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Lus e ombar
La seconda raccolta di un poeta, più volte premiato, che scrive nel dialetto romagnolo di Cervia, ponendo al centro della sua ricerca di poesia gli affetti familiari, la natura, i grandi temi etici della contemporaneità. -
Il colore delle donne
Racconti brevi, acquerelli raccolti per indagare non tanto una propria verità, comunque presente, ma per inseguire un punto di vista: quello di una donna. In una sorta di dialogo con se stessa, affascinante e familiare insieme, l'autrice rappresenta momenti e istanze di vita quotidiana, con uno sguardo a volte ironico, a volte sognante, a volte severo. -
Pensieri dis... tratti
In una delicata poesia d'amore, di ricordi, di speranze, Teresa dispiega un mondo incantato, nel quale passano tenere lune d'ottobre, spirali del cuore, il respiro dei campi e grida di gabbiani, e l'intarsio nero e argento degli ippocastani: una poesia tersa, nella quale la gioia di vivere e gli incanti dell'amore, pur nella loro precarietà, cantano più forte della tristezza e del dolore. -
Luci nell'ombra
La poesia di Maurizio Nucci, poeta e pittore, non decade mai nel verso oratorio, ermetico o retorico. L'ispirazione che la sorregge risulta autentica, perché sa coinvolgere nel discorso il cuore e la mente del lettore. Tale partecipazione affettiva e discorsiva diventa il terreno fecondo dal quale emergono le immagini poetiche, che danno vita al dialogo interiore, spiritualmente edificante. Sono le parole, i loro significati, le loro aggregazioni a creare le magiche atmosfere della poesia. Contribuiscono, a tale scopo, le assonanze dei vocaboli e la musicalità dei versi, che assumono la funzione di dar voce e colore ai contenuti delle composizioni poetiche: le luci e le ombre dell'anima, i sogni e le speranze, la gioia, la tristezza e la sofferenza: tutti sentimenti ed emozioni di cui ciascuno di noi fa esperienza quotidiana. -
Il guscio di noce
In una poesia di lente, fulminanti sillabazioni, Andrea Tarozzi stende una biografia di sentimenti e di emozioni tramata in intense immagini, spesso illuminata da dense metafore, nelle quali ha largo spazio il principio della poesia come straniamento, secondo la lezione dei formalisti. E non a caso, non solo il poeta confessa, in ""Ricerca"""", di aver """"sondato... le metafore della sua esistenza"""", ma anche articola il suo libro, dopo l'ampia sezione eponima iniziale, in parti definite dai luoghi della sua esistenza, la Venezia Giulia, l'Irpinia, Roma. Passano nel libro mari di ginestre, ore disilluse, tremiti iridati, sabbie oniriche di mari immoti, e dunque cifre complesse convocate sulla pagina a dar conto, nelle trasfigurazioni della poesia, degli stupori e delle scoperte del mondo, delle """"trine / [...] / Del vivere nostro / Effimero""""."" -
Scienza e fede: le nuove frontiere
Il volume raccoglie contributi del filosofo Evandro Agazzi, del matematico Giandomenico Boffi, del biologo e fisico Edoardo Boncinelli, del teologo Erio Castellucci, dell'antropologo Fiorenzo Facchini e del sociologo Stefano Martelli. I dibattiti recenti sull'evoluzionismo, sui limiti della matematica e della fisica contemporanea portano a reinterrogarsi sul ruolo delle teorie metafisiche e sui metodi di interpretazione della Sacra Scrittura, gettando nuova luce sul ""caso Galileo"""". La crisi delle teorie positiviste e scientiste consente di ripensare il rapporto fra ragione, fede e scienza in modo più scevro da pregiudizi ed adottando un'ottica interdisciplinare ed un atteggiamento di dialogo attivo."" -
Tra emergenze, tensioni e povertà. Un percorso entro la realtà forlivese-cesenate
"Un quadro della realtà forlivese-cesenate capace di evidenziare e far risaltare i suoi punti più critici, le sue zone d'ombra, le sue componenti più fragili, i suoi dati di fatto più """"allarmanti"""" o più a rischio di divenirlo. Non a caso si tratta di un lavoro che sostanzialmente trae spunto e prende slancio dagli interessi ed impegni propri dell'Osservatorio sulle Povertà, Marginalità ed Esclusione sociale di recente istituzione da parte della Provincia di Forlì-Cesena"""" (dalla presentazione di Alberto Manni)." -
La maschera
