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Sociologi per caso. Dante, Machiavelli, Evola, Jünger, Mann, Tolstoj, Pasolini
"Sociologo per caso"""" è il sociologo che non sa di essere tale. Si pensi all'uomo comune, quando in metropolitana si trasforma in """"sociologo di strada"""" osservando i vicini. Ancora meglio quando si riesce a scovare il sociologo per caso nel pensiero di uno scrittore, un filosofo, un letterato: talvolta basta una sola opera per scoprire un giacimento di pepite sociologiche. Ed è questo l'argomento del libro di Carlo Gambescia. A suo avviso, Dante, Machiavelli, Evola, Jünger, Mann, Tolstoj, Pasolini sono un ottimo banco di prova. Insomma, letteratura come opportunità per l'approfondimento di un codice (la parola non spaventi) sociologico e politologico forte, quindi metapolitico. E non come pura sfilata dell'ultimo variopinto prêt-à-porter concettuale, quale alibi per sociologi di professione, ma in disarmo." -
L' Avana, amore mio. Taccuino avanero e storie cubane
Raccontare L'Avana attraverso le pagine dei suoi scrittori: Carpentier, Piñera, Gutiérrez, Valdés, Estevez... E nella seconda parte una selezione di storie cubane. Un libro di viaggio, una passeggiata per L'Avana più vera e cadente, meno turistica e più cubana. ""Non posso essere fedele a una causa persa, ma posso esserlo a una città perduta"""". Questa è L'Avana di Cabrera Infante: una città perduta che lo scrittore non riesce a ritrovare. Forse era proprio quello che temeva, scriveva di Cuba per esorcizzare la paura di morire prima di rivedere il suo mare. Povero Cabrera Infante, morto tra la nebbia di Londra sognando un bambino che si arrampica come un gatto su una palma reale. """"L'Avana per un infante defunto"""" suona adesso come un titolo beffardo, un sogno irrealizzabile di rivedere palazzi e porticati, guaguas affollate, biciclette e Chevrolet sul lungomare, Lada e sidecar che sfidano buche sul selciato, sensuali trigueñas e mulatte dai fianchi larghi. Niente è più possibile, resta solo la fedeltà a una città perduta, espressa in milioni di parole gettate in faccia al vento e disperse tra le braccia della storia."" -
A Parigi
Un romanzo - questo di Saffioti - che ci regala la possibilità di vivere nella meravigliosa Parigi dei primi anni '60, seguendo un ragazzo alla ricerca di se stesso. Un giovane che, solo alla fine, riuscirà a capire la vera ragione della sua passione per il viaggio. -
Il tesoro del carmine
Jean Thomas, giovane tenente della disciolta armata italica, viene messo sulle tracce di un tesoro da un testamento pervenuto nelle mani di un suo zio, corsaro di Napoleone. È l'estate del 1814 e l'imperatore è da alcuni mesi sovrano dell'Elba, dove il testamento vuole sia nascosto il tesoro, murato in un altare della chiesa del Carmine di Portoferraio. Arruolatosi nel minuscolo esercito insulare, Jean conduce la sua ricerca incontrando numerosi ostacoli, che gli fanno vivere una girandola di avventure all'interno di un'intricata matassa politica nella quale hanno un ruolo agenti segreti, massoni, carbonari, sicari, mossi o da un ideale o dal denaro. Lo sfondo è quello di un superstite frammento d'impero circondato dal diorama della Restaurazione che a Vienna si costruisce per l'Europa. -
Caffè sangue. Piazza Fontana. Vol. 1
La strage di Piazza Fontana a Milano fu un episodio cruciale della storia italiana. Purtroppo le nuove generazioni non sanno nulla riguardo a questo tragico evento durante gli anni di Piombo. Penso che sia importante tenere acceso il ricordo, raccontando esattamente ciò che è successo quel 12 dicembre del 1969. Mi sono sempre chiesto perché in questi quarantatrè anni nessuno ha mai raccontato in un romanzo la storia di quell'attentato. E come se l'Italia non abbia voluto riflettere sul suo passato, lasciando senza risposta molte domande su fatti importanti che hanno cambiato la storia del paese. In questo le istituzioni hanno grande responsabilità perché non hanno voluto rendere pubbliche alcune informazioni riservatissime che farebbero oggi luce su molti misteri d'Italia... Intervista al regista Marco Tullio Giordana di Danilo Ceccarelli. -
