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La Velia e Roma aeterna. Elementi topografici e luoghi di culto
La celebrazione di Roma come Urbs Aeterna ha antiche origini, legate da sempre al concetto di bellezza e di potenza di una città che affascinava i suoi visitatori già in epoca antica. Il culto di Roma Aeterna, nasce sul sacro suolo della Velia, uno dei colli del Septimontium, e trova il suo pieno sviluppo in epoca imperiale con la costruzione adrianea del tempio di Venere e Roma, ancora visibile nel tratto che rimane oggi dell'antica collina. Il resto della Velia è stato sventrato dagli sterri per la creazione di via dei Fori Imperiali. Del Clivus Sacer, cantato da Orazio e Marziale, rimangono solo antiche foto, casse piene di reperti da sistemare ed una storia topografica ormai dispersa sotto il cemento. Un guida archeologica ai luoghi dell'eternità di Roma, ma anche un percorso ideologico tra le evidenze monumentali che hanno testimoniato per secoli la venerazione dell'Urbs Aeterna in tutto il mondo. -
I riti del costruire nelle acque violate
Il volume raccoglie gli atti del Convegno ""I riti del costruire nelle acque violate"""", tenutosi a Roma nel giugno del 2008, con lo scopo di analizzare, tramite approccio multidisciplinare, l'insieme dei comportamenti rituali messi in atto dall'uomo nell'antichità per riparare la violazione dell'acqua. Per acqua violata si intende l'alterazione di un ordine idrogeologico causato dalla costruzione di infrastrutture, quali acquedotti, pozzi, canali, cisterne, porti, opere di drenaggio e di bonifica, che in fase di realizzazione e di vita venivano in contatto con l'elemento liquido rappresentato dalle acque marine, fluviali, lacustri, palustri, sorgentizie e di falda. Le fonti letterarie non si occupano nel dettaglio degli aspetti rituali legati alla """"domesticazione"""" dell'acqua tramite apprestamenti idraulici e, dunque, l'unico modo che abbiamo per individuarli è quello di raccogliere le tracce archeologiche lasciate dai sacrifici e dalle attività rituali, con la massima attenzione al contesto di rinvenimento e alle strategie di scavo da mettere in campo. Attraverso una serie di casi scelti in aree geografiche diverse e in momenti storici anche molto lontani tra loro si ripercorre la nascita, lo sviluppo e l'involuzione dell'attitudine umana rispetto all'ordine naturale alterato dalla costruzione di infrastrutture idriche."" -
1937. Le grandi manovre in Sicilia dell'Anno XV
La Sicilia, porta d'accesso verso l'Europa, grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo fu il luogo dove nel 1937 si svolsero le Grandi Manovre. Mussolini scelse questo palcoscenico per lanciare a tutte le potenze militari presenti nel bacino un forte segnale di autorità, di forza militare e d'invincibilità dell'Italia. Le grandi manovre siciliane del 1937, come quelle di Napoli dell'anno successivo, mirarono, più che all'effettiva verifica della preparazione delle forze armate italiane, a una spettacolarizzazione di esse per attirare maggiormente l'attenzione dei media internazionali. Sarà però sempre in Sicilia che gli Alleati angloamericani sbarcheranno il 10 luglio del '43, iniziando la loro risalita lungo la penisola contro il nemico, all'indomani dell'8 settembre, ormai tedesco, trasformando così anche il suolo italiano in un immane campo di battaglia. Partendo da questi eventi del 1937 l'autore analizza fatalità, leggerezze ed errate valutazioni, ricollocando nella reale importanza strategico-politica le Grandi Manovre dell'anno XV. -
