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La macchina delle regole, la verità della vita
La macchina è una struttura esteriore, fatta di regole intellettualmente costruite e di movimenti frazionati e coordinati. Essa opera indipendentemente da intenzioni dichiarate, da considerazioni sul qui e ora e da fini volta per volta voluti. In quanto tale, si dice che funziona. Questa catena di movimenti e di regole rigorosamente precostituite è macchina. Solo un Logos può produrre questa macchina, cristallizzandosi nella sua struttura e risparmiando, così, tempi e sforzi di ripensamento. Nella macchina il Logos si depone. Più precisamente, diremo che questo Logos tende a farsi techne, cioè tecnica, e che questa tecnica diventa - nella sua fase più elaborata e consapevole macchina. Questa macchina non è necessariamente fatta di pezzi meccanici. Può essere fatta di proposizioni logiche, di norme giuridiche, di atti umani organizzati, di comportamenti sociali. Questa macchina, con l'avvento della specializzazione scientifica moderna, può appartenere a qualsiasi settore disciplinare e a qualsiasi struttura istituzionale. Ma la macchina delle regole giuridiche così come ogni altra macchina tende ad autonomizzarsi rispetto al mondo della vita, praticando come sua nobiltà scientifica quella di interrompere ogni rapporto con quel mondo. A questo punto sono possibili solo due strade: o la macchina delle regole mantiene un minimo di rapporto col mondo della vita attraverso la ratio e i principi, oppure la stessa macchina delle regole segna un'interruzione netta col mondo della vita. -
Il gruppo adottivo. Contesti istituzionali nell'intervento con le famiglie
La letteratura nazionale e internazionale sull'adozione è ricca di contributi e spunti di riflessione legati a diversi aspetti che caratterizzano questo percorso, focalizzati prevalentemente sulle caratteristiche della relazione genitore-figlio, sull'adattamento psicosociale del minore, sulle peculiarità dei legami di attaccamento. Meno frequenti, ma di estrema importanza, appaiono le indagini tese a misurare l'efficacia del lavoro psico-giuridico nel pre-adozione e i suoi esiti a distanza di anni; in particolare, il matching tra coppia adottiva e bambino sembra delinearsi come un processo che si snoda nel corso del tempo e che è fortemente influenzato non solo dalle caratteristiche degli individui coinvolti ma anche dal lavoro che gli operatori svolgono prima, durante e dopo l'inizio dell'adozione stessa. La ricerca presentata in questo volume è stata realizzata a Palermo dall'Università con il Tribunale per i Minorenni, cornice simbolica in cui le famiglie adottive si sono costituite e in cui si sono mossi i suoi protagonisti principali: i genitori adottivi, i loro figli e, soprattutto, il ""discorso sull'adozione"""". Il volume si rivolge agli studenti delle lauree triennali di Scienze e tecniche psicologiche e di Scienze del Servizio Sociale e delle lauree magistrali in Psicologia clinica e Psicologia del ciclo di vita, nonché a professionisti e operatori impegnati sul versante psicologico e giuridico nell'ampio contesto del processo adottivo."" -
Filosofia e psicologia in Italia tra Otto e Novecento
Il rapporto esistente tra filosofia e psicologia costituisce uno dei temi più significativi della storia della cultura determinatasi in Italia a cavaliere dei secoli XIX e XX. Tale rapporto implica l'esame di filiazione della nuova psicologia dalla filosofia di fine Ottocento, oltre che il confronto diretto tra cultura umanistica e cultura scientifica. In tal senso risulta opportuno ed utile ripercorrere l'itinerario cronologico e tematico della nostra tradizione culturale, qualora si vogliano comprendere a fondo i problemi del tempo presente. -
Concedere crediti. Come una banca si organizza per valutare il merito creditizio e gestire le crisi aziendali
