Sfoglia il Catalogo ibs019
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 121-140 di 10000 Articoli:
-
Proverbi & modi di dire. Lazio. Madre brutta fa li fiji bbelli-Madre brutta fa i figli belli
Una selezione di 324 Proverbi & Modi di Dire nei dialetti del Lazio ciascuno con la traduzione in italiano a fronte. Un itinerario che si dipana fra saggezza, ironia e divertimento popolare offrendo ai più giovani l'occasione di scoprire la creatività del proprio dialetto e ai più maturi il piacere di ritrovare la ""voce"""" della loro terra. E a chi non è del Lazio l'opportunità di conoscere un'altra comunità culturale della bella Italia."" -
SMS d'amore per tutte le occasioni
In questo volume tascabile che si apre come un telefonino, con un simpatico gioco di cuori che si animano se si scorrono velocemente le pagine, ecco raccolte circa 400 frasi d'amore tenere e dolci pronte a rispondere a tutte le occasioni di una storia d'amore. E non sono frasi scritte a tavolino, sono le vere frasi che per SMS si sono realmente scambiati una ragazza e un ragazzo di 15 e 18 anni durante la loro bellissima storia d'amore. Frasi che sono state raggruppate in tredici gruppi che cadenzano altrettanti momenti tipici di un rapporto a due. -
I pascoli del mistero
Messina 1901: una bella e un po' sonnolenta cittadina nella quale Giovanni Pascoli, docente di letteratura latina all'università, e l'inseparabile sorella Maria vivono a loro agio nonostante il loro carattere poco socievole e le loro abitudini così diverse da quelle locali. Ad un certo punto il timido professore romagnolo stringe un'amicizia tanto inaspettata quanto gratificante con una delle prime famiglie della città, quella dei principi di Monteferrante. Timorosa, come sempre, che degli estranei possano anche involontariamente ferire il suo troppo sensibile fratello, Maria assiste in disparte, un po' corrucciata. Sembra avere ragione quando un terribile fatto di sangue getta nel lutto i Monferrante, turbando profondamente il suo Giovannino. Un mistero che il poeta e anche Maria, finalmente schierata al suo fianco, contribuiranno a risolvere e che potrà dirsi concluso solo in quel dicembre 1908, il dicembre del terremoto. Un romanzo giallo ma con protagonisti reali: Giovanni Pascoli e sua sorella Mariù. -
Colombe maligne
La bella Brigida ha avvelenato la rivale in amore, tentando poi il suicidio. Mentre giace in coma, la sua giovane amica e collega,Tina, ritenendola innocente,chiama a Roma sua sorella, un'avvocatessa femminista molto brillante, perché la difenda. L'avvocatessa si mette all'opera venendo a contatto con personaggi disparati, fra cui la bella e misteriosa moglie di un onorevole, un uomo che si ritiene Barbablu, e soprattutto il raffinato gaudente per il quale Brigida avrebbe ucciso: e quando arriverà alla verità, non senza aver rischiato la vita, la protagonista rimarrà con un gran senso di amarezza... -
Lei gentilmente
Seconda ed ultima avventura dell'avvocatessa senza nome. L'affezionato fratello della famosa poetessa Alberta Gatti, morta suicida da un anno, la incarica di perseguire per plagio il viscido amante della povera morta, Igino, poeta a sua volta. Sembra una partenza di tutto riposo: invece la protagonista si trova presto invischiata in una storia di foschi delitti sulla quale grava l'ombra del terrorismo (siamo nel 1978). In una girandola di colpi di scena che si dipanano fino all'ultima riga, vediamo la brillante avvocatessa giungere ad una conclusione incredibile eppure estremamente logica. -
L' ex compagna di scuola
Portando i suoi bambini a Roma perché passino le vacanze con il loro padre e suo ex marito, Simonetta, scrittrice da poco balzata alla notorietà, non immagina quello che l'attende: viene rintracciata da una compagna di liceo, la svenevole Ilaria, che l'ha scelta perché faccia da intermediaria con i rapitori della sua bambina dodicenne, Giustina... E' una storia che non convince Simonetta neppure un po'... ma poi entra in scena il padre della bambina, un affascinante gentiluomo veneziano, e così la scrittrice si lascia coinvolgere. Dovrà pentirsene amaramente. -
Discutiamone civilmente
