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Teologia dell'eucaristia. Nuove prospettive a partire dalla forma rituale
Possono i grandi temi della teologia eucaristica essere colti in prospettiva unitaria a partire dalla forma celebrativa dell'Eucaristia? Se nella pre-sente stagione ecclesiale una tale domanda è sollecitata dalla riconsegna del Messale di Paolo VI nella terza edizione italiana, è tuttavia un interrogativo costante, o tale dovrebbe essere, per chi si interessa di teologia dell'Eucaristia, come an¬che della sua prassi liturgica e devozionale. Uno sguardo alla storia rivela notevoli oscillazioni nella comprensione dei vari aspetti del mistero eucaristico, trattati ora in modo coerente e organico, ora quasi autonomamente l'uno rispetto agli altri. I contributi raccolti nel volume intendono studiare l'impatto della nuova forma celebrativa scaturita dal Messale di Paolo VI sulla teologia eucaristica a partire dai principali temi della teologia sistematica. Il punto di osservazione è quello delle categorie classiche di presenza, sacrificio e comunione, per cogliere in un secondo mo¬men¬to l'apporto singolare della teologia liturgica a ciascuno di questi temi. Nel dialogo a due voci tra i teologi sistematici e i liturgisti è emersa la necessità che l'odierna teologia dell'Eucaristia integri sempre più nel suo pensiero la nuova forma rituale e il nuovo modo di pensare il sacra-mento a partire dalla sua concreta celebrazione. -
San Vincenzo Depaul. Una vita fuori dal comune
Il breve profilo biografico di S. Vincenzo ripercorre le tappe di una vita fuori dal comune facendone emergere elementi significativi e indicativi anche per il nostro cammino. L'esperienza umana e spirituale in S. Vincenzo si intrecciano insieme e si sviluppano a partire dagli avvenimenti, luogo di manifestazione di Dio. Nell'incontro con i poveri S. Vincenzo scopre la sua via. Reinventa uno stile di esistenza nell'esercizio della carità. Propone un modo cristiano di vivere che fa della carità la propria missione. Nella seconda parte dello studio l'autore si ferma sulla sorgente principale dell'azione di S. Vincenzo: l'eucaristia. Descrivendo la sua vita eucaristica veniamo accompagnati a scoprire la ricchezza della sua vita interiore e la ragione della fecondità delle sue realizzazioni. -
Alpha. Ricominciare dal primo annuncio
"Ripartire dal primo annuncio significa generare alla vita di Cristo, investendo in proposte e facendo vivere esperienze reali di rinnovamento interiore reso palese nell'esperienza religiosa della quotidianità esistenziale. Tale dimensione è sempre prossimale rispetto alla dimensione biblica, contestualmente a quella formativa per un'azione efficace nella società. Vuol dire ancora, a partire dall'Evangelii gaudium di papa Francesco, ravvivare hic et nunc la coscienza missionaria della comunità ecclesiale, in contesti umani divisi tra indifferenza e secolarizzazione, che implica la cura del senso dell'esistenza nella dimensione della fede."""" (dalla Postfazione di Carmine Matarazzo). Prefazione Corrado Lorefice." -
Jacques Bénigne Bossuet (1627-1704). L'eminente dignità dei poveri
Questo piccolo volume vuole far conoscere un testo molto speciale sul tema dei poveri: quello del grande oratore J. Bénigne Bossuet. Abbiamo così la possibilità di scoprire quanto l'autore abbia saputo interpretare bene il messaggio della Scrittura e le intuizioni di S. Vincenzo, riuscendo a precorrere le sensibilità e le attenzioni della Chiesa del nostro tempo. -
Novena alla Beata Vergine Maria Immacolata della medaglia miracolosa
In occasione del 190° anniversario dell'apparizione della Vergine Maria a Caterina Labouré (1830-2020) è consegnata alle vostre mani e alla vostra vita la Novena che ripercorre in nove tappe il messaggio e la missione che la Vergine Maria ha consegnato alla Chiesa attraverso una giovane Figlia della Carità di San Vincenzo de' Paoli. La parola di Dio, le meditazioni, le preghiere liturgiche, i canti, il messaggio della Medaglia, liturgicamente armonizzati, aiutano la vostra preghiera personale e comunitaria invitandovi a tradurre nella vita ciò che pronunciate con le labbra. -
Il Messaggio della medaglia miracolosa
