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Storia della diffusione del cristianesimo nell'impero romano
La religione, come forza capace di polarizzare idee e di costituire l'identità di singoli individui e di popoli, ha plasmato e continua a mantenere in fermento interi mondi. Se questo è vero per il nostro tempo, a maggior ragione lo è stato nelle civiltà del passato da cui deriviamo la nostra identità. È particolarmente interessante riflettere sulle dinamiche di contrasto e opposizione, ma soprattutto di osmosi e contaminazione che hanno caratterizzato i rapporti tra la cultura romana, infusa di filosofia e letteratura rispondenti a categorie greche, ma capace di mantenere una profonda identità religiosa, e il Cristianesimo. Il volume segue le orme della nuova religione che, delineatasi come un'identità distinta da quella del giudaismo e proclamatasi erede del grande bagaglio sapienziale dei Giudei, incontra il vasto complesso culturale ellenistico-romano e pretende di imporsi non come nuovo culto accanto a tanti altri, ma di sostituirsi al sapere di millenni. L'analisi tocca particolarmente i secoli dal I al III della nostra era, il momento in cui l'Impero progressivamente si cristianizza, permeato da un cristianesimo che si è, negli strumenti, ellenizzato. -
Esoterismo e culti misterici nell'antica Roma
Il volume illustra in modo chiaro e dettagliato il fenomeno dell'esoterismo romano nelle sue espressioni dottrinali e cultuali specifiche. Partendo da una definizione preliminare della fenomenologia, caratteri e obiettivi propri dell'esoterismo antico, l'autore propone una attenta indagine delle fonti, per descrivere con rigore scientifico l'origine, la diffusione e le caratteristiche dei culti di tipo misterico che si propagarono a Roma fin dagli albori dell'età repubblicana, in continuità con un preesistente sostrato esoterico autenticamente romano. -
Go Max go
"Go Max go"""" è la biografia romanzata del sassofonista Massimo Urbani, il """"Charlie Parker"""" del jazz italiano, scomparso, come il suo maestro, a soli 36 anni per overdose. Intorno all'esistenza di questo enfant prodige si ricompone un affresco storico del fermento musicale di quegli anni in Italia, si racconta l'intreccio dell'avanguardia jazz con le vicende politiche e culturali degli anni Settanta e l'evoluzione di questo genere nel nostro Paese, fino agli inizi degli anni Novanta. Urbani, isolato negli ultimi anni della sua vita a causa della sua tossicodipendenza, è il ritratto dell'artista che brucia le tappe e dissipa le proprie energie sotto la suggestione di una possessione fisica e spirituale, intensa, dove il medium della musica non è soltanto percezione, ma anche oscuro presentimento della propria breve apparizione nel mondo. Nella narrazione si inseriscono le figure di alcuni tra i più importanti protagonisti del panorama jazzistico che hanno lavorato con Massimo Urbani e che con lui sono cresciuti: tra questi Enrico Rava, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Enrico Pieranunzi, senza dimenticare i mostri sacri del jazz d'oltre oceano che compresero la grandezza di Urbani." -
Finisce la notte
Una giovane coppia, innamorata e benestante, senza apparenti problemi, conduce la sua esistenza nella quotidianità più appagante. Lui, Cristian Morgan, vanta un'improbabile parentela col famoso pirata inglese; lei, Esmeralda Cona del Fanale, è un'aristocratica viziata e con un nome importante, grazie al quale è riuscita a ottenere sempre tutto facilmente. In questo contesto idilliaco, fatto di pranzi e feste, di successi nel lavoro e di denaro, si insinua il dramma. Il primo figlio della coppia nasce morto, gettando nel baratro la già fragile psiche della donna. E, a distanza di qualche anno, quando la prima ferita pare essersi suturata, anche grazie all'arrivo di un secondo figlio, proprio la scomparsa di quest'ultimo rappresenta un colpo micidiale dal quale è difficile riprendersi. Esmeralda non regge al dolore e, dimentica dei lussi e dei fasti, si chiude in un convento. Cristian, invece, inizia un percorso di autodistruzione che lo porterà verso lidi inaspettati. A distanza di tanti anni, però, quando oramai le vite di entrambi i protagonisti sono lontane anni luce, una serie di rivelazioni e di storie che si intrecciano tra loro porteranno a una insospettabile conclusione. -
