Sfoglia il Catalogo ibs016
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9541-9560 di 10000 Articoli:
-
Ecco perché credo
Un padre che lascia in eredità insegnamenti di vita cristiana, vissuta in semplicità e umiltà. Due figli che lo ricordano, l'uno, con una breve ma intensa e commovente riflessione personale, l'altro, esprimendo sensazioni, considerazioni e ragionamenti sospesi tra fede e scienza. Il tutto costruito, con leggerezza, intorno al ""caso"""" della Sindone e alla preghiera del """"Credo"""" e con un interrogativo immanente: la nostra vita finirà o, semplicemente, cambierà forma e sostanza? Diventeremo oblio di noi stessi o ci trasformeremo in energia cosciente?"" -
Marilyn si salvò da sola
All'interno di una lussuosa casa di accoglienza per anziani un'infermiera e un ex manager ""tagliatore di teste"""", ospite del pensionato, si confidano, raccontando il loro passato, inabissandosi nel labirinto dei propri tormenti. Lietta riuscirà finalmente a svelare il suo atroce segreto, narrando minuziosamente i fatti di una terribile notte trascorsa in discoteca, quando s'imbatté in due 'animali', che rovinarono la sua vita e quella di una comune e tranquilla famiglia del nord Italia, in seguito alla reazione del padre, stimato professore d'italiano. Luigi, invece, espliciterà i suoi grandi sensi di colpa, sentendosi responsabile indirettamente di un terribile suicidio, avvenuto durante gli ultimi anni della sua professione, quando veniva considerato uno dei più importanti tagliatori di testa del settore lavorativo. Il lungo confronto tra i due porterà con molta fatica pace alle loro anime, che riusciranno finalmente a rivedere la luce per camminare verso un futuro nuovo."" -
Caterina da Siena maestra di preghiera
Questo libro nasce dal bisogno di far conoscere in maniera più completa il pensiero di Santa Caterina sul tema specifico della preghiera. Vari sono gli strumenti usati da Santa Caterina per avvicinarsi ed instaurare un rapporto con Dio, tra questi strumenti un posto privilegiato lo occupa la preghiera personale, in cui l'uomo, resosi consapevole della propria realtà, come dell'esistenza di un Dio sommamente buono, desidera stabilire con lui un rapporto di amore, attraverso suo figlio Gesù. -
Chiesa viva. Mater et magistra
«Il mondo sente che la Chiesa ha finito per assumere la mentalità del mondo... Sembra che, invece della propria forza dinamica capace di mettere in discussione il mondo, la Chiesa vada cercando qua e là spazi per accordarsi con il mondo». Sono pagine dense di drammaticità e di vigore quelle in cui monsignor Luigi Negri contesta l'attacco del mondo al Corpo Mistico di Cristo. Facendoci così riscoprire - tanto nelle introduzioni serali alla ""Scuola di comunità"""" del Rosetum di Milano, quanto negli interventi in quotidiani e periodici - la natura e l'origine, quindi anche il destino, di quella che non può non essere, sempre di nuovo, """"mater et magistra"""". Come spiega il professor Francesco Botturi nella sua Prefazione, la preoccupazione di monsignor Negri è quella del «compito primario di annuncio, e perciò di missione, che non può essere commisurato ad altro», tanto più oggi, giunti come siamo in fondo alla parabola secolarizzante."" -
La buona notizia. L'unica in grado di cambiare realmente la nostra esistenza
Nel nostro tempo, gli eventi di cronaca nera superano le notizie positive, la rassegnazione prevale sulla speranza, la paura sembra schiacciare il coraggio, la depressione e la tristezza, molto spesso, hanno la meglio sulla voglia di farcela e di andare avanti, la morte sembra prevalere sulla vita, sia presente che futura. L'autore ha deciso di scrivere queste pagine per annunciare una buona notizia... finalmente una buona notizia! «Il Verbo», che «in principio era presso Dio», con un atto di amore, si fa «carne» per condividere con noi, esseri umani, tutte le situazioni che caratterizzano l'esistenza umana. Per trasmettere la buona notizia Terrucidoro esamina alcune parti del Nuovo Testamento cercando di leggerlo come se a dover essere esaminato fosse un quadro con i colori del dipinto sul davanti e la tela sul retro. Il libro è uno stupendo quadro in cui è possibile ascoltare la voce dell'autore e il sussurrare di Dio. -
L' albero dei diritti e dei doveri umani