Il volumetto di padre Burdese si può considerare innanzitutto come la risposta di chi ha creduto alle parole di Caterina e continua ad approfondire, con incalzante interesse e stupore, lo straordinario messaggio che la Madonna ha rivolto al mondo - e in modo speciale ai vincenziani - con la sua medaglia e l'invito a diffonderla. Una medaglia definita ""il cristianesimo in miniatura""""."" -
Caterina Labouré, la veggente silenziosa
Caterina Labouré, questa giovane contadina del centro della Francia, appartiene a quella immensa schiera di credenti che hanno avuto il dono di poter vedere, dentro questo mondo, il dischiudersi dell'amore risanante di Dio nei frammenti decaduti della creazione. Con gli occhi della fede è stata attenta allo svelarsi del mistero di Dio attraverso le sue origini umili; nella chiamata a dedicarsi a lui nel servizio dei poveri; nell'abbraccio mistico della Vergine Maria che le consegnava una missione; nella tribolazione di non essere creduta e messa in disparte; nel nascondimento di una vita incolore per il mondo, ma per la fede ricca di sorprese. Questo nuovo libretto intende mostrare l'intimo nesso tra le vicende umane con il destino eterno dell'uomo, di cui la biografia di santa Caterina è stata ed è una trasparente testimonianza. -
Vincenzo De' Paoli. Un cuore acceso di carità
Nato tra i contadini della Francia del sud, all'epoca delle Guerre di Religione, san Vincenzo è stato convertito dalla grazia di Dio per donarsi soprattutto alla gente povera della campagna abbandonata. Per arrivare a capire il suo carisma ha dovuto attraversare le peripezie di una vita tortuosa, ma guidata dalla Provvidenza che gli ha aperto strade impensate. Così in un'esistenza avventurosa ha potuto servire i poveri di tutte le categorie sociali: dai galeotti ai trovatelli; dai rifugiati nelle città a causa della guerra e della fame ai cristiani schiavi in Tunisia. Ha lanciato la sfida della carità nel mondo femminile, introducendo nella Chiesa l'organizzazione capillare del servizio ai poveri nelle parrocchie di Parigi e la novità di una congregazione femminile, le Figlie della Carità, a totale servizio dei poveri. Si è impegnato per la riforma del clero di Francia. Ha operato nell'epoca di Richelieu e Mazzarino, sostenendo la dignità e la causa del povero come vocazione fondamentale della Chiesa. È stato proclamato dalla Chiesa ""Patrono universale di tutte le opere di carità""""."" -
Il Mysterium Ecclesiae nell'eucologia del Messale Romano
Lo studio di Vincenzo Pierri in modo ampio e con scrupolosa indagine scientifica sulle fonti esamina i formulari eucologici delle Missae rituales in Dedicatione ecclesiae et altaris e quelli della sezione Pro sancta Ecclesia delle Missae pro variis necessitatibus vel ad diversa della terza edizione tipica del Messale romano. I trentaquattro formulari esaminati offrono già di per se stessi una ricca documentazione e, compendiando sapientemente nova et vetera, offrono uno spaccato di teologia liturgica sul mistero della Chiesa nel quale dialogano allusioni scritturistiche e patristiche, insegnamenti dottrinali del Concilio Vaticano II, sedimentate acquisizioni della spiritualità cristiana. L'autore però si spinge oltre e, nella seconda parte, fa emergere e dà sistematica lettura dei temi ecclesiologici presenti nella lex orandi. -
Sulle corde e sui flauti. Gli strumenti e la musica strumentale nella liturgia alla luce della Bibbia, della spiritualità dei Padri, della storia e del Magistero della Chiesa
La grandiosa ouverture scelta, il Salmo 150, si erge come orizzonte interpretativo di tutta la questione ""strumenti musicali e liturgia"""". Vera perla preziosa di grande valore è poi il capitolo secondo, dove lo psalterium iucundum costituisce un distillato della migliore eredità patristica sul tema, della quale Durighello è grande conoscitore e appassionato. Tutta la seconda parte, infine, è un condensato di sapienza frutto di un lungo apprendistato alla scuola di tanti anni di insegnamento di musicologia liturgica, di composizione di musica sacra e di prassi celebrativa vissuta sulla propria pelle, oltre che sulle corde e sui flauti. I due capitoletti introduttivi della seconda parte offrono ancora un orizzonte di grande respiro nel comporre armonicamente Musica e Parola, Suono e Silenzio. E come non gustare ancora quella sapienza evocata nelle ultime pagine, dove viene esplicitata l'unica vera chiave interpretativa di ogni di¬battito liturgico, cioè il ritmo del servizio che dovrebbe sempre battere il tempo di ogni canto e musica dei cristiani? Come parlare di strumenti musicali senza essere strumenti di servizio, di lode, di comunione? (don Giulio Osto, Prefazione)"" -