Freelance
Martino, giornalista spigoloso, spesso iracondo, non si tira mai indietro di fronte alle difficoltà, nonostante la precarietà e l'impossibilità di esprimere le proprie potenzialità, soprattutto dopo aver perso il lavoro presso la redazione di un importante quotidiano. Inizia da qui un cammino che lo porterà a rivalutare tutta la sua esistenza, a mettere in dubbio le certezze famigliari e i legami che lo avvincono ancora alla realtà. Ma sarà proprio sull'orlo del precipizio che una mano amica gli si tenderà per proporgli una nuova esperienza. Parte dunque per il Messico, qui dovrà imbastire un corposo reportage sul narcotraffico e, soprattutto, su un personaggio molto misterioso, il sanguinario Juan Ramon de las Casas. Arrivato a Tijuana, conosciuta una donna del posto che l'aiuterà nell'impresa, Martino si troverà catapultato in una serie di circostanze che metteranno a repentaglio non solo la buona riuscita del lavoro, ma anche la sua vita, in un crescendo di colpi di scena e di situazioni al limite. -
I barbari alle porte. L'epoca delle invasioni che sovvertì l'impero
Nessun argomento al pari delle invasioni barbariche ha suscitato l'interesse degli storici per definire la fine di un mondo e l'inizio di una nuova epoca. Usare oggi l'espressione ""i barbari alle porte"""" significa ricorrere a una formula anacronistica quando si ravvisa il profilarsi, temuto più che reale, di uno scontro di civiltà. Il barbaro era per i romani nient'altro che un metro di paragone per misurare l'inciviltà rispetto al progresso, ma al tempo stesso rappresentava anche un elemento di cui l'impero non poteva fare a meno. Ciò che si prefigge questo libro è evidenziare come la tarda romanità favorì il fenomeno in questione; far comprendere cioè come l'incontro con l'altro abbia costituito un importante tassello, nel complesso meccanismo di incastri fatto di continuità e cambiamenti, che nei vari settori della società dettero vita a quel crogiuolo di contaminazioni che portò popoli lontanissimi geograficamente a fondersi tra loro e a porre le basi della successiva epoca medioevale, vera e propria fusione fra la tradizione latina e gli usi e costumi dei popoli germanici e delle steppe, il tutto plasmato dalla grande forza del Cristianesimo."" -
Sigismondo Arquer. L'uomo che sfidò l'Inquisizione spagnola
Sigismondo Arquer è certamente la più notevole figura sarda del Cinquecento, la cui vicenda e la tragica fine sul rogo per mano dell'Inquisizione spagnola varcano ampiamente gli stretti confini dell'Isola e della sua storia interna, proiettandosi piuttosto sulla più larga scena dei grandi contrasti religiosi che sconvolsero l'Europa al crepuscolo del Rinascimento e all'inizio dell'età moderna. L'esperienza del teologo e giurista sardo si svolse non solo tra la Sardegna e la Spagna, ma anche in Italia, Svizzera, Germania, Fiandra, dove egli fu a contatto diretto con le molteplici opzioni culturali e religiose che laceravano il continente, ormai prossimo a una definitiva frattura tra cattolici e protestanti. Questo libro si propone di riassumere nei suoi tratti essenziali la vicenda umana e processuale dell'Arquer, morto dopo un processo durato otto anni nel giugno del 1571. -
Giganti di pietra
I Giganti di Mont'e Prama, fin dalla loro scoperta, hanno suscitato curiosità, domande, orgoglio. Quegli eroi di pietra, così particolari, di una bellezza antica e limpida, ci pongono mille interrogativi, ai quali forse non sarà mai data risposta. Eppure, chiunque li osservi, sia o non sia amante della storia o delle espressioni artistiche, non potrà che apprezzare la loro intensa manifestazione di plastica forza e rigida dignità, tanto che oggi assurgono quasi a simbolo della sardità. Gli autori della presente antologia, curata da due fini narratori quali Rossana Copez e Giovanni Follesa, ispirandosi dunque a questi uomini di un passato nebuloso, hanno costruito storie declinate secondo i più disparati generi e filoni narrativi, raccontandoci i ""loro"""" Giganti. Attraverso gli occhi immobili di questi monumenti straordinari vengono così messe sotto la lente di ingrandimento passioni contrastanti amore, odio, egoismo, generosità -, vite in bilico, desideri e sogni di una umanità che, per ritrovarsi, non può fare altro che guardare al trascorso dei propri avi."" -
