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Quelli che restano
"Quelli che restano"""" è il flusso di coscienza di una poliziotta penitenziaria, nell'arco di un'unica giornata lavorativa. Uno sguardo impietoso e al contempo compassionevole sull'universo del carcere femminile dalla prospettiva di chi ci lavora con sempre maggiori difficoltà e frustrazioni, perennemente in bilico tra disciplina esteriore e precarietà emotiva. La storia privata di una donna che sperimenta con dolore e lucidità la sua morte professionale, l'usura dell'anima impegnata quotidianamente in piccole e silenziose battaglie che nessuno, dall'esterno, può minimamente immaginare. Un romanzo introspettivo, costruito non sui luoghi comuni ma frutto di una ricerca spasmodica del realismo e del contatto con un mondo ignorato da quelli che stanno fuori. Quelli che restano, al contrario, sono sempre loro, i """"carcerieri"""", costretti a misurarsi ogni giorno con le deficienze di un sistema al collasso." -
Il conte di Saracino
Che fine ha fatto Peppe Tolu, eminente abitante di Nuxenti, piccolo paese arrampicato sul Monte Libertà, nel cuore della Barbagia? E perché, prima di scomparire, ha deciso di tappezzare le vie del borgo con manifesti che annunciavano non solo il suo rancoroso addio, ma anche la profetica fine del villaggio? Curiosità, sbigottimento, irritazione per le parole di Peppe lasciano il posto al dubbio, al mistero di una decisione inaspettata. E, per quanto siano frenetiche, le ricerche condotte nei giorni a seguire paiono non sortire alcun effetto. Così come non approda a nulla il rievocare gli episodi del recente passato, nella speranza di rintracciare qualche elemento che faccia luce sulla vicenda. Nella circostanza, a imbrogliare ancor più le carte, si insinuano poi le figure di due donne. La prima, Mangedda sa bruxia, è una donna dal passato oscuro, tenuta ai margini dai compaesani a causa dei suoi presunti poteri occulti. La seconda è la sua irriducibile avversaria, donna Memena, la figura più influente di Nuxenti, collegata in qualche modo al ""conte di Saracino"""", il leggendario personaggio che molti identificano con lo stesso Peppe Tolu. Il racconto, poetico e quasi fiabesco, costituisce per l'autore lo spunto per denunciare il processo di desertificazione in cui versano molti centri dell'interno della Sardegna, ma al tempo stesso per evidenziare la ricchezza di risorse, naturali e umane, presenti nell'entroterra ma poco valorizzate per incuria."" -
Dodici giugno. Un'indagine dell'ispettore Sangermano
È una torrida mattina d'estate quando nel Seminario Pontificio di Roma è rinvenuto il cadavere di un giovane seminarista. Accanto al corpo un paio di cesoie insanguinate e un dito mozzato. A investigare sul caso sono chiamati gli uomini dell'Uocs, l'unità di polizia operativa per i crimini seriali, capitanata dall'ispettore Marcello Sangermano, poliziotto dal cuore tenero ma deciso. Nello stesso tempo dall'altra parte del Tevere, in Vaticano, cresce il timore che possa scoppiare uno scandalo, soprattutto in un momento particolare come quello, che vede il nuovo pontefice impegnato in un'opera di risanamento delle istituzioni ecclesiastiche. Aiutato dai suoi collaboratori - la psicologa Silvia Fedele, il capo del reparto scientifico Gizzi, il vice ispettore Placidi - Sangermano scopre che già in passato sono stati compiuti omicidi analoghi. Ma la ricerca della verità si presenta fin da subito complicata e irta di ostacoli, principalmente a causa della reticenza di chi sa e dei continui depistaggi. Sangermano, così, muovendosi tra l'Urbe, il litorale romano, la campagna umbra, la Tuscia e la Sardegna, insegue i fili di una trama dai risvolti oscuri e dalle terribili implicazioni, che lo condurrà alla scoperta di una storia di sangue e di passione che nessuno avrebbe mai voluto portare alla luce. -
L' ultimo segreto di Frida K.
