
Porfirogenito, letteralmente ""nato nella porpora"""", nella tradizione storica è il titolo legato al principe di Bisanzio Costantino VII, che successe al padre Leone VI il Filosofo nel 912 e regnò fino al 959, anche se non esercitò mai un'azione personale sul governo. Per tutto questo periodo Costantino rimase nell'ombra, dedicandosi esclusivamente agli studi storico-letterari, ai quali deve la sua celebrità. Le sue opere, giunte fino a noi, sono di importanza capitale per la comprensione della storia dell'Impero tra IX e X secolo e della letteratura greca classica. La biografia scritta da Toynbee costituisce uno studio prezioso che ci restituisce l'immagine di questo grande imperatore che fu scultore, musico, pittore, scrittore."" -
I Rothschild. I banchieri più ricchi della storia
Napoleone è stato sconfitto sul campo di battaglia puramente finanziario. Dietro alla sconfitta di Waterloo, difatti, c'è lo zampino dei Rothschild. Sono loro a finanziare le operazioni militari del duca di Wellington che porteranno alla vittoria dell'esercito inglese. E, allo stesso modo, dopo l'uscita di scena di Napoleone, erogheranno prestiti per la restaurazione di Luigi XVIII in Francia. Ma ci si sbaglierebbe a credere che questa potentissima famiglia di origini tedesche facesse affari solo con uno schieramento. I loro prestiti venivano elargiti a dominati e dominatori, sconfitti e vincitori - una prassi che la famiglia saprà consolidare nel tempo. Nella ricostruzione di Jean Bouvier prende vita a partire dal Settecento l'epopea della famiglia che nel corso dell'Ottocento, quando era al suo apice, ha posseduto il più grande patrimonio privato al mondo. -
Hernán Cortés. Il conquistador dell'impero azteco
Avventuriero senza scrupoli e crudele sterminatore di Indios, ma anche intrepido condottiero che osò spingersi all'interno di un continente ancora inesplorato. Hernán Cortés è una figura storica difficile da inquadrare. Salvador de Madariaga mette in luce le tante anime del conquistador in una biografia supportata dai documenti storici dell'epoca, tra cui gli appunti del compagno d'armi e cronista Bernal Díaz del Castillo e le lettere che lo stesso Cortés scrisse all'imperatore Carlo V. Il genio strategico del conquistador fu responsabile della distruzione dell'Impero azteco e permise l'insediamento degli spagnoli nell'odierno Messico. -
Alla scoperta dell'America
"In queste isole finora non ho trovato uomini mostruosi, come molti pensavano: anzi, è tutta gente di gradevole aspetto, e non sono negri come in Guinea, e hanno i capelli fluenti"""". Così scriveva tra il febbraio e il marzo 1493 Cristoforo Colombo in una lettera. Il contributo dei navigatori italiani a cavallo tra il XV secolo e i primi decenni del XVI è stato di fondamentale importanza per la scoperta di nuovi territori nelle Americhe. In questa raccolta di resoconti rivivono le imprese, i pensieri e le difficoltà dei tre esploratori che, assieme a Giovanni Caboto, misero piede per la prima volta nel Nuovo Mondo: Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci e Giovanni da Verazzano. Questo documento riaccende i riflettori su una stagione di grandi imprese che segnò un momento di svolta nella storia universale." -
Dalla mia vita. Poesia e verità. Vol. 2
Scritta in tarda età, l'autobiografia di Goethe racchiude la sua vita fino al 1775 – anno in cui lo scrittore compiva ventisei anni. Tramite il racconto di sé, del rapporto con la grigia figura del padre, delle prime attrazioni ""teatrali"""" per le marionette e dei precoci interessi per le scienze, emerge il ritratto di un giovane genio, cresciuto in una Francoforte dai tratti """"mediterranei"""" e abituato a parlare italiano – lingua che il padre fece imparare a tutta la famiglia. Il risultato della narrazione è un perfetto, e voluto, intreccio di individualità e coscienza storica, in grado di restituirci come in un affresco l'epoca a cavallo fra Illuminismo e Sturm und Drang, così centrale per tutta la cultura europea."" -