Sulla panchina di una notte difficile da capire, due storie si incrociano: un uomo con una torcia e una donna con una macchina fotografica fanno della panchina una frontiera, a volte sfuggente, ma da presidiare, perché la notte non scappi e perché la luce non scopra la fragilità dei loro sogni e della loro maschera. In un intenso dialogo si scoprono i cuori vicendevolmente, dentro il perimetro luminoso di un lampione. Ma tutto cambia quando una figura, dal fondo del viale, sembra spiarli nel buio... -
Frammenti del tempo. Al canto della cicala
Il sentimento della monotonia come fondamento dell'esistenza: un sentimento immobile, che non muta mai, per quanto possano mutare intorno gli aspetti delle cose, i volti degli affetti, le stagioni della natura e della vita. Lo stesso canto della cicala, cui il libro è intitolato, è una ""nenia ritmata"""", il motivo musicale di fondo che accompagna """"il dipanarsi quotidiano dei nostri anni"""": una disposizione esistenziale volta al senso ripetitivo e immutabile della parabola degli eventi umani. L'occhio che guarda al mondo circostante e il cuore che ne accoglie le immagini sembrano quasi prigionieri di loro stessi, dell'intima malinconia che li vela e li avvolge."" -
Le tue labbra sono le mie caramelle
Un canzoniere d'amore nel pieno della modernità: Elvio Castagnoli corre per la lunga tastiera della sua immaginazione, costruendo una serie di laiche preghiere a celebrazione della donna e dell'amore: una sorpresa nella poesia dei nostri giorni, perché al di fuori delle scuole il poeta si abbandona alla immediatezza dei sentimenti e li affida direttamente alla pagina, senza la malizia dei poeti laureati, ma solo corrispondendo alla piena degli affetti. E in questo esercizio di passione e di immaginazione lascia che la pagina si arricchisca di una ininterrotta collana di immagini. -
Penna nera, roccia e cuore. 1967-2007: quarant'anni da ricordare
La storia appassionata e appassionante della Sezione Alpini di Lugo di Romagna, con l'orgoglio dell'appartenenza e la rievocazione di luoghi, uomini, imprese, adunate, in una lunghissima galleria di immagini e di ricordi. -
Il sapore del mattino. Ricordi d'infanzia a Cesena
L'educazione sentimentale di un ragazzo nella città dell'infanzia: un racconto delicatissimo, ricco di implicazioni psicologiche e umane, denso di personaggi, di situazioni e di luoghi, intenso e commosso e tuttavia dominato dalla lontananza della memoria nella rievocazione delle emozioni e dei sentimenti. L'autore ricostruisce, sullo sfondo della Cesena degli anni Cinquanta, il suo intero mondo. -
Poeti romagnoli d'oggi e Charles Baudelaire
Un libro specchio della poesia romagnola d'oggi attraverso il filtro di Baudelaire. Chiamati a raccolta dall'azione intelligente di Franco Pollini, ben 40 poeti romagnoli hanno accettato la sfida del confronto con lo spirito e la poesia del grande autore dei Fiori del male. -
A ciascuno il suo carattere
Questo libro è il primo prodotto dal Laboratorio di scrittura ""Inchiostro Simpatico"""" di Faenza mostra che cosa possa scaturire da una penna, in pochi minuti, quando dietro ci sia un lavoro di suggerimenti, di suggestioni, di richiami: composizioni in solitudine, o corali, motivate da un'immagine, create in poco tempo, in un coinvolgente ma serissimo """"gioco"""". Certo, il trucco è tutto qui: capire la serietà del gioco, comprendere che giocare, non solo per il bambino, è affaire serissimo e totalizzante. E giocare con le parole, col racconto, con la finta cronaca o con la poesia rovesciata è lo spirito da afferrare per trovare dentro di noi il timbro giusto, per oggettivizzarlo nello scrivere, per renderlo altro da sé. Questo libro di racconti è nato così: un po' per raccontare come funziona """"Inchiostro Simpatico"""", un po' per mostrare quanto è stato prodotto dai ragazzi e dalle ragazze (di qualsiasi età) che lo hanno frequentato."" -
Emozioni nel tempo
Orgogliosa del suo autodidattismo, per il quale rifiuta come una sofisticazione ogni intervento di editing sui suoi testi, Sabaurica Bonafè appartiene al numero ristretto dei narratori ""naturali"""", mossi da un indomabile bisogno di esprimere nelle forme del racconto la piena dei loro affetti, delle loro emozioni, delle loro esperienze di vita. Emozioni nel tempo è un documento particolarmente efficace di questa narrazione immediata, espressione di una fresca e nativa capacità di affabulazione, nella quale non operano le malizie dei narratori """"laureati"""", ma una autenticità di sentimento e di passione che rende coinvolgenti le sue pagine."" -
Un amore inquieto