L'autore, magistrato e noto studioso e promotore del diritto umano all'ambiente, anche nella dimensione internazionale, prende atto realisticamente, a distanza di anni, che aver puntato sulla categoria dei diritti umani per la promozione del valore ambiente si è rivelata una scelta corretta ma molto più difficile del previsto. Si apre così, in queste pagine, una nuova prospettiva: senza doveri i diritti non possono vivere e svilupparsi con stabilità e coerenza. Quando i diritti hanno un contenuto collettivo, come pace, sviluppo e ambiente, la dimensione personale è importante ma non sufficiente: per assicurare la loro effettività, diventa necessaria una filosofia in positivo di doveri comuni di tutti i soggetti sociali e pubblici coinvolti. Il libro, ispirato all'immagine di un albero, simbolo di vita e radicamento nella realtà, invita ad una lettura critica complessiva della categoria dei diritti umani; sostiene che esiste una crisi di coerenza ed effettività; pone all'attenzione dei governi, delle Nazioni Unite e della società civile una proposta innovativa: una Dichiarazione universale dei doveri dell'uomo e dei popoli, integrativa e rafforzativa della Dichiarazione del 1948 sui diritti umani. -
Un dono profetico del monachesimo del primo Novecento. Madre Geltrude Tumino benedettina del SS. Sacramento
In questo libro si presenta, attraverso la sua biografia e i suoi scritti, per la prima volta al pubblico, la figura e la spiritualità di Madre Geltrude Tumino. Madre Geltrude era una monaca benedettina dell'Istituto delle Benedettine dell'adorazione perpetua del SS. Sacramento vissuta a Ragusa tra il 1876 e il 1953. Madre Tumino ha avviato la rinascita e il rinnovamento del monastero benedettino di San Giuseppe di Ragusa Ibla nel contesto, più generale, di una ripresa della vita monastica e religiosa della Sicilia sudorientale. -
Anthropotes. Rivista di studi sulla persona e la famiglia (2019). Vol. 2: Maternità.
«Nell'orizzonte della generatività è impossibile considerare il concepimento di una nuova vita come una funzione impersonale: è stato così quando, come nel passato, si è ridotto il corpo della donna a ""recettore"""" e custode di una nuova vita che veniva tutta dal maschio. Altrettanto inaccettabile appare l'insistenza sul desiderio del figlio come realizzazione di un """"diritto a essere madre"""", in cui il maschio viene chiamato a svolgere un mero ruolo strumentale. Il singolare rapporto tra madre e figlio nel tempo della gestazione attesta che la """"relazione"""" non solo presiede al principio di ogni nuova vita, ma ne segna tutto il percorso: in esso si anticipa quanto la singolarità irripetibile di ogni umana esistenza non possa mai essere detta e riconosciuta senza mettere in conto il suo essere-in-relazione. La totale dipendenza/appartenenza sperimentata dal figlio nel grembo della madre è la condizione di possibilità affinché egli """"sia se stesso"""", fin dal primo istante del suo concepimento. Il """"nascere da donna"""" si presenta allora come anticipazione simbolica della relazione creaturale che Dio stabilisce con colui che ha voluto creare a """"Sua immagine"""". Per questi motivi il nesso relazione-generazione è in grado di mostrarsi fecondo per una riflessione sulla maternità e di collaborare a illuminare meglio l'identità del femminile. Ci si deve augurare che la riflessione sulla maternità, di cui questo numero della nostra rivista presenta una prima e ricca documentazione, abbia cura e gusto per impegnarsi ad approfondire i temi qui appena evocati, nell'orizzonte tratteggiato dagli interessanti contributi offerti dagli Autori.» (dall'Editoriale)"" -
Adrienne Von Speyr. Una donna nel cuore del Ventesimo secolo
Una donna nel cuore del ventesimo secolo: Adrienne Von Speyr (1902-1967), questa grande mistica con cui Hans Urs Von Balthasar ebbe un rapporto privilegiato, è anche un modello di donna per il nostro tempo. Con la sua vita e opera ella ci prende per mano nella vita quotidiana laddove uno è alla ricerca di senso, ci accompagna nella scoperta del Creatore, mostra la via d’incontro con Cristo nel vangelo, ci aiuta a meglio conoscere il Dio trinitario che egli manifesta, ma anche a riscoprire la chiesa quale focolare di fede, speranza e amore, con la sua missione di riportare al Padre tutto il creato rinnovato. -
Unire le città per unire le nazioni. L'idea e la funzione delle città in Giorgio La Pira