Dalla mia vita. Poesia e verità. Vol. 1
Scritta in tarda età, l'autobiografia di Goethe racchiude la sua vita fino al 1775 – anno in cui lo scrittore compiva ventisei anni. Tramite il racconto di sé, del rapporto con la grigia figura del padre, delle prime attrazioni ""teatrali"""" per le marionette e dei precoci interessi per le scienze, emerge il ritratto di un giovane genio, cresciuto in una Franco-forte dai tratti """"mediterranei"""" e abituato a parlare italiano – lingua che il padre fece im-parare a tutta la famiglia. Il risultato della narrazione è un perfetto, e voluto, intreccio di individualità e coscienza storica, in grado di restituirci come in un affresco l'epoca a cavallo fra Illuminismo e Sturm und Drang, così centrale per tutta la cultura europea."" -
Le macchine prenderanno il comando. Un contributo a una storia anonima
Le macchine prenderanno il comando è un esame della meccanizzazione e dei suoi effetti sulla vita di tutti i giorni. Sigfried Giedion, una figura monumentale nel campo della storia dell’architettura, traccia l’evoluzione e le conseguenti implicazioni filosofiche di innovazioni così disparate come il mattatoio, la serratura, la catena di montaggio, i trattori, i forni e ogni genere di comfort derivato dallo sviluppo nella progettazione di mobili. Il testo rivoluzionario e pionieristico di Giedion è, e rimane, un contributo fondamentale per gli studi di architettura, filosofia e tecnologia. -
Divinità bestiali. Immaginario delle prime religioni: dei, uomini e animali
Divinità bestiali contiene la traccia di ciò che caratterizzerà il pensiero di Pierre Lévêque sulla religione, rivolgendosi tanto agli specialisti, per le informazioni rigorose in esso contenute, quanto al vasto pubblico, per la chiarezza nell'esposizione e la portata generale delle considerazioni sui rapporti tra religione, organizzazione sociale e potere politico. Lévêque, in questo libro, ripercorre le metamorfosi del divino, dalla nascita della sua immagine nel Paleolitico al suo successivo sviluppo verso una forma antropomorfa, sino ad approdare alla religione greca, e costruisce un percorso che si snoda attraverso la storia, l'archeologia, la filosofia e l'arte. -
I nazisti e la Chiesa
Il 23 marzo 1933 Hitler, dopo essere diventato cancelliere della Repubblica tedesca, fa una dichiarazione politica in cui promette di adoperarsi per il mantenimento dei rapporti pacifici tra Chiesa e Stato. La risposta dell'episcopato cattolico tedesco non si fa attendere: vengono richieste ai fedeli lealtà e obbedienza nei confronti del nuovo regime ed è immediata la revoca della precedente proibizione di appartenenza al partito nazista, revoca cui segue il Concordato stipulato tra Terzo Reich e Santa Sede. A partire da documenti storici e attingendo dagli archivi ecclesiastici, quelli di Stato e del partito nazista, Guenter Lewy indaga il controverso rapporto tra Chiesa cattolica e nazionalsocialismo, un rapporto fatto di cedimenti e silenzi della Chiesa, ma anche di tentativi di opporsi al neopaganesimo rivisitato dai nazisti e alle loro folli istanze di eutanasia e sterilizzazione selettive. -
La vita di Ian Fleming, creatore di James Bond
Ufficiale dei servizi segreti e donnaiolo spietato. No, non si tratta di James Bond - o meglio, non solo -, ma di Ian Fleming, il suo ideatore, colui che chiamava ""M"""" la propria madre e che nel 1952 creò il suo celebre """"doppio"""". Tra uccisioni, donne bellissime e avventure pericolose in posti esotici, l'opera di John Pearson è un ritratto fedele del famoso romanziere inglese, che fa emergere lo stretto rapporto tra il personaggio di 007 e lo scrittore, al punto che l'intero ciclo di Bond si può interpretare come una segreta confessione dello stesso Fleming.""