Sfoglia il Catalogo ibs016
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9921-9940 di 10000 Articoli:
-
Diario di una quarantena
Nei giorni di quarantena, causa Coronavirus, è nata l'idea di condividere un diario con le impressioni, le emozioni, le paure e la rabbia di alcuni ragazzi del secondo anno di un Liceo Classico di Roma con la loro insegnante di Latino e Greco. È un'idea per sentirsi meno soli ma anche per lasciare una testimonianza importante di questo periodo, per avere, per una volta, il punto di vista di una classe di adolescenti. Per ora è sicuramente il frutto concreto di ciò che la scuola, a volte troppo teoricamente, insegna. Ma un domani, chissà, potrebbe essere una fonte primaria in qualche libro di storia! Non mancano voci di professionisti adulti, che hanno dato il loro prezioso contributo (e non sempre solo virtuale) nel dialogo con gli studenti. E allora via libera ai pensieri, al disegno, alla fotografia e a tutto ciò che di bello della scuola non si dice... Età di lettura: da 10 anni. -
Nel migliore silenzio. Ediz. italiana e spagnola
Traduzione italiana delle poesie dedicate d'amore, dedicate alla moglie, di Jacobo Cortinese, uno dei maggiori poeti della letteratura contemporanea spagnola. -
Altrove ovunque
La prima raccolta poetica di Ottavia Pojaghi Bettoni. -
Notturno con fuga
Un vecchio pescatore, una ladra, un uomo un po' troppo razionale, un commissario in crisi. Intorno a questi quattro personaggi le cui esistenze si incroceranno quasi per caso, si dipana una storia di legami indissolubili capaci di sopravvivere a tutto. Con uno stile attento e delicato, poetico, a tratti volutamente visionario, l'autrice tratteggia i diversi ""mestieri di vivere"""", mettendoli a confronto e sovrapponendoli, fino a realizzare una vera e propria indagine sull'animo umano e sul bisogno imprescindibile di affidarsi al prossimo e di sentirsi liberi."" -
Il restauro delle linee
La nuova raccolta poetica di Lorenzo Spurio. -
La quarta dimensione
La prima raccolta poetica di Alessandro Fiori-Spano. -
Canti per l'ultima musa
La prima raccolta poetica di Claudio Lugi. Claudio Lugi (Roma, 1959) è professore, redattore ed esperto di cinema. Le sue poesie hanno ricevuto diversi riconoscimenti. ""Canti per l'ultima musa"""", un omaggio alla settima arte, è la sua prima raccolta poetica."" -
Del comporre gentile
Questa terza raccolta ""Del comporre gentile"""" è tessuta con lo stesso poetante stile libero che, musicando, scivola di parola in parola senza mai punteggiare. Ci giunge così senza inciampi, il suo pensiero filosofico, peraltro antico, riassunto nelle scatole cinesi e nella matrioska. Perché tutto è vuoto e tutto è pieno al contempo."" -
È una luce se viaggia
La prima raccolta poetica di Paola Lila Manno. -
La memoria del corpo
La poesia di Marieke Lucas Rijneveld, in queste due raccolte, si presenta al lettore come un flusso continuo di elementi che si attraggono e si respingono all'infinito. Ogni testo elabora una vera e propria grammatica di correlativi oggettivi in cui ogni cosa, sia essa un luogo, un oggetto o un'elaborazione mentale, appare come un qualcosa di totalmente insolito. Tutto è in continua tensione e trasformazione, si mescola e si sovrappone o si respinge, intrecciando i versi in un gioco di contrasti, al tempo stesso filosofico e ludico, tra il piccolo e il grande, il vicino e il distante, il privato e il pubblico, il comico e il tragico. La memoria del corpo contiene le due raccolte poetiche di Marieke Lucas Rijneveld: Kalfsvlies (Vello di vitello) e Fantoommerrie (Fantasma di giumenta). -
Le quattro stagioni a Trieste
Quattro stagioni, una città, Trieste. Nel gomitolo di strade che da piazza dell'Unità d'Italia s'erge fino a San Giusto, passando per i quartieri della Città vecchia e le grandi arterie delle zone più nuove, si dipanano quattro racconti che, assieme, compongono il mosaico di un romanzo corale le cui voci sono legate al ritmo incalzante dei sonetti che accompagnano i concerti di Vivaldi, qui messi a mo' di esergo ad apertura di ogni parte quasi a dettarne il passo. Il fil rouge che unisce tutti i personaggi - in uno spazio temporale ridotto quasi all'osso - è la disabilità, la difficoltà fisica, nelle diverse stagioni della vita. Come quella di Iacopo Finzi, violinista concertista, che vedrà sfumare la sua carriera a causa di un ictus: è intorno alla sua figura che rimbalziamo tra il presente e il passato, e comprendiamo la forza e la dignità di chi può insegnarci, realmente, attraverso una vera e propria lotta quotidiana, il mestiere più difficile, il mestiere del vivere. -
I virus sognano gli uomini