Non si può comprendere la personalità di La Pira se non si pone in evidenza la sua dimensione mistica, il suo confidare totalmente nella Grazia divina e soprattutto il ritenersi strumento di Dio per elargire e programmare la carità anche dal punto di vista politico. Riflettere sulla tematica della città era per La Pira una chiamata divina. Era del tutto convinto che l'umanità è stata intessuta da virtù e valori per mezzo del ruolo e della funzione che alcune città hanno assunto nel corso della storia. Chi vive all'interno della città è responsabile di un patrimonio che gli è stato consegnato per il bene delle generazioni. La metafisica della città dunque portava verso un cammino di unione tra le città per poi avere come effetto più prossimo l'unione degli Stati. Nell'opera di La Pira è possibile intravedere un intervento politico che si è concentrato verso le associazioni che sono fondamentali nella grande società, attuando un'opera chirurgica d'intervento intorno ai mali sociali. Tenendo conto di questo manifestiamo disaccordo verso chi annovera La Pira tra gli utopisti, poiché il suo intento non si è manifestato nel tracciare l'isola della felicità, ma nell'individuare tutto ciò che impediva ai suoi concittadini di indirizzarsi verso di essa. -
Meditazioni di un cristiano. Una scelta dai salmi 52-150
Con il secondo volume delle sue Meditazioni di un cristiano sui Salmi 52-150, Robert Spaemann ha portato a termine quello che viene considerato come il suo vero testamento spirituale. ""Pensieri di un laico, di un cristiano che crede nella Rivelazione e di un filosofo che crede nella ragione, pensieri che non rivendicano alcuna competenza e non vogliono convincere nessuno, ma che mi sono stati d'aiuto nell'appropriazione orante dei Salmi"""", egli confessa. Quando questi testi finirono tra le mani di Hans Urs von Balthasar, ne caldeggiò convintamente la pubblicazione. La prospettiva adottata da Spaeman è """"teologico-spirituale""""."" -
Dalla Chiesa alla ecclesiologia. Sviluppo storico-teologico
La Chiesa è il popolo della Nuova Alleanza che perfeziona l'Antico Israele secondo la carne ed è foriero di salvezza per tutte le genti (cfr. LG, 9). Su queste basi bibliche fondarono la loro riflessione sulla Chiesa i Padri. Da qui lo studio in oggetto prende l'avvio e mostra lo stretto legame dell'indagine patristica con il dato biblico. Le immagini che i Padri usano per descrivere e presentare la Chiesa, la sua natura e la sua missione sembrano modellate su quelle bibliche, che, integrate con la riflessione teologica, danno corpo, Padre dopo Padre, secolo dopo secolo, a un'ecclesiologia sicura, ulteriormente arricchita nei secoli successivi dall'apporto dei grandi teologi medievali e contemporanei, dal magistero ordinario e straordinario e dalle angolature ecclesiologiche sia della Commissione Teologica Internazionale che dal Catechismo della Chiesa Cattolica e del Nuovo Codice di diritto canonico. -
Filosofia della politica
Di un'edizione in italiano corrente di quella che, con ogni probabilità, è la più importante opera italiana di filosofia politica, quale è la Filosofia della politica di Antonio Rosmini (1839), si avvertiva da tempo l'esigenza. Concorre a colmare tale vuoto la presente pubblicazione, destinata sia alla divulgazione, sia al pubblico degli addetti ai lavori. La scelta di offrire una selezione di testi tratti dall'opera integrale, con segnalata omissione di alcuni capitoli, obbedisce proprio al duplice criterio di fornire, da un lato, un testo maggiormente accessibile rispetto a quello che è il più voluminoso testo originale, dall'altro lato di restituire al meglio, con la debita evidenziazione, i capisaldi del pensiero politico di Rosmini. La ""Filosofia della politica"""" è uno dei testi fondamentali dell'intera articolazione dei saperi elaborata da Antonio Rosmini e, all'interno del sistema rosminiano, nella sua in sé compiuta originalità e organicità, si colloca al crocevia delle scienze giuridiche, della filosofia, della pedagogia, della teologia e delle stesse scienze politiche. Il cruciale dibattito tra l'articolato percorso storico-teorico della dottrina sociale della Chiesa e il differenziato liberalismo dell'Occidente trova una felice soluzione nel """"liberalesimo"""" rosminiano - singolare declinazione del """"cattolicesimo liberale"""" - che viene delineato dal Roveretano principalmente in quest'opera. Nota Editoriale: Raimondo Cubeddu."" -
