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Tutto quell'amore disperso
Tutti quei giocattoli. Tutti quei giocattoli solo per me. Com'ero contento. Com'ero solo. Giocavo da solo. Ero contento così. Ero triste, così. E Sofia era l'ennesimo, gradito giocattolo da distruggere. Per poi rimanere ancora una volta da solo e capire, finalmente, che no, non era bello così, non mi piaceva, vivere così. Che così dettava il bisogno derivato dall'abitudine, dalla consuetudine, di essere solo ma... non era bello, proprio no. Ho bisogno di lei, dello specchio che mi pone davanti per farmi notare la mia bellezza ma anche e soprattutto le cicatrici derivate dai miei errori. Lei ha bisogno di me? Non so dirlo, questo è il mistero, questo è il dramma che ancora si compie - e che ancora a lungo si perpetuerà. -
Le persone della mia città
Lorenzo è un giovane operaio. Vive nella provincia di una piccola città. Nel tempo libero legge Rimbaud. Ama il contatto con la natura ma si sente soffocare dal conformismo di provincia. Sulla scia dei sogni che gli ispirano le letture del poeta francese e approfittando delle prime aperture del progetto politico e culturale europeo, decide di partire. Il viaggio è inteso come avventura verso l'ignoto, conoscenza, necessità di mettersi in gioco e crescita. Il viaggio attraverso alcuni paesi del nord Europa finirà in Messico. Il protagonista esplorerà la cultura messicana per certi versi a lui più affine e per altri opposta alla sua conoscenza del mondo; una cultura che, nonostante non ne capisca la logica, lo affascina. Negli anni vissuti in Messico Lorenzo sperimenterà la delusione e la perdita dell'equilibrio, il fascino e l'attrazione per una cultura diversa, l'incapacità di ricominciare a costruirsi una nuova vita e la conoscenza di se stesso, il desiderio di rivincita e la crescita, l'affermazione del sé e la nostalgia. -
24:00:00. Una commedia romantica sulla fine del mondo
Improvvisamente, come fosse uno schermo, nel cielo appare un'enorme scritta 24:00:00. È visibile in ogni parte del mondo. 23.59.59. Basta un giro di telefonate, una serie di controlli con le agenzie pubblicitarie, una rapida consultazione tra potenti o utenti Youtube, per capire che non è proiettata da terra né da un satellite né, apparentemente, da altrove. 23.59.58. Un conto alla rovescia nel cielo. Verso cosa? Il romanzo è ambientato nell'arco di 24 ore e fa incrociare le storie di undici personaggi in sette angoli diversi di un pianeta il cui punto più lontano da te è a 22 ore di aereo o alla distanza di un clic - se hai una connessione Internet. Cosa accadrà allo 00:00:00? Com'è nato il countdown e perché? Salvare il mondo significa raccontarlo. -
Raccontando Mogol
Mogol. Ogni sua canzone è un caleidoscopio di immagini, di pensieri e parole. I testi del più grande autore italiano sanno aprire varchi nel cuore, nell'anima, hanno l'energia potente e vitale della capacità di trasformazione. La sfida è stata quella di lasciare che le emozioni ,date dalle parole di Mogol, attivassero nei due autori percorsi di creatività tanto forti da far nascere da ogni canzone un racconto, una sorta di universo parallelo. Discese ardite nell'inconscio, risalite nel quotidiano. Sette storie dove nessun dolore viene tralasciato, ma dove ci sono anche la leggerezza di un canto libero e la sorprendente forza della vita. Perché dopo una giornata uggiosa può scatenarsi un temporale che lava il mondo e, mentre la natura si fa più sensuale, può esplodere nel cielo l'arcobaleno. -
The unemployed
Le storie ruotano intorno a Sam e al suo coinquilino, lo scarabeo Yoko. Alla perenne ricerca di un impiego come i suoi amici, Sam vive nel limbo a cui sono condannati i trentenni di oggi, troppo ""vecchi"""" per fare ancora parte del mercato, del mondo del lavoro e per vivere con i genitori e troppo """"giovani"""" per farsi una famiglia, guadagnare l'indipendenza, avere prospettive chiare per il futuro. Surreale, volutamente sopra le righe e con riferimenti al mondo del fumetto americano. The Unemployed parla di tutto e niente allo stesso tempo, prendendosi gioco della natura umana con cinico umorismo."" -
Freak memories. 21 racconti brevi e storie di arte musica e letteratura
Io credo che gli anni '80 non siano mai finiti. L'onda lunga della loro smisurata creatività e del loro disperato nichilismo ancora oscura e illumina il presente. I racconti brevi di ""Freak memories"""" sono la voce di quegli anni, cruda e disincantata, senza filtri né commenti. Flash, come pugni allo stomaco, di momenti di vita o di """"quasi morte"""", di follia a volte, e di ribellione, di astinenze da morire e di sballi da paura. Di amori senza amore."" -
Pensieri nello scrigno. Nelle spighe di grano è il ritmo
"Poesia come pensata sul pentagramma, quella di Fabio Strinati, giovane autore alla sua prima esperienza di poesia. Poesia pensata come attraverso il respiro delle spighe di grano - sottotitolo del libro stesso. Il suo lavoro poetico è fatto di una ricerca continua di significato e significante che devono combaciare attraverso metafore e suoni, immagini e ritmi che colpiscono per la ricchezza di particolari, per quella assonanza tra il reale e l'onirico che diventa poesia. I testi di Strinati non sono di facile lettura, non vi troverete le rime aperte e chiare di un Penna o di un Caproni, i sentimenti dolorosi di Ungaretti, la poetica della morte di Sereni. Uno zibaldone da cui trarre linfa per una futura poetica, per una visione - fortunatamente - ancora in divenire"""". (Cinzia Demi)" -
Aldo Lado & Ernesto Gastaldi. Due cineasti, due interviste
Esperienze di cinema italiano raccontate da due protagonisti. Con le testimonianze di Pino Donaggio e Sergio Martino. -
Scusi, dov'era piazza Bovio?
