Sfoglia il Catalogo ibs018
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8001-8020 di 10000 Articoli:
-
Ka art. Per una cartografia corale della Basilicata
"Capire quali sono le nuove frontiere dell'arte contemporanea ci aiuta a interpretare meglio il tempo che ci attende. È sempre stato così, fin dai secoli in cui non esistevano differenze fra arte, scienza e artigianato. Uno dei tanti obiettivi del programma culturale di Matera 2019 è stato proprio quello di entrare in profondità nelle nuove tendenze della creatività, scoprire le nuove relazioni, svelare i prossimi temi che caratterizzeranno le sfide del futuro. ArtePollino, con il suo straordinario progetto Ka art. Per un cartografia corale della Basilicata, ci ha aiutato moltissimo in questo lavoro, facendoci capire quali sono le traiettorie su cui si muove e si muoverà sempre di più l'arte contemporanea."""" Dall'introduzione a cura di Paolo Verri, Direttore Generale Fondazione Matera-Basilicata 2019. Il volume raccoglie l'esperienza di Ka Art che ha lavorato sull'idea di trasformare l'area del Pollino in una grande mappa al naturale, in occasione della manifestazione Matera 2019 - Capitale Europea della Cultura""""." -
Chiedi a tuo padre. Ediz. a colori
Gli adulti sono esseri misteriosi. A volte rispondono alle domande dei bambini con parole come “forse..” o “vedremo...” ma cosa vogliono dire in realtà? Questo libro è stato scritto dopo una lunga e attenta osservazione delle frasi più comuni che gli adulti dicono ai bambini, con tante illustrazioni colorate e divertenti che raccontano con ironia il rapporto tra genitori e figli. Scritto da Davide Calì e illustrato da Noemi Vola, Chiedi a tuo padre è un manuale per districarsi tra domande imbarazzanti, risposte misteriose e piccoli problemi quotidiani. Utile sia per adulti che per bambini. -
Sulla vita dei lemuri
Una storia che inizia 50 milioni di anni fa, quando a bordo di una capodoglio hanno lasciato l'Africa e sono arrivati in Madagascar... rn«Le informazioni su abitudini, caratteristiche e comportamenti contenute in questo Breve trattato di storia naturale, come un po' ironicamente recita il sottotitolo, sono tutte vere; la storia che si racconta invece è inventata» - RobinsonrnrnAvete mai sentito un lemure cantare? E sapete che la mattina prendono il sole in una posizione che ricorda lo yoga? Con una storia rigorosamente inventata e tante informazioni del tutto vere, Andrea Antinori ci accompagna alla scoperta delle abitudini e delle curiosità di uno degli animali più divertenti del Pianeta. Una storia che inizia 50 milioni di anni fa, quando a bordo di una capodoglio hanno lasciato l'Africa e sono arrivati in Madagascar... Età di lettura: da 9 anni. -
Banksy. Ediz. illustrata
Bombolette di vernice spray per dipingere sui muri, opere che si auto-distruggono o che costano troppo poco, parchi giochi al contrario: basta questo per riconoscere Banksy, eppure nessuno sa chi sia davvero. Il nuovo libro di Fausto Gilberti, dedicato allo street-artist dall'identità segreta, è pieno di punti di domanda: Banksy si nasconde, e noi ci divertiamo a inseguire i suoi graffiti in giro per il mondo. E a farci raccontare del giorno in cui ha popolato di squali il lago di un parco a Londra, oppure di quando, in mancanza di muri, ha dipinto sulle mucche al pascolo. E quella volta che è entrato al Louvre e ha appeso un quadro senza chiedere il permesso? -
Sulla vita sfortunata dei vermi