L'argomento della concessione dei crediti è antico come il mondo, ma sempre attuale perché in continua evoluzione. La clientela è aumentata di numero e cresciuta in termini di preparazione, ma il rischio d'insolvenza, anziché diminuire, negli ultimi anni è aumentato, come i dati statistici confermano. Non esistono rimedi taumaturgici, ma possono e devono coesistere atteggiamenti improntati a preparazione professionale, disponibilità all'ascolto, capacità di seguire la clientela meno avvezza a gestire l'aspetto finanziario dell'attività aziendale, razionalità nell'individuare le motivazioni sottostanti ad una richiesta di credito, talvolta vaga e concessa solo perché assistita da idonea (?) garanzia. Al tempo stesso, gli strumenti elettronici agevolano il lavoro, accorciandone i tempi di esecuzione, ma talvolta prevaricano l'intervento dell'uomo con l'inconscia sudditanza che il mezzo tecnico esercita quasi inevitabilmente sull'utilizzatore, tanto che talvolta si rischia di privilegiare il mezzo, piuttosto che il fine che quel mezzo ci può consentire di raggiungere in tempi più brevi. Il libro è stato scritto in modo semplice, diretto, immediato. Il libro prende in esame anche il problema dell'insolvenza, cercando di farlo vivere in modo non traumatico e fornendo al tempo stesso alcuni suggerimenti pratici per contenerne danni e dimensioni, anche in termini di revocatoria fallimentare, nella quale spesso capita d'incorrere in modo inconsapevole. -
I modelli di equazione strutturali: concetti, strumenti e applicazioni
I modelli di equazioni strutturali (Mes), pur avendo nella loro attuale configurazione una storia di quasi mezzo secolo, sono entrati in modo diffuso nelle attività di ricerca delle scienze umane solo nell'ultimo quindicennio. Una ragione della loro diffusione è dovuta al numero crescente di programmi informatici oggi disponibili sul mercato. Fra questi alcuni sono d'uso estremamente semplice poiché consentono all'utente di impostare un'analisi tracciando su un grafico i legami fra le variabili opportunamente selezionate. Ricevuto questo input, il programma analizza in automatico tutti gli altri aspetti della modellistica. La notevole semplificazione delle procedure apportata da questi programmi da un lato ha agevolato lo sviluppo delle applicazioni, dall'altro ha determinato un abbassamento qualitativo di una grande parte di esse. I diversi problemi che si manifestano in tante applicazioni dei Mes suggeriscono la necessità di un testo che presenti in modo critico i modelli di equazioni strutturali soffermandosi in particolare sugli aspetti applicativi, evidenziando i tanti problemi che richiedono all'utente competenze diverse: sia di natura teorica/sostantiva di un dato ambito disciplinare, sia di natura epistemologica, metodologica, matematica e statistica. Obiettivo di questo libro è fornire ai lettori le conoscenze preliminari indispensabili per usare in modo critico - e perciò utile ed efficace - i modelli di equazioni strutturali nelle attività di ricerca. -
Lo scandalo urbanistico 50 anni dopo. Sguardi e orizzonti sulla proposta di riforma di Fiorentino Sullo
Si consumò tra il 1962 e il 1963 la vicenda di un autentico crocevia dell’urbanistica e – non è avventato dirlo – della storia politica ed economica del Secondo dopoguerra italiano. In quegli anni fu prima elaborato e poi definitivamente affondato il disegno di riforma urbanistica promosso da Fiorentino Sullo, all’epoca Ministro democristiano ai Lavori Pubblici. Una riforma radicale in senso stretto, ché affrontava alla radice la questione della rendita urbana, proponendo un regime dei suoli edificatori tale da assicurare al pubblico la gran parte del valore della rendita generata dalle trasformazioni urbane. È indubbio che l’introduzione della riforma avrebbe avuto, oltreché un profondo impatto sull’organizzazione e sulle pratiche di governo della città e del territorio, anche un notevole effetto strutturale sulla traiettoria economica dell’Italia, sull’allocazione degli investimenti e dei consumi, sulle scelte politiche di allestimento del sistema fiscale; ci azzardiamo ad aggiungere che la vicenda Sullo, quella pagina di “dibattito di fondo” sulla rendita urbana e sui regimi dei suoli con tutti gli esiti normativi ed istituzionali a cui è successivamente approdata, è stata determinante non solo per l’urbanistica e per l’economia, ma per lo stesso “patto sociale”, per la costituzione politica e persino culturale del Paese. Urbanisti, giuristi, geografi e storici riflettono in questa raccolta di saggi su e attorno a quella vicenda: che cos’è stata e che cosa ha significato, come le cose sono andate e come avrebbero potuto andare. Perché i cinquant’anni dalla proposta della riforma Sullo non sono una ricorrenza da antiquariato, ma un’occasione per riflettere sul passato e immaginare il futuro. -
Storia della Croce Rossa in Toscana dalla nascita al 1914. Vol. 1: Studi.
