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Hubert Orazio Boldi Barozzi Del Duca
I genitori di Hubert Orazio Boldi Barozzi Del Duca sono persone eccentriche, che amano la vita di società. Purtroppo organizzare party e ricevimenti ha uno svantaggio: costa molto. I signori Boldi Barozzi Del Duca non notano le bollette che si accumulano una sull'altra, perché non sanno COS'è una bolletta. Il retro delle fatture per loro è un comodo foglietto su cui scrivere il punteggio dei giochi di società. Sarà Hubert Orazio, figlio unico e geniale dei Boldi Barozzi Del Duca, a risolvere la situazione; l'Unico membro della famiglia consapevole che i soldi, dopo tutto, non crescono sugli alberi. Età di lettura: da 6 anni. -
Nevio Zeccara dall'aeronautica all'astronautica. Ediz. illustrata
La sconfinata produzione di Nevio Zeccara spazia dall'umorismo a un adattamento di Lovecraft, da Texas Bill alla fantascienza, ma è proprio nell'aeronautica (e nell'astronautica) che le sue matite trovano piena espressione. Dopo quasi vent'anni di silenzio intorno alla sua opera, la NPE pubblica questo volume che è il catalogo della mostra tenutasi nel 2015 nelle Sale Storiche del Palazzo dell'Aeronautica di Roma. -
Economia etica ed elementi di imprenditoria pratica
Un libro che affronta il problema del come iniziare un'impresa: le difficoltà le esigenze di mercato e la valutazione di un'azienda dalla nascita alla maturità, analizzando il tutto per la prima volta dal punto di vista dell'imprenditore come uomo, con le sue ansie, aspirazioni, volontà e passioni. -
Tex. Fiumi di china italiana in deserti americani. Ediz. illustrata
Dopo l'immediato esaurimento delle 1500 copie della edizione limitata di lusso di questo saggio la NPE rende finalmente disponibile la versione brossurata. Nelle 400 pagine che compongono il volume, l'autore: ripercorre la storia della casa editrice, la Sergio Bonelli Editore, dagli inizi a oggi, da Gian Luigi Bonelli e sua moglie Tea, fino a Sergio e suo figlio Davide Bonelli, restituendo alla vita documenti introvabili, come ad esempio una lettera del 31 maggio 1948, nella quale Tea Bonelli domandava al creatore del personaggio, il grande Galep, di inventare un personaggio western, perché Furio ha stancato i ragazzi; studia tutti i personaggi, nemici e comprimari del ranger texano, riportando per ciascuno la scansione della prima vignetta in cui apparve, e riportando in precisissime schede tecniche tutte le caratteristiche e le notizie del personaggio così come venute a galla nel corso di centinaia di numeri e 70 anni di storia; analizza lo stile di tutti i maggiori sceneggiatori, soggettisti e disegnatori delle storie di Tex; riporta un elenco completo di tutte le uscite di qualunque collana o sottocollana del fumetto, dai Texoni alla serie regolare, dalle strisce agli Almanacchi, dai Tex-Color alle ristampe, dalle edizioni Mondadori a quelle della Nicola Pesce Editore, passando per Rizzoli. -
Ravioli uèstern. L'integrale
Edizione integrale che raccoglie i numeri 0, 1, 2, 3 e l'inedito 4 delle avventure del raviolo ""ningia"""" e del """"cauboi"""" col """"pirsing"""", made in Pierz."" -
Snipers
Quando l'ultima finanziaria avrà erogato l'ultimo prestito, quando la finzione in cui vive il poveruomo moderno sarà finita, quando non vi saranno più internet, cellulari ultimo grido, scarpe col tacco... Allora sopravviveranno soltanto coloro che hanno saputo prevedere il collasso totale della bolla di illusione nella quale viviamo. Quando questa crisi che non accenna a finire avrà mostrato il suo vero volto, vi saranno migliaia di suicidi, vi sarà una vera e propria rivolta dove chi ha fame cercherà di appropriarsi di quel poco che resta. Il nostro protagonista ha saputo prevedere tutto. Ha accaparrato cibi a lunga conservazione e munizioni, e vive barricato nella sua casa, sparando a chiunque cerchi di avvicinarglisi. È diventato un mondo di affamati e di cecchini, di snipers. -