Un trattato abbastanza breve di storia naturale per dare finalmente la giusta attenzione al più sfortunato degli animali: il nuovo libro di Noemi Vola ha per protagonista il lombrico, anche detto verme di terra o, più semplicemente, verme. Dalle abitudini alimentari ai comportamenti bizzarri, dall'habitat sotterraneo alle diverse sfumature di rosa che può assumere, c'è moltissimo da scoprire sul verme: eppure nessuno - con l'illustre eccezione di Charles Darwin - sembra essersi mai interessato a lui. Molti aspetti del suo mondo restano perciò ignoti alla scienza: come ha fatto a eludere la selezione naturale? A cosa serve la sua coda? E perché si ostina a scavare interminabili gallerie nella terra? Quello che sappiamo per certo è che il lombrico non va assolutamente confuso con il bruco, e che la sua vita non è priva di pericoli e rocambolesche avventure. Come quando arriva un temporale e un fulmine cade nel posto sbagliato: per il verme, e la sua coda, niente sarà più come prima. Mescolando osservazioni scientifiche e folgorante ironia in oltre 200 pagine illustrate, Sulla vita sfortunata dei vermi ci racconta di un piccolissimo animale che si trova ad affrontare grandi cambiamenti e grandi domande. Età di lettura: da 7 anni. -
Munari per Rodari
Gianni Rodari e Bruno Munari hanno sempre guardato con attenzione al mondo dell'infanzia, uniti dalla volontà di liberare immagini e parole, facendoci scoprire il piacere dell'invenzione, della fantasia e della creatività. Mettendo insieme elementi apparentemente opposti e lontani, immaginando sintesi e soluzioni non previste, hanno dato nuovi significati a lettere e segni, svolgendo per anni un percorso parallelo, confluito anche in libri come Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Il pianeta degli alberi di Natale, Il libro degli errori, La torta in cielo, Il gioco dei quattro cantoni, C'era due volte il barone Lamberto. Nelle illustrazioni realizzate per Rodari, Bruno Munari riesce, con la sua leggerezza e il suo inconfondibile segno, a ricreare la stessa poesia delle storie e delle rime di Rodari, e ne arricchisce il lato fantastico e la capacità di stupire. In questo libro una ricca selezione dei ""segni"""" munariani è accompagnata - oltre che da citazioni dai diversi libri di Rodari - da una testimonianza di Antonio Faeti e dai testi inediti di Riccardo Falcinelli e Marco Belpoliti, che raccontano come i disegni di Munari si inseriscano nella storia dell'illustrazione per l'infanzia, soffermandosi sulla loro accoglienza e la loro natura di """"scarabocchi"""". Un libro da leggere e guardare, da completare con i propri """"segni sghembi e sghiribizzi"""" o, al contrario, da usare come punto di partenza per inventare nuove storie, lasciandosi ispirare dalle immagini."" -
Le Corbusier viaggi, oggetti e collezioni
Le Corbusier non collezionava opere d'arte, ma oggetti quotidiani di ogni tipo: conchiglie, pezzi di legno, di vetro o d'osso, pietre, ceramiche smaltate, mattoni, manufatti di uso comune. Oggetti trovati o raccolti in viaggio, conservati e raggruppati in piccoli allestimenti, che componevano la ""collezione privata"""" dell'architetto svizzero: come unici criteri, il gusto personale e la bellezza di forme e materiali. Nel loro insieme, diventano per Le Corbusier compagni di viaggio e fonti di ispirazione, """"oggetti a reazione poetica"""" capaci di parlare la lingua della natura. Il volume Le Corbusier. Viaggi, oggetti e collezioni, edito da Corraini con il progetto grafico di Studio Radl, esce in occasione dell'omonima mostra alla Pinacoteca Agnelli di Torino, che inaugura nella primavera 2021. Il percorso espositivo si sviluppa lungo tutto il terzo piano della Pinacoteca e ripercorre la vita di Le Corbusier, incentrata sulla continua ricerca di idee e ispirazioni, raccontandola attraverso oggetti, disegni e fotografie."" -
L' aureola nelle cose: sentire l'habitat. Ediz. illustrata
"Tutte le cose che ci circondano, gli oggetti e le loro forme, possono costituire un punto di contatto con la nostra dimensione interiore. L'intensità emotiva emanata dagli oggetti può essere avvertita come un'aureola sacrale dagli artisti e quindi reinterpretata nelle loro opere"""": è questo, nelle parole del curatore Guido Molinari, il filo conduttore della mostra L'aureola nelle cose: sentire l'habitat, in occasione della 71esima edizione del Premio Michetti. La selezione degli artisti e delle opere rivela come l'esperienza estetica, nella pluralità di tecniche e realizzazioni, sia uno