Per l'ispettore Machuca niente di quello che sta avvenendo a Città del Messico ha senso. Un killer spietato si diverte a uccidere delle povere ballerine, abbandonando poi i loro miseri resti in una raffineria dismessa. Nello stesso tempo qualcuno va in giro per il quartiere di Tepito, regno dei narcos, a distruggere gli altari dedicati al culto della Santa Muerte. Come se non bastasse, all'improvviso entra in scena la giovane detective spagnola Daniela Ackerman, incaricata di ritrovare un quadro dipinto nel 1940 dalla celebre artista Frida Kahlo, dedicato al suo amore segreto, il leader della rivoluzione russa, Lev Trotsky. Situazioni tutte apparentemente senza alcun nesso tra loro. Eppure, scavando a fondo, Machuca, aiutato in questo dall'affascinante investigatrice e dal giornalista Freddy Ramírez, si accorgerà che la storia è molto più complessa di quanto possa immaginare e che, alla fine, un elemento comune lega tra loro le diverse vicende. Tra personaggi ambigui, trafficanti di droga, uomini di Chiesa invischiati in loschi affari, sullo sfondo di una città perennemente in debito di legalità, tra passato e presente, il disilluso Machuca dovrà trovare, e in fretta, una soluzione. -
La casa degli uccelli rosa
Può l'amore diventare una condanna irrevocabile? Un sentimento scatenare una guerra senza fine? Una promessa trasformarsi in un patto di sangue con la propria coscienza? Il protagonista della storia non risponde a questi interrogativi, agisce seguendo un antico codice che attraversa i tempi e comanda ogni gesto. Nel romanzo, la storia segue un percorso lunghissimo, parte dai primi del Novecento per arrivare agli anni Settanta seguendo l'evoluzione, meglio la mutazione delle generazioni che hanno attraversato due guerre mondiali, che hanno visto il medioevo diventare futuro e il futuro dissolversi in un non tempo in cui i sentimenti percorrono strade senza via d'uscita. Dentro la storia, l'amore è il muto e sordo protagonista che tutto comanda: una donna e un uomo, le bombe del 1943 in una miscela che con non concede scampo. Un amore possibile in una storia impossibile. Da una parte un giovane e brillante ingegnere, dall'altra una giovane e bellissima ragazza del popolo, uniti da un sentimento che supera ogni barriera anche quando questo si interrompe fisicamente e continua nei sentieri dell'anima e del cuore divenendo un urlo che attraversa il silenzio. -
La scuola di Stampace. Da Pietro a Michele Cavaro
La ""Scuola di Stampace"""" fu il principale fenomeno artistico del Rinascimento in Sardegna. Il suo nome prende origine da uno dei quartieri storici della città di Cagliari, dove avevano sede le botteghe degli artisti tra XV e XVI secolo. In questo volume, per la prima volta e attraverso un approccio sistematico, si ricostruisce l'intera vicenda e la storia dei suoi protagonisti, come i Cavaro e i Mainas, che si specializzarono nel realizzare i grandiosi retablos (pale d'altare) sia per la loro città, che per altri centri dell'isola. La ricostruzione prende avvio dall'analisi dei maestri attivi alla fine del XV secolo, tra i quali spicca senza dubbio il Maestro di Castelsardo, che a quella scuola diede grande impulso, vista la sua caratura internazionale, per poi proseguire con l'analisi delle biografie e delle opere di Pietro e Michele Cavaro, chiudendo con quella di Antioco Mainas e degli altri maestri """"minori"""". Numerose le novità: opere inedite riemerse, accurate ricostruzioni biografiche e una rivisitazione integrale dei corpus dei vari artisti, che fanno di questo volume uno strumento indispensabile per lo studio del Rinascimento sardo, periodo in cui l'isola vide per la prima volta il fiorire di una propria e peculiare koinè artistica di livello internazionale."" -
Isole
L'isola di Tabarka, di fronte alle coste dell'Africa, all'alba del XVIII secolo è governata dalla famiglia genovese dei Lomellini. Per duecento anni gli isolani hanno condotto i loro traffici commerciali, portato avanti le attività di pesca e intessuto buoni rapporti con i vicini. Ma negli ultimi tempi la tranquillità degli abitanti è funestata dai continui soprusi del bey di Tunisi e del dey di Algeri che intendono impadronirsi dei frutti del lavoro e della fatica dei tabarkini. In un frangente così drammatico della loro storia, mentre a Tabarka devono decidere se accettare l'offerta fatta dal re di Sardegna che mette a disposizione una nuova patria, alcuni efferati delitti scuotono dalle fondamenta la comunità. Cinquant'anni dopo, nell'isola di San Pietro, dopo lo sbarco indisturbato dei soldati della Rivoluzione francese, i discendenti degli emigrati di Tabarka si accorgeranno che il passato non ha ancora chiuso il suo cerchio e che il filo che unisce i destini delle due isole e dei suoi abitanti è più spesso di quanto si possa immaginare. -