Una raccolta di dieci racconti che trattano di storie solite, insolite e surreali. L'autore si lascia trasportare da memorie e fatti e li elabora in un intreccio fra realtà e fantasia alla ricerca della identità di Piombino. La storia adesso sta correndo così velocemente che sembra diventare indispensabile conservare il ricordo di qualcosa che sta inevitabilmente trasformandosi. -
Il cinema di Ernest B. Schoedsack
Ernest B. Schoedsack (1893-1979) è passato dal natural drama al disaster peplum, firmando film di culto e creando personaggi iconici: il Conte Zaroff di ""The Most Dangerous Game"""" ha ispirato moltissimi scellerati cacciatori di uomini del grande schermo, il Dr. Cyclops è uno dei prototipi dello scienziato pazzo dell'era atomica, e King Kong è uno dei miti della storia del cinema. Il volume comprende saggi di Chiara Bruno, Andrea Carlo Cappi, Alfredo Castelli, Antonio Dominguez Leiva, Emilie Dubois, Mario Gerosa, Diana Lama, Gemma Lanzo, Marco Locatelli, Anton Giulio Mancino, Alceo FX Positano, Marcella Rosi, Mariangela Sansone, Sergio Sozzo, Aldo Spiniello, Marco Toscano, Fabio Zanello."" -
Acque sporche
Cosa accade nella provincia Toscana? Più o meno quello che succede in tutte le periferie del mondo. Al centro della corrente la vita scorre, ma ai lati si raccoglie in mulinelli che ristagnano pigramente lungo le rive e finiscono per riempirsi di avanzi e di foglie. Come nelle 13 storie, in bilico tra follia e rassegnazione, che si occupano di queste ""Acque Sporche""""."" -
Frammenti d'aria e grafite
La raccolta d'esordio di Sabrina Amadori mantiene le promesse del bel titolo: aria e grafite, leggerezza fissata sulla carta, levità del ricordo ritrovata e riprodotta con occhi infantili e insieme adulti. È un libro dove le emozioni cercano le parole per dirsi, e le trovano spesso con grande facilità e felicità: penso ad esempio alla musicale intensità di un distico come ""piano come chi toglie / la polvere dalle foglie""""."""" [...] """"Ma i risultati migliori, a mio parere, stanno nelle vicinanze della sfera degli affetti, e in particolare nell'attenzione per i due momenti estremi della vita, l'infanzia e la vecchiaia. Al mondo dei bambini questi versi si accostano con empatica intelligenza, assumendo la freschezza e l'incanto dello sguardo infantile, liberando immagini che hanno talvolta un'evidenza quasi pittorica: """"E noi ci mettevamo in fila, tutti / bagnati, come anatroccoli sul prato"""". Gli antecedenti sono illustri: certo Pascoli, o il Saba del Ritratto della mia bambina (""""La mia bambina con la palla in mano, / con gli occhi grandi colore del cielo""""), o molte poesie di Giorgio Orelli abitate dai bambini e dal loro linguaggio."" -
In Maremma si dice... Detti e proverbi della Maremma toscana
"Questa raccolta non ha alcuna pretesa di esaustività né di sistematicità: la speranza è solo quella di riuscire a restituire al lettore curioso una parte del sapore di un buon piatto di cinghiale, un poco del gusto di un buon bicchiere di vino, magari Morellino o Montecucco, insieme a un piatto di acqua cotta. Di invitarlo a dare un'occhiata a questi panorami ricchi e mutevoli, che sanno alternare colline, mare, scogliere, fiumi, a zone termali e fertili campi, ai monti dell'Uccellina e alle zone lacustri della Trappola. Insomma, vorremmo proporre una bella galoppata mentale, naturalmente insieme ai butteri, nel Parco naturale della Maremma."""" (dalla prefazione di Carlo Saffioti)" -
Le voci della Concordia. Le emozioni, il dolore, i ricordi, la ricerca della verità. Parlano i protagonisti
Da Gregorio De Falco e Franco Gabrielli ai naufraghi, dal sindaco e il parroco del Giglio ai soccorritori, fino ai parenti delle vittime, gli avvocati e i giornalisti: i protagonisti raccontano con interviste inedite il naufragio di venerdì 13 gennaio 2012, il raddrizzamento e la partenza della nave per Genova, il processo celebrato prima sui media e poi in aula al teatro Moderno di Grosseto. Prefazione di Antonio Valentini. Fotografie di Enzo Russo. -
L' arte della morte