strumento per comprendere la """"foresta globalizzata"""" che ci circonda, e incrementare la nostra flessibilità per allinearci al cambiamento costante del nostro habitat. Il volume comprende un testo critico del curatore Guido Molinari e una ricca sezione con le immagini delle opere, ed è inoltre arricchito dalle biografie degli artisti e dalla cronologia delle passate edizioni del Premio. Gli artisti dell'edizione 2020 del Premio MIchetti sono Francesco Alberico, Thomas Braida, Letizia Calori e Violette Maillard, Pierpaolo Campanini, Edoardo Ciaralli, Giovanni Copelli, Lucia Cristiani, Lisa Dalfino e Sacha Kanah, Giovanni De Francesco, Sara Enrico, Maurizio Finotto, Enej Gala, Niccolò Morgan Gandolfi, Corinna Gosmaro, Lorenzo Kamerlengo, Giuseppe Lana, Francesca Longhini, Maurizio Mercuri, Valerio Nicolai, Mattia Pajè, Marta Pierobon, Giulia Poppi, Luca Pozzi, Davide Rivalta, Marco Samorè, Ivana Spinelli, Marcello Tedesco, Natália Trejbalová, Devis Venturelli, Serena Vestrucci." -
RR126
"Parliamo di Industrial Design in modi diversi: raccontando o disegnando un'idea, attraverso un saggio critico, mettendo in scena uno spettacolo, con le immagini, con gli audio-video. O, perché no, con un nuovo linguaggio: come in questo flip-book. Mi hanno chiesto più volte di scrivere un libro sulle storie legate ai progetti di mio padre, Achille, includendo aneddoti ed episodi legati alla mia sfera familiare. In questo primo progetto ho voluto restituire, in due secondi, proprio una storia di Industrial Design. Rispettando l'ironia di un papà straordinario, ho voluto portare alla luce alcuni dettagli meno noti della sua, della mia, della nostra vita privata, traducendo in forma grafica quello che faccio normalmente quando racconto i suoi progetti."""" (Giovanna Castiglioni) Protagonista di questo flip-book è RR126, il radiofonografo progettato nel 1965 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni: un elettrodomestico che ci tiene compagnia, tanto futuribile per gli anni '60, quanto moderno ancora oggi; un amico sorridente, con una faccia da robot e due grandi occhi luminosi, che emette suoni da due cubi """"chiacchieroni"""" che si spostano per comporre soluzioni lineari o geometriche sempre diverse." -
Novità in casa
Nei giorni della quarantena, per Corrado Levi realizzare un testo a cui è associato un disegno è stato un esercizio quasi quotidiano, come ""percorrere le stanze per non far morire le gambe"""". Questo libro raccoglie gli stati d'animo e le riflessioni registrate da Levi, sotto forma di disegni e parole, durante un periodo che ci ha costretti a ritrovare una frequentazione della casa di cui si era persa la memoria, a ricostruire dei rapporti con gli spazi e con gli oggetti. """"Lo scrivere, e solo una pagina al giorno, è un modo di porre paletti in questo niente, un modo di avere frammenti di organizzazione - scrive Levi, artista poliedrico ed eterodosso, architetto e scrittore. - Cercare scopi uno dopo l'altro per sopravvivere sembra colpevole in questo vuoto: un violentarlo, lasciarsi andare invece è la rêverie di cui parlava Micheaux, a differenza del sogno che per lui non era creativo: la rêverie invece crea, come questa pagina dove non so che succede""""."" -
Storie di virus
Ugo La Pietra, artista, designer e architetto, dagli anni '60 indaga il senso dell'abitare nello spazio, privato e pubblico. Tra marzo e maggio 2020 ha scritto storie in tempo di virus, racconti talvolta abbinati a uno schizzo o a un disegno. Riflessioni, ora raccolte in questo libro, sulla perduta abitudine di stare a casa, sulla pratica dell'arredamento, sulla riappropriazione della città e dello spazio domestico, consigli per una nuova prossemica, racconti di giornate scandite dalle azioni che accadono nelle case intraviste fuori dalla finestra. ""Dopo un po' l'idea di uscire diventa ossessiva. Ed ecco che molti prigionieri in casa cercano una via di uscita: la finestra, ma soprattutto il balcone - scrive La Pietra. - Il balcone, quel luogo proiettato nello spazio urbano, all'esterno, che in questi ultimi decenni si era riempito di mobiletti porta scope, bidoncini della spazzatura, condizionatori d'aria... Il balcone, quello strumento abitativo che riusciva a rappresentare, nelle mie opere degli anni Settanta, il modo di rompere la barriera tra spazio interno e spazio esterno, oggi è diventato uno degli spazi domestici più utili per superare la forzata claustrofobia domestica""""."" -