Cuma e il suo parco archeologico. Un territorio e le sue testimonianze
Guida completa degli scavi archeologici di Cuma. -
Il duello. Storia, diritto, costume, legislazione
È lo scontro armato sul terreno che rivive in una lunga cavalcata attraverso i secoli, dal crollo dell'impero di Roma alle invasioni barbariche; dal feudalesimo all'umanesimo e al Rinascimento; dall'illuminismo all'epoca moderna e a quella postmoderna. È la storia di uno dei più singolari fenomeni umani che si svolge sotto i nostri occhi, come in una pellicola ingiallita dal tempo, attraverso il ricordo di duelli che suscitarono vivissime emozioni collettive e attraverso le principali normative, dalla legge emanata nell'anno 502 dal borgognone re Gundobado a quella del 25 giugno 1999 n. 205 che cancellava definitivamente il duello dal nostro codice penale. È una lettura che sembra avere il proprio punto di forza nel testo originario del Pater noster nella lingua dei goti secondo la trascrizione dovuta alla carismatica figura dell'ariano vescovo Ulfila (IV secolo), che dei goti traduceva anche la Bibbia prima ancora della loro conversione alla fede cattolica. È, in sintesi, il racconto di avvenimenti storici, di comportamenti umani, di norme di legge che hanno contribuito a fare la storia del mondo. -
Il principio del tutto
Una teoria non è qualcosa di astratto se costruita a contatto con la realtà. Esiste un principio, che garantisce eternità all'Universo, basato sul ciclico rinnovamento di stato della materia e della sua energia, provato tra l'altro dalle due teorie: relatività e quantistica. Queste sono riconosciute come principi incontestabili dal mondo scientifico e possono essere spiegati dalla teoria ondulatoria che impregna anche la nostra vita quotidiana. la tematica di questo libro mira a produrre argomentazioni convincenti per dimostrare questa realtà con l'appoggio delle due equazioni universalmente riconosciute di Isaac Newton: F= MC e di Albert Einstein E=mc2. -
I sentieri del mare delle sirene. Trekking subacqueo da Sorrento ad Amalfi nell'AMP di Punta Campanella. Ediz. italiana e inglese
È un testo scientifico e divulgativo. È una guida subacquea per la visita dei fondali dell’Area marina protetta di Punta Campanella e segue gli stessi criteri dei percorsi delle guide dedicate agli ambienti terrestri. Abbiamo individuato 20 itinerari che abbiamo illustrato attraverso schede grafiche teorico-pratiche che costituiscono un vero e proprio atlante geografico e scientifico con le caratteristiche tecniche di ogni percorso: il grado di difficoltà, la profondità massima di immersione, la difficoltà di orientamento, l’intensità delle correnti, il grado di interesse biologico. Esse espongono in maniera ampia e dettagliata tutto ciò che occorre sapere prima di entrare in acqua e durante l’immersione. Inoltre riportano le informazioni scientifiche relative alla zona prescelta, i percorsi da seguire e le fotografie delle principali specie marine animali e vegetali che si possono incontrare. -
Un giallo ai tempi di Tiberio. Complotti, trame di potere e cadaveri eccellenti nel I secolo d.C.