La Croce Rossa in Toscana nasce grazie a Guido Corsini, un animo gentile e sensibile che avrà agli inizi un rapporto amicale con Henry Dunant. Dopo i tempi eroici di Corsini e delle origini, il Comitato fiorentino ebbe presidenti illustri, di cui solo due non di famiglia nobiliare, Carlo Burci, noto chirurgo, e l'avvocato Gino Cappelli, tutti gli altri erano titolati: il conte Gabrio Casati, il marchese Garzoni, il principe Piero Strozzi, capace di donare personalmente un intero ospedale da campo, il principe Don Tommaso Corsini, presidente onorario a vita. Anche in campo femminile non si scherzò. Basti ricordare la marchesa Eleonora Corsini Rinuccini, la contessa Virginia De Cambray Digny Tolomei, la contessa Emilia Peruzzi, la principessa Anna Corsini, la marchesa Nerina Gigliucci di Marignano de' Medici, la contessa Eva Bossi Pucci, la contessa Margherita De Bellegarde di Saint Lary, la marchesa Eleonora Antinori dei principi Corsini, ecc. -
La valutazione di impatto. Una guida per committenti e manager preparata per Bond
Quali sono gli effetti di breve e di lunga durata che accompagnano le politiche pubbliche? Recentemente su questo tema si è aperto un dibattito che ha per oggetto la valutazione dell'""impatto"""", e che ha conosciuto una svolta significativa con il Rapporto """"Broadening the Range of Designs and Methods for Impact Evaluation"""" del Department for International Development di Londra. Un gruppo di finanziatori che formano un network di organizzazioni che si occupano di sviluppo internazionale, coordinati da Bond, ha chiesto a Elliot Stern di sintetizzarne i principali messaggi in una Guida di facile lettura, rivolta a una vasta platea di committenti, gestori, esperti di valutazione, oltre che di pubblico e beneficiari delle politiche. Questa Guida riunisce due caratteristiche importanti: da una parte, si basa su una profonda conoscenza di teorie e pratiche di valutazione di impatto inizialmente riversata nel Rapporto; dall'altra, presenta in forma semplice un materiale che può essere direttamente utilizzato nella pratica della valutazione. La Guida, infatti, non si limita ad analizzare disegni e metodi di valutazione, ma si completa con una sezione espressamente dedicata alla scelta dei metodi, alla qualità dei risultati della valutazione e all'uso che se ne può fare in un vasto ambito di politiche. Il volume è utile tanto per committenti, gestori di valutazioni, quanto per studiosi di valutazione desiderosi di cogliere lo stretto legame tra teoria e pratica che caratterizza questa attività."" -
Powered by change. Il metodo per trasformare ogni cambiamento in un «gioco potente» nella vita e nel business
Il metodo ""Power by change"""", presentato con un approccio sintetico e pragmatico, è nato da anni di esperienze """"sul campo"""" del change management, studiando le organizzazioni e le persone, osservando le loro dinamiche di fronte ai cambiamenti. Una delle illusioni più pericolose, presente sia nelle più grandi organizzazioni multinazionali, che nella mente di ognuno di noi è quella di poter restare uguale nel tempo, poter mantenere a lungo uno status, un modo di essere e persino un modo di pensare. Niente di più """"scorretto"""" e pericoloso! Al contrario l'unico vero significato del verbo cambiare è legato al concetto di trasformare e/o trasformarsi, diventando diversi da prima del cambiamento stesso. Da sempre tutto è in costante cambiamento e l'unica cosa che è ulteriormente cambiata, in questi ultimi anni di rivoluzione digitale, è stata la velocità con cui i presunti """"equilibri"""", soprattutto nel marketing e nell'economia, si sono persi, generando tonfi e cadute, anche eclatanti. Se prima ci potevamo permettere di adattarci, con calma, ai mutamenti, dopo averli compresi, oggi non c'è più tempo: occorre giocare d'anticipo, persino predire gli eventi e cambiare persino il nostro modo di cambiare."" -