In questo libro che è insieme una storia d'amore, una biografia esemplare, il racconto di una educazione sentimentale, come è proprio dei romanzi di formazione lo scrittore mostra di essersi via via allontanato dal pessimismo categoriale, delle sue prime opere, per aprirsi senza in nulla rinunciare alle sue certezze laiche e ai cieli vuoti d'ogni trascendenza a una maggiore curiosità per l'uomo e per i suoi movimenti psicologici ed esistenziali. Lungo una linea narrativa di assoluta essenzialità, quel che il narratore costruisce è in fondo la storia di un triangolo amoroso, meglio di un adulterio, ma complicato dalla giovanissima età dei protagonisti e dunque da uno schema ove la storia di un amore si accompagna alle fragilità dell'adolescenza e alla rappresentazione di una psicologia in formazione: un gioco nel quale lo scavo psicologico entra in profondità, fino a movimenti di acuta verità umana. -
E se ci fossimo sbagliati? Cause di errore e forme di verità. Settore peritale giudiziale. Perizia tecnico-grafologica
Il libro si propone quale guida per i giovani periti e consulenti tecnici, chiamati ad espletare una perizia grafologica, e per gli studenti delle discipline grafologiche. Come già nei suoi precedenti, fortunatissimi lavori, l'autrice si raccomanda per l'efficacia didattica della esposizione, per la modernità degli approcci scientifici, per la sistematicità e completezza della trattazione. Consapevole che la formazione dei grafologi giudiziari è prevalentemente umanistica e che tuttavia la loro opera si esplica nell'ambito del diritto e delle procedure processuali l'autrice non manca di richiamarsi alle norme relative, in particolare a quelle del diritto processuale civile e della procedura penale, mostrando come il consulente e il perito in materia grafologica debbano operare per adempiere pienamente all'incarico ricevuto dal giudice e come debbano procedere quanto alle modalità della stesura della perizia. Compagno di viaggio e autore di vari capitoli è Giampietro Grosselle, che con la sua autorevolezza ha contributo significativamente al pregio pratico e scientifico dell'opera. -
Società e ambiente. Per una nuova idea dell'abitare
Il disagio abitativo delle popolazioni immigrate nel caso esemplare della città di Forlì. Un contributo sulle pratiche di sostenibilità nei diversi ambiti della nostra società civile: pratiche che possono essere esportate tramite la cooperazione internazionale nei paesi in via di sviluppo. -
Guerre e condottieri nella Romagna medievale
Questo è un libro che mancava nella storiografia romagnola, denso di personaggi e di fatti, di tradimenti e di eroismi e dei molti orizzonti delle città romagnole che assistettero ai drammi e alle crudeltà della guerra. Passano nel libro efferatezze e massacri, le guerre di Faenza contro Ravenna, l'assedio stretto da Federico II intorno alla città del Lamone, il sanguinoso mucchio di Guido da Montefeltro a Forlì, le imprese guerresche di Francesco Ordelaffi, l'episodio tragico del sacco dei bretoni nella Cesena del 1377. In questa trama nella quale, sotto la specie dei condottieri e delle guerre, si traccia il vasto arazzo della Romagna del basso Medioevo si muove una gran galleria di personaggi, dal capitano di ventura Giovanni Acuto ai cardinali Egidio Albornoz e Roberto da Ginevra, da Galeotto Malatesta a memorabili figure femminili come Cia degli Ordelaffi. -
Aj e patèdi sòta la brésa (Aglio e patate sotto la brace). Ranchio fra tradizioni e cucina
Investigando le pietre e le case del paese delle sue origini, Carmen Cantarelli scrive un libro della memoria, restituendoci tra commozione e tenerezza il volto intero di una comunità romagnola sulle falde degli Appennini. Il paese di Ranchio il luogo dell'infanzia e del mito per la donna che qui ne fa rinascere la vita è presentato nella sua storia, nella sua cultura, nella vita di ogni giorno, nelle usanze e persino nella vivacità del dialetto (del quale si danno numerose testimonianze), infine nel brulichìo di uomini e donne, tutti convocati sulla pagina a testimoniare il senso di una vita. Il cuore del libro e in ciò consiste la sua originalità sta nella cultura del cibo, che diviene occasione non solo per proporci un gran numero delle antiche ricette della genuina cucina paesana, ma anche per raccontare del pane, dei campi imbionditi dal marezzare del grano e del granturco, dei lavori contadini, dei forni e dei mulini: insomma, una intera civiltà, ricostruita nei suoi colori e sapori e odori, come in un vivente arazzo.