Il figlio del mare
Gabriele, nato sulle rive di un mare incantato, comincia ben presto a porsi domande più grandi di lui, quesiti da adulti cui non sa dare risposta e che lo portano ad avvicinarsi alla figura carismatica del padre gesuita Antonio d'Espinosa che, intuendo l'intelligenza del giovane, decide di istruirlo. Un tragico evento porterà Gabriele a staccarsi dal mondo che ha sempre conosciuto, dalla sua piccola cittadina della costa orientale della Sicilia di inizio '700 e a cimentarsi in nuove esperienze. Nella solitudine del collegio gesuitico di Palermo in cui è novizio si acuisce il sentimento di nostalgia verso la terra natale ma, soprattutto, il ricordo di Carlotta, la figlia del barone Nuñez, per la quale prova un sentimento fortissimo e tormentato. E sarà sempre nel collegio che Gabriele dovrà scontrarsi con la violenza e il dispotismo di padre Alfredo, che avvelenerà la sua esistenza e sarà sempre presente come un'ombra maligna. Diventato sacerdote, salito ai vertici della gerarchia, consigliere del re di Spagna, dovrà affrontare uno dopo l'altro i fantasmi del suo passato e cercare di dare una risposta alle domande che si è sempre portato dietro. -
Voli inVersi
"Le poesie di Valentina Neri sono caratterizzate dalla creazione di un linguaggio nuovo, dall'uso di strutture grammaticali consuete in modi inediti, in una ricerca che non si esaurisce nel gusto del diverso ma trova invece la sua giustificazione nella esigenza di esprimere sensazioni e sentimenti che esondano dal già detto e dal lessico quotidiano. Il risultato è una gamma di tonalità differenti che si esprimono nella struttura, nel ritmo e negli argomenti, capaci di trasformare riflessioni in emozioni e immagini. Il corpo, la fisicità, la carnalità rivendicano la possibilità di essere cantati e costituiscono metafore privilegiate conferendo alle liriche una ricchezza emotiva intensa e traboccante.""""" -
I giardini di Leverkusen
Estate 1972. Antero Congéra, studente di quindici anni, decide di raggiungere il padre, operaio in Germania, e trascorrere in modo diverso le vacanze scolastiche. Antero è il tipico adolescente della sua epoca, un mix di contrasti, dubbi e certezze, che lo portano a essere supponente, arrogante, permaloso, a volte razzista e ingenuo, debole e sensibile al contempo. Nel viaggio che intraprende vede più che altro un occasione di avventure, ma la realtà che si troverà di fronte, a Leverkusen, gli farà scoprire che la vita dell'emigrato è fatta spesso di degrado, ristrettezze, emarginazione. Da subito lega con Evaristo, sardo come lui, e con Orantes, un giovane turco, con i quali trascorre il tempo libero, tra centri commerciali e localini. L'incontro con una ragazza tedesca, Rebecca, di cui si innamora follemente, farà però franare ben presto il mondo di pseudo-certezze che Antero si è ritagliato intorno alla sua giovane vita. Tra situazioni esilaranti, episodi drammatici, piani architettati per far pagare ai ""crucchi"""" la loro insensibilità nei confronti degli stranieri, Antero imparerà ben presto che l'esistenza è ben più complessa di quanto potesse immaginarsi."" -
L' eredità dei petali d'avorio
Alla morte del padre, politico palermitano dai modi più che discutibili, Viola Sanzio riceve in eredità, assieme a una tela, un quaderno sdrucito e quasi dimenticato per oltre duecento anni. È l'intensa storia del suo antenato Matthew Lion che nel 1806, assieme ai tanti inglesi chiamati dai Borboni per difendere la Sicilia da Napoleone e Giuseppe Bonaparte, lasciò l'Inghilterra per la Cintura del sole. Matthew inizia a lavorare al baglio Woodhouse, dove è nato il vino Marsala, liquore di bordo sulle navi dell'Ammiraglio Nelson di stanza nel Mediterraneo. Tra amore e avventura, gioie e dolori, la vicenda di Matthew Lion, incardinata sul sentimento d'amore per l'intraprendente Charlotte Pitt, si muove attraverso svolte inaspettate, svelando man mano un mondo fatto di impegno, dedizione, severa morale e forti passioni. Un mondo che sembra stridere con il cinismo del tempo attuale, ma che infine porterà Viola a vedere con occhi nuovi la sua esistenza e le verità della sua famiglia. -