Colpevoli della crisi? Psicologia e psicopatologia del criminale dal colletto bianco
Questo libro non è scritto da economisti o da esperti del settore finanziario. Gli autori sono due criminologi e uno psichiatra, abituati per mestiere ad analizzare crimini spesso efferati e violenti. E questo loro occuparsi di crisi economica potrebbe apparire quantomeno strano ma, inoltrandosi nella lettura del volume, si scopre come il mondo dell'economia e dalla finanza sia frequentato anche da persone egocentriche, prive di capacità empatiche e di identificazione negli altri, spregiudicate, manipolatorie, machiavelliche, incapaci di rimorso, narcisiste, disoneste, menzognere. In pratica, psicopatici di successo. E così i saperi della criminologia e della psicopatologia diventano un interessante ""grimaldello"""" per una rilettura delle vicende di questi ultimi anni, che sono state caratterizzate non solo da un economia in difficoltà ma anche da tanti improvvisi, quanto dannosi, crack di colossi finanziari e industriali. Gli autori, attraverso l'attenta analisi della letteratura scientifica sull'argomento e confrontando i risultati di una ricerca condotta tra un campione di manager italiani, arrivano alla conclusione che queste peculiarità individuali possano avere avuto buon peso nella genesi della crisi e che il saperle riconoscere sia fondamentale per ogni organizzazione, perché ne permette la sopravvivenza."" -
In viaggio con pi greco. Il racconto di un numero tra idee matematiche e vicende umane
Pi greco è un punto di vista da cui osservare l'emergere della conoscenza nella storia dell'homo sapiens, ma anche un oggetto che cresce nella coscienza dell'uomo al crescere della (sua) scienza. Attraverso pi greco è possibile vedere emergere la matematica e capire come il fanatismo e la stupidità (senza frontiere) si possano mettere di traverso alla ragione. Pi greco è un punto di riferimento sul quale basare una datazione parallela dei fatti storici e una classificazione delle civiltà basata sulla capacità di calcolo. Pi greco incrocia l'infinito, il caso, i fantasmi e i numeri complessi. Con pi greco si possono fare ""mezze"""" operazioni, si attraversano il paradiso e l'inferno (matematici), si sperimenta la complessità e l'impossibilità a dare risposte. Forse, (con Epicuro): """"Se non ci turbassero i misteri dei cieli e il significato della morte e la nostra incapacità di comprendere i confini del desiderio e del dolore, non avremmo alcuna necessità della filosofia della natura"""". E non staremmo qui a ragionare su pi greco."" -
La politica. Categorie in questione
Il dibattito intorno alla cosiddetta crisi della democrazia ha avviato un processo di chiarificazione e ridefinizione concettuale delle categorie usate tradizionalmente per la descrizione e per l'analisi della politica. La globalizzazione economica e culturale, la minaccia del terrorismo internazionale e la sempre maggiore pervasività della dimensione economica sulla politica, hanno contribuito, in particolar modo nell'ultimo ventennio, a modificare profondamente la dinamica politica minando i pilastri valoriali e procedurali della democrazia liberale e del welfare state. Sarebbero in questo senso emblematici, da un lato, la crisi dei partiti politici (intesi come mediatori nel rapporto fra cittadino e Stato) e l'avvento dei populismi (col conseguente svuotamento del principio della rappresentanza politica); dall'altro, il crescente disimpegno dello stato rispetto al progetto egualitario. Il volume raccoglie una serie di saggi che, da prospettive metodologiche diverse e in costante dialogo col pensiero filosofico-politico del passato, riflettono sugli strumenti, sulle regole, sul linguaggio, sui valori, indispensabili per comprendere, oggi, ed eventualmente correggere, per il futuro, la democrazia. -