Dopo nove anni di carcere, Nausicaa ottiene la revisione del processo e viene dichiarata innocente dell'uccisione del marito. Ma tutti, parenti compresi, la sfuggono: era una contestatrice, era una lesbica che si era sposata per interesse, come credere alla sua innocenza? Soltanto Orsola, un'amica dei vecchi tempi, le crede e l'aiuta per quanto può. Qualcuno intanto si accanisce contro l'ex carcerata: Nausicaa subisce due attentati. Ma a chi può dar fastidio una donna che non conta più nulla? E tutte le persone in cui Orsola si imbatte nel cercare di aiutare la disgraziata amica sembrano tanto perbene... -
Operazione grandi aristocratici
Assisi e l'Umbria sono teatro di un thriller in cui avventura suspence ed ironia si fondono per raccontare una storia in cui lo stesso autore è protagonista. Che cercano Ingrid Delafleur, nome in codice Berenice, un misterioso trafficante sempre con le mani in pasta con i cinesi che si fa chiamare Fu Ci Min e l'altrettanto misterioso Rosette? Perché uno yacht punta su Potenza Picena con a bordo un elicottero con una particolare attrezzatura? Che c'entra il Lago di Pilato? Una storia che parte da lontano, da molto lontano, che spazie fra Cina, Stati Uniti, Svizzera, Gran Bretagna ma che inizia e finisce in Umbria... -
L' ametista pallida
Una casa isolata e lussuosissima, alta su una rupe che strapiomba sul mare. Un prestigioso appartamento ai Parioli, stipato di objects d'art: non c'è dubbio, il noto pittore Adamo Gianfranceschi e sua figlia Silvia, manager di alto livello, sanno vivere. Eppure un destino atroce incombe su tutti e due. Ed è in pericolo anche Ippolita, la loro figlia e sorella, che pure non è implicata nelle loro attività essendo una mite studiosa che lavora al profilo di una giallista italiana degli anni 30, del tutto dimenticata: Ippolita, insieme innamoratissima del suo fidanzato e lucidamente conscia delle sue continue contraddizioni. Come mai Brando, un bellissimo ragazzo, è destinato a rivelarsi il bandolo della matassa? E qual è il messaggio occulto celato nel meraviglioso mosaico della dea Albucilla? E, cosa più importante di tutte, cos'è l'Ametista Pallida? -
Per leggere la Critica del giudizio di Kant
Kant dice che non si impara la filosofia, si impara a filosofare cioè a pensare perché la filosofia deve essere il frutto della ragione propria di ciascuno. Per imparare a pensare ad usare la ragione propria bisogna usarla sotto la guida di un grande pensatore seguendo lo sviluppo del suo pensiero. Lo scopo del libro è tradurre il testo della Critica in domande da pensare e dà per ciascuna domanda la risposta da cercare per poter imparare a leggere filosoficamente la Critica del Giudizio. -
La missione della Chiesa nel mondo di oggi
Atto Accademico della Pontificia Università Gregoriana del 1994 organizzato e programmato dalla Facoltà di Missiologia. Temi fondamentali quelli della cultura e delle religioni,senza dimenticare le nuove sfide; cercando di avvicinarsi ai fratelli ortodossi con un intervento che raccoglie alcune idee molto originali della teologia ortodossa sul dialogo interculturale. -
L' evoluzione della psiche
L'asserzione fondamentale che il libro intende sostenere è che una differenza non puramente quantitativa,ma qualitativa, o meglio essenziale, distingue le manifestazioni psichiche umane da quelle animali. L'uomo e gli animali condividono le facoltà della psiche sensitiva, ma non di quella intellettiva che è specificamente umana . Dove però risulta più evidente la differenza irriducibile e essenziale tra l'uomo e gli animali è nel complesso fenomeno del linguaggio. Esperimenti compiuti negli ultimi decenni in alcune Università americane con lo scopo di insegnare il linguaggio umano agli Antropoidi hanno finito col mettere in rilievo caratteristiche propriamente sensitive, analoghe a quelle della comunicazione animale che si svolge abitualmente in natura. -
Saggio di cristologia neo-ortodossa
Questo saggio ha costituito una novità in quanto vengono trattate tutte le tematiche inerenti alla cristologia neo-ortodossa. L'autrice ha esplorato il pensiero di diversi teologi ortodossi del nostro secolo non solo della chiesa autocefala ma anche il pensiero di Trembelas, Zizioulas, Nissiotis, Nellas, Evdokimov, Bulgakov, Meyendorff, Staniloae, Ware, Clement etc... -