Tutto liscio... come loglio? Ricapitolazione del disegno unitario
Nel 5° anniversario dalla morte del Cardinale Giacomo Biffi, don Samuele Pinna e Davide Riserbato con l'Arcidiocesi di Bologna ci offrono un libro in sua memoria. Non una semplice antologia di testi, ma una straordinaria sintesi del suo pensiero teologico e pastorale nei punti fondamentali della sua teologia: Cristo, la Chiesa, l'uomo e l'importanza dell'annuncio della verità nella carità. «Riaccendere in noi la consapevolezza della verità vuol dire anche metterci sulla strada di una profonda trasformazione attuata all'insegna della carità. La verità ci è data perché nella nostra esistenza domini e si alimenti l'amore». (Giacomo Biffi). Postfazione di Matteo Maria Zuppi. -
Lucerna pedibus meis. Prudenza, amore e virtù. Saggi in onore di Livio Melina
"Lampada per i miei passi è la tua parola"""" (Sal 119,105). La parola di Dio illumina il nostro cammino. Si tratta di una parola di amore, che ci invita alla comunione e ci fornisce i criteri per le nostre scelte. Per discernere in ogni circostanza ciò che l'amore ci chiama a compiere abbiamo bisogno della prudenza. Contribuire alla riscoperta del ruolo centrale della prudenza è uno dei tanti meriti del Professor Livio Melina, che questo volume intende onorare. In queste pagine viene valorizzato il suo contributo sia al rinnovamento della teologia morale in generale, sia alla missione e alla promozione del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi su Matrimonio e Famiglia, che egli ha guidato in qualità di Preside per ben dieci anni dal 2006 al 2016. Ognuno dei contributi qui raccolti testimonia la fecondità di un insegnamento e di una vita al servizio della Chiesa. Con una lettera di Benedetto XVI. Saggi di: Massimo Camisasca F.S.C.B., Willem Jacobus Card. Eijk, Peter J. Elliott, Anthony Fisher O.P., Jean Laffitte, Andrea Bruno Mazzocato, Gerhard Ludwig Card. Müller, Luigi Negri, Giancarlo Petrini, Juan Antonio Reig Pla, Angelo Card. Scola, Sergio Belardinelli, Alexandra Diriart, Oana Maria Go?ia, José Granados, Stanislaw Grygiel, Stephan Kampowski, Jaroslaw Merecki S.D.S., José Noriega, Juan José Pérez-Soba, Furio Pesci, Tracey Rowland, Luigi Zucaro, Francesco Botturi, Alain Mattheeuws S.J., Ángel Rodríguez Luño, Carlos Scarponi, Réal Tremblay C.Ss.R., Olivier Bonnewijn, Brice de Malherbe, Alberto Frigerio, Pawel Galuszka, Daniel Granada, Luis Granados, Joan Kingsland, Juan de Dios Larrú, Jean-Charles Nault, Juan Andrés Talens." -
Come una sposa. Lettere (1969 - 2013)
A diciassette anni, quando il futuro ha i contorni ancora incerti ma pure allettanti di una promessa di vita, Maria Grazia subisce un incidente che imprimerà una svolta decisiva alla sua esistenza. È l'irrompere di un Altro, che da quel momento segnerà il suo cammino e la accompagnerà fino all'ultimo respiro. Una presenza indomita, dolce e tenace, tenera e irriducibile, che si propone quotidianamente al gioco della sua libertà. Un legame che si documenta come rapporto quotidiano nello sterminato volume di lettere di cui il presente libro propone una significativa raccolta. Lettere, non diario, perché la scrittura di Maria Grazia è sempre interlocuzione, dialogo, appello, grido vibrante e appassionato. Che si rivolgono sempre a un tu reale, storico, con cui la comunicazione non è mai di circostanza, ma che urge la circostanza finché ne sveli il senso. Queste lettere accompagnano tutta la sua vita, ne mettono in evidenza i passaggi, le acquisizioni di consapevolezza che l'esperienza le saprà mostrare. Le forme che la sua vocazione attraverserà, superandone limiti e contraddizioni. Come un lungo pellegrinaggio, al termine del quale, resa umile dalle prove, dolorose, attraverso cui la sua chiamata l'ha condotta, si consegnerà, come una sposa, all'abbraccio ardente e appassionato del suo Signore, l'amato Gesù. Prefazione del Card. Angelo Scola. -
Eugenio Corecco. La grazia di una vita