Liturgia: chiamata per tutti alla Santità battesimale. «Scelti per essere Santi e Immacolati di fronte a Lui nella carità» (Ef 1, 4)
Il libro pubblica gli Atti della 70ª Settimana Liturgica Nazionale tenutasi a Messina, dal 26 al 29 agosto 2019. «Dalle parole indirizzate da papa Francesco ai partecipanti alla Plenaria della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, si esce chiaramente sostenuti e incoraggiati per il tema della 70a Settimana Liturgica Nazionale, individuato dalla felice convergenza del Centro di Azione Liturgica e dell'arcivescovo di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela e i suoi più stretti collaboratori nell'ambito della pastorale liturgica. Il tema era suggerito dalla straordinaria ricchezza di testimonianza di santità che la città dello Stretto, offertasi per ospitare l'evento, e la storia dell'arcidiocesi sicula conserva e consegna al nostro presente ecclesiale. A porre la santità sotto il cono di luce della riflessione della nostra Settimana, contribuiva non poco il dono che papa Francesco porgeva a tutta la Chiesa il giorno di San Giuseppe del 2018 consegnando a pastori e fedeli l'esortazione apostolica sulla santità nel mondo contemporaneo Gaudete et exsultate. Inoltre, l'attenzione alla santità si presentava come un'opportuna e indovinata prosecuzione del tema affrontato nella precedente Settimana Liturgica di Matera: ""La liturgia risorsa di umanità"""". Avendo sempre davanti agli occhi la lapidaria espressione conciliare di Gaudium et Spes 41: """"Chiunque segue Cristo, l'uomo perfetto, diventa anch'egli più uomo"""", contempliamo il Santo come l'uomo """"pienamente riuscito"""" in Cristo e la vita cristiana come il """"passo affrettato"""" verso il suo pieno e definitivo conseguimento (MR 661)» (dall'Introduzione)."" -
Erudi, Domine, Quaesumus, populum tuum spiritalibus instrumentis. La lettura dell'eucologia latina: appunti per la ricerca di un metodo
Lo studioso che in un recente passato avesse voluto approfondire le metodologie di studio dell'eucologia latina della Chiesa cattolica, aveva come guida solo una serie di articoli scritti nel secolo scorso (cf. Nakagaki, Augé, Triacca-Farina, ecc.) o dei volumi esemplificativi (cf. Moore, Hughes, Schermann, Merz, ecc.). Con il presente studio si è voluto offrire agli studiosi una guida più strutturata e più ampia allo studio dell'eucologia. Il libro illustra alcuni passaggi fondamentali di una metodologia organica: la codicologia e le ricchezze racchiuse in un manoscritto liturgico, la critica testuale propria ai testi liturgici, l'analisi filologica di un latino in continua evoluzione, la critica storica, l'analisi dell'autenticità, la dimensione letteraria (fonti, struttura, stilistica, genere letterario, contesto letterario) e linguistica (le funzioni, l'indicatore sintagmatico, l'illocutorio, la pragmatica, la presupposizione), un progetto di teologia dei testi liturgici e la traduzione (traduzione semantica, traduzione cognitiva, traduzione letteraria). Il presente studio, nato dal contatto continuo con i giovani studenti, offre loro un itinerario, serio e fondato, che ha solo una pretesa: fare da pista di lancio per future ricerche che amplifichino, completino e superino il presente studio. -
Nella bottega di San Giuseppe. Cinque cortometraggi sulla vita consacrata