Le terribili leggende metropolitane che si tramandano i bambini
Molte delle verità indiscusse che apprendiamo da bambini - imparate di solito da un compagno di scuola a cui l'ha detto ""suo cugino"""" - si sedimentano nella nostra memoria provocando a volte dei veri e propri traumi, dei segreti tabù che ci trasciniamo fino all'età adulta, alimentando le nostre insicurezze e nevrosi personali. Quello che avete in mano è un elenco illustrato di 100 di queste leggende metropolitane."" -
Il nuovo romanzo di Dan Braun
Quattro ninja sbarazzini e combina guai... Uno è Ninja Minosse che sconfigge anche la tosse; poi c'è Tintoretto che è Retto come il Tintoretto; e poi c'è ninja Madonna che è una donna e per finire c'è Ninja Otello che non serve a niente. -
Mangio ergo sum. La vita di Bud Spencer
Costretto dal medico a una ferra dieta di un paio di settimane, Bud rigirandosi nel letto ha un incubo al giorno, per colpa della fame. Durante questi incubi, lo vengono a trovare i maggiori filosofi della storia, uno per ogni capitolo: Platone, Aristotele, Cartesio, Kant... Questi cominciano a parlargli della loro filosofia e dei loro complessi principi, ma vengono sempre ricondotti da Bud Spencer a una filosofia più semplice, più ""pasta e fagioli"""", di vita quotidiana. Alla fine di ogni incubo, Bud si alza dal letto, va in cucina e violando completamente la dieta cucina qualcosa spiegando la ricetta al filosofo di turno... Prefazione di Luciano De Crescenzo."" -
Ciak, si spara. Da «Romanzo Criminale» a «Gomorra» e «Suburra»: il crimine italiano sul grande e piccolo schermo
Il volume prende in analisi serie tv e opere cinematografiche rasate su reali fatti di cronaca, appartenenti al genere ""gangster/crime"""". Obiettivo della ricerca è il confronto tra il reale svolgimento dei fatti e le rispettive trasposizioni filmiche e letterarie. I titoli oggetto di studio sono tutti tratti da fenomeni di malavita organizzata che, da Nord a Sud della Penisola, hanno sparso terrore, sangue e morte. Efferati criminali, che il cinema e la tv hanno reso protagonisti di sceneggiati balzati agli onori di cronaca, e molto spesso erroneamente interpretati come """"miti"""" ed """"eroi"""", si sdoppiano in questo lavoro presentandosi, prima che come personaggi di un romanzo o di un copione, sotto le loro vesti reali."" -
Costellazioni familiari individuali. Il lavoro con i pupazzetti Playmobil. DVD
Le costellazioni familiari hanno un approccio anche di tipo individuale. Molte persone preferiscono avere una comunicazione riservata riguardo alle loro vicende personali. Nell'approccio sistemico e della terapia familiare per molti anni si sono utilizzate le ""simulate"""" per osservare e riprendere il comportamento dei pazienti e dei terapeuti. Oltre ad avere una valenza terapeutica il lavoro delle simulate ha avuto una valenza di formazione e didattica. Nelle costellazioni individuali si utilizzano diversi strumenti: i foglietti di carta, le immagini delle foto, i disegni ed i pupazzetti """"Playmobil"""". Questo lavoro permette di vedere oltre il livello generazionale. In un tempo e in uno spazio definito, ovvero la sessione individuale, il cliente viene accompagnato a """"vedere"""" e """"sentire"""" quanto è accaduto nella propria famiglia di origine e quanto questo influenza il suo campo di coscienza. In questo DVD oltre ad una presentazione teorico-pratica vengono presentati dei casi clinici. Sono ipotesi sul """"come fare"""" nelle sessioni individuali di costellazioni familiari."" -
La parola infetta