Dei e religione dell'antica Roma
Dei e religione dell'antica Roma inaugura una collana di saggi di carattere storico che coniugano compiutezza scientifica, agilità di lettura e costi contenuti. In questo volume l'autore descrive il mondo religioso dell'antica Roma: la sua formazione, i riti, le divinità, la casta sacerdotale, in una cavalcata attraverso secoli densi di avvenimenti, fino alla comparsa del cristianesimo e al tramonto del paganesimo. Così, partendo dalle origini mitologiche di Roma, scopriamo quelli che sono stati gli influssi che hanno determinato la nascita della Triade Capitolina, cosa sia un pontifex maximus, che ruolo rivestiva la religione negli affari di Stato, il declino del paganesimo e la lotta all'ultimo sangue con il cristianesimo emergente. -
In nome di mio padre
I Brionnas incarnano tutti i valori e i limiti delle popolazioni dell'interno della Sardegna. Fieri, coraggiosi, ma pronti alla violenza e alla cattiveria se si ritengono offesi. Nel loro DNA è impresso il marchio della cultura agro-pastorale e il ""codice barbaricino"""" che è una legge non scritta ma accettata da tutti. Il protagonista del romanzo, Frantziscu Brionnas, benestante, moderatamente colto, sposato a una insegnante, vendica l'omicidio del fratello perpetrato dalla famiglia rivale dei Ghirilèo, uccidendone a sua volta un membro, incoraggiato dai propri genitori. Subito dopo si dà alla macchia e sarà proprio durante la fuga che comincerà a ripensare a quel """"codice"""" che gli ha imposto di sporcarsi le mani di sangue. Frantziscu dovrà dunque decidere, soprattutto con l'aiuto di sua moglie Gonaria, se dire basta al sistema della faida o continuare imperterrito come se nulla fosse cambiato nel mondo."" -
Ti amo da (farti) morire
Il presente volume, riccamente illustrato, propone una serie di materiali di base che, oltre a favorire la conoscenza del fenomeno della violenza sulle donne nei suoi vari aspetti - sociali, psicologici e legali -, costituiscono un utile orientamento per le vittime di maltrattamenti fisici e psicologici. Una grammatica illustrata che descrive i temi, le nozioni e le casistiche legate al fenomeno della violenza di genere, offrendo al lettore molteplici indicazioni sulle azioni di prevenzione e di tutela, allo scopo di contribuire alla diffusione di una cultura legata al rispetto e al valore della dignità della persona. I testi sono curati dalle esperte del Centro Donna Ceteris di Cagliari, un gruppo di professioniste qualificate, che da anni opera in prima linea contro ogni forma di violenza, offrendo sostegno, ascolto, assistenza psicologica e legale. Le illustrazioni e i fumetti sono realizzati dai disegnatori del Centro Internazionale del Fumetto. -
La vita quotidiana nell'antica Roma
Ville signorili con bagni da seicentomila sesterzi, matrone inclini a fustigare la serva di turno per un'acconciatura mal riuscita, sacerdoti che correvano seminudi nei boschi colpendo le donne che incontravano con fruste di pelli di capra, toghe tanto bianche da rendere i politici che le indossavano ""candidati"""", insegnanti pagati miseramente e vessati dai genitori degli alunni, liberti enormemente più ricchi di senatori, Catone che nutriva con le olive cadute a terra i suoi schiavi, spettacoli davanti a decine di migliaia di spettatori, sapone usato per schiarire i capelli ma non per lavarsi. Il mondo dell'antica Roma è estremamente complesso e la vita quotidiana dei suoi abitanti ancor di più. In questo saggio si descrive con informazioni che spaziano dall'economia agli svaghi, dall'alimentazione alla moda, tutto quello che occorre sapere per comprendere come si viveva nei giorni dell'impero."" -
Sadali. Vicende ambiente tradizioni grotte
Un lungo excursus nel cuore di un paese ricco di storia, tradizioni e fascino. Sadali, il cui territorio offre una natura incontaminata, è riuscita a preservare un legame speciale con il proprio passato, avviando una serie di iniziative di rilancio e sviluppo che puntano proprio sulla riscoperta di particolari aspetti della vita di un tempo. Il presente volume è un omaggio alle bellezze naturali, ai monumenti, agli uomini e alle donne che hanno costruito la vita sociale di questo borgo, con un occhio di riguardo alle caratteristiche morfologiche dei diversi ambienti che costituiscono questo splendido territorio. -
Cagliari. Racconti della città del sole
