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Breath of life. Ediz. illustrata
Lo yidaki, meglio conosciuto come didgeridoo, è l'iconico strumento musicale degli aborigeni, guadagnandosi un'enorme popolarità e diventando sinonimo dell'Australia aborigena. Esso non è solo uno strumento musicale, ma anche un simbolo culturale e spirituale che rappresenta l'intera storia di un popolo. -
Eloge de la Lumière. Pierre Soulages, Tanabe Chikuunsai. Ediz. inglese e francese
Catturando il chiarore scaturito dalla notte alcune opere, di una bellezza unica, come per incanto rivelano i colori dell'ombra. Le collezioni della Fondation Baur, Museo delle arti dell'Estremo Oriente, abbondano di queste perle rare attirando visitatori da tutto il mondo. Nelle vetrine dedicate al grès cinese dell'epoca Song (960-1279), le ciotole tenmoku dai rivestimenti iridati, simili al ""manto delle lepri"""" e alle """"gocce di olio"""", ne sono la straordinaria testimonianza; più vicino a noi, l'eccezionale insieme di porcellane monocrome dei secoli XVII e XVIII ci fanno scoprire le """"polveri del tè"""" o gli """"specchi neri"""" dai riflessi ondeggianti. Negli spazi dalle luci soffuse riservati all'arte giapponese, un gran numero di oggetti riuniti da Alfred Baur diffonde un'estetica crepuscolare, così celebrata dal romanziere Tanizaki Junichiro nel suo celebre """"Elogio dell'ombra"""". Come pure il nero profondo degli oggetti di lacca in particolare (foderi di sciabola, scatole da tè, da incenso, servizi da scrivania), dalle superfici cesellate, lucide o traforate, ravviva polveri e fili d'oro, incrostazioni di metallo, di madreperla e di smalti. Sulla scia di questo patrimonio in chiaroscuro la Fondation Baur ha organizzato una mostra di alcuni capolavori del maestro dei """"neri luminosi"""", Pierre Soulages. La complicità della sua arte, legata allo """"spessore del silenzio"""", secondo le parole di Tanizaki, nella cultura visiva dell'arcipelago si collega ai """"colori delle tenebre"""" e, sebbene puramente casuale, non è meno evidente. Le sue opere sono state a volte associate alla calligrafia o alla lacca e potrebbero anche dialogare con la """"pittura del rovescio"""" (urazaishiki). L'obiettivo di questa mostra è quello di proporre un diverso approccio con il Paese del Sol levante, nato questa volta nelle linee pure, nel suono e nella luce che filtrano attraverso le foreste di bambù: la """"scultura astratta"""" creata, secondo Pierre Soulages, dalla """"scrittura dei rami nello spazio"""" dialoga con le lunghe canne e i nodi del bambù modellato in chiaroscuro da un artista d'eccellenza, Tanabe Chikuunsai IV. Erede delle tradizioni e delle tecniche ancestrali, quarto della sua generazione, egli lavora sul vegetale con uno sguardo nuovo, scultoreo e luminoso."" -
Croyances. Ediz. illustrata
La 5° Biennale di Art Brut proporrà una nuova sfaccettatura delle molteplici opere appartenenti alla Collezione dell'Art Brut. Consacrata al tema delle credenze, ci svelerà il legame particolare che gli autori dell'Art Brut intrattengono sia con la religione che con le scienze occulte. -
Beliefs. Ediz. illustrata
La 5° Biennale di Art Brut proporrà una nuova sfaccettatura delle molteplici opere appartenenti alla Collezione dell'Art Brut. Consacrata al tema delle credenze, ci svelerà il legame particolare che gli autori dell'Art Brut intrattengono sia con la religione che con le scienze occulte. -
Maria Lai. Legarsi alla montagna. Ediz. italiana e inglese
Il mese di settembre 1981 crea una svolta nel percorso artistico di Maria Lai: vede la luce Legarsi alla montagna, la prima opera di arte relazionale, documentata in questo volume dalle suggestive fotografie di Piero Berengo Gardin e con un testo di Elena Pontiggia. L'intervento nel suo paese natio e il coinvolgimento della popolazione di Ulassai collocano l'artista sarda tra le grandi personalità che hanno influenzato il panorama artistico del xx secolo. -
Le baccanti di Euripide
Presentazione di Cristina Stevanoni. -
Per uccidere Cecilia
"... Cecilia un'incantevole quarantenne, elegante, raffinata, innocente, apparentemente inaccessibile, è scomparsa! Un commissario privo di fantasia indaga su un suo platonico, impalpabile, rapporto extramatrimoniale, mentre, nella Roma del 1983, si ritrovano cadaveri straziati di giovani donne. Un romanzo diverso dagli altri, in bilico tra i generi, con appassionanti colpi di scena, una trama spiazzante, una storia d'amore incomprensibile, romantica, tenera e morbosa, un affascinante ma inattendibile narratore, personaggi indimenticabili, un meccanismo giallo sulle orme delle trasgressioni di Agatha Christie..."""" (Carlo Lucarelli)" -