Comunicare la sostenibilità. Comunicare il nuovo paradigma per un nuovo vantaggio competitivo
La sostenibilità, intesa nelle sue tre accezioni tipiche ambientale, sociale ed economica, non rappresenta per le aziende una moda o un trend passeggero ma una direttrice di sviluppo necessaria per rispondere a un consumatore sempre più attento e a un quadro normativo sempre più stringente. Il libro illustra come la sostenibilità, per rappresentare un reale fattore competitivo, debba non solo basarsi su solide fondamenta tecnico-scientifiche ma debba essere inserita tra gli elementi cardine del più generale orientamento aziendale diventando altresì una leva di marketing distintiva che va adeguatamente comunicata. Una comunicazione che differisce da quella commerciale tradizionale e che richiede approcci e competenze specifiche sia nella definizione dei messaggi sia nella gestione dei mezzi. Tutti questi aspetti vengono approfonditi con un taglio pratico e concreto e vengono traslati nella realtà grazie all'analisi di numerose case history che abbracciano best practice molto eterogenee per dimensione dell'impresa e settore merceologico di appartenenza. Il tutto con l'obiettivo di dimostrare che la sostenibilità è una scelta necessaria che va compiuta qui e ora e non resta appannaggio solo delle grandi realtà aziendali o dei settori per vocazione più ""green""""."" -
Bisogni educativi speciali (BES). Ridefinizioni concettuali e operative per una didattica inclusiva. Un'indagine esplorativa
Quando i Bisogni Educativi diventano Speciali? Come è possibile garantire una didattica e un'educazione attente ai bisogni formativi di ciascun alunno, quindi inclusive ed eque? Il volume prende avvio da questi interrogativi e, dalla prospettiva di studi internazionali nonché di indagini e ricerche realizzate dalla stessa Autrice, analizza il tema dei Bisogni Educativi Speciali (BES). Dopo aver indicato l'apporto che i principi delle neuroscienze cognitive possono fornire alla didattica, viene posta attenzione alle esigenze educative e di apprendimento degli alunni, alle conoscenze, ai bisogni formativi, alle competenze valutative e didattiche richieste all'insegnante. In tal senso viene presentata un'indagine esplorativa realizzata sul campo. Infine, vengono analizzate le più recenti linee di intervento educativo-didattico rispetto alle tre categorie - disabilità, disturbi evolutivi specifici e svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale - che caratterizzano i BES. -
Stage: un «Master» per tutti. Consigli utili per il giovanne e il tutor nel viaggio della formazione
Lo stage è ormai il passaggio obbligato che ogni giovane deve attraversare per ottenere un contratto di lavoro retribuito. Il periodo è un momento di vita intenso, pieno di promesse e di sfide che intreccia il destino del giovane e del suo mentore: il tutor aziendale. Più l'intreccio fra mentore e allievo sarà stretto, e il percorso di formazione guidato da un metodo di apprendimento, più il periodo di stage sarà efficace e da considerare, a ragion veduta, come un breve ma intenso Master. Un Master per tutti, appunto, a cui tutti i giovani possono aspirare se vissuto con attenzione, impegno e volontà di apprendere. Il viaggio dentro il periodo di formazione in azienda è raccolto nel libro in sei capitoli: dal momento di ricerca dell'offerta di stage su Web ai momenti più significativi e strategici della crescita del giovane in azienda. Ogni capitolo è corredato da una scheda finale che riassume i compiti, le avvertenze e i suggerimenti da rivolgere al tutor e al giovane tirocinante. Oltre la scheda ogni capitolo contiene una storia; una scenetta, un breve sipario di poche pagine che racconta, in forma divertente, una lezione del piano di formazione vissuta dal vero. Chiude il libro il risultato di un'indagine effettuata su un campione di decine di stagisti sul valore del metodo di formazione illustrato dal libro. -
