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Il mio «j'accuse». Gli anni della P2 e altre impudenze del Grande Oriente d'Italia
Tra gli anni '60 e '70, alcuni Fratelli italiani della Massoneria italiana del Grande Oriente percepirono e si contrapposero alla devianza verso la corruzione non soltanto morale, che stava progressivamente diffondendosi all'interno della stessa Massoneria. Tale piaga divenne poi nota come Loggia P2 capeggiata da Licio Gelli. I Fratelli ""ribelli"""" furono ostacolati, a tal punto da essere costretti a ritirarsi dall'Ordine per un tempo non ben definito, ossia furono dichiarati """"in sonno"""". Tra i massoni """"in sonno"""", rientra l'autore che con questo libro vuole riscattare l'immagine ormai deturpata del Grande Oriente d'Italia e ricordare con quanta fermezza, impegno, coerenza e coraggio, quei Fratelli italiani contrastarono la P2."" -
Hanno rubato tutti i Pancesare
Dalla carambolesca rapina in una delle gioiellerie più prestigiose di Bologna prende il via una serie di vicende e circostanze che da Molinella, porteranno il commissario Passerini a risolvere un caso davvero difficile e inquietante. Dovrà capire perché il cadavere di un ricchissimo avvocato viene trovato in una rotoballa di erba per mucche. Dovrà anche risolvere un vero rompicapo: la sparizione di tutte le confezioni di Pancesare, un dolce tipico di Molinella, pronte per le festività natalizie. Chi può aver rubato il Pancesare e perché? Le indagini sono molto complesse e portano il nostro commissario addirittura in Inghilterra! Anche questa volta, non mancherà l'aiuto dell'amico Santo Merendino mentre, sullo sfondo, si avvicenderanno gli scherzi e le burle dei frequentatori della bottega del barbiere Enrico, detta Monte Citorio, allegri per vocazione. Anche questo libro è stato scritto con l'esclusivo sistema custom made, cioè ""su misura"""". Uomini e donne veri, reali, autentici hanno prestato i volti a personaggi immaginari."" -
Aggiungi al carrello. Shopping on-line. Sopravvivere agli inganni e alle dipendenze del web
Ci si può fidare di chi vende prodotti o servizi sulweb? Si risparmia davvero? Non rischiamo forse dichiedere al web di colmare il nostro vuoto interiore? Non possiamo vivere senza smartphone? Siamo forse internet shopping addicted? Questo libro (anche grazie ad alcuni test di autovalutazione) spiega come vivere meglio on-line: un manuale di sopravvivenza utile per scoprire come difendersi dagli inganni dell'e-commerce e dalle dipendenze, come accumulare coupon che forse non saranno mai utilizzati. -
Liceo scientifico Augusto Righi. Novant'anni di storia
Il Liceo Scientifico Augusto Righi compie 90 anni, il più antico liceo scientifico di Bologna. Dalla fondazione nel 1923 ad oggi sono cambiate tante cose, ma l'identità dei suoi studenti è rimasta immutata nel tempo. Un senso di appartenenza così intenso da portare alla fondazione dell'Associazione degli Ex Alunni del Righi, che ha fortemente voluto questo libro celebrativo. Un volume in cui trovano spazio indispensabili ricerche inerenti la storia architettonica, passata e presente, quella della sua biblioteca e dell'archivio storico (ora riordinato e catalogato). Particolarità di questo libro, l'elenco finale di tutti i ""Righini"""" (oltre 165.000 studenti) diplomati dalla nascita del Liceo ad oggi. Una pubblicazione che vuole rendere omaggio ad una fra le istituzioni cittadine per eccellenza, lasciando spazio a riflessioni sul futuro del Liceo Scientifico Augusto Righi."" -
Ersilio Tonini
Ersilio Tonini muore a più di novantanove anni nella sua Ravenna: ha vissuto due vite, la prima come prete, la seconda da grandissimo ""comunicatore di Dio"""". Pochi sacerdoti, in Italia, hanno lasciato un segno così profondo. La sua caratteristica? Non cedere alle mode, a nessuna, nemmeno adeguando il suo linguaggio ai nuovi tempi. Il suo talento? Quello che in gergo si dice """"bucare lo schermo"""". Il suo cruccio? Lo scadimento della classe politica italiana. La sua passione? I giovani e la loro educazione. """"... poiché saranno i giovani ad affrontare le sfide future, Dio si aspetta che l'attuale generazione adulta assuma come compito totale quello