San Giuseppe, l'uomo del silenzio, immagine di Dio Padre, dice nella sua vita una sola parola: Gesù. Questa ""Parola"""" contiene tutti «i tesori della sapienza e della scienza» (Rm 11, 33), una Sapienza «sconosciuta ai principi di questo mondo» (1 Cor 2, 7-8), che abitò nella sua casa, nascosta per trent'anni. Nella casa di Giuseppe apprendiamo a vivere come figli adottivi, come figli di Dio Padre (Ef 1, 3-14). San Giuseppe continua a custodire tutti coloro che sono disponibili ad entrare in questa bottega fatta casa per scambia-re quattro chiacchere con Lui, come ricordava don Tonino Bello. Questo libro propone una riflessione semplice, efficace che, attraverso cinque cortometraggi (tenerezza, obbedienza, accoglienza, coraggio creativo, paternità), ci consegna l'umanità matura del falegname di Nazaret, ci narra una forma di umanesimo che ha colorato il """"vangelo"""" di Gesù, ci invita a non liquidarlo dal suo ruolo (dalla Prefazione di L. Gaetani)."" -
Dal dono alla donazione. L'agire esodale della vita consacrata
Dio chiama una persona, la riserva per sé affinché si dedichi a Lui in modo particolare. Al tempo stesso Egli conferisce la grazia in modo che nella consacrazione la risposta dell'uomo si esprima mediante un profondo e libero abbandono di tutto se stesso. Il nuovo rapporto che ne deriva è puro dono. È un'alleanza di mutuo amore e fedeltà, di comunione e missione stabilita per la gloria di Dio, la gioia della persona consacrata e la salvezza del mondo (Ele-menti essenziali, 5). Tutto è cominciato dall'incontro col Si-gnore. Da un incontro e da una chiamata è nato il cammino di consacrazione. Bisogna farne memoria. E se faremo bene memoria vedremo che in quell'incontro non eravamo soli con Gesù: c'era anche il popolo di Dio, la Chiesa, giovani e anziani, come nel Vangelo... non si può rinnovare l'incontro col Signore senza l'altro: mai lasciare indietro, mai fare scarti generazionali, ma ac-compagnarsi ogni giorno, col Signore al centro (Papa Francesco). -
Ordo Missae celebrandae et Divini Officii persolvendi, secundum calendarium romanum generale. Pro anno liturgico 2021-2022, iuxta editionem III typicam Missalis Romani
Calendario ufficiale in latino che ordina le celebrazioni liturgiche della Messa e della Liturgia delle Ore per tutto l'anno 2022. -
Unius verbi Dei multiplices thesauri. La lettura liturgica della Bibbia: appunti per un metodo
Esiste una metodologia liturgica nella lettura della Bibbia. La consuetudine liturgica testimonia come la Chiesa abbia celebrato lungo i secoli (Comites, Epistolari, Evangeliari, Lezionari), servendosi di vari modi nel proclamare la Parola (pericope integra, eclogadica, composta...). I Praenotanda pongono regole interpretative: gerarchizzazione delle formule bibliche, lettura tematica e semicontinua, valore primario dei temi, legami tematici tra formule bibliche di uno stesso formulario e tra formule di un ciclo, ecc. Il testo latino della Nova Vulgata contiene già nella sua traduzione un'interpretazione che la Liturgia romana ha fatto sua riconoscendo il valore del testo biblico originale (ebraico, aramaico, greco). La fisionomia della pericope è essenziale: la formula biblica del Lezionario non sempre corrisponde alla pericope biblica della scrittura: la Liturgia ha compiuto dei ""ritocchi"""" sul testo. Si comprende il valore del contesto celebrativo che è l'ultimo elemento ermeneutico di una formula biblica del Lezionario. Il dialogo tra le formule bibliche, l'eucologia della celebrazione e il tempo liturgico costituiscono la lettura liturgica della pericope biblica."" -
Nel volto dei poveri il volto di Cristo. Elementi di catechesi morale di san Vincenzo De' Paoli nelle conferenze spirituali alle Figlie della Carità
Si tratta di un estratto della tesi di laurea che Sr. Profico ha difeso nel 1986. L'autrice offre un importante contributo alla conoscenza di un aspetto interessante del pensiero di S. Vincenzo, nel tentativo di individuare i fondamenti del messaggio che il Santo della carità offre soprattutto nelle Conferenze alle Figlie della Carità. Viene evidenziata una certa affinità di pensiero con alcune correnti del nostro tempo, in particolare con il filosofo E. Lévinas, che pone al centro della sua riflessione l'importanza del ""volto"""", che per lui è epifania dell'alterità. Anche in S. Vincenzo c'è questa insistenza sul volto, soprattutto quello del povero, nel quale egli invita con forza a vedere quello stesso di Cristo, indicando la necessità di """"girare la medaglia"""" e quindi di mettersi in un atteggiamento di fede. Leggiamo nell'introduzione (p. 3): """"Vincenzo è un pensatore che agisce: le sue intenzioni non restano pure elucubrazioni di cervello ma sono calate nella realtà e realizzate nell'azione. Maestro di dottrina etica, Vincenzo lo è a pieno diritto. La sua è l'etica del dono, l'etica del Volto, l'etica dell'amore, l'etica della presenza di Dio nell'uomo""""."" -