La storia del potere, dall'antichità fino ai giorni nostri, è costellata di stragi, tradimenti, complotti e cadaveri eccellenti. A volte con protagonisti e mandanti insospettabili, almeno agli occhi della gente comune. Come accadrà a Nestore, il precettore alessandrino che riveste anche il ruolo di ""detective"""", alla sua giovane moglie, Idris e al loro figlio adottivo Ahmed, coinvolti loro malgrado e inconsapevolmente in un omicidio dai risvolti incredibili. Tranne le figure di Tiberio e di Seiano, tutti i protagonisti del racconto sono di pura invenzione. Invece la descrizione dei luoghi, dei paesaggi, dei Giochi Isolimpici Neapolitani (antesignani della moderna Piedigrotta) è pienamente conforme alla realtà dell'epoca."" -
Pompei. Il Foro civile
"Chi avesse la forza di mettere le mani in questa miniera di notizie, partendo dal noto all'ignoto, e cercando di fare quell'index completissimus, renderebbe uno dei più segnalati servigi alle antichità Pompeiane"""". Queste le parole con cui nel 1948 il grande archeologo Amedeo Maiuri introdusse il corso di Antichità Pompeiane. Egli definì la Pompeianarum Antiquitatum Historia scritta da Giuseppe Fiorelli un testo prezioso, una vera e propria """"miniera di notizie"""" che raccolse le relazioni degli scavi condotti a Pompei dal 1748, data della sua scoperta, sino al 1860. Proponiamo così una nuova e attenta analisi urbanistica, con la compilazione di una scheda per ciascun edificio del Foro, una selezione di brani della Pompeianarum Antiquitatum Historia, la ricollocazione dei reperti all'interno dei contesti di provenienza e infine uno spaccato di storia contemporanea con i personaggi famosi che nel tempo hanno visitato la città." -
Nunc est bibendum. Cultura del vino e coltura della vite
L'intento di questo EnoLibro è raccontare, soprattutto attraverso la voce degli autori antichi, storie, tradizioni e curiosità sul vino che non è un prodotto come il pane né un nutrimento, bensì una sostanza straordinaria, inebriante, dotata di poteri meravigliosi, in quanto l'ebbrezza che provoca consente all'uomo di superare i propri limiti e compiere imprese straordinarie. Consapevoli del potere del vino, che Alceo definisce ""specchio dell'uomo"""", gli antichi, attraverso il rito del simposio, lo utilizzavano come mezzo di coesione sociale. Al consumo del vino si associavano la voce del cantastorie e il canto dei poeti lirici, cosicché alla soddisfazione del corpo si aggiungesse quella dello spirito."" -
Seneca e la Campania nelle lettere di Lucilio
La Campania felix e il filosofo stoico Seneca potrebbero apparire un insolito connubio eppure dobbiamo proprio al precettore di Nerone alcune delle descrizioni e delle immagini più vivide e interessanti della Campania. Qui Seneca trovò l'ispirazione per alcune delle Lettere più significative inviate all'amico Lucilio, grazie alle quali ci fa cogliere alcuni aspetti della vita dei Romani nella prima età imperiale e ci fa respirare l'atmosfera del vivere in questa terra. -
Tacito e la corte imperiale in Campania
Attraverso le pagine degli Annali di Tacito scopriremo i luoghi e ripercorreremo le vicende dei primi imperatori romani in Campania. Lo storico romano, noto per la sua prosa concisa e coinvolgente, allude, accenna, insinua, riferisce voci e dicerie con cui rivela i lati oscuri dei suoi personaggi. Egli è anche uno storico accurato e documentato, forse non obiettivo, ma quale storico lo è davvero? La capacità di Tacito di ritrarre i personaggi a tutto tondo rende la sua opera ideale per narrare le vicende in cui la storia della nostra terra si intreccia con quella dei principi e dell'Impero romano. -
Petronio e il Satyricon
Il Satyricon è, per comune ammissione degli studiosi, una delle opere più singolari della letteratura antica: un testo in cui lo stile eccezionale e inusitato, il tema inatteso per un'opera classica e sorprendente per noi moderni, ma soprattutto la complicità che l'autore esige continuamente dal lettore, richiedendo sempre la sua attenzione, lo distinguono da ogni altro testo superstite della latinità. La Campania, poi, è ampiamente presente nelle pagine di quest'opera, è ambientata in una città magnogreca, sicuramente in terra campana. E, come se non bastasse, forse poche opere potrebbero essere ritenute più adatte del Satyricon a far parte della collana dell'Enolibro: uno dei protagonisti indiscussi del racconto, l'indimenticabile Trimalchione, per il quale vita vinum est, dichiara infatti, nel bel mezzo del suo pantagruelico banchetto: ""Che volete, torna bene anche a cena fare cultura!"""""" -