Vampiromania. Il vampiro, istruzioni per l'uso
Scegliere di parlare della letteratura vampirica è come lasciarsi andare al peggiore degli incubi degli ultimi duecento anni. Dalla sua nascita (letteraria) a oggi il vampiro e il suo mistero sono stati oggetto di centinaia tra romanzi, racconti, film, telefilm, fumetti, cartoni animati, spettacoli teatrali, musical giungono fino a noi: oggi i vampiri sembrano sbucare fuori ovunque e il fascino che suscitano è ancora inspiegabilmente magnetico soprattutto nei confronti delle generazioni più giovani. Di recente il vampiro è tornato imponendosi come nuovo idolo della ""cultura pop"""", un'icona che detta legge ovunque. Incarna il sogno prometeico della vittoria sulla natura, della resurrezione del corpo e supera la paura della morte. Il vampiro è il simbolo delle nostre paure, dei fantasmi delle nostre menti e dei nostri cuori. E ancora il vampiro è il sex symbol ideale: il suo morso è metafora di godimento sessuale, è l'uomo del mistero che segue solo le sue regole, è consacrato alla ricerca del piacere, per l'eternità."" -
Appunti di rock. Dai Deep Purple agli U2. Vol. 3
Studiare il rock, affrontarne scientificamente gli aspetti più sostanziali e strutturali è un percorso di consapevolezza che appare inevitabile per chi voglia cogliere tutto il significato emozionale di un ambito artistico che ha profondamente cambiato la storia della musica. Ecco quindi alcune istantanee sulla storia del rock a firma di autori eterogenei per forma e contenuto, ma legati dalla stessa passione per lo studio della musica amata. Saggi su: Deep Purple, Moody Blues, Leonard Cohen, King Crimson, U2, Metallica, Nick Cave, Iron Maiden, Bjork, Il Teatro degli Orrori. -
Il cruccio di Henry James. A cent'anni dalla sua morte
A cent'anni dalla sua scomparsa Henry James (1843-1916) necessita di un doveroso omaggio e di un rispolvero per le nuove generazioni. Egli può sovrastare, ossessionare, mettere in crisi ma è pur sempre fonte di meraviglia e di piacere. Riferimento per studiosi e accademici e autore di culto per i lettori più volenterosi, James è stato uno scrittore prolifico ma non popolare. Infatti per tutta la sua lunga vita letteraria ha avuto un enorme cruccio da mandare giù: l'indifferenza del pubblico. -
L' equivoco
Un breve racconto di Mori Pometti nel quale il sogno si intreccia con i ricordi più amati di una vita vissuta intensamente, disegnando immagini che ci raccontano chi è l'Autore, nel suo intimo. -
Volevo solo essere normale. Racconti e vignette
Uno gnomo dispettoso che vive nell'armadio di un perdigiorno, un gigante innamorato terrorizzato dai temporali, uno scrittore che non invecchia se non nella mano che usa per scrivere, un altro che non riesce a scrivere per colpa di un cane ""indemoniato"""", un allenatore di calcio che scopa le madri dei bimbi che segue, un uomo che perde i suoi amori e decide di morire correndo, un contadino che si trasforma in supereroe bevendo birra... Sono solo alcuni dei protagonisti dei racconti che compongono questo libro, una raccolta di storie surreali, grottesche, crudeli, drammatiche, erotiche; ma anche tenere, sentimentali, introspettive, divertenti. Storie che mettono a nudo l'anima dell'autore, un """"condannato a vedere"""" che voleva solo essere normale."" -
Spaghetti Western. Vol. 3: Il mezzogiorno di fuoco del genere (anni '68-'71).