"La parola infetta"""" è la drammatica, sorprendente testimonianza di una ricerca interiore. Giampiero Marano, giovane studioso e apprezzato critico, opera in questo libro un grande lavoro di ricucitura e reinterpretazione delle varie stagioni letterarie, attraversando la perenne conflittualità che oppone l'esperienza sorgiva del linguaggio ai rigidi schemi dell'Istituzione Culturale. Il processo biologico di evoluzione/involuzione che caratterizza tale antagonismo viene seguito a partire dalla tradizione orale per arrivare alle modernissime avanguardie e oltre ancora. La bellezza di questo libro, che ne costituisce anche la """"difficoltà"""", sta proprio nella sua luce tridimensionale: muovendosi tra la filologia e l'antropologia, l'estetica e la filosofia politica, l'autore riesce a leggere il succedersi e l'intrecciarsi di epoche o poetiche come riflessi variegati di una dimensione extraletteraria che coincide, in ultima analisi, con la comunità che la circonda. Fino alle soglie dell'età moderna la poesia ha agito come un vaccino nei confronti del """"corpo sociale"""", immunizzandolo con l'inoculazione del male in dosi omeopatiche: ma dopo che il compito di proteggere la società è stato demandato a sistemi di controllo altamente sofisticati, il suo destino si è fatto sempre più incerto e precario. Pur contemplando un mondo disincantato, questo saggio (che si legge come un racconto) non indulge né ad atteggiamenti di autocommiserazione né a nostalgie consolatorie, ma si conclude anzi con la prefigurazione di un tempo nel quale la letteratura potrà finalmente abbandonare l'esilio: «Soltanto la """"poetica"""" analogia con l'elementare alternarsi del giorno e della notte offre una chance di riscatto per l'umanità esclusa di cui tutti, vittime e carnefici di noi stessi, siamo e non siamo parte»." -
La medietà
La poesia di Angelo Rendo, non è una poesia facile, nè una poesia generazionale, ma un percorso autonomo. Il testo, corto, denso, sconvolgente per la grande intuizione dei significati poetici, proviene da un habitat dove l'io preme verso il suo annullamento, si estrania nell'oggettività pura della parola, diventa fondo, essenza, enigma. -
Maternale
Questo lavoro poetico di Silvio Raffo traduce e avvalora il senso di ogni vita umana: quello più profondo e naturale, radicato nel legame tra madre e figlio. Quando è il poeta a dichiararlo attraverso le forme più classiche della poesia stessa, il senso dato alle parole raggiunge vette supreme. ""Materenale"""" o il Maternum, Maternage, o ancora Mothering, riallaccia in lingue diverse la forma più ancestrale della vita umana, intesa come atto di libertà assoluta, quello in cui una madre accetta di legarsi in maniera indissolubile ad un'altra vita, quella del figlio, rinforzando e ricreando la propria."" -
Mani padamadan
Ma cosa accade quando si viaggia? Quanto sangue suggella il miracolo con cui abbiamo appuntamento? Quanto tempo erode la felicità del viaggio a quello della vita? Azzalin descrive nell'altrui cultura, la propria scoperta del mondo che coincide con la rivelazione del sé, attraverso riflessioni profonde, dei fondamenti della stanzialità e del nomadismo. Leggere questi racconti è una esaltante avventura, è come immergersi in galassie e incontri di varia umanità che, se ci fermiamo ad ascoltare, ci accorgiamo di quante stelle e quante scie luminose lasciano nella nostra vita... -
Gli ospiti e i luoghi
"Gli ospiti"""" della poesia di Nicola Ponzio sono le parole che albergano nelle cose che lasciano, non appena hanno dato il senso della loro esistenza. E """"i luoghi"""" sono quelli della metamorfosi che nutre la memoria di oggetti, simboli di un lascito eterno, nella solitudine della pagina. Le immagini di questa poetica sono numerose e intriganti e favoriscono l'approdo a un'opera ricca di prodigi linguistici e di finissime dissolvenze. Nicola Ponzi è nato a Napoli nel 1961. Poeta e artista ha pubblicato su Nuovi Argomenti, Galleria e Atelier. Suoi versi sono presenti in varie antologie poetiche. Dal 1987 ha esposto i propri lavori in diverse mostre personali e collettive sia in Italia che all'estero." -