Il paese clandestino
Si può essere clandestini trasferendosi a pochi chilometri dal proprio paese d'origine? Lo sradicamento di una migrazione lo si percepisce anche spostandosi di poco, forse perché la clandestinità è una dimensione esistenziale fatta di abbandoni di luoghi sicuri che ci conducono verso l'ignoto e l'inevitabile senso di precarietà e solitudine che tutto ciò porta con sé. Anche il progresso, con la sua folle corsa non fa che gettarci continuamente nella precarietà della clandestinità. L'unica salvezza è coltivare il ""paese"""" che è dentro di noi, la memoria delle nostre radici. Ne Il paese clandestino l'eco di tutte queste sensazioni diventa pietra angolare nel racconto di un giovane che vede la sua vita sfuggire via in un contesto di provvisorietà. Un romanzo ambientato in Sardegna, che potrebbe però rappresentare benissimo tutte quelle porzioni d'Italia che il consumismo, il modernismo sfrenato e la rincorsa di falsi valori ha profondamente mutato."" -
La flotta di Roma imperiale
La potenza di Roma è stata costruita non solo dalle legioni, la più perfetta macchina da guerra che il mondo abbia mai conosciuto, ma anche dalle flotte che andarono a costituire la marineria romana fin dai tempi repubblicani. In questo denso e approfondito volume, l'autore esamina, attraverso l'incrocio di tutte le fonti disponibili - letterarie, archeologiche, epigrafiche, numismatiche - l'evoluzione della flotta capitolina, la sua composizione, gli armamenti in dotazione, la tipologia delle imbarcazioni, con particolare attenzione al personale di bordo - i classiarii - che servirono sotto le insegne della repubblica prima e dell'impero poi. Un viaggio affascinante, ricco di spunti, che delinea a tutto tondo il modello strategico e l'impiego di questo potente mezzo di persuasione che contribuì grandemente all'ascesa dell'Urbe. -
Se ascolti il vento
Aldianoa, luogo legato al mare e al vento, è la radice stessa di un uomo, Serra, che giunto alla pensione decide di riappropriarsi del suo passato e di quei posti che l'hanno visto crescere e porre le basi per il futuro. Aldianoa, però, sebbene tutto il resto del mondo si sia mosso in avanti, rimane ancorato alla sua ancestralità, in bilico tra un forte senso di tradizione e la voglia di modernità, quasi incapacitato a scegliere quale strada intraprendere. E sarà visitando le stradine del borgo, incontrando gli uomini e le donne del posto - ognuno con una sua storia, con un episodio che per una volta li ha fatti sentire vivi - che in Serra riemergono quei legami mai spezzati con le proprie origini. Soprattutto quando, nella oramai abbandonata casa di famiglia, attraverso oggetti e sensazioni che riemergono prepotenti, Serra ripercorre la storia di Aldianoa e della sua stirpe. Alla fine Serra si accorgerà che nulla è come prima, che comunque la voglia di comodità, di benessere, hanno stravolto quello che lui considerava un piccolo paradiso, portando nella comunità da lui tanto amata i germi della corruzione. -
Il marchese di Palabanda
Sullo sfondo della guerra di inizio Ottocento tra Francia e Inghilterra, due agenti segreti al servizio di Napoleone, Julien de Barras e il suo fido Delbac, si ritrovano invischiati in un progetto per liberare la Sardegna dalla presenza delle forze reazionarie. Catturata una goletta che veleggia nel Tirreno, Barras e Delbac vengono a sapere che nella capitale dell'isola si sta imbastendo una congiura che sfocerà nella cacciata dei Savoia. Così, entrati in relazione con i cospiratori, i due agenti saranno protagonisti di una storia dai risvolti drammatici, tra colpi di scena, tradimenti e manovre internazionali. Un racconto avvincente, in cui protagonista è la sete di libertà di un popolo oppresso, contagiato dalle idee della Rivoluzione francese. Una sapiente ricostruzione di un periodo durante il quale si posero le basi dell'Europa moderna. -