Matteo Mancini, giunto al terzo capitolo della saga, prende per mano il lettore conducendolo per gli impervi sentieri del western all'italiana. Dal deserto di ""Corri Uomo Corri"""" ai ghiacciai de """"Il Grande Silenzio"""", fino all'estremo oriente de """"Lo Straniero di Silenzio"""", sibili di palottole e scalpitio di zoccoli di cavalli lanciati al galoppo ad accompagnare la lettura, il tutto preceduto da un'approfondita disamina a cura di Jan Vabenicky in cui i paesi a est della Cortina di Ferro si aprono, a loro modo, al genere, producendo il loro western. È l'incontro tra due realtà, occidente e oriente, politica e cinema, capitalismo e socialismo, il tutto sotto il filtro offerto da un intrattenimento, più o meno strumentale, condito in salsa western da rileggere quale incontro di culture diverse."" -
Lo storpio e il solitario
"Nella sua seconda opera, 'Lo storpio e il solitario', l'Autore narra una singolare vicenda di vita: l'incontro, in una piccola borgata, di tre personaggi molto diversi fra loro: Primo, lo storpio, persona molto colpita fisicamente, uomo caratteristico del paesino; Betsy, ragazza tedesca venuta in Italia per ricercare la tomba del fratello Markus, caduto in guerra; il Solitario che, dopo la morte della moglie, si è isolato vivendo da solo, in tristezza, in una villa lontana. Questi tre personaggi sono scolpiti con grande capacità e realismo, nei loro tratti essenziali, restando ben impressi nell'animo del lettore. Varie vicende si intrecciano fra queste persone; sembrano impossibili, ma la fantasia dell'autore le rende verosimili, anche se singolari. Emerge chiaramente l'aspetto umano dei personaggi, narrati nei loro sentimenti, nelle passioni, nelle debolezze, con una predilezione particolare dell'autore, quale si è già individuata nell'esercizio della sua attività forense"""" (Marco Comporti)." -
Il magico videogame
La vicenda prende vita in una scuola ""mostruosa"""" guidata da adulti egoisti e malvagi, tutti accomunati dalla cattiva abitudine di fumare. I bambini che la frequentano ne diventano in qualche modo prigionieri, costretti a subire le ingiustizie di questi grandi che hanno dimenticato cosa significhi essere bambini: dalle maestre snob, ribattezzate Maionese e Ketchup a causa dei loro difetti, alla cuoca Beppa, che sputa nell'acqua e getta nel cibo la cenere del suo sigaro, ai temibili bidelli, Crocefissa e Incoronato, esecutori di un piano, elaborato assieme alle perfide maestre e all'insopportabile cuoca, per far sparire gli alunni della scuola. Protagonisti della storia sono Spillo e Chicca, due bambini intelligenti, diversi dai loro compagni con cui non hanno solidi legami, che intuiscono il """"complotto dei fumatori"""" e si danno da fare per mettere in salvo la scuola. Saranno la fortuna nel gioco, la complicità di Faccia di noce - vecchio gestore di una sala giochi - e un magico videogame ad aiutarli."" -
Oreste Del Buono da «Bertoldo» a «Linus». Il più eclettico intellettuale italiano e i fumetti
Intellettuale, saggista, romanziere, traduttore. Sono molti i volti di Oreste Del Buono, una delle maggiori figure della cultura italiana del Novecento. Ma OdB è noto anche per il suo ruolo di primo piano nella storia del fumetto del nostro paese: dalle sue prime vignette per ""Bertoldo"""" fino alle sue esperienze di direttore di riviste come """"Linus"""" e """"L'Eternauta"""", ha vissuto nel mondo del fumetto italiano da protagonista. Questo saggio ripercorre ed esamina il lungo percorso di un inimitabile osservatore, scopritore di talenti e appassionato di cultura di massa che ha contribuito in maniera fondamentale alla crescita del fumetto in Italia."" -