Le nomine vescovili e cardinalizie in Francia alla fine del sec. XIX
Questo lavoro si propone di esporre le vicende legate alla Compagnia della Russia Bianca, che condussero alla restaurazione della Compagnia di Gesù nel 1814. L'autore ha voluto sviluppare l'argomento nel quadro delle vicende di questa provincia dell'ordine. La storia di quest'ultima fu caratterizzata da incertezze riguardanti l'esistenza stessa dell'Ordine in Russia - sia nei primi anni che a partire dal 1814 - e fu poi segnata poi da tensioni interne all'ordine. In mezzo a queste peripezie, tuttavia, l'ordine continuò con perseveranza e determinazione la propria missione. Il lavoro è diviso in due parti. La prima si occupa della storia dei Gesuiti nell'impero russo, fino alla loro espulsione nel 1820, mentre la seconda analizza le vicende dell'Ordine nella Russia Bianca. -
Fondazione e primo sviluppo del Seminario romano (1565-1608)
Il Concilio di Trento nel decreto XVIII della XXIII sessione (cum adolescentium aetas) stabilì che ogni diocesi avesse un proprio seminario per permettere ai sacerdoti di predicare ed educare alla fede. Il seminario tridentino si prefiggeva la formazione di un clero istruito che sapesse testimoniare e comunicare la fede. Questo testo prende in esame la fondazione e i primi quarant'anni di vita del Seminario Romano con i suoi aspetti istituzionali per poi passare ad analizzare la vita interna, il vissuto quotidiano di un tempo rilevando le difficoltà incontrate dall'istituto e il contributo apportato ad esso. -
Guida alla ricerca biblica
La Guida rappresenta uno strumento utile e rilevante per orientare gli studenti nella ricerca esegetica e nello studio della Sacra Scrittura. Si articola in sei capitoli che mirano a rispondere alle esigenze del lettore, presentando le fonti del testo biblico, seguite da una rassegna di strumenti cartacei e informatici per reperire la bibliografia biblica. Si offre inoltre una panoramica delle opere di riferimento: concordanze, sinossi vocabolari, grammatiche. Particolare attenzione è dedicata alle figure letterarie ricorrenti nella Bibbia, con suggerimenti adatti ad organizzare la stesura di un testo scritto. Infine si riportano regole atte a dare coerenza alle citazioni bibliografiche nelle note a piè pagine e all'elenco bibliografico. La presente edizione aggiorna le abbreviazioni su quelle di IATG3 e si arricchisce di nuovi paragrafi per un totale di 40 pagine. Tra questi, degni di attenzione: Introduzioni generali alla Sacra Scrittura, Archeologia biblica, Scritti di Filone e di Flavio Giuseppe, La Genizah del Cairo, ed altri. -
Maria di Nazaret, profezia del regno. Un approccio narrativo a Lc 1,34
Perché Maria, sposa di un uomo della casa di Davide, all'angelo, che le annuncia il concepimento di un grande re davidico, obietta: ""Come sarà questo, poiché non conosco uomo?"""" (Lc 1,34). E come mai l'angelo replica a tono? I personaggi si intendono, ma il lettore resta disorientato. Un approccio narrativo consente di superare questo disorientamento. Nella sezione programmatica Lc 1-2, col confronto tra il profeta Giovanni e il Cristo Gesù, viene introdotta la subordinazione della Legge-Profeti rispetto al Regno di Dio, di cui Lc 1,34 costituisce un cruciale turning point celato dietro la reticenza di Luca e il linguaggio obliquo di Maria. Un narratore reticente prepara un elemento del racconto, chiamando il lettore ad una cooperazione ermeneutica: così Lc 1,34 contribuisce ad introdurre le esigenze lucane del Regno in ordine alla sequela, alla Chiesa e al compimento escatologico. A livello dei personaggi, poi, Lc-At presenta ripetutamente la sequenza annuncio-obiezione- replica in contesto teofanico, dove gli obiettori si esprimono quasi sempre in modo obliquo. Tra obiezione verginale mariana e piano divino, però, esiste una sintonia univa in tutta la Bibbia. Pertanto in Lc 1,34 affiora uno degli aspetti della relazione tra Maria e Dio che l'autore protegge dietro un velo, rimanendo fuori insieme al lettore. Nel prosieguo del racconto questo velo sarà progressivamente rimosso dall'esorbitante novità del Regno di Dio."" -