Arturo Rea è un barista che ha fondato una scuola calcio che nel tempo è diventata una vera e propria scuola di vita. Grazie al Barfly e alla SCAR la società locale ha tratto grandi benefici in termini di integrazione oltre che di sviluppo civile e culturale. Ma Arturo Rea è, soprattutto, un filosofo. E quando un bambino della scuola calcio muore, decide di mettersi all'inseguimento della Morte, con emme maiuscola. Per cominciare si reca su un'isola al largo del Cile dove si è rifugiato un vecchio amico fuggito da anni dal Titanic-Italia. Qui intanto, tra una meditazione e l'altra, viene a sapere del suicidio per amore di un altro ragazzo che conosceva e che a Milano gli ha lasciato in eredità una brutta quanto misteriosa scultura. La Morte lo riporta dunque in patria, dove procedono le sue ricerche e dove lo aspetta la resa dei conti finale con la propria anima. -
Sandokan nel continente scomparso
In questa nuova avventura, scritta da due appassionati ed esperti Salgariani, Sandokan e Yanez, affiancati dagli amici di sempre, tra cui spicca la bellissima Darma, la figlia di Tremal-Naik, si caleranno nelle viscere del continente scomparso alla ricerca di misteriosi reperti lasciati da un'antichissima civiltà. Qui dovranno affrontare nuovi e vecchi avversari ed anche i misteriosi popoli e animali che abitano quel mondo sotterraneo. -
Reddito di cittadinanza. Italia ed Ecuador, due modelli a confronto
Il salario minimo garantito e il cosiddetto reddito di cittadinanza sono argomenti, ormai, oggetto di discussione e di grande attenzione in tutto il mondo. Anche in Italia se ne discute molto, dal momento che è l'unico paese all'interno dell'Unione europea, oltre alla Grecia, a essere privo di un reddito minimo di qualsiasi tipo. Il testo esamina il concetto di dignità umana con particolare riguardo, come scrive il prof. Luca Mezzetti nella sua introduzione, a ""principi e politiche che pongano al centro degli interventi normativi la vita umana per la cui felicità, secondo l'autrice, devono essere concepite le politiche del lavoro e di conseguenza quelle economiche"""". Per questa ragione, anche in relazione alla """"Dichiarazione dei diritti umani emergenti di Monterrey"""", viene confrontata la situazione europea con un caso esemplare: l'Ecuador, che, insieme ad altri paesi sud americani, propone il """"buen vivir""""."" -
Etruria felix
Una classe di gatti liceali alla scoperta delle meraviglie delle antiche città degli Etruschi. A guidarli, un professore umano, burbero e severo, pronto tuttavia a farsi paziente quando la sete di sapere fa drizzare orecchie e code, ponendo le premesse per una magnifica avventura tra l'Arno e il Tevere. Un susseguirsi affascinante di magici paesaggi, misteri, storie antiche e insieme eterne: ad esse si intrecciano le vicende del professor Bellandi e dei suoi insoliti studenti, Jacopo, Celeste, Anubi, Sigismondo, fino a Ivano, eroico gatto nero la cui curiosità, fin dalle prime pagine, è il motore che spinge ritorni e partenze. Perché la conoscenza non ti chiede chi sei, né a che specie appartiene: e quanto ti cattura è un flusso che fa più grande il tuo mondo, fino a incrociarlo con quello degli altri, abbattendo muri e diversità. Terzo romanzo di Melisanda Massei Autunnali, conclude ""Progetto Dodecapoli"""", legato alla valorizzazione delle antiche città del territorio etrusco. Prefazione di Franz Campi."" -
La realtà del sogno
La realtà del sogno è il racconto di Ilaria Rossi, una comune ragazza alle prese con il suo mondo adolescenziale. La musica, per lei, sembra essere l'unica certezza in cui si rifugia ogni qual volta senta il bisogno di essere compresa. Grazie all'amore per una boyband che segue fin dalle origini e grazie all'amicizia con Sara, con la quale condividerà emozionanti avventure che la porteranno ad acquisire spazi importanti nella sua vita, Ilaria scoprirà che al di là del suo mondo fatto di musica esiste una realtà tutta da scoprire. Ci sono occasioni in cui la vita ci incita a dare una svolta significativa al nostro quotidiano. A volte per capire davvero qual è la strada giusta da prendere bisogna ricominciare tutto da capo e mettersi completamente in gioco. -
Storie da una terra scorticata
"Ci sono almeno due errori clamorosi, in questa storia. Primo, mi sono riprodotto. Secondo, si è riprodotta anche mia figlia. Hai capito? Adesso porta un po' di rispetto al nonno, e smetti di giocare col telecomando del catetere. Va bene, è un catetere sofisticato, intelligentissimo, io gli sono affezionato, gli parlo, l'ho chiamato Bruce, ma se poi va in tilt la cosa non è mica molto bella."""""