Distruggi questo libro (illustrato)
Un libro è davvero un libro se non viene usato? Leggi in silenzio, tratta bene il libro, non piegare le pagine: molto tempo fa qualcuno (probabilmente un adulto) ha stabilito precise regole a proposito dei libri. ""Distruggi questo libro illustrato"""" invita i lettori più giovani a rovesciarle con entusiasmo, esplorando il libro con tutti i sensi e trasformandolo in un formidabile compagno di avventure. Le attività proposte da Keri Smith allenano l'immaginazione, e in qualche caso anche i muscoli: preparatevi a ballare, scatenare tempeste e fare capriole insieme al vostro libro. Sarà felice di accompagnarvi ovunque andiate e assecondare le vostre idee più folli. Attraverso pagine colorate che mescolano disegni, collage e personaggi tridimensionali, Keri Smith fa sperimentare ai più piccoli come avvicinarsi a un libro con molto amore e pochissimi riguardi. Età di lettura: da 8 anni."" -
The illustrated survival guide editors and publishers
Dopo l'esordio di The Illustrators Survival Guide, la guida dedicata al mestiere di illustratore, arriva la Survival Guide dedicata al lavoro di editor e di editore, sempre realizzata da Mimaster Illustrazione in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e con il contributo di Fondazione Cariplo. Tra aneddoti e istantanee dalle redazioni emerge la varietà di competenze coinvolte nella produzione di un libro e la complessità dei rapporti tra le diverse figure professionali in gioco. Con i testi di Ivan Canu e Giacomo Benelli (Mimaster Illustrazione), e con i contributi di tanti editor ed editori - di piccole case editrici indipendenti come di grandi guppi editoriali - che hanno dato vita a un racconto corale che raccoglie norme, regole, passioni e frustrazioni di chi lavora con e per i libri. Questa Survival Guide si rivolge a chi sogna di lavorare nel mercato editoriale, a tutti i lettori curiosi di conoscere il dietro le quinte della nascita di un libro e a tutti professionisti del settore che avranno il piacere di ritrovarsi, con un po' di ironia, nella filigrana delle parole dei loro colleghi. -
The illustrated survival guide translators
Dopo le Survival Guide dedicate rispettivamente al lavoro di illustratore e a quello di editor e di editore, The Illustrated Survival Guide - Translators prosegue nell'esplorazione delle professioni della filiera del libro dedicandosi all'arte e al mestiere della traduzione. Dalle preziose testimonianze di decine di traduttrici e traduttori emerge un quadro variegato di storie e consigli per chi ha il sogno di intraprendere questa strada: dall'approccio al testo alla formazione permanente fino agli aspetti di gestione del lavoro, tra contratti, diritti e rapporto con i clienti. Una mappa per orientarsi e per comprendere l'importanza e il ruolo di chi si fa ponte tra culture all'interno del complesso ecosistema della produzione libraria. -
Spollo kitchen 2.0
Cosa mangiano i designer? CTS Grafica e Zup Design hanno cercato una risposta a questa domanda, dando vita a Spollo Kitchen: un incredibile ricettario visivo, risultato di un processo di contaminazione tra grafica e cucina. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con Polyedra e con il patrocinio di Aiap (associazione italiana design della comunicazione visiva) e Adci (Art Directors Club Italiano), ha avuto inizio in marzo 2013, quando progettisti italiani e internazionali sono stati invitati ad illustrare le loro ricette preferite in una call per i migliori manifesti culinari. Una giuria formata da 5 designer professionisti ha selezionato 100 progetti tra i partecipanti: il volume Spollo Kitchen contiene le loro ricette, spiegate e illustrate, da provare e guardare. Questa seconda edizione di Spollo Kitchen è qualcosa di più affascinante di un semplice libro di ricette illustrato. Si tratta di un vero progetto di design, che coinvolge fotografia, cucina, infografica, passioni e pensieri: un momento di riflessione sulle tendenze della grafica in Italia, soprattutto quando questa diventa espressione libera e divertita. -