L' altro da sé. Ri-comporre le differenze
Il testo si propone di discutere il tema dell'alterità ricorrendo a una prospettiva di taglio transdisciplinare, considerato che tale concetto è un tema centrale non solo della sociologia, ma anche delle altre discipline delle scienze umane e sociali poiché la multidimensionalità delle problematiche della vita quotidiana e le rapide trasformazioni della società spingono a ricomporre le differenze dei punti di vista e di prospettiva. L'obiettivo è stato quello di costruire una riflessione sull'alterità che, al di là delle singole declinazioni di questo concetto, permetta di esplorare i meccanismi che si instaurano su piani differenti (individuale, sociale e culturale) ogniqualvolta la relazione è con un ""Altro da Sé"""": dai sentimenti di apertura e curiosità che fondano per esempio le politiche dell'accoglienza e dell'integrazione a sentimenti di manifesta intolleranza, che spingono a discriminare l'altro, inteso come diverso ovvero come colui che appartiene a ciò che è """"non familiare"""". Nessuna teorizzazione è chiusa o intende arrivare a un punto fermo; piuttosto, partendo dal dialogo tra le differenti discipline, si immagina nel testo un dialogo con l'Altro che spinga alla comunicazione interculturale, vero fondamento dell'integrazione delle differenti culture oramai presenti nei più svariati contesti sociali, da quelli meno complessi a quelli più complessi."" -
La storia della filosofia nell'età nuova. Dal III secolo al XIII secolo
La stesura di una storia della filosofia implica un problema di fondo: se essa debba essere intesa come una ""filastrocca di opinioni"""", così come obiettato da Hegel nelle sue """"Lezioni sulla storia della filosofia"""". Non possiamo sottrarci dal chiarire se la filosofia sia disciplina diversa dalla storia della filosofia, ovvero se la filosofia debba essere studiata o meno sulla base del metodo storico. A tale dubbio la risposta non può che essere affermativa. La filosofia, in quanto prodotto della ragione, è sempre rivolta alla comprensione della realtà, in una dimensione ad un tempo critica e storica; da ciò discende che non esiste una Filosofia, ma tante filosofie, nel rispetto dei molteplici modelli speculativi che possono allignare nelle varie epoche storiche e nelle diverse aree geografiche del mondo. Perché filosofia nell'età nuova? Se il cosiddetto """"evo medio"""" non viene inteso come mera fase di transizione dall'evo antico all'evo moderno, tale periodo storico può farsi decorrere addirittura dal III secolo d.C. almeno sul piano specifico della filosofia; in questo caso, non si può ignorare che l'elaborazione del Neo-platonismo, per un verso, e il consolidamento del Cristianesimo, per un altro, concorrono alla formazione di una mentalità speculativa, e dottrinale, nuova e diversa da quella della cultura classica intesa nella sua duplice articolazione dell'età ellenica ed ellenistico-romana."" -
Dal bambino minaccioso al bambino minacciato. Gli abusi e la violenza in famiglia: prevenzione, rilevamento e trattamento