di impegnarsi a preparare i ragazzi a un simile momento... nel frattempo i ragazzi si guardano intorno e pur con il loro immenso desiderio di dedicarsi a qualcosa di grande, non vedono davanti a sé altro che una gara ad avere di più. La distinzione tra il Bene e il Male sta scomparendo, sostituita da una nuova distinzione fra le cose e cioè: mi piace o non mi piace, mi diverto o non mi diverto, ci guadagno o non ci guadagno e, infine, ho successo o non ho successo! Dobbiamo adoperarci per fare sì che la prossima generazione prenda per sé come fossero un comandamento le parole di sant'Agostino: 'Universus turbatur quando conscientia turbatur'; tutto il mondo viene sconvolto quando una coscienza si rovescia""""."" -
La Cesarina ha le armi. Storia di giornalismo negli anni di piombo
Un viaggio nel tempo che ci riporta al '68 e alle lotte studentesche, agli anni di piombo, alle tensioni di un'Italia in divenire, con tanti sogni e altrettante divisioni. Ambientato in un periodo di grandi avvenimenti internazionali, in una città che ricorda tanto la Bologna del tempo, La Cesarina ha le armi è la storia romanzata di una redazione giornalistica in fermento, scossa da violente lotte interne e da intrecci pericolosi, in un'epoca profondamente segnata dal terrorismo e condizionata dalla politica e dai poteri forti. Il libro prende il titolo dal fatto che i due protagonisti, allarmati dalle voci insistenti su un imminente colpo di Stato della destra fascista, vengono a conoscenza che anche i comunisti hanno le armi, da utilizzare in caso di golpe. Ai depositi si accede solo in gran segreto, attraverso una misteriosa Cesarina... Un romanzo che evidenzia le ferite ancora aperte della nostra Italia, protagonista di una storia recente molto discussa e travagliata. -
Cose d'altri tempi. Frammenti di storia bolognese. Vol. 3
Ecco la nuova e terza raccolta, in un unico libro, degli articoli che Marco Poli, storico e studioso tra i più noti di Bologna, ha pubblicato nella cronaca di Bologna de ""Il Resto del Carlino"""". Questo libro è una miscellanea di scritti prevalentemente incentrati sulla storia della città: a volte sono dei """"pro memoria"""" di anniversari, di avvenimenti e di personaggi, altre volte sono episodi che richiamano o prendono spunto da fatti accaduti ai nostri giorni. Dunque, un percorso a flash fra storia e cronaca, poche righe che corrispondono allo spazio prestabilito dal giornale che impone un numero ben preciso di """"battute"""" e che costringe chi scrive ad esercizi acrobatici per sintetizzare, per scegliere ed usare le parole indispensabili: un limite che in tempi frettolosi come i nostri - può essere una virtù ed un vantaggio per il lettore che in pochi minuti può esaurire la lettura."" -
Valloni. Storia di un palazzo
Dopo il volume dedicato a Palazzo Begni, un nuovo importante tassello nella ricostruzione del passato remoto e recente della Repubblica di San Marino. -
«Bellemilia». Tra le pietre un fiore. Una storia privata
Un artista emiliano semisconosciuto, innamorato della musica e dei sogni che spera di realizzare suonando e cantando le proprie canzoni insieme al suo gruppo, i FEV. Ma nella notte del 20 maggio 2012 tutto cambia. Un forte boato scuote violentemente l'Emilia e la ferisce in profondità a causa di un violento terremoto. Gian Luca Taddia racconta quelle notti e quei giorni di terrore, insieme allo struggente racconto della sua prima grande fan, sua madre perduta contestualmente per un male tremendo, come un secondo terremoto nella sua vita. Scrive una canzone sul terremoto, Bellemilia, dove descrive il dolore lancinante della sua gente emiliana, ma al tempo stesso motore e inno alla vita, dedicato a una terra così tormentata che però non molla mai. Una canzone che decide di inviare a Gianni Morandi nella speranza che il grande artista emiliano la faccia propria. E inaspettatamente Gianni Morandi la trova bellissima e la inserisce all'interno del suo nuovo disco e la canterà nel mega concerto all'Arena di Verona. ""Bellemilia"""" è un libro di una storia vissuta, dolorosa, ma al tempo stesso è un messaggio di speranza; è l'augurio per un nuovo inizio, scritto e cantato da un autore innamorato della sua terra preso per mano da un grande artista come Gianni Morandi."" -