Il parruccaio di Maria Antonietta
Quando morì il nipote del Re Sole, Luigi XV, il suo cadavere butterato dal vaiolo iniziò a decomporsi con una tale rapidità che fu necessario inumarlo di notte nella cripta della Cattedrale di Saint-Denis senza poterne mummificare il corpo, come era consuetudine. Quella stessa notte ha inizio l'avventura di Salamandre, che confeziona stupefacenti oggetti con le elitre opalescenti degli scarabei che raccoglie nelle campagne. Ancor prima della Rivoluzione questo personaggio nevrotico, ipersensibile, crepuscolare e alchemico si farà conoscere come il parruccaio più ricercato e anticonformista della capitale. Decadente, vizioso, consunto dalla fatica, drogato dal laudano e dall'oppio, Salamandre saprà sostituire la sua assuefazione con una morbosa passione per la più celebre di tutte le sovrane: Maria Antonietta. La incontrerà già prigioniera dentro la Torre del Tempio e ne diventerà devoto servitore, sino a seguirla fin sotto al patibolo. Surreale, documentato e sorprendente, questo romanzo è un grandioso affresco della Parigi della moda dell'Ancien Régime, un voluto omaggio a ""Il profumo"""" di Patrick Suskind."" -
Falsi e bugiardi
Metà dell'Ottocento. Nel clima della rinascita romantica che investe tutta l'Europa, un intelligente e scaltro archivista, che ha passato tutta la vita tra carte polverose, comincia a divulgare una serie di documenti che raccontano una storia della Sardegna mai conosciuta prima, suscitando la meraviglia non solo degli studiosi locali, ma anche di quelli internazionali. Per la prima volta, infatti, l'isola diventa protagonista di vicende e fatti che neanche immaginava. Figure di re, condottieri, letterati, mai menzionati prima, arrivano alla ribalta. Inizia così l'avventura delle ""Carte d'Arborea"""", che vedrà come protagonisti eminenti uomini di cultura, faccendieri, mezzani e personaggi senza scrupoli, ognuno dedito, secondo le circostanze, alla """"riscoperta"""" e """"vendita"""" di queste preziose fonti. E tutto fila liscio, finché qualcuno non si accorge che le """"Carte"""", in realtà, potrebbero essere un clamoroso falso."" -
La tua ombra sta ridendo
Uno spietato serial killer che si aggira per il quartiere Monteverde di Roma, uccidendo in modo cruento giovani ragazze apparentemente senza nessun nesso logico, un esperto commissario, sullo sfondo di una città mitica. Sono questi gli ingredienti del romanzo che vede quale protagonista Marco Nocilla, napoletano verace, dirigente della III sezione della Squadra Mobile di Roma, meglio conosciuta come la ""Omicidi"""". Lui e il suo assistente, l'agente scelto Mario Poletti, formano oramai una coppia affiatata, abituata a non mollare un'indagine finché non sia risolta. Questa volta, però, il caso sembra essere molto più intricato del solito. Seguendo gli enigmatici messaggi lasciati dall'omicida, in un crescendo di colpi di scena e svolte improvvise, il lettore si troverà di fronte a una soluzione inaspettata."" -
Fisica dell'altro mondo. Quando scienza e fisica quantistica spiegano il paranormale
Esistono i fantasmi? Il mondo del paranormale può essere indagato o si tratta solo di un'illusione proiettata dalla mente umana? Si può provare scientificamente l'esistenza dell'Aldilà? Quali sono i metodi, le ricerche, i parametri che conducono a capire qualcosa che va oltre la normale percezione? Un saggio di carattere divulgativo e ben documentato che conduce il lettore nel mondo del ""paranormale"""", fenomeno interpretato alla luce di nuove scoperte e, soprattutto, dell'apporto dato negli ultimi decenni dalla fisica quantistica. Attraverso la disamina dei materiali raccolti in anni di indagini sul campo, grazie allo studio sistematico della letteratura esistente sul fenomeno, l'autore mantiene un punto di vista obiettivo e qualificato, cercando di trovare le risposte alle domande che l'uomo si porta dietro dalle origini: dove andiamo dopo la morte? Esiste qualcosa oltre il trapasso?"" -