La crescente cultura dei diritti dell'infanzia ha sollecitato ad ampliare le possibilità di riconoscere, intervenire e trattare sia gli abusi manifesti, sia le violenze più velate, ugualmente pericolose nel determinare varie forme di disagio. Ciò impegna la nostra società ad investire le risorse professionali in progetti integrati di intervento. Non basta accertare i reati, perseguire il colpevole e difendere il bambino dalle minacce di un mondo esterno abusante, ma è necessario curarlo psicologicamente, proteggendolo da un mondo interno minaccioso, per prevenire che i bambini abusati diventino adulti psicopatologici, perversi e abusanti, perpetuando una catena transgenerazionale della violenza. Rivolto ai professionisti dell'infanzia e a chi vuole comprendere la complessa realtà degli abusi all'infanzia, questo libro: propone una rilettura clinica di un fenomeno considerato come una patologia, spesso cronica, espressa dalle diverse forme cliniche; ne esamina le radici storico-culturali, transgenerazionali, familiari e individuali, delineandone una lettura psicodinamica; individua i fattori di rischio e di protezione; definisce gli obiettivi dell'intervento clinico, di tutela e giudiziario; indica le strategie di un intervento efficace, le metodologie diagnostiche, i percorsi terapeutici, dando ampio spazio ai metodi psicoterapeutici, in particolare al ""gioco della sabbia"""" (sand play therapy)."" -
Il manuale del retailing. Strumenti e tecniche di gestione del business retail
Questo ""Manuale del retailing"""" è pensato per i giovani delle facoltà e dei master in ambito marketing, economia, management perché permette di comprendere l'importanza e l'ampiezza dello specifico canale distributivo del retailing. Tuttavia si rivolge anche ai professionisti che già operano in ambito retail così come a coloro che, al contrario, vogliono comprendere in che modo avviare un business retail (ad esempio un'attività in franchising). Spiega perché il retail è un'industria oramai trainante, illustra le caratteristiche di questo canale distributivo e quali le forze con cui confrontarsi. Chiarisce in che modo avviare e gestire un'attività retail, evidenzia quali sono gli strumenti a disposizione delle aziende e quali le possibili strategie. """"Il manuale del retailing"""", fornendo costantemente esempi e casi concreti che permettono un continuo rimandare dalla teoria alla pratica, parte dallo studio delle forze che governano il retail per giungere alla pianificazione della strategia. Analizza l'importanza della location e in che modo nasce lo store concept; passando per l'analisi del retail mix e lo studio della tecnologia applicata al retail, giunge a considerare in che modo il retail possa svilupparsi sui mercati esteri."" -
Disegnare le dinamiche del territorio. Trasferimento tecnologico e informazione territoriale
La rappresentazione è uno strumento fondamentale per il trasferimento della conoscenza attraverso cui è possibile favorire la consapevolezza dell'opinione pubblica sui fenomeni complessi che caratterizzano l'evoluzione del paesaggio. Alla luce delle nuove tecnologie e delle problematiche ad esse connesse, si delineano fertili prospettive per la ricerca scientifica che in questo libro vengono sondate attraverso la presentazione di un percorso che a partire dal rilievo delle dinamiche urbane e ambientali arriva alla comunicazione e alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui rischi. In questo volume vengono in particolare presentate le riflessioni maturate durante il progetto Landy. Landscape Dynamics, un'azione pilota finalizzata al trasferimento tecnologico e delle conoscenze - finanziata all'interno del progetto INNOVA.RE dell'Università degli Studi di Sassari. Il progetto LanDy mette a sistema l'intera filiera del disegno del paesaggio, che dal rilievo - con il contributo della topografia, della cartografia e delle diverse discipline che hanno come oggetto il paesaggio e le sue trasformazioni - attraversa il tema della rappresentazione del paesaggio, della visualizzazione dei fenomeni talvolta invisibili, delle mappe tematiche, della grafica e della comunicazione visiva per arrivare al progetto delle strategie di comunicazione utilizzando diversi canali, strumenti e media, in collaborazione con le imprese che si occupano della produzione dell'informazione territoriale.