Un' idea di Molinella
Da una recente mostra promossa dagli Amici dei Monumenti nasce questo volume che è ben di più di un semplice catalogo. Le fotografie di Daniele Poli selezionate, descritte e commentate da uno scrittore come Maurizio Garuti offrono un ritratto inedito e straordinario di Molinella. Per i cittadini, per le scuole, per gli studiosi del territorio, un'opera di sicuro interesse su una città che ha un significato e una vocazione nel panorama dell'Emilia-Romagna e dell'Italia. -
Lessico inattuale. Un conservatore davanti al pensiero unico
Austerità, Crisi, Depressione, Indignazione, Gossip, Pandemia, Partiti: queste sono solo alcune delle parole che Gennaro Malgieri analizza all'interno di questo dizionario sociale e ideale. Parole che esprimono idee, ma quando queste s'impoveriscono anche le prime assumono connotazioni anomale, con conseguenze negative per la comprensione dei fenomeni sociali, culturali e politici del mondo contemporaneo. Con lo spirito critico di chi vuole riordinare concetti e idee sviliti e falsificati dal susseguirsi di eventi, fatti e persone privi di qualsiasi onestà, l'autore rivisita le parole indagate, attingendo di frequente ad esperienze personali che contribuiscono ad esemplificare i concetti: ""L'intento è scopertamente e provocatoriamente ideologico nella speranza più di irritare che di compiacere""""."" -
Piazza della Signoria. Nel cuore di Firenze
In queste pagine Edward Hutton invita a leggere Firenze con il gusto internazionale e con la sensibilità del più grande conoscitore della Toscana. Ad una prima parte seguono le pagine dedicate a Piazza della Signoria, descritta con lo sguardo del viaggiatore che s'incanta dinanzi ai grandi monumenti, ma che sa anche apprezzare l'atmosfera inconfondibile di un luogo. Le pagine di Hutton sono il miglior viatico per presentare Firenze perché hanno la leggerezza del narratore che non fa sfoggio della sua cultura, ma la trasforma in un quadro di genere gradevole e accattivante. Questa dote ne fa le pagine ideali da leggere in una pausa del soggiorno fiorentino. Edward Hutton è stato il fondatore del British Council di Firenze, amico dei più grandi scrittori e conoscitori d'arte internazionali, ne ha trasfuso nelle sue pagine il gusto e la capacità di descrivere un luogo magico come Piazza della Signoria. -
Olinto Marella. Ricordi
Un volume di ricordi, un volume dedicato a quel piccolo ma grande prete venuto da Pellestrina, chiamato Olinto Marella. Non è l'ennesima celebrazione, bensì il desiderio di mantenere vivo il ricordo di Padre Marella. -
Il delitto Nigrisoli. Il caso che negli anni '60 sconvolse Bologna e l'Italia intera
Bologna, 14 marzo 1963. Ombretta rientra in casa nel primo pomeriggio; è tormentata, la decisione che deve prendere è più grande di lei. Ha appena incontrato il prof. Zanello e le notizie che ha appreso sulle condizioni psichiche di Carlo non sono per niente rassicuranti. Il neurologo è stato chiaro: allontanarsi per qualche tempo dal marito con effetto immediato. Ma come può lasciarlo solo in un momento così delicato? E i figli? No, il solo pensiero di sfaldare la famiglia in questo modo la distrugge. Quel che Ombretta ancora non sa è che la scelta che prenderà in quelle ore cambierà il suo destino. Per sempre. Qualche ora più tardi si riunirà con i suoceri e con il medico di fiducia, i quali la convinceranno a seguire il consiglio dello psichiatra. Si arrenderà così, a malincuore, alla temporanea separazione, ma rimanderà tutto al mattino seguente. Un procrastinare che risulterà fatale. Mai avrebbe immaginato che quella notte sarebbe stata, per lei, l'ultima. Questo volume raccoglie anche tutta la sentenza emessa dalla Corte di Assise di appello che si legge come un romanzo per i dettagli e la scorrevolezza ricostruttiva della tragedia che negli anni '60 lasciò con il fiato sospeso Bologna. Una vicenda che coinvolse la scienza, la stampa italiana e un vasto pubblico che accorse in aula per assistere al processo. -
Il filantropo. Prospero Moisè Loria e la società umanitaria
Biografia del fondatore della Società Umanitaria di Milano. -