La liturgia delle ore. Presentazione storica, teologica e pastorale
La pubblicazione di questa nuova edizione del testo di V. Raffa, aggiornata nella bibliografia e rivista secondo le ultime disposizioni magisteriali, rappresenta una opportunità per recuperare dimensioni importanti e potenzialità forse ancora poco conosciute dell'Ufficio divino rinnovato. Nessuno meglio dell'Autore conosce le istanze e le motivazioni che hanno portato all'attuale Liturgia delle Ore, la teologia, la funzione degli elementi di cui si compone, la spiritualità. Raffa offre ai lettori quell'approfondimento teologico necessario per aver accesso alla preghiera oraria della Chiesa e allo stesso tempo, seppur con ""gli strumenti a sua disposizione"""", dimostra una grande attenzione per gli elementi rituali, il canto, la celebrazione della Liturgia delle Ore. [...] Ci auguriamo che la presente edizione aiuti a riscoprire la natura dell'Ufficio divino, la relazione strettissima che ha con i ritmi del giorno e della notte, con il sorgere e il tramontare del sole, l'importanza dei diversi modi di dire/proclamare/cantare i testi, delle posture che vengono via via assunte, dei ministeri, delle processioni, dell'orientamento, dei luoghi. Sono questi spazi, questi gesti, il canto, gli spostamenti, che permettono ai fedeli di riappropriarsi del tempo sacro, del tempo nel quale si compie l'evento della nostra salvezza, interrompendo così le logiche produttive e consumistiche che abitano il nostro vivere, per aprirci al dono di Dio. (Dalla Prefazione alla IV edizione)"" -
Il Museo civico archeologico di Castro dei Volsci
"L'articolazione del volume à stata concepita in modo da comporre, attraverso l'evidenziazione di singoli contesti, un quadro storico topografico complessivo, il più possibile organico, da cui emerge, nettamente, l'importanza dell'apporto della ricerca archeologica a fronte della scarsità di fonti letterarie, o epigrafiche. Un risalto particolare è stato conferito al complesso di Madonna del Piano, cui il Museo è contiguo e strettamente collegato. In vita dall'età repubblicana fino, almeno, all'alto medioevo, il complesso offre uno spaccato della vita, delle modalità d'insediamento, degli adattamenti e trasformazioni delle strutture in un comparto del Lazio che non ha conosciuto intensità e sistematicità della ricerca archeologica e che invece ha molto da offrire. Per estensione, qualità dell'impianto e dell'apparato musivo e decorativo, la villa costituisce uno splendido esempio del livello di residenze """"di campagna"""", certamente inserite in ampi possedimenti, dotate d'impianti produttivi non solo agricoli, in questo caso con buona probabilità le fornaci in località Selvotta. Non possiamo dimenticare che, se fosse provata l'identificazione dell'abitato di Monte Nero con la Satricum Volsca saremmo in prossimità del Laterium, possedimento di Cicerone e di suo fratello Quinto. Contesto di grandissima rilevanza, in un """"territorio di frontiera"""", la necropoli di età medievale.""""" -
Il museo civico «Pietro e Turiddo Lotti» di Ischia di Castro. Dal paleolitico all'epoca romana
Il secondo volume della collana ""I musei del Lazio e il loro territorio. Approfondimenti"""", a cura della Regione Lazio, Assessorato cultura, arte e sport, è dedicato al Museo civico di Ischia di Castro (VT). In questo volume vengono illustrati i contesti e materiali preistorici, quelli etruschi e quelli dell'età romana. Contiene saggi generali e schede di singoli reperti che contribuiscono a ricostruire la storia del territorio e delle genti che vi abitarono. L'epoca etrusca è particolarmente ben rappresentata dall'esposizione di numerosi e ricchi corredi funebri della necropoli di Castro e soprattutto dalle splendide statue funerarie di animali fantastici posti a guardia della cosiddetta """"Tomba dei bronzi"""". Il sepolcro ha restituito numeroso e pregiato vasellame in metallo e ceramica ed in previsione di esporlo nel museo si è ritenuto opportuno proporne l'edizione nel volume.""