Il sergente Bubi
Questo è un romanzo storico, un'opera di immaginazione inserita in un momento particolare e reale del passato: un episodio, un frammento di vita vissuta, laddove i nomi dei personaggi sono pseudonimi, i ruoli non corrispondono. L'unica persona reale è il maresciallo Kesserling che fu comandante delle truppe tedesche di occupazione in Italia dopo l'8 settembre 1943. Anche il generale della storia, Hans Wolf, sarebbe la controfigura del vero generale di nome Karl Wolff che pare sia stato presente in Italia settentrionale e forse anche nella zona del Trentino nel 1943-1944. Sollecitato dai ricordi l'autore ha voluto ridar vita alle cose che ha amato del mondo e alle persone. -
Piccole
Un piccolo libro di poesie dedicato a Giorgio Barberi Squarotti. -
Qui e altrove
Dire ti amo adesso che follia. Ora che il vento mi ha portato via / tutte le foglie. Prefazione di Giorgio Bàrberi Squarotti. -
Rumore di parole
"La poesia di Alfonso Carotenuto tratta i molteplici aspetti dell'esperienza umana (...) con il sapienziale acume di chi ha vissuto in mezzo al guado coinvolgendosi al massimo nelle situazioni, negli avvenimenti di una realtà dinamica, pur mantenendo sempre vigile l'osservazione critica suggerita dai suoi parametri interiori etici e morali; lo provano anche quelle tante poesie dove abbondano l'arguzia e l'ironia insieme ad un disincantato umorismo [...] La poesia di Alfonso Carotenuto è una poesia forte, spesso indagatrice che vuol toccare la verità, quella verità a cui forse nella condizione umana non si arriverà mai..."""" (Laura Cociani)." -
Nonna... raccontami!
Età di lettura: da 6 anni. -
Ascoltando vedo
"Opera prima di una poetessa veneziana dal profondo sentire."""" Prefazione Andreina Corso." -
Cocci di vita
"Poesie delicate, in italiano, di una Berta Mazzi Robbi eccellente e di notevole profondità."""" Prefazione Elisa Zoppei." -
Sentieri di confine
"Un libro di esordio pieno di significati, adatto alla rappresentazione teatrale, corredato di ottima musica del Bellomi e foto della Cerpelloni...""""" -
Il tempo dei giorni dorati
Un libro sui personaggi di Sant'Andrea Apostolo dello Ionio, un paesino calabrese di notevole interesse, visto dallo scrittore. -
Merenlandia. (Come si faceva la merenda negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta)
Libricino istruttivo di come ci si alimentava da bambini di quegli anni, durante il periodo scolastico... È un piccolo testo con valore storico-nutrizionale. -
Profumo dolciastro di mirtilli
«Fui folgorato, non pronunciai, non sopravvissi: quelli erano gli occhi che amavo! restituiti dall'arcobaleno dell'alba sul mondo, e Sarah era bella come un angelo, come il primo alato delle schiere di Dio di tutti; più bella di ogni creatura avessi mai veduto; più bella della più bella donna ritratta; più bella della più bella donna sognata. Non esisteva essere altrettanto amabile in nessuna città, in nessun anfratto della valle, sopra nessuna riva di fiume o in nessun porto di mare; e se anche fossi salito sul tempio più alto, sulla collina più alta, sulla montagna più alta; se anche fossi arrivato sulla stella più lontana dell'universo più lontano, se anche fossi arrivato ai limiti della creazione, se anche fossi arrivato dove nascono i bagliori verdi, non avrei trovato occhi più belli. Lei era bella come un'anima nel pensiero di Dio, lei era la beltà. La bellezza si desidera, la beltà si ama. Desiderare è superficiale, piacevole ed effimero; amare è cercare, trovarsi, fondere, volare più alto; scendere nel profondo; amare è vivere; amare è vivere con chi si sarebbe voluto sognare. Amare è amare Sarah.» -
I ricordi dell'avvenire
I ricordi dell'avvenire sono sempre incombenti, e quando poi si avverano ti senti un po' profeta e un poco trottola di dèi imperscrutabili... -
Sogno di un amore di mezza estate
"Il temporale ha appena traversato il paese. Dio, da queste parti, non utilizza l'annaffiatoio ma il contagocce."""" Inizia così """"Sogno di un amore di mezza estate"""", il romanzo d'esordio di Giuseppe Bueni, ventiquattrenne siciliano, studente alla Facoltà di Scienze politiche di Messina, collaboratore del quotidiano """"La Sicilia""""."