Il monachesimo. Dalle origini a Benedetto da Norcia
Chi erano gli uomini che fondarono i primi monasteri? Quali le loro esigenze? Perché ben presto gli ordini monastici divennero un faro della cultura nella temperie del Medioevo? Partendo dai dati disponibili, prese in esame tutte le fonti antiche giunte fino a noi, l'autore delinea la storia del monachesimo dalle origini a Benedetto da Norcia, chiarendo gli aspetti religiosi, spirituali, ambientali, sociali che hanno portato alla nascita del fenomeno. Un libro di agile lettura, in cui le vicende di uomini e donne votati alla contemplazione sono narrate con dovizia di particolari. -
Verso il social impact investing. Inclusione sociale: l'esperienza della Sardegna
Il volume, diviso in cinque parti, raccoglie il contributo di numerosi attori che, a diverso livello, a partire da quello istituzionale, sono stati protagonisti di importanti esperienze realizzate in Sardegna e, pertanto, vuole segnare il punto di arrivo di un'esperienza virtuosa di una regione che ha saputo, attraverso l'utilizzo corretto delle risorse comunitarie, attivare processi di spesa finalizzati a favorire categorie socialmente deboli. Particolarmente significativo è il contributo degli operatori (educatori, tutor e facilitatori) che, attraverso i progetti, hanno rafforzato la loro crescita, anche sotto il profilo umano, creando la consapevolezza per cui dal disagio è possibile uscire se l'accompagnamento nelle azioni di aiuto è seguito con professionalità. -
Storia semiseria di un ragazzo strano. Social, scuola e famiglia per gli adolescenti di oggi
Luca è un adolescente, frequenta la terza liceo di ""una città qualunque"""". La sua vita è quella di un ragazzo come tanti, perso tra i social e una società gretta, incapace di comprendere i bisogni di un giovane. Famiglia, scuola, """"mondi perfetti"""" desiderati, """"mondi virtuali"""" e realtà, si fondono in uno scenario che a Luca, una sorta di novello """"giovane Holden"""" della nostra epoca, causano fastidio, moti di ribellione e tante domande... Preso dalle mille faccende del quotidiano, Luca vive un eterno contrasto tra ciò che gli sussurra il cuore e la cruda esistenza giornaliera. In un racconto diretto, a tratti spassoso, Luca narra le sue esperienze, pone quesiti, cerca risposte, in un crescendo di aspettative che lo condurranno verso una meta inaspettata. Scritto per i giovani, il romanzo fonde la narrazione pura con l'aspetto pedagogico, inserendosi in quel filone letterario che cerca, per quanto possibile, di offrirsi come strumento di comprensione delle generazioni super high-tech."" -
Il mare addosso. L'isola che fu Atlantide e poi divenne Sardegna
Atlantide, isola del mito, invenzione di Platone o realtà? La storia del mondo e dell'umanità è quella che abbiamo studiato nei libri di scuola? Le narrazioni sul diluvio universale, comuni a tanti popoli, sono solo una strana coincidenza oppure vi è un fondo di verità? Per quali ragioni gli storici continuano a difendere teorie che stanno mostrando tutta la loro fragilità? Nuove scoperte, avvenute soprattutto negli ultimi anni, stanno portando alla luce una realtà assai diversa rispetto a quella che vorrebbe la nascita della civiltà in Medio Oriente. Grazie all'appassionato lavoro di un team di ricercatori, proprio in Sardegna, a partire dal 2013, sono state rinvenute le tracce di un evento finora solo ipotizzato: la caduta di meteoriti nel Mediterraneo. E proprio a questo evento catastrofico si dovrebbe imputare il violento megatsunami che avrebbe distrutto la civiltà intorno al 9700 a.C., data in cui Platone colloca la fine di Atlantide. Un'isola a occidente dell'Egitto. Un'isola che sembra essere proprio la Sardegna. Con dovizia di particolari, testimonianze archeologiche e scientifiche, gli autori delineano uno scenario che cambia per sempre il volto della storia.