Viole d'inverno. Canzoniere d'amore. Ediz. bilingue
Un mannello di poesie viene qui raccolto per un nuovo canzoniere d'amore, singolare nella forma e nel modo. Una scrittura aguzza percorre queste pagine e le attraversa con l'acutezza della sua stessa passione. La complessità delle situazioni e delle immagini trova nella felicità del discorso il suo maggiore punto di forza cui si unisce una incalzante aria di giovinezza a formare di questo poemetto un unicum della nuova poesia italiana. -
L'onore e la sconfitta. Politica italiana e guerre perse dal Trattato di pace del '47 al Fiscal compact del 2012
Quando un'autorità straniera comanda in casa tua, tu sei un reduce e la guerra l'hai persa. È stato chiaro sia con la ratifica del Trattato di pace nel 1947 sia con quella del Fiscal compact nel 2012. Due guerre perse, due diversi modi di vivere il disonore: prendendolo di petto nel primo caso, tacendolo nel secondo. La prima guerra si concluse con un'umiliazione nazionale, ma lasciò intatta la sovranità dello Stato. La seconda non si è conclusa, ma con l'imposizione dell'obbligo costituzionale dei conti pubblici in pareggio e di un piano a tappe forzate di riduzione del debito, il Fiscal compact, appunto, ha privato lo Stato della sovranità di bilancio annichilendo di conseguenza la politica. Nel '47, in aula a Montecitorio il filosofo liberale Benedetto Croce parlò di ""Italia merce di scambio"""", di """"dignità nazionale offesa"""", di """"vincitori smodati"""". Nel 2012 i leader politici persero la parola. Il saggio introduttivo di Andrea Cangini illumina lo stato in cui siamo, ne esplora le cause, strappa la maschera alla crisi economica e all'élite tecnocratica europeista inquadrandole in un silenzioso processo di sistematico svuotamento dello Stato. Il resoconto stenografico dei due dibattiti in aula offre l'occasione di guardare negli occhi il ceto politico nel momento della massima prova: il conforto di scoprire che siamo stati migliori, l'amarezza di vederci ridotti come siamo."" -
L' orto di guerra e l'orto di famiglia
Perché parlare oggi di orti di guerra? Solo qualche anno fa avrebbe suscitato sguardi compassionevoli ed acceso occhi increduli, ora torna invece di terribile attualità. E non mi riferisco alla parola ""guerra"""", bensì all'accezione più diffusa del termine che riconduce ancora una volta all'esigenza di """"rimboccarsi le maniche"""". [...] Risultato: far da sé, non vale solo per tre in termini economici ma accresce indubbiamente il valore qualitativo e intrinseco di quel che si produce. Ecco che questo pamphlet ci riporta con disarmante modernità alle conoscenze più profonde della tecnica dell'epoca, basata principalmente sulla perfetta conoscenza dei fattori e degli elementi a disposizione, dal rispetto delle regole sul corretto uso dell'acqua in funzione della sua disponibilità alla giusta pendenza del terreno per evitare la lisciviazione dello stesso, all'analisi del tipo di suolo. Ai nostri giorni diremmo prevenzione; a quei tempi era semplicemente strategia. E in un mondo che sembra privo dell'una e dell'altra, anche l'orto di guerra pare un'innovazione. Prefazione di Guglielmo Garagnani."" -
Non sprecate e guerra allo spreco. Manuale di sobria vita quotidiana in tempo di autarchia
Prefazione di Andrea Segrè. Non sprecate! Un'esortazione, una necessità, oggi più che mai. Dobbiamo (ri)scoprire e (ri)valorizzare la nostra cultura alimentare, la consapevolezza del rapporto cibo-salute, cibo-ambiente, cibo relazione. Adottare comportamenti alimentari sani, lavorare sulla qualità degli alimenti, far conoscere il funzionamento del sistema agroalimentare, promuovere forme di prevenzione contro lo spreco di cibo. Non sprecate! è dunque una lettura e conseguentemente un'azione preliminare, la prima: non sprecare. Le altre, vedrete, saranno una conseguenza. -
Il milanese per tutti-Milanés per tùcc
Un manuale che non può mancare nella libreria di chi ama Milano e il suo dialetto. Il milanese per tutti è un viaggio alla scoperta di termini, di uso comune, utili per affrontare situazioni di ogni genere: la colazione al bar, l'andare dal meccanico, l'intervento del fontaniere e molto altro.