Ruggiero Polèus. L'accademico tavernaro
"L'idea di creare questo volume nasce nel 1999 per promuovere in modo diverso un ristorante di Lucrino: """"La Cucina di Ruggiero"""", di Ruggiero Peluso e Maria Splendore.Il volume, pur essendo """"leggero"""" e scorrevole per rispondere all'esigenza divulgativa, è tuttavia ricco di spunti per chi voglia approfondire. I racconti sono ambientati nel 1600 e scritti in vernacolo, ma il linguaggio utilizzato non è il napoletano del Seicento, che sarebbe risultato poco leggibile e comprensibile. L'arte è interpretazione della realtà o re-interpretazione della tradizione, mai riproposizione pedissequa o museale. Pertanto l'autore ha creato un metalinguaggio che rende più attuale e scorrevole la lettura, anche se l'utilizzo di alcuni termini sconosciuti perfino a noi napoletani, ci ha indotto a seguire la strada del testo a fronte, di facile consultazione.""""" -
Bannen Aikido. L'alchimia. L'arte della pace tra Budo e Spirito Universale
"La parola anima, nell'attraversare i più svariati sistemi di pensiero (filosofico, religioso, antropologico, psicologico) genera una serie di equivoci in cui si nascondono vertiginose variazioni di significato... Platone, che gioca l'anima su un doppio registro, coniugandola da un lato con la costruzione della ragione e il governo di sé, dall'altro con l'abisso della follia e la dissoluzione dell'individuo. Da allora in poi questi due registri non hanno cessato di condizionare la costruzione dei saperi, sempre insidiata sul piano teorico dalle oscillazioni delle opinioni e sul piano pratico dalla vertigine delle passioni... Ogni nuova parola della ragione non è possibile se non liberando ad ogni istante i frammenti di una segreta follia."""" (da Umberto Galimberti: """"Gli equivoci dell'anima"""")." -
A tavola tra mari e vulcani. La gastronomia flegrea da 3500 anni, tra bioarcheologia, storia ed ecologia
Quattro millenni di stroria della gastronomia flegrea, dai pasti della preistoria, all'alimentazione delle colonie greche, all'ostricoltura, piscicoltura ed ai banchetti nella Baia imperiale; al recupero borbonico con allevamenti di ostriche e riserve di caccia, passando dalla cucina medievale, fino ai nostri giorni.Una tripla chiave di lettura, graficamente contraddistinta, consente sia un approccio immediato attraverso l'affabulazione e il racconto, sia la possibilità di approfondire, magari in un secondo momento, con i dati scientifici forniti sia la possibilità di cucinare semplicemente le ricette riportate, ben 126, complete di ingredienti e dosi. La maggior parte delle informazioni sono state ricavate dalle analisi bioarcheologiche e dalle fonti, da cui si è potuti risalire alla composizione dei cibi ed agli ingredienti utilizzati. -
Incontri notevoli di un libraio militante
I racconti di questa antologia ci permettono di entrare in un mondo, quello dei libri, delle librerie e dell'editoria in generale il cui fascino, malgrado tutto, rimane immutato. Un mondo in cui il business, com'era prevedibile, è entrato per dettare le sue regole fatte di numeri e profitto. E così la libreria è cambiata. Oggi si sono affermate le librerie di catena, vere e proprie aziende in grado di offrire un catalogo inimmaginabile. I libri entrano ed escono dalla libreria ad una velocità tale da non dare tempo al titolo di affermarsi; la novità del mese, se non incontra subito il gusto del pubblico, diventa vecchia il mese successivo e viene resa. Il lettore di fronte alle centinaia di facce che campeggiano sulle locandine, le decine di promozioni finisce inevitabilmente per dirigersi scoraggiato sui soliti nomi. Chi, a questo punto, potrebbe proporre qualcosa di alternativo alle mode del momento, difendendo i libri dall'oblio in cui il moderno merchandising sembra relegare la qualità? Il libraio, non il commesso che giorno dopo giorno rischia di diventare, punto di riferimento per la vita sociale della comunità in una libreria in cui l'universo dei lettori viene alla luce. -