Il cinquantenne Lafcadio Morriconi è una via di mezzo tra l'avventuriero Lafcadio Wluiki - protagonista gidiano de I sotterranei del Vaticano - e Nando Mericoni - il giovanotto trasteverino ed esterofilo di Un americano a Roma interpretato da Alberto Sordi. In fuga dal Contagio, nella sventurata posizione del quarantenato, l'ambiguo Lafcadio cerca di afferrare il nocciolo ultimo dell'esperienza inedita della pandemia, il beffardo benvenuto del XXI secolo all'umanità. In un romanzo sperimentale fitto di riflessioni filosofiche e intramato di dialoghi - a distanza! - Marco Palladini esplora, con ironia e intelligenza, l'impatto sociale dell'evento pandemico, tracciando i contorni inquietanti di un nuovo Leviatano. -
Il quintetto d'Istanbul. Confluenze e intrecci tra vita e scrittura nella transculturalità
Uno scrittore transculturale è un neonomade, un poliglotta, un dispatriato, un instancabile viaggiatore. Si adatta ai vari ambienti culturali in cui scrive e che descrive, ed è così che fa cultura, che la reinventa per il nuovo secolo. Arianna Dagnino incontra in queste pagine cinque scrittori transculturali, il suo Quintetto: nell'anno delle frontiere chiuse, dialoga su un treno per Istanbul con Ilija Trojanow, sorseggia una tazza di çay con Brian Castro, è nuda tra i vapori di un bagno turco con Inez Baranay, veleggia a bordo di un caicco con Alberto Manguel, conversa sognante all'ombra della Torre di Galata con Tim Parks. Pronunciate in una sorta d'immaginario salotto letterario sulle rive del Bosforo, all'incrocio tra Europa e Asia, le parole di questa nuova specie di scrittori sono il materiale alluvionale sul quale si va edificando la nuova corrente letteraria del Transculturalismo. -
Attendo il prossimo cielo terso
La nuova raccolta poetica di Michele Papa. -
Il mare ha fame
La poesia di Kira Wuck è un gioco continuo tra significati e significanti. La sua forza sta nell'immediatezza e nel senso delle immagini, inaspettate e a tratti sconvolgenti, che non sempre si rivelano chiare a una prima lettura; e nel modo in cui l'autrice permette che tutto accada dietro le parole. E dietro queste parole troviamo, come coni d'ombra, i vari aspetti dell'animo dell'autrice: freschezza, allegria, ottimismo, assurdità, malinconia, mestizia, disperazione. Benché immediata, quella di Kira Wuck è una poesia radicata in un profondo sottosuolo. Una lirica che continua a parlare anche nel silenzio del libro chiuso. Questo volume contiene le sue due prime raccolte poetiche (""Ragazze finlandesi"""" e """"Il mare ha fame"""")."" -
Alibi. Prima antologia bilingue di poesia italiana nel Regno Unito. Ediz. italiana e inglese
Alibi - dal latino al?bi, 'altrove' - è la prima antologia che raccoglie le voci - dislocate, trasferite, trasportate - di poeti italiani viventi, o precedentemente vissuti, nel Regno Unito. In maniera programmatica ma lirica, in forma di elegia e al di là della denuncia, esce all'indomani della Brexit e per invito del poeta albanese italofono Gëzim Hajdari. È un progetto transculturale e bilingue che raccoglie poeti e traduttori di età, città, professioni e stili diversi: c'è chi studia logica matematica e chi lavora la ceramica; chi pratica la terzina dantesca e chi abbraccia l'haiku; chi scrive per dipingere e chi non usa le parole; chi traduce dalla lingua dell'inconscio e del mito; chi compone in inglese, chi si autotraduce e chi usa più lingue, trasgredendo i principi della biunivocità e del binarismo. Così nel libro troverete il fantasma poliglotta dei più grandi poeti della tradizione (e traduzione) italiana, da Dante ad Ariosto e da Petrarca a Leopardi; vi unirete a un'intima (ultima?) danza di amiche e amici, eppure soffrirete l'esilio; rifarete esperienza dello spazio di un grembo e visiterete il vuoto di una tomba; capirete che la distanza è poesia prematura e allo stesso tempo vecchissima. L'italiano antologizzato, a volte nato tradotto e altre volte nato straniero, è lingua della maternità, delle metamorfosi, del postcolonialismo, dell'alterità animale e cosmica, della nostalgia per altri mondi, migrazioni e partenze. È lingua della traduzione, eterna e appena pronunciata, creata per il luogo di nascita e per tutte le altre destinazioni. È la lingua viva e vera, incodificata e decodificata, dei nostri ritorni. -
Giaciture
La prima raccolta poetica di Edoardo Scipioni. -
Quines. Tributo poetico a donne della Scozia
«La raccolta di Gerda Stevenson, Quines - termine antico, originario di Aberdeen, per ""donne"""" - che ci porta, con la poesia, nella storia vivida ed emozionante di donne scozzesi straordinarie. È un libro pionieristico, ricco ed echeggiante, dalla voce potente»."" -
Le radure
La nuova raccolta poetica di Paolo Diliberto. -
Al civico 2
Undici voci, undici persone che raccontano, ognuna con il proprio personalissimo stile, il percorso di psicoterapia affrontato e la loro trasformazione. Undici realizzazioni che testimoniano che la malattia mentale può essere curata e che la possibilità di stare bene è concreta e alla portata di tutti. Supervisione e prefazione: Marina Pieroni. Le undici voci: Marco Losco, Irene Valeri, Valentino Fioravanti, Claudia Suriano, Roberto Onelli, Valentina Losco, Federica Manfredi, Simona Pace, Andrea Strallo, Eliana Comastri, Livia Salibra.