Play & design from Cameron. 12 prototipi ispirati al tema del gioco
Strumento di conoscenza e relazione con gli altri fin dall'infanzia, il gioco può anche essere una formidabile modalità progettuale nel campo del design: parlare di gioco è parlare di progetto, e viceversa. Da questa premessa sono nati i workshop guidati da Michele Brunello, Marco Brega, Andrea Angeli e il team di Dontstop Architettura, nell'ambito del progetto CAMon!, che ha coinvolto gli allievi della LABA - Libre Academie des Beaux-arts Douala, in Camerun. Attraverso le fotografie di Stefano Graziani, il libro presenta i 12 giochi nati dal lavoro degli studenti, mentre i testi di Michele Brunello, Paul-Henri Souvenir Assako Assako, Prashanth Cattaneo, Lionel Manga, Iolanda Pensa e Luca Fois affrontano il tema del gioco da prospettive diverse, mettendo in luce la relazione tra design, educazione e cooperazione. Il racconto dell'esperienza e della metodologia seguita nel workshop è inserito nell'attuale scena creativa di Douala, metropoli di recente espansione e centro economico del paese. Sperimentando una metodologia di design basata sull'immaginazione e su un'indagine più ampia della realtà, anziché sulla risposta a specifici problemi, gli studenti della LABA - Libre Acade?mie des Beaux-arts Douala hanno progettato oggetti dalla forte valenza empatica: come sottolinea il curatore Michele Brunello, ""nel processo di continua de-alfabetizzazione e ri-alfabetizzazione del mondo, il linguaggio del design può giocare una partita importante, e la parola empatia potrebbe essere la prossima parola che aiuterà a fare la differenza"""". Ciascuna delle tre sezioni del libro è stampata su una diversa carta: carta usomano, carta patinata opaca e carta colorata in pasta. Libro realizzato nell'ambito del progetto di cooperazione e sviluppo CAMon! Promuovere arte e cultura: capacity building, impresa sociale ed istruzione in Camerun promosso e coordinato da Associazione Centro Orientamento Educativo - COE e sostenuto da AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo."" -
Tante intelligenze. A cosa pensano robot, stelle marine e tostapane? Ediz. a colori
L’intelligenza è una delle tante forze nell’universo: ci permette di capire, comunicare, collaborare. Ma non penserete che gli esseri umani siano l’unica specie intelligente sul pianeta! I polpi, le stelle marine e gli elefanti, ma anche gli alberi di una foresta, hanno tutti intelligenze diverse dalla nostra. E c’è un altro tipo di intelligenza, quella che l’uomo sta imparando a creare in laboratorio: l’intelligenza artificiale. Per ora può fare cose semplici, ma ci sta già aiutando in tante attività (sa persino comporre nuova musica!). Con il tempo gli oggetti che usiamo ogni giorno diventeranno sempre più intelligenti: immaginate automobili che comunicano tra loro per non fare più incidenti, o sveglie capaci di svegliarci proprio quando avremo meno sonno… Cosa penseranno? Come ci tratteranno? E noi come trattiamo le altre intelligenze? Con ""Tante intelligenze"""" Matteo Loglio ci fa sbirciare nel futuro e immaginare un mondo dove pentole, macchine e tostapane saranno intelligenti quanto noi (o forse di più). Senza dimenticarci del compito che ci spetta nel presente: essere i più intelligenti del pianeta vuol dire anche essere responsabili di tutti gli altri. Età di lettura: da 6 anni."" -
Coccodrilli, carbone e mongolfiere. È arrivata Santa Lucia!