«Ma io ricorderò la mia alleanza con te»: la procedura del rib come chiave interpretativa di EZ 16
La presente monografia esegetica è totalmente dedicata a Ez 16, testo profetico di grande potenza espressiva e di alto valore teologico. Il punto di vista adottato è lo studio del genere letterario. Si è potuto verificare che le numerose proposte fatte in merito risultano insufficienti a spiegare il testo in tutte le sue componenti, mentre la lettura del capitolo come controversia bilaterale (rîb) consente di coglierne l'unità e di dare ragione del tipo di linguaggio utilizzato. Si è mostrato come Ez 16 si snodi ponendo in sequenza ricordo dei benefici (rîb di difesa), accuse e annuncio della punizione, promessa di cambiamento (in positivo), secondo la logica tipica della lite bilaterale. Inoltre, numerosi elementi sono stati meglio compresi adottando tale prospettiva: il ricorso ad un notevole rivestimento metaforico (Gerusalemme figlia e sposa di Yhwh) utilizzato per convincere; l'impiego di un linguaggio forte che vuole suscitare una reazione dell'accusata e a consentirne il pentimento; la descrizione di una punizione che, seppur estrema, viene ampiamente contestualizzata perché possa essere riconosciuta giusta e, per questo, accettata, ecc. In particolare, la seconda parte del testo (vv.44-63), con il suo ribadire le accuse e l'apertura al perdono, assume pienamente il suo senso solo nella prospettiva del rîb, là dove chi accusa non punta alla distruzione dell'avversario ma a far sì che la relazione possa ristabilirsi in un contesto di verità... -
La testimonianza necessaria. Paolo, testimone della salvezza universale a Roma in AT 28, 16-31
La finale del libro degli Atti degli Apostoli rappresenta per gli studiosi un vero e proprio enigma. Il lettore prova un senso d'insoddisfazione per la conclusione del racconto, poiché nulla si dice del processo e della morte di Paolo. La reticenza lucana si estende anche al tema dell'evangelizzazione fino ai confini della terra e all'esito del conflitto cristianesimo-giudaismo. Pur senza trascurare tali questioni, il nostro studio intende concentrarsi sul ruolo narrativo conferito da Luca a Paolo. La scelta di terminare la sua duplice opera (Luca-Atti) con l'immagine dell'apostolo che evangelizza a Roma, risponde a nostro avviso a tre istanze narrativo-teologiche: 1) modellato in prospettiva cristologica, Paolo prosegue la missione del Cristo, da cui è stato eletto per divenirne testimone; 2) nel ritratto di Paolo, Luca condensa il progetto identitario della cristianità cui egli stesso appartiene; 3) attraverso la descrizione dell'attività testimoniale di Paolo a Roma, il narratore intende tracciare un profilo esemplare per il suo lettore. -
Costruire dialogando. Mt 21-27 e Zc 9-14 tra intertestualità e pragmatica
Molte volte l'indagine esegetica ha affrontato la relazione tra il Deutero-Zaccaria e i vangeli della passione. Ha senso affrontare il tema ancora una volta? Certamente no, se questo significa precisare nuovamente la dipendenza genetica dagli oracoli profetici delle tradizioni o delle redazioni evangeliche. Ma se l'obiettivo è invece quello di analizzare il senso e la funzione di questa relazione, allora il campo di lavoro è aperto e affascinante. Il presente studio si concentra cosi sui testi di Zc 9-14 riconosciuti come intertesti di Mt 21-27, per ascoltane le risonanze di significato dentro la comunicazione portata avanti dal primo vangelo. È anche mediante questa relazione intertestuale, infatti, che viene costruito il lettore modello di Matteo. In considerazione di ciò, l'approccio metodologico utilizzato nell'analisi è decisamente innovativo. Esso infatti si muove nell'ambito dell'intertestualità, intendendo quest'ultima però come un preciso strumento pragmatico provveduto dall'autore modello. L'analisi è funzionale ad una sintesi che rilegge complessivamente la strategia intertestuale nella sua funzione comunicativa; essa inserisce in particolare alla comprensione della dinamica teologica del ""compimento"""", nonché ad una ridefinizione che il lettore modello è chiamato ad operare circa il volto del Messia e i tratti caratteristici della comunità radunata intorno a lui.""