Pontemagico. Cinquanta racconti del primo lustro 2003-2007
Con questa sentenza del grande Paul Léautaud veniva presentato ufficialmente il premio letterario Pontemagico. Era il 3 aprile 2003 e la perentoria frase dello scrittore francese, dalla penna tonante, faceva un certo effetto nell'aula-teatro dell'università della Svizzera Italiana a Lugano, affollata di giornalisti dallo sguardo stupefatto dopo un'affermazione polemicamente eversiva nei confronti dei concorsi letterari. Ma allo splendido e potente assioma di Léauteaud veniva, immediatamente, fatta seguire una chiosa chiarificatrice: ""Il Pontemagico, che vuole unire l'innocente e meraviglioso mondo dei bambini a quello dei grandi, non può che essere onorevole"""". Così, con l'intento di gettare un ponte tra i sogni dei fanciulli e quelli degli adulti, nasceva un originalissimo premio letterario che, nel bando di concorso, dando del tu, invitava a scrivere """"una storia per bambini-bambini e per grandi-bambini""""."" -
Nuova presenza. Vol. 0
In questo numero di Nuova Presenza, architetti, pittori, poeti, letterati, fotografi, filosofi e giornalisti riflettono sul tema della vivibilità, della nuova ecologia del vivere e del pensare, di un tempo da rifondare con occhi e sguardo nuovi e contemporanei, capaci di immaginare e costruire nuovi mondi possibili. Fra i numerosi autori che hanno aderito al progetto: Andrea Zanzotto, Fabio Minazzi, Carlo Meazza, Max Lodi, Fabio Scotto, Valentina Maran. -
Stazioni
"Ho scritto Stazioni - erano i mesi che preludevano all'inizio del nuovo millennio - come in trance, quasi senza volerlo, per certi aspetti controvoglia. Ma è stato come un'apertura improvvisa su un territorio di cui ignoravo tutto, e che mi ha immediatamente soggiogato. Al centro è la città: con le sue stanze, le sue voci, le parole frantumate e approssimative, apparentemente prive di un senso, ma forse per questo ancora più intrise di verità, di piaghe, di bizzarri umori. Stazioni,appunto, con riferimento alle stazioni della via Crucis, ma anche al significato etimologico del vocabolo: luoghi dove si sta, spesso per caso, dove si è condannati a stare, e dunque anche gironi purgatoriali, dove gli incontri valgono il doppio, perché ci parlano di un'espiazione collettiva, civile prima ancora che religiosa. Mi colpiva, nei suoi aspetti più sordidi e avvilenti, la quotidianità, una quotidianità certo fantasticamente potenziata, come immagino sempre debba essere, quando si scrive per qualcosa che non è solo qui, ma è sempre, prima e dopo di noi. Né d'altronde mancano in questo testo - intermedio, almeno nelle intenzioni, fra il genere dialogico e la rappresentazione scenica - schegge liriche, sezioni didascaliche, meditazioni, intermezzi scherzosi in rima, sgranati come luci dentro il gran mare della città, che è sempre, con precisione di luoghi e di vie, Milano.""""" -
Nuova presenza. Vol. 1-2
Nel Numero Zero, è stata affrontata la nuova ecologia del vivere, nei Numeri 1 e 2 della rinnovata veste editoriale e tipografica della rivista NEM vengono affrontati due temi ""scottanti"""" e di grande attualità: """"La crisi economica"""" e il problema della """"Cultura"""", in periodo storico in cui gli ingranaggi del sistema globalizzato hanno perso i loro punti di riferimento. Nel Numero 1 si pone anche l'attenzione sullo straniero e il problema dell'accoglienza e nel Numero 2 il ruolo della """"Cultura delle cose"""", intesa come volano di riscatto anche economico in un sistema di valori in crisi. Numerosi gli interventi, tra cui quello di Cesare Viviani, Biagio Laprea, Chiara Zocchi, Marco Dal Fior, Silvio Raffo, Andrea Giacometti, Attilio Fontana, Dino Azzalin, Giorgio Lotti, Marcello Morandini, Attilio Fontana, Monica Maimone, Vittorio Colombo, Matteo Inzaghi, Elisa Botoluzzi Dubach.""