La notte tra il 12 e il 13 dicembre è diversa da tutte le altre notti: Santa Lucia, insieme al suo asinello, passa di casa in casa e consegna regali a tutti. Rapidissima e precisa, lascia dietro di sé incredibili composizioni di doni, proprio come quelle che vedete in questo libro: una pagina dopo l'altra, Marta Lonardi ci racconta cosa hanno trovato bambine e bambini la mattina dopo il passaggio, attesissimo, della Santa. Sono regali strambi, fantastici, inimmaginabili, minuscoli o ingombranti, disposti in equilibrio uno sull'altro o sparpagliati in tutte le stanze della casa. Se aguzzate la vista, riuscirete a riconoscere le tracce di Santa Lucia e dell'asino (sono molto bravi a non farsi notare) e a trovare i regali più pazzi - anche quelli nascosti sotto una montagna di carbone. Età di lettura: da 5 anni. -
Lavazza design people. 1996-2020. Ediz. italiana e inglese
«Prima vengono i designer. I prodotti vengono dopo. Che se ne sia più o meno consapevoli una significativa parte del patrimonio storico, immateriale e reputazionale di un’azienda consiste nella qualità e nella varietà dei designer con cui l’azienda ha lavorato. Il libro racconta le variegate storie di una quarantina di persone che in questo inizio secolo hanno collaborato con un’azienda ricettiva e curiosa, generosa e affidabile.»Lavazza Design People ripercorre la storia delle collaborazioni che nel corso degli anni Lavazza ha sviluppato con numerosi designer internazionali, a partire dalla Collezione Segno del 1996, con l'iconica tazzina, per arrivare fino a oggi. Il racconto di Virginio Briatore è accompagnato da fotografie, immagini e disegni che permettono di entrare nel vivo dei progetti, che si tratti di prodotti - da rinnovare o inventare -, oppure di spazi da immaginare. Filo conduttore è naturalmente il mondo del caffè, in cui Lavazza rappresenta un'eccellenza e un centro di sperimentazione: l'azienda ha dato vita così al settore innovativo del coffee design, esclusivamente dedicato a un prodotto molto difficile da trasformare come il caffè, nelle sue molte possibili declinazioni. Una capacità di rinnovarsi che, come racconta questo libro, è cresciuta nel tempo grazie al costante dialogo con il mondo del design e dei designer: ""Il design è, anzitutto, un incontro di persone""""."" -
Giorno bestiale
La lettera A viene dalla lettera fenicia aleph, che a sua volta viene dal geroglifico egizio del bue. Se la A corrisponde al bue, quanti altri animali si nascondono nell’alfabeto? E quante storie possiamo leggere nei segni che usiamo per scrivere? In questo libro numeri, lettere e animali si rincorrono per raccontarti la storia di un giorno bestiale.Un bambino, un barattolo di vetro per catturare un girino, una sera d’estate lungo il fiume: comincia così l’avventura di Alessandro, tra giochi e corse a perdifiato nel bosco. Quando inizia a fare buio, il protagonista di Giorno bestiale si rifugia con il suo girino nella chiesa del paese e sulle pareti scopre un pesce (o forse un delfino), un pappagallo, due cavalieri e persino un drago… Personaggi affascinanti, che gli fanno compagnia fino a quando non sente la voce della mamma che lo chiama dal vicolo lì accanto: è ora di tornare a casa. Il testo di Alice Lombardelli, delicato ed evocativo, è accompagnato dai disegni di Jonathan Pierini, che trasformano simboli e lettere dell’alfabeto in luoghi, personaggi e animali, dimostrando che per raccontare una storia bastano i segni più essenziali. Il libro è ispirato alle opere d’arte della chiesa di San Francesco d’Assisi di Mercatello sul Metauro, nella Provincia di Pesaro e Urbino, e all’esperienza dei laboratori didattici svolti qui dall’autrice.