Fin dalla primissima infanzia Eugenio Corecco ha saputo che il senso della sua vita era una vocazione ed una vocazione alla pienezza. Ha colto fin dall'inizio la grande promessa inclusa nella sua chiamata al sacerdozio: Chi lo chiamava, un Altro, avrebbe compiuto il suo desiderio di realizzazione. Per questo ha sempre obbedito, con impegno, serietà e «senza sotterfugi», come amava ripetere. Si lasciava condurre dalla mano del Signore, riconoscendo che era questa stessa mano che gli donava l'indomito desiderio di pienezza, che l'ha reso capace di scelte coraggiose e soprattutto di appassionarsi ai compiti - sempre più importanti - che via via gli venivano affidati. Ha imparato ogni momento a non anteporre i suoi piani a quelli di Dio e ad accettare, alla fine con totale amoroso abbandono, la modalità del compimento che il Signore aveva predisposto per lui, perché la sua vita conoscesse una fecondità, che stupiva lui per primo. Il suo non è mai stato un cammino solitario: aveva veramente il dono dell'amicizia. Chiamato al sacerdozio, si disponeva a servire la Chiesa. Il provvidenziale incontro con il Servo di Dio don Luigi Giussani gli ha permesso di esplicitare la natura esperienziale della fede e gli ha rivelato la profondità della Chiesa come compagnia, la sua natura di Comunione, facendo di lui un educatore ed un autentico interprete dell'ecclesiologia del Concilio Vaticano II, non solo nel campo del diritto canonico, l'ambito in cui si svolse la sua brillante carriera accademica. Eugenio Corecco, con i suoi studi e soprattutto con la sua vita di fede, ha dato un contributo, ancora in buona parte da esplorare, al diritto, alla teologia e alla pastorale del XX secolo. Prefazione di Angelo Scola. -
L'eros redento. Scritti su Paul Claudel. Tra teatro, poesia e teologia
L’amore umano come dramma è al centro dell’opera di Paul Claudel. La sua attrattiva spalanca le porte al desiderio di pienezza e di compimento della persona, che si realizza solo nell’apertura dell’io al tu che promette di colmare un bisogno inesauribile. Ma la comunione dell’io e del tu è sempre segnata dal limite: l’altro non basta mai, rimanda a una attesa ancora più profonda, totale, che sta al di là di ogni nostro possesso e di ogni nostra misura. La ricerca non si può fermare: spalanca al respiro di un assoluto che ci oltrepassa, a una risposta ultima e definitiva che ci introduce nel vortice di una salvezza dilatata fino ai confini estremi del cosmo. Hans Urs Von Balthasar ha inserito questi temi nella sua visione appassionata dell’eterno intreccio dei rapporti tra Dio e la storia dell’uomo. -
Il mondo dei religiosi. Realtà strutturata e dinamica: una governace attuale?
Gli Ordini religiosi esistono da secoli: qual è il segreto della loro longevità e della loro sorprendente vitalità? Sono frutto di una rigida pianificazione stabilita dalle gerarchie o, piuttosto, dell'iniziativa individuale? Scopo principale di questo libro è quello di cogliere, per quanto possibile, il segreto della giovinezza, dell'adattamento costante e del perpetuo rinnovamento delle più antiche istituzioni politiche dell'Europa, di cercare di comprendere attraverso quali meccanismi costituzionali, operanti sul solo piano naturale, tanti Ordini sono potuti nascere, vivere e proliferare nel corso dei secoli, nonostante le guerre, le invasioni, le scorrerie, le epidemie e le persecuzioni che in tutte le epoche sono state il loro inalienabile destino; nonostante l'enorme diversità delle situazioni economiche e politiche alle quali si sono dovuti adattare; nonostante le rivoluzioni devastatrici e le corruzioni del mondo che, ancor più rovinosamente, s'insinuavano nei loro ambienti; nonostante le crisi interne che così spesso hanno subito; nonostante le fratture, gli smembramenti, le scissioni di cui e costellata la storia di molti tra essi. Il libro Le monde vivant des religieux, uscito dalla penna dell'allora professore del Collège d'Europe Léo Moulin e pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1964, è ormai da tempo un'opera classica nel suo genere, un punto di riferimento autorevole nella storia e nella sociologia degli Ordini religiosi. -
Il mio pensiero per te. La vita e l'arte di Ettore Bastianini nelle lettere a Manuela Bianchi Porro
Viene per la prima volta pubblicata nella sua integralità la corrispondenza fra Ettore Bastianini e Manuela Bianchi Porro, da lei donata alla Biblioteca Musicale Gaetano Donizetti di Bergamo. Mutuando il titolo d'un film di Michelangelo Antonioni, quella che da tal carteggio sortisce è realmente La cronaca di un amore. ""Sento tanto questa lontananza che ci separa, ti penso sempre e penso che un giorno sarai a me vicina sempre. La irrequietezza di Bastianini sei solo tu riuscita (quasi) a domarla"""" (Ettore Bastianini).""