Cosa è Cagliari? A questa domanda, proposta dal Rotary Club Cagliari Sud, rispondono scrittori autorevoli ed esordienti, mettendo la città al centro dei loro racconti. Usata come sfondo, vissuta dai suoi personaggi, ponendosi le sue domande e vivendo le sue passioni, Cagliari è protagonista di questo libro che vuole presentarla a chi non la conosce, interpretarla per chi la vive, e celebrare la straordinaria stagione letteraria che la città e la Sardegna vivono in questi decenni. E così, una ventina di autori, affermati ed esordienti, si cimentano nell'impresa di descrivere Cagliari nella forma del racconto. Generi differenti si intrecciano tra loro - la novella storica, il giallo, il racconto rosa -, esperienze artistiche varie si incontrano in un piccolo inno a una città amata, odiata, rispettata, ripudiata, che ha visto passare invasori di ogni specie, ha subito tanto e tanto ha dato. Nelle pagine di questi brevi riquadri urbani, sullo sfondo c'è sempre lei, la città del potere, degli affari, della bellezza architettonica, delle fughe panoramiche. C'è la città vissuta e quella che deve essere pensata, ci sono i sentimenti e le paure, le gioie e i dolori. -
La prima guerra mondiale. Cause, strategie, battaglie
La Prima Guerra Mondiale fu una guerra strana. Nessun combattente sul campo di battaglia aveva un quadro preciso delle ragioni che lo avevano portato lì. E ancora oggi, sui libri di storia, si elencano molte concause, ma nessuna di esse sembra essere sufficiente per scatenare una guerra che costò quasi 10 milioni di morti e 21 milioni di feriti. Fu una guerra combattuta con armi moderne e strategia ottocentesche, in cui le borghesie occidentali si lanciarono con entusiasmo salvo poi rimanerne sconvolte e cambiate per sempre. In questo volume si analizzeranno, con uno sguardo più particolare anche alla guerra dell'Italia, gli scenari prebellici, le strategie e le tattiche utilizzate sui vari fronti, gli armamenti, le ricadute psicologiche sui combattenti e i mutamenti economici e sociali che avrebbero portato al ventennio delle grandi dittature con, sullo sfondo, il secondo conflitto mondiale. -
Maltempo. Storie di povera gente
Una famiglia vittima della menzogna, la prostituta, lo straniero, il paranoico, il giovane disabile, ambiscono a essere riconosciuti come persone. Una donna soffre la sua mediocrità di figlia e di madre nella confusione dei ruoli, gli innamorati, l'adolescente, le amiche vivono il contrasto tra l'intimità e la rottura della comunicazione con il dolore del rimpianto e della rinuncia. Un uomo si nutre degli odori dell'esistenza, un altro, in risposta all'inganno, plasma la sua natura, un vecchio aspetta la morte per riappropriarsi della vita. Un fruttivendolo e una portinaia appaiono condannati a un ruolo sociale, scorza dell'empatia incompresa. Sono tutti vittime del maltempo relazionale. Le loro vicende sono dense di emozioni, capaci di trascinare il lettore in una dimensione che pare appartenergli e che lo rende protagonista di un auspicato cambiamento. La raccolta induce a riflettere sulla sacralità dei rapporti interpersonali e sull'importanza del crederci ancora. Le relazioni sono l'anima dell'umanità e lo stato di benessere sociale dipende dall'affettività e dalla condivisione che dovrebbero rappresentare un obiettivo imprescindibile. -
La Spagna visigota. Vicende storiche, istituzioni, aspetti sociali e artistico-culturali (V-VIII secolo)
Ripercorrere le vicende storiche del popolo visigoto, dalla leggendaria migrazione scandinava sino alla creazione di un Regno nella penisola iberica, significa riflettere su una fase storica straordinariamente cruciale e tumultuosa, che segna l'inesorabile fine del ""mondo antico"""" e l'inizio del medioevo europeo. Dopo la caduta del regno di Tolosa, a opera dei Franchi di Clodoveo, i Visigoti, stanziati definitivamente nell'Hispania, daranno vita a uno stato espressione dell'incontro-scontro tra l'eredità romana e la tradizione germanica, rappresentando nel contempo uno degli ultimi """"baluardi"""" nella conservazione e trasmissione della cultura greco-romana, sia attraverso vescovi cattolici imbevuti di cultura classica sia mediante l'insegnamento impartito nelle scuole presbiteriali ed episcopali a ecclesiastici e laici. Tra sanguinarie congiure di palazzo, intrighi nobiliari per l'eredità al trono, lotte continue contro Vasconi, Asturi, Cantabri, Svevi, Franchi e Bizantini per conservare l'unità e l'indipendenza del regno, i Visigoti produssero un'originale e raffinata cultura artistica ben testimoniata da chiese, sculture ed eccellenti opere d'arte suntuaria.""