Metropoli
La realtà e la fantasia non sono mai andate d'accordo. La prima è fatta di concretezza; la seconda di sogni sperati che assumono le forme della loro rappresentazione. Nel romanzo, in braccio alla fantasia, si immagina un mondo che, pur avendo le caratteristiche di quello reale, reale non è. La vita serena in esso condotta è pensata per un tempo ignoto, che attraversa la vita degli uomini, con le loro passioni, le istituzioni naturali, i giochi e i reati tollerabili che per il coraggio e la mitezza di chi li subisce restano confinati nella sopportazione dei buoni cittadini di quell'immenso mondo immaginario che genera una Metropoli che tutto lo comprende. Poi il sogno si sfascia e anche quel minuscolo reale immerso in esso dovrà fare i conti con la sua natura, inghiottita dal profondo vuoto di un vero vulcano. -
Help! Il cinema di Richard Lester
Il volume contiene saggi di Danilo Arona, Teresa Avolio, Francesca Brignoli, Mario Gerosa, Roberto Lasagna, Alberto Libera, Federico Magni, Anton Giulio Mancino, Giovanni Memola, Michele Raga, Barbara Rossi, Chiara Ricci, Rudy Salvagnini, Fabio Zanello, tutti preceduti dalla prefazione di Mario Molinari. -
Ieri-Eilen
Questa è la storia di Eilen, che vuol dire ieri in finlandese. Una storia d'amore nata in Erasmus tra due giovani amanti persi e sperduti. Lui voleva fare lo scrittore, ma di lui non resta che qualche lettera. Lei rimane incinta ma perderà per strada, dietro a giovani sogni idealistici, il suo compagno di vita e il padre della figlia. L'amore qui non salva il mondo, l'amore fa paura e può assumere le forme di un drago e il diavolo può sempre metterci lo zampino. Per creare una vita, un mondo, una fabula, sono necessari tutti questi ingredienti. Anche il male, sì, perché non c'è, non può esistere senza il bene. L'alchimia della vita è una ricetta di miracolosi amori e rancorosi dolori figli del tradimento. Ogni cosa ha il suo prezzo, anche la felicità ha un costo altissimo, affinché qualcuno sia felice, qualcun altro deve essere infelice. Perfino la vita, quella che nasce strappando a morsi il cemento dai germogli, che porta i salmoni a morire, deve mantenere un equilibrio di distruzione. -
Storia del cinema horror italiano. Da Mario Bava a Stefano Simone. Vol. 5: Bruno Mattei, Roger Fratter e i contemporanei.
Questo volume si pone come capitolo conclusivo di una lunga storia. Una storia iniziata verso la metà del secolo scorso e che si è protratta sino ad oggi. Stiamo parlando dell'avvento del genere horror in Italia. Un fenomeno singolare e che proprio per questo merita di essere ricordato. In tanti considerano l'horror italiano un fenomeno del passato, ormai morto. Questo volume dimostra il contrario. -
Le terapie del dottor Ale
Ale è un giovane disoccupato che non fa niente tutto il giorno, non lavora e la sera prende le sbornie con gli amici. Per scommessa mette un annuncio su internet: insegnerà a chi non ha tempo per sé a trovarlo. Spacciandosi per un dottore farà seguire ai suoi pazienti terapie a base di alcol, droghe e situazioni al confine con l'inverosimile, sconvolgendo le loro vite. -
Alla fine dell'eterno
"Alla fine dell'Eterno"""" è una raccolta di liriche che saprà toccare il cuore di quei lettori che apprezzano la cura nella scelta delle parole, nei loro accostamenti e nella loro musicalità, che restituiranno un'immagine, un cammeo, un frammento di vita, meglio della nostra vita."