Garum. Duemila anni di gastronomia campana in 70 ricette antiche e moderne. Ediz. italiana e inglese
Una selezione di ricette da quelle dell'antica Roma a quelle della moderna tavola italiana, complete di dosi, metodi di preparazione e tabelle per la conversione di pesi e misure. Le ricette selezionate sono tutte riproducibili e la bontà dei piatti sperimentati ci dimostra non solo quanto antica sia la cultura gastronomica italiana, ma soprattutto quanto la cucina degli antichi romani sia vicina a quella odierna molto più di quanto si possa immaginare. La colatura di alici, ricetta tramandata fino ai giorni nostri e tutt'ora prodotta a Cetara, nella Costiera di Amalfi, è l'erede legittima dell'antico garum dei Romani, utilizzato come esaltatore di sapidità. Vogliamo accompagnare il viaggiatore in un ""grand tour archeo-eno-gastronomico"""" nella tradizione culinaria, un'arte che già anticamente si distingueva per la raffinatezza dei cibi e per la fastosità dei banchetti. Numerose immagini a colori documentano sia i cibi raffigurati negli affreschi delle tante ville romane, sia il pregiatissimo vasellame in vetro e argento che arricchiva le tavole contribuendo a rendere immortali i loro banchetti."" -
Pompei. La casa di Marco Fabio Rufo
Edizione completa degli studi e ricerche condotte nell'area della casa di Marco Fabio Rufo a Pompei con un ricco catalogo di materiali di uso comune e arredo. Il complesso della casa di Marco Fabio Rufo rappresenta uno degli esempi più insigni nel panorama architettonico di Pompei, disposto su quattro livelli abitativi digradanti verso il lato occidentale e con più di 80 ambienti, si propone come il modello urbano della villa. Il giardino, di complessivi mq 1.581, è situato ad ovest della casa, a ridosso delle mura urbane. Nel volume sono stati raccolti tutti gli studi e le ricerche condotti nella casa di Marco Fabio Rufo dal momento della sua scoperta, nel 1960, sino ai più recenti scavi del 2013 condotti nell'area del giardino. Architetture, mosaici e pitture parietali sono tra gli esempi più belli di tutta Pompei e tra i più pregiati del mondo romano. Gli elementi emersi dallo scavo e presenti nel catalogo offrono la possibilità di riscoprire tutti i materiali utilizzati all'interno di una casa e i vari cambiamenti da essa subiti sino all'eruzione del 79 d. C. Il valore aggiunto di quest'opera è il carattere di forte multidisciplinarietà caratteristico del metodo di ricerca applicato alla casa di Marco Fabio Rufo. Lo scopo è quello di aprire per la prima volta le porte di una delle abitazioni più imponenti di Pompei a tutti coloro che ne vorranno godere. -
Moderne cantastorie
"Una antologia scritta da donne contro la violenza sulle donne. Gli utili saranno devoluti ad associazioni che sostengono le donne vittime di violenza. Abbiamo scelto di parlare come donne in prima persona per darci l'opportunità di raccontare da dove siamo partite, affrontare gli errori commessi, perseguire i nostri sogni e le nostre speranze e proporre, soprattutto alle giovani generazioni, modelli positivi: donne che lottano quotidianamente per costruire la propria esistenza con orgoglio e dignità, senza puntare sull'aspetto fisico e senza mercanteggiare il proprio inserimento lavorativo. Non vogliamo riproporre lotte tra sessi, ma costruire momenti di riflessione e confronto insieme a tutti coloro, uomini e donne, che rifiutano la sopraffazione e la violenza a qualunque livello e credono nel rispetto, nell'amore, nella pace e nella solidarietà umana. Intendiamo affermare che la diversità di genere è una ricchezza per l'umanità intera e vogliamo accendere i riflettori sul problema della violenza contro le donne. Intendiamo partire dalla nostra piccola realtà, dalle tante donne 'in gamba' cui abbiamo chiesto di raccontare una storia."""""